[Stml11] 6.01 - l'indizio

Dom 10 Maggio 2015 14:22:16 CEST

Ti ringrazio, purtroppo non credo di poterlo leggere fino a questa sera 
ma sotto coi commenti ragazzi!
Gia che ci sono ... Sal, come sei messo con le varie letture? Perchè 
teoricamente per poter utilizzare il personaggio sarebbe necessario aver 
scritto almeno il brano di "imbarco" (e per quello non è necessario 
rileggersi le vecchie missioni ... dato che il tuo personaggio sale 
sulla nave per la prima volta ;P).
Buona domenica a tutti!

On 10/05/15 08:51, Fabio wrote:
> Ecco il brano. Scusate ancora tutti il ritardo.
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> USS Togukawa – Infermeria – 14 aprile 2395 – ore 03.00
>
> Le luci dell'infermeria erano settate in modalità notturna e Francesca Alluso era stesa sul lettino dell'infermeria ancora senza conoscenza.
> Poco lontano, con basso tono di voce, come per non disturbare da un sonno leggero, il dottore ed il capitano stavano parlando.
>
> Con la coda dell'occhio il dottore vide un movimento delle palpebre della sua paziente ed interruppe il capitano con un gesto della mano.
>
> "Capitano!", disse il dottore guardando in direzione della donna.
>
> Entrambi si avvicinarono alla Alluso.
> Le palpebre erano pesanti. Prima solo una fessura fece entrare un po' di luce che le fecero fare una smorfia.
> A poco a poco le sembrò che la luminosità diminuisse, ma erano solo i suoi occhi che si stavano adattando.
> La vista era completamente annebbiata ed intravedeva solo due sagome ma riconosceva la voce di Tracey.
>
> "Francesca, stia tranquilla. E' tutto a posto"
>
> Il capitano voleva tranquillizzarla e le mise una mano sulla spalla.
> Il messaggio del capitano non arrivò. De Chirico intervenne appena vide che la sua paziente si stava agitando troppo e le somministrò un blando sedativo.
> La Alluso rallentò la respirazione e chiuse i nuovo gli  occhi lentamente inclinando il capo leggermente a sinistra.
>
> "E' meglio così capitano. Non avrebbe potuto rispondere a nessuna domanda. E' ancora sotto shock."
>
> Tracey sospirò e si diresse lentamente verso l'uscita dell'infermeria mentre il dottore continuava il suo rapporto al superiore.
>
> "Ho ultimato tutte le analisi biomediche ed è tutto a posto, ma non ho una risposta logica a quello che è successo."
>
>
> USS Togukawa – Plancia – 14 aprile 2395 – Contemporaneamente
>
> L'ufficiale scientifico era coricato sotto una console. Il pannello di chiusura degli impianti era visibilmente bruciacchiato.
> Sopra di lui il primo ufficiale snocciolava domande a raffica.
>
> "Il reparto scientifico ha ultimato le analisi? Le riparazioni come stanno procedendo in plancia? Avete finito anche sul ponte E? Avete anche un'idea precisa di cosa è successo?"
>
> Carpenter non uscì nemmeno da sotto la console, ma inclinò il capo di lato per potere vedere il volto del collega almeno da un occhio.
> Il grosso uomo di colore era visibilmente turbato.
> "Capisco che ti senti responsabile quando non è al comando Tracey, ma rilassati. Tutto quello che è successo non è colpa tua. Non eri in servizio nemmeno tu e se anche lo fossi stato, non avresti certo previsto quanto è capitato. Finisco di aggiustare questo condotto di energia per rendere operativa questa porzione di plancia", disse agitando la mano alla sua sinistra.
>
> Ichbur riprese una posizione eretta anche se l'espressione del viso era tale da trasmettere ancora il suo senso di colpa.
>
> "Tra 10 minuti al massimo dovrei avere il report di Girlan che attualmente è sul ponte E.
>   Tra 20 minuti in sala riunione con il capitano ed esporrò tutti i dati e  per un report sulle riparazioni senti Albert. Lui ha un quadro più completo. Mi sono offerto io di dare una mano a riparare la plancia mentre cerco di capire qualcosa di quello che è successo."
