<div dir="auto">Per me va bene. </div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il mer 24 lug 2019, 20:26 Marco Calandri <<a href="mailto:cesare.mouri.sf@gmail.com">cesare.mouri.sf@gmail.com</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">Ciao,<br>
grazie mille per il tempo concesso.<br>
Ecco l'aggiornamento<br>
<br>
Luogo e tempo sconosciuto<br>
<br>
Aveva creduto nella Cura.<br>
<br>
Ci aveva creduto con tutto sé stesso nell’Ideale di proteggere le<br>
peculiarità e le caratteristiche delle varie razze della Federazione.<br>
Odiava la globalizzazione in cui stava evolvendo la civiltà e temeva gli<br>
effetti della perdita culturale.<br>
<br>
Ciò l’aveva avvicinato alla Cura. I suoi membri più importanti l’avevano<br>
contattato e fatto entrare nell’organizzazione.<br>
<br>
Avevano steso tappeti rossi e promesso incarichi importanti e Alphonse<br>
Grandis aveva accettato tutto ciò sposando gli ideali portati avanti dalla<br>
Cura.<br>
<br>
Alphonse aveva rapidamente scalato l’organizzazione e grazie alle sue<br>
abilità aveva rapidamente scalato le verie posizioni giungendo <br>
trentottesimo nella catena di comando . Si era fatto paladino di tutte <br>
quelle usanze, modi di fare, tradizioni e comportamenti delle varie <br>
razze della Federazione<br>
<br>
Poi c’era stata la rottura con la Cura.<br>
<br>
La Cura era diventata violenta. Aveva deciso di armarsi e colpire al cuore<br>
la Federazione per perseguire i suoi scopi. Alphonse non poteva minimamente<br>
accettarlo e tollerarlo. Voleva proteggere le culture della Federazione<br>
scatenando un forte cambiamento nella civiltà ma non poteva accettare di<br>
creare il suo sogno con la morte di milioni di persone.<br>
<br>
Il capo della Cura, il numero 1 avrebbe scatenato una guerra civile,<br>
avrebbe messo in ginocchio l’intera Flotta Stellare e distrutto la<br>
Federazione.<br>
<br>
Quando scoprì ciò, Alphonse provo un senso di ribrezzo e un forte disgusto.<br>
<br>
Si sentì tradito e ingannato.<br>
<br>
Dopo un sofferto ragionamento prese la sua decisione e si rivoltò contro<br>
la Cura.<br>
<br>
Nella sua vita precedente era stato un ufficiale dei servizi segreti e<br>
inscenare la sua morte fu piuttosto semplice.<br>
<br>
Si nascose e attese.<br>
<br>
Attendere era il suo forte. Come un predatore sapeva attendere il momento<br>
giusto per colpire con la massima forza per creare il massimo danno.<br>
<br>
Nella penombra del suo nascondiglio attese, ponto a colpire.<br>
<br>
<br>
<br>
USS Tokugawa Hangar 09 aprile 2399 - ore 12:33<br>
<br>
Il grosso dell’equipaggio era stato radunato nell’hangar principale ed era<br>
decisamente irrequieto. Correvano infatti migliaia di voci sulla sorte del<br>
capitano Hesse e degli altri ufficiali superiori. C’era chi era rimasto<br>
inorridito nello scoprire che il loro comandante aveva avuto una parte<br>
attiva nell’attentato. Tuttavia la maggior parte dell’equipaggio era<br>
concorde nel pensare che il capitano fosse innocente. Erano i marinai e gli<br>
ufficiali che erano da più tempo sulla nave ed erano quelli che conoscevano<br>
meglio Hesse e lo staff di comando.<br>
<br>
Cosa che innervosiva ulteriormente era la presenza di guardie armate tutto<br>
attorno a loro. Facevano anche loro parte della Flotta ma erano<br>
pesantemente armati con fucili phaser tipo 3 e li guardavano con fare<br>
minaccioso.<br>
<br>
C’era qualcosa di strano in loro. L’equipaggio aveva difficoltà a stabilire<br>
che cosa non andava: era come se fossero membri della flotta stellare ma al<br>
contempo non lo fossero.<br>
<br>
<br>
<br>
USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:34<br>
<br>
Hesse era nel suo alloggio.<br>
<br>
L'ultima cosa che si ricordava era l'inaspettato attacco a tradimento <br>
che aveva subito poi il buio più totale.<br>
<br>
A ridestarlo era stato una sensazione di freddo sulla giancia. <br>
Lentamente aveva ripreso i sensi. Con enorme fatica si alzò e lottò <br>
contro il senso di vertigine. Barcollò ma riuscì a riprendere il controllo<br>
<br>
Che cosa stava succedendo? Si chiese.<br>
<br>
<br>
La situazione era precipitata troppo presto. Avevano scoperto che<br>
l’attentatore era in realtà un comandante della flotta stellare e che<br>
questi era stato molto probabilmente ucciso.<br>
<br>
Poi delle forze speciali erano salite a bordo e avevano messo l’intera nave<br>
sotto la legge marziale.<br>
<br>
Troppe cose non quadravano e non lo convincevano affatto.<br>
<br>
