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Letto ora. Mi è piaciuta molto la resa dei personaggi. Brava!<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">Il 11/11/2016 16:44, Vanessa Reis
Squirtaker ha scritto:<br>
</div>
<blockquote
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<p class="MsoNormal">Ho cercato di ricollegare alcuni spunti
passati lasciati dimenticati senza però assolutamente cambiare
l’impostazione data da Alberto, magari l’ho solo complicata
con altri fattori, però in linea coi brani online</p>
<p class="MsoNormal">Fatemi sapere</p>
<p class="MsoNormal">=======================================<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><b>Abraxas, Dintorni della Tenuta del
Capitano Keheller - 27 maggio 2396, 22.41<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal">I dati inviatole dalla Tokugawa non erano
del tutto convincenti per Francesca. Certo avrebbero spiegato
molte cose e conosceva ormai da molti anni Hair per essere
sicura dell’ottimo lavoro svolto dall’amico e collega, ma
probabilmente c’era qualcosa in più.</p>
<p class="MsoNormal">Dov’erano finiti il Trill Kers, della sua
squadra di sbarco, la moglie Marta del Governatore Ray e tutti
i suoi compaesani, dov’erano finiti Carpenter, l’Andoriana
nonché neo primo ufficiale Margret ed il povero guardiamarina
Theroult?</p>
<p class="MsoNormal">Cos’era quella forma di vita di grandi
dimensioni che il suo tricorder aveva appena iniziato a
captare prima della tempesta di sabbia?</p>
<p class="MsoNormal">Come mai un fenomeno naturale in ciclicità
ogni 450 anni, si era ripetuto con così assidua frequenza in
punti ben precisi, senza mantenere un grado imperscrutabile di
assoluta casualità?</p>
<p class="MsoNormal">E come mai nessuno fra gli Abraxiani ne
aveva mai sentito parlare in passato?
</p>
<p class="MsoNormal">C’era nella loro storia una leggenda che
potesse collegarsi a qualcosa di simile? Sarebbe dovuta venire
fuori a quel punto oppure c’era un aspetto che ancora non
avevano considerato?</p>
<p class="MsoNormal">Come mai quell’effetto interessava solo le
persone e non gli animali? E che fine avevano fatto
quest’ultimi?</p>
<p class="MsoNormal">Francesca sapeva che non poteva permettersi
simili distrazioni al buio, in un’area potenzialmente molto
pericolosa, alla guida di uomini nervosi e preoccupati pronti
a reagire a qualsiasi suo ordine, giusto o sbagliato che
questo fosse.</p>
<p class="MsoNormal">Faceva compiere periodicamente, circa ogni
dieci minuti, una sosta di non più di un paio di minuti
affinché tutti usassero i tricorder per scandagliare l’area
attorno a loro.</p>
<p class="MsoNormal">Aveva chiesto al Capitano Hesse di dedicare
loro almeno un paio di sensori dalla Tokugawa, ma le
comunicazioni erano diventate difficoltose e così, molto
probabilmente, pure le attività dei sensori dall’orbita
avrebbero avuto problematiche intrinseche con le interferenze
riscontrate.</p>
<p class="MsoNormal">La debole traccia di energia non
identificata sembrava essere una delle cause, anche se non
quella principale, di quelle interferenze.</p>
<p class="MsoNormal">Se non altro, i tricorder sembravano
funzionare ancora bene così come i comunicatori secondari con
frequenza criptata di cui erano dotati tutti nella squadra da
sbarco.