> Abbozzò un sorriso, ma il primo ufficiale mugugno qualcosa e si andò a sedere sulla poltrona di comando.
>
> USS Togukawa – Sala ologrammi - Flashback – 13 aprile 2395 –  ore 18.35
>
> Carpenter e Girlan si erano dati appuntamento per un approfondimento. Avevano caricato tutti i dati nel computer ma l'intento era trovare un filo conduttore, un indizio comune.
>
> Avevano già riprodotto tutti i siti oggetto degli attacchi, ma ne mancava uno.
>
> Girlan era composto e puntuale, mentre Carpenter era un po in ritardo.
> Impaziente, toccò il comunicatore.
>
> "Girlan a tenente Carpenter. Sono di fronte alla porta della sala ologrammi..."
>
> Non finì la frase e dal corridoio comparve Carpenter che ormai vagava a memoria per i corridoi della nave con gli occhi sui dati del padd che aveva in mano.
>
> Da giorni erano impegnati cercando indizi e la loro idea era ambiziosa.
>
> Dopo un saluto informale, Carpenter ruppe gli indugi.
> "Entriamo!"
>
> "Va bene, e speriamo di avere inserito nel computer tutti i dati correttamente"
>
> "Computer, avviare simulazione "Prigione Federale Morpheus", modalità oggettiva"
> Come risposta dapprima un suono bitonale e si aprirono le porte.
> =^= simulazione avviata =^=
>
> I due entrarono con padd e tricorder alla in mano.
>
> Nella ricostruzione si trovavano alla base della torre, all'interno della prigione, di fronte all'ingresso principale. Da una prima analisi della dinamica dell'ordigno, sapevano che la deflagrazione si era espansa dall'interno verso l'esterno.
>
> Cosa molto strana perché dall'interno c'erano i comandi per aprire l'ingresso, disattivare gli allarmi ed aprire il portale.
>
> Era chiaro che chi aveva piazzato l'ordigno non aveva le autorizzazioni a quella console, come era chiaro che era sicuramente stato un collaboratore della prigione a forzare l'entrata e causare una breccia nel sistema di sicurezza.
>
> Carpenter ordinò: "computer avanzamento veloce fino al momento dello scoppio e fermare la riproduzione"
>
> Come risposta la console produsse un suono bitonale e l'immagine mutò.
> i due erano a fianco al portale, dove si trovava l'ordigno e ed effettuavano le analisi precedentemente concordate con i tricorder
>
> Ad un tratto Carpenter sorrise. "Ho qualcosa!"
> Toccò in comunicatore guardando soddisfatto il suo collega negli occhi che ignaro lo guardava curiosamente.
> "Carpenter a Capitano Tracey. Ci siamo riusciti. Ho una traccia!"
>
>
> USS Togukawa – Sala riunioni – 14 aprile 2395 – ore 03.30
>
> Gli Ufficiali erano tutti seduti con i loro padd sul tavolo di fronte a loro. A presiedere la riunione il Capitano Tracey era impaziente e lo dimostrava.
> Era seduto sulla parte iniziale della sedia con i gomiti appoggiati al tavolo e corpo proteso in avanti.
>
> "Colleghi, sappiamo tutti la natura della nostra missione, ma ve lo ricordo. Stiamo investigando sugli attentati terroristici in diverse zone della federazione, quello che è successo apre altri scenari.
> Carpenter, proceda."
>
> "Ho già espresso privatamente il responso delle analisi al Capitano. Tutto fa pensare che anche noi siamo stati vittime di un attacco."
>
> Gli ufficiali si guardavano attoniti l'un l'altro.
> La notizia li aveva colti tutti stupiti, perchè era il primo attacco all'interno di un vascello federale.
>
> "Sul ponte E è stato ritrovato un congegno nel sistema di ricircolo aria che rilasciava una neurotossina. Molti di noi erano andati dal  dottor De Chirico accusando mal di testa. Fortunatamente, a causa di una avaria nel congegno la somministrazione della neurotossina è stata minima."