Iniziava a sospettare che chi aveva assunto il comando della nave non erano<br>
leali alla Federazione. Tuttavia trovava difficile crede che qualcuno<br>
stesse per ammutinarsi e tradire la Flotta Stellare.<br>
<br>
Era difficile e doloroso crederlo eppure doveva constatare che tutte le<br>
prove conducevano lì.<br>
<br>
Decise allora di scoprirlo e di agire in contro piede contro chi aveva<br>
preso il comando della nave.<br>
<br>
Cercò per diverso tempo nel suo alloggio qualcosa che potesse aiutarlo,<br>
tuttavia il replicatore era scollegato e tra i suoi effetti personali non<br>
c’era nulla che potesse aiutarlo.<br>
<br>
Stava armeggiando con una vecchia statua per ottenere una specie di clava<br>
quando sentì dei rumori forti e delle urla.<br>
<br>
Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a colpire. Giunse a pochi passi<br>
quando essa di aprì di scatto.<br>
<br>
<br>
<br>
USS Tokugawa Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 - ore 12:34<br>
<br>
De Rais era infastidito. Molto irritato. Aveva preso il comando della nave<br>
ma ora stava registrando diversi malfunzionamenti. Se la sua azione non<br>
fosse stata così fulminea avrebbe pensato che si trattasse di un sabotaggio<br>
degli ufficiali superiori.<br>
<br>
“Come è possibile?” Chiese l’umano furioso al suo agente al tattico.<br>
<br>
“I sensori interni hanno dei malfunzionamenti… non capisco.” Rispose<br>
l’addetto.<br>
<br>
<br>
"Non capisci?"<br>
<br>
"I sensori erano in manutenzione quando abbiamo preso il controllo della <br>
nave e ora li sto ricalibrando... a fatica è come se fossero stati <br>
sabotati."<br>
<br>
<br>
De Rais fu sul punto di scatenare la sua furia ma nel mentre arrivo una<br>
seconda brutta notizia:=^=Sala macchine a plancia:=^=<br>
<br>
“Cosa c’e?” Tuonò.<br>
<br>
=^=Abbiamo delle difficoltà a tenere la curvatura… siamo in pochi quaggiù<br>
per manovrare una nave stellare.=^=<br>
de Rais batté il pugno contro la console. ”Questo è inaccettabile, se<br>
veniamo raggiunti da una nave di lealisti ci faranno a pezzi.”<br>
<br>
=^=Lo so signore ma non posso farci nulla.=^=<br>
<br>
“Bene liberate l’ingegnere capo e fatevi aiutare da lui.” Rispose secco il<br>
facente funzione di capitano.<br>
<br>
=^=Si signore.=^=<br>
<br>
De Rais chiuse la comunicazione e guardò l'ufficiale al tattico iluale <br>
rispose:" I sensori sono nuovamente in linea... acidenti, rilevo senali <br>
vitali Klingon vicino ali alloggi degli ufficiali."<br>
<br>
<br>
<br>
USS Sengoku Ponte 1 – Plancia 09 aprile 2399 - contemporaneamente<br>
<br>
“Ci siamo quasi.” Disse Vlad.<br>
<br>
“Manca poco al redez vous?” chiese Lory.<br>
<br>
“Sì.”<br>
<br>
Lory inspirò fortemente e una strana angoscia pervase il suo essere.<br>
<br>
Si chiese se stava percorrendo la strada giusta.<br>
<br>
Perchè Vlad aveva giustiziato tutti i lealisti?<br>
Che senso aveva?<br>
Solo per ingraziarsi il numero 1 o per cieco fanatismo verso la Cura?<br>
<br>
Il fine giustificava i mezzi si chiese più volte.<br>
<br>
Eppure non poteva accettare di realizzare gli ideali del suo amator Carl su<br>
un mare di sangue.<br>
<br>
Se avesse avuto un’altra possibilità… .<br>
<br>
<br>
<br>
USS Tokugawa Alloggio del capitano Hesse - ore 12:35<br>
<br>
Stava armeggiando con una vecchia statua per ottenere una specie di clava<br>
quando sentì dei rumori forti e delle urla.<br>
<br>
Incuriosito si avvicinò alla porta pronto a colpire. Giunse a pochi passi<br>
quando essa di aprì di scatto.<br>
<br>
La porta si spalancò di colpo e Hesse riconobbe immediatamente il volto<br>
dell’investigatore Kret'Aq. Il Klingon era ferito, sudato con tutti i<br>
vestiti rovinati. Sembrava che avesse appena finito di lottare contro un<br>
formidabile avversario.<br>
<br>
I due non fecero tempo a dire nulla. Si sentì un rumore di scarica<br>
energetica, un forte odore di ozono e una piccola esplosione che illuminò<br>
l’ingresso.<br>
<br>
Kret'Aq urlò di dolore e cadde a terra.<br>
<br>
A Hesse cadde la statuetta dalle mani. Sia il Klingon che l’oggetto caddero<br>
a terra nello stesso istante.<br>
<br>
Il capitano capì subito che era morto, colpito alle spalle da una scarica<br>
di phaser settata su uccidere.<br>
<br>
Arrivarono quasi subito due guardia.<br>
<br>
Una puntò l’arma fumante contro Hesse il quale alzò subito le mani in segno<br>
di resa.<br>
<br>
L’altra portò via il Klingon e uscì.<br>
<br>
La guardia con il fucile phaser disse: “Questo succede a chi non ci<br>
ubbidisce, faccia attenzione capitano Hesse.”<br>
<br>
Detto uscì e sigillò la porta.<br>
