[Stml11] 6.11 Un guscio vuoto
Ten Peter Ichbur
ten.peter.ichbur a gmail.com
Dom 20 Dic 2015 18:18:13 CET
Ciao a tutti,
mi scuso se vi ho fatto aspettare un pochino, è stata una settimana molto incasinata e anche se avevo il brano pronto non ho avuto tempo per mandarlo!
Spero vi gusterete la lettura!
————————————————————
USS Gerkoff - 17/04/2395 ore 16:00
Ichbur si trovava nella plancia della Gerkoff, Tanas alla postazione tattica faceva una diagnostica degli armamenti della nave e Svenson alla postazione del capo operazioni verificava lo stato degli altri sistemi. Nonostante le circostanze tragiche e misteriose questa situazione aveva qualcosa di eccitante, che riportava inevitabilmente la memoria ad antiche leggende di navi fantasma, agli istinti primordiali di qualunque esploratore. Riportare in vita una nave praticamente perduta e alla deriva, era qualcosa che appagava lo spirito profondo di Peter Ichbur, se non che le circostanze tragiche imponevano alla parte razionale della mente di rimanere concentrata e di soffrire per i propri compagni caduti.
Girlan era riuscito a rimettere in funzione il motore ad impulso e l’energia di emergenza, quindi per il momento la nave era parzialmente operativa.
Certo senza un nucleo di curvatura e soprattutto senza un equipaggio rimaneva pur sempre un guscio vuoto privato della sua anima, sembrava quasi di sentirla piangere: un animale agonizzante in attesa del suo momento.
Forse però, per questo animale agonizzante c’era ancora una speranza dopo tutto. Appena tornato sulla Tokugawa era sua intenzione chiedere al capitano Tracey di sacrificare una navetta per utilizzarne il motore a curvatura per portare al sicuro la Gerkoff, certo col motore a curvatura di una navetta avrebbero raggiunto velocità bassissime, forse curvatura 1, ma avrebbero comunque potuto raggiungere la stazione spaziale più vicina in attesa di soccorsi. Questa comunque era ancora un’ipotesi su cui stava meditando. Considerando la distanza tra questa posizione e la stazione spaziale più vicina curvatura 1 sarebbe servita a ben poco. Una navetta sola non avrebbe mai potuto fornire abbastanza energia da alimentare una nave di questo genere, forse sarebbe stato uno spreco di risorse.
“Comandante i sistemi tattici della nave sono attivi, con l’energia di emergenza non possiamo utilizzare i phaser a meno di non rischiare gravi blackout in tutta la nave, ma i sensori sono operativi al 100% Su tutta la nave non si rilevano segni di conflitto a fuoco, è come se semplicemente fosse stata spenta. E con lei tutto il suo equipaggio…”
“Grazie Tanas, per cortesia faccia un’analisi degli assorbimenti energetici degli apparati della nave, voglio scoprire se ci sono dispositivi che non dovrebbero esserci. Dobbiamo capire come ha fatto la Gerkoff a ridursi così.”
C’erano troppe cose da fare e troppo tempo, Ichbur doveva assolutamente tornare sulla Tokugawa il prima possibile, non era per niente tranquillo dati gli avvenimenti recenti e la fine che aveva fatto la Gerkoff: tutti i sistemi sembravano essere stati spenti manualmente, e tutto questo rendeva la situazione ancora più inquietante. Sulla Tokugawa c’erano dei dispositivi in qualche modo coinvolti negli attacchi. Prima di qualunque azione era necessario trovarli e distruggerli. Portare la Gerkoff a contatto con altre persone o tecnologie federali, soprattutto se civili era escluso prima di averla messa in sicurezza. Il problema della Gerkoff era proprio questo, non si poteva lasciarla in mani federali per il momento, ma non era neanche in condizioni di difendersi, in caso di attacco sarebbe stata un problema.
USS Tokugawa, Plancia - 18 Aprile Ore 18:00
“Tracey a Vickram, Tenente, lo stato del teletrasporto della Gerkoff qual’è?”
“Parzialmente operativo capitano, con l’energia di emergenza gli scanner sono mal funzionanti e i buffer di memoria non sono affidabili, non mi fiderei ad usarlo per trasportare persone”
“Carpenter le sta per inviare delle specifiche, dovrete usare gli scanner del teletrasporto per identificare eventuali congegni di sabotaggio presenti a bordo. Anzi data la situazione direi sicuramente presenti a bordo, deve attivarsi immediatamente. Se avete problemi tecnici tenteremo di aiutarvi dalla Tokugawa”
“Ricevuto capitano, ci mettiamo a lavoro”
“Carpenter, invii immediatamente alla Gerkoff le specifiche della scansione appena effettuata sulla Tokugawa, se dobbiamo andare alle coordinate della trasmissione dovremo per forza portacela dietro, non possiamo ancora chiamare i soccorsi.”
