<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=windows-1252"
http-equiv="Content-Type">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
Capita ;-). Mi spiace solo per l'attesa. Comunque leggendo il brano
ho avuto un'idea per adattarlo. Se vi va di non considerare quello
che ho mandato, lo adatto per uniformarmi all'ultimo brano e lo
rimando. Dovrei farcela per il pomeriggio, non devo modificare
moltissimo. Va bene?<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 20/09/2016 14:57, Capitano Demian
Hesse ha scritto:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:CACvuy=edTei5_1v-8Db5sO4wp_rbk2MwS1qiaQkyqt+goJ+B1A@mail.gmail.com"
type="cite">
<div dir="ltr">vabbe non ti preoccupare...eravamo tutte e due in
ferie! :D
<div>In ogni caso possiamo discuterne anche insieme in lista,
non c'è problema! :)</div>
<div><br>
</div>
<div><br>
</div>
<div><br>
</div>
</div>
<div class="gmail_extra"><br clear="all">
<div>
<div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature">
<div dir="ltr">
<div>
<div dir="ltr">
<div>======================================</div>
<div>Capitano Demian Hesse<br>
</div>
<div>USS Tokugawa</div>
<div>======================================</div>
<div>Sype: dolcevoloo<br>
</div>
<div>======================================<br>
<br>
</div>
<div>*** L'unica differenza tra un pazzo e me è che io
non sono pazzo ***<br>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<br>
<div class="gmail_quote">Il giorno 20 settembre 2016 14:54,
Maddalena <span dir="ltr"><<a moz-do-not-send="true"
href="mailto:vampitrill@gmail.com" target="_blank">vampitrill@gmail.com</a>></span>
ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0
.8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div text="#000000" bgcolor="#FFFFFF"> No, me lo sono persa.
Forse ero in vacanza quando è arrivato e anche io non l'ho
letto. Boh. Comunque, no, non l'ho proprio considerato, ma
adesso leggo e se necessario adatto. <br>
<div>
<div class="h5"> <br>
<div>Il 20/09/2016 14:50, Capitano Demian Hesse ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote type="cite">
<div dir="ltr">Bel brano!! L'idea della tempesta di
sabbia sulla Tokugawa aggiunge ancora più
un'atmosfera surreale alla missione!!
<div><br>
</div>
<div>Ho solo un dubbio: ma hai ignorato
completamente l'ultimo brano? Cioè il 6? </div>
<div>Colpa mia che ero in ferie e non l'ho messo
on line, ma mi confermi che non l'hai
considerato?</div>
<div>Dobbiamo pensare a come poterli unire a
questo punto.</div>
<div><br>
</div>
<div>Ileana</div>
<div><br>
</div>
</div>
<div class="gmail_extra"><br clear="all">
<div>
<div data-smartmail="gmail_signature">
<div dir="ltr">
<div>
<div dir="ltr">
<div>==============================<wbr>========</div>
<div>Capitano Demian Hesse<br>
</div>
<div>USS Tokugawa</div>
<div>==============================<wbr>========</div>
<div>Sype: dolcevoloo<br>
</div>
<div>==============================<wbr>========<br>
<br>
</div>
<div>*** L'unica differenza tra un pazzo
e me è che io non sono pazzo ***<br>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<br>
<div class="gmail_quote">Il giorno 20 settembre
2016 13:57, Maddalena <span dir="ltr"><<a
moz-do-not-send="true"
href="mailto:vampitrill@gmail.com"
target="_blank"><a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:vampitrill@gmail.com">vampitrill@gmail.com</a></a>></span>
ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0
0 0 .8ex;border-left:1px #ccc
solid;padding-left:1ex">
<div text="#000000" bgcolor="#FFFFFF"> Ce l'ho
fatta. Non è molto lungo, nonostante il
ritardo, ma spero vi piaccia comunque. Ho
cercato di inserire qualche nuovo spunto,
anche se la cosa è abbastanza complicata.<br>
<br>
Maddy<br>
<br>
------------------------------<wbr>---------------<br>
<br>
<p style="text-align:justify"><b><span>USS
Tokugawa - Plancia - 27 Maggio 2396,
ore 11:23</span></b></p>
<p style="text-align:justify"><b><span> </span></b></p>
<p style="text-align:justify"><span>Margret
tamburellò con le dita sul bracciolo
della poltrona del primo ufficiale su
cui era rigidamente accomodata, se mai
accomodata potesse essere un termine
adatto a descriverla, e tenne lo sguardo
fisso sullo schermo. Sotto di loro,
Abraxas ruotava placido sul suo asse,
una palla colorata nel buio dello
spazio, assolutamente ignara dell'orrore
che la stava sconvolgendo.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Rapporto
dalla squadra di sbarco?" domandò, al