<br>
Hesse rimase solo e in silenzio per diversi minuti. Come potevano dei<br>
membri della flotta stellare agire in quel modo? Si chiese sconcertato dal<br>
comportamento delle guardie.<br>
<br>
Inaspettatamente arrivò la risposta.<br>
<br>
“Loro sono delle bestie… questi sono i loro modi di fare.”<br>
<br>
Una figura emerse dalla penombra.<br>
<br>
Hesse si voltò a guardarla.<br>
<br>
Era un umano sui quarant’anni. Vestito di nero scuro. Si avvicinava<br>
lentamente al capitano dicendo:” Ho approfittato della confusione per<br>
introdurmi da lei capitano Hesse, il mio nome è Alphonse Grandis.”<br>
<br>
Il capitano cercò di allungare una mano per riprendere la statuetta, il suo<br>
unico strumento di difesa.<br>
<br>
Alphonse capì subito l’intenzione del capitano e sorrise dicendo: ”Non si<br>
preoccupi capitano Hesse non sono un nemico ma bensì un alleato. Sono qui<br>
per aiutarla a riprendersi la sua nave.”<br>
<br>
Hesse lo squadrò per un lunghissimo istante come per cercare di leggergli<br>
nell’anima: ”Sei della Cura?”<br>
<br>
Grandis scosse il capo dicendo: “Facevo parte della Cura, ma non ho<br>
accettato i loro metodi.”<br>
<br>
Hesse fece la domande che da tempo gli vorticava in testa:”E’ la Cura che<br>
ha preso la mia nave?”<br>
<br>
“Sì sono loro e io sono qui per aiutarla a riprendere il comando… io sono<br>
l’anti Cura.”<br>
<br>
<br>
Il 22/07/2019 08:26, Bryn Lwellelyn ha scritto:<br>
> Non ti preoccupare, ci ricordavamo che eri via. Certo, non c'è problema.<br>
><br>
> Il dom 21 lug 2019, 22:49 Marco Calandri <<a href="mailto:cesare.mouri.sf@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">cesare.mouri.sf@gmail.com</a>> ha<br>
> scritto:<br>
><br>
>> Ciao,<br>
>> riesco soltanto ora a connenterrmi, come avevo comunicato ero via e non<br>
>> ho potuto leggere i commenti.<br>
>> Concordo in pieno con Vanessa. Anche secondo me la Cura è nata come uno<br>
>> strumento nobile per proteggerele singole culture ma poi è stata<br>
>> "dirottata" dal maestro degenerando in una oscenità violenta.<br>
>><br>
>> Vero forse fare Grandis il numero 3 era un pò troppo ambizioso.<br>
>> Mi potreste dare due giorni per degradare Grandis e sistemare alcune<br>
>> cosette?<br>
>><br>
>><br>
>> Il 21/07/2019 11:39, Albert K Hair ha scritto:<br>
>>> Non saprei, se non sono troppo corpose direi di continuare. Al limite il<br>
>>> prossimo sta un po' generico sulle questioni aperte?<br>
>>><br>
>>> Il 21 lug 2019 10:54, Bryn Lwellelyn <<a href="mailto:bryn.lwellelyn@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">bryn.lwellelyn@gmail.com</a>> ha<br>
>> scritto:<br>
>>> Al momento credo che Marco sia via. Per le correzioni forse dovremo<br>
>>> attendere. Volete proseguire intanto o aspettiamo?<br>
>>><br>
>>> Il gio 18 lug 2019, 13:06 Vanessa Marchetti <<a href="mailto:hazyel91@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">hazyel91@gmail.com</a><br>
>>> <mailto:<a href="mailto:hazyel91@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">hazyel91@gmail.com</a>>> ha scritto:<br>
>>><br>
>>> E' una cosa che andrebbe narrativamente spiegata.. può darsi che<br>
>>> all'inizio, oppure alle apparenze, la Cura sia nata come<br>
>> organizzazione<br>
>>> per tutelare e valorizzare le peculiarità razziali tipiche di<br>
>> ogni<br>
>>> popolo.. una sorta di memoria collettiva.. di salvaguardia del<br>
>>> patrimonio culturale.. insomma qualcosa del genere.. e qua<br>
>> avevano<br>
>>> accolto il nostro per qualche ragione particolare.. si dice che<br>
>> sia un<br>
>>> ex agente dell'intelligence.. magari lavorava per recuperare<br>
>> reperti o<br>
>>> che ne so.. qualcosa che loro consideravano importante per<br>
>> promulgare i<br>
>>> loro "buoni fini".. in realtà fin dall'inizio il "maestro"<br>
>> potrebbe aver<br>
>>> ingannato tutto selezionando i propri seguaci ed<br>
>> indottrinandoli oppure,<br>
>>> in un secondo momento, colui che è diventato il "maestro" ha<br>
>> fatto fuori<br>
>>> gli originari pensatori e ha convertito a sua immagine ciò che<br>
>> era<br>
>>> partito con buone intenzioni.. dipende tutto da come vogliamo<br>
>> impostare<br>
>>> la cosa<br>
>>><br>
>>><br>
>>> ========================<br>
>>> Tenente Comandante Francesca Alluso<br>
>>> Capo SEC/TAT<br>
>>> USS Tokugawa NCC-51868<br>
>>> ========================<br>
>>><br>
>>><br>
>>> Il giorno gio 18 lug 2019 alle ore 11:07 Amedeo Laudisio<br>
