[st-istruttori] CV Tem Com Adrienne Faith, Sheldon

Vanessa Marchetti hazyel91 a gmail.com
Dom 30 Set 2018 22:34:04 CEST


Tutto è partito da me che nel mio cv avevo citato la timoniera Hope..
Ilenia ha citato Bueller x altri motivi XD

Il Dom 30 Set 2018, 21:57 Franco Carretti <radm_crom a mail.com> ha scritto:

> Direi che va tutto bene, ma il 2389, per quanto mi lusinghi essere
> nominato in un cv, non so bene che sia, appunto, una nota da cv.
> Per me lo puoi anche lasciare, lo facevo solo notare
>
> *Sent:* Sunday, September 30, 2018 at 11:35 AM
> *From:* "Adm. B. Bates" <adm.bbates a gmail.com>
> *To:* "Accademia Starfleet Italy" <st-istruttori a gioco.net>
> *Subject:* [st-istruttori] CV Tem Com Adrienne Faith, Sheldon
>
> *[Cognome]: Faith*
>
> *[Nome Completo]: Adrienne (n) *
>
> *[Grado]: Tenente Comandante*
>
> *[Assegnazione]: USS RUTHERFORD*
>
> *[Mansione]: Primo Ufficiale *
>
> *[Data di Nascita]: Data Terrestre 26/05/2370 ~ Data Stellare 47399.045*
>
> *[Luogo di Nascita]: Medata, Betazed*
>
> *[Razza/Sesso]: Betazoide (F)*
>
> *[Altezza/Peso]: Mt 1.75 / Kg. 65*
>
> *[Occhi]: neri;*
>
> *[Capelli]: neri;*
>
> *[Segni particolari]: nessuno; *
>
>
> *[Studi e Specializzazioni]:*
>
>    -
>
>    *Accademia della Flotta Stellare – Comando e Navigazione (2390)*
>    -
>
>    *Accademia della Flotta Stellare – Specializzazione in Comando (2391)*
>
>
>
> *[Curriculum Vitae]:*
>
>
> *2370 - (0 anni)  Adrienne nacque a Medara, la capitale di Betazed, da una
> coppia della media borghesia: il suo nome deriva dal titolo di una canzone
> incisa su Sol III alcuni secoli prima. Mentre la madre era una botanica, il
> padre è tutt’ora un ufficiale della Flotta Stellare, sezione ingegneria, in
> forza alla Starbase 12. Fin da subito fra i due genitori nacquero alcune
> incomprensioni sulla migliore collocazione della famiglia: il padre avrebbe
> voluto che la madre si trasferisse assieme alla figlia sulla Starbase, ma
> lei rifiutò, ritenendolo un posto troppo pericoloso per una neonata.*
>
> *2372 - (2 anni) La madre iniziò a cedere, iniziando a portare di tanto in
> tanto la figlia sulla Starbase 12 per farle passare qualche giorno con il
> padre. Il rapporto fra i due genitori iniziò a rasserenarsi, anche se i due
> continuavano a non vivere assieme. Nel frattempo Adrienne iniziò a mostrare
> tutto il proprio carattere solare, divenendo la mascotte della sezione
> ingegneria. *
>
> *2374 - (4 anni) Durante l’attacco del Dominio alla superficie del
> pianeta, Adrienne e la madre vennero fatte evacuare nel cuore della notte;
> purtroppo, nel tentativo di sfuggire all’attacco, la madre finì per essere
> catturata e solo la piccola Adrienne riuscì ad essere tratta in salvo.
