::Il Castello di Hogwarts::

Ci sono sette piani, numerose torri e centoquarantanove rampe di scale ad Hogwarts! Larghe, strette, scivolose, cigolanti e ce ne sono addirittura alcune che, a seconda del giorno della settimana o del loro umore, portano in posti diversi! Ci sono poi delle porte che si aprono solo se qualcuno glielo chiede con gentilezza, altre che necessitano di una parola d’ordine, altre ancora che devono essere sollecitate nel punto giusto e alcune che non sono affatto porte, ma pezzi di muro che si fingono qualcos’altro! Come ogni castello che si rispetti, anche Hogwarts ha innumerevoli armature animate, personaggi dei quadri che si muovono animati di vita propria e, non per ultimi, tantissimi fantasmi e qualche fastidioso Poltergeist.


01. Sotterranei
02. Piano Terra
03. Primo Piano
04. Secondo Piano
05. Terzo Piano
06. Quarto Piano
07. Quinto Piano
08. Sesto Piano
09. Settimo Piano
10. Le Torri

Sotterranei

01. Classe di Pozioni
02. Ufficio della Professoressa di Pozioni
03. Sala Comune dei Serpeverde
04. Sala Comune dei Tassorosso
05. Cucine
06. Sala delle Punizioni Corporali
07. Magazzino


Classe di Pozioni
La classe di pozioni si trova nel primo reparto dei sotterranei appena scesi dalla scala proveniente dalla Sala Grande.
E’ estremamente fredda a causa degli spifferi delle pareti e dall’umidità: meglio coprirsi per bene altrimenti si corre il rischio di prendere un bel raffreddore!
E’ un’ampia sala oscura, senza finestre illuminata soltanto dalla luce di una serie di deboli fiaccole appese alle colonne. I banchi sono disposti su quattro file e sono molto larghi per consentire agli studenti di muoversi con facilità mentre sono intenti nella preparazione delle pozioni.
Su di una parte rialzata della sala è presente la vecchia cattedra della professoressa, una lavagna magica sulla quale compaiono le istruzioni delle lezioni e un immenso armadio a vetro dentro il quale sono ordinatamente disposti i barattoli di vetro in cui galleggiano strani animali morti che servono per le pozioni. In un angolino è presente un acquaio nel quale gli studenti a fine lezione possono lavare mestoli e calderoni.

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Ufficio della Professoressa di Pozioni
L’ufficio della professoressa di pozioni si trova vicino alla classe ed è chiuso da uno speciale incantesimo che tiene lontani i mal intenzionati. La tappezzeria è verde ed argento (i colori di Serpeverde) e l’arredamento molto particolare. E’ presente un lussuoso divano ad angolo, numerosi cuscini e puff, una tavolo in ferro con motivi che riprendono serpenti intrecciati tra di loro, una serie di mensole sulle quali sono posizionati ampolle e barattoli di vetro e cristallo contenti animali morti che servono per le pozioni e una grande cassaforte che solo la professoressa sa aprire e che oltre al suo pensatoio custodisce qualcosa di particolare! L’unica fonte di luce è formata da un lampadario in pregiato cristallo.

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Sala Comune di Serpeverde
Per raggiungere il punto di ritrovo dei Serpeverde non basta fare altro che scendere la scalinata che porta ai sotterranei e proseguire tenendo sempre la destra fino a quando non ci si trova davanti ad un muro di pietra. Questo muro è magico e può essere attraversato soltanto dai maghi purosangue, qualunque mezzosangue non riuscirà ad andare oltre e si prenderà una bella testata! Superato il primo ostacolo ci si troverà davanti ad un bivio in mezzo al quale si trova la statua di Herpo lo Schifido; qualunque direzione si prenda ci si ritroverà in un complicato labirinto, il trucco sta nell’accorgersene prima e provare a parlare alla statua. Detto fatto questa vi chiederà la parola d’ordine (Serpe Raggomitolata) e se la conoscerete si sposterà di lato aprendovi il passaggio. Se pensate che il vecchio Salazar abbia lasciato che i suoi amatissimi studenti vivessero in una cantina buia ed umida vi state sbagliando di grosso: la sala Comune dei Serpeverde è un trionfo di auto-celebrazione. Le pareti grigie sono ricoperte da antichissimi arazzi medievali; poltrone e divani sono ricavati dal marmo e imbottiti con soffici e pregiati cuscini argentati, grandi lampade emanano una inquietante luce verdastra e dentro un cilindro in pietra al centro della sala è stata ricavata una biblioteca che annovera i libri autobiografici di numerosi maghi che hanno fatto la storia di Serpeverde.

