<div dir="ltr"><div>Ciao a tutti.<br></div><div>Alberto mi ha inviato il suo brano in privato in quanto lo ha inviato in lista ma non è mai arrivato (quantomeno, io non lo ricevuto) e perciò lo inoltro io ...<br></div><div>
Non ho ancora avuto il tempo di leggerlo ma conto di farlo in serata o al massimo domani, intanto ringrazio ancora Alberto per la celerità e per la premura riservata (dato che sarà fuori nei prossimi giorni).<br></div><div>
Ciao!<br></div><div><br>----</div><div>
[Flashback]</div><div>Terra, Moloka'i - 14 febbraio 2394</div><div><br></div><div>Albert
e Juliette si stavano godendo la licenza dopo i lavori di riparazione
della Tokugawa che erano stati particolarmente estesi. Avevano scelto le
Hawaii perché Juliette le aveva viste soltanto sul ponte ologrammi.</div>
<div>L'uomo si alzò dalla sua sdraio sotto il gazebo in spiaggia e prese
una cosa dalla tasca della borsa termica che si era portato appresso.
Posizionò sul tavolino i bicchieri e stappò la bottiglia di vino bianco
frizzante italiano.</div>
<div>Nel farlo si sporse troppo e, nel tentativo di riacquistare
l'equilibrio, scivolò. Con un colpo di reni riuscì a cadere sulla
schiena salvando il contenuto della bottiglia che però prese vita e
spumeggiò addosso ad Albert.</div>
<div>Juliette si mise a ridere di buon gusto e Albert colse l'occasione
per rotolare e mettersi in ginocchio davanti a lei, appoggiare la
bottiglia sul tavolo, e tirare fuori un piccolo contenitore rosso.</div><div>Lei
divenne all'improvviso seria e lui aprì il contenitore svelando un
anello con diamante. "Vuoi sposarmi?" chiese lui col sorriso.</div>
<div>"Certo che sì!" rispose lei.</div><div><br></div><div>Terra, Moloka'i - 28 febbraio 2394</div><div><br></div><div>Gli
ufficiali superiori della Tokugawa più qualche vecchio amico si erano
ritrovati sulle spiagge dell'isola a festeggiare il matrimonio di Albert
e Juliette.</div>
<div>Fu una cerimonia bella e divertente seppur raccolta.</div><div>Non
mancarono diversi tocchi di follia da parte di tutti quanti, compreso un
volo radente di Shnar con una riproduzione di un aereo da caccia della
Seconda guerra mondiale terrestre.</div>
<div>Si fece davvero tardi e fortunatamente le tecniche del XXIV secolo
per arginare i mal di testa post sbornia funzionarono a dovere. Il
dottor De Chirico dispensò parecchi hypospray.</div><div><br></div><div>USS Tokugawa, Infermeria - 6 luglio 2394 ore 11:03</div>
<div><br></div><div>"E lei, Tenente, è davvero sicuro che il Capitano non abbia ricevuto visite?" fu la risposta di De Chirico...</div><div>"Posso solo escludere presenze rilevabili con i nostri sensori. Però il Capitano è certamente stato molto scosso.</div>
<div>Hair era molto riluttante a parlare al medico della sua 'abilità'.
Aveva avvertito i riflessi delle sensazioni di Tracey ma il dono (se
così si può chiamare) che gli aveva lasciato Sheeba tanti anni fa era un
segreto che custodiva abbastanza gelosamente. Ne aveva parlato col
Capitano qualche tempo prima ma non era, almeno per ora, il caso di
parlarne con altri.</div>
<div>A questo punto lasciò perdere l'Infermeria. Si diresse in Sala Macchine.</div><div>Ricapitolò
mentalmente la situazione e subito gli venne in mente un particolare su
cui eventualmente indagare. *Prima di avvicinarci al pianeta lo abbiamo
rilevato con i normali sensori e la Excelsius con lei. Anzi, abbiamo
rilevato anche le persone a bordo e le navi indigene. Poi, d'un tratto,
pur vedendo sullo schermo e dagli oblò tutto quanto, non riusciamo più a
rilevare nulla...*</div>
<div><br></div><div>USS Tokugawa, Sala Macchine - 6 luglio 2394 ore 11:08</div><div><br></div><div>Mentre
pensava tutto ciò arrivò a destinazione e, scuro in volto, si sedette
alla sua postazione. Juliette e James Gordon, un Guardiamarina
recentemente imbarcato, si avvicinarono: "Qualche indizio dalle analisi
fatte?"</div>
<div>I due si guardarono con aria delusa a scossero la testa quasi contemporaneamente.</div><div>A
quel punto, sconfortato, disse ai due di sedersi. James era leggermente
in imbarazzo ma lo nascondeva bene. Hair iniziò: "Allora, non rileviamo
più nulla ma vediamo sia il pianeta che le navi coinvolte. Cerchiamo di
teletrasportarci sulla Excelsius ma qualcosa ce lo impedisce. Sembra
una sorta di campo di forza ma come abbiamo potuto rilevare un campo di
forza se non rileviamo nient'altro? Gordon, che ne pensa?"</div>
<div>Questi si sentì ancor più sulle spine nel trovarsi interpellato su
una questione così importante. Hair percepì dai suoi movimenti il
leggero disagio del Guardiamarina ma decise di far finta di nulla perché
voleva testare le qualità personali del nuovo arrivato, che aveva un
curriculum di tutto rispetto.</div>
