<div dir="ltr">Ecco il pezzo (spero) corretto. Per sistemare l'ultima frase ho rimaneggiato un po' tutto l'ultimo paragrafo ... spero vi piaccia comunque ^_^<br>---<br><font face="FreeSerif, serif">Uss
Tokugawa – Infermeria – <font style="font-size:12pt" size="3">6
luglio 2394 - </font>Ore 11:32</font><br>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%">“<font face="FreeSerif, serif">Capitano!?
– affermò De Chirico catapultandosi sul mezzosangue betazoide
riemerso per una frazione di secondo dall’oblio – Capitano,
riesce a sentirmi!? - quasi urlò il medico, esaminando gli occhi del
superiore con una sorta di piccola torcia, prima di prodursi in un
fugace quanto malcelato gesto di stizza – Niente da fare, è di
nuovo incosciente …” </font>
</p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%"><font face="FreeSerif, serif">De
Chirico sospirò profondamente, deluso, prima di scambiare una serie
di rapidi sguardi con il restante personale medico esaminando poi
nuovamente i tracciati del Capitano, i quali indicavano chiaramente
come il mezzosangue avesse ripreso conoscenza per 5.3 secondi esatti.
</font>
</p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%"><font face="FreeSerif, serif">Il
medico iniziò a fissare i tracciati ancor più intensamente, quasi
volesse forzatamente estrapolare il mistero dietro questo nuovo
arcano. Biologicamente parlando, il meccanismo derivante dalla natura
parzialmente betazoide del Capitano scattato in sua difesa
precedentemente, non gli avrebbe consentito alcun risveglio prima del
completo recupero, cosa che invece sembrava essere successa. De
Chirico non aveva certezze, ma un’ inquietante ipotesi iniziò a
formarsi all’interno della sua mente.</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%"><font face="FreeSerif, serif">=^=
Plancia a De Chirico … - le elucubrazioni del medico furono
interrotte dalla voce del Primo Ufficiale - … ha registrato qualche
cambiamento nel Capitano nel corso degli ultimi minuti? =^=</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%">“<font face="FreeSerif, serif">Direi
proprio di si …”</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%"><font face="FreeSerif, serif">Subconscio
del Capitano Maximilién Tracey – Contemporaneamente</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%"><font face="FreeSerif, serif">Maximilién
percepì la voce del suo Ufficiale Medico, distorta e ovattata, come
se il suono arrivasse a lui attraverso un imbuto riempito di stracci,
molto più simile ad un rumore spurio che ad un tentativo di
conversazione di qualche tipo. Non comprese nessuna delle parole
proferite dal suo sottoposto, così come pochi attimi prima non era
riuscito a vedere altro che un’interferenza luminosa, distorta e
diffusa, incapacitato a fornire alcun tipo di risposta.</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%"><font face="FreeSerif, serif">Sentiva
il tocco di qualcuno o forse qualcosa in diverse parti del corpo
contemporaneamente, quasi come se una legione di mani lo stesse
tastando, ma allo stesso tempo si sentiva fisicamente intrappolato
all’interno di qualcosa di enorme e avvolgente, come se si trovasse
all’interno di un pugno chiuso. Ogni muscolo del suo corpo era teso
e allo stesso tempo rilassato, mentre i suoi pensieri non riuscivano
a prendere forma e il suo corpo galleggiava in un limbo costituito
solamente da nulla e oscurità.</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%"><font face="FreeSerif, serif">Impossibilitato
ad aver qualsiasi controllo su stesso solo una piccola, minuscola
scintilla di coscienza era sopravvissuta all’affondo mentale subito
in precedenza. Non abbastanza da permettergli di formulare pensieri
complessi e ancor meno di risvegliarsi completamente, ma tale da
permettergli di rendersi conto di cosa era successo e di cosa ancora
stava accadendo.</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%">“<font face="FreeSerif, serif">Il
suo equipaggio sembra essere piuttosto scaltro … - affermò Taor
telepaticamente. La sua voce non lasciava trasparire alcun
particolare tono, ma echeggiò più volte all’interno della testa
di Tracey, amplificata e distorta al tempo stesso - … ma questo
