[Stml11] [4.17] Shnar - Finalmente liberi - bis
Ileana
tenjr.shnar a gmail.com
Mer 11 Giu 2014 16:31:09 CEST
Ecco il mio brano modificato, spero che vada meglio!!!
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USS Tokugawa - Plancia - 11 Agosto 2393 - Ore 3:56
Per quale motivo le navi degli altri umani sono uscite dalla
curvatura? Tracey prontamente si chiese…
Avevano per caso avuto dei guasti? Stavano forse caricando le armi?
Avrebbero forse voluto attaccarli con qualche strana arma? Non c'era
molto tempo per pensare ad analizzare tutte quelle ipotesi, oltretutto
la Tokugawa non aveva grosse alternative di fuga.
=^= Vascello Federale, noi siamo pronti. =^= fu la voce del Capitano
Helaar ad interrompere i pensieri di Maximilien
=^= La Tokugawa è pronta Capitano =^= rispose prontamente l’Ufficiale
Federale, poi subito aggiunse con voce fredda ed impassibile =^=
Capitano, non è escluso che la mia nave avrà grossi problemi di
integrità. Qualunque cosa succeda, voi andrete dritti per la vostra
strada. Questa non è la nostra dimensione esattamente come non è la
vostra. Dobbiamo cercare di salvarci tutti, ma in ogni caso non vi
preoccupate per noi, la Tokugawa non sarà mai una zavorra. =^=
=^= Ricevuto Capitano =^=
Alla fine della comunicazione, un mormorio chiaramente di
disapprovazione si alzò tra qualche ufficiale di plancia. Era sempre
difficile fare il Capitano, ma per fortuna Tracey non vacillava mai
quando si trattava di prendere queste decisioni.
A testa alta e con passo deciso, il mezzo betazoide si diresse verso
la sua poltrona in plancia.
=^= Hair, stiamo partendo. Attendo un rapporto della sala macchine
ogni due minuti =^=
La stessa comunicazione fu riservata al Capo Operazioni, mentre al
dottor de Chirico fu chiesto di mettere su una squadra speciale in
grado di accogliere i feriti.
Dopo pochissimi istanti, uno scossone fece traballare l'equilibrio
degli ufficiali a bordo della nave: era fatta, la nave Helaar li aveva
agganciati con il suo raggio traente, ora non si poteva più tornare
indietro. Ayra, in plancia, era l'unica rimasta immobile e
perfettamente in equilibrio: incredibile che quella stessa donna fino
a qualche attimo prima era stesa in fin di vita nel lettino
dell'infermeria!
Tutti, a bordo della Tokugawa rimasero per un istante con il fiato
sospeso intenti ad ascoltare scricchiolii, sirene dall'allarme o
qualunque altro indefinito rumore: la tensione era quasi opprimente.
In plancia, ogni ufficiale aveva un compito specifico per quel
viaggio, e quello di Shnar era di monitorare la distanza delle navi
umane e la distanza dal varco dimensionale, compito che lui stava
assolvendo egregiamente nonostante la tensione.
"Guardiamarina, quanto manca alla nostra destinazione?" chiese il
Capitano rompendo il silenzio della plancia.
"Capitano, siamo a poco più di due anni luce e a questa velocità ci
vorranno 13 minuti e 27 secondi per raggiungerlo. Gli Helaar stanno
accelerando però, quindi dovrò rifare il calcolo a breve."
"Bene" * A questo punto non ci resta che aspettare * pensò Tracey
USS Tokugawa - Sala Macchine - 11 Agosto 2393 - Ore 4:02
Erano passati 8 minuti dall'inizio del viaggio e in sala macchine gli
ingegneri si muovevano come trottole per controllare questo e
quell'altro dato.
Hair aveva appena fatto il suo rapporto programmato al Capitano
riferendo che era tutto sotto controllo e che un gruppo di ingegneri
stava lavorando alacremente sulla matrice del motore a curvatura per
riuscire a stabilizzarlo per poi spegnerlo in un decimo del tempo
necessario. Anche se trainati, era necessario che non vi fossero
sollecitazioni di nessun tipo. Fu solo dopo qualche secondo dalla fine
della comunicazione che Hair si rese conto che la matrice del motore
si stava surriscaldando troppo: il computer mostrava dati e
temperature assolutamente preoccupanti.
"Maledizione!" esclamò l'ingegnere capo "Maledizione!"
Prontamente l'Ufficiale avvertì il Capitano di quello che stava
succedendo: purtroppo avevano soltanto 3 minuti esatti da allora e poi
il motore sarebbe esploso.