>>> <<a href="mailto:amedeo.laudisio@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">amedeo.laudisio@gmail.com</a> <mailto:<a href="mailto:amedeo.laudisio@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">amedeo.laudisio@gmail.com</a>>><br>
>> ha scritto:<br>
>>> Sulla mia domanda qualcuno ha qualche possibile<br>
>> interpretazione?<br>
>>> On Thu, 18 Jul 2019 10:37 Bryn Lwellelyn, <<br>
>> <a href="mailto:bryn.lwellelyn@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">bryn.lwellelyn@gmail.com</a><br>
>>> <mailto:<a href="mailto:bryn.lwellelyn@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">bryn.lwellelyn@gmail.com</a>>> wrote:<br>
>>><br>
>>> Dunque, vediamo se Marco ci apporta ancora qualche<br>
>> piccola<br>
>>> modifica.<br>
>>><br>
>>> Il mer 17 lug 2019, 10:40 Ilenia De Battisti<br>
>>> <<a href="mailto:fulmine791@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">fulmine791@gmail.com</a> <mailto:<a href="mailto:fulmine791@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">fulmine791@gmail.com</a>>><br>
>> ha scritto:<br>
>>> Ho letto con un po' di difficoltà (periodo orribile<br>
>> al nuovo<br>
>>> lavoro)<br>
>>> mi allineo alle osservazioni di vanessa<br>
>>><br>
>>> Il giorno mer 17 lug 2019 alle ore 10:32 Bryn<br>
>> Lwellelyn<br>
>>> <<a href="mailto:bryn.lwellelyn@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">bryn.lwellelyn@gmail.com</a> <mailto:<br>
>> <a href="mailto:bryn.lwellelyn@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">bryn.lwellelyn@gmail.com</a>>><br>
>>> ha scritto:<br>
>>><br>
>>> Gli altri hanno letto? Cosa ne pensano?<br>
>>> Non me la ricordavo la faccenda dei tizi<br>
>> giustiziati, in<br>
>>> effetti.<br>
>>><br>
>>> Il mar 16 lug 2019, 10:55 Vanessa Marchetti<br>
>>> <<a href="mailto:hazyel91@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">hazyel91@gmail.com</a> <mailto:<a href="mailto:hazyel91@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">hazyel91@gmail.com</a>>><br>
>> ha scritto:<br>
>>> Ok ora leggo meglio, grazie Maddy.. allora<br>
>> ci sono<br>
>>> ancora due aspetti che non mi tornano..<br>
>>><br>
>>> Il CO della Sengoku, Vlad, ha già<br>
>> giustiziato i<br>
>>> lealisti nel mio brano.. dubito che siano<br>
>>> resuscitati per essere nuovamente uccisi per<br>
>>> ingraziarsi il "Maestro".<br>
>>><br>
>>> Che Alphonse de Grandis sia l'anticura mi<br>
>> sta<br>
>>> benissimo.. ma esserne stato il numero 3<br>
>> con i capi<br>
>>> che gli stendevano tappeti rossi ecc,<br>
>> presuppone che<br>
>>> lui conosca il numero 2 ed il numero 1<br>
>> oltre che gli<br>
>>> altri capi di quando lui era adepto.. se li<br>
>> conosce,<br>
>>> soprattutto l'1 ed il 2, bastava che<br>
>> facesse i loro<br>
>>> nomi e l'intera Cura si sarebbe dissolta,<br>
>> senza<br>
>>> bisogno di attentati, diserzioni ecc...<br>
>>><br>
>>> Quindi che ne sia diventato un pezzo grosso<br>
>> ci sta,<br>
>>> ma, a mio parere, non ha assolutamente idea<br>
>> di chi<br>
>>> siano i Capi della Cura. Se lo sapesse, o<br>
>> l'avesse<br>
>>> intuito, sarebbe narrativamente da uccidere<br>
>> prima<br>
>>> che lo riveli a qualcuno, sennò va a<br>
>> perdersi l'idea<br>
>>> di fondo della USS Poseidon di avere come<br>
>> avversario<br>
>>> "ricorrente" la Cura stessa.. la<br>
>> distruggiamo in una<br>
>>> missione e via..<br>
>>><br>
>>><br>
>>><br>
>>> ========================<br>
>>> Tenente Comandante Francesca Alluso<br>
>>> Capo SEC/TAT<br>
>>> USS Tokugawa NCC-51868<br>
>>> ========================<br>
>>><br>
>>><br>
>>><br>
>>> Il giorno mar 16 lug 2019 alle ore 10:19<br>
>> Bryn<br>
>>> Lwellelyn <<a href="mailto:bryn.lwellelyn@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">bryn.lwellelyn@gmail.com</a><br>
>>> <mailto:<a href="mailto:bryn.lwellelyn@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">bryn.lwellelyn@gmail.com</a>>> ha<br>
>> scritto:<br>
>>> Vedi se riesci a leggerla così,<br>
>> altrimenti la<br>
>>> pubblico direttamente e poi correggiamo<br>
>>> direttamente lì.<br>
>>> Io la visualizzo bene, ma copiandola in<br>
>> effetti<br>
>>> ha uno strano formato.<br>
>>><br>
>>><br>
>>><br>
>>><br>
>>> Luogo e tempo sconosciuto<br>
>>><br>
>>> Aveva creduto nella Cura.<br>
>>><br>
>>> Ci aveva creduto con tutto sé stesso<br>
>> nell’Ideale<br>
>>> di proteggere le<br>
>>> peculiarità e le caratteristiche delle<br>
>> varie<br>
>>> razze della Federazione.<br>
>>> Odiava la globalizzazione in cui stava<br>
>> evolvendo<br>
>>> la civiltà e temeva gli<br>
>>> effetti della perdita culturale.<br>
>>><br>
