[st-istruttori] Aspirante Ufficiale Scientifico DS16Gamma - versione 2

[Rick Maelstrom]

Hai ragione. Esiste la Fisica applicata oppure l'Astrofisica.
La correggo di default io.
Il 06/lug/2016 18:13, "Adm. Bernadette Bates" <adm.bbates a gmail.com> ha
scritto:

> Mi sembra che vada bene, adesso. Gli ho dato una letta veloce, poi stasera
> guardo più con calma.
> Solo una cosa... "astrofisica applcata" è un cosa che non esiste e non ha
> senso. Meglio lasciare solo astrofisica piuttosto, a meno che non abbia in
> mente un qualcosa di specifico.
>
> Il 06/07/2016 15:03, Rick Maelstrom ha scritto:
>
> Ciao,
> diverse correzioni fatte e modifiche varie sull'ultima versione.
>
> [Nome Completo]: (n) Ramar (c) Roberts
>
> [Grado]: Tenente Comandante
>
> [Assegnazione]: DS16Gamma
>
> [Mansione]: Ufficiale scientifico capo
>
> [Data di nascita]: 06/02/2348; Stardate: 25098.36
>
> [Luogo di nascita]: Recantha,Jakaja, Bajor
>
> [Razza/Sesso]: Bajoriano, (M)
>
> [Altezza/Peso]: Mt 1.85 / Kg 70
>
> [Occhi]: Azzurri
>
> [Capelli]: Neri
>
> [Segni Particolari]: creste caratteristiche sul naso
>
> [Studi e Specializzazioni]: Accademia della Flotta Stellare; conoscenza
> tecnologia aliena, astrofisica applicata, bioingegneria neurale,
> specializzazione sulla tecnologia delle stazioni spaziali.
>
>
>
> 2348 [0 anni]: nasce a Jakaja, Bajor, figlio di Rem Loren, contadina
> impegnata a combattere per la resistenza durante l'occupazione cardassiana
> del pianeta. Nessuna notizia del padre.
>
> 2352 [4 anni]: la madre riesce a salvare il figlio caricandolo su una nave
> cargo, intercettata successivamente da una nave federale. Il Guardiamarina
> Roy Roberts, incaricato di ispezionare suddetta nave, adotta il
> giovanissimo Ramar. Cresce con la nuova famiglia a San Francisco,
> sentendosi sempre un pò fuori posto per la leggera differenza fisica che
> corre con i suoi compagni terrestri. Dimostra di avere una grande
> propensione per le discipline scientifiche, uniche materie in cui si
> impegna al cento per cento; impara inoltre a suonare la chitarra, altra sua
> grande passione.
>
> 2364 [16 anni]: gli viene svelata la verità sulle sue origini, si iscrive
> all'Accademia della Flotta Stellare per avere l'opportunità di rientrare in
> contatto con il suo mondo di origine, aiutare e difendere Bajor durante il
> terribile periodo dell'occupazione e se possibile trovare tracce del
> proprio passato. Durante i primi anni in Accademia dedica gran parte del
> suo tempo libero a cercare informazioni aggiornate sul suo pianeta natale.
> Purtroppo, a causa dell’occupazione cardassiana, le notizie che arrivano
> sono molto frammentarie. Soltanto durante l’ultimo anno di corso riesce a
> mettersi stabilmente in contatto con una fonte di informazioni sicura.
> Grazie a queste notizie e a quelle che riesce ad ottenere tramite voci che
> cominciano a girare in Accademia, apprende che su Bajor i Cardassiani
> stanno cominciando le operazioni per lasciare l’occupazione del pianeta.
> Roberts sa che la cosa non avverrà a breve, ma vuole essere pronto. In
> Accademia si specializza in Conoscenza della tecnologia aliena, Astrofisica
> applicata e Bioingegneria neurale.
>
> 2368 [20 anni]: Diplomatosi, chiede di rimanere sulla Terra per prendere
> parte ad un corso di specializzazione sulla tecnologia delle stazioni
> spaziali. Bajor sta per essere liberato e a breve un contingente della
> Federazione verrà mandato sul Pianeta per facilitarne la ripresa.