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Sala Comune di Tassorosso
La Sala Comune dei Tassorosso si trova nei sotterranei e per raggiungerla bisogna percorrere il lungo corridoio che porta alla cucine della scuola. Lungo questo corridoio vi troverete davanti al ritratto di un frate cicciottello che sta suonando il piano, basterà fermare la sua melodia, pronunciare la parola d’ordine (Tasso meditata) per avere accesso al luogo di ritrovo dei prediletti di Tosca.
La Sala Comune è circolare e molto spaziosa, al centro della stanza vi è la statua in bronzo della fondatrice e del suo animale e tutt’intorno ad essa una serie di comodissimi ( oddio…è più facile sprofondarvi che rimanere seduti!)divani e poltrone gialli degni della reggia di un principe con grandi e soffici cuscini rossi (su ognuno dei quali c’è la testa di un tasso) ricamati con preziosi filamenti d’oro. Vi è anche un ampio camino in marmo bianco sopra il quale svetta un antico arazzo con inciso lo stemma della casa. Dal soffitto pende un candeliere in vetro e cristallo che conta una moltitudine di piccole candeline che emanano una sottile luce rilassante. In un posto così ti assale subito la voglia di prendere in mano un bel libro da leggere! Attraversando un arco vi ritroverete in un corridoio fatto a semi-circonferenza sul quale si aprono le porte delle stanza dei dormitori; sulla parte sinistra quelli maschili e sull’altra quelli femminili.

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Cucine
Si arriva alla cucine percorrendo un ampio corridoio di pietra ben illuminato da torce, che si trova a sinistra non appena scese le scale che conducono ai sotterranei. Le pareti di questo corridoio sono decorate da allegri quadri raffiguranti soprattutto cibo; bisogna trovarne uno che ritrae una gigantesca ciotola di argento contenente frutta. Se si sollecita la grossa pera verde, questa prende a contorcersi, ridacchiando sino a diventare un maniglione d’orato.
Vi ritroverete in un’enorme stanza dal soffitto alto, con cumuli di pentole e padelle di rame lucente accatastate lungo le pareti di pietra e con un enorme focolare di mattoni. I piatti vengono preparati dalle mani esperte di un centinaio di Elfi Domestici e posti su di quattro lunghe tavolate di legno che corrispondono a quelle delle quattro Case di Hogwarts. E’ così che il cibo viene magicamente trasportato sino a raggiunge la Sala Grande che si trova esattamente sopra le cucine. Buon appetito!

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Sala delle Punizioni Corporali

Molto spesso gli studenti che infrangono qualche regola della scuola al posto di ricevere una normale punizione vengono condotti dal guardiano in una stanza dei sotterranei nella quale nessuno si vorrebbe mai ritrovare. Alle pareti e al soffitto sono appese catene arrugginite, lunghi coltelli, asce e spade che mettono la pelle d’oca e per tutta la sala ci sono macchine di tortura medievali (come la tira-pollici)ormai arrugginite che hanno fatto passare a generazioni e generazioni di studenti la voglia di trasgredire alle ferree regole di Hogwarts. Spesso un vecchio fantasma che si aggira per i corridoi adora assistere divertito alle punizioni degli studenti.
Col passare del tempo la Sala delle Punizioni Corporali è stata utilizzata sempre di meno e al suo posto sono state applicati provvedimenti più umani anche se qualche volta il Preside ama ricorrere alla tradizione!

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Magazzino

Il magazzino è il luogo dove sono presenti le scorte degli ingredienti utilizzati per le pozioni. E’ una stanzino dall’aria claustrofobia che si trova di fianco all’ufficio della professoressa O’Canon nella quale sono presenti altissimi scaffali sopra i quali sono allineati ordinatamente migliaia di barattoli, fasci d’erbe e di zanne.
E’ sigillata con un potente incantesimo e nessuno senza il permesso di qualche insegnante, Caposcuola o Prefetto vi può entrare.

