[Stml11] [STML 11][4.15] De Chirico - alleati inattesi
Giovanni De Chirico
doc.g.dechirico a gmail.com
Sab 31 Maggio 2014 12:28:46 CEST
Ciao a tutti,
con qualche giorno di in ritardo ma alla fine il mio pezzo è arrivato!
Non è un granchè, non ho avuto molto tempo per sviluppare come si deve
l'idea di fondo, spero che vi piacerà lo stesso!
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Vascello Intrepid, Plancia - 11 Agosto 2393
La nave umana sfrecciava nello spazio, incurante dei danni ai sistemi.
Sullo schermo della plancia era visualizzata una nave Helaar, non
c'era traccia di occultamento, anzi era chiaramente visibile un raggio
luminoso che la collegava a quella umana, lungo questo raggio luminoso
migliaia di biosonde facevano avanti e indietro.
"Inviate l'ordine alla nave guida, abbiamo bisogno di più biosonde, le
riparazioni procedono troppo lentamente e i sistemi di compensazione
non sono abbastanza efficienti!"
"Capitano, se continuiamo di questo passo non resterà nulla di vivo a
bordo della nave guida! Stiamo prosciugando tutte le loro riserve
d'energia, diventeranno troppo vulnerabili!" rispose un ufficiale alla
postazione scientifica.
"Non importa , la priorità è non perdere la nave federale dai nostri
sensori, dobbiamo tenerli d'occhio finché non arriveranno le navi
della scorta, non possiamo permettere che riescano a tornare nel loro
universo e sfuggirci!"
A queste parole alcuni degli ufficiali di grado più basso abbassarono
lo sguardo, a differenza del loro ufficiale superiore erano
decisamente preoccupati all'idea che altre navi umane stessero venendo
in loro soccorso.
Fortunatamente il loro capitano era troppo fuori di se per
accorgersene. Il suo aspetto era più quello di un assassino disperato
che il capitano di una nave: l'uniforme chiazzata di sudore e la testa
calva grondante, lo sguardo era carico di una sola emozione,
l'omicidio. L'equipaggio della Tokugawa aveva stuzzicato una bestia
decisamente pericolosa e stava per pagarne le conseguenze.
La nave poteva già a procedere a velocità di curvatura e molti dei
danni causati dall'abbordaggio erano stati riparati grazie all'aiuto
della nave Helaar.
L'equipaggio invece, ben addestrato a sottomettersi al più forte
eseguiva gli ordini con una cieca determinazione, erano pronti a tutto
pur di soggiogare i loro nemici, e sarebbe andata cosi anche questa
volta.
Improvvisamente uno scossone fece tremare tutta la nave. Sullo schermo
si vide per un attimo il raggio che univa la nave Umana e la nave
Helaar cambiare colore dal verde al rosso. Poi buio. La plancia era
senza energia.
"Situazione! Voglio sapere che diavolo è successo!"
"Capitano, l'intera nave è senza energia.
Le console stanno tornando online ma ho perso il contatto con molti sistemi.
È come se ci fosse stato un feedback proveniente dalla nave guida
lungo il raggio di trasferimento di energia. I nostri sistemi sono
stati compromessi.
Le riserve d'energia d'emergenza stanno entrando in funzione. Abbiamo
perso i contatti con le biosonde che eseguivano le riparazioni e con
quelle di collegamento alla nave guida"
Il capitano Howard scattò in piedi, la fronte improvvisamente
imperlata da rivoli di sudore freddo.
"Voglio immediatamente la situazione della nave guida. Preparate una
squadra di biosonde per smantellarla! L'INTREPID DEVE TORNARE
PIENAMENTE OPERATIVA ADESSO!"
Un altro scossone fece tremare la plancia.
"Capitano... La nave guida è entrata in curvatura, l'abbiamo persa.
Siamo alla deriva."
USS Tokugawa, Plancia - 11 Agosto 2393 Ore 03:25
"Capitano, la nave Helaar ci sta chiamando"
"Tenete gli scudi abbassati, tutti all'erta se dovremo difenderci
bisognerà agire senza perdere un secondo di tempo"
Tutti i sensi del capitano, umani e non, erano tesi quando sullo
schermo apparve il volto alieno di un Helaar. In un certo senso c'era
da sperare che gli helaar non avessero troppa dimestichezza con le
emozioni umane: non era difficile intuire il suo stato d'animo
"Capitano veniamo da amici, ma non si rilassi troppo, il pericolo non
è lontano" la voce dell'Helaar era un po' metallica e sul suo volto
non era difficile indovinare ferite fresche. Anche con la scarsa
confidenza con la fisiologia helaar che avevano gli ufficiali di
plancia.