non vi porterà alcun giovamento, ve lo posso assicurare …”</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%"><font face="FreeSerif, serif">L’alieno
si produsse in una breve pausa. Maximilién, da poco più che
spettatore inerme della situazione quale era, non replicò
minimamente.</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%">“<font face="FreeSerif, serif">Il
tempo a vostra disposizione sta per scadere Capitano, le consiglio di
riprendersi in fretta …”</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%"><font face="FreeSerif, serif">Uss
Tokugawa – Sala Tattica – </font><font face="FreeSerif, serif"><font style="font-size:12pt" size="3">6
luglio 2394 - </font></font><font face="FreeSerif, serif">Ore 11:53</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify"><a name="__DdeLink__610_1354768582"></a>
“<font face="FreeSerif, serif">Quindi secondo lei qualunque cosa
abbia costretto il Capitano in questo stato sta ancora agendo sulla
sua mente?” domandò al medico mentre quest’ultimo, subito dopo
aver mostrato i tracciati neurali del Capitano sul monitor della
stanza, prendeva posizione al tavolo centrale assieme ai suoi
colleghi.</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
“<font face="FreeSerif, serif">Esatto … – rispose
immediatamente De Chirico - … come vi ho già mostrato il Capitano
ha … risposto … alla peculiare manovra effettuata poco fa …”</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
<font face="FreeSerif, serif">De Chirico scambiò una fugace occhiata
con il Capo Ingegnere che, per la seconda volta in meno di un’ora
era stato costretto ad uscire dalla sua Sala Macchine. Uno sguardo in
cerca di conferme.</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
“<font face="FreeSerif, serif">Se l’ipotesi del Signor Hair è
corretta, il suo team dovrebbe riuscire a rilevare queste emissioni
sulla Banda Theta entro breve tempo … potremmo rintracciare la
fonte di qualsiasi cosa stia attaccando la mente del Capitano …”</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
“<font face="FreeSerif, serif">E forse anche la nostra … -
aggiunse Peter a basso volume, calamitando comunque su se stesso gli
sguardi degli altri Ufficiali presenti. L’africano aveva espresso
tutti i suoi dubbi e le sue perplessità all’inizio di quella breve
riunione, spiegando anche il motivo che lo aveva spinto a richiedere
quella peculiare manovra quasi mezz’ora prima. La viscerale
convinzione di essere tutti influenzati da qualcosa di estremamente
potente. - … continuate a cercare qualsiasi segno di attività,
voglio capire con esattezza cosa ci troviamo davanti al più presto
…”</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
<font face="FreeSerif, serif">Subconscio del Capitano Maximilién
Tracey – poco dopo</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
“<font face="FreeSerif, serif">I suoi uomini si stanno
indubbiamente dando da fare … - la voce di Taor rimbombò
nuovamente nella mente del Capitano, così come aveva fatto in
precedenza - … ma il vostro tempo oramai è scaduto … ora voi,
come l'Excelsior siete miei!”</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
<font face="FreeSerif, serif">Uss Tokugawa – Sala Macchine – </font><font face="FreeSerif, serif"><font style="font-size:12pt" size="3">6
luglio 2394 - </font></font><font face="FreeSerif, serif">Ore 12:15</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
<font face="FreeSerif, serif">Hair aveva appena fatto ritorno in sala
macchine quando un violento e fulmineo capogiro lo colse di sorpresa,
distruggendo ogni briciolo di coerenza e coordinazione nei suoi
movimenti, costringendolo a rovinare a terra, inciampando nel nulla,
imprecò silenziosamente cercando faticosamente di guadagnare
nuovamente la posizione eretta, prima di alzare lo sguardo verso sua
moglie e i membri più vicini del suo staff, ancora intenti a
svolgere le loro mansioni. Non uno sguardo, non una parola, non una
mano rivolta in aiuto.</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
“<font face="FreeSerif, serif">Juliette ...” sibilò a fatica
Albert prima di accorgersi di un liquido caldo discendere dalla sua
narice, cercando di percorrere il breve tragitto che la separava
dalla bocca. D'istinto, ancora piuttosto confuso, cercò
