La Storia

Episodio 1x7 _ Lo Scrigno di Ariel: Phoebe e Piper sono al P3 in attesa del nuovo barista, ma il ragazzo è in ritardo. In realtà Dylan è fuori dal locale da un pezzo, ma non è certo di voler incontrare le Halliwell. Ha bisogno di aiuto, ma è giusto coinvolgerle? E fidarsi? Del resto gli serve anche il lavoro! Così alla fine entra e si presenta, scusandosi del ritardo. Piper lo bacchetta, ma non appena Phoebe gli stringe la mano ha una premonizione di lui, alla baia, che subisce l'attacco di un gruppo di esseri viscidi. Lei e la sorella si appartano un momento.
Dylan è un po' sorpreso ma, visto che è in ritardo per una delle sue adorate immersioni, prepara un paio dei suoi migliori cocktail e se ne va lasciando il suo numero di telefono sul bancone. 
Piper e Phoebe rimangono senza parole quando tornano e trovano il locale deserto. Corrono in macchina e raggiungono Dylan alla baia appena in tempo per vedergli usare dei poteri di elementale marino e per salvarlo dall'attacco di quei mostri. Quindi lo portano a casa, dove il ragazzo racconta loro la sua storia.
Abbandonato davanti alla stessa chiesa dove fu lasciata Paige, venne affidato ad un orfanotrofio, che lasciò non appena fu in grado di badare a sé stesso. La sua vita era scorsa in modo abbastanza normale, finché sei mesi prima, durante un'immersione, non aveva trovato uno strano carillon. Non era mai riuscito ad aprirlo e a farlo suonare, ma da quel momento aveva acquisito i poteri ed era stato preda di continui attacchi. Per questo alla fine si è rivolto a loro.
Le sorelle ascoltano attentamente il racconto del ragazzo, dopodiché Paige e Phoebe corrono in soffitta a cercare nel libro qualcosa di utile. Trovano subito i golem di alghe, esseri inferiori impiegati dai demoni sottomarini come sgherri. 
Fra gli oggetti magici più importanti il libro cita anche il Carillon, al secolo "Lo scrigno di Ariel", dicendo che esso contiene la chiave per accedere alla sorgente dell'eterna giovinezza, ma che a sua volta necessita di una chiave per essere aperto. E dice anche che lo scrigno appartiene ad un guardiano, spietato e potente protettore delle sirene e abitante dei fondali marini.
Al piano di sotto Piper e Dylan continuano a chiacchierare, ma all'improvviso le tubature della cucina e del bagno si mettono a sferragliare e gorgogliare, riversando nelle stanze quintalate di alghe viventi. Piper chiama le sorelle, prendono Wyatt e dopo qualche colluttazione orbitano tutti via.
Ricompaiono al P3 per riprendere fiato e fare il punto della situazione. Phoebe è convinta che il guardiano non possa essere malvagio, ma Piper obietta che quei golem che gli ha mandato non sembravano affatto amichevoli. Chiamano Leo, ma l'angelo non sa molto del mondo sottomarino, salvo confermare le paure di Piper.
Punto e a capo. Le sorelle decidono di chiedere aiuto a qualcuno meglio informato, così affidano Wyatt e Dylan a Leo e orbitano nella caverna di Mylie.
Paige sa che ogni tanto l'ex sirena frequenta ancora quel posto, e infatti quando arrivano Mylie è sulle rive dell'ingresso all'Oceano.
La donna si dimostra subito disponibile nell'aiutarle, e quando le sue mani toccano quelle di Phoebe (che tiene in mano lo scrigno) quest'ultima ha una visione in cui una Sirena viene uccisa da qualcosa che subito dopo ruba lo Scrigno di Ariel. Piper ribadisce i suoi sospetti sul guardiano, ma Mylie dice che non è malvagio, tuttavia è implacabile e non ha alcuna coscienza morale, proprio come la natura. Ha perso qualcosa e lo rivuole a tutti i costi.
Le streghe si guardano l'un l'altra e decidono che lo affronteranno, e per farlo si tramutano tutte in sirene. Per guidarle Mylie richiama la sua vecchia amica Thitis, che però si rivelerà una traditrice. Ben presto Phoebe si rende conto che i fondali dove le sta conducendo non sono quelli della sua visione, e infatti davanti ai loro occhi Thitis si tramuta in una sorta di sirena guerriera, con tanto di carapace, e un nugolo di orrendi tritoni le circonda. Soltanto Paige riesce a fuggire, ma quegli esseri tengono in ostaggio le sue sorelle, ed hanno anche il Carillon!