>
> 2369 [21 anni]: viene assegnato alla stazione spaziale DS9, nel team di
> assistenti dell’ufficiale scientifico capo. Ha inoltre occasione di poter
> entrare in contatto con la propria cultura di origine, di cui non apprezza
> particolarmente l’approccio poco razionale e più religioso. Cerca anche
> informazioni sulla propria famiglia, di cui però non trova molte tracce, se
> non che la madre risulta dispersa, cosa che lo spinge nel tempo libero, a
> cercare di capire dove possa essere finita.  Viene scoperto il tunnel
> spaziale, che permette di raggiungere il Quadrante Gamma; Roberts fa parte
> della spedizione di ufficiali scientifici che analizza il tunnel. Viene, in
> seguito alle analisi di laboratorio, scoperto che il tunnel in questione è
> composto da particelle stabili chiamate verteroni, in grado di mantenersi
> stabili da sole anche in natura e non esibisce nessuno dei normali sistemi
> di fluttuazione quantica. Si scopre, inoltre, che quando qualcosa passa
> attraverso il tunnel i sensori rivelano un aumento di emissione di
> particelle neutriniche, che ne segnala la prossima apertura. Rimane
> sconcertato dal constatare l’esistenza effettiva dei “Profeti”; decide
> dunque di approfondire anche la conoscenza spirituale del suo mondo,
> seppure in lui prevalga sempre la razionalità.
>
> 2371 [23 anni]: Assieme al gruppo scientifico della stazione spaziale DS9,
> collabora ad instaurare una via di comunicazione tra il Quadrante Alfa e il
> Quadrante Gamma.
>
> 2374 [26 anni]: Viene promosso insieme ad altri giovani ufficiali, lui al
> grado di Tenente JG, per aver collaborato alla riconquista nella stazione
> spaziale, inibendo le difese della stazione stessa; la promozione è
> agevolata anche grazie alle ottime note di servizio durante i suoi anni su
> DS9.
>
> 2375 [27 anni]: riapre il tunnel spaziale grazie all’opera del Capitano
> Sisko; inizia il tentativo di resistenza di Damar. In vista della battaglia
> decisiva, Roberts giura a se stesso che al termine dello scontro si sarebbe
> impegnato a trovare tracce della sua famiglia, senza più tergiversare.
> Roberts partecipa alla battaglia finale su Cardassia primo, ma viene ferito
> gravemente: in particolar modo, la gamba sembra aver perso sensibilità e le
> sue funzionalità. Decide di prendere un periodo di malattia lungo, dove si
> sottopone ad un intervento per ripristinare la funzionalità della gamba.
> Nonostante l’intervento avesse avuto successo, deve sottoporsi ad un
> altrettanto lungo periodo di riabilitazione. Approfitta della situazione
> per mantenere la promessa fatta a se stesso. Dopo essersi ripreso
> sufficientemente ed essersi preso un’aspettativa, soggiorna a Jakaja, dove
> si impossessa della sua eredità, per quanto esigua. Scopre con grande
> tristezza, che la madre, deportata in un campo di prigionia lontano da
> Bajor, non è sopravvissuta all’occupazione. L’unica cosa a lui rimasta
> della madre è un messaggio, in cui Rom Loren prega che il figlio sopravviva
> e che abbia una vita lunga felice e che non sia mai dimentico delle sue
> origini e della sua famiglia. Inoltre, grazie a questo messaggio, scopre
> l’identità fino ad ora ignota del padre: Tora Ram, uomo di un gran peso
> politico su Bajor. Ramar ricontatta il padre, incontrandolo nota
> immediatamente la grande somiglianza fisica che li accomuna, ma dopo
> diverso tempo trascorso in sua compagnia, scopre con profonda delusione,
> quanto mentalmente ed eticamente fossero diversi. Nonostante questo
> profondo senso di insoddisfazione riguardo la figura paterna, stringe un
> affettuosissimo rapporto con Weld Pol, figlio di secondo letto del padre,
> con cui instaura un rapporto a dir poco fraterno. Una volta guarito del
> tutto, a malincuore decide di riprendere servizio, salutando
> affettuosamente il nuovo fratello trovato. Non riesce tuttavia a provare
> alcuna fonte di emozione nei confronti del padre che saluta suo malgrado
> senza troppa gioia. Tornato sulla Terra e informata la famiglia adottiva
> delle scoperte da lui fatte, dopo aver sostenuto dei test attitudinali,
> viene riammesso al servizio.
>
> 2380 [32 anni]: viene affidato all'USS Farragut, incaricato di
> sovrintendere alle esplorazioni nel quadrante Gamma. Partecipa
> all'esplorazione su un pianeta apparentemente inabitato ma la squadra di
> sbarco viene sorpresa da un gruppo di Jem’hadar. La navetta viene
> pesantemente danneggiata e i membri dell’equipaggio rimangono bloccati sul
> pianeta. L’away team organizza un’incursione in un avamposto nemico.
> Roberts riesce a inibire il perimetro difensivo permettendo il recupero di
> alcuni elementi per una riparazione di fortuna della navetta.
>
> Lo scontro tuttavia porta alcune vittime tra i Federali.
