<p dir="ltr">Diciamo che ho riletto tutta la missione due prima di scrivere questo brano... I dormienti erano stati svegliati già allora da una ricercatrice che li ha attivati per sbaglio... Cmq se la vuoi rileggere tutta anche tu, meglio!<br>
Per gli anni, Ok leggete 3 dove ho messo 2!!! :)<br>
</p>
<div class="gmail_quote">Il 26/mag/2015 09:25 PM, "Reis Squiretaker" <<a href="mailto:vanessa_reis_squirtaker@outlook.it">vanessa_reis_squirtaker@outlook.it</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr">
<div dir="ltr">
<div style="FONT-SIZE:10pt;FONT-FAMILY:'Arial';COLOR:#000000">
<div>Sui Dormienti non so che dire in quanto ci si deve augurare che non siano
risvegliabili tanto facilmente oppure la battaglia contro i Borg a Wolf 359 al
confronto diventerebbe una scaramuccia di poco conto.. non ritengo che possano
essersi risvegliati da soli ed essere attivi.. ci potrebbe però essere qualche
pazzoide che ci sta provando.. </div>
<div> </div>
<div>La citazione su Neogenesis devo rivederla nella missione 2.. non sono
sicura che fossero i Dormienti i protagonisti, ma erano quelli della specie 8472
che forse volevano usare strutture dei primi.. ma ripeto devo rileggermi
tutto.</div>
<div> </div>
<div>Tuttavia una considerazione la faccio a riguardo..</div>
<div> </div>
<div>Come dimostrano le indagini di De Chirico.. direi ottimamente illustrate da
Ileana, le capacità mentali Eltek anche solo per la “gestione” delle cellule
neurali sono molto maggiori rispetto agli standard che conosciamo.. se i
Dormienti sono simili e sono “operativi” non basta certo Francesca senza memoria
per fermarli.. nè bastano gli Eltek che già hanno sacrificato molto per fermare
i Dormienti la prima volta.. e non credo che ci possa riuscire la Federazione
alle prese a più riprese con Borg e Dominio etc.. quindi premesso che voglio
rileggermi con calma tutto propenderei più per i Dormienti che restano Dormienti
e qualcuno che magari sta cercando di trovarli e/o svegliarli piuttosto che ci
riesca veramente.. possiamo pure ammettere che riescano a “svegliarne” uno non
facilmente gestibile stile Khan o stile <span><font color="#252525">Imhotep<span> nel film la Mummia.. e
ciò potrebbe essere collegato anche a qualche avvenimento del brano iniziale
della missione.. di più eviterei.. venticinque solo all’inizio sono tanti.. a
meno che non siano in qualche modo “depotenziati” rispetto al loro vero essere..
però vorrei sentire le opinioni di tutti.. </span></font></span></div>
<div> </div>
<div>mentre per quanto riguarda il resto del brano c’è un errore ricorrente..