Disperata, Paige raggiunge Mylie e chiama Leo. L'angelo compare insieme con Dylan e la soccorre, ma non può guarirla essendo una sirena, e lei non può tornare normale senza le sue sorelle! L'unica soluzione è la Forza del Guardiano, un incantesimo con il quale il guardiano stesso assumeva un grande potere e che potrebbe permetterle di affrontare i Cacciatori e salvare le sue sorelle.  Ma serve una creatura marina da trasformare assieme a lei, e una strega per pronunciarlo!
Leo guarda Dylan, quindi annuisce ed orbita via.
Intanto Pilar è arrivata a Casa Halliwell, giusto in tempo per esser investita dalle alghe che trasbordano ovunque ed essere interrogata da Morris (che indaga sull'esplosione delle tubature), ma soprattutto per recuperare una freccia intrisa del sangue di Elyon! Fondamentale per l'incantesimo di Noah! 
L'ha appena nascosta quando Leo arriva a prenderla e la porta alla caverna.
Dylan e Paige vengono posti in un cerchio di conchiglie, e Pilar pronuncia la formula che trasforma il ragazzo in un possente guerriero tritone e Paige nel suo segugio. Nel frattempo Piper e Phoebe vengono torturate dai Cacciatori.
Dylan e Paige partono al salvataggio, e ben presto raggiungono l'obiettivo, restando a bocca aperta. Piper e Phoebe sono state tramutate in segugi e li attaccano! C'è un combattimento furibondo, finché Paige ricorre alla telepatia di sirena e a ciò che resta dei suoi poteri angelici, uniti al loro legame di sorelle, per spezzare brutalmente sia il loro incantesimo che quello dei Cacciatori.
Per non annegare Paige orbita d'istinto: il Trio e Dylan, inspiegabilmente ancora in forma di Tritone, ricompaiono in un antro buio. Poco dopo, seguendo un fiume sotterraneo, sbucano in una sala riccamente illuminata, dove i Cacciatori li circondano immediatamente. Le sorelle sono in difficoltà e Dylan viene catturato. Il Leader dei Tritoni sembra conoscerlo molto bene, e addirittura si dice convinto che lui sia la chiave per aprire il Carillon. In effetti non appena Dylan tocca nuovamente la scatola, una luce accecante lo investe e lui svanisce, e il pilastro principale della sala si mette a zampillare. La Fonte dell'eterna Giovinezza!
Così, mentre il Trio combatte i tritoni, in una dimensione onirica Dylan incontra il suo destino. Una versione adulta di sé stesso gli dice di essere in effetti la sua parte più profonda, lo spirito del guardiano degli abissi, rifugiatosi nello scrigno dopo una pesante sconfitta. Preoccupato per la sorte della Fonte, il guardiano confessa di aver liberato parte della propria essenza nel mare, fecondando una giovane mortale allo scopo di generare un prescelto che, una volta riunito alla sua coscienza, avrebbe ridato vita al guardiano stesso. Ora la scelta spetta a Dylan. Tornare indietro, e vivere la sua vita come mortale, oppure riunirsi al suo vero io tornando in tutto e per tutto quello di prima. Dylan fa la sua scelta.
Quando le streghe credono di stare per soccombere, il ragazzo riemerge dalla fonte con il carillon aperto fra le mani. La luce inonda di nuovo la sala, ma questa volta è accompagnata da un canto melodioso e potente, che dapprima rende inermi i Tritoni, e poi li distrugge. Un po' sconvolte, ma tutto sommato intere, le prescelte orbitano via prima che tutta la sala crolli loro sulla testa. La Fonte rimane sommersa sotto quintali di marmo e corallo.
A casa sua, Pilar approfitta di un momento di relax per evocare Noah e finalmente consegnargli il suo regalo: la freccia intinta del sangue di Elyon!
Al P3 tutti festeggiano il ritrovato passato di Dylan e la sua nuova missione: trovare un nuovo guardiano per proteggere la Fonte e le sue creature. Perfino Noah e Pilar
si uniscono, ma il clima si raggela quando Leo porta gravi notizie da lassù. Una sola in verità. La morte di Cole.

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