[Stml13] 09 - In cerca di risposte

Adriano Maggi a.maggi a live.it
Mar 27 Ott 2015 21:10:04 CET



Personaggio:
Ufficiale Scientifico Leon Krenn Bloch
Titolo:
In cerca di risposte
Data
creazione: 19/10/2015
Ambientazione:
Crusader, Cuellar IV, Nave Tzenkethi
Personaggi
principali: Shaitan, Jager, Gul Rabam
Trama
principale: La Crusader insegue e raggiunge la nave Tzenkethi.
 

USS
Crusader – Plancia - 06/05/2395, ore 14:37
=^=
Capitano, qui è il dottor Jenner, è arrivata la risposta sui Naniti
che attendavamo =^= “Molto bene, la trasmetta nella sala riunioni e
ci raggiunga” rispose il Capitano. Fece un cenno al Primo Ufficiale
e al Tenente Bloch, che lo seguirono anch'essi verso la sala
riunioni. “Tenente Huscar, a lei il comando”. Gli ufficiali
attesero l'arrivo del dottore, quindi il Capitano apri la
comunicazione sul computer, leggeva e riassumeva brevemente agli
altri le questioni principali. “Uhm, secondo il suo amico, questi
Naniti potrebbero essere stati programmati per qualche scopo che ha
causato la scomparsa della nave...va bene fino a qui lo avevamo
capito...potrebbero essere stati spediti attraverso un tunnel
spaziale, lo trova plausibile...non ha conoscenza di fatti simili
avvenuti in altri luoghi, su Kavis Alpha IV non sono più stati
ritrovati dei Naniti. Gli piacerebbe unirsi alle ricerche ma è
impegnato in altre faccende...”. Il Capitano fece un piccolo
sospiro di delusione e attese qualche secondo i commenti, il Primo
Ufficiale intervenne: “Quindi al momento l'ipotesi più plausibile
che abbiamo è che quei Naniti, una volta imbarcati, abbiano agito in
modo tale da spingere la nave in un'altra parte di Galassia o di
Universo...?”. “Sì, al momento mi pare l'unica ipotesi...”.
“Come si dice in questi casi, quando tutte le altre possibilità
sono escluse, quella rimanente per quanto improbabile è la verità”
concluse il dottore, mentre Bloch rimase sulle sue pensieroso...
“Dica Tenente Bloch” lo incoraggiò il Capitano. “C'è un
particolare che non mi torna....noi abbiamo visto una gondola della
Pathfinder, tuttavia nei diari di bordo che abbiamo ascoltato si dice
che la nave verrà fatta esplodere, il che significa che non è
esplosa alla fine!”. “Mi sembra logico”. “D'accordo, ma che
senso avrebbe rispedire indietro da questa parte del tunnel una
gondola....è privo di senso !”. “Ce ne sono di cose da chiarire
Tenente – disse Jager – per il momento meglio non concentrarci su
un singolo particolare”. “Ricordiamoci che dovrebbero arrivare
tra poco anche le analisi della navetta posto sotto sequestro,
potrebbero darci più informazioni. Inoltre avremo più risposte, se
troveremo la nave Tzenkethi. Torniamo in postazione” sciolse la
riunione il Capitano.
Rientrato
in plancia Shaitan non fece neanche in tempo a sedersi sulla
poltrona, che un ufficiale comunicò che gli ospiti Cardassiani avevo
chiesto di incontrarlo. “Molto Bene. Comandate Quatro, accompagni
gli ospiti in sala riunioni. Jager, torniamo da dove siamo venuti”.
Dopo
alcuni minuti i due “comandanti” della Crusader si ritrovarono
faccia a faccia con gli ospiti. “Buone notizie ?” chiese quindi
il Capitano, senza troppi convenevoli. “Abbiamo qualcosa - rispose
Ledora, la moglie del Gul, guardando per un attimo il marito –
queste sono le coordinate”. Porse il padd verso Shaitan, il Primo
Ufficiale lo prese e lo passò al Capitano: “Data stellare
60342.23..circa
dodici di anni fa, rilevamento di onde gravimetriche da una nave,
queste sono le coordinate del punto stimato di origine, ad una
distanza di 0,003 anni luce dall'Avamposto”. Shaitan scambiò
un'occhiata con il Primo Ufficiale, che annuì, sembrava ad una prima
impressione che i dati corrispondessero. Tuttavia dalle informazioni
del padd non si potevano trarre altri dati utili. “Altri dati non
sono disponibili...?” domandò il Capitano guardando entrambi.
Ledora
accennò ad un sorriso “E' tutto Capitano..”, mentre il Gul
rimase serio, evidentemente si sentiva trattato come un ufficiale
scientifico agli ordini di Shaitan.