maldestramente di pulirsi con una mano, scoprendo così che quel
liquido era sangue.</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
<font face="FreeSerif, serif">Poi una fitta di dolore gli attanagliò
le meningi.</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
<font face="FreeSerif, serif">USS Tokugawa – Plancia –
Contemporaneamente</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
“<font face="FreeSerif, serif">Shran! </font><font face="FreeSerif, serif">Cosa
sta succedendo ?!</font><font face="FreeSerif, serif">- urlò Peter
con quanto fiato aveva in gola, </font><font face="FreeSerif, serif">senza
dare tempo al suo sottoposto di rispondere</font><font face="FreeSerif, serif">
-</font><font face="FreeSerif, serif"> Shran mi sente?!”</font><font face="FreeSerif, serif">.</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
“<font face="FreeSerif, serif">Certo che la sento Signore! </font><font face="FreeSerif, serif">Solo
un malessere momentaneo</font><font face="FreeSerif, serif">”
replicò immediatamente l'andoriano, cercando di non perdere la
concentrazione </font><font face="FreeSerif, serif">e l'equilibrio </font><font face="FreeSerif, serif">a
causa dello strano e improvviso capogiro che lo aveva colpito. Si
voltò </font><font face="FreeSerif, serif">allora</font><font face="FreeSerif, serif">
verso il Primo Ufficiale, </font><font face="FreeSerif, serif">accorgendosi
solo il quel momento che l'umano si stava dirigendo a grandi falcate
verso la sua postazione con aria preoccupata.</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
“<font face="FreeSerif, serif">Signore!? - </font><font face="FreeSerif, serif">affermò
sorpreso</font><font face="FreeSerif, serif">, </font><font face="FreeSerif, serif">cercando
di razionalizzare il motivo della preoccupazione dell'Ufficiale
Superiore – ho eseguito una manovra standard per correggere
l'orbita ...” ma l'umano non sembrava ascoltarlo, rapito dalla
consolle di navigazione verso cui sembrava provare una morbosa
attrazione. Gli sembrò di individuare una smorfia di dolore nel
volto del suo superiore, esattamente pochi attimi prima che
l'ufficiale di colore lo spingesse poco garbatamente di lato,
rilevando la sua posizione con un laconico “Mi faccia controllare”</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
“<font face="FreeSerif, serif">Rilevo gr</font><font face="FreeSerif, serif">osse</font><font face="FreeSerif, serif">
emissioni di energia nella Banda Theta! Hair aveva ragione!” Shran
</font><font face="FreeSerif, serif">avvertì la voce di Carpenter
provenire dalla postazione Scientifica alle sue spalle e </font><font face="FreeSerif, serif">si
voltò </font><font face="FreeSerif, serif">d'istinto verso il
collega. Per qualche strana ragione le movenze del collega gli
parvero decisamente strane, diverse dal solito, decisamente più
meccaniche. Un secondo, violento capogiro lo costrinse a cercare
appoggio sulla vicina consolle. Probabilmente questa sua strana
convinzione era solamente frutto di questo strano malessere che lo
aveva colto negli ultimi minuti.</font></p>
<p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
Shnar si accorse di boccheggiare per qualche strano motivo, mentre con la coda dell'occhio vide<font face="FreeSerif, serif"> il Primo
Ufficiale asciugandosi il sudore che, arrivato dal nulla, ora gli gocciolava copiosamente dalla fronte come se avesse corso una maratona.</font></p><p class="" style="margin-bottom:0.35cm;line-height:115%" align="justify">
<font face="FreeSerif, serif">Poi un terzo capogiro costrinse l'andoriano a rovinare a terra in ginocchio.<br></font></p><div><div><br>-- <br>-----------------------<br>Cpt. Maximilien Tracey<br>Commanding Officer<br>
USS Tokugawa - nx 51868<br>Commbadge(mail): <a href="mailto:cpt.maxtracey@gmail.com" target="_blank">cpt.maxtracey@gmail.com</a><br>Commbadge(msn) : <a href="mailto:tamiel@email.it" target="_blank">tamiel@email.it</a><br>
Commbadge(ICQ) : 166168538<br>------------------------<br>"E se per caso incontra un pullman di monache e le frigge col laser, come li vedete i titoli sui giornali di domani?" "... Fritto Mistico ..." - Howard Marner & Ben Jabituya, Corto Circuito.
</div></div></div>