> Dell’evento la piccola Adrienne mantiene il ricordo della paura che provò e
> delle parole che suo padre disse ai suoi colleghi: “Ci fosse stato un vero
> piano di emergenza come si rispetti le cose sarebbero andate decisamente
> diversamente”. Da quel giorno Adrienne si trasferì in pianta stabile sulla
> base assieme al padre: era ancora piccola ma il suo animo battagliero le
> permise di abituarsi rapidamente alla nuova situazione.*
>
> *2376 - (6 anni) Il padre si risposò con Elena Stanford, la consigliera
> della base: una terrestre che divenne per Adrienne come una seconda madre.*
>
> *2384 - (14 anni) La strabordante curiosità ed intelligenza di Adrienne la
> portarono ben presto ad essere notata agli ufficiali in comando alla
> Starbase, in particolare dal Capitano Zlatan ed il Primo Ufficiale Steward
> che, prendendola in simpatia, iniziarono a fare qualche piccolo strappo
> alle regole permettendogli di restare nella sala controllo ad osservare le
> operazioni di autorizzazione agli arrivi e alle partenze. Nello stesso
> periodo Adrienne riuscì a convincere alcuni ufficiali della sicurezza ad
> insegnargli svariate tecniche di autodifesa, e proseguì ad allenarsi
> diligentemente sino all’entrata in accademia.*
>
> *2385 - (15 anni) La sua passione per le arti marziali divenne sempre via
> più evidente, tanto da convincere il padre a permetterle di seguire dei
> veri e propri corsi di autodifesa, in particolare corsi di krav-maga. *
>
> *2386 - (16 anni) Oramai rassegnati, i genitori accettarono che Adrienne
> entrasse in Accademia, sezione Comando e Navigazione, per proseguire i
> propri studi. In questo periodo Adrienne approfittò di ogni occasione per
> poter conoscere le varie razze federali, convinta di poter apprendere da
> ciascuna di esse. Di indole decisamente aperta, al di fuori delle lezioni
> non le ci volle molto a farsi amare dai cadetti maschi, anche se generò
> alcune gelosie nelle proprie colleghe. Come cadetta del primo anno dimostrò
> fin da subito un carattere, esuberante, volitivo, agguerrito ed
> estremamente competitivo. *
>
> *Adrienne iniziò il suo primo anno vivendo ogni singolo compito che le
> veniva assegnato come fosse una sfida a dimostrare di essere la migliore,
> cosa che la portò a gareggiare anche con i cadetti più grandi, sia come
> studente sia nei rapporti interpersonali.*
>
> *2387 - (17 anni) Adrienne iniziò a distinguersi per la propria capacità
> di trovare possibili soluzioni a tutti i problemi che venivano posti
> durante le lezioni di combattimento simulato: il suo stile di pilotaggio, a
> volte aggressivo e altre volte più attento e misurato le permisero di
> battere anche alcuni colleghi più esperti, seppure essi si siano sempre
> giustificati asserendo che l’aspetto fisico di Adrienne finiva per
> distrarli eccessivamente. La tattica usata da Adrienne per poter vincere le
> simulazioni era un’analisi dell’empatia dei propri colleghi: come spiegato
> dalla stessa, la maggior parte delle persone avevano un picco
> dell’adrenalina quando stanno per sferrare l’attacco, un picco di
> eccitazione che lei poteva percepire e guadagnare il tempo che necessitava
> per mettere in atto le necessarie contromosse. Tale strategia si era
> dimostrata fallimentare solo nei confronti di Kyel, cadetto
> risiano-betazoide, che si era dimostrato altrettanto in gamba ad evitare
> gli attacchi della giovane, giungendo ad una sostanziale parità. Adrienne,
> affascinata da quel cadetto che aveva dimostrato di essere l’unico a
> tenerle testa, iniziò con lui una relazione sentimentale molto passionale.*
>
> *2388 - (18 anni) La relazione con Kyel si dimostrò di breve durata e,
> seppure fosse molto intensa per entrambi i giovani, si concluse per
> decisione di Kyel quando quest’ultimo terminò l’accademia: non diede mai
> una motivazione ad Adrienne del motivo per cui avesse deciso di troncare
> ogni relazione, sia fisica che di amicizia, e la cosa colpì nel profondo
> Adrienne portandola ad essere ancora più competitiva per scacciare la
> sensazione di frustrazione che provava. *
>
> *Da quel momento Adrienne iniziò una serie di relazioni estremamente
> corte, come a voler scalzare i pensieri che aveva ancora per Kyel, sino
> all’incontro con il tenente Hazyel. Adrienne lo conobbe durante una sua
