<p dir="ltr">:D</p>
<div class="gmail_quote">Il 03/dic/2014 22:41 "Cpt. Maximilian Tracey" <<a href="mailto:cpt.maxtracey@gmail.com">cpt.maxtracey@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
<br>
<div>On 03/12/14 22:18, Ileana wrote:<br>
</div>
<blockquote type="cite">
<p dir="ltr">Cavolooo 56 vittime! <br>
Un sacco! E povero Tracey :( <br>
vabbe quasi mi commuovevo ecco...</p>
</blockquote>
Però effettivamente 56 forse sono un po' troppe ... grazie di
avermelo fatto notare, mi sa che prima di metterlo online questa
stima (titolo compreso) verrà modificata al ribasso ;P<br>
<blockquote type="cite">
<p dir="ltr">Capitano, ottimo brano, davvero molto bello! Ci hai
tirato fuori dalla distruzione con eleganza eheheheh</p>
<p dir="ltr">...ma in realtà il merito è tutto di shnar...che
forza questo andoriano! :)</p>
<p dir="ltr">Ileana</p>
<div class="gmail_quote">Il 03/dic/2014 21:40 "Maximilien Tracey"
<<a href="mailto:cpt.maxtracey@gmail.com" target="_blank">cpt.maxtracey@gmail.com</a>>
ha scritto:<br type="attribution">
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr">Come promesso, ecco il mio pezzo finalmente
... lo ammetto, data la situazione avevo pensato di far
saltare la Tokugawa ... invece siamo semplicemente rimasti
"nella cacca" ;P spero vi piaccia<br>
<div><br clear="all">
<p class="MsoNormal">-------------------------------------------------------------<br>
</p>
<p class="MsoNormal">Pianeta Nexar <span>–</span> regione di
Qulca, miniere di
Gallicite <span>–</span> due anni prima</p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Il
Comandante </span><span>è</span><span>
arrivato!</span><span>”</span><span> url</span><span>ò</span><span> un
giovane ragazzo, probabilmente un
lavoratore delle miniere, correndo all</span><span>’</span><span>impazzata
verso l</span><span>’</span><span>interno
della struttura, facendo voltare gli altri al suo
passaggio.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Malgrado ci</span><span>ò</span><span>,
furono necessari dieci minuti buoni prima che un
ometto segaligno dai
lunghissimi capelli rossi e la pelle olivastra fece il
suo ingresso nella
struttura, accompagnato da un ricco entourage di
uomini in quella che aveva
tutta l</span><span>’</span><span>aria di
essere una divisa militare dagli
sgargianti colori. Un lavoratore, sporco ed emaciato,
con un ampio e plastico
sorriso stampato sul volto, gli si par</span><span>ò</span><span> davanti
con fare gentile.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Comandante
Taor! </span><span>–</span><span>
afferm</span><span>ò</span><span> ad alta
voce </span><span>–</span><span>
l</span><span>’</span><span>aspettavamo
con ansia! Il mio nome </span><span>è</span><span>
Kilepp e sono a capo </span><span>…”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Il Comandante non sembr</span><span>ò</span><span>
dargli eccessivo peso, massaggiandosi le tempie con il
pollice e l</span><span>’</span><span>indice
della mano destra con fare irritato.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Dov</span><span>’è</span><span> il
marchingegno?</span><span>”</span><span>
Tagli</span><span>ò</span><span> corto in
tono acido, producendosi in un</span><span>’</span><span>occhiata
capace di far gelare il sangue. Kilepp si zitt</span><span>ì</span><span>
immediatamente, deglutendo a fatica.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>D-da
questa parte </span><span>…</span><span>
- balbett</span><span>ò</span><span> il
minatore, passandosi con fare nervoso una
mano sporca dapprima sull</span><span>’</span><span>ampia
fronte sporgente, poi sui pochi e untuosi
capelli rimasti a coprire il capo squadrato tipico
della sua razza, prima di
indicare la via da percorrere con la stessa mano - </span><span>…</span><span>
prego </span><span>…”</span><span><span>
</span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Il folto gruppo di persone
inizi</span><span>ò</span><span>
ad addentrarsi nel ventre della terra con fare sicuro
nel ventre della miniera
in religioso silenzio, spezzato solamente dal rumore
degli attrezzi dei
lavoratori impegnati ad estrarre il minerale.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>I