ossia gli anni.. Francesca si è sacrificata nel 2392 (a giugno se non ricordo
male) ora siamo nel 2395 ad aprile.. quindi il lasso temporale è maggiore di uno
rispetto ai due anni citati..</div>
<div> </div>
<div> </div>
<div style="FONT-SIZE:10pt;FONT-FAMILY:'Arial';COLOR:#000000">========================<br>Tenente
Comandante Francesca Alluso<br>Capo SEC/TAT<br>USS Togukawa NCC-51868<br>[CV]:
<a href="http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=114" target="_blank">http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=114</a><br>========================<br></div>
<div style="FONT-SIZE:small;TEXT-DECORATION:none;FONT-FAMILY:"Calibri";FONT-WEIGHT:normal;COLOR:#000000;FONT-STYLE:normal;DISPLAY:inline">
<div style="FONT:10pt tahoma">
<div> </div>
<div style="BACKGROUND:#f5f5f5">
<div><b>From:</b> <a title="tenjr.shnar@gmail.com" href="mailto:tenjr.shnar@gmail.com" target="_blank">Ileana</a> </div>
<div><b>Sent:</b> Tuesday, May 26, 2015 7:28 PM</div>
<div><b>To:</b> <a title="stml11@gioco.net" href="mailto:stml11@gioco.net" target="_blank">USS
Tokugawa</a> </div>
<div><b>Subject:</b> [Stml11] 6.02 - Tenente JG Shnar - Nessuna
Memoria</div></div></div>
<div> </div></div>
<div style="FONT-SIZE:small;TEXT-DECORATION:none;FONT-FAMILY:"Calibri";FONT-WEIGHT:normal;COLOR:#000000;FONT-STYLE:normal;DISPLAY:inline">
<div dir="ltr">
<div>Carissimi, ecco il mio brano!!</div>
<div>Come potete vedere, all'inizio c'ho messo una specie di riassunto delle
puntate precedenti: non è un flashback, ma più una voce fuori campo. Possiamo
decidere insieme se tenerla con il brano ufficiale oppure solo come promemoria
qua in lista...</div>
<div> </div>
<div>Spero che vi piaccia!!</div>
<div> </div>
<div>======================================</div>
<div> </div>
<div><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">NeoGenesis, l’area di rinascita dei Dormienti si trova sul Pianeta
Terra, più precisamente in Europa.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Il popolo dei Dormienti era nato dalla scissione di un gruppo di
anarchici guerrafondai dalla Specie molto più evoluta degli Eltek. Entrambe
razze intercorporee fatte di sola anima e spirito, i Dormienti però mostrarono
subito la loro indole crudele, pericolosa e spietata tanto da essere messi in
una specie di sonno indotto dalla allora più evoluta specie
Eltek.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Casualmente, nel 2391 la razza dei Dormienti fu risvegliata e fu
subito guerra: loro bramavano avere un corpo per lasciare la loro essenza di
solo spirito. Per poter raggiungere questo risultato avevano bisogno di
tecnologia Borg mista alla struttura biologica della specie 8472. La loro culla
di incubazione si trovava sul pianeta Terra. Per riuscire nel loro intento, i
Dormienti avevano bisogno di combattere due razze tra le più difficili della
galassia oltreché l’intera Federazione.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri"></font> </p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><b><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Flashback – Luogo imprecisato nella dimensione Eltek - 27
febbraio 2395 – ore 00:00</font></b></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“E’ arrivato il momento compagni, dobbiamo rimandare Francesca
indietro. Deve tornare al suo posto tra gli uomini…” disse una voce, che più che
una voce era un vero e proprio pensiero.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Non possiamo correre questo rischio, signori ormai l’Operatore è
diventato uno dei nostri… non è detto che reggerebbe al trauma di tornare al suo
corpo iniziale. Oltretutto, siamo in grado di ridarle il suo corpo così come lo
abbiamo trovato noi due anni orsono?” gli fece eco subito un altro pensiero
proveniente da una seconda entità.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Ha ragione il Primo. Anche secondo me dobbiamo rimandarla al suo
posto: lei ormai ha imparato a conoscere la nostra Specie, riesce a comunicare
con noi come se fosse davvero una di noi. Dobbiamo aver fiducia in lei, lei
saprà come salvarci.”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Il secondo continuava ad essere scettico sulla possibilità di
rimandare Francesca sulla sua vecchia nave spaziale, faceva parte di loro, era
l’unico essere corporeo ad essere riconosciuto come Operatore dalla loro
stazione spaziale. Era una persona troppo speciale per lasciarla andare.
