[Stml11] [5.09 - Tracey] - Cinquantasei
Ileana
tenjr.shnar a gmail.com
Mer 3 Dic 2014 22:38:49 CET
Beh dai...ha il fascino dello stronzo!!!
(Magari è per questo che il suo nome mi ispira rispetto...chissà...)
Il 03/dic/2014 22:31 "Maximilien Tracey" <cpt.maxtracey a gmail.com> ha
scritto:
> Grazie mille :D Forse ho esagerato un po' con il numero di vittime, ma
> volevo far capire che "ci siamo salvati per il rotto della cuffia" eheheh
> però ciò mi ha permesso di far vedere un lato di Tracey che normalmente non
> si vedrebbe ... normalmente è simpatico come un calcio nel sedere, ma
> sottosotto ci tiene ai suoi sottoposti ;P
>
> Poi si, effettivamente, il merito è tutto di Shnar e Hair ;P
>
> Il giorno 3 dicembre 2014 22:18, Ileana <tenjr.shnar a gmail.com> ha
> scritto:
>
>> Cavolooo 56 vittime!
>> Un sacco! E povero Tracey :(
>> vabbe quasi mi commuovevo ecco...
>>
>> Capitano, ottimo brano, davvero molto bello! Ci hai tirato fuori dalla
>> distruzione con eleganza eheheheh
>>
>> ...ma in realtà il merito è tutto di shnar...che forza questo andoriano!
>> :)
>>
>> Ileana
>> Il 03/dic/2014 21:40 "Maximilien Tracey" <cpt.maxtracey a gmail.com> ha
>> scritto:
>>
>>> Come promesso, ecco il mio pezzo finalmente ... lo ammetto, data la
>>> situazione avevo pensato di far saltare la Tokugawa ... invece siamo
>>> semplicemente rimasti "nella cacca" ;P spero vi piaccia
>>>
>>> -------------------------------------------------------------
>>>
>>> Pianeta Nexar – regione di Qulca, miniere di Gallicite – due anni prima
>>>
>>>
>>>
>>> “Il Comandante è arrivato!” urlò un giovane ragazzo, probabilmente un
>>> lavoratore delle miniere, correndo all’impazzata verso l’interno della
>>> struttura, facendo voltare gli altri al suo passaggio.
>>>
>>>
>>>
>>> Malgrado ciò, furono necessari dieci minuti buoni prima che un ometto
>>> segaligno dai lunghissimi capelli rossi e la pelle olivastra fece il suo
>>> ingresso nella struttura, accompagnato da un ricco entourage di uomini in
>>> quella che aveva tutta l’aria di essere una divisa militare dagli
>>> sgargianti colori. Un lavoratore, sporco ed emaciato, con un ampio e
>>> plastico sorriso stampato sul volto, gli si parò davanti con fare
>>> gentile.
>>>
>>>
>>>
>>> “Comandante Taor! – affermò ad alta voce – l’aspettavamo con ansia! Il
>>> mio nome è Kilepp e sono a capo …”
>>>
>>>
>>>
>>> Il Comandante non sembrò dargli eccessivo peso, massaggiandosi le
>>> tempie con il pollice e l’indice della mano destra con fare irritato.
>>>
>>>
>>>
>>> “Dov’è il marchingegno?” Tagliò corto in tono acido, producendosi in un’occhiata
>>> capace di far gelare il sangue. Kilepp si zittì immediatamente,
>>> deglutendo a fatica.
>>>
>>>
>>>
>>> “D-da questa parte … - balbettò il minatore, passandosi con fare
>>> nervoso una mano sporca dapprima sull’ampia fronte sporgente, poi sui
>>> pochi e untuosi capelli rimasti a coprire il capo squadrato tipico della
>>> sua razza, prima di indicare la via da percorrere con la stessa mano - …
>>> prego …”
>>>
>>>
>>>
>>> Il folto gruppo di persone iniziò ad addentrarsi nel ventre della terra
>>> con fare sicuro nel ventre della miniera in religioso silenzio, spezzato
>>> solamente dal rumore degli attrezzi dei lavoratori impegnati ad estrarre il
>>> minerale.
>>>
>>>
>>>
>>> “I rapporti dicono che questo marchingegno è in grado di produrre onde
>>> Theta ...” affermò Taor, apparentemente senza completare la domanda a
>>> cui Kilepp rispose comunque con un gesto del capo.