</p>
<p class="MsoNormal">Nell’ultima sosta, Francesca aveva delegato
il Capitano Keheller a scrutare eventuali segnali dal
tricorder: le paffute e pelose dita dell’attempato Abraxiano
reggevano quel dispositivo come se avessero in mano una bomba
pronta a scoppiare.</p>
<p class="MsoNormal">Francesca si trovò a sorridere
inconsapevolmente.</p>
<p class="MsoNormal">L’età di quell’uomo probabilmente lo
portava a dubitare di ogni tecnologia a lui nuova, ma
ugualmente nei suoi occhi brillavano scintille di curiosità:
sicuramente avrebbe voluto aprire quel tricorder e vedere cosa
c’era dentro, un po’ come fanno i nonni quando cercano di
aggiustare qualcosa.. per loro tutto si può sempre aggiustare,
in qualche modo.</p>
<p class="MsoNormal">Non era sua abitudine delegare, ma la
Alluso aveva bisogno di concentrarsi sulla missione di
ricognizione e non indugiare su ragionamenti tecnici su cui
non era ferrata, ma che non poteva trascurare per cercare di
dare un senso a ciò che stavano affrontando.</p>
<p class="MsoNormal">Chiamò a sé lo Zakdorn della sua squadra,
conosceva abbastanza bene l’indole della sua razza per sapere
che non era adatto per una caccia notturna, ma per
interminabili sfide mentali: gli diede ordine di tornare
indietro, di individuare, in collaborazione con la Tokugawa,
una postazione ritenuta sicura e difendibile all’interno della
tenuta di Keheller e di stabilire lì un avamposto mobile.
</p>
<p class="MsoNormal">Voleva affiancargli anche l’Ornariano
Tenas, ma quest’ultimo era ancora scosso per la sparizione di
Kers e doveva tenerlo sotto controllo. Non aveva i nervi saldi
del suo quasi omologo Klingon Tanas.. certo definire il suo
vice uno dai nervi saldi era un parolone, ma si conoscevano da
anni ed oramai il bestione sapeva come agiva Francesca e
viceversa.
</p>
<p class="MsoNormal">L’Ornariano Tenas, invece, era un nuovo
acquisto e Francesca doveva ancora inquadrarlo pienamente.
</p>
<p class="MsoNormal">Probabilmente leggendo nelle intenzioni
della Alluso, fu Keheller ad offrirle una soluzione: avrebbe
rimandato indietro i suoi uomini, ad eccezione di Molabe che
era del posto e conosceva ogni sentiero possibile ed
immaginabile della zona.</p>
<p class="MsoNormal">In ogni caso, non sarebbero stati utili in
quella caccia al nulla, ma al contempo si sarebbero battuti
come tigri inferocite contro qualunque cosa si fosse abbattuta
su una postazione predisposta alla difesa.</p>
<p class="MsoNormal">Stavano affrontando qualcosa mai visto
prima e probabilmente l’anziano Abraxiano riteneva i suoi poco
motivati ad affrontare il buio e l’ignoto. Meglio il caldo e
le luci della sua tenuta.
</p>
<p class="MsoNormal">Francesca fissò Keheller negli occhi
intensamente quasi a chiedergli come mai lui non volesse
andare con loro: rivide lo stesso sguardo attento e gli stessi
movimenti delle candide vibrisse di quando osservava attento
il funzionamento del tricorder.</p>
<p class="MsoNormal">Keheller era d’indole curiosa ed era
convinto che poteva aggiustare quel problema, in un modo o
nell’altro.. dal canto suo Francesca sapeva che forse era
l’unico in grado di fermare Molabe , senza ucciderlo, se