>>> Ciò l’aveva avvicinato alla Cura. I<br>
>> suoi membri<br>
>>> più importanti l’avevano<br>
>>> contattato e fatto entrare<br>
>> nell’organizzazione.<br>
>>> Avevano steso tappeti rossi e promesso<br>
>> incarichi<br>
>>> importanti e Alphonse<br>
>>> Grandis aveva accettato tutto ciò<br>
>> sposando gli<br>
>>> ideali portati avanti dalla<br>
>>> Cura.<br>
>>><br>
>>> Alphonse aveva rapidamente scalato<br>
>>> l’organizzazione e grazie alle sue<br>
>>> abilità era diventato il numero tre in<br>
>> un solo<br>
>>> anno. Si era fatto paladino<br>
>>> di tutte quelle usanze, modi di fare,<br>
>> tradizioni<br>
>>> e comportamenti delle<br>
>>> varie razze della Federazione<br>
>>><br>
>>> Poi c’era stata la rottura con la Cura.<br>
>>><br>
>>> La Cura era diventata violenta. Aveva<br>
>> deciso di<br>
>>> armarsi e colpire al cuore<br>
>>> la Federazione per perseguire i suoi<br>
>> scopi.<br>
>>> Alphonse non poteva minimamente<br>
>>> accettarlo e tollerarlo. Voleva<br>
>> proteggere le<br>
>>> culture della Federazione<br>
>>> scatenando un forte cambiamento nella<br>
>> civiltà ma<br>
>>> non poteva accettare di<br>
>>> creare il suo sogno con la morte di<br>
>> milioni di<br>
>>> persone.<br>
>>><br>
>>> Il capo della Cura, il numero 1 avrebbe<br>
>>> scatenato una guerra civile,<br>
>>> avrebbe messo in ginocchio l’intera<br>
>> Flotta<br>
>>> Stellare e distrutto la<br>
>>> Federazione.<br>
>>><br>
>>> Quando scoprì ciò, Alphonse provo un<br>
>> senso di<br>
>>> ribrezzo e un forte disgusto.<br>
>>><br>
>>> Si sentì tradito e ingannato.<br>
>>><br>
>>> Dopo una sofferta ragionamento prese la<br>
>> sua<br>
>>> decisione e si rivoltò contro<br>
>>> la Cura.<br>
>>><br>
>>> Nella sua vita precedente era stato un<br>
>> ufficiale<br>
>>> dei servizi segreti e<br>
>>> inscenare la sua morte fu piuttosto<br>
>> semplice.<br>
>>> Si nascose e attese.<br>
>>><br>
>>> Attendere era il suo forte. Come un<br>
>> predatore<br>
>>> sapeva attendere il momento<br>
>>> giusto per colpire con la massima forza<br>
>> per<br>
>>> creare il massimo danno.<br>
>>><br>
>>> Nella penombra del suo nascondiglio<br>
>> attese,<br>
>>> ponto a colpire.<br>
>>><br>
>>><br>
>>><br>
>>> USS Tokugawa Hangar 09 aprile 2399 -<br>
>> ore 12:33<br>
>>> Il grosso dell’equipaggio era stato<br>
>> radunato<br>
>>> nell’hangar principale ed era<br>
>>> decisamente irrequieto. Correvano<br>
>> infatti<br>
>>> migliaia di voci sulla sorte del<br>
>>> capitano Hesse e degli altri ufficiali<br>
>>> superiori. C’era chi era rimasto<br>
>>> inorridito nello scoprire che il loro<br>
>> comandante<br>
>>> aveva avuto una parte<br>
>>> attiva nell’attentato. Tuttavia la<br>
>> maggior parte<br>
>>> dell’equipaggio era<br>
>>> concorde nel pensare che il capitano<br>
>> fosse<br>
>>> innocente. Erano i marinai e gli<br>
>>> ufficiali che erano da più tempo sulla<br>
>> nave ed<br>
>>> erano quelli che conoscevano<br>
>>> meglio Hesse e lo staff di comando.<br>
>>><br>
>>> Cosa che innervosiva ulteriormente era<br>
>> la<br>
>>> presenza di guardie armate tutto<br>
>>> attorno a loro. Facevano anche loro<br>
>> parte della<br>
>>> Flotta ma erano<br>
>>> pesantemente armati con fucili phaser<br>
>> tipo 3 e<br>
>>> li guardavano con fare<br>
>>> minaccioso.<br>
>>><br>
>>> C’era qualcosa di strano in loro.<br>
>> L’equipaggio<br>
>>> aveva difficoltà a stabilire<br>
>>> che cosa non andava: era come se<br>
>> fossero membri<br>
>>> della flotta stellare ma al<br>
>>> contempo non lo fossero.<br>
>>><br>
>>><br>
>>><br>
>>> USS Tokugawa Alloggio del capitano<br>
>> Hesse - ore 12:34<br>
>>> Hesse era nel suo alloggio.<br>
>>><br>
>>> L'ultima cosa che si ricordava era<br>
>> l'inaspettato<br>
>>> attaco a tradimento che<br>
>>> aveva subito poi il buio più totale.<br>
>>><br>
>>> A ridestarlo era stato una sensazione<br>
>> di freddo<br>
>>> sulla giancia.<br>
>>> Lentamente aveva ripreso i sensi. Con<br>
>> enorme<br>
>>> fatica si alzò e lottò<br>
>>> contro il senso di vertigine. Barcollò<br>
>> ma riuscì<br>
>>> a riprendere il controllo<br>
>>><br>
>>> Che cosa stava succedendo? Si chiese.<br>
>>><br>
>>><br>
>>> La situazione era precipitata troppo<br>
>> presto.<br>
>>> Avevano scoperto che<br>
>>> l’attentatore era in realtà un<br>
>> comandante della<br>
>>> flotta stellare e che<br>
>>> questi era stato molto probabilmente<br>
>> ucciso.<br>
>>> Poi delle forze speciali erano salite a<br>
>> bordo e<br>
>>> avevano messo l’intera nave<br>
>>> sotto la legge marziale.<br>
