<div dir='auto'>Ho letto, bella idea.<br><br><div data-smartmail="gmail_signature">-- <br>Tenente Comandante Albert K Hair<br>USS Tokugawa - Ingegnere Capo<br><br></div></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il 11 lug 2019 18:45, Marco Calandri <cesare.mouri.sf@gmail.com> ha scritto:<br type="attribution" /><blockquote class="quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><p dir="ltr">Ciao,<br>
eccovi il mio contributo.Ho preferito anticiparlo perchè sarò via per<br>
qualche giorno.<br>
Ho pensato di aggiungere un personaggio Alphonse Grandis che potrebbe<br>
diventare un PNG come acerrimo nemico della Cura</p>
<p dir="ltr">Luogo e tempo sconosciuto</p>
<p dir="ltr">Aveva creduto nella Cura.</p>
<p dir="ltr">Ci aveva creduto con tutto sé stesso nell’Ideale di proteggere le<br>
peculiarità e le caratteristiche delle varie razze della Federazione.<br>
Odiava la globalizzazione in cui stava evolvendo la civiltà e temeva gli<br>
effetti della perdita culturale.</p>
<p dir="ltr">Ciò l’aveva avvicinato alla Cura. I suoi membri più importanti l’avevano<br>
contattato e fatto entrare nell’organizzazione.</p>
<p dir="ltr">Avevano steso tappeti rossi e promesso incarichi importanti e Alphonse<br>
Grandis aveva accettato tutto ciò sposando gli ideali portati avanti dalla<br>
Cura.</p>
<p dir="ltr">Alphonse aveva rapidamente scalato l’organizzazione e grazie alle sue<br>
abilità era diventato il numero tre in un solo anno. Si era fatto paladino<br>
di tutte quelle usanze, modi di fare, tradizioni e comportamenti delle<br>
varie razze della Federazione</p>
<p dir="ltr">Poi c’era stata la rottura con la Cura.</p>
<p dir="ltr">La Cura era diventata violenta. Aveva deciso di armarsi e colpire al cuore<br>
la Federazione per perseguire i suoi scopi. Alphonse non poteva minimamente<br>
accettarlo e tollerarlo. Voleva proteggere le culture della Federazione<br>
scatenando un forte cambiamento nella civiltà ma non poteva accettare di<br>
creare il suo sogno con la morte di milioni di persone.</p>
<p dir="ltr">Il capo della Cura, il numero 1 avrebbe scatenato una guerra civile,<br>
avrebbe messo in ginocchio l’intera Flotta Stellare e distrutto la<br>
Federazione.</p>
<p dir="ltr">Quando scoprì ciò, Alphonse provo un senso di ribrezzo e un forte disgusto.</p>
<p dir="ltr">Si sentì tradito e ingannato.</p>
<p dir="ltr">Dopo una sofferta ragionamento prese la sua decisione e si rivoltò contro<br>
la Cura.</p>
<p dir="ltr">Nella sua vita precedente era stato un ufficiale dei servizi segreti e<br>
inscenare la sua morte fu piuttosto semplice.</p>
<p dir="ltr">Si nascose e attese.</p>
<p dir="ltr">Attendere era il suo forte. Come un predatore sapeva attendere il momento<br>
giusto per colpire con la massima forza per creare il massimo danno.</p>
<p dir="ltr">Nella penombra del suo nascondiglio attese, ponto a colpire.<br><br></p>
<p dir="ltr">USS Tokugawa Hangar 09 aprile 2399 - ore 12:33</p>
<p dir="ltr">Il grosso dell’equipaggio era stato radunato nell’hangar principale ed era<br>
decisamente irrequieto. Correvano infatti migliaia di voci sulla sorte del<br>
capitano Hesse e degli altri ufficiali superiori. C’era chi era rimasto<br>
inorridito nello scoprire che il loro comandante aveva avuto una parte<br>
attiva nell’attentato. Tuttavia la maggior parte dell’equipaggio era<br>
concorde nel pensare che il capitano fosse innocente. Erano i marinai e gli<br>
ufficiali che erano da più tempo sulla nave ed erano quelli che conoscevano<br>
meglio Hesse e lo staff di comando.</p>
<p dir="ltr">Cosa che innervosiva ulteriormente era la presenza di guardie armate tutto<br>