>>>
>>>
>>>
>>> “Sembrerebbe di si. Fino a ora siamo riusciti ad attivare la macchina
>>> solo un paio di volte e per brevi periodi … in ogni caso se i materiali
>>> di cui è composta non avessero interagito con il minerale,
>>> probabilmente non l'avremmo mai trovata ...”
>>>
>>>
>>>
>>> “Sappiamo chi l'ha costruita?” domandò Taor, lanciando occhiate
>>> sospettose ai lavoratori che lasciavano indietro. Kilepp questa volta
>>> scosse il capo.
>>>
>>>
>>>
>>> “Non ancora. Ma riteniamo predati il primo insediamento Nexariano
>>> conosciuto in questa zona di almeno un paio di secoli … - il
>>> minatore/scienziato sembrò indeciso se esprimere preoccupazione o
>>> contentezza nel rivelare quell'informazione - … e vicino alla macchina
>>> sono state ritrovate delle tavole … ma allo stato attuale siamo
>>> riusciti ad identificare solamente quelle che crediamo essere coordinate
>>> spaziali di un pianeta molto distante da qui ...”
>>>
>>>
>>>
>>> Taor inarcò un sopracciglio, senza però proferire parola. Arrivarono
>>> poi alfine ad un breve tunnel chiaramente fresco che si apriva su di
>>> un'ampia caverna naturale. Al centro di questa caverna troneggiava un
>>> grosso dispositivo visivamente non dissimile da una bobina di Tesla, su cui
>>> di tanto in tanto si abbattevano scariche elettriche provenienti dalle
>>> pareti della caverna. Attorno al marchingegno e a quella che sembrava una
>>> consolle di comando realizzata in uno stile decisamente alieno, ronzavano
>>> un paio di tecnici in tuta protettiva.
>>>
>>>
>>>
>>> “Avvicinarsi oltre senza protezione sarebbe pericoloso … - lo informò
>>> Kilepp - … ma pensiamo di riuscire, con ulteriori studi, a comprendere
>>> completamente il funzionamento della macchina ...”
>>>
>>>
>>>
>>> Per la prima volta dall'inizio di quella spedizione sul volto di Taor si
>>> dipinse un lieve sorriso. Il Comandante indicò ad un soldato del suo
>>> entourage di avvicinarsi con un gesto della mano.
>>>
>>>
>>>
>>> “Sigillate l'ingresso. - bisbiglò all'orecchio del suo sottoposto,
>>> proseguendo poi con freddezza allucinante – Eliminate chiunque sia
>>> venuto a conoscenza di questo macchinario.”
>>>
>>>
>>>
>>> [Flashback] Nave Koraxal, plancia - 8 luglio 2394, ore 00:02
>>>
>>>
>>>
>>> Xalor vide apparire il proprio Comandante in plancia con la stessa
>>> irruenza del vento che entra in una finestra aperta in una tempesta.
>>>
>>>
>>>
>>> “Riportate la nave in orbita … ” ordinò laconico in tono che non
>>> lasciava spazio a repliche di alcun tipo.
>>>
>>>
>>>
>>> “Riportare la nave in'orbita? - fece eco il Vice-Comandante, alzandosi
>>> dalla poltrona su cui era seduto in precedenza - … se non possiamo
>>> interfacciarci direttamente con il Palazzo della Federazione per
>>> ampliare la potenza del generatore di onde ...”
>>>
>>>
>>>
>>> Taor non si voltò nemmeno verso il suo sottoposto, continuando a dare
>>> ordini mentre si sedeva alla propria postazione.
>>>
>>>
>>>
>>> “So benissimo cosa accadrà. Ma i Federali ritorneranno … e non
>>> arrivereanno mai abbastanza vicini a Qumo perché le difese planetarie
>>> risultino efficaci … dobbiamo occuparcene direttamente ...”
>>>
>>>
>>>
>>> Xalor non replicò instataneamente, rendendosi conto di come il suo
>>> superiore si fosse lasciato prendere dalla boria e il suo piano fosse
>>> pieno di falle. Malgrado fosse un'incrociatore leggero, difficilmente la
>>> Koraxal sarebbe riuscita a tener testa a ben due navi Federali se avessero
>>> deciso di attaccare contemporaneamente, anche con il dispositivo ad
>>> aiutarli.
