[Stml11] R: 5.03 - Hair - Sogno o son desto?

Cpt. Maximilien Tracey cpt.maxtracey a gmail.com
Lun 11 Ago 2014 18:42:51 CEST


Contraiamente a quanto avevo detto in precedenza, sono riuscito a 
leggere il pezzo solo ora ... detto questo, bravo, anche a me è piaciuto 
quindi complimenti! Unica cosa ... magari è il caldo, ma non ho capito 
molto bene cosa succede alla fine del brano (o meglio, il perchè 
succede), dato che il prossimo turno è il mio posso chiedere una piccola 
delucidazione? ;P Grazie in anticipo ;P
Altri commenti? (mi pare manchi solo quello di Fabio o sbaglio?).

Il 11/08/2014 17:24, Albert K Hair ha scritto:
> Grazie per i complimenti!
>
> Amedeo Laudisio <ten.peter.ichbur a gmail.com> ha scritto:
>
> Scusatemi per il ritardo, l'ho appena letto.. Veramente un bellissimo 
> pezzo, molto emozionante, complimenti!!
> ------------------------------------------------------------------------
> Da: Maximilien Tracey <mailto:cpt.maxtracey a gmail.com>
> Inviato: ‎08/‎08/‎2014 20.12
> A: USS Tokugawa <mailto:stml11 a gioco.net>
> Oggetto: [Stml11] 5.03 - Hair - Sogno o son desto?
>
> Ciao a tutti.
> Alberto mi ha inviato il suo brano in privato in quanto lo ha inviato 
> in lista ma non è mai arrivato (quantomeno, io non lo ricevuto) e 
> perciò lo inoltro io ...
> Non ho ancora avuto il tempo di leggerlo ma conto di farlo in serata o 
> al massimo domani, intanto ringrazio ancora Alberto per la celerità e 
> per la premura riservata (dato che sarà fuori nei prossimi giorni).
> Ciao!
>
> ----
> [Flashback]
> Terra, Moloka'i - 14 febbraio 2394
>
> Albert e Juliette si stavano godendo la licenza dopo i lavori di 
> riparazione della Tokugawa che erano stati particolarmente estesi. 
> Avevano scelto le Hawaii perché Juliette le aveva viste soltanto sul 
> ponte ologrammi.
> L'uomo si alzò dalla sua sdraio sotto il gazebo in spiaggia e prese 
> una cosa dalla tasca della borsa termica che si era portato appresso. 
> Posizionò sul tavolino i bicchieri e stappò la bottiglia di vino 
> bianco frizzante italiano.
> Nel farlo si sporse troppo e, nel tentativo di riacquistare 
> l'equilibrio, scivolò. Con un colpo di reni riuscì a cadere sulla 
> schiena salvando il contenuto della bottiglia che però prese vita e 
> spumeggiò addosso ad Albert.
> Juliette si mise a ridere di buon gusto e Albert colse l'occasione per 
> rotolare e mettersi in ginocchio davanti a lei, appoggiare la 
> bottiglia sul tavolo, e tirare fuori un piccolo contenitore rosso.
> Lei divenne all'improvviso seria e lui aprì il contenitore svelando un 
> anello con diamante. "Vuoi sposarmi?" chiese lui col sorriso.
> "Certo che sì!" rispose lei.
>
> Terra, Moloka'i - 28 febbraio 2394
>
> Gli ufficiali superiori della Tokugawa più qualche vecchio amico si 
> erano ritrovati sulle spiagge dell'isola a festeggiare il matrimonio 
> di Albert e Juliette.
> Fu una cerimonia bella e divertente seppur raccolta.
> Non mancarono diversi tocchi di follia da parte di tutti quanti, 
> compreso un volo radente di Shnar con una riproduzione di un aereo da 
> caccia della Seconda guerra mondiale terrestre.
