[Stml13] 15.06 - Segreti e menzogne
Lt. Cmdr. Stephen McAllister
ses.mcallister a yahoo.it
Ven 23 Gen 2015 19:01:36 CET
Ecco qua il mio pezzo ... in realtà l'avevo già finito da un paio di
giorni ma non mi soddisfaceva più di tanto ... ma ahimè non sapevo come
migliorarlo ... ;P
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Shaitan scambiò una rapida occhiata con i suoi sottoposti, avvicinandosi
di un paio di passi allo schermo sul quale campeggiava la nave 8472,
quasi come se la vicinanza potesse rendere più efficacie la comunicazione.
“Concordo, c'è molto di cui discutere ...” replicò immediatamente
l'andoriano venendo però interrotto dall'Ufficiale alla consolle Tattica.
“Signore... alcune delle navi romulane stanno assumendo una formazione
d'attacco … danno energia alle armi!”
=^= Un nostro emissario sarà inviato sulla vostra nave fra trenta
minuti. - affermò la voce tradotta con apparente freddezza, replicando a
ciò che il tattico aveva detto solo in seconda battuta. - Qualsiasi
intervento della vostra ... alleanza … sarà considerato un atto ostile … =^=
“Aprite un canale con l'ammiraglia romulana! - replicò secco Shaitan,
dopo la chiusura della comunicazione da parte degli 8472. Attese quei
pochi secondi senza staccare gli occhi dal visore della plancia,
muovendo però freneticamente le antenne. - Marel, interrompa
immediatamente la sua offensiva!”
Il romulano comparso sul visore inarcò un sopracciglio producendosi in
un espressione mista di sorpresa e incredulità allo stesso tempo.
=^= Capitano … - Lo sguardo di Marel rivelava una discreta agitazione e
subito dopo anche il suo tono si inasprì - … mi dia una buona ragione
per farlo! Le mie navi sono state attaccate, alcune perfino distrutte mi
spieghi per quale motivo … =^=
“Si fidi … - intimò Shaitan in tono quasi minaccioso. - … avrà le
spiegazioni che desidera a breve, ma adesso è importante che lei non
porti a termine questo attacco!”
I due si fissarono per un paio di lunghi secondi, poi il romulano
accennò ad un gesto della mano, ponendo fine alla sua offensiva.
=^= E' meglio che queste sue spiegazioni siano maledettamente buone,
Capitano … - sibilò Marel in tono quasi minaccioso - … dato che dovrà
convincermi del fatto che non stiamo gettando alle ortiche tutti i
nostri sforzi ... =^=
Ammiraglia Romulana – Plancia – qualche minuto dopo
“Comandante, se i federali scoprissero la verità … - intervenì il Primo
Ufficiale, dopo che Marel ebbe chiuso la comunicazione con Shaitan - …
potremmo dire addio a questa allenza ...”
“Lo so, ma questa alleanza crollerebbe anche se ci rifiutassimo di
collaborare … dannazione!” Marel assestò un pugno ad una consolle poco
distante con rabbia crescente.
Cosa avrebbero pensato i Federali se avessero scoperto che l'Impero
Romulano aveva rifilato loro un mucchio di balle? Come avrebbero agito
se avessero scoperto che in realtà il viaggio in una dimensione
alternativa era stato organizzato anni prima, quando la Tal'Shiar era
entrata in possesso di alcuni rapporti provenienti dalla Voyager? Li
avrebbero ancora aiutati a salvare l'Impero se avessero saputo che erano
stati loro a fare la prima mossa contro i borg, dopo essere venuti a
conoscenza della frammentazione della collettività?
Marel dubitava seriamente che la Flotta Stellare, coi suoi ufficiali
dalle tutine inamidate e dai rigidi standar morali avrebbe accettato di
difendere una potenza nemica che aveva errato, compiendo un passo
decisamente più lungo della gamba per cercare di ritornare ai fasti del
passato.
“Comunicate tutto al Senato. - replicò dopo un paio di minuti di
riflessione – Potrebbe essere necessario pensare ad un piano di
contingenza ...”
USS Crusader – Sala teletrasporto due – Ore 21:30
Shaitan, Marel e un nutrito numero di ufficiali attendevano con
trepidazione l'arrivo dell'annunciato emissario. Il romulano aveva
preteso di essere presente all'incontro con l'emissario 8472, ma dopo lo
scambio di opinioni precedente non aveva spiccicato parola, limitandosi
ad ascoltare le spiegazioni dell'Ufficiale in Comando della Crusader con
sguardo truce. Era indubbio che se fosse dipeso solo da lui le cose si
sarebbero svolte diversamente e probabilmente quell'incontro non sarebbe
mai avvenuto.
