[St-ambientazione] Presentazione nuovo progetto USS ERINLE

Gio 29 Ott 2015 20:36:43 CET

Secondo me l'idea è interessante e il gruppo appare già molto affiatato.
Fatta eccezione per i dubbi tecnici di Federico, direi che non ci sono
impedimenti.

Attendo parere ufficiale di Ambientazione.

Michele

Il giorno 8 ottobre 2015 09:25, Franco Carretti <radm_crom a mail.com> ha
scritto:

> E' la prima volta che mi arriva questo progetto, devo essermi perso una
> mail.
>
> A me devo dire che non piace molto. Soprattutto trovo la cosa molto
> inverosimile e/o raccapricciante.
>
> 1. La federazione sfrutta i propri uomini, soprattutto uomini che hanno
> combattuto e rischiato la vita per lei, come copertura per le proprie
> missioni segrete? Alla faccia del cinismo e del migliorare noi stessi...
> 2. Non parrebbe molto sospetto che una nave di traumatizzati va in posti
> dove sta succedendo qualcosa di strano?
> 3. Il capitano della nave andrà in giro con una polveriera sotto il
> sedere, visto il genere di equipaggio. Mentre lui e "chi sa tutto" va in
> missione potrebbe scoppiare un casino per qualche persona traumatizzata
>
> Insomma, soprattutto per il punto 1, trovo il progetto non molto
> interessante, però se si trovasse una copertura migliore, sarebbe l'arrivo
> di nuovi giocatori
>
>
>
>
> *Sent:* Thursday, October 08, 2015 at 8:02 AM
> *From:* "federico pirazzoli" <radm.merak a gmail.com>
> *To:* "st-ambientazione a gioco.net" <st-ambientazione a gioco.net>
> *Subject:* Re: [St-ambientazione] Presentazione nuovo progetto USS ERINLE
>
> Imiei due centesimi:
>
> Aspetti tecnici (modalità Precisino Della Fungia ON):
>
> 1) manca l'indicazione di scelta tra le opzioni capo tat/sic e i due
> capisezione...
> 2) la classe norway é leggermente più piccola dell'Intrepid quindi - a
> meno di un totale sventramento di metà dei ponti e relativo allargamento
> dell'hangar - tutte quelle navette (in particolare i DUE Delta Flyer) non
> ci stanno. Contate che - da specifiche tecniche - un solo Delta Flyer non
> dovrebbe starci dentro l'hangar di una Intrepid...
>
> valutazione del progetto:
>
> L'idea mi pare carina, ma ho un paio di dubbi che vorrei chiarire. Se ho
> ben capito, infatti, da un lato abbiamo una nave di rieducazione per
> soggetti "ad alto indice di stress" (ad esempio ci sarebbe potuto finire
> parte dell'Equipaggio della Marconi dopo la faccenda dell'Arca), che compie
> missioni routinarie di consegna materiali, cartografia, etc. Dall'altra
> abbiamo missioni "coperte" di natura di intelligence e azione. Eccoi miei
> dubbi:
>
> 1) Ma parliamo di un vascello dei Servizi Segreti Federali/Intelligence
> dellaFlotta?
> 2) l'equipaggio é composto tutto da membri che conoscono la "seconda
> natura" delle loro missioni? Se SÌ, mi pare troppo. Più di 300 persone che
> conoscono un segreto fanno sì che non sia un segreto. Inoltre per la sua
> natura "di copertura" la nave dovrebbe avere un equipaggio soggetto a forte
> turnover. Se NO, credo che solo gli Ufficiali Superiori (e alcuni esperti
> assegnati di volta in volta) debbano conoscere la reale missione, ma ciò
> comporta la necessità di storie di copertura per l'equipaggio (tipo metà
> degli ufficiali va in misdione sul flyer ma dicono che vanno in licenza per
> il troppo stress). Il contro di tale soluzione é che l'equipaggio sarebbe
> impreparato ad eventuali pericoli derivanti dalla missione segreta.
> 3) in molti casi (azioni in zona ostile) la natura della missione di
> copertura renderà impossibile la presenza della nave nella zona di azione,