attorno a loro. Facevano anche loro parte della Flotta ma erano<br>
pesantemente armati con fucili phaser tipo 3 e li guardavano con fare<br>
minaccioso.</p>
<p dir="ltr">C’era qualcosa di strano in loro. L’equipaggio aveva difficoltà a stabilire<br>
che cosa non andava: era come se fossero membri della flotta stellare ma al<br>
contempo non lo fossero.<br><br></p>
<p dir="ltr">USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:34</p>
<p dir="ltr">Hesse era nel suo alloggio.</p>
<p dir="ltr">Da tempo si faceva e rifaceva la stessa domanda: che cosa stava succedendo?</p>
<p dir="ltr">La situazione era precipitata troppo presto. Avevano scoperto che<br>
l’attentatore era in realtà un comandante della flotta stellare e che<br>
questi era stato molto probabilmente ucciso.</p>
<p dir="ltr">Poi delle forze speciali erano salite a bordo e avevano messo l’intera nave<br>
sotto la legge marziale.</p>
<p dir="ltr">Troppe cose non quadravano e non lo convincevano affatto.</p>
<p dir="ltr">Iniziava a sospettare che chi aveva assunto il comando della nave non erano<br>
leali alla Federazione. Tuttavia trovava difficile crede che qualcuno<br>
stesse per ammutinarsi e tradire la Flotta Stellare.</p>
<p dir="ltr">Era difficile e doloroso crederlo eppure doveva constatare che tutte le<br>
prove conducevano lì.</p>
<p dir="ltr">Decise allora di scoprirlo e di agire in contro piede contro chi aveva<br>
preso il comando della nave.</p>
<p dir="ltr">Cercò per diverso tempo nel suo alloggio qualcosa che potesse aiutarlo,<br>
tuttavia il replicatore era scollegato e tra i suoi effetti personali non<br>
c’era nulla che potesse aiutarlo.</p>
<p dir="ltr">Stava armeggiando con una vecchia statua per ottenere una specie di clava<br>
quando sentì dei rumori forti e delle urla.</p>
<p dir="ltr">Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a colpire. Giunse a pochi passi<br>
quando essa di aprì di scatto.<br><br></p>
<p dir="ltr">USS Tokugawa Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 - ore 12:34</p>
<p dir="ltr">De Rais era infastidito. Molto irritato. Aveva preso il comando della nave<br>
ma ora stava registrando diversi malfunzionamenti. Se la sua azione non<br>
fosse stata così fulminea avrebbe pensato che si trattasse di un sabotaggio<br>
degli ufficiali superiori.</p>
<p dir="ltr">“Come è possibile?” Chiese l’umano furioso al suo agente al tattico.</p>
<p dir="ltr">“I sensori interni hanno dei malfunzionamenti… non capisco.” Rispose<br>
l’addetto.</p>
<p dir="ltr">“E’ come se funzionassero male.”</p>
<p dir="ltr">De Rais fu sul punto di scatenare la sua furia ma nel mentre arrivo una<br>
seconda brutta notizia:=^=Sala macchine a plancia:=^=</p>
<p dir="ltr">“Cosa c’e?” Tuonò.</p>
<p dir="ltr">=^=Abbiamo delle difficoltà a tenere la curvatura… siamo in pochi quaggiù<br>
per manovrare una nave stellare.=^=<br>
de Rais batté il pugno contro la console. ”Questo è inaccettabile, se<br>
veniamo raggiunti da una nave di lealisti ci faranno a pezzi.”</p>
<p dir="ltr">=^=Lo so signore ma non posso farci nulla.=^=</p>
<p dir="ltr">“Bene liberate l’ingegnere capo e fatevi aiutare da lui.” Rispose secco il<br>
facente funzione di capitano.</p>
<p dir="ltr">=^=Si signore.=^=<br><br></p>
<p dir="ltr">USS Sengoku Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 - contemporaneamente</p>
<p dir="ltr">“Ci siamo quasi.” Disse Vlad.</p>
<p dir="ltr">“Manca poco al redez vous?” chiese Lory.</p>
<p dir="ltr">“Sì.”</p>
<p dir="ltr">Lory inspirò fortemente e una strana angoscia pervase il suo essere.</p>