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Piano terra

01. Sala d'Ingresso
02. Sala Grande


Sala d'Ingresso
Entrando dall’enorme portone principale a due ante ci si ritrova in questa grande sala illuminata da torce e con un soffitto così alto che quasi non si vede. Sul lato opposto al portone c’è un’enorme scalinata in marmo bianco che porta al primo piano alla cui sinistra c’è una scala che scende sino ai sotterranei. Sulla destra della Sala d’Ingresso c’è invece l’entrata alla Sala Grande.

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Sala Grande
Una stanza enorme il cui soffitto magico riproduce il cielo sopra il castello di Hogwarts. Gli studenti fanno colazione, pranzano e cenano lungo quattro tavolate in legno divise per Casa. Nella parte alta c’è invece il tavolo degli insegnanti e del preside, posto in orizzontale e leggermente rialzato rispetto agli altri; dietro di esso c’è una grandissima vetrata che riproduce magnificamente lo stemma della scuola e alla sua sinistra in bella vista troneggiano le clessidre che tengono il punteggio della Coppa delle Case. Durante la colazione le conversazioni degli studenti sono interrotte dal fruscio delle ali degli volatili che portano la posta ai destinatari.

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Primo piano

01. Sala Professori
02. Infermieria
03. Classe di Storia della Magia
04. Ufficio del professore di Incantesimi


Sala Professori
E’ una stanza rettangolare, molto accogliente con un lungo tavolo in pregiato legno sul quale sono sparsi giornali, pigne di rotoli di pergamena e libri appartenenti ai professori. Appena entrati c’è un piccolo salottino formato da cinque poltroncine eleganti, un tavolinetto ad una gamba ed un vecchio orologio a cucù. Ad ogni lancetta è associato un professore e si muove con precisione su di una serie di immagini diversa a seconda degli impegni. Sulla parete di fondo si possono trovare un poggia-cappotti e cappelli ed un vecchio armadio in radica dentro il quale è presente un esagitato Molliccio che nessuno osa scomodare dalla sua abitazione.

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Infermieria
Prima dell'arrivo di Wilma ad Hogwarts l'infermeria era una stanza buia ed angusta situata al settimo piano...insomma prima di raggiungerla rischiavi il collasso o la morte! Adesso è una stanza enorme e pulitissima al primo piano, con grandi finestre
e tanta luce. Vi sono due corsie per i pazienti: quella dei maschi ha i letti e le tendine del loculo per cambiarsi e lavarsi di color blu oltremare, mentre quella per le femminucce di un candido rosa pastello. Alle pareti sono appesi numerosi quadri magici che Wilma ha sottratto qua e là in giro per il castello e che hanno il compito di dare il buon esempio; raffigurano infatti streghe e maghi intenti nell'arte della medicazione
e nella cura delle persone ferite o malate. In fondo alla stanza, una porta gialla porta allo studio dell'infermiera; una buco dove la donna tiene
tutto il materiale che le occorre per lavorare nel modo giusto e l'elenco degli studenti ricoverati durante l'anno.

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Classe di Storia della Magia
L’aula di storia della magia si trova al primo piano ed è sicuramente la stanza più normale del castello. Tale quale ad un’aula che si trova nelle scuole babbane non ha nulla di magico ad eccezione dei foglietti volanti sui quali sono presenti gli appunti della professoressa.

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Ufficio del professore di Incantesimi
Al primo piano nell'ala Sud del palazzo tutti gli studenti adorano soffermarsi ad ammirare il dipinto della splendida ballerina di flamenco che fa da custode all'ufficio del professor Salazar. All'interno Le mura sono rivestite di rosso, su una mensola sopra un letto il professore fa sfoggio di tutti i suoi trofei vinti nei tornei babbani di Flamenco, e di qualche onorificenza guadagnata nel mondo della magia. Sulla scrivania posta perpendicolarmente rispetto al letto sono ammucchiate montagne di carte e penne di ogni tipo. Alle spalle della scrivania si nota una libreria zeppa di libri di incantesimi fra i quali spicca un volume tutto rosso intitolato : "Incantesimi e Ballo di Rodriguez Salazar".

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