rapporti dicono che questo marchingegno </span><span>è</span><span>
in grado di produrre onde Theta ...</span><span>”</span><span> afferm</span><span>ò</span><span> Taor,
apparentemente senza completare la
domanda a cui Kilepp rispose comunque con un gesto del
capo.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Sembrerebbe
di si. Fino a ora siamo riusciti ad
attivare la macchina solo un paio di volte e per brevi
periodi </span><span>…</span><span>
in ogni caso se i materiali di cui </span><span>è</span><span> composta
non avessero interagito con il
minerale, probabilmente non l'avremmo mai trovata ...</span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Sappiamo
chi l'ha costruita?</span><span>”</span><span>
domand</span><span>ò</span><span> Taor,
lanciando occhiate sospettose ai
lavoratori che lasciavano indietro. Kilepp questa
volta scosse il capo. </span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Non
ancora. Ma riteniamo predati il primo
insediamento Nexariano conosciuto in questa zona di
almeno un paio di secoli </span><span>…</span><span>
- il minatore/scienziato sembr</span><span>ò</span><span> indeciso
se esprimere preoccupazione o
contentezza nel rivelare quell'informazione - </span><span>…</span><span>
e vicino alla macchina sono state ritrovate delle
tavole </span><span>…</span><span>
ma allo stato attuale siamo riusciti ad identificare
solamente quelle che
crediamo essere coordinate spaziali di un pianeta
molto distante da qui ...</span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Taor inarc</span><span>ò</span><span> un
sopracciglio, senza per</span><span>ò</span><span>
proferire parola. Arrivarono poi alfine ad un breve
tunnel chiaramente fresco
che si apriva su di un'ampia caverna naturale. Al
centro di questa caverna
troneggiava un grosso dispositivo visivamente non
dissimile da una bobina di
Tesla, su cui di tanto in tanto si abbattevano
scariche elettriche provenienti
dalle pareti della caverna. Attorno al marchingegno e
a quella che sembrava una
consolle di comando realizzata in uno stile
decisamente alieno, ronzavano un
paio di tecnici in tuta protettiva.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Avvicinarsi
oltre senza protezione sarebbe
pericoloso </span><span>…</span><span> - lo
inform</span><span>ò</span><span>
Kilepp - </span><span>…</span><span> ma
pensiamo di riuscire, con ulteriori studi,
a comprendere completamente il funzionamento della
macchina ...</span><span>”</span><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Per la prima volta dall'inizio
di quella
spedizione sul volto di Taor si dipinse un lieve
sorriso. Il Comandante indic</span><span>ò</span><span>
ad un soldato del suo entourage di avvicinarsi con un
gesto della mano.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Sigillate
l'ingresso. - bisbigl</span><span>ò</span><span>
all'orecchio del suo sottoposto, proseguendo poi con
freddezza allucinante </span><span>–</span><span><span> </span>Eliminate
chiunque sia venuto a conoscenza di
questo macchinario.</span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>[Flashback] Nave Koraxal,
plancia - 8 luglio
2394, ore 00:02</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Xalor vide apparire il proprio
Comandante in
plancia con la stessa irruenza del vento che entra in
una finestra aperta in
una tempesta.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Riportate
la nave in orbita </span><span>…</span><span> </span><span>”</span><span>
ordin</span><span>ò</span><span> laconico
in tono che non lasciava spazio a
repliche di alcun tipo.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Riportare
la nave in'orbita? - fece eco il
Vice-Comandante, alzandosi dalla poltrona su cui era
seduto in precedenza - </span><span>…</span><span>
se non possiamo interfacciarci direttamente con il
Palazzo della<span> </span>Federazione per ampliare
la potenza del
generatore di onde ...</span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Taor non si volt</span><span>ò</span><span>
nemmeno verso il suo sottoposto, continuando a dare
ordini mentre si sedeva
alla propria postazione.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>So
benissimo cosa accadr</span><span>à</span><span>.
