IL PANTHEON DI FOW
L'Era Splendente
In un lontano passato il mondo era
dominato da una razza divina di esseri radiosi che conoscevano la morte solo
come effetto di un accidente, un fatto violento e innaturale. Questi esseri
splendenti, gli Asik, popolavano l'Isola di Chambhala vivendo in perfetta
armonia fra loro e con le forze cosmiche.
Al di fuori di Chambhala, detta anche l'"Isola del Nord", varie razze
di ominidi dai tratti belluini abitavano il resto delle terre emerse; si
trattava di creature che quasi per nulla si differenziavano dagli animali: non
conoscevano l'uso della parola ne' tanto meno la scrittura, vivevano per lo più
all'aperto e si riparavano dalle intemperie cercando rifugio sotto le fronde
degli alberi o in altri ripari naturali come grotte o caverne. Si cibavano di
selvaggina cruda o di erbe e frutti che trovavano nelle zone in cui vivevano.
L'origine della Magia
Gli abitanti di Chambhala conoscevano la
Magia e, tramite essa, erano in grado di dominare la Natura e di dirigere le
Forze Cosmiche impiegandole per i loro scopi. La loro scienza era una Scienza
Magica e la tecnologia che essa produceva sfruttava in modo naturale le leggi
della Natura.
Stanchi di vivere sull'Isola di Chambhala gli Asik iniziarono ad esplorare il
mondo venendo a contatto con le diverse razze di ominidi; attratti da questi
esseri inferiori iniziarono ad interagire con essi insegnando loro l'agricoltura
e la pastorizia, ma quando provarono ad introdurli alla loro Scienza Magica
compresero che quegli esseri erano totalmente privi di Magia.
Gli Elfi
Gli Asik allora decisero di infondere la
magia in un popolo di ominidi che popolava le Terre Selvagge; a questo scopo
costruirono l'Eloimion, il talismano dalle quattro gemme, e fu così che ebbe
origine la razza degli Elfi. Tuttavia, benché gli Elfi dimostrassero una totale
devozione per gli Asik, non vollero assolutamente mischiarsi con le altre razze
del continente, ritenendole inferiori a loro. Nonostante la loro superbia, gli
Elfi piacquero agli Asik e così questi decisero che l'Eloimion poteva essere
usato per altri popoli: un Asik, Kilian Urtak, fu incaricato di trovare altre
genti adatte a ricevere il Potere della Magia, a lui fu affidato il talismano
dalle quattro gemme.
T'ai Shan e i Giganti
Fu sull'isola di T'ai Shan che Kilian
Urtak incontrò per la prima volta il popolo dei Giganti. Tra questa gente
Kilian conobbe la gigantessa Ahlmoria e se ne innamorò, e con essa generò
Ukain. Era la prima volta che un Asik si univa ad un essere di un'altra razza e
talmente grande fu la preoccupazione tra le genti di Chambhala quando appresero
la notizia, che decisero di ritirarsi nuovamente nell'Isola del Nord. Non tutti
gli Asik, però, assecondarono questa decisione.
Kilian divulgò a quello che era diventato il suo popolo le conoscenze che
possedeva adattandole alle esigenze dei Giganti: insegnò loro l'uso della
parola e la scrittura (un atavico linguaggio molto simile all'attuale Urtak),
insegnò la matematica e la geometria e la sua gente crebbe prosperosa.
I Demoni
Ukain crebbe sano e particolarmente dotato
di Magia, ma troppo tardi fu chiara a Kilian l'indole malvagia di suo figlio:
poco dopo aver raggiunto l'età della maturità, Ukain rubò l'Eloimion al padre
e scappò da T'ai Shan. Grazie al talismano dalle quattro gemme Ukain creò i
Demoni e le varie creature malvagie che popolano il mondo. Profondamente
addolorato per quello che aveva fatto il figlio, Kilian, pur continuando a
vivere su T'ai Shan, abbandonò di fatto il popolo dei Giganti, che, senza una
guida, ben presto precipitò in una totale degenerazione dei valori etici e
spirituali; quando Kilian si rese conto di quanto era accaduto, preso da un
impeto irrefrenabile di ira, operò una potente magia che, pur preservando le
loro straordinarie doti fisiche, ridusse i Giganti ad esseri quasi privi di
intelletto e li esiliò da T'ai Shan.