“Capitano, se avessimo dei mesi di tempo potremmo trovare altre
informazioni ovviamente, ma dalla Crusader non è così semplice”
spiegò infine Gul Rabam. “Certo, per ora va bene così: dopo aver
sistemato la nave dei Tzenkethi,
andremo a vedere se esiste ancora questa anomalia...” disse infine
un soddisfatto Shaitan ai suoi ospiti. “Ora se volete scusarmi,
potete rientrare negli alloggi o attendere in plancia” ordinò
Shaitan, che si alzò e si diresse nuovamente in plancia.
Jager lo seguì, Quattro attendeva fuori dalla sala riunioni.
Shaitan, mentre si dirigeva alla sua postazione, rallentò un attimo,
controllò che i due cardassiani fossero abbastanza lontani e
bisbigliò nell'orecchio di Jager: “Faccia controllare questi dati
dall'Ufficiale scientifico. Lei invece controlli i messaggi inviati
dall'alloggio del Gul”.
USS
Crusader – Plancia - 06/05/2395, ore 16:54
“Signore,
i sensori a lungo raggio indicano una nave – interruppe la calma il
timoniere – è lungo la nostra direzione”. “Riusciamo ad
identificarla ?” domandò il Capitano rivolto all'ufficiale
tattico. “Non ancora signore”. “Tempo di intercettazione ?”.
“Circa 6 Ore” rispose il Tattico. “Capitano a sala macchine:
cosa ne pensa Ingegnere se acceleriamo a Curvatura 9”. “Nessun
problema Capitano” rispose McAllister. “Curvatura 9 ! condizione
allarme giallo” ordinò il Capitano. Gli ospiti Cardassiani si
trovavano ora nei loro alloggi, dopo essere rimasti per un po' in
plancia. Gli avrebbe convocati non appena avessero raggiunto il loro
obiettivo. Nel frattempo Jager e Bloch avevano verificati i dati e le
registrazioni: sembrava proprio che i dati forniti da Ledora fossero
veritieri, o almeno credibili. Shaitan era convinto che ci fosse
sotto qualcosa, ne aveva parlato a lungo con il consigliere Delta,
non avrebbe voluto ovviamente essere costretto a spiare i messaggi
dei suoi ospiti, ma era sicuro di aver agito per il meglio,
il Capitano, tuttavia
questa cosa gli causava comunque un pizzico di amarezza. 

Da
qualche parte su Cuellar IV – Contemporaneamente
Era
un giorno sfortunato oggi, per Andrew. Stava facendo un lavoro
abbastanza tranquillo, una tranquilla semina, il tempo era clemente,
ma aveva dovuto interrompere tutto e lo stavano ora accompagnando dal
capo. Chissà cosa c'era che non andava...e avrebbe dovuto lavorare
fino a tarda sera per finire in tempo la semina. Il capo tuttavia non
sembrava arrabbiato e si disse al contrario: “Oggi è il tuo giorno
fortunato, mi devi accompagnare in città”. “Signore, devo
terminare la semina” disse umilmente il terrestre. “No, questa
cosa che faremo è molto più importante. Voglio che racconti la tua
storia ad un amico, che incontreremo in città. Forse ha trovato il
modo di farci guadagnare un bel po' di soldi, grazie alla tua storia,
pare che ci siano in giro da queste parti gente della Federazione
interessata ad una nave chiamata Pathfinder”. “Pathfinder...??”.
“Sì, proprio l' unico nome di cui tu abbia memoria” 

USS
Crusader – Plancia - 06/05/2395, ore 16:59
La
Crusader era in allarme rosso, la nave Tzenkethi era ormai vicina,
quasi a portata di tiro. I cardassiani era in plancia. “Hanno gli
schermi alzati - confermò l'Ufficiale Tattico – La classe non è
presente nel nostro database, anche se assomiglia ad una classe
Chalakt”. “Attendiamo di essere più vicini, in modo da colpirli
più efficacemente” spiegò Shaitan. La loro chiamata era stata
ovviamente ignorata, ma la loro nave non aveva accelerato...Shaitan
dubitava che non potessero essere più veloci, ma forse non potevano
sprecare troppe energie. “Qualche consiglio Gul Rabam ? Li conosce
forse meglio di noi ? Una classe Chalakt potenziata ?”. “Credo
che la vostra nave sia superiore come armamenti” rispose il
cardassiano senza sbottonarsi troppo. “Proviamo ancora a chiamarli,
trasmetta questo messaggio - annunciò il Capitano – Qui parla il
Capitano della nave federale Crusader, non abbiamo intenzioni ostili,
abbiamo bisogno solo di informazioni su un oggetto che stavate
trasportando”. L'Ufficiale Tattico inviò il messaggio. Attesero
qualche secondo ma non arrivò risposta. “Davvero strano –
commentò Jager – non rispondono, tuttavia nemmeno eseguono manovre
evasive... lanciamo un siluro di avvertimento ?”. “Va bene,
Tenente Huscar, lanci un siluro a 1 km dallo scafo”. Un siluro
venne sganciato ed esplose ad una distanza di sicurezza dal vascello
nemico. Ancora nessuna risposta. “Capitano, i sensori a lungo
raggio segnalano una nave in avvicinamento” intervenne Bloch.
