Mansione : Caposquadra
Stato di servizio : Attivo
Assegnazione attuale : City Hunter 1 / Primo in Comando
Assegnazione precedente : N.Y.P.D. - 55° Distretto / Capitano
FAMIGLIA
*Figlio unico, orfano di entrambi i genitori. Non ha altri parenti.
CURRICULUM VITAE
1970 - Nasce a Jamaica, nel centro di
Queens, da una coppia di commercianti, immigrati dall'Irlanda.
1980 - Perde entrambi i genitori, che cadono sotto il fuoco di
sicari mafiosi. La loro unica colpa fu quella di rifiutare il pizzo
alla mafia e cercare di opporvisi insieme ad altri commercianti del
quartiere. La loro spietata esecuzione servì come monito per tutti
gli altri. Lo salva dall'affidamento ai servizio sociali un certo
Frank De Rosa, temuto amico dei Logan e maestro in una piccola
palestra di karatè, che lo prende sotto la sua protezione.
1983 - Si distingue come eccellente sportivo vincendo la Maratona
di New York, categoria giovanissimi, per due anni consecutivi. Nello stesso riceve un encomio
ufficiale da parte della Federazione Karatè per la sua abilità nelle arti
marziali.
1986 - Conclude la Hillcrest High School, quella che la fama
peggiore, conseguendo un punteggio di diploma poco maggiore della
sufficienza. Comincia a capire che lo studio non fa per lui. Ha i suoi
primi problemi con la polizia a causa delle amicizie sbagliate
frequentate in quegli anni e dei numerosi "lavoretti", non
sempre puliti, svolti insieme a loro.
1990 - Più per accontentare Frank che per propria convinzione,
conclude gli studi in legge con il massimo di voti. Immediatamente
viene contattato da un prestigioso studio legale per un periodo di
praticantato. Si rende subito conto di non essere portato per la
professione forense: non riesce a difendere con il giusto fervore le
persone che sa essere colpevoli favorendogli anzi, spesso e
volentieri, una condanna esemplare collaborando con la procura.
1992 - Espulso dallo studio legale, per soddisfare la sua sete di giustizia decide di
entrare in polizia. Dopo un anno di addestramento in Guerriglia Urbana
partecipa, con il grado di Tenente Junior Grade, a numerose operazioni. Comincia a
distinguersi per la sua capacita' di prevedere e anticipare le
decisioni del suo Capitano relativamente agli ordini da eseguire.
1994 - Dopo un anno passato nello SWAT, viene proposto dal suo Capitano per una
promozione. La proposta viene accettata e, tenuto in considerazione
il suo impeccabile stato di servizio, viene promosso Tenente e trasferito
in periferia, dove si combatte sul serio. Le sue abilità di decisione
e analisi e le conoscenze acquisite negli anni precedenti vengono ritenute
più utili al servizio della sezione operativa , per cui viene assegnato
al ruolo di Secondo rispetto al suo capitano.
1995 - Il suo distretto viene attaccato da un gruppo di
fanatici mentre si trovava mezzo vuoto. Clark, che in quel momento aveva il comando
in quanto i suoi ufficiali superiori erano in missione all'esterno,
riesce brillantemente ad eludere l'attacco dei sicari, uccidendone
uno e rendendo gli altri inoffensivi. Questa azione, che si va ad aggiungere
ai suoi diversi encomi ufficiali, segna l'inizio della sua carriera
di comando.
1996 - Viene promosso a Capitano ed assegnato al 55°
Distretto, nella zona in cui è nato: Queens. La sua esperienza nella
guerriglia urbana e la conoscenza del territorio acquisita negli
anni precedenti emerge immediatamente anche agli occhi del Capo
della Polizia, il Comandante James Lancers, nonché la sua attitudine al
comando.
1997 - Decorato con una medaglia al valore per aver salvato,
a rischio della sua stessa vita, una bambina presa in ostaggio da un
gruppo di rapitori. Durante il fuoco incrociato, viene ferito
di striscio al petto da un proiettile vagante.
1998 - Dopo innumerevoli dimostrazioni di abilità di comando
viene a conoscere, dopo 18 anni, i nomi dei sicari e dei boss di
quartiere che hanno ordinato l'esecuzione dei suoi genitori. Senza
esitare un secondo Clark presenta le sue dimissioni, per non macchiare
il buon nome del dipartimento, e vendica gli amati parenti senza
mostrare alcuna pietà nei confronti dei loro assassini.