> breve licenza su Sol III e rimase affascinata da quell’uomo risiano, in
> particolar modo per la sua corporatura alta e muscolosa. Seppure fosse
> rimasta fortemente ferita dal comportamento di Kyel, tra Hazyel e Adrienne
> vi fu una breve relazione parecchio fisica ma ugualmente importante. Il
> carisma di Hazyel, il suo vivere a pieno l’essere risiano (vivere il sesso
> in maniera molto più libera rispetto alle altre razze senza sentirsi legato
> a particolari tabù) permisero ad Adrienne di sbloccarsi e ritrovare la sua
> tranquillità. Fu il tenente Hazyel a dimostrarsi il primo mentore per lo
> sviluppo caratteriale di Adrienne perchè riuscì a placare la frustrazione
> che provava per la conclusione della relazione con Kyel, facendole capire
> almeno in parte la mentalità risiana, e le insegnò come non conti realmente
> essere i primi ad ogni costo, ma raggiungere i propri obiettivi nella vita;
> da quel momento Adrienne iniziò a migliorare i rapporti con gli altri
> cadetti, tanto da iniziare a fungere da mentore per i più giovani,
> insegnandogli trucchi e strategie da lei appresi nelle battaglie simulate. *
>
> *2389 - (19 anni) Fece la conoscenza del cadetto Ferris Bueller che la
> colpì per la sua totale insofferenza verso gli ordini e la sua incredibile
> capacità di mettersi nei guai. Nello stesso anno iniziò a seguire le gesta
> di una cadetta del primo anno con una grande abilità nel pilotaggio,
> Catalunya “Luna” Jones.*
>
> *2390 - (20 anni) Fece la conoscenza del cadetto Blake, cadetto betazoide
> del primo anno, grande amante del volo: passò svariato tempo ad istruirlo a
> dovere per diventare il migliore del suo corso. Nel medesimo anno terminò
> con successo l’Accademia, rientrando nei primi dieci del proprio corso ed
> ottenendo il grado di tenente junior grade. Decise dunque di proseguire per
> la strada del comando e si iscrisse al corso di Specializzazione in
> Comando.*
>
> *2391 - (21 anni) Terminò con successo anche il Corso di Specializzazione
> in Comando. Venne imbarcata sulla USS Catani, dove assunse l’incarico di
> ufficiale timoniere. Con il suo nuovo incarico, Adrienne iniziò a cambiare
> carattere, divenendo un po’ meno spensierata ed esuberante, tuttavia non
> accantonò mai le sue grandi passioni: le simulazioni di volo spericolato e
> le arti marziali.*
>
> *2393 - (23 anni) Venne promossa all’incarico di primo ufficiale timoniere
> della USS Catani.*
>
> *2394 - (24 anni) - La Catani si ritrovò ad attraversare una regione di
> spazio altamente instabile per trasportare una scorta di medicinali in una
> colonia situata in una zona remota della Federazione: l’impossibilità di
> viaggiare in curvatura in zone non sufficientemente “stabili” spinse
> Adrienne a collaborare con l’ingegnere capo della USS Catani per elaborare
> delle modifiche da apportare ai collettori di Bussard per migliorare la
> stabilità della bolla di curvatura. Lo studio dei nuovi collettori di
> Bussard è ancora in fase sperimentale, tuttavia l’intuizione valse loro la
> promozione dell’ingegnere capo a Tenente Comandante e la promozione di
> Adrienne a Tenente. Venne trasferita alla Starbase Alfa3, con l’incarico di
> responsabile di sezione.*
>
> *2398 - (28 anni) Per la sua grande attitudine al lavoro, la sua dedizione
> nello svolgere sempre al meglio i propri incarichi si fece ben presto
> notare, ma il suo grande desiderio era di tornare a viaggiare. Quell’anno
> ebbe la necessità di imbarcarsi sulla USS Silvadi per raggiungere Betazed e
> partecipare ad una conferenza sulla possibilità di migliorare il sistema di
> mappatura dell’area federale: durante il trasporto ebbe la strana
> sensazione che qualcosa non andasse. Adrienne percepì delle strane empatie
> in alcuni dei membri dell’equipaggio, grazie ai suoi poteri empatici e
> telepatici, ed iniziò ad indagare scoprendo una cospirazione architettata
> dal primo ufficiale della USS Silvadi per trasportare illegalmente una
> partita di armi su Betazed. Adrienne non solo trovò le prove per permettere
> il recupero del carico di armi e la cattura di tutti i responsabili, ma
> grazie alle sue doti telepati riuscì a salvare la vita al Capitano della
> USS Silvadi, Aserdan Oliver. Per quanto fatto venne promossa a Tenente
> Comandante e imbarcata sulla USS Rutherford con il ruolo di Primo Ufficiale