=^= Le sollecitazioni sono troppo elevate Capitano, stiamo facendo il
possibile ma non ci rimane più tanto tempo =^=
=^= Hair, il Capo Vikram mi ha appena riferito che dobbiamo fornire
tutta l'energia della nave agli scudi e che l'integrità strutturale
dello scafo è già arrivata al 28%. Shnar mi ha appena calcolato che
solo tra 3 minuti e 40 secondi arriveremo al varco dimensionale e una
volta là è certo che avremo tantissimi altri problemi. Hair, si
prepari ad espellere il nucleo. Questo è il mio ordine. Mi richiami
quando sarà pronto =^=
Chiusa la comunicazione, Hair si portò la mano sulla testa in segno di
sconforto: tutto il lavoro fatto fino a quel momento per mettere in
sicurezza quel gioiellino di motore... Con gli occhi verso il basso,
comunicò alla sua squadra quali fossero gli ordini.
USS Tokugawa - Plancia - 11 Agosto 2393 - Ore 4:05
Il nucleo era appena stato espulso dalla Tokugawa quando Shnar
comunicò a Tracey che di lì a 30 secondi sarebbero arrivati al varco
dimensionale.
Vikram, che stava monitorando l'integrità dello scafo direttamente
dalla plancia ebbe un sussulto poi disse: "abbiamo una probabilità su
5 di farcela, gli scudi stanno quasi per cedere e lo scafo non reggerà
molto. Secondo i miei calcoli il passaggio da questa dimensione alla
nostra non dovrà durare più di 1 secondo, in caso contrario la
Tokugawa verrà disintegrata.”
Con le navi degli umani ancora alle costole e senza più la possibilità
di curvatura, sulla Tokugawa non avevano proprio altra possibilità di
salvezza.
=^= Capitano, stiamo per effettuare il salto, ce la faremo stia
tranquillo =^= queste furono le parole del Capitano Helaar diffuse
nella plancia di Tracey.
=^= Capitano, il salto non dovrà durare più di un secondo, o tornerete
da soli nella nostra dimensione =^=
=^= Lei ha a bordo della sua nave una dei nostri. L'avrei volentieri
teletrasportata qua da noi...ma forse è meglio che voi non abbassiate
gli scudi! =^= rispose l'helaar con una puntina di ironia.
Dalla voce del Capo Vikram partì il conto alla rovescia:
“10
9
8
...
3
2
1”
Un immenso boato imperversò su tutta la nave, un boato simile a quello
del più devastante e spaventoso terremoto inondò ogni millimetro di
spazio su quella nave che di certo in quell'istante, aveva visto
periodi migliori. Tutto prese fuoco, le consolle scoppiavano, corto
circuiti dovunque, la plancia come tutto il resto della nave, si
ritrovò di colpo al buio. Nero, tutto nero, in una piccolissima
frazione di secondo, Tracey pensò per un istante che quella fosse
davvero la fine e ripensò alla sua vita, alla sua ex moglie,
all'accademia, al suo primo incarico...così ogni membro
dell'equipaggio. Ognuno per un lunghissimo istante ebbe la propria
vita davanti agli occhi.
Ad un tratto un altro scossone, che fece volare tutti i membri della
plancia almeno a due metri in avanti, il Capitano si ritrovò quasi
sotto la sedia del Timoniere che, invece, era chino sulla sua
postazione con un rigoletto si sangue che usciva dall’occhio destro.
Fumo ovunque, l'aria iniziava a non essere più respirabile, tutti gli
ufficiali che non erano svenuti tossivano spasmodicamente.
* Ci siamo fermati * pensò subito Tracey il quale, seppur con molta
fatica, raggiunse la sua poltrona per iniziare il giro dei rapporti,
ma...chiaramente le comunicazioni erano tutte fuori uso...
Solo in quel momento Tracey si rese conto del disastro che aveva
intorno, chiuse gli occhi e fece un lungo respiro. Quando li riaprì e
volse il suo sguardo davanti a sè sullo schermo finalmente la
sorpresa: due navi della Federazione, due belle navi di classe Galaxy
in attesa...
* Alla fine pare proprio che ce l'abbiamo fatta! * Pensò Tracey con
sollievo rilassando i suoi muscoli facciali fino a quel momento in
forte tensione.
USS Tokugawa - Plancia - 11 Agosto 2393 - Ore 5:00
Nel giro di pochissimo tempo, tutto l'equipaggio della Tokugawa,
tranne gli ufficiali superiori, fu evacuato sulle due navi della
Federazione venute in soccorso. Il dottor De Chirico trasferì tutti i
suoi feriti sulla USS Stunner. Su questa, vennero trasportati anche i
pochi feriti della nave Helaar.
Degli umani dell'altra dimensione non c'era più traccia.
Appena finito il trasferimento, fu prontamente sganciata una boa di
segnalazione che avvertiva ogni nave stellare di passaggio del
pericolo nella zona.
USS Tokugawa - Plancia - 11 Agosto 2393 - Ore 5:30
Mancando le comunicazioni sulla Tokugawa, il Capitano Hellis della USS
Stunner si fece teletrasportare direttamente in plancia, immaginando
di dover dare non poche spiegazioni a Tracey. Infatti, la prima cosa
che il Capitano volle sapere fu come avessero fatto a localizzare così
precisamente il punto da dove sarebbe tornata indietro la sua nave.