>>>
>>>
>>>
>>> “Per permettere al nostro dispositivo di operare gli scudi non possono
>>> funzionare a piena potenza … - spiegò - … potrebbero essere in grado di
>>> danneggiarci abbastanza seriamente da ...”
>>>
>>>
>>>
>>> Taor si voltò verso il suo sottoposto riservandogli un'occhiata capace
>>> di far gelare il sangue nelle vene ad un Gorn.
>>>
>>>
>>>
>>> “Allora vedi di impedirlo.”
>>>
>>>
>>>
>>> USS Excelsius – Plancia
>>>
>>>
>>>
>>> “Dannazione! Continui a chiamarli!” - affermò il Capitano Frass,
>>> sferrando un pugno carico di frustrazione sul bracciolo della propria
>>> poltrona, pochi attimi prima di alzarsi dalla stessa, impossibilitato a
>>> rimanere composto a causa dell'adrenalina che gli scorreva nelle vene.
>>>
>>>
>>>
>>> “Un minuto e ventisette secondi alla rottura del nucleo …” replicò
>>> immediatamente l'ufficiale alla consolle, quasi come se avesse saputo in
>>> anticipo cosa il proprio Capitano gli avrebbe chiesto.
>>>
>>>
>>>
>>> “... non possiamo fare nulla per loro …” aggiunse in tono rassegnato il
>>> Comandante de Icaza.
>>>
>>> Il Capitano si volse verso il suo Primo Ufficiale, scambiando con quest’
>>> ultimo uno sguardo carico di amarezza.
>>>
>>>
>>>
>>> “Non possiamo nemmeno starcene con le mani in mano … - affermò - … noi
>>> dobbiamo fare qualcosa per aiutarli!”
>>>
>>>
>>>
>>> Malgrado quelle parole però, de Icaza aveva ragione. La sola idea gli
>>> faceva rodere il fegato e torcere le budella,ma non c'era nulla che
>>> potessero fare per aiutare l'equipaggio della Tokugawa. Quantomeno non in
>>> poco più di un minuto.
>>>
>>> Il Capitano digrignò i denti con rabbia, cercando di tirare fuori dal
>>> cilindro una soluzione impossibile, quasi fosse un novello Kirk o Picard,
>>> ma non ci riuscì. La Tokugawa era condannata così come aveva detto il
>>> suo Primo Ufficiale.
>>>
>>>
>>>
>>> “Quarantacinque secondi alla rottura del nucleo …” rese noto l'addetto
>>> ai sensori, poi un suono attirò la sua attenzione, costringendolo a far
>>> danzare nuovamente le dita sulla consolle.
>>>
>>>
>>>
>>> USS Tokugawa – Sala Macchine - Pochi attimi prima
>>>
>>>
>>>
>>> Albert aprì leggermente gli occhi, cercando di mettere a fuoco le
>>> immagini distorte che gli si paravano davanti, senza venir accecato dalla
>>> luce soffusa che permeava la sala. Intravide quella che gli sembrò la
>>> sagoma di sua moglie, riversa all’indietro sulla poltrona, in mezzo ai
>>> fumi multicolore che avevano invaso la sala macchine. La chiamò,
>>> iniziando a strisciare lentamente e con fatica verso la sua direzione, ma l
>>> ’unica risposta che ricevette fu l’ovattato rumore di una scarica del
>>> sistema EPS mista alla sirena dell’allarme rosso. La chiamò nuovamente,
>>> mentre un lampo di memoria gli attraversava la mente. Deglutì a fatica,
>>> puntellandosi poi al terreno con le braccia cercando di riguadagnare la
>>> posizione eretta, senza riuscirci completamente, incespicando un paio di
>>> passi più in là. Biascicò un paio di parole confuse, di riflesso
>>> pressoché involontario, a cui il computer sembrò rispondere. Chiamò
>>> nuovamente la moglie, compiendo una serie di passi incerti, mentre il
>>> computer iniziava a contare all’indietro e la sua mente cercava
>>> progressivamente di tornare nell’oblio.