> quindi molte missioni dovranno essere portate a termine dai soli ufficiali
> coi soli mezzi di supporto (tipo la missione "adieu mon capitaine" della
> Marconi) pena la perdita della copertura.
>
> Per il resto la trovo un'idea carina e innovativa, ma credo debba essere
> meglio definita l'idea di come gestire la cosa della doppia natura delle
> missioni.
>
> --
> Inviato da myMail per Android
> mercoledì, 07 ottobre 2015, 08:30PM +02:00 da "Adm. Demetrios Kaloethes" <
> kaloethes a gmail.com>:
>
>
> Ciao a tutti.
> Sottopongo il progetto in oggetto alla validazione di Ambientazione.
>
> =================================================
>
> NAVE - SIM
> [Nome]: USS ERINLE
> [Nr Registro]:
> [Classe]: Norway
> [Motto]: Alaea iacta est
> [Timeline/Scenario]: La simulazione sarà attiva nello scenario TFG, già
> noto ed operativo in SFI.
> [Metodo di Gioco]: Narrazione a turni con alternanza ogni 10/14 giorni
> circa e ordine in base al grado e all’anzianità di partecipazione.
> [Ruoli]:
>
> PERSONALE
> [X] Ufficiale in Comando: Amanda Trax
> [X] Primo Ufficiale: Toras
> [X ] Consigliere:
> [X] Capo Operazioni:
> [X] Ingegnere Capo:
> [ ] Capo SEC/TAC:
> [ ] Capo SEC*:
> [ ] Capo TAC*:
> [X] Ufficiale Scientifico
> [X] Ufficiale Medico Capo
> [X] Timoniere
>
> * Solo se non presente Capo SEC/TAC
>
> Indicare eventuali giocatori già designati a ricoprire il ruolo
>
> Silvia Brunati - Capitano
> Max ‘LordMax’ Enrico  - FO
> Elena Grecchi - Consigliere Capo
> Patrizia Frosi - Ufficiale Medico Capo o Ufficiale scientifico.
>
>
> [Missione]: Le missioni saranno ufficialmente di tipo
> scientifico/esplorativo, tranquille, di tutto riposo, a bordo si terranno
> diverse sedute con i consiglieri (più di quelle che normalmente avvengono
> su una nave “normale”), perché comunque chi viene assegnato alla nave ha
> sul gobbo missioni stressanti e ha bisogno di recuperare un certo
> equilibrio. Dato però che c’è il rischio che il riposo e l’inazione portino
> ad un’insofferenza dell’equipaggio (che comunque è fatto di persone
> abituate all’adrenalina e all’azione), ufficiosamente la nave affronterà
> missioni di spionaggio e azione.
>
> [Trama]: esiste un teaser scritto a due mani di presentazione del capitano
> e del primo ufficiale (da completare)
>
> [Altre Note]: Si vuole fare una nave che mescoli avventura e divertimento,
> niente di troppo drammatico e con una buona dose di ironia.
>
>
> DESCRIZIONE NAVE:
> La USS Erinle è una nave di classe Norway modificata.
>
> Vista la natura della prima missione alla nave sono stati potenziati gli
> scudi e il banco dei sensori, gli hangar includono navette di classe
> diversa per garantire una maggiore versatilità.
> La nave è provvista di due sale mediche entrambe dotate di medico
> olografico di emergenza.
> La nave è provvista di un numero maggiore di sale ologrammi per garantire
> una maggiore possibilità di uso da parte dell’equipaggio.
> Anche gli shuttle di tipo 8 sono dotati di medico olografico di emergenza.
>
> In particolare il totale delle navette è composto da:
> 2 delta flyer
> 2 shuttle type 9
> 4 shuttle type 8
> 6 api operaie (working bee) per le attività extranave
>
> La USS Erinle è una nave di classe Norway adattata per un doppio scopo.
> La prima funzione è di nave scientifico medica per il personale che ha
> concluso missioni complesse e necessita di un periodo di recupero
> psicofisico specifico. La nave è dotata di aree di socializzazione e cabine
> confortevoli per facilitare il relax e le relazioni fra i membri
> dell’equipaggio.
> La seconda funzione della nave è di tipo scientifico investigativo. La