> Si fece davvero tardi e fortunatamente le tecniche del XXIV secolo per 
> arginare i mal di testa post sbornia funzionarono a dovere. Il dottor 
> De Chirico dispensò parecchi hypospray.
>
> USS Tokugawa, Infermeria - 6 luglio 2394 ore 11:03
>
> "E lei, Tenente, è davvero sicuro che il Capitano non abbia ricevuto 
> visite?" fu la risposta di De Chirico...
> "Posso solo escludere presenze rilevabili con i nostri sensori. Però 
> il Capitano è certamente stato molto scosso.
> Hair era molto riluttante a parlare al medico della sua 'abilità'. 
> Aveva avvertito i riflessi delle sensazioni di Tracey ma il dono (se 
> così si può chiamare) che gli aveva lasciato Sheeba tanti anni fa era 
> un segreto che custodiva abbastanza gelosamente. Ne aveva parlato col 
> Capitano qualche tempo prima ma non era, almeno per ora, il caso di 
> parlarne con altri.
> A questo punto lasciò perdere l'Infermeria. Si diresse in Sala Macchine.
> Ricapitolò mentalmente la situazione e subito gli venne in mente un 
> particolare su cui eventualmente indagare. *Prima di avvicinarci al 
> pianeta lo abbiamo rilevato con i normali sensori e la Excelsius con 
> lei. Anzi, abbiamo rilevato anche le persone a bordo e le navi 
> indigene. Poi, d'un tratto, pur vedendo sullo schermo e dagli oblò 
> tutto quanto, non riusciamo più a rilevare nulla...*
>
> USS Tokugawa, Sala Macchine - 6 luglio 2394 ore 11:08
>
> Mentre pensava tutto ciò arrivò a destinazione e, scuro in volto, si 
> sedette alla sua postazione. Juliette e James Gordon, un Guardiamarina 
> recentemente imbarcato, si avvicinarono: "Qualche indizio dalle 
> analisi fatte?"
> I due si guardarono con aria delusa a scossero la testa quasi 
> contemporaneamente.
> A quel punto, sconfortato, disse ai due di sedersi. James era 
> leggermente in imbarazzo ma lo nascondeva bene. Hair iniziò: "Allora, 
> non rileviamo più nulla ma vediamo sia il pianeta che le navi 
> coinvolte. Cerchiamo di teletrasportarci sulla Excelsius ma qualcosa 
> ce lo impedisce. Sembra una sorta di campo di forza ma come abbiamo 
> potuto rilevare un campo di forza se non rileviamo nient'altro? 
> Gordon, che ne pensa?"
> Questi si sentì ancor più sulle spine nel trovarsi interpellato su una 
> questione così importante. Hair percepì dai suoi movimenti il leggero 
> disagio del Guardiamarina ma decise di far finta di nulla perché 
> voleva testare le qualità personali del nuovo arrivato, che aveva un 
> curriculum di tutto rispetto.
> "La situazione è particolarmente intricata. Si può vedere la cosa da 
> due punti di vista diversi: è affidabile ciò che vedono le videocamere 
> e i nostri occhi e qualcosa sta schermando tutti i nostri sensori? I 
> nostri occhi sono inaffidabili per qualche motivo e sono i sensori a 
> non sbagliare?"
> I tre si guardarono e poi esclamarono contemporaneamente: "Banda Theta!"
> "Certo," continuò Hair, "per lo meno qualcosa di simile. Gordon, lei 
> calibri i sensori per particolari interferenze in quell'intervallo di 
> frequenze, dev'essere qualcosa che sfugge alla normale rilevazione dei 
> sensori."
> "Sì, signore!"
> "Juliette, mentre lui fa questo tu fai una diagnostica del sistema dei 
> sensori, dobbiamo capire se ciò che stiamo facendo ha una 
> ripercussione sul mondo reale e se corrisponde a ciò che percepiamo."
> "Ok, vado." rispose lei. Prima di andare, i due si scambiarono uno 
> sguardo di comprensione.