<p dir="ltr">Si chiese se stava percorrendo la strada giusta.</p>
<p dir="ltr">Sapeva che appena giunto all’incontro Vlad avrebbe giustiziato tutti i<br>
membri dell’equipaggio lealisti della Sengoku per ingraziarsi il numero 1<br>
della cura.</p>
<p dir="ltr">Il fine giustificava i mezzi si chiese più volte.</p>
<p dir="ltr">Eppure non poteva accettare di realizzare gli ideali del suo amator Carl su<br>
un mare di sangue.</p>
<p dir="ltr">Se avesse avuto un’altra possibilità… .<br><br></p>
<p dir="ltr">USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:35</p>
<p dir="ltr">Stava armeggiando con una vecchia statua per ottenere una specie di clava<br>
quando sentì dei rumori forti e delle urla.</p>
<p dir="ltr">Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a colpire. Giunse a pochi passi<br>
quando essa di aprì di scatto.</p>
<p dir="ltr">La porta si spalancò di colpo e Hesse riconobbe immediatamente il volto<br>
dell’investigatore Kret'Aq. Il Klingon era ferito, sudato con tutti i<br>
vestiti rovinati. Sembrava che avesse appena finito di lottare contro un<br>
formidabile avversario.</p>
<p dir="ltr">I due non fecero tempo a dire nulla. Si sentì un rumore di scarica<br>
energetica, un forte odore di ozono e una piccola esplosione che illuminò<br>
l’ingresso.</p>
<p dir="ltr"> Kret'Aq urlò di dolore e cadde a terra.</p>
<p dir="ltr">A Hesse cadde la statuetta dalle mani. Sia il Klingon che l’oggetto caddero<br>
a terra nello stesso istante.</p>
<p dir="ltr">Il capitano capì subito che era morto, colpito alle spalle da una scarica<br>
di phaser settata su uccidere.</p>
<p dir="ltr">Arrivarono quasi subito due guardia.</p>
<p dir="ltr">Una puntò l’arma fumante contro Hesse il quale alzò subito le mani in segno<br>
di resa.</p>
<p dir="ltr">L’altra portò via il Klingon e uscì.</p>
<p dir="ltr">La guardia con il fucile phaser disse: “Questo succede a chi non ci<br>
ubbidisce, faccia attenzione capitano Hesse.”</p>
<p dir="ltr">Detto uscì e sigillò la porta.</p>
<p dir="ltr">Hesse rimase solo e in silenzio per diversi minuti. Come potevano dei<br>
membri della flotta stellare agire in quel modo? Si chiese sconcertato dal<br>
comportamento delle guardie.</p>
<p dir="ltr">Inaspettatamente arrivò la risposta.</p>
<p dir="ltr">“Loro sono delle bestie… questi sono i loro modi di fare.”</p>
<p dir="ltr">Una figura emerse dalla penombra.</p>
<p dir="ltr">Hesse si voltò a guardarla.</p>
<p dir="ltr">Era un umano sui quarant’anni. Vestito di nero scuro. Si avvicinava<br>
lentamente al capitano dicendo:” Ho approfittato della confusione per<br>
introdurmi da lei capitano Hesse, il mio nome è Alphonse Grandis.”</p>
<p dir="ltr">Il capitano cercò di allungare una mano per riprendere la statuetta, il suo<br>
unico strumento di difesa.</p>
<p dir="ltr">Alphonse capì subito l’intenzione del capitano e sorrise dicendo: ”Non si<br>
preoccupi capitano Hesse non sono un nemico ma bensì un alleato. Sono qui<br>
per aiutarla a riprendersi la sua nave.”</p>
<p dir="ltr">Hesse lo squadrò per un lunghissimo istante come per cercare di leggergli<br>
nell’anima: ”Sei della Cura?”</p>
<p dir="ltr">Grandis scosse il capo dicendo: “Facevo parte della Cura, ma non ho<br>
accettato i loro metodi.”</p>
<p dir="ltr">Hesse fece la domande che da tempo gli vorticava in testa:”E’ la Cura che<br>
ha preso la mia nave?”</p>
<p dir="ltr">“Sì sono loro e io sono qui per aiutarla a riprendere il comando… io sono<br>
l’anti Cura.”</p>
<p dir="ltr">_______________________________________________<br>
Stml11 mailing list<br>
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</p>
</blockquote></div><br></div>