L'Ufficiale tattico e Jager a loro volta richiamarono i dati sui loro
schermi. “Confermo signore, distanza 1.5 anni luce, velocità
Curvatura 9!” disse il Tattico. Shaitan guardò Jager: “Ci
intercetteranno tra 10 ore”. “Non è nostra, di più non posso
dire” disse ancora Bloch. Shaitan guardò ora il Gul: “E' una
zona insolita per le navi cardassiane” rispose. “Sono Tzenkethi,
ecco perchè non scappano, attendevano rinforzi - disse convinto
Shaitan – bene, a questo punto ci forzano ad attaccarli. Tenente
Huscar: dobbiamo annichilire i loro scudi e colpire la propulsione
!”. La Crusader, ormai vicinissima, fece fuoco numerose volte, con
combinazioni di armi diverse. La plancia della Crusader fu scossa a
sua volta da un loro colpo. “Scudi al 90%” annuncio Jager.
“Avanti così” ordinò Shaitan. Un secondo attacco concentrato fu
sferrato dalla Crusader. “Scudi di poppa fuori uso - annunciò
soddisfatto l'Ufficiale Tattico, pronto a sparare ai motori -
Accidenti, escono dalla Curvatura!”. “Velocità impulso!”
ordinò dopo neanche un secondo il Capitano. Il Timoniere disattivò
la Curvatura, la Crusader aveva sopravanzato ora la nave Tzenkethi.
Ma il Tattico fu rapidissimo ai comandi e fece fuocò coi i phaser,
che, nonostante la distanza aumentata tra le navi, andarono ad
impattare nuovamente sui loro scudi, questa volta anteriori. “Sullo
schermo”. Fecero appena in tempo ad osservare la loro ripartenza in
Curvatura. “Curvatura 9, rotta di intercettazione” ordinò di
conseguenza i Capitano. La Crusader ripartì. Shaitan si rivolse al
Tattico: “Può sparare ancora ?”. “Pochi secondi....ok”.
Nonostante le loro manovre gli Tzenkethi avevano guadagnato ben pochi
secondi. Un nuovo colpo di phaser penetrò finalmente gli scudi e
andò a segno in un punto sulla poppa della loro nave a forma di
goccia, dove si verificò un'esplosione. La nave Tzenkethi uscì
dalla Curvatura e cominciò a fluttuare nello spazio... Shaitan fece
avvicinare la Crusader per verificare il danno. “Signore, ci
chiamano”. “Finalmente” disse Shaitan avanzando di qualche
passo verso lo schermo. Un membro della specie Tzenkethi comparve
sullo schermo: “Nave della Federazione: la vostra aggressione è
inaccettabile, due miei uomini sono morti nell'esplosione,
quest'attacco avrò conseguenze molto gravi”. “Non intendevo
causare danni o uccidere i suoi uomini – rispose Shaitan – ma la
colpa è vostra, perchè non volete darci informazioni su un oggetto
che trasportate e che appartiene ad una nave della federazione”.
“Non forniremo alcuna spiegazione - ribadì il Comandante alieno –
se vuole può sparaci ancora, se trasporterà qualcuno a bordo siamo
pronti a combattere”. Il canale venne chiuso. “Sanno bene che non
possiamo spingerci oltre...” disse il Primo Ufficiale. Shaitan si
sedette nuovamente sulla sua postazione: al momento non aveva altri
assi nella manica. Guardò i cardassiani: “Suggerimenti..?”. “Si
potrebbe teletrasportarli sulla Crusader ed impossessarci della loro
nave, abbiamo qualche ora prima che arrivino i loro amici, giusto ?”.
Shaitan rimase un momento interdetto, poi le sue antenne ripresero a
muoversi, iniziò a pensare se poteva essere fattibile. Guardò
Jager: “Un attimo, Capitano...Ci sono 150 persone a bordo, il
problema è che non possiamo contemporaneamente trasportarli tutti,
ci vorrà almeno mezzo minuto...”. “Sì, nel mentre non sappiamo
quale potrebbe essere la loro reazione...- continuò a riflettere il
Capitano – ma se trasportiamo per primi gli uomini del ponte e in
sala macchine...”. “I rimanenti non avranno tempo di fare nulla
di pericoloso” concluse Jager. Shaitan si alzò galvanizzato:
“Comandante Quatro, qui parla il Capitano: predisponga due squadre
di sicurezza e mi raggiunga in sala macchine”.  =^= Bene signore
=^= rispose prontamente il responsabile della sicurezza. “Comandante,
lei resti in plancia e tenga d'occhio la situazione. Io preparo il
tutto con McAllister e Quatro – ordinò Shaitan, poi si rivolse al
cardassiano –  Gul Rabam i miei complimenti, davvero un'idea
brillante, speriamo che abbia successo ! ”.