I Nani e gli Halfling
Oltre
a Kilian Urtak solamente due altri Asik non fecero ritorno all'Isola del Nord,
essi erano: Kandrax, che avrebbe poi dato origine alla stirpe dei Nani, e Thara,
madre di tutti gli Halfling.
Non disponendo dell'Eloimion, frutto della magia di tutti gli Asik, Kandrax e
Thara donarono la magia ai popoli che avevano eletto come loro protetti grazie
ai loro personali poteri ed è per questo motivo che Nani e Halfling hanno
un'attitudine alle arti magiche generalmente inferiore a quella degli Elfi.
Nonostante ciò, queste due razze ebbero in dono particolari conoscenze occulte:
ai Nani Kandrax diede la conoscenza segreta dei Metalli e delle Rocce, mentre
agli Halfling Thara donò l'Empatia, la capacità di agire in simbiosi con la
Natura e di percepire e influenzare lo stato d'animo delle persone (grazie a
questa capacità gli Halfling sono in grado di muoversi nascostamente e senza
far rumore, di percepire il pericolo e di suscitare simpatia).
Il destino di Chambhala
Ukain intanto aveva continuato
segretamente a sperimentare il potere dell'Eloimion e ad approfondire e ampliare
il suo personale carisma magico. Delusi e amareggiati dal mondo al di fuori
dell'Isola del Nord gli Asik non avevano ancora deciso come comportarsi con
Ukain quando questi, inaspettatamente, compì una terribile magia scagliando sul
Chambhala il Monte Apoklips: l'Isola del Nord fu completamente sommersa e i suoi
abitanti perirono tragicamente. Le orde dei Demoni si scagliarono contro gli
Elfi per annientarli e ben presto tutto il mondo sarebbe stato dominato dalle
Forze Oscure se Kandrax e Thara non fossero intervenuti per fermare Ukain
relegandolo nel limbo del Vortice Senza Tempo.
La Via della Neutralità
Mentre si svolgevano questi eventi
drammatici, Kilian continuava a vivere solitario sull'Isola di T'ai Shan e
quando gli altri due Asik superstiti chiesero il suo aiuto per fermare Ukain
egli rispose che ormai era troppo tardi per fermare il Male nel Mondo e che
egli, da quel momento in poi, avrebbe scelto la Via della Neutralità. In fondo,
lui che rappresentava una forza del Bene, aveva generato il Male tramite suo
figlio. "Ad ogni cosa buona segue una cosa cattiva e viceversa" aveva
laconicamente concluso.
Gli Uomini
Mentre i Giganti avevano fissato la loro
dimora in luoghi isolati e lontani dagli altri popoli preferendo un'esistenza
solitaria, accanto alle razze degli Elfi, dei Nani e degli Halfling che
continuavano ad evolversi e a occupare sempre più spazi, anche quella degli
ominidi primordiali continuava la sua esistenza semi-animalesca. Le razze dotate
di magia però costringevano gli ominidi a ritirarsi in spazi sempre più
piccoli o in luoghi sempre più inospitali: considerati poco più che animali
dalle tre razze superiori questi esseri si estinsero molto rapidamente. Questo
è il motivo per cui la razza Umana non era più presente in FOW quando
arrivarono i primi coloni.
L'eclissi degli Dei
Poiché gli Asik avevano compreso che la
loro permanenza nel mondo dei mortali poteva turbare profondamente l'equilibrio
delle razze, decisero
di allontanarsene e di intervenire di tanto in tanto in casi di estrema necessità.
Nessuno conosce con sicurezza il luogo ove essi si sono occultati agli uomini,
alcuni sostengono che si siano ritirati sull'Isola di T'ai Shan , altri credono
che abbiano riedificato Chambhala, infine non sono pochi coloro che pensano che
essi abbiano posto la loro dimora nelle profondità della terra, in un luogo
detto il Polo del Mondo.