<div>"La situazione è particolarmente intricata. Si può vedere la cosa
da due punti di vista diversi: è affidabile ciò che vedono le
videocamere e i nostri occhi e qualcosa sta schermando tutti i nostri
sensori? I nostri occhi sono inaffidabili per qualche motivo e sono i
sensori a non sbagliare?"</div>
<div>I tre si guardarono e poi esclamarono contemporaneamente: "Banda Theta!"</div><div>"Certo,"
continuò Hair, "per lo meno qualcosa di simile. Gordon, lei calibri i
sensori per particolari interferenze in quell'intervallo di frequenze,
dev'essere qualcosa che sfugge alla normale rilevazione dei sensori."</div>
<div>"Sì, signore!"</div><div>"Juliette, mentre lui fa questo tu fai una
diagnostica del sistema dei sensori, dobbiamo capire se ciò che stiamo
facendo ha una ripercussione sul mondo reale e se corrisponde a ciò che
percepiamo."</div>
<div>"Ok, vado." rispose lei. Prima di andare, i due si scambiarono uno sguardo di comprensione.</div><div><br></div><div>USS Tokugawa, Plancia - 6 luglio 2394 ore 11:24</div><div><br></div><div>Peter
era seduto sulla poltrona di comando e tamburellava nervosamente sul
bracciolo in attesa che arrivasse qualche dato in più su cui basare un
qualsiasi tipo di decisione.</div>
<div>Vikram coordinava Hair e Carpenter nello sforzo di recuperare
qualche dato affidabile ma le cose andavano abbastanza per le lunghe.</div><div>Ichbur, stufo di aspettare, si rivolse a Shnar: "Timoniere..."</div>
<div>"Sì, signore?"</div><div>"Può venire qui un momento?"</div><div>"Certo..." l'andoriano si avvicinò titubante alla poltrona.</div><div>Arrivato
vicino, Ichbur iniziò a bisbigliare: "So che può sembrare strano ma ho
in testa una teoria e sto cercando il modo di provarla. Vorrei che
facesse una manovra molto azzardata, a pieno impulso, qualcosa che
sorprenderebbe anche lei stesso."</div>
<div>Sempre più perplesso il Timoniere rimase in ascolto.</div><div>"Ora viene il difficile. Deve farlo passando vicinissimo alla Excelsius."</div><div>Shnar pensò ad alta voce: "Dovrò fare qualche calcolo..."</div>
<div>Il Comandante lo interruppe. "No, deve improvvisare la manovra, non
la pensi prima, la faccia senza pensare a come impostare velocità e
coordinate. Io non devo sapere né quando avverrà, né come. Lei si segga
al suo posto, non parli con nessuno e non pensi alla manovra. Quando si
sente ispirato la faccia e basta."</div>
<div>"Sì, signore..." concluse Shnar, che aveva capito più o meno lo spirito dello strano comando impartito dal suo superiore.</div><div>Ichbur
si portò nella sala di osservazione e si mise seduto rivolto verso le
finestre che mostravano la sagoma della Excelsius in lontananza.</div>
<div><br></div><div>USS Tokugawa, Sala Macchine - 6 luglio 2394 ore 11:31</div><div><br></div><div>Hair
era ancora intento a cercare di scoprire qualcosa di più dai sensori
quando notò un improvviso aumento dei valori di emissione dei reattori a
fusione. Non fece in tempo a chiedersi il perché che avvertì la
Tokugawa accelerare di colpo. Gli smorzatori inerziali risposero in
maniera eccellente ma Albert era abituato e all'erta.</div>
<div>"Hair a Ichbur, cosa..."</div><div>=^=Non ora!=^= rispose quasi seccato Ichbur.</div><div><br></div><div>USS Tokugawa, Sala Osservazione - 6 luglio 2394 ore 11:31</div><div><br></div><div>Peter
vide svanire per qualche attimo la Exclesius (così come capitò a chi,
in quell'istante, stava controllando i visori esterni), poi la vide
ricomparire, ondeggiare un po' e distorcersi e poi tornare fissa una
volta conclusa la manovra improvvisata da Shnar.</div>
<div><br></div><div>USS Tokugawa, Infermeria - 6 luglio 2394 ore 11:31</div><div><br></div><div>Jenner
era nella sua postazione e si accorse con un paio di secondi di ritardo
delle curve anomale apparse sui tracciati degli strumenti che leggevano
le condizioni di Tracey. Quest'ultimo aprì di scatto gli occhi, si
sentì libero e stremato allo stesso tempo per pochi istanti e poi
ripiombò nello stato catatonico in cui era...</div><div class=""><div id=":u8" class="" tabindex="0"><img class="" src="https://ssl.gstatic.com/ui/v1/icons/mail/images/cleardot.gif"></div></div><br clear="all"><br>-- <br>
-----------------------<br>Cpt. Maximilien Tracey<br>Commanding Officer<br>USS Tokugawa - nx 51868<br>Commbadge(mail): <a href="mailto:cpt.maxtracey@gmail.com" target="_blank">cpt.maxtracey@gmail.com</a><br>Commbadge(msn) : <a href="mailto:tamiel@email.it" target="_blank">tamiel@email.it</a><br>
Commbadge(ICQ) : 166168538<br>------------------------<br>"E se per caso incontra un pullman di monache e le frigge col laser, come li vedete i titoli sui giornali di domani?" "... Fritto Mistico ..." - Howard Marner & Ben Jabituya, Corto Circuito.
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