> nave è dotata di scudi e sensori potenziati oltre che di una ampia
> variabilità di navette al fine poter portare a termine missioni sia di
> natura scientifico diplomatica sia di indagine e esplorazione in territori
> non amichevoli. A questo fine sono presenti laboratori scientifici,
> astrometrici, biologici e ingegneristici ottimizzati (anche se di
> dimensioni contenute) e dotati di esperti olografici in caso di necessità.
>
>
> METODO DI GIOCO:
> - Turno fisso con scaletta in base al grado e all’anzianità di
> partecipazione, possibilità di chiedere cambio turno preavvisando i
> coordinatori.
> - Tempistica turni ogni 10/14 giorni.
> - Obbligo di scrivere almeno due brani l'anno o due brani a missione a
> seconda di quale delle due sia applicabile.
> - Massimo di due cambio turno consuecutivi pena la ridefinizione della
> partecipazione in lista.
>
>
> MISSIONE:
> La Federazione ha nei membri di Star Fleet il personale più addestrato e
> preparato del quadrante. Al fine di mantenere la pace e la stabilità è
> necessario non solo garantire la presenza di una flotta navale
> tecnologicamente preparata e in grado di intervenire in situazioni di
> emergenza ma anche garantire una struttura investigativa organizzata e
> efficiente focalizzata nell’individuare, prevenire e fermare situazioni,
> individui e organizzazioni contrarie alla struttura legale e sociale del
> sistema.
> Il personale di Star Fleet è addestrato e viene impiegato, al’occorrenza,
> per missioni operative individuali e/o di gruppo, sotto copertura o meno,
> in varie occasioni durante il loro  periodo di permanenza nell’organico.
> Queste missioni sono spesso rischiose, pericolose e sicuramente molto
> stressanti a livello psicofisico.
> Per permettere la personale impiegato in missioni particolarmente lunghe
> e/o stressanti di riadattarsi in modo ottimale e graduale alla normale
> operatività di Star Fleet senza al tempo stesso doverli escludere dalla
> struttura (che potrebbe essere fonte di ulteriore stress) sono state
> organizzate apposite strutture dove disporre il personale di ritorno dalle
> missioni.
> La USS Erinle è una di queste strutture, una nave incaricata di missioni
> di ricerca e investigazione anche in territori non amichevoli composta
> anche da personale di rientro da missioni operative.
>
>
> NOTE:
> Nonostante il progetto non sia stato ancora approvato né visionato da
> Ambientazione l’Ammiraglio Kaloethes ne è al corrente e apparentemente
> entusiasta.
> Silvia Brunati, il Capitano della nave è una giocatrice esperta e
> partecipa a più SIM e LordMax è stato un giocatore assiduo (Star Viking)
> nonché Ammiraglio pur se per un breve periodo.
> Al momento della stesura del template abbiamo individuato altre 2 persone
> interessate a partecipare, tutte conosciute personalmente sia da Silvia sia
> da LordMax e di discreta abilità scrittoria.
> Sembra inoltre possibile che salgano a bordo altre 2 o 3 persone in fase
> iniziale, 2 in attesa di assegnazione da parte di SFI e una esterna sempre
> del gruppo di persone conosciute da Capitano e FO. Il numero di
> partecipanti sembra quindi più che sufficiente per iniziare e garantire
> continuità anche in caso di defezioni successive.
>
> Il numero di registro è lasciato in bianco in attesa di conferma da
> Ambientazione.
>
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> Admiral Demetrios Kaloethes
> Operation Division & Academy CinC
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> Private Comunicator: kaloethes a gmail.com
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