"Possiamo tirarvi fuori da questo pasticcio e riportarvi nel vostro
universo se accetterete un alleanza con noi, anche se la vostra nave è
gravemente danneggiata possiamo aprire un varco dimensionale e
trascinarvi con noi, ma sarà un grave stress per l'integrità
strutturale della vostra nave. Vi consigliamo di reindirizzare quanta
più energia potete agli scudi e all'integrita strutturale."
Al capitano Tracey non piaceva dover ricorrere alle sue capiacità di
mezzo Betazoide, ma questa volta l'offerta sembrava troppo allettante
per essere vera. Eppure se l'Helaar mentiva non ne dava nessun segno.
"Come faccio a sapere che non è una trappola degli Umani? Perchè mai
dovreste aiutarci?"
"Ci sono due navi umane in rotta verso di noi e tutte le Biosonde
della nave che avete incontrato anche voi.
Se ci raggiungono siamo morti entrambi, abbiamo combattuto e ci siamo
liberati del loro controllo, solo un destino ci può attendere in
questo universo e le assicuro che non sarà piacevole.
Solo la Federazione ha la forza per proteggerci.
Questo è il prezzo della nostra amicizia: vogliamo la vostra protezione."
Il capitano si voltò verso l'ufficiale tattico, ma Syntrey era gia al
lavoro sulle console.
"Rilevo due vascelli in rotta di intercettazione e uno sciame di
biosonde davanti a loro. Tra circa 30 minuti saremo in guai grossi."
Prima di rispondere il capitano tirò un respiro profondo, le meningi
lavoravano febbrilmente.
"Non ho l'autorita per fare promesse a nome della federazione. Ma le
posso assicurare che non dimenticheremo chi ci ha aiutato ad uscire da
questo pasticcio."
USS Tokugawa Sala Tattica - 11 Agosto 2393 Ore 3:35
"Capitano, non c'è abbastanza tempo per analizzare le specifiche
forniteci dagli Helaar, in tutta sincerità non sono in grado di dire
se lo stress a cui sarà sottoposta la nave sarà troppo grande per la
nostra capacità di resistenza, lo stato dei nostri motori è
disastroso, ma posso dare tutta l'energia che abbiamo agli scudi. A
costo di spegnere anche fino all'ultima lampadina. Possiamo farcela."
Hair parlava con il tono di voce di chi vuole crederci nonostante i
dati di fatto oggettivi non fossero molti.
"Il fatto è che di solito questi viaggi dimensionali funzionano grazie
all'interazione tra le armoniche del motore a curvatura della nave
umana e quelle del motore Helaar che rende possibile passare
agevolmente il varco dimensionale. Dato che il vostro motore è
danneggiato questo meccanismo non può avvenire, se ci provassimo a
curvatura 1 non è da escludere che si sovraccaricherebbe al punto da
esplodere.
Il lato negativo è che il motore Helaar da solo non generw abbastanza
energia da permettere un passaggio sicuro" intervenne Ayra, la Helaar.
"Ok togliamoci dalla testa l'idea di usare il nostro motore. Sembra
che non ci siano molte altre scelte, saremo agganciati da un raggio
traente e la nave helaar ci porterà nell'altro universo"
Tutti gli ufficiali di plancia dovranno monitorare la situazione, e
fare l'impossibile perché funzioni. Non siamo in grado di affrontare
le navi umane che saranno qua tra poco.
Vickram si tenga pronto a mandare una richiesta di soccorso appena
saremo nel nostro universo.
USS Tokugawa - Plancia Ore 3:55
"Capitano le navi umane sono molto vicine bisogna partire!"
"Hair siete pronti?"
"Pronti capitano, tutti i sistemi sono stati predisposti"
"Vickram comunichi agli Helaar che siamo pronti."
"Capitano le navi umane stanno uscendo dalla curvatura!"
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