quest’ultimo avesse mai scoperto che c’era qualcuno dietro
alla sparizione dei suoi cari. </p>
<p class="MsoNormal">Molabe si era graffiato il volto e gli arti
anteriori in segno di disperazione e quasi non voleva farsi
medicare: solo l’intervento di Keheller l’aveva convinto che
era l’unico modo per partecipare alla sortita notturna.</p>
<p class="MsoNormal">Con un cenno del capo, la Alluso acconsentì
alla proposta dell’Abraxiano che convocò silenziosamente i
suoi diramando i nuovi ordini: avrebbero ubbidito allo Zakdorn
come se non ci fosse stato un domani o gliel’avrebbero pagata
cara.</p>
<p class="MsoNormal">La determinazione nelle poche parole di
Keheller fecero breccia facilmente ed i suoi uomini si
schierarono attorno all’ufficiale federale come una gabbia di
sicurezza, prima che quest’ultimo desse ordine di tornare
indietro.</p>
<p class="MsoNormal">Ad Hesse probabilmente non sarebbe
piaciuto, si era raccomandato di fare attenzione ed ora la
Alluso era pronta ad addentrarsi verso l’ignoto con un pugno
di uomini: quattro federali e due Abraxiani.</p>
<p class="MsoNormal">Schierò la Vulcan T’Aven alle spalle di
tutti, come nel palmo di una mano le cui dita erano composte
dagli altri membri della squadra: era la seconda migliore
tiratrice dopo Tenas, ma l’Ornariano non era tranquillo.</p>
<p class="MsoNormal">Decise di schierarlo all’estrema sinistra,
come il pollice di quella mano immaginaria, affiancato
dall’Ulliana, così che questa, grazie alle sue abilità
telepatiche, fosse in grado di percepire, se non prevedere,
eventuali cambi repentini di umore da parte dell’Ornariano. </p>
<p class="MsoNormal">Dopo pollice ed indice, la posizione del
medio era occupata da Molabe, in posizione più avanzata di
tutti: la visione notturna abbastanza sviluppata tipica degli
Abraxiani oltre alla sua perfetta conoscenza del territorio
circostante, sarebbero state indispensabili per seguire la
traccia di energia senza incappare in asperità del terreno o
trappole naturali invisibili al buio.</p>
<p class="MsoNormal">Al fianco destro di Molabe, c’era Keheller
mentre Francesca si era schierata all’estremità destra dello
schieramento. Non era la posizione più congeniale secondo
T’Aven: era lei che doveva andare in avanscoperta, mentre la
sua responsabile di sezione viaggiare protetta al centro, ma
le obiezioni logiche addotte dalla Alluso finirono per
convincere anche la riluttante tiratrice Vulcan che era meglio
restasse in retroguardia a coprire le spalle a tutti.</p>
<p class="MsoNormal">Per evitare discussioni con Hesse, aveva
dato ordine al gruppo guidato dallo Zakdorn di informare la
Tokugawa del suo piano solo una volta tornati alla tenuta di
Keheller, anche se era certa che, se i sensori fossero stati
attivi e puntati su di loro, come immaginava e sperava, il
Capitano se ne sarebbe accorto immediatamente.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><b>Abraxas, circa 4 km più avanti - 27
maggio 2396, 00.05<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal">Molabe aveva dato segno di fermarsi,
annusando l’aria e scrutando davanti a sé, soffiando e
scuotendo il capo e la coda..