>
> Ichbur si appoggiò rumorosamente sullo schienale della sedia.
> "Siamo stati fortunati!"
>
> Il Capitano interruppe il suo primo ufficiale.
> "Prosegua Carpenter"
>
> "Anche in plancia siamo stati molto fortunati. L'imperizia di chi ha installato l'ordigno è stata determinante. I danni sono stati minimi a cose e persone, ma solo perchè hanno messo l'ordigno nel pannello sbagliato. Se l'avessero messo nella giunzione principale dell'energia della plancia, l'esplosione avrebbe aperto uno squarcio nella struttura esterna, mentre è stato piazzato nel giunto della diramazione relativo a luci ed impianti delle console.
> Un'altra ipotesi è che l'attentatore sperasse in una reazione a catena che coinvolgesse la console tattica"
>
> "Ichbur, stato delle riparazioni?"
>
> Hair prese la parola.
> "Luci e console della plancia sono state ripristinate. E' stato rimosso il congegno nel ponte E ed il sistema di ricircolo aria è correttamente in funzione."
>
> Il Dottore guardo l'ingegner è come per prenotare la parola dopo di lui.
> "Gli ufficiali di plancia coinvolti sono nei propri alloggi precauzionalmente a riposo, dopo che il dottore ha valutato solo lievi lesioni. Unico ufficiale ancora in infermeria è il il Tenente Alluso"
>
> Si intromise nella discussione il tenente Hair.
> "Capitano, Francesca è ufficialmente dei nostri?"
>
> "Albert, prima facciamola uscire dall'infermeria. Nel frattempo dovremo investigare a 360 gradi. Come si può intuire, ci troviamo di fronte ad una organizzazione ben radicata all'interno della federazione. Pochi sapevano quali erano le navi coinvolte nell'indagine e soprattutto, ora abbiamola certezza che abbiamo a bordo uno di loro."
>
> Questa affermazione fece calare il gelo tra i presenti. Gli sguardi di tutti erano bassi e preoccupati, ma Tracey era ancora battagliero nella postura e nell'animo.
>
> Guardò ad uno ad uno tutti i suoi compagni e pensava a tutti i colleghi persi nella missione contro Taor.
>
> "Numero uno, Peter, a te e Shnar il difficile incarico di analizzare tutti i componenti dell'equipaggio che abbiamo a bordo. Dovete trovale il collaborazionista che c'è tra noi. Dal profilo che ne esce dalle prime indagini dovrebbe essere un novellino. Iniziate investigando su tutti i nuovi imbarcati.
> Nel frattempo Tenente Hair, predisponga accessi controllati in sala macchine ed in armeria. Non ci possiamo fidare di tutti."
>
> Tracey si appoggiò delicatamente allo schienale della poltrona guardando il suo ufficiale scientifico come per dargli ancora la parola.
> L'ufficiale dapprima ticchettò sul suo padd come per cercare dei dati e poi interruppe il silenzio.
>
> "Colleghi, analizzando gli attacchi sulla Terra, Vulcano, gli altri siti ed i dispositivi trovati qui sulla nave ho trovato una traccia. Un componente comune ed unico."
>
> Queste parole attirarono l'attenzione di tutti i presenti.
>
> "Ho identificato questo componente elettronico da una piccola traccia radioattiva tipica. Tutti i componenti che escono dagli stabilimenti su Deneb Primo. Questo pianeta ha una radioattività naturale tipica che tutti i componenti che escono da questi impianti hanno"
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> Sorrise grattandosi la testa ed abbassando lo sguardo.
>
> "E' una casualità, avevo scoperto che i componenti di Deneb mantenevano una minima traccia radioattiva mentre ero a Utopia Planitia in servizio sulla USS Andromeda"
>
> "Ottimo lavoro Tenente, questa intuizione è veramente importante. Riprendiamo tutti i nostri posti e curvatura 7 per Deneb Primo"
>
> Tracey per primo si alzò decretando la fine della riunione.
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