>>><br>
>>> Troppe cose non quadravano e non lo<br>
>> convincevano<br>
>>> affatto.<br>
>>><br>
>>> Iniziava a sospettare che chi aveva<br>
>> assunto il<br>
>>> comando della nave non erano<br>
>>> leali alla Federazione. Tuttavia trovava<br>
>>> difficile crede che qualcuno<br>
>>> stesse per ammutinarsi e tradire la<br>
>> Flotta Stellare.<br>
>>> Era difficile e doloroso crederlo<br>
>> eppure doveva<br>
>>> constatare che tutte le<br>
>>> prove conducevano lì.<br>
>>><br>
>>> Decise allora di scoprirlo e di agire<br>
>> in contro<br>
>>> piede contro chi aveva<br>
>>> preso il comando della nave.<br>
>>><br>
>>> Cercò per diverso tempo nel suo alloggio<br>
>>> qualcosa che potesse aiutarlo,<br>
>>> tuttavia il replicatore era scollegato<br>
>> e tra i<br>
>>> suoi effetti personali non<br>
>>> c’era nulla che potesse aiutarlo.<br>
>>><br>
>>> Stava armeggiando con una vecchia<br>
>> statua per<br>
>>> ottenere una specie di clava<br>
>>> quando sentì dei rumori forti e delle<br>
>> urla.<br>
>>> Incuriosito si avvicinò alla porta<br>
>> pronto a<br>
>>> colpire. Giunse a pochi passi<br>
>>> quando essa di aprì di scatto.<br>
>>><br>
>>><br>
>>><br>
>>> USS Tokugawa Ponte 1 – Plancia 09<br>
>> aprile 2399 -<br>
>>> ore 12:34<br>
>>><br>
>>> De Rais era infastidito. Molto<br>
>> irritato. Aveva<br>
>>> preso il comando della nave<br>
>>> ma ora stava registrando diversi<br>
>>> malfunzionamenti. Se la sua azione non<br>
>>> fosse stata così fulminea avrebbe<br>
>> pensato che si<br>
>>> trattasse di un sabotaggio<br>
>>> degli ufficiali superiori.<br>
>>><br>
>>> “Come è possibile?” Chiese l’umano<br>
>> furioso al<br>
>>> suo agente al tattico.<br>
>>><br>
>>> “I sensori interni hanno dei<br>
>> malfunzionamenti…<br>
>>> non capisco.” Rispose<br>
>>> l’addetto.<br>
>>><br>
>>><br>
>>> "Non capisci?"<br>
>>><br>
>>> "I sensori erano in manutenzione quando<br>
>> abbiamo<br>
>>> preso il controllo della<br>
>>> nave e ora li sto ricalibrando... a<br>
>> fatica è<br>
>>> come se fossero stati<br>
>>> sabotati."<br>
>>><br>
>>><br>
>>> De Rais fu sul punto di scatenare la<br>
>> sua furia<br>
>>> ma nel mentre arrivo una<br>
>>> seconda brutta notizia:=^=Sala macchine<br>
>> a<br>
>>> plancia:=^=<br>
>>><br>
>>> “Cosa c’e?” Tuonò.<br>
>>><br>
>>> =^=Abbiamo delle difficoltà a tenere la<br>
>>> curvatura… siamo in pochi quaggiù<br>
>>> per manovrare una nave stellare.=^=<br>
>>> de Rais batté il pugno contro la<br>
>> console.<br>
>>> ”Questo è inaccettabile, se<br>
>>> veniamo raggiunti da una nave di<br>
>> lealisti ci<br>
>>> faranno a pezzi.”<br>
>>><br>
>>> =^=Lo so signore ma non posso farci<br>
>> nulla.=^=<br>
>>> “Bene liberate l’ingegnere capo e<br>
>> fatevi aiutare<br>
>>> da lui.” Rispose secco il<br>
>>> facente funzione di capitano.<br>
>>><br>
>>> =^=Si signore.=^=<br>
>>><br>
>>> De Rais chiuse la comunicazione e guardò<br>
>>> l'ufficiale al tattico iluale<br>
>>> rispose:" I sensori sono nuovamente in<br>
>> linea...<br>
>>> acidenti, rilevo senali<br>
>>> vitali Klingon vicino ali alloggi degli<br>
>> ufficiali."<br>
>>><br>
>>><br>
>>> USS Sengoku Ponte 1 – Plancia 09 aprile<br>
>> 2399 -<br>
>>> contemporaneamente<br>
>>><br>
>>> “Ci siamo quasi.” Disse Vlad.<br>
>>><br>
>>> “Manca poco al redez vous?” chiese Lory.<br>
>>><br>
>>> “Sì.”<br>
>>><br>
>>> Lory inspirò fortemente e una strana<br>
>> angoscia<br>
>>> pervase il suo essere.<br>
>>><br>
>>> Si chiese se stava percorrendo la<br>
>> strada giusta.<br>
>>> Sapeva che appena giunto all’incontro<br>
>> Vlad<br>
>>> avrebbe giustiziato tutti i<br>
>>> membri dell’equipaggio lealisti della<br>
>> Sengoku<br>
>>> per ingraziarsi il numero 1<br>
>>> della cura.<br>
>>><br>
>>> Il fine giustificava i mezzi si chiese<br>
>> più volte.<br>
>>> Eppure non poteva accettare di<br>
>> realizzare gli<br>
>>> ideali del suo amator Carl su<br>
>>> un mare di sangue.<br>
>>><br>
>>> Se avesse avuto un’altra possibilità… .<br>
>>><br>
>>><br>
>>><br>
>>> USS Tokugawa Alloggio del capitano<br>
>> Hesse - ore 12:35<br>
>>> Stava armeggiando con una vecchia<br>
>> statua per<br>
>>> ottenere una specie di clava<br>
>>> quando sentì dei rumori forti e delle<br>
>> urla.<br>
>>> Incuriosito si avvicinò alla porta<br>
>> pronto a<br>
>>> colpire. Giunse a pochi passi<br>
>>> quando essa di aprì di scatto.<br>
>>><br>
>>> La porta si spalancò di colpo e Hesse<br>
>> riconobbe<br>
>>> immediatamente il volto<br>
>>> dell’investigatore Kret'Aq. Il Klingon<br>
>> era<br>