1999 - Clark si rende conto di non poter vivere più a New York
dopo quello che ha fatto, nonostante non sia stato incriminato
grazie alle sue conoscenze tra le forze dell'ordine. Parte così verso
il Giappone, da sempre terra delle spie, ed inizia a lavorare come
sweeper indipendente, accettando solo casi di vera ingiustizia. Ben
presto la sua fama nell'ambiente si espande, tanto da arrivare alle
orecchie di Ryo Saeba che gli propone di formare una squadra di
sweeper professionisti sotto il suo comando per combattere il male
sotto il nome di City Hunter. Accetta senza esitare.
2000 - Clark guida la sua squadra all'assalto della nave
Kim-Tsu 14, che trasporta un ingente carico d'armi alla cosca mafiosa
Kimtsu che punta, con tali armi, ad estendere la propria zona di
controllo fino a Shinjuku. L'operazione è guidata magistralmente e si
conclude positivamente, anche se c'è da registrare una discreta
perdita di uomini della squadra.
2001 - Durante la missione propostagli da Yuka Nogami, Clark
viene a conoscenza dell'esistenza del Tunnel, una potentissima arma
quadrimensionale che i Rajak vogliono a tutti i costi ottenere. La sua
squadra riesce, dopo non poche difficoltà, a sventare la
minaccia e distruggere ogni piano di progettazione del Tunnel.
2002 - Riesce, insieme ai suoi compagni, a salvare la vita a
Ayu Hayama ed a catturare Peter Ashai, infliggendo un duro colpo a
quella che si rivela essere la Nuova Unione Teope profetizzata da
Akira Kaibara. Purtroppo, Teresa Aphi, altro luogotenente
dell'organizzazione, riesce a fuggire.
ARMA PERSONALE e/o PREFERITA
Porta sempre con se una Colt
Python .357 Magnum oppure una Beretta Parabellum 9mm argentata. La sua
arma preferita resta comunque la Smith & Wesson .41 Magnum, con
cui una volta è riuscito ad eseguire il mitico One Hole Shoot. In una
fondina alla caviglia è solito portare una piccola 5 colpi.
NOTE PERSONALI
Duro e deciso, ma non irruento. La sua istintività non diventa mai
irrazionale, ma e' sempre controllata da una saggia vena logica che gli permette
di vagliare se non tutte, molte delle possibili soluzioni ad un problema. Lungi
dall'essere un computer, agisce sempre cercando di prendere la soluzione
migliore nell'ottica del bene della sua squadra e degli esseri viventi in
generale.
Perde la calma solo quando
strettamente necessario, ovvero quando qualcuno si comporta in modo tale da non
lasciare altra scelta. Molto professionale e umano nei rapporti con gli altri
membri della squadra.
Gratificare la squadra e' un
dovere morale, oltre che un obbligo di sopravvivenza. Nei momenti di
superlavoro, Clark ritiene che sia doveroso che tutti si sentano gratificati di ciò
che hanno fatto, e che abbiano anche il loro premio. Nei momenti di pace e
tranquillità, conseguentemente, nessuno deve accorgersi della routine ed e'
necessario tenere sempre alto il morale di tutti coloro che lavorano nella
squadra. Clark e' quindi un uomo ferreo ma comprensivo.
Allegro ed
esuberante cerca sempre d’essere spiritoso o quantomeno allegro per mantenere
alto il morale di chi gli sta vicino. Sempre pronto a divertirsi, gli riesce
difficile dire di no ad una bella donna anche se non si può dire che ne sia
succube.
Più che altro
tende ad avere brevi ma intense storie con donne di cui inevitabilmente
s’innamora. E’ ancora alla ricerca della donna, per lui, perfetta.
Un suo grande difetto e' il perdere la pazienza di fronte all'ottusaggine
e all'abuso del potere.
Ha una grande passione per il calcio e per gli
sport, in particolar modo per il karatè.
Quando può, si dedica in spericolate acrobazie sulla sua
MBK.
E' un assiduo frequentatore del poligono di
tiro.
Fuma solo di tanto in tanto,
quando si sente triste, deluso o ha bisogno di restare a pensare da
solo.
Nei momenti di relax, oltre a
divertirsi con le sue passioni che lo fanno sentire libero, gli piace vagare per
la città, conoscere le persone, parlare e ascoltare i membri della sua
squadra.
CARTELLA CLINICA
Tutto nella norma.