[Kili-ml] Asterix alla conquista dell'America

[Andrea Angiolino]

Ciao.

Stamattina la rete televisiva francese BFM Business (canale affari del
più seguito network francese di notizie) ha intervistato
l'amministratore delegato di Eurazeo, Virginie Morgon:

http://bfmbusiness.bfmtv.com/mediaplayer/video/asmodee-notre-ambition-c-est-d-en-faire-un-leader-mondial-des-jeux-de-sociactac-virginie-morgon-2111-356455.html

Il riassunto di BFM Business è lapidario: "Asmodee vient de mettre la
main sur les licenses Star Wars et Le Seigneur des Anneaux".

Ciao a tutti,

Andrea




Il 19 novembre 2014 06:57, Andrea Angiolino <angiolino at gmail.com> ha scritto:
> Grazie della notizia! Anche Gioconomicon ne parla.
>
> Sul sito FFG si mette l'accento sulla "fusione", più che sulla
> "acquisizione", ma la sostanza dei fatti mi pare palese.
>
> C'è anche da dire che la FFG ha sempre avuto relazioni vantaggiose con
> il vecchio continente, anche prima di farsi comprare dai francesi.
> Sicuramente la sua immagine ha tratto vantaggio da molti giochi anche
> italiani di cui ha distribuito l'edizione inglese, in un rapporto
> paritario con operatori nostrani che spesso a loro volta distribuivano
> in italiano i suoi prodotti (anche se negli anni più recenti i
> rapporti tra la FFG e gli altri editori sono stati assai meno
> paritari).
> Ad esempio dopo che il prototipo di Guerra dell'Anello presentato da
> FFG nella gara di idee indetta dal detentore dei diritti sul film è
> stato sconfitto, avendo invece trionfato il gioco di Di Meglio Maggi e
> Nepitello, la stessa FFG ha comunque tratto grandi vantaggi dalla
> distribuzione in inglese del gioco Nexus (oggi Ares Games), e oserei
> dire che non le è mai passato il rimpianto di non averne potuto
> acquistare i diritti mondiali, come pure ha tentato più volte di fare
> in vario modo.
> Di Wings of War la FFG ha esaurito la prima tiratura in due settimane
> e la seconda in preordini ancor prima di riceverla, segno che si è
> trovata un gioco superiore alle normali aspettative dei suoi titoli (e
> questo quando ancora era un giochino di sole carte, senza l'attrazione
> dei "pupazzetti").
> Credo che da entrambi questi giochi la FFG abbia imparato qualcosa, ad
> esempio sulla produzione di buone miniature.
> Il parco autori FFG non include solo noti francesi, tedeschi, inglesi
> e svedesi come Faidutti, Knizia, Carver, Glimne, Erhard, Vitale, per
> citare quasi a caso i primi che mi vengono in mente, ma anche diversi
> italiani tra cui Albertarelli, Obert, Parente, Mari, Santopietro,
> Chiarvesio, Iennaco, Fioretti... e mi scusi chi non è nominato, sono
> esempi e non una lista esaustiva.
>
> Però, sorprendentemente, se dalla pagina del catalogo
> http://www.fantasyflightgames.com/edge_colecciones.asp?eidc=1
> passate a quelle dei singoli giochi, i nomi degli autori non ce li
> trovate - benché a mio parere possano essere un bel driver
> commerciale.
> Sul web non mancano i commenti di autori i cui giochi sono stati
> rielaborati dalla FFG senza consultarli.
> Il caso di Merchant of Venus è eclatante, con la FFG che era
> addirittura arrivata praticamente alla fine del processo di
> pubblicazione di un gioco del celebre Richard Hamblen senza nemmeno
> avvertirlo, anche solo per concordarne la promozione o per semplice
> cortesia. Tanto che lui, ignaro, ne aveva nel frattempo ceduto i
> diritti ad altri.
> E tralascio le faccende personali, che molti di voi già conoscono.
>
> Magari c'è da sperare che un padrone europeo, con una diversa cultura,
> insegni alla FFG un po' di rispetto per gli autori. E perché no, anche
> per il pubblico, adottando modelli commerciali un po' meno
> spregiudicati: l'ultimo loro gioco che ho comprato non conteneva tutti
> i dadi necessari, disponibili in blisterino a parte per altri 8
> euro...
>
> Salutoni a tutti,
>
> Andrea
>
>
> Il 18 novembre 2014 23:03,  <gio.galanti at laposte.net> ha scritto:
>> Buongiorno a tutti,
>>
>> è da poco arrivata la notizia che Asmodée ha acquistato FFG, uno dei principali (il principale) editore di giochi di società geek.
>>
>> Per riassumere le puntate precedenti : Asmodée, da semplice editore (jungle speed etc...) è diventato il più grosso distributore in Francia.
>>
>> L'anno scorso Eurazeo, una grossa società d'investimento (europcar desigual ...) ha investito 100 milioni su Asmodée.
>>
>> Asmodée ha dunque comprato Days of Wonder (ticket to ride) : i legami erano già molto forti da tempo, visto che Asmodée distribuiva DoW e uno dei fondatori di quest'ultima era passato a lavorare per Asmodée.
>>
>> Nel frattempo i fondatori di Asmodée hanno fondato una piccola casa editrice SpaceCowboys : si dice che il prossimo Time Stories farà scalpore
>>
>> Oggi l'acquisizione di FFG (che era tradotta e distribuita dai diretti concorrenti di Asmodée - Millenium e Edge).
>> Ci si puo' domandare se domani la Germania continuerà a essere sul gradino più alto del podio o se ne è già stata spodestata.
>>
>> To be continued ...
>>
>> Giovanni
>>
>>
>> NB per la storia di DoW: http://venturebeat.com/2014/08/25/frances-asmodee-group-acquires-ticket-to-ride-board-game-maker-days-of-wonder/
>> _______________________________________________
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