Oltretutto, la finestra temporale che avrebbero dovuto usare per questo
passaggio si sarebbe aperta dopo soli venti minuti e sarebbe rimasta attiva per
pochissimi istanti. Una decisione presa troppo in fretta: per quanto quella
donna potesse essere decisiva nella loro battaglia ai Dormienti, non potevano
essere così leggeri nel decidere di sfruttare quella poverina. Proprio
Francesca, che in quegli anni era diventata quasi una mascotte per gli
Eltek…</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Come la mettiamo con la sua memoria – disse quindi il Secondo
continuando ad elencare tutte le sue perplessità – sappiamo benissimo che per
lei sarebbe come se questi due anni non fossero mai passati…”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Hai ragione, perderebbe la memoria e tutto quello che ha imparato
qui da noi. Ma sappiamo tutti che prima o poi si troverà nella condizione di
rivivere il nostro ricordo e allora pian piano, tutto le tornerà in mente e sarà
come se avesse sognato.”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Certo corriamo il rischio di farla impazzire in questo modo… -
disse un’altra voce che partecipava a quella riunione – ma, noi e la sua stessa
specie abbiamo bisogno di lei… non possiamo farne a meno”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">A questo punto anche il Secondo, il più vicino a Francesca, abbassò
gli occhi ed espresse finalmente la sua approvazione: “Francesca è qui tra noi
perché aveva deciso di salvare i suoi amici rischiando in prima persona.
Probabilmente è quello che farebbe anche in questo caso. Mio malgrado, devo
essere d’accordo con voi.”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Gli Eltek decisero così di rimandare Francesca sulla sua nave, la
USS Tokugawa, pieni di fiducia e di speranza. Anche senza memoria fisica, li
avrebbe aiutati a sconfiggere i Dormienti una volta per tutte… del resto questi
demoni stavano per diventare una minaccia anche per il suo pezzo di
galassia…</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri"></font> </p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><b><font color="#000000" size="3" face="Calibri">USS Tokugawa – Bar di Prora – 14 aprile 2395 – ore
07.00</font></b></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Il Dottor de Chirico stava consumando come sempre la sua colazione
in compagnia di Shnar, il suo amico musicale che oramai era diventato il suo
migliore amico. </font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Giovanni non aveva chiuso occhio quella notte, al contrario
dell’andoriano che era riuscito comunque a riposare per quasi tre ore. Entrambi
erano comunque molto stanchi. Erano seduti già da cinque minuti al tavolino del
bar e nessuno dei due aveva proferito parola… solo dopo un po’ Shnar parlò, ma
quasi fra sé, dicendo:</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“…e la missione non è ancora iniziata…”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">A queste parole il dottore guardò l’amico con aria praticamente
assente, era palese che fosse preso da tutt’altri pensieri! “Stai pensando a
quella donna tornata dal nulla? Vero?”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">De Chirico annuì con la testa, poi la scosse “Io non ho mai visto
una cosa simile in vita mia: una donna che torna a bordo dopo due anni senza
nessun tipo di spiegazione sul come e sul perché. E’ in stato di shock ma non ha
nessun danno fisico…” e scosse ancora la testa…</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Certo, una bella gatta da pelare… Frustrante dover risolvere un
enigma e non sapere neanche da dove partire. Ti capisco benissimo: adesso ho il
compito di trovare un traditore a bordo e non so assolutamente come fare… - posò
la tazza di caffè che stava bevendo e si alzò dal tavolino aggiungendo – mi
brucerò i neuroni a furia di pensare come un ispettore di polizia!!” e rise di
gusto alla sua battuta.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">De Chirico al contrario non rise, ma spalancò gli occhi come uno
che aveva appena avuto un’idea brillante “ragazzo, mi hai appena dato uno spunto
di ricerca!” così si alzò e corse via, lasciando Shnar di sasso.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Tranquilli è normale…” disse il Timoniere alla gente intorno, come
se volesse scusare il suo amico di una uscita di scena un po’ brusca… ma
effettivamente, nessuno dei presenti gli aveva prestato particolare attenzione,
quindi decise di andare via anche lui visto che a breve avrebbe ripreso servizio
in plancia.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri"></font> </p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><b><font color="#000000" size="3" face="Calibri">USS Tokugawa – Infermeria – 14 Aprile 2395 – Ore