> in Comando. *
>
>
> *[Elenco Promozioni / Onorificenze]:*
>
> *2390 - (20 anni) - Tenente JG*
>
> *2394 - (24 anni) - Tenente *
>
> *2398 - (28 anni) - Tenente Comandante*
>
>
> *[Cartella Medica]:*
>
> *nulla da registrare.*
>
>
> *[Note Personali]:*
>
>
> *PRIMI ANNI DI VITA : Nata da una famiglia un po’ disfunzionale a causa
> delle continue diatribe fra i due genitori, Adrienne passò la prima fase
> della sua vita quasi esclusivamente su Betazed, con la madre. Vide poche
> volte il padre, quindi la maggior parte della propria crescita emotiva fu
> legata all’influsso che la madre ebbe su di lei. Fin da molto piccola
> dimostrò un carattere estremamente estroverso e volitivo: sapeva cosa
> voleva e non si arrendeva fino a che non lo aveva avuto. *
>
> *Tuttavia a soli 4 anni subì un forte trauma a causa dell’attacco del
> Dominio a Betazed; la piccola Adrienne si ritrovò a dover cambiare
> drasticamente tutta la sua vita. Se fino ad allora aveva vissuto sul
> pianeta natio assieme alla madre, si ritrovò nel giro di una notte a
> perdere la propria casa, i suoi amici, le sue abitudini e ancor peggio la
> madre. La morte della madre, Paloko, finì per tranciare di netto il
> rapporto simbiotico che aveva creato con lei, costringendola a trasferirsi
> sulla base assieme al padre. Seppure la perdita finì per segnare in modo
> profondo Adrienne, la bambina fu in grado di tirare fuori un’indole molto
> battagliera, che le permise di adattarsi piuttosto rapidamente alla nuova
> realtà.*
>
> *Il suo spirito adattativo le fu utile anche ad accettare la nuova
> compagna del padre, Elena Stanford, la consigliera della base che si era
> occupata di aiutare Adrienne ad accettare la perdita della madre: fra le
> due si creò nel tempo un ottimo feeling, tanto che Adrienne arrivò a
> considerarla come una seconda madre. *
>
> *Già nell’infanzia nacque in Adrienne l’amore per le arti marziali, in
> particolar modo per i corsi di difesa personale: la cosa fu vista in modo
> molto positiva dalla consigliera di bordo, convinta che questa passione di
> Adrienne fosse un modo per combattere quella sensazione di impotenza che
> aveva provato durante l’attacco perpetrato contro Betazed nel 2374.*
>
> *ADOLESCENZA: Adrienne affrontò la pubertà e, di conseguenza,
> l’apparizione dei poteri empatici e telepatici senza il supporto della
> madre. Elena, in qualità di compagna del padre, tentò di esserle vicina ma
> essendo umana non poteva comprendere sino in fondo la complessità dei
> mutamenti che avvengono in una giovanissima betazoide. Nonostante tutto, la
> forza d’animo di Adrienne le permise di superare anche questa difficoltà,
> anche grazie al suo continuo allenamento fisico. La passione per le arti
> marziali la rese via via ancora più competitiva, portando la giovane a
> tentare sempre di primeggiare sugli altri, costi quel che costi. Nello
> stesso periodo prese la decisione di entrare in accademia, sezione comando
> e navigazione, convinta che la propria strada fosse quella di comandare gli
> altri.*
>
> *ANNI DELL’ACCADEMIA: fin dal primo anno di Accademia, la cadetta Faith si
> dimostrò molto determinata ed esuberante, volitiva ed agguerrita,
> competitiva e con un’enorme voglia di primeggiare non solo nei corsi, ma
> anche nei rapporti interpersonali; con le proprie spiccate doti empatiche e
> telepatiche, divenne molto rapidamente una delle migliori cadette del
> proprio anno. La sua incapacità di accettare che vi potessero essere
> persone più preparate di lei la portarono ben presto a sfidare i cadetti
> anziani, che regolarmente riusciva a battere. L’unico cadetto che le seppe
> tener testa fu il risiano-betazoide Kyel Rezon, di due anni più grande. *
>
> *Fra Adrienne e Kyel nacque una relazione sentimentale molto passionale,
> che sembrava destinata a durare per la somiglianza caratteriale dei due
> cadetti: entrambi testardi e combattivi, si accrescevano l’un l’altro
> continuando a spronarsi a fare sempre meglio. Tuttavia, la loro eccessiva
> competitività era vista come un difetto, perchè impediva loro di fare
> squadra con gli altri cadetti; per questo motivo si decise di promuovere il
> cadetto Rezon al grado di guardiamarina, invece che di tenente Jr. Questo
> fu probabilmente uno dei motivi che causò la rottura fra i due giovani.
