[Kili-ml] Primo raduno italiano Wings of Glory a Play
Andrea Angiolino
angiolino at gmail.com
Fri Mar 25 06:37:44 CET 2016
Ciao a tutti.
Gli appassionati italiani di Wings of Glory si riuniscono durante la
fiera del gioco Play, il 2 e 3 aprile presso il quartiere fieristico
di Modena, nel padiglione del BG Storico. A organizzare sono Quelli di
Aerodrome, sezione italiana della comunità http://www.wingsofwar.org
che raduna oltre 5.000 giocatori di Wings of Glory, in collaborazione
con A.L.A. - Associazione Ludica Apuana e WASP - WArgame SPezia.
Quattro grandi scenari realizzati appositamente proporranno situazioni
di gioco insolite, con gli ultimi aerei giganti appena pubblicati da
Ares Games e aerei a reazione e a razzo introdotti con regole speciali
ideate dai fan del gioco.
Si terranno inoltre tavoli dimostrativi di Wings of Glory e Sails of
Glory con me, che nell'Area Ospiti sabato pomeriggio farò anche
provare ai curiosi il primissimo prototipo del gioco, così come è nato
in una notte di creatività. Carte fatte a mano, appunti presi su un
foglietto recuperato dalla carta per accendere il camino, un pezzo di
spago a mo’ di righello. Nella stessa occasione farò giocare i miei
Ulysses e Isla Dorada, per far vedere come un gioco nato in pieno
stile tedesco sia stato profondamente rivisitato su iniziativa di
Bruno Faidutti.
Di seguito la descrizione degli scenari speciali.
Attacco all’alba – Maggio del 1918 Bombardamento alleato alle
fabbriche di Mannheim
Nel primo conflitto mondiale, gli inglesi portarono a termine con
successo una serie di attacchi aerei contro hangar e fabbriche di
dirigibili, basi navali, stazioni e nodi ferroviari, obiettivi
industriali, in particolare dopo che, nel novembre 1916, era entrato
in servizio il bombardiere pesante a lungo raggio Handley Page O/100 e
successivamente lo 0/400.
Per i primi mesi del 1918 il 41 ° Stormo equipaggiato con gli Handley
Page 0/400 si era concentrato ad attaccare obiettivi locali, e hanno
fatto la loro prima incursione a lunga distanza, quando 10
Handley-Page attaccato le città di Mannheim e Ludwigshafen.
Nel mese di marzo del 1918 gli Handley Page 0/400 del 41° stormo
effettuarono una serie di raid di giorno, comprese le incursioni di
Mannheim, Magonza e Stoccarda, ma al prezzo di sei Handley-Page , a
causa della rafforzata capacità anti-aerea e della forza dei caccia di
difesa Tedeschi.
Lo scenario utilizza il sistema di gioco di Wings of Glory e le
miniature della ditta Ares in scala 1/144 di aerei della Prima Guerra
Mondiale:
Anglo-Francesi: Handley Page 0-400, Snipe, Camel.
Germania: Fokker D VII, Siemens-Schuckert DIII.
Trieste 1917 – Bombardamento delle corazzate Wien e Budapest
Episodio della grande guerra che ha visto nel 1917 il tentativo di
affondare le due corazzate costiere Wien e Budapest mandate a
rinforzare le difese di Trieste dalla base austriaca di Cattaro.
La SMS Wien era una delle tre corazzate costiere della classe Monarch
costruite per la marina austro-ungarica nel 1809. nell’agosto del 1917
la Wien e la gemella Budapest furono mandate a Trieste dove per difesa
anti aerea furono dotate di pezzi da 66 millimetri (2,6 in) e furono
più volte attaccate dai caproni ca3 italiani, che danneggiarono la
Wien (un colpo che mancò di pochissimo la nave provocò uno squarcio
sotto la linea di galleggiamento. Infine nella notte tra il 9 e il 10
dicembre due mas penetrarono il perimetro del porto di Trieste non
scoperte e lanciarono siluri alla Wien e alla Budapest ancorate nel
vallone di Muggia. I siluri lanciati contro la Budapest fallirono il
bersaglio, mentre i due siluri del mas n°9 comandato dal Tenente di
Vascello Luigi Rizzo la colpirono e la nave affondò in 5 minuti con la
perdita di 46 marinai. Per questo gesto il comandante Rizzo ottenne la
medaglia d’oro al valor militare.