>>> ferito, sudato con tutti i<br>
>>> vestiti rovinati. Sembrava che avesse<br>
>> appena<br>
>>> finito di lottare contro un<br>
>>> formidabile avversario.<br>
>>><br>
>>> I due non fecero tempo a dire nulla. Si<br>
>> sentì un<br>
>>> rumore di scarica<br>
>>> energetica, un forte odore di ozono e<br>
>> una<br>
>>> piccola esplosione che illuminò<br>
>>> l’ingresso.<br>
>>><br>
>>> Kret'Aq urlò di dolore e cadde a<br>
>> terra.<br>
>>> A Hesse cadde la statuetta dalle mani.<br>
>> Sia il<br>
>>> Klingon che l’oggetto caddero<br>
>>> a terra nello stesso istante.<br>
>>><br>
>>> Il capitano capì subito che era morto,<br>
>> colpito<br>
>>> alle spalle da una scarica<br>
>>> di phaser settata su uccidere.<br>
>>><br>
>>> Arrivarono quasi subito due guardia.<br>
>>><br>
>>> Una puntò l’arma fumante contro Hesse<br>
>> il quale<br>
>>> alzò subito le mani in segno<br>
>>> di resa.<br>
>>><br>
>>> L’altra portò via il Klingon e uscì.<br>
>>><br>
>>> La guardia con il fucile phaser disse:<br>
>> “Questo<br>
>>> succede a chi non ci<br>
>>> ubbidisce, faccia attenzione capitano<br>
>> Hesse.”<br>
>>> Detto uscì e sigillò la porta.<br>
>>><br>
>>> Hesse rimase solo e in silenzio per<br>
>> diversi<br>
>>> minuti. Come potevano dei<br>
>>> membri della flotta stellare agire in<br>
>> quel modo?<br>
>>> Si chiese sconcertato dal<br>
>>> comportamento delle guardie.<br>
>>><br>
>>> Inaspettatamente arrivò la risposta.<br>
>>><br>
>>> “Loro sono delle bestie… questi sono i<br>
>> loro modi<br>
>>> di fare.”<br>
>>><br>
>>> Una figura emerse dalla penombra.<br>
>>><br>
>>> Hesse si voltò a guardarla.<br>
>>><br>
>>> Era un umano sui quarant’anni. Vestito<br>
>> di nero<br>
>>> scuro. Si avvicinava<br>
>>> lentamente al capitano dicendo:” Ho<br>
>> approfittato<br>
>>> della confusione per<br>
>>> introdurmi da lei capitano Hesse, il<br>
>> mio nome è<br>
>>> Alphonse Grandis.”<br>
>>><br>
>>> Il capitano cercò di allungare una mano<br>
>> per<br>
>>> riprendere la statuetta, il suo<br>
>>> unico strumento di difesa.<br>
>>><br>
>>> Alphonse capì subito l’intenzione del<br>
>> capitano e<br>
>>> sorrise dicendo: ”Non si<br>
>>> preoccupi capitano Hesse non sono un<br>
>> nemico ma<br>
>>> bensì un alleato. Sono qui<br>
>>> per aiutarla a riprendersi la sua nave.”<br>
>>><br>
>>> Hesse lo squadrò per un lunghissimo<br>
>> istante come<br>
>>> per cercare di leggergli<br>
>>> nell’anima: ”Sei della Cura?”<br>
>>><br>
>>> Grandis scosse il capo dicendo: “Facevo<br>
>> parte<br>
>>> della Cura, ma non ho<br>
>>> accettato i loro metodi.”<br>
>>><br>
>>> Hesse fece la domande che da tempo gli<br>
>> vorticava<br>
>>> in testa:”E’ la Cura che<br>
>>> ha preso la mia nave?”<br>
>>><br>
>>> “Sì sono loro e io sono qui per<br>
>> aiutarla a<br>
>>> riprendere il comando… io sono<br>
>>> l’anti Cura. “<br>
>>><br>
>>> Il mar 16 lug 2019, 10:09 Vanessa<br>
>> Marchetti<br>
>>> <<a href="mailto:hazyel91@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">hazyel91@gmail.com</a> <mailto:<br>
>> <a href="mailto:hazyel91@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">hazyel91@gmail.com</a>>><br>
>>> ha scritto:<br>
>>><br>
>>> Maddy riesci a postare la revisione<br>
>> di<br>
>>> Marco? Così la leggo. Al.momento<br>
>> non la<br>
>>> visualizzo<br>
>>><br>
>>> Il Mar 16 Lug 2019, 10:03 Bryn<br>
>> Lwellelyn<br>
>>> <<a href="mailto:bryn.lwellelyn@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">bryn.lwellelyn@gmail.com</a><br>
>>> <mailto:<a href="mailto:bryn.lwellelyn@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">bryn.lwellelyn@gmail.com</a>>><br>
>> ha scritto:<br>
>>> Gli altri hanno letto? Ci sono<br>
>> altre<br>
>>> modifiche da apportare?<br>
>>><br>
>>> Il sab 13 lug 2019, 16:47 Marco<br>
>> Calandri<br>
>>> <<a href="mailto:cesare.mouri.sf@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">cesare.mouri.sf@gmail.com</a><br>
>>> <mailto:<br>
>> <a href="mailto:cesare.mouri.sf@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">cesare.mouri.sf@gmail.com</a>>> ha<br>
>>> scritto:<br>
>>><br>
>>> Ciao,<br>
>>><br>
>>> ho provato ad agiornare il<br>
>> brano<br>
>>> Per il Klingon c'è da dire<br>
>> che nel<br>
>>> brano precedente si dice<br>
>> che forse<br>
>>> era morto (De Rais lo dice)<br>
>> ma non<br>
>>> c'è la certezza per cui<br>
>> avevo<br>
>>> ipotizzato che fosse ancora<br>
>> vivo.<br>
>>> Per la localizzazione del<br>
>> Klingon<br>
>>> concordo che sarebbe facile<br>
>>> individuarlo ma ci sono due<br>
>> punti da<br>