>>>
>>> Finalmente arrivò al fianco della moglie, ma incespicando nuovamente
>>> nel nulla le rovinò sgraziatamente fra le braccia, ricevendo un gemito
>>> di rimando. Si volse allora verso la vicina consolle dove, benché le
>>> immagini stessero nuovamente perdendo il fuoco, intravide sulla stessa un
>>> grosso comando lampeggiante. Allungò con fatica la mano mentre il
>>> computer imperterrito continuava il suo crudele conteggio, ma il comando
>>> era troppo lontano e la sua mente ancora troppo confusa. Sbagliò una,
>>> due volte poi, proprio quando sembrava che la sua coscienza scivolasse
>>> definitivamente nell’oblio, riuscì nell’impresa. Solamente una manciata
>>> di parole arrivò alle sue orecchie prima di perdere i sensi.
>>>
>>>
>>>
>>> =^=Nucleo di Curvatura espulso con successo.=^=
>>>
>>>
>>>
>>> USS Excelsius – Plancia - Contemporaneamente
>>>
>>>
>>>
>>> “Signore … - affermò l’addetto ai sensori - … la Tokugawa ha appena
>>> espulso il nucleo di curvatura!”
>>>
>>>
>>>
>>> Il Capitano Frass e il suo Primo Ufficiale si scambiarono una fugace
>>> occhiata di intesa, carica di speranze non espresse, come se entrambi non
>>> avessero aspettato altro.
>>>
>>>
>>>
>>> “Quando esploderà il nucleo sarà ancora troppo vicino alla Tokugawa! –
>>> affermò de Icaza, alzandosi in piedi a sua volta compiendo un passo
>>> verso il suo Superiore – La nave sicuramente verrà danneggiata in
>>> maniera piuttosto seria dall’esplosione, chiedo il permesso di
>>> approntare una squadra di soccorso!”
>>>
>>>
>>>
>>> Il Capitano incrociò lo sguardo in quello del suo secondo. De Icaza
>>> aveva passato più di metà della sua carriera fra nuclei di curvatura e
>>> condotti EPS, perciò si fidava della sua valutazione tecnica, ma sapeva
>>> che se si fosse avvicinato troppo al pianeta il messicano sarebbe
>>> nuovamente caduto vittima delle onde Theta provenienti dal Pianeta. Mosse
>>> le labbra, ma prima che qualsiasi suono potesse uscire dalla sua bocca fu
>>> interrotto dall'Ufficiale addetto ai sensori .
>>>
>>>
>>>
>>> “Signore … la Tokugawa ha iniziato a muoversi a velocità d'impulso
>>> allontanandosi dal nucleo! ”
>>>
>>>
>>>
>>> Frass si voltò sorpreso verso l'addetto ai sensori, il quale però
>>> continuò imperterrito a snocciolare dati.
>>>
>>>
>>>
>>> “Quindici secondi alla rottura del nucleo, ancora nessuna risposta
>>> dalla Tokugawa …” la voce dell’addetto ai sensori riportò l’attenzione
>>> del Capitano sul monitor centrale, su cui si stagliava la sagoma inerte
>>> della piccola Steamrunner e poco più in là il nucleo che si allontanava
>>> pigramente.
>>>
>>>
>>>
>>> “Vada! Permesso accordato! – replicò il Capitano, accompagnando alle
>>> parole un gesto della mano. La zazzera castana del messicano già schizzò
>>> verso il turbo ascensore - … Rafael … - aggiunse in tono quasi paterno
>>> - … faccia il possibile, ma non corra rischi inutili...”
>>>
>>>
>>>
>>> Il Comandante de Icaza si limitò a un cenno affermativo del capo,
>>> mentre entrava all’interno del turbo ascensore sfiorandosi il
>>> comunicatore.
>>>
>>>
>>>
>>> “… cinque, quattro, tre, due …”
>>>
>>>
>>>
>>> La plancia della USS Excelsius fu invasa da una bomba di luce.
>>>
>>>
>>>
>>> [Flashback] USS Tokugawa – Plancia – Qualche attimo prima
>>>
>>>
>>>
>>> =^= … a U-U-U-USS Tokugawa … ci ricevete? =^=
>>>
>>>
>>>
>>> Shnar aprì gli occhi quando quella voce distorta e appena udibile sopra
>>> alla fastidiosa sirena dell'allarme rosso arrivarò a lambire la sua
>>> coscienza. Sollevò lentamente il corpo dolorante dalla consolle su cui
>>> era riverso, dandosi una rapida occhiata intorno a se.