19:43</font></b></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Da quando il congegno che doveva essere una bomba era stato
disinnescato dalla Tokugawa, tutto il personale smise di accusare malesseri
tornando alla piena efficienza. Questo significava che anche il Dottor de
Chirico poté concentrarsi meglio sulle analisi che aveva deciso di effettuare
sulla Alluso. La sua intenzione era quella di studiare i neuroni della memoria
nel suo cervello. Voleva capire se attraverso uno studio cellulare poteva
risalire alla modalità con cui la sua memoria era stata impressa (o cancellata)
in quei due anni di assenza. Quando aveva fatto il suo ingresso in Plancia, e
anche quando l’avevano portata in Infermeria, la donna continuava a blaterare
che non avrebbe risposto a nessuno se non al Capitano Tracey, e inoltre aveva
riconosciuto un ufficiale della sicurezza che era a bordo della Nave quando
anche lei lo era. Insomma, de Chirico aveva il sospetto che qualcuno l’avesse
rapita, sottratto con la forza delle informazioni magari sulla Federazione e poi
cancellato volutamente quella parte di memoria. </font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Ma al termine della analisi, la risposta che ebbe fu alquanto
strana, tanto strana ed incomprensibile da farlo ripiombare nello sconforto. Non
ebbe neanche il coraggio di chiamare subito il Capitano per metterlo al corrente
di quello che aveva scoperto, anzi meglio, di quello che non aveva scoperto.
Solo dopo una ventina di minuti chiese a Tracey di raggiungerlo in
infermeria.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">=^= Ha delle buone notizie, dottore? =^= chiese Tracey crudo,
quando Vincenzo prese coraggio e lo chiamò.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">=^= Capitano, a dire il vero ho delle non notizie =^= disse questo
pentendosi subito della risposta banale che aveva dato al suo Capitano.
</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">=^= Dottore ma che diavolo significa che ha delle non notizie? =^=
replicò questo seccato per la perdita di tempo. =^= Va bene, mi dia cinque
minuti e sono da lei in ogni caso =^= aggiunse Tracey prima che De Chirico
potesse controbattere scusandosi per la stupidità della situazione.
</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Quando il Capitano arrivò in Infermeria trovò il Dottore di nuovo
chino sul microscopio che analizzava cellule e risultati vari.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Quindi?” </font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Quindi niente Capitano, avevo deciso di seguire una particolare
pista. Ho analizzato la parte del cervello del Tenente che avrebbe dovuto
contenere la sua memoria. Volevo capire se era una perdita momentanea, o se la
perdita fosse dipesa da una malattia o ancora se qualcuno gliel’avesse
cancellata per far perdere le sue tracce. In realtà quello che ho trovato è
assurdo come tutto il resto: la Alluso non ha nessuna memoria impressa di questi
due anni. Mi spiego, nel suo cervello non ho trovato tracce di malattia o di
cancellazione forzata, niente di niente, ma neanche percorsi neurali nuovi che
determinerebbero la scrittura di nuovi ricordi. Nulla. Francesca ha vissuto, ma
non ha vissuto. Anche se fosse stata addormentata per due anni si sarebbero
visti i segni del sonno, e invece… Se provassimo una fusione mentale con un
vulcaniano, questo non leggerebbe nulla nella sua mente…”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">A queste parole, il Capitano tacque, scosse la testa, ringraziò il
dottore e uscì dall’infermeria, capendo finalmente il motivo per cui anche lui
non era riuscito a sentire alcuna emozione da quella donna stesa addormentata
nel bioletto.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">*Dannazione!* pensò dando un pugno al muro del
corridoio</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri"></font> </p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri"></font> </p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><b><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Deneb Primo – Ufficio Acquisti – 16 Aprile 2395 – Ore
8:00</font></b></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">* Bene, tutta questa strada e siamo relegati in uno squallido
ufficio acquisti * pensò fra sé Carpenter che era sbarcato su quel pianeta
insieme ad Hair e al Primo Ufficiale…</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Ad un tratto entrò l’addetto alle vendite “Cosa posso fare per
voi?” chiese sedendosi alla sua poltrona.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“A chi avete venduto questo congegno?” chiese Ichbur senza troppi
giri di parole.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Cosa vi fa pensare che vi possa e soprattutto vi voglia
rispondere? Cari amici Federali?” rispose il denebiano con una punta di ironia.
