[Stml10] Brano 4.03 Naholo - Non è tutto come sembra

Fabio fab4web74 a gmail.com
Lun 15 Apr 2019 18:19:01 CEST


Scusate la lunga attesa. Eccovi il mio brano e spero vi piaccia. Aspetto con ansia i vostri commenti

Fabio

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Tenente Robert Naholo
Capo SEC/TAC 
U.S.S. Erinle
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Brano: 04-03
Titolo: Non è tutto come sembra
Autore: Tenente Robert Naholo
(aka Fabio )
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Ufficio del comandante 5/11/2398 ore 15,00

Il capitano Drax non era alla scrivania, non le la trovava comoda per rilassarsi. Era molto più comodo il piccolo divanetto nella parte in penombra dell’ufficio. Non era grande, ma le permetteva di mettersi in una posizione che magri per altri era scomoda, seduta di lato con una gamba giù e l’altra piegata con il piede sotto la sua natica, appoggiata al bracciolo e con il pad in mano era intenta a leggere un romanzo antico che l’ammiraglio T’li le aveva consigliato.
Il relax fu rotto da una comunicazione.

=^=Toran a capitano Drax...=^=
Nella pausa il capitano abbasso il pad sulle sue ginocchia

“Mi dica Comandante”

=^=faccio rapporto sullo stato delle riparazioni. Esco ora dall’hangar navette. Qui le riparazioni sono completamente terminate e abbiamo tutte le funzionalità al 100%. Stive di carico al 90%, ma come da programma in giornata dovremmo averne la piena disponibilità. Mi dirigo in sala macchine. La aggiorno più tardi.=^=

“Grazie comandante. Mi faccia sapere presto. Dobbiamo essere pronti presto, ho la strana sensazione che staremo ancora per poco alla Ds5.”

Contemporaneamente avvicino in pall per aggiornare lo stato avanzamento dei lavori di riparazione per poi rimettersi a leggere, nella sua comoda/scomoda posizione.

Sala ologrammi 5/11/2398 ore contemporaneamente

Le porte della sala si aprirono e ne usci prima il tenente Naholo con una vecchia uniforme inglese della seconda guerra mondiale, sporco di fango con l’aria soddisfatta ed adrenalinico, poco dietro il tenente Koll, con una divisa da medico americana, sporco di un mix di sangue, fango e sudore, con aria stanca ed affaticata.

“Grazie Doc di esseri unito, mi piace rivivere battaglie epiche come questa!
Era tanto che volevo rivivere il D-day.”

“Di nulla, ma quando ho accettato l’invito pensavo a qualcosa di più calmo e rilassate. Sono sfinito e per fortuna ne siamo usciti. Ora sento il bisogno di una bella doccia calda ed un po’ di riposo.”

“Prometto che la prossima volta ci vado più leggero”

Il medico bofonchiò qualcosa tra i denti. “Se ci sarà una prossima volta.”
Contemporaneamente sorrise strizzando l’occhio. 
I due si incamminarono per il corridoio verso le loro cabine commentando animatamente l’avventura del passato rivissuta.

Sala macchine 5/11/2398, poco dopo

Il tenente Draen stava parlando con un paio di sottufficiali per coordinare i lavori in sala macchine nel rumore generale con squadre al lavoro, scintille indicando ad ampi gesti parti della sala macchine. In quel momento le porte si aprirono e Toran si presentò alla porta.
D’istinto si portò le mani alle orecchie e accortosi della sua presenza, l’ingeniere capo fece un cenno ai suoi colleghi per rimandare a dopo la discussione, si incamminò verso la scaletta che lo avrebbe portato al livello inferiore. Nel rumore fece un gesto con la mano al suo superiore come per comunicare che stava arrivando.
Scese la scaletta velocemente ed a metà mise i piedi a lato e le mani a lato e si calò velocemente come se stesse scendendo fa una pertica, rallentato solo dall’attrito delle sue estremità.

Arrivato di fronte al superiore sbattè le mani come per togliersi residui della vernice della scala appiccicati alle mani o magari solo per raffreddarle a causa dell’attrito con il metallo.
“Pratica per scendere dalla scala non propriamente consona ed in sicurezza.”
L’ingegnere arrossì, ma al sorriso di Toran, l’imbarazzo scese.

