[Stml13] 20.05 - Cambio di gioco

Luigi Fantin luigifantin a gmail.com
Lun 10 Dic 2018 23:15:26 CET


Ma si!
C'è quella canzone:
"se prima eravamo in due a sparare ai Romulani,
Adesso siamo in tre a sparare ai Romulani.
Se prima eravamo in tre a sparare ai Romulani,
Adesso siamo in quattro a sparare ai Romulani..."

Ecco il legame tra quei numeri e i Romulani.
Ciao

GG

Il 08 Dic 2018 22:45, "Capitano Shaitan" <shaitan a lordkap.it> ha scritto:

USS Crusader NX 69659
Autore: Alberto Capelli
Personaggio: Capitano Shaitan
Titolo: Cambio di gioco
Data creazione: 08/12/2018
Ambientazione: Spazio Gorn
Personaggi principali: Due Metron, equipaggio Crusader
Trama principale: Ci sono novità

Settore sconosciuto dello spazio Gorn, USS Crusader, Plancia - 17/09/2398,
ore 09:22

"Aspettate! Ho delle novità!" esclamò Bloch.
=^=Non sparo più?=^= chiese Quatro dal magazzino siluri.
"Attenda, signor Quatro." confermò Shaitan. "Che succede?"
"Sembra che non facciamo più fuoco. Le nostre armi si sono disinnescate.
Inoltre pare che il resto dei partecipanti a questa... partita a scacchi,
se la vogliamo chiamare così, si siano fermati. Dirò di più: sembra che sia
il loro tempo ad essersi fermato. Non rilevo nessun tipo di attività."
cercò di spiegare l'andoriano.
"Ho come l'impressione che entro breve qualcuno ci contatterà..." disse
pensieroso il Capitano. "Quatro, tenga comunque sotto tiro i siluri e si
prepari a fare fuoco."
=^=Sì, signore.=^=

Luogo sconosciuto - 17/09/2398, ore 09:23

"Che vogliamo fare, caro mio?"
"Ah, sei tu che l'hai messa in campo! Se vogliono autodistruggersi che
facciano pure ma non potevo lasciare che rovinassero le altre pedine. E la
partita."
"Ma è possibile che questi terrestri..."
"Ti avevo avvertito. Dopo quell'episodio del Capitano Kirk, amico mio, ero
stato chiaro nel non volerli coinvolgere. Ma tu hai insistito..."
"Va bene, hai ragione, hai ragione! Sei contento? Però ora che vogliamo
fare?"
"Se eliminiamo la tua Ammiraglia il gioco si fa meno interessante ma non
possiamo controllare le loro volontà. Quindi potremmo..."
"Non vorrai replicare il duello di Cestus III?"
"No, hanno fatto capire fin da subito di che pasta sono fatti."
"Quindi?"
"Potremmo cambiare gioco. Che ne dici di una caccia al tesoro? Ho messo il
loro Capitano in un luogo sconosciuto. Gli ho tolto i suoi mezzi di
comunicazione. Ora devi guidare la tua Ammiraglia a ritrovarlo ma devi
farlo senza influenzare la capacità di manovra della nave, né facendo
accorgere l'equipaggio del tuo intervento, pena la sconfitta."
"Intrigante. Mi piace!"

Settore sconosciuto dello spazio Gorn, USS Crusader, Plancia - 17/09/2398,
ore 09:26

"Oh, no, di n..." esclamò il Capitano.
"Ma che diavolo..." disse sorpreso Yager.
Tutti gli occupanti della Plancia videro scomparire il proprio Capitano
sotto i loro occhi.

Luogo sconosciuto - 17/09/2398, ore 09:26

Shaitan si guardò attorno sconcertato. Era all'aperto. Era sì buio ma la
notte era stellata e sopra di lui uno spicchio di luna, accompagnato da
un'altro spicchio più grande, lasciava a terra la flebile ombra
dell'andoriano. Rimase fermo in piedi per qualche secondo, per dare la
possibilità agli occhi di abituarsi dopo le luci della Plancia.
Studiò le costellazioni ma non le riconobbe.
Non sentiva particolarmente freddo, la sua sensazione era quella di
trovarsi a poco più di 20 °C, una leggera brezza smuoveva la sabbia fine
che aveva ai piedi. Si accorse di essere vestito con la solita uniforme,
così come aveva lasciato la Plancia. Non si stupì ma era meglio
controllare, viste le capacità di queste entità.
In lontananza vedeva un chiarore diffuso, come quello che provocano le luci
di una città. Non sapendo esattamente cosa fare si incamminò verso quel
bagliore.