> Adrienne, con quella rottura inaspettata e priva di motivazioni finì per
> riscoprire come non avesse mai superato del tutto il trauma della perdita
> della madre: aver subito un altro abbandono da parte di una persona con la
> quale aveva instaurato un rapporto simbiotico senza che vi fosse stato un
> reale perché, riportò a galla quella sensazione di paura, rabbia,
> frustrazione e completo smarrimento che aveva provato a quattro anni,
> quando il Dominio distrusse la sua vita privandola del genitore a cui era
> più affezionata. *
>
> *Entrata in crisi, al punto da porre in dubbio la sua permanenza in
> accademia, si risollevò nuovamente grazie al sostegno del tenente Hazyel,
> un risiano conosciuto quasi per caso durante una sua breve licenza su Sol
> III. Non si hanno informazioni esatte su quanto avvenne in quella
> settimana, i due rimasero quasi per tutto il tempo assieme, ma al suo
> ritorno Adrienne aveva trovato quella serenità psico-fisica che prima non
> aveva: il suo carattere rimase volitivo e battagliero, ma non rivolse più
> il suo desiderio di primeggiare verso i compagni ma verso se stessa.
> Adrienne divenne un grande sostegno per gli altri cadetti, in particolare
> per i più giovani, che spronava ed aiutava a fare sempre meglio. Questa
> evoluzione della cadetta Faith le permise di essere annoverata fra i primi
> dieci del suo corso ed ottenere il grado di Tenente jr.*
>
>
> *VALUTAZIONE PSICOLOGICA DELL’UFFICIALE ADRIENNE FAITH: il tenente Faith è
> un ufficiale di indole estroversa, particolarmente affidabile e
> responsabile ma anche incredibilmente risoluta e testarda. Seppure sia una
> betazoide, tende a basare le proprie scelte più sulla logica ed il
> raziocinio piuttosto che sulla emotività, anche se non disdegna in caso di
> necessità di far uso del suo accentuato istinto. Il suo comportamento
> solitamente si basa sull’analisi meticolosa dei fatti e sull’esperienza
> fatta nella sua vita, risultando una persona paziente e sistematica: si
> tratta quindi di un’ottima stratega. *
>
> *Solitamente non prende decisioni impulsive, preferisce ponderare sempre i
> pro e i contro, tuttavia in caso di necessità è in grado di rispondere con
> decisione e velocità al mutare delle condizioni: ha un'etica del lavoro
> sviluppata che la induce a non lasciare incompiuto un lavoro che ha
> iniziato, il che la potrebbe far ritenere una stacanovista.*
>
> *E’ perseverante, decisa e battagliera: non si scoraggia facilmente, cosa
> che la porta a sostenere le proprie posizioni, soprattutto se ritiene di
> essere nel giusto. E’ generalmente abile nel proprio lavoro e ama farlo,
> tanto da dedicarvi gran parte del suo tempo. *
>
> *E’ una conservatrice ed ha una bassa propensione al rischio: accetta il
> pericolo ponderato, altrimenti può diventare negativa, scettica e testarda.
> Questo la rende un ufficiale più adatto a dirigere le operazioni piuttosto
> che agire sul campo.*
>
> *L’evoluzione che ha subito il suo carattere negli ultimi anni d’Accademia
> l’hanno resa, in grado di lavorare praticamente con tutti, anche se tende
> ad avere un atteggiamento decisamente più chiuso e diffidente quando si
> trova a stretto rapporto con un soggetto del quale non può rilevare
> l’empatia.*
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