>>> considerare:<br>
>>><br>
>>> - Malfunzionamenti dei<br>
>> sensori<br>
>>> (forse opera di Grandis)<br>
>>> - Chi ha preso il controllo<br>
>> della<br>
>>> nave sono poche persone.<br>
>> Per cui è<br>
>>> dificile credere che la<br>
>> nave sia<br>
>>> alla massima efficienza.<br>
>>><br>
>>><br>
>>><br>
>>><br>
>>> Luogo e tempo sconosciuto<br>
>>><br>
>>> Aveva creduto nella Cura.<br>
>>><br>
>>> Ci aveva creduto con tutto<br>
>> sé stesso<br>
>>> nell’Ideale di proteggere le<br>
>>> peculiarità e le<br>
>> caratteristiche<br>
>>> delle varie razze della<br>
>> Federazione.<br>
>>> Odiava la globalizzazione<br>
>> in cui<br>
>>> stava evolvendo la civiltà<br>
>> e temeva gli<br>
>>> effetti della perdita<br>
>> culturale.<br>
>>> Ciò l’aveva avvicinato alla<br>
>> Cura. I<br>
>>> suoi membri più importanti<br>
>> l’avevano<br>
>>> contattato e fatto entrare<br>
>>> nell’organizzazione.<br>
>>><br>
>>> Avevano steso tappeti rossi<br>
>> e<br>
>>> promesso incarichi<br>
>> importanti e Alphonse<br>
>>> Grandis aveva accettato<br>
>> tutto ciò<br>
>>> sposando gli ideali portati<br>
>> avanti dalla<br>
>>> Cura.<br>
>>><br>
>>> Alphonse aveva rapidamente<br>
>> scalato<br>
>>> l’organizzazione e grazie<br>
>> alle sue<br>
>>> abilità era diventato il<br>
>> numero tre<br>
>>> in un solo anno. Si era<br>
>> fatto paladino<br>
>>> di tutte quelle usanze,<br>
>> modi di<br>
>>> fare, tradizioni e<br>
>> comportamenti delle<br>
>>> varie razze della<br>
>> Federazione<br>
>>> Poi c’era stata la rottura<br>
>> con la Cura.<br>
>>> La Cura era diventata<br>
>> violenta.<br>
>>> Aveva deciso di armarsi e<br>
>> colpire al<br>
>>> cuore<br>
>>> la Federazione per<br>
>> perseguire i suoi<br>
>>> scopi. Alphonse non poteva<br>
>> minimamente<br>
>>> accettarlo e tollerarlo.<br>
>> Voleva<br>
>>> proteggere le culture della<br>
>> Federazione<br>
>>> scatenando un forte<br>
>> cambiamento<br>
>>> nella civiltà ma non poteva<br>
>> accettare di<br>
>>> creare il suo sogno con la<br>
>> morte di<br>
>>> milioni di persone.<br>
>>><br>
>>> Il capo della Cura, il<br>
>> numero 1<br>
>>> avrebbe scatenato una<br>
>> guerra civile,<br>
>>> avrebbe messo in ginocchio<br>
>> l’intera<br>
>>> Flotta Stellare e distrutto<br>
>> la<br>
>>> Federazione.<br>
>>><br>
>>> Quando scoprì ciò, Alphonse<br>
>> provo un<br>
>>> senso di ribrezzo e un<br>
>> forte disgusto.<br>
>>> Si sentì tradito e<br>
>> ingannato.<br>
>>> Dopo una sofferta<br>
>> ragionamento prese<br>
>>> la sua decisione e si<br>
>> rivoltò contro<br>
>>> la Cura.<br>
>>><br>
>>> Nella sua vita precedente<br>
>> era stato<br>
>>> un ufficiale dei servizi<br>
>> segreti e<br>
>>> inscenare la sua morte fu<br>
>> piuttosto<br>
>>> semplice.<br>
>>><br>
>>> Si nascose e attese.<br>
>>><br>
>>> Attendere era il suo forte.<br>
>> Come un<br>
>>> predatore sapeva attendere<br>
>> il momento<br>
>>> giusto per colpire con la<br>
>> massima<br>
>>> forza per creare il massimo<br>
>> danno.<br>
>>> Nella penombra del suo<br>
>> nascondiglio<br>
>>> attese, ponto a colpire.<br>
>>><br>
>>><br>
>>><br>
>>> USS Tokugawa Hangar 09<br>
>> aprile 2399 -<br>
>>> ore 12:33<br>
>>><br>
>>> Il grosso dell’equipaggio<br>
>> era stato<br>
>>> radunato nell’hangar<br>
>> principale ed era<br>
>>> decisamente irrequieto.<br>
>> Correvano<br>
>>> infatti migliaia di voci<br>
>> sulla sorte del<br>
>>> capitano Hesse e degli altri<br>
>>> ufficiali superiori. C’era<br>
>> chi era<br>
>>> rimasto<br>
>>> inorridito nello scoprire<br>
>> che il<br>
>>> loro comandante aveva avuto<br>
>> una parte<br>
>>> attiva nell’attentato.<br>
>> Tuttavia la<br>
>>> maggior parte<br>
>> dell’equipaggio era<br>
>>> concorde nel pensare che il<br>
>> capitano<br>
>>> fosse innocente. Erano i<br>
>> marinai e gli<br>
>>> ufficiali che erano da più<br>
>> tempo<br>
>>> sulla nave ed erano quelli<br>
>> che<br>
>>> conoscevano<br>
>>> meglio Hesse e lo staff di<br>
>> comando.<br>
>>> Cosa che innervosiva<br>
>> ulteriormente<br>
>>> era la presenza di guardie<br>
>> armate tutto<br>
>>> attorno a loro. Facevano<br>
>> anche loro<br>
>>> parte della Flotta ma erano<br>
>>> pesantemente armati con<br>
>> fucili<br>
>>> phaser tipo 3 e li<br>
>> guardavano con fare<br>
>>> minaccioso.<br>
>>><br>
>>> C’era qualcosa di strano in<br>
>> loro.<br>
>>> L’equipaggio aveva<br>
>> difficoltà a<br>
>>> stabilire<br>
>>> che cosa non andava: era<br>
>> come se<br>
>>> fossero membri della flotta<br>
>> stellare<br>
>>> </blockquote></div>