Settore sconosciuto dello spazio Gorn, USS Crusader, Plancia - 17/09/2398,
ore 09:41

Yager era, suo malgrado, di nuovo al comando. La Crusader era rimasta sola
in quella porzione di spazio, fatta salva la presenza della USS Braun. Le
altre navi, appena gli equipaggi ebbero capito di essere stati lasciati
liberi di manovrare, avevano lasciato la zona. Gli equipaggi federali delle
due navi stavano collaborando per capire se la sparizione del Capitano
avesse lasciato qualche scia o residuo energetico da poter seguire.
Il Capitano Gaprindashvili era al momento collegato tramite il visore
principale. =^=Purtroppo non riusciamo a rilevare nessuna traccia
energetica particolare. Anche il fatto che una dozzina di navi di vario
tipo siano partite in curvatura in direzioni diverse non aiuta.=^=
"Sì, capisco." rispose Yager, sconfortato. "Va bene, Capitano. La ringrazio
per l'aiuto. Ci risentiamo nel caso ci siano novità."
Delta di avvicinò al Comandante Yager: "La situazione comincia a diventare
irritante."
"Sì," rispose il mezzo betazoide, "ma percepisco più determinazione che
sconforto. Comunque rimanga a disposizione. Il suo aiuto è importante."
"Certo." rassicurò Daniel.
"Quatro, so che potrebbe rivelarsi un incarico inutile ma faccia
scandagliare la nave dalle sue squadre. Assicuriamoci di non avere a bordo
il Capitano prima di iniziare a cercarlo lontano da qui." comandò al suo
Capo della Sicurezza.
"Sì, signore." rispose incamminandosi fuori dalla Plancia.
"Vikram, si coordini con McAllister. Concludete il prima possibile i lavori
che erano rimasti in sospeso e fate un check della nave. Quando riusciremo
ad avere una traccia da seguire, vorrei farlo al massimo delle nostre
capacità."
"Certo, signore." rispose il Capo Operazioni. Uscì dalla Plancia per
raggiungere l'Ingegnere Capo.
"Ivanov, si coordini con Laen. Rivedete tutti i dati raccolti durante la
nostra partita a scacchi."
Risposte affermative arrivarono dai due.

Luogo sconosciuto - 17/09/2398, ore 11:03

Dopo tanto camminare Shaitan non riusciva a notare un significativo
avvicinamento al bagliore verso cui si dirigeva. Alla sua destra, però,
vide un'oasi e si incamminò in quella direzione. Ogni tanto, in lontananza,
gli era parso di avvertire qualche rumore ma niente che gli sembrasse di
origine tecnologica. Al più erano versi che poteva ricondurre ad animali di
qualche tipo. Nulla che riconoscesse, però.
Avvicinandosi all'oasi vide che questa era costituita da alberi. Alcuni
assomigliavano alle palme terrestri, altri erano a foglie più larghe ma
bassi. Avvicinandosi avvertì dei movimenti. Si bloccò per timore che questi
potessero avvertire qualcuno del suo arrivo ma ben presto capì che la zona,
larga un centinaio di metri, era disabitata. Chi si muoveva tra quelle
piante erano solo animali. Non sembravano neanche particolarmente grandi.
Trovò un luogo riparato (anche se il cielo era completamente sgombro) e si
preparò un giaciglio per dormire. Non sapeva cosa aspettarsi dal giorno
dopo ma era meglio riposare.

Settore sconosciuto dello spazio Gorn, USS Crusader, Sala Riunioni -
17/09/2398, ore 13:13