“Comandante, le riparazioni in sala macchine sono particolarmente laboriose, purtroppo sto facendo lavorare 3 squadre contemporaneamente e si capisce dal eccessivo rumore, ma non saprei proprio come velocizzarle. Per i sistemi essenziali almeno mi servono 12 ore. Mi è giunta voce che potremmo dovere partire con anticipo e mi sono preso la libertà di dare priorità a riparazioni essenziali per poter eseguire le rifiniture anche se in viaggio..”

“Vedo che le voci corrono.”, disse con fare semiserio, poi si ricompose e continuò. “Ottimo lavoro e per ora aspettiamo il Timoniere Sinclair ed il tenente O'Lauglin penso proprio avremo le 12 ore che le servono.”

Lo sguardo dell’ingegnere cadde sui lavori di una squadra.
“Ehi!!!”
Piantò un urlo che fece smettere tutti di lavorare.
“Non così, altrimenti al primo scossone in battaglia quella console farà più fuochi d’artificio di quanti se ne potrebbero vedere fuori!”

Si girò verso Toran e gli disse con tono più mesto: “mi spiace Comandante, devo andare.”

L’ufficiale gli fece un gesto di consenso girandosi  e facendo chiudere le porte dietro di se.


Ufficio del comandante 5/11/2398 ore 18,00

Drax era alla scrivania assorta nel programma lavori analizzando i dati di avanzamento che gli aveva portato Toran.
Il silenzio si ruppe.
=^=Capitano, qui plancia. Ho il contrammiraglio T’li in un canale subspaziale che vorrebbe parlare con lei=^= 

“Grazie Guardiamarina, le lo passi qui nel mio ufficio”

In un attimo il monitor alla scrivania si attivò con l’immagine dell’ufficiale superiore.

=^=Buona sera Capitano, spero di non rompere la vostra quiete=^=

“Lavoro di ordinaria amministrazione a quest’ora”, disse appoggiandosi allo schienale della sua poltrona.

=^=Fa bene a mettersi comoda. Sono giunti poco fa aggiornamenti da Bentral. Il suo ufficiale aveva ragione. Poco fa sono stati registrati dei disordini sul pianeta e sembra che due mercantili siano stati attaccati=^=

“Signora, siamo sicuri di questi eventi”

=^=Certi al 100% e per di più abbiamo perso contatti con la Uss Saratoga, l’unico vascello che avevamo nella zona. Il transponder sembra spento o disattivato=^=

“mmmhhh di certo non è un buon segno. Siamo certi che i due eventi siano in correlazione”

=^=I servizi segreti vulcaniani sono certi di si=^=

“Sembra una situazione incandescente. Ha ordini per noi?”

=^=Visto che uno dei suoi ufficiali ha avuto una soffiata prima che tutto questo succedesse mi sembra normale affidare l’incarico di indagare sulla questione proprio a voi. Siamo al corrente del vostro stato delle riparazioni e che state aspettando un paio di ufficiali. Appena possibile partite a curvatura massima per il Bentral=^=

“Agli ordini contrammiraglio”

=^=In bocca al lupo. Passo e chiudo=^=

Lo schermo si spense e Drax rimase ad osservarlo un paio di istanti completamente nero.
Poco dopo girando la sedia di 45 gradi rispetto alla scrivania ritornò operativa.
“Capitano Drax a comandante Toran, venga nel mio ufficio. Abbiamo un nuovo incarico”

=^= Arrivo subito capitano =^=


Plancia 10/11/2398 ore 15,00

Sinclair ruppe il silenzio “Capitano, stiamo entrando nell’orbita”
Naholo stava scrutando gli scanner e nel mentre nel visore principale della plancia comparve l’immagine del pianeta arancione con poche chiazze azzurre ed una atmosfera molto tersa.
“Non rilevo emissioni di energia fuori norma sulla superficie e nel quadrante non ci sono altri vascelli se non il nostro.”
Si lasciò andare ad un commento. “Strano in un posto che dovrebbe brulicare di mercantili”
Si ricompose e chiese: “Capitano, devo impostare l’allarme giallo?”

“No tenente, arriviamo in pace solo per una visita di routine. Non voglio destare in sospetti.”