Una luce azzurrina illuminò la pedana del teletrasporto e pochi attimi
dopo una creatura tripode fece la sua comparsa. L'emissario 8472 a dir
poco torreggiava sull'andoriano grazie alla differenza di altezza, ma
Shaitan fu comunque in grado di notare un segno, una lunga cicatrice che
percorreva la metà sinistra del volto dell'alieno e una sorta di
apparato fissato sul petto dello stesso, apparato che ipotizzò essere
una sorta di traduttore.
“Io sono il Capitano Shaitan, Ufficiale in Comando della USS Crusader …
- esordì alfine, mentre l'emissario sembrava intento ad osservare ciò
che aveva attorno, ignorando gli ufficiali che aveva davanti - … questo
è il Comandante Marel, dell'Impero Romulano e ...”
“Sono a conoscenza delle vostre designazioni ... - affermò con voce
stentorea la creatura attraverso il traduttore, volgendo finalmente lo
sguardo verso coloro che gli stavano davanti e soffermandosi
specialmente sul romulano. Shaitan non potè fare a meno di notare una
punta di disgusto nel tono dell'emissario, che tagliò corto compiendo un
passo in avanti scendendo dalla piattaforma - … il mio nome sarebbe
impronunciabile per voi, ma potete riferirvi a me con l'appellativo di
Negoziatore.”
“Voi luridi … - sbottò Marel con rabbia, prima che Shaitan, sorpreso
dalla reazione, fosse in grado di fermarlo. Evidentemente il romulano
doveva aver continuato a sobbollire silenziosamente dalla comparsa della
nave 8472 - … un mondo! Avete annientato un intero mondo!”
Il Negoziatore sembrò non dare particolare peso alle parole del
romulano, placcato contemporaneamente da Shaitan e da Quatro per evitare
che accompagnasse azioni alle parole.
“Un epurazione necessaria. - esordì, piantanto gli occhi in quelli di
Marel, abbassandosi al livello del romulano – quel mondo era caduto
sotto l'influsso Borg.”
“Balle! - replicò secco il romulano, mentre l'alieno tripode si spostava
verso il corridoio. - non c'era traccia di tecnologia Borg!”
“Ci sarebbe stata, se non fossimo intervenuti. In ogni caso ... -
affermò l'alieno senza fermarsi, allungando poi una mano e indicando il
romulano – … questo incontro non avrà luogo in presenza di un agente
romulano ...”
Nella mente di Shaitan presero forma un milione di domande, che però
svanirono quando avvertì la rabbia di Marel montare distintamente.
Ora aveva la certezza che quell' incontro sarebbe stato tutt'altro che
pacifico.
USS Crusader – Sala Tattica – Ore 22:00
*Diavolo, questo coso è maledettamente grosso!*
Stephen, in maniera decisamente poco professionale, non riusciva a
pensare ad altro.
Da quando era entrato nella piccola sala, non aveva fatto altro che
osservare a bocca aperta il muscoloso esponente della razza 8472 che
sembrava occupare tre quarti della sala e che aveva calamitato la totale
attenzione dei presenti.
L'alieno, per contro, aveva dimostrato un aplomb invidiabile. Perfino
dopo l'attacco verbale di Marel, il quale era stato estromesso, non
senza proteste, dal summit si era limitato ad un paio di commenti al
vetriolo. Shaitan stava per domandare alla creatura il motivo per cui
aveva richiesto che il romulano fosse estromesso dalla conversazione e
lasciato ad aspettare fuori dalla porta come un cane che attende il
ritorno del proprio padrone, ma prima che potesse dire alcunchè il
Negoziatore iniziò a parlare.
“Non intendo sprecare più tempo di quanto necessario. - esordì la
creatura in tono deciso, con una chiara nota di disgusto, quasi non
concordasse con l'opinione che esprimeva – I miei superiori sembrano
fidarsi, per qualche motivo della Federazione …- l'alieno calcò
particolarmente la mano sull'ultima parola - Per questo … è stato deciso
di intrapendere la via diplomatica, presupponendo nella vostra buona
fede ...”
“La nostra buona fede?” domandò stupito Yager, attirando su di se lo
sguardo diretto della creatura che sembrò studiarlo, socchiudendo gli
occhi, per un paio di secondi.
“I romulani hanno invaso il nostro spazio e ci hanno derubati … -
affermò alfine l'emissario senza staccare gli occhi dal Comandante - …
hanno trafugato un importante pezzo della nostra tecnlogia ...”
L'alieno si produsse in una lunga pausa, volgendo finalmente lo sguardo
verso gli altri Ufficiali presenti.
“Gu kara'kta … - affermò alfine l'emissario 8472. Un suono che uscendo
dal traduttore si trasformò in uno strano sibilo gutturale. - … il
termine più calzante nel vostro linguaggio è probabilmente embrione. Un
embrione di nave...”
La prima immagine che passò per la mente di Shaitan sentendo quelle
parole fu quella della Rei'karanha.
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