>>>
>>>
>>>
>>> =^= Tokugawa, ci ri-ri-ricevete? - il suono proveniente dagli
>>> altoparlanti subì una distorsione decisa, producendo un rumore
>>> metallico di difficile interpretazione prima di riguadagnare intellegibilit
>>> à mutando nella familiare voce del Computer di Bordo - … quarantadue
>>> secondi alla rottura del nucleo … =^=
>>>
>>>
>>>
>>> =^= Excelsius … - affermò debolmente dopo aver cercato di aprire un
>>> canale - … qui è … =^=
>>>
>>>
>>>
>>> L'andoriano fu però interrottò dalla sua consolle che si produsse in
>>> una serie di scoppi e scintille da cui cercò di pararsi maldestramente
>>> con le mani, provocandosi un paio di leggere ustioni. Riacquistando
>>> progressivamente lucidità si rese conto della situazione e del fatto
>>> che, probabilmente, le comunicazioni erano inutilizzabili, al contrario
>>> della navigazione. Fu allora che la voce distorta del computer lo inform
>>> ò di un inaspettata novità.
>>>
>>>
>>>
>>> =^= Nucleo di Curvatura espulso con successo. =^=
>>>
>>>
>>>
>>> Nave Koraxal - 8 luglio 2394, ore 07:40
>>>
>>>
>>>
>>> Taor era furente. In pochi sarebbero stati capaci di vedere in quei
>>> freddi occhi cerulei qualsiasi tipo di sentimento, ma Xalor conosceva il
>>> suo Comandante meglio di chiunque altro a bordo della Koraxal.
>>>
>>>
>>>
>>> “Non c’era niente che potessimo fare … - accennò, cercando di
>>> giustificare l’ordine che erano stati costretti ad eseguire pochi
>>> minuti prima - … dovevamo allontanarci altrimenti …”
>>>
>>> Taor lo zittì prontamente senza proferire alcuna parola, semplicemente
>>> alzando una mano e spostando lo sguardo sul suo sottoposto.
>>>
>>>
>>>
>>> *Te l’ho già detto caro il mio Comandante … - pensò Koraxal, scuotendo
>>> lievemente la testa una volta libero dallo sguardo del superiore - …
>>> benché tu pensi il contrario, sei ben lungi dall’essere onnipotente …*
>>>
>>>
>>>
>>>
>>> “Quanto tempo prima di poter ritornare a Qumo?” domandò Taor con
>>> freddezza.
>>>
>>>
>>>
>>> “Sono riusciti a colpire i generatori primari di poppa, perciò
>>> necessiteremo …”
>>>
>>>
>>>
>>> Taor si voltò nuovamente verso il suo sottoposto, riservandogli la
>>> stessa occhiata che aveva usato in precedenza, prima di riprendere la
>>> parola.
>>>
>>>
>>>
>>> “Quanto. Tempo.” Affermò, accentuando in tono rabbioso ogni parola.
>>>
>>>
>>>
>>> “Almeno un paio d'ore … probabilmente di più.” replicò l’altro, mentre
>>> Taor si volgeva nuovamente verso lo schermo centrale, espirando sonoramente
>>> attraverso l’ampio naso schiacciato tipico della sua razza, quasi fosse
>>> un toro infuriato. Sapeva che senza l'emettitore presente sulla nave la
>>> popolazione Qumana sarebbe ben presto ritornata libera.
>>>
>>>
>>>
>>> “Sbrigatevi.- ringhiò, lasciando la plancia. - Sapete che non possiamo
>>> lasciare il pianeta prima di aver completato la nostra missione.”
>>>
>>>
>>>
>>> USS Tokugawa – Plancia – 8 luglio 2394, ore 07:55
>>>
>>>
>>>
>>> Erano arrivati sulla Tokugawa da un paio di minuti, ma erano bastati
>>> solamente pochi secondi alla squadra della Excelsius per rendersi conto
>>> della criticità della situazione.
>>>
>>> Ampie falle apertesi nella sezione dorsale continuavano a rilasciare
>>> materiale nello spazio circostante come ferite purulente.Su quattro dei
>>> nove ponti le zone prive di atmosfera si espandevano a macchia d'olio. La
>>> gondola di destra era oramai un lontano ricordo e quella di sinistra era
>>> praticamente inutilizzabile. Sarebbe bastato un granello di polvere per
>>> mandare definitivamente in frantumi la piccola Steamrunner e de Icaza ne
>>> era ben conscio.