Toran prese la parola.
“Capitano ci stanno chiamando”

“Passi la chiamata sul visore principale”

Sul visore apparirono una femmina e due maschi umanoidi vestiti con colori sgargianti sull’arancione. La donna era a sinistra. in mezzo un uomo di statura più alta ed a destra un altro uomo di corporatura minuta.
Il taglio di vestito della donna sembrava aristocratico, molto coprente, ma metteva in evidenza le forme femminili senza mostrare nessuna parte della pelle nuda ed anche le stesse mani erano coperte da guanti bianchi.
Il vestito dell’uomo più minuto era più sobrio e con dettagli che assomigliavano a vestiti civili della federazione.
L’uomo di mezzo invece, che per postura e stazza doveva essere il leader, aveva un vestito che pur mantenendo le tonalità di colore sull’arancione, aveva un taglio più militare.
All’apertura delle comunicazioni la donna e l’uomo minuto fecero un gesto come di saluto, mentre il loro leader rimase impassibile.

“Salve a voi, sono il Sidzi Drax Ajen capitano della Uss Erinle”

=^= Salve a voi =^=
Disse l’uomo al centro
=^=Sono il governatore Heinal e qui a fianco ci sono i miei assistenti e consiglieri=^=
Con un gesto indico la femmina.
=^=consigliere Demetra Rashtal=^=
Poi si girò sull’altro lato.
=^=consigliere Amir Cmital=^=
I sottoposti si esibirono in un inchino formale.

=^=Emissari della Federazione, come possiamo esservi utili?=^=

“Saremmo molto gentili se ci potreste offrire assistenza, abbiamo avuto alcune avarie e avremmo necessità di fare qualche riparazione”

=^=Sapete che la nostra tecnologia è molto arretrata rispetto alla vostra, mi stupisce che abbiate bisogno del nostro aiuto=^=
Si intuiva che l’uomo non aveva mangiato la foglia e stava sulle difensive

“Non chiediamo nulla di particolare se non alcuni relè che utilizzate nei vostri impianti minerari per il controllo dell’ambiente. Sono simili ad alcuni che utilizziamo anche noi in alcuni sistemi ambientali”
Disse il capitano Drax sperando che la sua controparte se la bevesse.
“Poi potremmo concordare una equa ricompensa. Sarei disposta a parlarne con lei di persona. …e se posso, le vorrei chiedere un favore: il mio ufficiale scientifico è molto interessato alla vostra cultura. Potremmo avere la vostra autorizzazione per un breve scambio?”

I tre si guardarono come per trovare una silenziosa intesa
=^=Certo, siete i benvenuti. Aspetto lei ed i suoi ufficiali stasera alle ore 19 al palazzo del governatore. Le faccio mandare immediatamente le coordinate=^=
Un beep nella console di comunicazione confermò la ricezione del messaggio
“Governatore lei è molto gentile e per noi sarà un onore. A stasera”
La comunicazione si interruppe.


Ufficio del capitano 10/11/2398 ore 17,00

La porta si aprì e di fronte al capitano c’era già Shinead O'Lauglin. Evidentemente tra loro si erano già parlati.
“Tenente Naholo entri pure”

L’ufficiale tattico entrò e si mise di fianco all’ufficiale scientifico.
“Tenente vorrei che voi due dovete investigare, appena avuta l’autorizzazione per girare liberamente per la capitale, il tenente O’Lauglin le fornirà ogni dettaglio. Ora andata a prepararvi che in 45 minuti dovremo sbarcare sulla superficie”

“Certo Capitano”
I due all’unisono uscirono.


Alloggi del tenente O’Lauglin 10/11/2398 poco dopo

L’uniforme di rappresentanza era stesa sul letto. 
L’ufficiale era appena uscita dalla doccia.
La console alla sua scrivania si illuminò con il segnale audio/video di una comunicazione subspaziale in ingresso. Era un canale protetto e non capiva come poteva arrivare una comunicazione di quel tipo senza essere autorizzata dalla plancia.
Titubante accettò la chiamata ed attivò la comunicazione.
Sul visore comparì il viso di Mor
=^=Shin! Stupita di vedermi?=^=
“Come cavolo hai fatto?”
=^=Bando alle ciance. Non riuscirò a tenere occultata la comunicazione per molto. Senti, io sto arrivando su Bentral entro 48 ore, fate attenzione, non è tutto come sembra=^=
“Con la tua carretta di mercantile? Ma dai!”

La comunicazione si fece disturbata, lo schermo cominciò a sgranare l’immagine e la comunicazione si interruppe.






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