</p>
<p class="MsoNormal">La terra davanti a sé dava inequivocabili
segni di cambiamento: non era più dura, compatta, a tratti
ghiacciata o ricoperta di muschi.. v’erano lapilli biancastri
che si vedevano a malapena, ma risaltavano ugualmente nel buio
e soprattutto v’erano tracce di sabbia, come una rena
rossastra, untuosa, puzzolente, appiccicaticcia e tingente.</p>
<p class="MsoNormal">Una sorta di.. </p>
<p class="MsoNormal">Non gli venne in mente nulla, prima di
essere raggiunto da Keheller e dalla Alluso.</p>
<p class="MsoNormal">Il primo fu ugualmente colpito dalla
multiformata combinazione di odori e percezioni tattili
arricciando le folte vibrisse bianco candido che ora si
tingevano di tinte rossastre.. la seconda pareva barcollare:
probabilmente gli umani non riuscivano a sopportare
esalazioni e fetori simili.</p>
<p class="MsoNormal">Molabe la indicò a Keheller che si fiondò
sulla donna un attimo prima che questa si afflosciasse su se
stessa, piegandosi sulle ginocchia, con gli occhi prima
sbarrati e poi chiusi come in una fase rem.</p>
<p class="MsoNormal">Il tutto durò pochissimi istanti, poi sia
Molabe sia Keheller avvertirono qualcosa in movimento davanti
a loro e si stavano affrettando a prendere di forza la Alluso
e portarla via, quando questa aprì gli occhi ed ordinò loro
con un tono di voce flebile, ma al contempo autoritario di non
muoversi.</p>
<p class="MsoNormal">Si appiattirono in silenzio dietro una
leggera rientranza del terreno, scrutando per quanto possibile
davanti ai loro occhi.</p>
<p class="MsoNormal">Nell’oscurità videro un’ombra, simile a
quella rilevata dal tricorder della Alluso prima della
tempesta di sabbia, dirigersi strisciando verso quella che
sembrava una roccia di forma vagamente sferica.</p>
<p class="MsoNormal">Molabe arricciò il muso focalizzando lo
sguardo e vide strane striature su quella roccia prima che
venisse raggiunta dall’ombra.</p>
<p class="MsoNormal">Ombra che si fermò sulla roccia e rimase
immobile per lunghissimi minuti.</p>
<p class="MsoNormal">Il silenzio della notte era assoluto,
niente si muoveva e si poteva solo sentire un lento suono
profondo simile ad un russare umano proveniente da
quell’enorme ombra che si stagliava nell’oscurità.</p>
<p class="MsoNormal">All’improvviso, un rumore simile ad un
attivatore phaser. </p>
<p class="MsoNormal">Francesca ci mise qualche secondo per
riconoscerlo, ancora stordita da quanto successo.
</p>
<p class="MsoNormal">Quando capì, era troppo tardi.</p>
<p class="MsoNormal">L’Ornariano Tenas si era già lanciato in
avanti urlando a pieni polmoni e scaricando il phaser su
qualunque cosa fosse davanti a lui.</p>
<p class="MsoNormal">L’ombra si aprì e due fasci luminosi
iniziarono a scandagliare attorno a sé prima di individuare
l’aggressore.</p>
<p class="MsoNormal">I raggi phaser illuminarono la notte, ma
quando Tenas si fermò non c’era più nulla davanti a lui,
l’ombra era scomparsa.
</p>
<p class="MsoNormal">Non fece in tempo a voltarsi indietro che
sparì sotto gli occhi esterrefatti dei due Abraxiani e di
Francesca.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><b>USS Tokugawa - 27 maggio 2396, 00.15<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal">“Confermo Capitano, perdita di un segno
vitale della squadra del Comandante Alluso”</p>
<p class="MsoNormal">“Sono sotto attacco?”</p>
<p class="MsoNormal">“No signore, non ci sono tracce di
aggressori, ma l’interferenza del fenomeno che disturbava le
nostre frequenze è diminuita”</p>
<p class="MsoNormal">“Li voglio a bordo! Ora!”</p>
<p class="MsoNormal">“Sì signore, ma..”</p>
<p class="MsoNormal">Il bippare della consolle interruppe il
Tenente Girlan per qualche istante.</p>
<p class="MsoNormal">“Capitano, comunicazione solo voce del
Comandante Alluso”</p>
<p class="MsoNormal">Hesse sospirò prima di dare cenno di aprire
la trasmissione</p>
<p class="MsoNormal">=^= Tenas caduto in missione, ma abbiamo
trovato qualcosa simile a uova solidificate, invio campioni a
bordo.. una era aperta, qualunque cosa ci fosse stata dentro
ora è in giro e sta cercando di covare altre uova.. invio
anche registrazione dal mio tricorder. L’immagine deve essere
purificata e migliorata dalle scariche elettrostatiche, ma a
me pare abbia la forma di un essere serpentiforme gassoso e
sabbioso.. =^=</p>
<p class="MsoNormal">La comunicazione si interruppe di colpo e,
mentre Girlan manovrava con la consolle per ripristinarla,
Hesse si trovò, suo malgrado, a ripensare a quella filastrocca
trovata nel registro della Flotta, nonché alla leggenda
Abraxiana del Dormiente e dell’Alleatore. </p>
<p class="MsoNormal">Se quelle uova avessero un tempo di
incubazione simile al fenomeno analizzato da Hair? Uova di
Dormiente e fenomeno Alleatore? O fenomeno Dormiente ed Uova
di Alleatore?