>>>
>>> Fortunatamente, gran parte dei sopravvissuti stavano lentamente
>>> riprendendo conoscenza e ciò facilitava enormemente le operazioni di
>>> soccorso. Nel giro di quattro minuti infatti, avevano evaquato la totalit
>>> à della plancia e ciò che rimaneva della sala macchine, ora rimaneva la
>>> parte più ardua. Cercare ponte per ponte e conteggiare i caduti.
>>>
>>>
>>>
>>> USS Excelsius – Plancia – 8 luglio 2394, ore 08:45
>>>
>>>
>>>
>>> Il Capitano Tracey arrivò in plancia come una furia, sbraitando e
>>> gesticolando con enfasi, mentre dribblava con sorprendente abilità due
>>> uomini della sicurezza che cercarono di fermarlo. Il Capitano Frass, si
>>> rese immediatamente conto che nessun impedimento fisico, dalla vistosa
>>> ferita sulla tempia al doloroso ematoma sul fianco, avrebbe fermato Tracey
>>> in quel momento. Fece un cenno con la mano ai suoi uomini, in modo da
>>> lasciarlo passare.
>>>
>>>
>>>
>>> “Capitano Tracey … - affermò avvicinandosi al suo parigrado di un paio
>>> di passi, porgendogli un padd - … abbiamo delle novità …”
>>>
>>>
>>>
>>> “Poul …- lo interruppe in tono mesto Maximilién - … non girarci
>>> attorno, quanti uomini abbiamo perso?”
>>>
>>>
>>>
>>> Il Capitano Frass aveva previsto una domanda così diretta, malgrado ciò
>>> non era riuscito ad elaborare una risposta abbastanza soddisfacente.
>>>
>>>
>>>
>>> “Il team di De Icaza non ha ancora terminato l’ispezione dei ponti
>>> inferiori … - Frass tentò di prenderla alla larga, notando però
>>> immediatamente lo sguardo negli occhi di Tracey - … cinquantasei, tra
>>> morti e dispersi …”
>>>
>>>
>>>
>>> Maximilién chiuse gli occhi, espirando profondamente mentre si
>>> stropicciava il volto con entrambe le mani.
>>>
>>>
>>>
>>> “Un quarto dell’equipaggio …” si lasciò sfuggire in un tono frustrato e
>>> rabbioso, a metà tra un ringhio e un lamento.
>>>
>>>
>>>
>>> “So che è un momento difficile … - replicò Poul, poggiando una mano
>>> sulla spalla del collega - … ma ci sono stati degli sviluppi. I Qumani
>>> ci hanno dato una mano … - continuò porgendo un padd al parigrado - …
>>> durante lo scontro abbiamo recuperato una sonda … non abbiamo finito di
>>> esaminarla, ma a quanto sembra contenere dati sulla nave Nexariana e su
>>> come essa sia in grado di utilizzare il Palazzo della Federazione come
>>> amplificatore di segnale … “ il Capitano Frass si accorse di aver perso
>>> l’attenzione di Maximilién, rapito dall’immagine proiettata dallo
>>> schermo centrale. L’immagine della sua piccola Steamrunner ferita e
>>> mutilata come mai prima.
>>>
>>>
>>>
>>> “ … la pagheranno … ”
>>>
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>>> -----------------------
>>> Cpt. Maximilien Tracey
>>> Commanding Officer
>>> USS Tokugawa - nx 51868
>>> Commbadge(mail): cpt.maxtracey a gmail.com
>>> Commbadge(msn) : tamiel a email.it
>>> Commbadge(ICQ) : 166168538
>>> ------------------------
>>> "E se per caso incontra un pullman di monache e le frigge col laser,
>>> come li vedete i titoli sui giornali di domani?" "... Fritto Mistico ..." -
>>> Howard Marner & Ben Jabituya, Corto Circuito.
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>>> Stml11 mailing list
>>> Stml11 a gioco.net
>>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml11
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> "E se per caso incontra un pullman di monache e le frigge col laser, come
> li vedete i titoli sui giornali di domani?" "... Fritto Mistico ..." -
> Howard Marner & Ben Jabituya, Corto Circuito.
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