[Kili-ml] Goblin Magnifico 2015 - I vincitori
Ramona - Pupina
comunicazione at goblins.net
Sun Apr 26 14:01:34 CEST 2015
La prima edizione del Goblin Magnifico si è chiusa, di seguito vi riporto
il comunicato letto dalla giuria nella premiazione avvenuta a Play-Modena.
Maggiori informazioni e comunicazione ufficiale:
http://www.goblins.net/articoli/goblin-magnifico-2015-il-vincitore
<http://www.goblins.net/articoli/goblin-magnifico-2015-il-vincitore>
*Per aver saputo offrire una rilettura moderna ed innovativa dei card
driven, scegliendo un periodo di indubbio interesse storico e integrandolo
brillantemente nelle meccaniche di gioco, la giuria è lieta di nominare Wir
SInd das Volk! Vincitore del premio “Goblin Magnifico 2015”.*
*Per aver realizzato un gioco raffinato, con un simulatore economico
efficace e accurato anche per l’ambientazione, che diverrà un sicuro
riferimento per gli appassionati del genere per cui è pensato, la giuria
ritiene Arkwright meritevole di una menzione speciale per il premio “Goblin
Magnifico 2015”.*
I premi menzionati si aggiungono a quello del voto online "Scelto dai
Goblin" che ha visto trionfare *Alchimisti/Alchemists*
Ricordiamo anche anche tutti gli altri giochi selezionati, che sono stati
dimostrati a Play nell’apposita area “Goblin Magnifico” con 24 tavoli e una
stima di 700 visitatori:
1) Alchimisti/Alchemists
di Matúš Kotry
edito da Cranio Creations/ Czech Games Edition
Vincitore "Scelto dai Goblin 2015"
Da sempre all'avanguardia nell'utilizzo di materiali e media innovativi, la
CGE propone con Alchimisti una interessante integrazione fra gioco da
tavolo e supporto elettronico, rielaborando i classici giochi di deduzione.
Azzeccata l'ambientazione, che prende in giro (neanche tanto bonariamente)
l'Accademia, le sue regole e le sue storture - e truffare l'avventuriero di
turno dà sempre grandi soddisfazioni.
2) Arkwright
di Stefan Risthaus
edito da Spielworxx
Menzione speciale "Magnifico Goblin 2015"
Impegnativo gioco economico di grande peso, con un regolamento complesso e
tuttavia sviluppo lineare della partita; plausibile nei modelli utilizzati
per descrivere i vari mercati (prodotti, lavoro) e nella narrazione della
loro evoluzione nel contesto storico. Merita una menzione speciale per la
varietà e l'articolazione delle strategie perseguibili, che risultano
estremamente varie e malleabili.
3) Castles of Mad King Ludwig
di Ted Alspach
edito da Bezier Games
Un gioco piacevole, non complicato ma sufficientemente profondo, che
diverte nella costruzione di improbabili castelli. L'interazione è
garantita dal sistema di determinazione dei prezzi, che rielabora in modo
creativo il dilemma della divisione della torta.
4) Kanban: Automotive Revolution
di Vital Lacerda
edito da Giochix.it / Stronghold Games
Gioco gestionale in cui ci si immerge nel complesso mondo delle fabbriche
di automobili. Ogni reparto ha le sue regole e i suoi problemi che i
giocatori dovranno saper gestire per poter soddisfare le richieste della
direzione. Turbinio di meccaniche, con un meccanismo per fare punti
altamente tattico. Due differenti modalità di gioco per rendere la sfida
sempre più complicata.
5) Panamax
di Gil d'Orey, Nuno Bizarro Sentieiro, Paulo Soledade
edito da HC Distribuzione/ MESAboardgames
Gioco gestionale regolato dai dadi, che integra un interessante sistema di
logistica comune del trasporto in un sistema di chiuse con una meccanica
azionaria, un raffinato sistema di temporizzazioni e tanta interazione tra
i giocatori. Ottima la scelta di ambientarlo nello stretto di Panama che
rende le regole ancorate ad uno scenario esistente.
6) Patchistory
di Yeon-Min Jung, Jun-Hyup Kim
edito da dV Giochi/ Deinko Games/ StuntKite Publishing
Gioco che declina in modo innovativo il diffusissimo genere dei giochi di
Civilizzazione, da sempre ponte fra il mondo dei giochi German e American.
Quello che è in essenza un puzzle geometrico diventa una continua ricerca
del compromesso fra le varie necessità della propria Civiltà.
7) The Golden Ages
di Luigi Ferrini
Edito da Ergo Ludo Editions/Ghenos Games/Quined Games
Una mappa, la sua esplorazione, una componente di conflitto su plancia, un
albero tecnologico, leader, edifici e meraviglie: The Golden Ages condensa
in maniera ragionata ed equilibrata, un gioco di civilizzazione offrendo
una esperienza di gioco appagante in un tempo di gioco contenuto.
8) Wir Sind das Volk!
di Richard Sivél, Peer Sylvester
edito da Histogame Vincitore Magnifico Goblin 2015.
Abile trasposizione ludica di un pezzo importante della storia dell'ultimo
dopoguerra: la Guerra Fredda sul territorio tedesco. Asimmetriche le
posizioni e gli obiettivi: la Germania dell'Est deve resistere fino agli
inizi degli anni '90, mentre la Germania dell'Ovest deve far crescere la
sua economia per spingere l'ESt nel baratro. Un gioco che fonde ottime
meccaniche con un forte arco narativo in uno scenario ben pensato e
architettato, combinando coinvolgimento sia a livello di gioco che emotive.
<http://www.goblins.net/articoli/goblin-magnifico-2015-il-vincitore>
*Ramona - Pupina Responsabile della comunicazione per "La Tana dei Goblin"*
www.goblins.net
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