guardiamarina alla postazione dietro di
lei, che aveva sostituito la Alluso
durante la sua assenza.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>Il
ragazzo scosse appena la testa. "Niente
di nuovo, Signora. Il comandante
riferisce solo che il villaggio è
deserto. Stanno tentando di capire dove
sono finiti tutti."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Quello
che vogliamo capire tutti," commentò
Demian, accanto a lei. Si voltò
leggermente, appoggiandosi al bracciolo
della poltrona dal suo lato, e si sporse
leggermente di lato. </span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Storia
misteriosa, vero?" le chiese a voce non
troppo alta. Non tanto da dare
l'impressione di sussurrare, ma
abbastanza da non far sapere a tutta la
plancia, assorta nei propri compiti,
cosa stava dicendo. </span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Brutta
storia, direi io," rispose l'andoriana,
nello stesso tono. La mano destra salì a
grattare distrattamente un'antenna, le
sopracciglia aggrottate. "Di certo c'è
qualcosa sotto."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Di
certo," concordò lui. "Un fenomeno
naturale che fa sparire la gente?"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Tutto
può essere, con quel che abbiamo visto.
Ma sembra un po' improbabile, no?"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Già."
Demian si raddrizzò nella poltrona. "Più
che improbabile."</span></p>
<p style="text-align:justify"><b><span> </span></b></p>
<p style="text-align:justify"><b><span>Abraxas
- Villaggio Tiuni - 27 Maggio 2396,
ore 11:38</span></b></p>
<p style="text-align:justify"><b><span> </span></b></p>
<p style="text-align:justify"><span>Il
villaggio era completamente deserto. Non
solo, dava l'impressione di esserlo da
decenni e che nessuno si fosse mai preso
la briga di venire a raccogliere gli
ultimi oggetti personali rimasti.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>Francesca
ordinò alla squadra di sparpagliarsi per
il villaggio e di rimanere in contatto,
poi fece rapporto alla Tokugawa. Non
c'era nulla che indicasse un pericolo
evidente per nessuno di loro, nessuno
rimasto da soccorrere, nessun orrore,
soprannaturale o meno, con cui
confrontarsi. Semplicemente in quel
posto, non c'era un bel niente, se non
un bel po' di case vuote e qualche
carcassa qua e là. L'unica cosa in cui
potevano sperare era di trovare qualche
indizio, qualcosa su cui fondare una
teoria un po' più realistica e precisa.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span>Francesca
scostò piano con la punta dello stivale
un utensile lasciato sul terreno e si
guardò intorno, il tricorder aperto
nella mano destra e la sinistra alzata a
ripararsi dal vento che soffiava da
ovest. Finora non avevano rilevato nulla
di particolarmente interessante. In
compenso avevano constatato che, di
qualunque cosa si trattasse, il fenomeno
coinvolgeva solo le persone, non gli
animali. Tuttavia, non ce n'era uno vivo
nel raggio di cinquanta chilometri. La
donna ricevette due rapporti dagli altri
membri della squadra e annuì a sè
stessa. Il suo tricorder emise un trillo
di allarme. Abbassò lo sguardo proprio
nel momento in cui le letture mostravano
una forma di vita di grandi dimensioni
proprio di fronte a lei, ad un centinaio
di metri di distanza. Si mosse
immediatamente in quella direzione, ma
prima che potesse raggiungerla, cominciò
la tempesta.</span></p>
<p style="text-align:justify"><b><span> </span></b></p>
<p style="text-align:justify"><b><span>USS
Tokugawa - Plancia - 27 Maggio 2396,
contemporaneamente</span></b></p>
<p style="text-align:justify"><b><span
style="font-size:12.0pt"> </span></b></p>
<p style="text-align:justify"><span>Margret
si grattò di nuovo l'antenna sinistra.
Erano dieci minuti buoni che andava
avanti così. </span></p>
<p style="text-align:justify"><span>Hesse le
gettò un'occhiata perplessa. "Hai deciso
di staccartela?"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>La donna
gli gettò quella che lui percepì come
un'occhiataccia ma che nella realtà dei
fatti, considerando il fatto che si
trovavano entrambi in plancia
nell'esercizio delle loro funzioni e che
Margret stessa si sarebbe fatta sparare
fuori da un portello piuttosto che
contravvenire al protocollo, fu una
semplice occhiata neutra, leggermente
infastidita. </span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"No,
Signore. E' solo un leggero fastidio.