Gli ufficiali superiori si erano riuniti per condividere lo stato delle
varie sezioni. Il facente funzioni di Capitano decise di tenere la riunione
come se fosse un normale briefing, in modo che nel prepararla fossero tutti
impegnati a stilare rapporti.
Yager partì dalla sua destra, dov'era seduto il dottor Jenner. Gli fece un
cenno con la mano: "Niente di grave da segnalare. Solo un paio di
contusioni da ascrivere a distrazione, anche se i protagonisti dichiarano
di aver subito incidenti strani. Probabilmente la situazione particolare
che stiamo vivendo ha suggestionato qualche membro dell'equipaggio. Oltre a
questi, quattro casi di febbre Ruk'Tan, e tre sbornie da birra romulana."
"Febbre Ruk'Tan?" chiese Makarri. "Non è una variante romulana della
Ruk'Tok vulcaniana?"
"Sì." confermò il dottore. "In effetti può sembrare strano ma siamo da poco
passati da una base stellare con molto traffico."
"In effetti..." commentò Yager prima di passare la parola a McAllister.
"Io e Vikram abbiamo concluso le riparazioni e abbiamo passato in rassegna
tutti i sensori. Ne mancavano tre da mettere a regime dopo che siamo
partiti dalla base stellare. Abbiamo riscontrato che quattro biopack
neurali avevano bisogno di un reset e infine due siluri fotonici hanno
avuto bisogno di un riallinemento dei sistemi di puntamento perché dopo la
sospensione dell'attacco erano rimasti puntati sulla nave passeggeri
romulana."
"Grazie, Stephen, passiamo alla Sicurezza." continuò Yager.
"Abbiamo scandagliato tutti i vani non frequentati della nave. Direi tutto
normale, se non che abbiamo ritrovato quattro locali, ora adibiti a
magazzino, chiusi. All'inizio non siamo riusciti ad aprirne le porte, poi
al terzo tentativo si sono sbloccate. Erano al ponte due. Abbiamo
controllato anche l'alloggio del Capitano e l'unica cosa strana che abbiamo
trovato era uno dei soprammobili caduto a terra, una statuetta di origine
romulana. L'abbiamo sistemata."
"Grazie, Makarri. Ivanov?" concluse il giro il Comandante.
"Io e Alexej abbiamo fatto passare al computer tutte le mosse tattiche
della cosiddetta partita a scacchi giocata dai Metrons." iniziò l'Ufficiale
Tattico. "Il tutto suggerisce, come immaginerete, che le navi fossero
comandate da qualche tipo di entità senza il controllo da parte degli
equipaggi. Solo i tracciati di quattro di loro avevano delle particolarità
ma niente di veramente decisivo. In alcuni punti, tre, si sovrapponevano
con la traiettoria del cargo romulano che stavamo per distruggere, ma è
compatibile con il fatto che le loro traiettorie si sono intersecate. Oltre
a quello solo due tracciati interrotti ma anche qui, niente di particolare:
le esplosioni delle navi distrutte hanno provocato sbalzi energetici molto
grandi." concluse Ivanov.
"Capisco," disse un pensieroso Yager, "grazie per i vostri rapporti."
Gli ufficiali tornarono alle loro mansioni con la sensazione di non aver
fatto un singolo passo avanti.

Luogo sconosciuto - 17/09/2398, ore 16:21

Shaitan si svegliò che ancora il buio non se n'era andato. A fianco a lui
un piccolo animaletto peloso fuggì di gran carriera spaventato dai suoi
movimenti. Con un sorriso sul volto si alzò e cercò intorno. Capì che
alcuni degli alberi presenti portavano quelli che sembravano frutti. Anche
se dubbioso sentiva la fame, così ne addentò uno. Il gusto era accettabile
e finì per mangiarne qualcuno. Prese una larga foglia caduta a terra e ne
fece una sorta di recipiente per portarsi dietro qualche vivanda nel suo
cammino verso il bagliore distante.
Dopo aver verificato che il resto dell'oasi era deserto se non per la
presenza di alcuni animali, si incamminò verso il bagliore.

USS Crusader, Alloggio del Comandante Yager - 17/09/2398, ore 19:42

Ylim stava ripensando alla giornata mentre stava preparando la tavola per
la cena. Il pomeriggio era stato infruttuoso, la Crusader e la Braun erano
tornate alla Base Stellare 781. Ripensò anche alla riunone, in cui i vari
numeri venivano snocciolati con la consapevolezza che non sarebbero serviti
a nulla nella ricerca del Capitano. D'un tratto gli vennero in mente le
cifre che continuavano a ballargli in testa. 4, 3 e 2. Sembravano
rincorrersi. E quel riferimento ai Romulani. Certo, erano coincidenze.
Oppure no? Da un lato si sentiva sull'orlo di una ossessione complottista,
dall'altro ne era affascinato.
"Computer, che relazioni potrebbero esserci tra i numeri 2, 3 e 4 e i
Romulani?"


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