>
> Rimasti in due riescono a riparare la navetta. Il guardiamarina Jack
> Johnson viene ferito nel disperato tentativo di fuga. Roberts riesce a
> pilotare la navetta fino alla USS Farragut salvandoli. I due diventano
> profondamente amici. Ottiene la promozione a Tenente.
>
> 2384 [36 anni]: Viene promosso a Tenente Comandante per essere riuscito a
> recuperare alcuni membri dell’equipaggio intrappolati in campo di forti
> fluttuazioni gravimetriche; riesce a ricalibrare il teletrasporto,
> schermandolo. L’esplorazione del Quadrante Gamma riesce tuttavia a
> sfiancarlo parecchio. Chiede il trasferimento, ottenendolo, presso un
> centro di ricerca terrestre, dove lavora per diversi anni alle analisi
> ottenute dalle navi operanti nel Quadrante Gamma. Ne approfitta per passare
> un po’ più di tempo con i genitori adottivi; si sente infatti in colpa per
> averli trascurati. Riesce inoltre a far incontrare loro il fratello, che
> diventa praticamente un altro membro della famiglia. Durante questo
> soggiorno Pol rivela a Ramar che il padre avrebbe un fortissimo desiderio
> di vederlo. Nonostante si dimostri riluttante, cede alle preghiere del
> fratello e si reca in sua compagnia nuovamente a Bajor. Il padre si
> dimostra felice della presenza del figlio nella sua casa: gli propone di
> abbandonare la  sua carriera nella Federazione, e intraprendere al suo
> fianco una prospera carriera politica su Bajor. Ramar, nonostante capisca
> le buone intenzioni che muovono il padre, non può far altro che dargli una
> delusione. Ramar non ha alcuna intenzione di abbandonare la propria vita
> nella flotta. Il padre ne risulta amareggiato; in fondo cercava di
> offrirgli una vita meno movimentata e nella prosperità.  Ramar si rende
> conto che il padre non lo conosce affatto: lui non è mai stato il tipo di
> persona a cui piace la tranquillità, meno che mai la ricchezza. Si rende
> conto di aver perso il mordente di un tempo: decide di completare il suo
> lavoro presso il laboratorio, per altri sei anni, come stabilito dalla
> Federazione; inoltre decide di riservare al padre un’altra possibilità,
> ripromettendosi di essere in futuro di essere più comprensivo con lui.
> Completa, dunque, il suo lavoro fino al 2390.
>
> 2390 [42 anni]: Si affeziona al Cadetto Robert Coleman, di cui decide di
> prendersi cura; il ragazzo infatti è orfano d padre e Ramar si impegna ad
> assicurarsi che righi dritto. Robert infatti dimostra essere parecchio
> indisciplinato. Decide di sostenere dei corsi presso l’Accademia della
> flotta, in particolar modo segue il corso di tecnologia aliena a cui
> Coleman assiste con interesse. Sotto la guida di Roberts, il giovane
> Coleman sembrerebbe aver ritrovato la pace, che gli era mancata dalla morte
> del padre. Coleman si imbarca una volta diplomatosi su una stazione
> spaziale nelle vicinanze dell’orbita terrestre. I due si tengono ancora in
> continuo contatto.
>
> 2395 [47 anni]: Memore della promessa fatta a sè stesso, decide di
> rimettersi in gioco e di vivere ancora quelle avventure che tanto lo
> avevano incantato in gioventù; chiede e ottiene il trasferimento a
> DS16Gamma.
>
>
>
> 2374: Tenente JG
>
> 2380: Tenente
>
> 2384: Tenente Comandante
>
>
> [Cartella Medica]:
>
> Porta una cicatrice piuttosto vistosa sul ginocchio destro; le condizioni
> della gamba, dopo il lunghissimo periodo di riposo, sono stabili.
>
> [Note Personali]: All'apparenza diffidente e altero, risulta essere
> disponibilissimo non solo nel suo lavoro, ma anche nelle relazioni
> personali da lui instaurate. La lealtà e l’onestà, sono per lui la base su
> cui dover instaurare un rapporto. E’ in grado di prendere decisioni veloci,
> dettate dal suo istinto, cosa che lo porta spesso a sacrificarsi per gli
> altri. Si sente alla stregua di un padre per il giovane Guardiamarina
> Robert Coleman a cui è profondamente legato; si tiene tuttora in contatto
> con il fratello, il padre e DS9.
>
>
>
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> Ammiraglio di collegamento Rick Maelstrom
> Private Communicator: rickmaelstrom a gmail.com
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> E non c’è niente di più bello dell’istante che precede il viaggio,
> l’istante in cui l’orizzonte del domani viene a renderci visita e a
> raccontarci le sue promesse.
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