[Stml10] [Drax - 01.00 - There's a Starman Waiting in the Sky…]

[Silvia Brunati]

Eccoci con il primo brano della primissima missione della Erinle!
Auguri a tutti noi, spero vi piaccia. :)

Silvia

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*Brano: 01.00*

*Brano Precedente: *

*Titolo: There's a starman waiting in the sky…*

*Autore: Sidzi Drax*

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*USS Erinle – Ufficio del Capitano –6 MARZO 2395 - Ore 08:00*

“Come sarebbe a dire ‘dispersa nello spazio’?” Il capitano Sidzi Drax
fissava il suo primo ufficiale, il comandante Toran, stupefatta. “Non siamo
partiti nemmeno da una settimana e già ci siamo persi un membro
dell’equipaggio?!”

L’espressione di Toran si indurì, ma la replica già pronta s’inceppò di
fronte al lieve sollevarsi di un sopracciglio del consigliere Margareth
Soraya. L’espressione della donna non era assolutamente cambiata, il suo
viso esprimeva la stessa tranquillità con la quale aveva salutato il
capitano poco prima, eppure il comandante Toran si sentì come ammonito,
perciò si schiarì la gola optando per una risposta più
telegrafica.“Tecnicamente si, signore”.

Il capitano aprì la bocca e la richiuse di scatto.

“Aveva richiesto il permesso di recarsi sulla base stellare 17,” intervenne
il consigliere in tono pacato,“per prendere degli oggetti per quel progetto
che lei le aveva chiesto di studiare e...”

“…non è tornata a bordo”.

“No”, rispose seccamente Toran.

“Perché…” Lo interrogò ancora il capitano invitandolo a proseguire.

“Non lo sappiamo, abbiamo perso i contatti con la navetta sulla quale si
trovava”.

Sidzi Drax fissò in silenzio il suo primo ufficiale per alcuni lunghi
secondi, “avete contattato la base?”

“Si signore, è partita 16 ore fa con lo shuttle, a quest’ora avrebbe già
dovuto essere a bordo, ma così non è stato”.

“Quindi abbiamo anche perso una navetta”.

“Si signore”.

Il capitano chiuse e riaprì gli occhi inspirando a fondo e guardò Soraya.

“Consigliere?”.

“Capitano?”

“Cosa mi sa dire del tenente J.G. O'Lauglin?”

Questa volta il sopracciglio di Margareth Soraya sottolineò la sua totale
perplessità alla domanda, “dipende da cosa intende signore, è un ufficiale
molto competente, professionale, con un’ottima attitudine verso il lavoro”.

“E allora cosa ci fa con noi?”

Il comandante Toran e il consigliere Soraya guardarono perplessi il
capitano.

“Signore?” Gli occhi verdi del consigliere la fissarono con intensità.

“Lasci perdere”, tagliò corto Sidzi, “e da un altro punto di vista?”

Il consigliere strinse le spalle, “non ho avuto ancora modo di parlare con
il tenente e non mi fido dei rapporti scritti da altri”.

“E’, secondo lei, in grado di affrontare un eventuale situazione… di
pericolo?” Insistette il capitano.

“Chi di noi non lo è? O non lo è stato?”

Sidzi Drax sollevò un indice come per replicare, ma, altrettanto
velocemente lo abbassò per tornare su Toran. “Comandante, esattamente dov’è
che abbiamo perso i contatti con la navetta?”







*Navetta Angel 15460 - 6 MARZO 2395 - Ore 10:00*

Non era morta, altrimenti non sarebbe stata li a pensarci e non era nemmeno
ferita, questo era assodato. Shinead O’Lauglin smise di tastarsi il corpo
con un sospiro di sollievo. *Oh…e c’era ossigeno!* Quindi non era tutto
perduto. A parte la consolle, il sistema di navigazione e… la gravità.

*Animo, Shinead!* Si incoraggiò, *se non altro hai i nuovi chip di
simulazione presi sulla base stellare 17! Ah.. Ah..* Peccato che avrebbe
potuto metterli alla prova solo se fosse stata sulla Erinle. *Ah..Ah…* Una
smorfia seccata le si disegnò sul volto subito sostituita però dal
corrugarsi delle sopracciglia e le mani che correvano a sganciare le
cinghie che la tenevano ancorata alla poltrona. Non era ancora nato
pericolo abbastanza grande da abbattere una O’Lauglin! Era sopravvissuta
alla corte marziale, questo era niente a confronto!Certo che mettersi nei
guai la prima volta che si lasciava la nave ,non era esattamente il modo
giusto di fare buona impressione sul capitano, ma non era certo colpa sua
se qualcosa aveva colpito la navetta e lei si era ritrovata a… *Un momento…
*Un ciuffo di capelli le accarezzò la guancia destra e,reggendosi con la
mano allo schienale della poltrona, Shinead distrattamente lo portò dietro
l’orecchio dove si rifiutò di restare tornando a galleggiare
nell’aria. *Qualcosa
aveva colpito lo shuttle! O…Qualcuno? *

Fissò le luci spente della consolle,era ora di vederci chiaro e per farlo
doveva rispolverare quello che si ricordava di ‘Tecniche di Sopravvivenza’.

*Animo ragazza!*



*USS Erinle – Ufficio del Capitano -6 Marzo 2395 - Ore 23:00*

*Mi piace.*

“E’ difficile da tenere sotto controllo, rischio di non sapere mai cosa gli
passa per la mente e di scoprirlo troppo tardi per porvi rimedio”.

*Andiamo! Vedila come una sfida! Conquista la sua fiducia, sfrutta le sue
abilità come hai sempre fatto…*

“Umpfh”. Sidzi si passò la mano sul viso nella vana speranza di fare
chiarezza, ma il monitor le restituì le stesse immagini di prima.

*Che cosa potrebbe farti mai? Infilzarti con un ferro da maglia?*

“Non è quello che potrebbe farmi che mi preoccupa, ma il trovare il modo di
trasformare un gruppo di individualisti in un equipaggio…” Ribatté Sidzi
per poi aggiungere con un sospiro, “a partire dal ritrovare il nostro
ufficiale scientifico scomparso”, si alzò di scatto dirigendosi verso la
porta, “ed inizieremo proprio con un bel turno in plancia…”

*Così mi piaci ragazza!*


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Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano
occupati. Bertolt Brecht
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