Ma i Federali ritorneranno </span><span>…</span><span> e non
arrivereanno mai abbastanza vicini a
Qumo perch</span><span>é</span><span> le
difese planetarie risultino efficaci </span><span>…</span><span> dobbiamo
occuparcene direttamente ...</span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Xalor non replic</span><span>ò</span><span>
instataneamente, rendendosi conto di come il suo
superiore si fosse
lasciato<span> </span>prendere dalla boria e il suo
piano fosse pieno di falle. Malgrado fosse
un'incrociatore leggero,
difficilmente la Koraxal sarebbe riuscita a tener
testa a ben due navi Federali
se avessero deciso di attaccare contemporaneamente,
anche con il dispositivo ad
aiutarli.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Per
permettere al nostro dispositivo di operare
gli scudi non possono funzionare a piena potenza </span><span>…</span><span>
- spieg</span><span>ò</span><span> - </span><span>…</span><span>
potrebbero essere in grado di danneggiarci
abbastanza seriamente da ...</span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Taor si volt</span><span>ò</span><span>
verso il suo sottoposto riservandogli un'occhiata
capace di far gelare il
sangue nelle vene ad un Gorn.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Allora
vedi di impedirlo.</span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>USS Excelsius </span><span>–</span><span>
Plancia </span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Dannazione!
Continui a chiamarli!</span><span>”</span><span>
- afferm</span><span>ò</span><span> il
Capitano Frass, sferrando un pugno carico
di frustrazione sul bracciolo della propria poltrona,
pochi attimi prima di
alzarsi dalla stessa, impossibilitato a rimanere
composto a causa
dell'adrenalina che gli scorreva nelle vene.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Un minuto
e ventisette secondi alla rottura del
nucleo </span><span>…”</span><span> replic</span><span>ò</span><span>
immediatamente l'ufficiale alla consolle,
quasi come se avesse saputo in anticipo cosa il
proprio Capitano gli avrebbe
chiesto.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>... non
possiamo fare nulla per loro </span><span>…”</span><span>
aggiunse in tono rassegnato il Comandante de Icaza.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Il Capitano si volse verso il
suo Primo
Ufficiale, scambiando con quest</span><span>’</span><span> ultimo
uno sguardo carico di amarezza.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Non
possiamo nemmeno starcene con le mani in
mano </span><span>…</span><span> - afferm</span><span>ò</span><span> - </span><span>…</span><span> noi
dobbiamo fare qualcosa per aiutarli!</span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Malgrado quelle parole per</span><span>ò</span><span>,
de Icaza aveva ragione. La sola idea gli faceva rodere
il fegato e torcere le
budella,ma non c'era nulla che potessero fare per
aiutare l'equipaggio della
Tokugawa. Quantomeno non in poco pi</span><span>ù</span><span> di un
minuto.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Il Capitano digrign</span><span>ò</span><span> i
denti con rabbia, cercando di tirare fuori dal
cilindro una soluzione
impossibile, quasi fosse un novello Kirk o Picard, ma
non ci riusc</span><span>ì</span><span>.
