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</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
Siamo finiti in un bel casino, anzi un bel gombloddo!<br>
Bel pezzo ;-)<br>
<br>
Maddy<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 03/06/2016 13:54, <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:pfrosi@virgilio.it">pfrosi@virgilio.it</a>
ha scritto:<br>
</div>
<blockquote
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<font size="2" face="arial,sans-serif">*************************************************************</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
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none; margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font size="2"
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Brano: 01.11</font></p>
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</font>
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Brano Precedente: (Toran)</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
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none; margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font size="2"
face="arial,sans-serif">
Titolo: Abomini</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
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none; margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font size="2"
face="arial,sans-serif">
Autore: Shinead</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
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**************************************************************</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">Il
ka-tlak dell'intensificatore di brillianza distolse Shinead
dai suoi
pensieri. Si passò una mano sul viso e guardò la tazza che
aveva in
mano, del caffè rimaneva solo un fondo denso e gommoso. Non
ricordava più quante tazze ne aveva bevuto, per tenersi
sveglia.
Aveva lavorato senza interruzione da quando era arrivata ai
laboratori, perchè la situazione si era rivelata subito grave.
Gli
insetti infestanti mangiavano i germogli delle piante di melo,
i
rametti giovani e le foglie, riducendo gli alberi quasi a
scheletri
spogli e distruggendo ogni possibilità di raccolto. Inoltre i
riproducevano ogni 7 giorni e i loro escrementi bruciavano il
terreno
facendo morire le altre piante. Tutti i tentativi per arginare
l'infestazione erano falliti e se continuava così in pochi
mesi
tutte le coltivazioni sarebbero state distrutte.</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif"> Lei e
Morwenna Campbell, la scienziata che dirigeva i laboratori,
avevano
lavorato giorno e notte, poi le era venuto un dubbio, o forse
un'intuizione, e adesso stava aspettando i risultati delle
analisi.
Sperava di sbagliarsi. Lo sperava tanto.</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">La
stampante cominciò a ronzare, producendo il risultato delle
analisi.
La ragazza prese stancamente il foglio e lo guardò. No, non si
era
sbagliata. Purtroppo.</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">La porta
si aprì e Morwenna entrò portando un vassoio con su due tazze
di
caffè e dei panini. Shinead non potè fare a meno di notare
ancora
una volta come il sangue vichingo si fosse incrociato con
quello
scozzese, ed i geni venissero fuori a distanza di secoli:
Morwenna
era alta quasi due metri e non si poteva definire altro che
imponente. Con un elmo in testa ed un'ascia bipenne in mano
sarebbe
sembrata appena uscita da una miniatura medievale, effetto
rafforzato
dalla due spesse e lunghe trecce bionde che portava i lati del
viso.</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">Posò il
vassoio e si sporse verso di lei. “Allora?”</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">“Non è
un insetto”</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">“Ma
come, l'aspetto, tutte le analisi provano che...”</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
face="arial,sans-serif"><font size="2">“Non è
<i>un</i> insetto. E' una chimera.” Morwenna ammutolì “E'
costruito in laboratorio, dall'unione del DNA di vari
insetti. Ho
mappato il 70% del<span style="font-weight: normal;"> suo
genoma e per
adesso c'è la Cydia Pomonella </span></font></font><font
size="2" face="arial,sans-serif"><span style="font-weight:
normal;">e
</span><span style="font-weight: normal;">Schistocerca
gregaria,</span><b> </b>il resto non l'ho ancora
identificato”
Morwenna l'ascoltava impietrita. “E' per questo che non siete
riusciti a debellarlo, avete usato metodi che funzionano su
razze
note di insetti, ma questo ha il peggio di tutte ed è più
resistente. Gli insetticidi lo danneggiano solo in parte.”</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">“Ma “
Morwenna pareva non aver neanche sentito le sue ultime parole
“ La
S<span style="font-weight: normal;">chistocerca
gregaria</span>.... è.. è la locusta! Lei.. lei...”</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">Shinead
annuì “Può distruggere intere regioni. E' già citata nella
Bibbia, Dio la scatenò contro un Faraone, e le locuste
devastarono
l'intero paese. Nel 2003 invasero l'Africa occidentale, fu la
peggiore infestazione degli ultimi 15 anni, annientò
l'agricoltura
di quella zona e ci vollero 2 anni per debellarle, 150 anni fa
la
terraformazione di un pianeta della costellazione del Cigno fu
interrotta per causa loro e, nonostante il pianeta sia quasi
uguale
alla Terra, è tuttora classificato come inabitabile.”</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">Morwenna
si sedette pesantemente e la guardò sconvolta “Ma... ma come è
possibile?”</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><i><font
size="2" face="arial,sans-serif">Ti
farò male. E' necessario. Sappi che non mi diverto.</font></i></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">“Le
possibilità sono due: che qui qualcuno si sia messo a giocare
a fare
il Creatore pasticciando con i DNA e l'esperimento sia
sfuggito di
mano...”</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">“CHE
COSA??? “ urlò Morwenna scattando in piedi “TU... TU.. MI STAI
ACCUSANDO DI... DI AVER CREATO QUEL... QUELL'ABOMINIO, DI AVER
<i>PERMESSO</i> CHE QUALCUNO FACESSE QUELLA... <i>COSA.</i>
COME PUOI
ANCHE SOLTANTO <i>PENSARE..</i>.” la donna era paonazza,
talmente
arrabbiata da non riuscire quasi a spiccicare parola.</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><i><font
size="2" face="arial,sans-serif">Ti
farò ancora più male. Soffrirai.</font></i></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">“...
oppure qualcuno sta usando questo pianeta per testare questi
abomini
come arma biologica. Voi siete un piccolo pianeta con delle
coltivazioni non essenziali, generi voluttuari, ma se
venissero
disseminati su coltivazioni di vitale importanza, potrebbero
ridurre
un pianeta alla fame, ed un pianeta affamato non si difende
Potrebbero anche ricattare la Federazione: se finissero sui
pianeti
che producono grano, o riso, sarebbe una catastrofe di
dimensioni
galattiche.”</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">Morwenna
pareva una statua di sale. Le fece pena. L'orribile realtà di
quelle
parole si fece strada nella sua mente.</font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<p class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">“Vuoi
dire che qualcuno ha deliberatamente portato qui quelle cose
per fare
una prova?“ gli occhi le si riempirono di lacrime “Ma questa è
la
nostra terra. La nostra casa. Perchè ci fanno questo? Noi non
abbiamo fatto male a nessuno.” la guardò fra le lacrime “E
adesso che cosa facciamo? Cosa possiamo fare? Non riusciamo a
distruggerli! Devasteranno tutto!” </font></p>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
</font>
<div class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2" face="arial,sans-serif">“Certo
che li distruggeremo! Se gli schifosi bastardi che hanno fatto
questo
pensano che permetterò ai loro abomini di devastare questo
pianeta
si sbagliano di grosso! Sappiamo cosa sono e quindi sappiamo
come
combatterli, e non mi fermerò finchè non sarò riuscita ad
annientarli!. Non sanno con chi hanno a che fare!”</font></div>
<div class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2"><br>
</font></div>
<div class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2"><br>
</font></div>
<div class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2">Ed ecco a voi il gomblotto galattico! ^__^ Non so
quale sia la policy circa la religione, ma la citazione della
Bibbia è necessaria. Se non va bene fatemelo sapere e la
trasformerò in qualcosa di più neutro.</font></div>
<div class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2">Ciao a tutti</font></div>
<div class="western" style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><font
size="2">Patrizia </font></div>
<font size="2" face="arial,sans-serif">
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