>
> USS Tokugawa, Plancia - 6 luglio 2394 ore 11:24
>
> Peter era seduto sulla poltrona di comando e tamburellava nervosamente 
> sul bracciolo in attesa che arrivasse qualche dato in più su cui 
> basare un qualsiasi tipo di decisione.
> Vikram coordinava Hair e Carpenter nello sforzo di recuperare qualche 
> dato affidabile ma le cose andavano abbastanza per le lunghe.
> Ichbur, stufo di aspettare, si rivolse a Shnar: "Timoniere..."
> "Sì, signore?"
> "Può venire qui un momento?"
> "Certo..." l'andoriano si avvicinò titubante alla poltrona.
> Arrivato vicino, Ichbur iniziò a bisbigliare: "So che può sembrare 
> strano ma ho in testa una teoria e sto cercando il modo di provarla. 
> Vorrei che facesse una manovra molto azzardata, a pieno impulso, 
> qualcosa che sorprenderebbe anche lei stesso."
> Sempre più perplesso il Timoniere rimase in ascolto.
> "Ora viene il difficile. Deve farlo passando vicinissimo alla Excelsius."
> Shnar pensò ad alta voce: "Dovrò fare qualche calcolo..."
> Il Comandante lo interruppe. "No, deve improvvisare la manovra, non la 
> pensi prima, la faccia senza pensare a come impostare velocità e 
> coordinate. Io non devo sapere né quando avverrà, né come. Lei si 
> segga al suo posto, non parli con nessuno e non pensi alla manovra. 
> Quando si sente ispirato la faccia e basta."
> "Sì, signore..." concluse Shnar, che aveva capito più o meno lo 
> spirito dello strano comando impartito dal suo superiore.
> Ichbur si portò nella sala di osservazione e si mise seduto rivolto 
> verso le finestre che mostravano la sagoma della Excelsius in lontananza.
>
> USS Tokugawa, Sala Macchine - 6 luglio 2394 ore 11:31
>
> Hair era ancora intento a cercare di scoprire qualcosa di più dai 
> sensori quando notò un improvviso aumento dei valori di emissione dei 
> reattori a fusione. Non fece in tempo a chiedersi il perché che 
> avvertì la Tokugawa accelerare di colpo. Gli smorzatori inerziali 
> risposero in maniera eccellente ma Albert era abituato e all'erta.
> "Hair a Ichbur, cosa..."
> =^=Non ora!=^= rispose quasi seccato Ichbur.
>
> USS Tokugawa, Sala Osservazione - 6 luglio 2394 ore 11:31
>
> Peter vide svanire per qualche attimo la Exclesius (così come capitò a 
> chi, in quell'istante, stava controllando i visori esterni), poi la 
> vide ricomparire, ondeggiare un po' e distorcersi e poi tornare fissa 
> una volta conclusa la manovra improvvisata da Shnar.
>
> USS Tokugawa, Infermeria - 6 luglio 2394 ore 11:31
>
> Jenner era nella sua postazione e si accorse con un paio di secondi di 
> ritardo delle curve anomale apparse sui tracciati degli strumenti che 
> leggevano le condizioni di Tracey. Quest'ultimo aprì di scatto gli 
> occhi, si sentì libero e stremato allo stesso tempo per pochi istanti 
> e poi ripiombò nello stato catatonico in cui era...
>
>
> -- 
> -----------------------
> Cpt. Maximilien Tracey
> Commanding Officer
> USS Tokugawa - nx 51868
> Commbadge(mail): cpt.maxtracey a gmail.com <mailto:cpt.maxtracey a gmail.com>
> Commbadge(msn) : tamiel a email.it <mailto:tamiel a email.it>
> Commbadge(ICQ) : 166168538
> ------------------------
> "E se per caso incontra un pullman di monache e le frigge col laser, 
> come li vedete i titoli sui giornali di domani?" "... Fritto Mistico 
> ..." - Howard Marner & Ben Jabituya, Corto Circuito.
>
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