La Tokugawa era condannata cos</span><span>ì</span><span> come
aveva detto il suo Primo Ufficiale.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Quarantacinque
secondi alla rottura del nucleo </span><span>…”</span><span>
rese noto l'addetto ai sensori, poi un suono attir</span><span>ò</span><span>
la sua attenzione, costringendolo a far danzare
nuovamente le dita sulla
consolle.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>USS Tokugawa </span><span>–</span><span>
Sala Macchine - Pochi attimi prima</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Albert apr</span><span>ì</span><span>
leggermente gli occhi, cercando di mettere a
fuoco le immagini distorte che gli si paravano
davanti, senza venir accecato
dalla luce soffusa che permeava la sala. Intravide
quella che gli sembr</span><span>ò</span><span>
la sagoma di sua moglie, riversa all</span><span>’</span><span>indietro
sulla poltrona, in mezzo ai fumi
multicolore che avevano invaso la sala macchine. La
chiam</span><span>ò</span><span>,
iniziando a strisciare lentamente e con fatica verso
la sua direzione, ma l</span><span>’</span><span>unica
risposta che ricevette fu l</span><span>’</span><span>ovattato
rumore di una scarica del sistema EPS
mista alla sirena dell</span><span>’</span><span>allarme
rosso. La chiam</span><span>ò</span><span>
nuovamente, mentre un lampo di memoria gli
attraversava la mente. Deglut</span><span>ì</span><span>
a fatica, puntellandosi poi al terreno con le braccia
cercando di riguadagnare
la posizione eretta, senza riuscirci completamente,
incespicando un paio di
passi pi</span><span>ù</span><span> in l</span><span>à</span><span>. Biascic</span><span>ò</span><span> un paio
di parole confuse, di riflesso
pressoch</span><span>é</span><span>
involontario, a cui il computer sembr</span><span>ò</span><span>
rispondere. Chiam</span><span>ò</span><span>
nuovamente la moglie, compiendo una serie di
passi incerti, mentre il computer iniziava a contare
all</span><span>’</span><span>indietro
e la sua mente cercava progressivamente di tornare
nell</span><span>’</span><span>oblio.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Finalmente arriv</span><span>ò</span><span>
al fianco della moglie, ma incespicando nuovamente nel
nulla le rovin</span><span>ò</span><span>
sgraziatamente fra le braccia, ricevendo un gemito di
rimando. Si volse allora
verso la vicina consolle dove, bench</span><span>é</span><span> le
immagini stessero nuovamente perdendo il
fuoco, intravide sulla stessa un grosso comando
lampeggiante. Allung</span><span>ò</span><span>
con fatica la mano mentre il computer imperterrito
continuava il suo crudele
conteggio, ma il comando era troppo lontano e la sua
mente ancora troppo
confusa. Sbagli</span><span>ò</span><span> una, due
volte poi, proprio quando sembrava
che la sua coscienza scivolasse definitivamente nell</span><span>’</span><span>oblio,
riusc</span><span>ì</span><span> nell</span><span>’</span><span>impresa.
Solamente una manciata di parole arriv</span><span>ò</span><span>
alle sue orecchie prima di perdere i sensi.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>=^=Nucleo di Curvatura espulso
con
successo.=^=<span> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>USS Excelsius </span><span>–</span><span>
Plancia - Contemporaneamente</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Signore </span><span>…</span><span> - afferm</span><span>ò</span><span> l</span><span>’</span><span>addetto
ai sensori - </span><span>…</span><span>
la Tokugawa ha appena espulso il nucleo di curvatura!</span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Il Capitano Frass e il suo
Primo Ufficiale si
scambiarono una fugace occhiata di intesa, carica di
speranze non espresse,
come se entrambi non avessero aspettato altro.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Quando
esploder</span><span>à</span><span>
il nucleo sar</span><span>à</span><span> ancora
troppo vicino alla Tokugawa! </span><span>–</span><span>
afferm</span><span>ò</span><span> de
Icaza, alzandosi in piedi a sua volta
compiendo un passo verso il suo Superiore </span><span>–</span><span> La nave
sicuramente verr</span><span>à</span><span>
danneggiata in maniera piuttosto seria dall</span><span>’</span><span>esplosione,
chiedo
il permesso di approntare una squadra di soccorso!</span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Il Capitano incroci</span><span>ò</span><span>
lo sguardo in quello del suo secondo. De Icaza aveva
passato pi</span><span>ù</span><span>
di met</span><span>à</span><span> della
sua carriera fra nuclei di curvatura e
condotti EPS, perci</span><span>ò</span><span> si
fidava della sua valutazione tecnica, ma
sapeva che se si fosse avvicinato troppo al pianeta il
messicano sarebbe
nuovamente caduto vittima delle onde Theta provenienti
dal Pianeta. Mosse le
labbra, ma prima che qualsiasi suono potesse uscire
dalla sua bocca fu
interrotto dall'Ufficiale addetto ai sensori .</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Signore </span><span>…</span><span> la
Tokugawa ha iniziato a muoversi a velocit</span><span>à</span><span>
d'impulso allontanandosi dal nucleo! </span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Frass si volt</span><span>ò</span><span>
sorpreso verso l'addetto ai sensori, il quale per</span><span>ò</span><span>
continu</span><span>ò</span><span>
imperterrito a snocciolare dati.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Quindici
secondi alla rottura del nucleo,
ancora nessuna risposta dalla Tokugawa </span><span>…”</span><span> la voce
dell</span><span>’</span><span>addetto
ai sensori riport</span><span>ò</span><span> l</span><span>’</span><span>attenzione
del Capitano sul monitor centrale,
su cui si stagliava la sagoma inerte della piccola
Steamrunner e poco pi</span><span>ù</span><span>
in l</span><span>à</span><span> il
nucleo che si allontanava pigramente.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Vada!