“Capitano, non sarebbe meglio utilizzare i sistemi della Tokugawa per questa analisi?”
“No tenente, voglio che i nostri sistemi completino l’analisi sulla nostra nave, il tempismo è tutto, ma non possiamo partire prima di aver messo in sicurezza entrambe le navi”
“Procedo capitano”
“Ichbur venga nel mio ufficio”
Il primo ufficiale sedette sulla poltrona nell’ufficio del capitano, mentre Tracey aveva già preso posto, l’aria era decisamente tesa. L’ufficiale sentiva quasi un clima da resa dei conti, erano rimasti preda di questi attacchi troppo a lungo, era ora di reagire.
“Comandante, ho intenzione di portare la nave alle coordinate della trasmissione.
Questo pone un grosso problema: la Gerkoff.
Non possiamo lasciarla qui dato che abbiamo ricevuto ordine di prestare assistenza, ma non possiamo neanche chiamare i soccorsi. La maggior parte delle navi della flotta non è al corrente di questa missione e del pericolo che potrebbe rappresentare, per come la vedo io abbiamo una sola alternativa: portare la Gerkoff con noi.”
“Devo concordare capitano, lasciarla qui significherebbe lasciarla in preda ai responsabili di questi attacchi”
“Comandante, dato che ha eseguito un’analisi incrociata dei ruolini dei nuovi imbarcati, formi una squadra che possa rendere operativa la Gerkoff al meglio delle possibilità, senza tuttavia lasciare sguarnita la Tokugawa. Se dobbiamo portarcela dietro bisogna che sia sicura e soprattutto che non sia una facile preda dei nemici.”
“La squadra di sbarco è rimasta sulla Gerkoff e ha quasi terminato la riattivazione dei sistemi vitali per la nave, la sua potenza offensiva è quasi nulla, i phaser sono inutilizzabili a meno di non causare cali di potenza che potrebbero compromettere il supporto vitale, invece siluri e sensori invece sono operativi secondo i normali parametri, e anche i motori ad impulso”
USS Tokugawa, Plancia - 18 Aprile Ore 20:00
“Capitano tutto è pronto, la Gerkoff è sicura e conta su un piccolo equipaggio di persone fidate trasferite dalla Tokugawa che la manovreranno, al comando dei nostri a bordo c’è il tenente Vickram, che è il più alto in grado, al suo comando siamo pronti ad agganciarla con un raggio traente e partire”
“Grazie numero uno, attivare”
Le stelle sullo schermo visore della Tokugawa si tramutarono in centinaia di linee che scomparivano alla vista. Le due navi federali erano a curvatura e dirette a tutta velocità verso le coordinate da cui partivano questi attacchi.
Sistema Gallethrax , Planetoide - 20 aprile ore 9:30
Alla visione della navetta completamente invasa da piante aliene e da strane forme di vita, che in un planetoide come questo non avrebbero dovuto neanche esistere lo spirito da guerriero di Ichbur si risvegliò. Era cresciuto studiando appassionatamente le storie della mitologia Klingon, e in questi momenti si sentiva quasi come un eroe di battaglia di quelle antiche leggende. Bisognava far valere l’onore della Tokugawa e del suo equipaggio, non contava altro. Questi erano i suoi sentimenti quando ordinò: “Squadra, fuori i phaser dobbiamo farci strada verso la navetta!”
La squadra di ricognizione obbedì prontamente all’ordine del comandante iniziando a polverizzare le strane rampicanti che avevano invaso la navetta, il problema era che più ne disintegravano, più ne nascevano di nuove, peggiorando notevolmente la situazione.
La cosa andò avanti per qualche minuto, quando si rese conto che la situazione andava studiata meglio. “Fermi tutti!”. Carpenter, che diavolo stanno facendo quelle cose?
“Comandante credo che assorbano energia dalla navetta, e anche dai nostri phaser quando apriamo il fuoco, si comportano come dei veri e propri parassiti, questo in effetti spiega come possano esistere delle forme di vita del genere in un planetoide che non le potrebbe assolutamente ospitare”
--
-----------------------
Ten. Peter Ichbur
First Officer
USS Tokugawa - nx 51868
Commbadge(mail): ten.peter.ichbur a gmail.com
Skype: amedeo_laudisio
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml11/attachments/20151220/8b43d4a1/attachment-0001.html>
More information about the Stml11
mailing list