Cinque
minuti dopo
Shaitan
tornò in plancia. “Signore – riferì il Primo Ufficiale che si
trovava alla consolle scientifica insieme a Bloch– sembra siano
riusciti a ripristinare qualche sistema, la loro nave non più alla
deriva. I dati mostrano 7 segni vitali su quello che riteniamo essere
il ponte principale, in un'altra zona che stimiamo essere la sala
macchine, ci sono 10 persone”. “Riteniamo o siete sicuri, Tenente
Bloch !” esclamò un po' innervosito l'andoriano. “Abbiamo
confrontato la classe con la navi conosciute. Direi al 99 % che siamo
sicuri”. “Bene: Jager, Bloch, raggiungete McAllister in sala
teletrasporto 1, quando siete pronti inizieremo la procedura !” .
“Capitano – intervenne Gul Rabam – posso prende parte alla
squadra ?”. Il Capitano temeva questa domanda, ma aveva già
pensato alla contromossa: “Conosce la lingua Tzenkethi ?”. “No
– rispose con una smorfia di disgusto il Cardassiano -  ma con un
uomo in più le ricerche sono più rapide” insistette. “Va bene,
siccome la sua idea è stata buona, le concedo di partecipare alla
spedizione”. I due uomini e il cardassiano si allontanarono...tutto
era pronto, i campi di forza erano pronti ad accogliere gli
Tzenkethi, le squadre di sicurezza di Quatro erano pronti ad
accoglierli...Shaitan avrebbe voluto salire a bordo, non capitava
tutti i giorni di salire su una nave Tzenkethi, tuttavia doveva
rimanere in caso sorgessero problemi con gli ospiti. =^= Qui Jager,
pronti al trasporto =^= “Sale trasporto 1 , 2 e 3, prepararsi
all'azione” disse Shaitan. I tre tecnici confermarono. “Giù gli
scudi !” ordinò al Tattico. “Scudi abbassati !”. “Sale
trasporto: Energia !!”
Nave
Tzenkethi – Plancia
Il
Primo Ufficiale, insieme all'Ufficiale Scientifico e al Comandante
Cardassiano vennero trasportati direttamente nella plancia del
vascello alieno. La configurazione era alquanto strana...gli schermi
di controllo e i comandi si trovavano rialzati...come se l'equipaggio
lavorasse in realtà in piedi e avesse i comandi al di sopra della
loro teste. I tre rimasero inizialmente un po' confusi, poi Jager
chiamò l'Ingegnere Capo, che invece era stato materializzato in sala
macchine, con lui c'era anche un uomo della sicurezza. =^= Jager a
McAllister: tutto a posto ? =^= Sì signore, la sala macchine è
deserta, ma ci sono numerosi allarmi accesi...=^= Ok, si guardi in
giro ma non tocchi nulla, proviamo a vedere da qui =^= “Bloch, Gul
Rabam, cercate dati sulla Pathfinder, io verifico lo stato della
nave” ordinò il Primo Ufficiale. Improvvisamente una porta si aprì
e un alieno entrò in pancia, ma non appena lo videro, venne
smaterializzato dal secondo turno di teletrasporti dalla nave
Tzenkethi alla Crusader...sembrava che il piano ideato del
cardassiano e messo in pratica dal Capitano Shaitan fosse ottimamente
riuscito. Avrebbero potuto anche requisire la nave e portarla alla
base stellare più vicina, ma questo poteva essere considerato
davvero un atto di guerra...invece avrebbero solamente reperito più
informazioni possibili sulla Pathfinder e sui viaggi recenti di
quella nave, quindi avrebbero riportato a bordo gli alieni.
USS
Crusader – Alloggio degli ospiti
Ledora,
approfittando della concitazione sulla plancia della Crusader, era
ritornata velocemente nel proprio alloggio e aveva inviato un
messaggio ai suoi contatti dell'Ordine Ossidiano. Aveva comunicato le
proprie coordinate e aveva affermato che i Cardassiani avrebbero
potuto impossessarsi di una nave Tzenkethi danneggiata, ma dovevano
agire in fretta, nel giro di poche ore e nel lasso di tempo che
intercorreva tra la ripartenza della Crusader e l'arrivo dei rinforzi
 Tzenkethi, in tal modo sarebbe stata incolpata la Federazione.
 		 	   		  
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