Permesso accordato! </span><span>–</span><span><span> </span>replic</span><span>ò</span><span> il
Capitano, accompagnando alle parole un
gesto della mano. La zazzera castana del messicano gi</span><span>à</span><span>
schizz</span><span>ò</span><span> verso il
turbo ascensore - </span><span>…</span><span>
Rafael </span><span>…</span><span> -
aggiunse in tono quasi paterno - </span><span>…</span><span> faccia
il possibile, ma non corra rischi inutili...</span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Il Comandante de Icaza si limit</span><span>ò</span><span>
a un cenno affermativo del capo, mentre entrava all</span><span>’</span><span>interno
del turbo ascensore sfiorandosi il comunicatore.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“…</span><span> cinque,
quattro, tre, due </span><span>…”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>La plancia della USS Excelsius
fu invasa da una
bomba di luce.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>[Flashback] USS Tokugawa </span><span>–</span><span>
Plancia </span><span>–</span><span> Qualche
attimo prima</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>=^= </span><span>…</span><span> a
U-U-U-USS Tokugawa </span><span>…</span><span>
ci ricevete? =^=</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Shnar apr</span><span>ì</span><span> gli
occhi quando quella voce distorta e appena
udibile sopra alla fastidiosa sirena dell'allarme
rosso arrivar</span><span>ò</span><span>
a lambire la sua coscienza. Sollev</span><span>ò</span><span>
lentamente il corpo dolorante dalla consolle
su cui era riverso, dandosi una rapida occhiata
intorno a se.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>=^= Tokugawa, ci
ri-ri-ricevete? - il suono
proveniente dagli altoparlanti sub</span><span>ì</span><span> una
distorsione decisa, producendo un rumore
metallico di difficile interpretazione prima di
riguadagnare intellegibilit</span><span>à</span><span>
mutando nella familiare voce del Computer di Bordo - </span><span>…</span><span>
quarantadue secondi alla rottura del nucleo </span><span>…</span><span>
=^=</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>=^= Excelsius </span><span>…</span><span>
- afferm</span><span>ò</span><span>
debolmente dopo aver cercato di aprire un
canale - </span><span>…</span><span> qui </span><span>è</span><span> </span><span>…</span><span> =^=</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>L'andoriano fu per</span><span>ò</span><span>
interrott</span><span>ò</span><span> dalla
sua consolle che si produsse in una
serie di scoppi e scintille da cui cerc</span><span>ò</span><span> di
pararsi maldestramente con le mani,
provocandosi un paio di leggere ustioni. Riacquistando
progressivamente lucidit</span><span>à</span><span>
si rese conto della situazione e del fatto che,
probabilmente, le comunicazioni
erano inutilizzabili, al contrario della navigazione.
Fu allora che la voce distorta del computer lo inform</span><span>ò</span><span>
di un inaspettata novit</span><span>à</span><span>.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>=^= Nucleo di Curvatura espulso
con successo.