</p>
<p class="MsoNormal">Nel primo caso, le sparizioni sarebbero
dovute ad un’errata calibrazione del fenomeno Alleatore che si
è azionato anzitempo ed aveva colpito luoghi fecondi per
quelle Uova. La miniera, il bacino d’acqua, il villaggio di
Tiani e la tenuta del Capitano Keheller potrebbero essere
stati identificati come luoghi fecondi e le sparizioni
nient’altro che effetti collaterali per salvaguardare
l’incolumità degli Abraxiani da qualcosa di terribile.</p>
<p class="MsoNormal">Il fatto che passassero 450 anni da un
evento all’altro poteva significare che le storie diventassero
via via più assurde tramutandosi in leggende prime e fiabe per
bambini cattivi poi.</p>
<p class="MsoNormal">Nel secondo caso, il fenomeno Dormiente
avrebbe colpito, invece, in maniera causale, ma continua per
un certo periodo e le sue vittime, se tali si dovaveno
considerare, che fine facevano? Traslate in un lasso temporale
ed incentrate in luoghi ove solidificavano e diventavano Uova?
E..</p>
<p class="MsoNormal">Demian si rese conto di essere sfinito
quando vide Girlan che muoveva la bocca con aria preoccupata.</p>
<p class="MsoNormal">“.. Capitano? Ha compreso? Il Comandante
Hair è certo che il fenomeno sia diverso da quello finora
studiato, dovremmo preparare un algoritmo apposito e..”</p>
<p class="MsoNormal">“Tenente ho capito.. fate quello che
dovete, ma alla svelta. Convochi il facente funzioni per il
turno Delta che prenda il mio posto. Io vado a fare una
ricerca nel mio alloggio e voglio un canale prioritario con la
Capitale di Abraxas.. se il Governatore Ray è ancora
impossibilitato a svolgere le sue funzioni, voglio qualcuno
che lo sia!”</p>
<p class="MsoNormal">“Signorsì”</p>
<p class="MsoNormal">“Tenete d’occhio la squadra del Comandante
Alluso, in caso di pericolo, voglio che siamo pronti ad
evacuarli in qualunque momento, non ho intenzione di perdere
altri uomini!”</p>
<p class="MsoNormal">“Va bene Capitano, altri ordini?”</p>
<p class="MsoNormal">“SI.. voglio sapere dove diavolo è finita
il mio primo ufficiale e tutti gli altri, quindi datevi una
mossa!”</p>
<p class="MsoNormal">Era la prima volta, da quando era a bordo,
che aveva Demian assunto quella vena cupa e scontrosa che ogni
tanto prendeva il sopravvento nel suo animo.
</p>
<p class="MsoNormal">Ci fu più di un momento in cui, mentre
usciva dalla plancia, sembrò fermarsi per scusarsi di quanto
detto, ma poi scrollò mentalmente le spalle: si consolò
pensando che a bordo erano stati abituati al ben più tagliente
carattere del Capitano Tracey.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><br>
========================<br>
Tenente Comandante Francesca Alluso<br>
Capo SEC/TAT<br>
USS Tokugawa NCC-51868<br>
========================<br>
<br>
</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
</div>
<br>
<fieldset class="mimeAttachmentHeader"></fieldset>
<br>
<pre wrap="">_______________________________________________
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</pre>
</blockquote>
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