Come se ci fosse della polvere."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Della
polvere?" domandò Hesse sempre più
perplesso.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Sì. Mi
succedeva anche su Risa. Ma non è
possibile."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Se non
fossimo nel bel mezzo di un'emergenza,
potresti far controllare i filtri
ambientali, ma..."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Capitano!"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span>La voce
di Carpenter suonò eccitata e
preoccupata al tempo stesso e fece
voltare tutte le teste, antenne o meno,
nella sua direzione. "Ho delle
rilevazioni dalla superficie. Sta
succedendo di nuovo."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Può
localizzare con esattezza la posizione
in cui si sta verificando il fenomeno?"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"In
elaborazione... sì..." Carpenter si
bloccò. "E' il villaggio! La posizione
della nostra squadra di sbarco!"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>Hesse si
voltò immediatamente verso il retro
della plancia. "Chiami il comandante
Alluso, rapporto immediato. Glasgow, li
tiri fuori da lì. Ora."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>Sia il
guardiamarina alla tattica che Mark
annuirono, le dita che correvano sulle
rispettive consolle.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Non
rispondono, Signore," rapportò il primo.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Non
riesco ad ottenere un aggancio," riferì
Mark.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Riprovate,"
ordinò Margret, senza che ce ne fosse
bisogno. "Carpenter?"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span><span> </span>"Qualcosa
interferisce con i sensori. Sembra..."
L'uomo aggrottò le sopracciglia,
scorrendo i dati. "Sto rilevando delle
alterazioni nell'assetto climatico della
zona. Era già successo, ma non con
questa portata."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Che
genere di alterazione climatica?"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Sembra
una tempesta di sabbia, ma è difficile
esserne sicuri dalle letture dei sensori
e..." John si interruppe ancora una
volta. "Sto rilevando un secondo
fenomeno," disse lentamente.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Dove?"
chiese Hesse.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>John si
voltò, esterrefatto. "Qui."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span>Non fece
quasi in tempo a terminare l'ultima
parola che la plancia fu travolta. Non
fu un attacco, non venne dall'esterno.
Ogni persona in plancia venne
improvvisamente accecata e soffocata da
minuscole particelle guizzanti
nell'aria. Durò circa dieci secondi, poi
tornò la calma.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span>Demian
si strofinò gli occhi e il viso con la
manica dell'uniforme e si guardò
intorno. </span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"State
tutti bene?"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span>Vennero
varie conferme. La plancia intorno era
intatta, se non per un sottile strato di
polvere rossa che sembrava essersi
depositato su ogni superficie. </span></p>
<p style="text-align:justify"><span>"Che
diavolo ci fa qui tutta questa sabbia?"
sbottò il capitano, in direzione
dell'ufficiale scientifico. Solo che
Carpenter, così come Margret e il
guardiamarina della tattica, non c'era
più.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span> </span></p>
<br>
</div>
<br>
______________________________<wbr>_________________<br>
Stml11 mailing list<br>
<a moz-do-not-send="true"
href="mailto:Stml11@gioco.net"
target="_blank">Stml11@gioco.net</a><br>
<a moz-do-not-send="true"
href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml11"
rel="noreferrer" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailm<wbr>an/listinfo/stml11</a><br>
<br>
</blockquote>
</div>
<br>
</div>
<br>
<fieldset></fieldset>
<br>
<pre>______________________________<wbr>_________________
Stml11 mailing list
<a moz-do-not-send="true" href="mailto:Stml11@gioco.net" target="_blank">Stml11@gioco.net</a>
<a moz-do-not-send="true" href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml11" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/<wbr>mailman/listinfo/stml11</a>
</pre>
</blockquote>
</div></div></div>
______________________________<wbr>_________________
Stml11 mailing list
<a moz-do-not-send="true" href="mailto:Stml11@gioco.net">Stml11@gioco.net</a>
<a moz-do-not-send="true" href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml11" rel="noreferrer" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/<wbr>mailman/listinfo/stml11</a>
</blockquote></div>
</div>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<pre wrap="">_______________________________________________
Stml11 mailing list
<a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Stml11@gioco.net">Stml11@gioco.net</a>
<a class="moz-txt-link-freetext" href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml11">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml11</a>
</pre>
</blockquote>
</body></html>