=^=</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Nave Koraxal - 8 luglio 2394,
ore 07:40</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Taor era furente. In pochi
sarebbero stati
capaci di vedere in quei freddi occhi cerulei
qualsiasi tipo di sentimento, ma
Xalor conosceva il suo Comandante meglio di chiunque
altro a bordo della
Koraxal.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Non c</span><span>’</span><span>era
niente che potessimo fare </span><span>…</span><span>
- accenn</span><span>ò</span><span>,
cercando di giustificare l</span><span>’</span><span>ordine
che erano stati costretti ad eseguire pochi minuti
prima - </span><span>…</span><span>
dovevamo allontanarci altrimenti </span><span>…”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Taor lo zitt</span><span>ì</span><span>
prontamente senza proferire alcuna parola,
semplicemente alzando una mano e
spostando lo sguardo sul suo sottoposto.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>*Te l</span><span>’</span><span>ho gi</span><span>à</span><span> detto
caro il mio Comandante </span><span>…</span><span>
- pens</span><span>ò</span><span> Koraxal,
scuotendo lievemente la testa una
volta libero dallo sguardo del superiore<span>
</span>- </span><span>…</span><span> bench</span><span>é</span><span> tu pensi
il contrario, sei ben lungi dall</span><span>’</span><span>essere
onnipotente <span> </span></span><span>…</span><span>*<span>
</span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Quanto
tempo prima di poter ritornare a Qumo?</span><span>”</span><span>
domand</span><span>ò</span><span> Taor con
freddezza.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Sono
riusciti a colpire i generatori primari di
poppa, perci</span><span>ò</span><span>
necessiteremo </span><span>…”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Taor si volt</span><span>ò</span><span>
nuovamente verso il suo sottoposto, riservandogli la
stessa occhiata che aveva
usato in precedenza, prima di riprendere la parola.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Quanto.
Tempo.</span><span>”</span><span>
Afferm</span><span>ò</span><span>,
accentuando in tono rabbioso ogni parola.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Almeno un
paio d'ore </span><span>…</span><span>
probabilmente di pi</span><span>ù</span><span>.</span><span>”</span><span> replic</span><span>ò</span><span> l</span><span>’</span><span>altro,
mentre Taor si volgeva nuovamente verso
lo schermo centrale, espirando sonoramente attraverso
l</span><span>’</span><span>ampio
naso schiacciato tipico della sua razza, quasi fosse
un toro infuriato. Sapeva
che senza l'emettitore presente sulla nave la
popolazione Qumana sarebbe ben
presto ritornata libera.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Sbrigatevi.-
ringhi</span><span>ò</span><span>,
lasciando la plancia. - Sapete che non possiamo
lasciare il pianeta prima di
aver completato la nostra missione.</span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><a name="14a121973fed56f7_14a11e239bd86b73___DdeLink__508_1965052214"></a><span>USS
Tokugawa
</span><span>–</span><span> Plancia
</span><span>–</span><span> 8 luglio
2394, ore 07:55</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Erano arrivati sulla Tokugawa
da un paio di
minuti, ma erano bastati solamente pochi secondi alla
squadra della Excelsius
per rendersi conto della criticit</span><span>à</span><span> della
situazione.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Ampie falle apertesi nella
sezione dorsale
continuavano a rilasciare materiale nello spazio
circostante come ferite
purulente.Su quattro dei nove ponti le zone prive di
atmosfera si espandevano a
macchia d'olio. La gondola di destra era oramai un
lontano ricordo e quella di
sinistra era praticamente inutilizzabile. Sarebbe
bastato un granello di
polvere per mandare definitivamente in frantumi la
piccola Steamrunner e de
Icaza ne era ben conscio.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Fortunatamente, gran parte dei
sopravvissuti
stavano lentamente riprendendo conoscenza e ci</span><span>ò</span><span>
facilitava enormemente le operazioni di soccorso. Nel
giro di quattro minuti
infatti, avevano evaquato la totalit</span><span>à</span><span> della
plancia e ci</span><span>ò</span><span>
che rimaneva della sala macchine, ora rimaneva la
parte pi</span><span>ù</span><span>
ardua. Cercare ponte per ponte e conteggiare i caduti.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>USS Excelsius </span><span>–</span><span>