Ai tempi di Deep Space 9 e della guerra con il dominio, (le
spiegazioni partirono da lontano) la Federazione aveva iniziato a
studiare quello strano dispositivo che permetteva di passare da una
dimensione normale alla dimensione specchio. La Tokugawa non era
propriamente finita nella dimensione specchio, ma il salto che avevano
fatto qualche giorno prima aveva comunque creato delle emissioni di
particelle molto simili. Dalla localizzazione dell'ultima posizione
conosciuta della Tokugawa e dai rilevamenti di tali particelle, la
Federazione era riuscita a dare una spiegazione logica di dove fosse
finita la loro nave. Hellis spiegò al suo parigrado, che in realtà non
erano là per aspettare che la Tokugawa tornasse indietro, ma, molto
più ambiziosamente, stavano cercando di capire come fare per poterli
raggiungere dall'altra parte...
Le domande di Tracey erano tante, ma molte di più erano quelle che
l'Ammiraglio Cox (sceso sulla Tokugawa con Hellis) fece a lui
sull'accaduto. Le sue domande andarono avanti per tutto il viaggio
verso la Stazione Spaziale 4S, la più vicina e verso la quale erano
diretti.
Fu un lungo viaggio quello verso la Stazione che li avrebbe accolti:
l'ultima cosa che gli ufficiali della Tokugawa volevano in quel
momento, erano proprio le domande ed i rapporti alla flotta.
Stazione Spaziale 4S - Bar principale - 12 Agosto 2393 - Ore 19:00
Tracey non era abituato a frequentare luoghi troppo affollati e non
era solito perdere tempo in un bar a bere drink, ma quella volta aveva
bisogno di rilassarsi e di ripensare a tutto quello che era successo.
Fin dal suo primo comando, Maximilien aveva dovuto far fronte ai più
disparati pericoli, aveva dovuto prendere decisioni difficilissime
affrontando le missioni più delicate. Ma quella volta… quella volta
era stato diverso. Il fatto che la sua nave e tutto il suo equipaggio
fossero appesi ad un filo tenuto in mano non da lui stesso ma da un
capitano estraneo di una specie fino a quel momento ostile, l’aveva
oltremodo scosso. Il fatto di non aver avuto la situazione sotto
controllo, il fatto di aver lasciato la sua nave in balia di chissà
chi… era stato vissuto da lui come una specie di sconfitta. Aveva
davvero bisogno di rilassarsi…
Tracey era seduto a quel tavolino un po’ in disparte da circa 30
minuti, quando passò di là il Tenente Hair, gli si sedette accanto e
ordinò da bere. Dopo diversi minuti, i due non si erano scambiati
neanche una parola: Albert capiva benissimo lo stato d’animo del suo
Capitano, in qualche modo voleva solo fargli sentire la sua vicinanza
e la sua stima, soprattutto in quel momento…
Stazione Spaziale 4S – Alloggio del Capitano Helaar - 12 Agosto 2393 - Ore 21:00
Maximilien non aveva ancora ringraziato il Capitano Helaar per aver
tratto in salvo la Tokugawa da quella dimensione, per lui non era di
certo facile farlo. Ma il Capitano sarebbe ripartito dalla stazione da
lì a pochissimo tempo, quindi non poteva più rimandare la sua visita.
Verso le nove di sera bussò all’alloggio dell’Helaar.
“Capitano, credevo che non l’avrei rivisto…” disse questo appena le
porte del suo alloggio si aprirono e Tracey entrò nella stanza.
“Ha ragione, sarei dovuto venire a ringraziarla molto prima – rispose
Maximilien prontamente – ma non riuscivo ancora a trovare le parole
giuste con cui esprimere la mia gratitudine. Ha portato in salvo la
mia nave ed il mio equipaggio, le sono debitore di un favore, anzi
diciamo di un grande favore… Capitano Suta” Era la prima volta che
Tracey chiamava per nome quell’uomo…
La risposta di Tracey lasciò per un attimo l’Helaar senza parole: non
si aspettava quella cortesia e quella professionalità. “ll destino ha
deciso che le nostre strade si dovessero incontrare – Riprese a
parlare Suta - e noi, da bravi capitani, abbiamo messo da parte il
passato ed i nostri vecchi rancori per cooperare in modo costruttivo.
Voi siete salvi, noi abbiamo un nuovo mondo da abitare… Le posso
offrire qualcosa da bere?” e sorrise.
Dopo quasi un’ora…e qualche bicchierino…Tracey si congedò
dall’alloggio dell’Helaar con un semplice “Buon viaggio e buona
fortuna, Capitano” ed una forte stretta di mano.
Appena fuori dalla stanza Maximilien sospirò profondamente e prese la
direzione del suo alloggio.
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Tenente JG Shnar
Timoniere USS Tokugawa
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Email: tenjr.shnar a gmail.com
Sype: dolcevoloo
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*** L'unica differenza tra un pazzo e me è che io non sono pazzo ***
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