</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Senta, - disse il Primo Ufficiale della Tokugawa – noi non ci
siamo assolutamente posti il problema che lei non ci potesse rispondere. Quindi
lo faccia e ce ne andremo da qua senza problemi.”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Deneb IV era un pianeta entrato a far parte della Federazione già
da parecchi anni, al contrario, Deneb I dove si trovava questa base di commercio
era abitato da personaggi di dubbia estrazione sociale e spesso immischiati in
loschi affari. Non era difficile trovare qualche Ferengi che si aggirava per i
mercati intorno a quel palazzo, e questa la diceva lunga sui loro
traffici…</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Va bene, mi avete trovato in una buona giornata di affari, non
voglio farmi dei nemici. Vi dirò informazioni solo se non state cercando qualche
acquirente grosso coperto da anonimato… sapete, c’è un 20% in più sul costo di
acquisto se uno sceglie l’anonimato!” rispose il commerciante
ridendo…</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Si sbrighi.” Ichbur fu perentorio</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Il tizio denebiano si fece dare quella specie di bomba da Carpenter
e la guardò sotto. L’analisi dell’Ufficiale Scientifico era corretta, quello era
un loro pezzo. Letto il codice di vendita, l’uomo cercò sul computer che aveva
sulla sua postazione: era una specie di base dati rudimentale, alla fine c’era
da aspettarsi che avendo la possibilità di rimanere anonimi, la maggior parte
degli acquirenti non si trovavano schedati là dentro.</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Dopo una veloce ricerca il denebiano riferì che quell’aggeggio era
stato venduto un paio di mesi prima ad un nomade dei Radunatori, un gruppo
separato e bellicoso degli Acamariani. Questo personaggio, di nome Farde, era
talmente inoffensivo per lui che il commerciante riferì anche un secondo
dettaglio e cioè che questo era appena uscito da un centro di recupero per pazzi
sito su Deneb Primo stesso. </font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Quando è venuto qua, farneticava che presto tutti sarebbero stati
liberati e che lui sarebbe stato premiato… Un pazzo senza dubbio, mi faceva
davvero pena, ma ha pagato... Adesso però vi ho detto abbastanza e gli affari mi
chiamano. Se volete scusarmi…”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Certo. Andiamo subito via.” rispose Ichbur soddisfatto delle
informazioni</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Appena fuori dall’Ufficio acquisti disse alla sua squadra: “Conosco
gli Acamariani, di aspetto sono identici agli umani… Non so come poterne
riconoscerne uno”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Magari de Chirico tra un’analisi e l’altra, può analizzare il DNA
di tutti gli umani a bordo!” aggiunse Hair scherzosamente, anche se sapeva
benissimo che quella era l’unica soluzione…</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri"></font> </p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><b><font color="#000000" size="3" face="Calibri">Flashback – Luogo imprecisato nella dimensione dei
Dormienti</font></b></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Quanti ne avete liberati oggi?”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Venticinque, Signore.”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Sono tutti arruolabili?”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font>
<p style="TEXT-ALIGN:justify;MARGIN:0cm 0cm 8pt"><font color="#000000" size="3" face="Calibri">“Sì, sono già stati mandati alla base.”</font></p><font color="#000000" size="3" face="Times New Roman"></font></div>
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<div>Ciao,</div>
<div>Ileana</div>
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<div>Tenente JG Shnar<br></div>
<div>Timoniere USS Tokugawa</div>
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<div>Email: <a href="mailto:tenjr.shnar@gmail.com" target="_blank">tenjr.shnar@gmail.com</a><br></div>
<div>Sype: dolcevoloo<br></div>
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<div>*** L'unica differenza tra un pazzo e me è che io non sono pazzo
***<br></div></div></div></div></div>
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