Plancia </span><span>–</span><span> 8 luglio
2394, ore 08:45</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Il Capitano Tracey arriv</span><span>ò</span><span>
in plancia come una furia, sbraitando e gesticolando
con enfasi, mentre
dribblava con sorprendente abilit</span><span>à</span><span> due
uomini della sicurezza che cercarono di
fermarlo. Il Capitano Frass, si rese immediatamente
conto che nessun
impedimento fisico, dalla vistosa ferita sulla tempia
al doloroso ematoma sul
fianco, avrebbe fermato Tracey in quel momento. Fece
un cenno con la mano ai
suoi uomini, in modo da lasciarlo passare. </span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Capitano
Tracey </span><span>…</span><span>
- afferm</span><span>ò</span><span>
avvicinandosi al suo parigrado di un paio di
passi, porgendogli un padd - </span><span>…</span><span> abbiamo
delle novit</span><span>à</span><span> </span><span>…”</span><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Poul </span><span>…</span><span>- lo
interruppe in tono mesto Maximili</span><span>é</span><span>n
- </span><span>…</span><span> non
girarci attorno, quanti uomini abbiamo
perso?</span><span>”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Il Capitano Frass aveva
previsto una domanda
cos</span><span>ì</span><span> diretta,
malgrado ci</span><span>ò</span><span>
non era riuscito ad elaborare una risposta abbastanza
soddisfacente.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Il team
di De Icaza non ha ancora terminato l</span><span>’</span><span>ispezione
dei ponti inferiori </span><span>…</span><span> - Frass
tent</span><span>ò</span><span>
di prenderla alla larga, notando per</span><span>ò</span><span>
immediatamente lo sguardo negli occhi di
Tracey - </span><span>…</span><span>
cinquantasei, tra morti e dispersi </span><span>…”</span><span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>Maximili</span><span>é</span><span>n chiuse
gli occhi, espirando profondamente
mentre si stropicciava il volto con entrambe le mani.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>Un quarto
dell</span><span>’</span><span>equipaggio
</span><span>…”</span><span> si
lasci</span><span>ò</span><span> sfuggire
in un tono frustrato e rabbioso, a
met</span><span>à</span><span> tra un
ringhio e un lamento.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span>So che </span><span>è</span><span> un
momento difficile </span><span>…</span><span>
- replic</span><span>ò</span><span> Poul,
poggiando una mano sulla spalla del
collega - </span><span>…</span><span> ma ci
sono stati degli sviluppi. I Qumani ci
hanno dato una mano </span><span>…</span><span> -
continu</span><span>ò</span><span> porgendo
un padd al parigrado - </span><span>…</span><span>
durante lo scontro abbiamo recuperato una sonda </span><span>…</span><span> non
abbiamo finito di esaminarla, ma a quanto sembra
contenere dati sulla nave
Nexariana e su come essa sia in grado di utilizzare il
Palazzo della Federazione
come amplificatore di segnale </span><span>…</span><span> </span><span>“</span><span> il
Capitano Frass si accorse di aver perso l</span><span>’</span><span>attenzione
di
Maximili</span><span>é</span><span>n, rapito
dall</span><span>’</span><span>immagine
proiettata dallo schermo centrale. L</span><span>’</span><span>immagine
della sua piccola Steamrunner ferita e
mutilata come mai prima.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span>“</span><span> </span><span>…</span><span> la
pagheranno </span><span>…</span><span> </span><span>”</span><span> </span></p>
<br>
-- <br>
<div>-----------------------<br>
Cpt. Maximilien Tracey<br>
Commanding Officer<br>
USS Tokugawa - nx 51868<br>
Commbadge(mail): <a href="mailto:cpt.maxtracey@gmail.com" target="_blank">cpt.maxtracey@gmail.com</a><br>
Commbadge(msn) : <a href="mailto:tamiel@email.it" target="_blank">tamiel@email.it</a><br>
Commbadge(ICQ) : 166168538<br>
------------------------<br>
"E se per caso incontra un pullman di monache e le
frigge col laser, come li vedete i titoli sui giornali
di domani?" "... Fritto Mistico ..." - Howard Marner
& Ben Jabituya, Corto Circuito. </div>
</div>
</div>
<br>
_______________________________________________<br>
Stml11 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml11@gioco.net" target="_blank">Stml11@gioco.net</a><br>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml11" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml11</a><br>
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