Lo scenario utilizza il sistema di gioco di Wings of Glory e le
miniature della ditta Ares o autocosturite in scala 1/144 di aerei
della Prima Guerra Mondiale:
Italia : Caproni Ca3, Nieport 17, Macchi M5
Austro-Ungheria: Oeffag H3, Loerner, Albatross DIII
Operazione Crossbow – Agosto 1943 attacco alle strutture di produzione
e di lancio delle V1 e V2
Crossbow era il nome in codice della campagna della seconda guerra
mondiale da parte delle truppe anglo-americane contro tutte le fasi di
sviluppo, fabbricazione e trasporto presso i loro siti delle
“Vergeltungswaffen”. Il nome in codice originale nel 1943 era
Bodyline, sostituito poi con Crossbow il 15 novembre 1943.
L’operazione Hydra fu il bombardamento eseguito dal Bomber Command
della RAF la notte tra il 17 e il 18 agosto 1943 ai danni delle
installazioni missilistiche tedesche di Peenemünde. L’incursione,
risoltasi in un mediocre successo per gli inglesi, fu il primo atto
della più ampia operazione Crossbow volta a distruggere centri di
ricerca, fabbriche e postazioni militari legati alle rivoluzionarie
armi di Adolf Hitler. Arthur Harris, comandante in capo del Bomber
Command dal 22 febbraio 1942, destinò all’operazione 597 bombardieri
(324 Lancaster, 219 Halifax e 54 Stirling), di cui 94 erano Pathfinder
(le unità speciali incaricate di segnalare con bombe luminose gli
obiettivi) che avrebbero dovuto colpire, in sequenza, le residenze
degli scienziati, due grandi fabbriche, le officine di progettazione e
gli uffici amministrativi. Grazie all’azione diversiva su Berlino
compiuta da otto Mosquito e ad intelligenti lanci di window la caccia
notturna tedesca venne deviata confusamente a Brema, Wilhelmshaven,
Kiel, Berlino, Rostock, Swinemünde e Stettino, sicché solo 30 aviatori
furono in grado di raggiungere Peenemünde in tempo per disturbare il
Bomber Command. Le fabbriche invece subirono danni marginali mentre le
officine di progettazione e gli uffici amministrativi andarono
demoliti al 62,5%. Di fronte a nove caccia persi, la Luftwaffe abbatté
quaranta velivoli inglesi. I tedeschi persero circa due mesi di lavoro
e decentrarono alcune strutture di fabbricazione e progettazione.
L’USAAF offrì a Harris di compiere un’ulteriore incursione su
Penemünde il 19 agosto ma il generale inglese, convinto di aver
conseguito un brillante successo, rifiutò.
Lo scenario utilizza il sistema di gioco di Wings of Glory e miniature
della ditta Ares o autocosturite in scala 1/200 di aerei della Seconda
Guerra Mondiale:
Alleati: Beaufighter, Lancaster
Asse: Me110C, Ju 88C, Do217N, FW 190A4
Bats out of Hell – Marzo 1945 Jagdverband 44 – Quelli di Aerodrome
Lo Jv44 la squadriglia degli Assi di Galland all’attacco di una
formazione di B17 che bombardano gli aereoporti della Germania
meridionale.
Lo Jagdverband 44 (JV 44) è stata una speciale unità da combattimento
che ha raggruppato i migliori assi tedeschi della Luftwaffe durante
gli ultimi mesi della seconda guerra mondiale. Il velivolo principale
utilizzato dal gruppo è stato il Messerschmitt Me 262 caccia a
reazione. Erano conosciuti da vari soprannomi, tra cui “Der
Galland-Zirkus” (The Galland Circus). Il comandante della JV 44 era il
generale Adolf Galland (104 vittorie) l’ex der generale Jagdflieger
(generale dei piloti da caccia) che era stato da poco licenziato dal
suo incarico da Hermann Göring per le inesorabili critichealle
politiche operative, dottrina strategica e tattiche dell’Alto Comando
della Luftwaffe dopo il fallimento dell’operazione Bodenplatte.
Nel mese di Marzo gli Alleati lanciano una serie di bombardamenti che
hanno come obiettivo gli aereoporti della Baviera.
Lo scenario utilizza il sistema di gioco di Wings of Glory e le
miniature della ditta Ares o autocosturite in scala 1/200 di aerei
della Seconda Guerra Mondiale:
Alleati: N.A. P51D Mustang, Republic P47DThunderbolt, Boeing B17G
Asse: FW 190D, Me 262
Inoltre verranno utilizzate delle regole per permettere l’utilizzo dei
primi Jet.
Link agli eventi qua:
http://play-modena.it/ospiti/andrea-angiolino/
Ci vediamo a Play!
Andrea
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