[Stml13] 20.01 Yager al comando
Luigi Fantin
luigifantin a gmail.com
Sab 22 Set 2018 22:57:25 CEST
Dai che è la volta buona che cambiamo capitano!
Chissà che ha combinato?
Bravo Adriano.
GG
Il 21 Set 2018 18:18, "Adriano Maggi" <a.maggi a live.it> ha scritto:
Ciao,
ho scelto quello semplicemente perché é una colonia
qualunque, niente di piú.
Adriano
Ten. Bloch
------------------------------
*Da:* Stml13 <stml13-bounces a gioco.net> per conto di Shaitan del clan
Aeltheur <shaitan a lordkap.it>
*Inviato:* mercoledì 19 settembre 2018 22:39
*A:* USS Crusader
*Oggetto:* Re: [Stml13] 20.01 Yager al comando
Bell'inizio!
Il pianeta non mi è nuovo. L'hai scelto apposta? :)
http://memory-alpha.wikia.com/wiki/Cestus_III
--
Capitano Shaitan
USS Crusader - Ufficiale Comandante
Il 19 set 2018 18:47, Adriano Maggi <a.maggi a live.it> ha scritto:
USS Crusader NX 69659
Autore: Adriano Maggi
Personaggio: Ufficiale Scientifico Tenente Leon K. Bloch
Titolo: Yager al comando
Data creazione: 31/08/2018
Ambientazione: Cestus III
Personaggi principali: Yager, Jenner, McAllister, Delta
Trama principale: Mentre l´equipaggio della Crusader si trova in licenza,
Yager deve fronteggiare una inaspettata emergenza
16/09/2398 Ore 21:40 - Crusader - Plancia
La Crusader si trovava ormeggiata presso la base stellare 781, una
installazione federale di secondaria importanza strategica che orbitava
attorno al pianeta Cestus III. La nave avrebbe subíto per qualche giorno
alcuni aggiornamenti tecnici, mentre l´equipaggio avrebbe potuto godere di
due o tre giorni di riposo a rotazione. Il Primo Ufficiale Yager si era
offerto di restare a bordo per i primi tre giorni, mentre il Capitano e
altri Ufficiali avrebbero lasciato la nave. Il pianeta sottostante era una
colonia della Federazione da alcuni decenni e presentava molte cose
interessanti da visitare, per cui la maggior parte dei licenziandi aveva
optato per questa tranquilla meta. Altri invece piú ardimentosi avrebbero
raggiunto un sistema stellare non lontano, dove si svolgevano delle
competizioni sportive, utilizzando un paio di navetta rese disponibili
dalla base.
Insieme alla potente nave da guerra erano ormeggiate sulla base una classe
Saber e alcuni carghi commerciali: Yager aveva conosciuto Gaprindashvili,
il giovane Capitano della USS Braun e lo aveva invitato a cena a bordo
della Crusader, la “sua“ nave anche se solo per pochi giorni. Ora i due si
trovavano sulla plancia...“e quindi cosa stará facendo adesso Shaitan ?“
domandó incuriosito l´ospite. “Dovrebbe trovarsi nell´emisfero Nord del
pianeta, non troppo lontano dal polo in realtá, per una escursione
naturalistica...rientrerá domani comunque“. “Capisco, ne ho sentito parlare
anche io“. Yager si sedette alla consolle accanto a quella della
navigazione: “Possiamo provare con una scansione a rintracciarlo“.
L´operazione era possibile dal momento che la Crusader era ormeggiata sul
lato esterno della base e non all´interno. “Purtroppo i sensori non sono
operativi in questo momento – commentó con un lieve imbarazzo il Primo
Ufficiale – ci stanno installando alcuni nuovi gruppi di sensori“.
“Peccato, in ogni modo sono giá molto impressionato da questa nave, non si
preoccupi...“ rise il Capitano.
Qualche ora dopo sul pianeta
Il dottor Jenner aveva il privilegio di dividere la tenda con il Capitano
Shaitan. I due ufficiali si preparavano a riposare, dopo la lunga
escursione di oggi. Dormire nelle tende faceva anch´esso parte di questa
esperienza che prevedeva un certo distacco dalle comoditá tecnologiche.
Jenner aveva cosí dovuto rinunciare anche a portare con sé il suo cane
olografico. Naturalmente il comunicatore di entrambi era attivo ed era
l´unica deroga alle regole, ma nelle zona in cui si trovavano, a causa
delle geologia del luogo la comunicazione con la Crusader era comunque
impossibile, solo il giorno seguente nella mattinata avrebbero potuto
nuovamente essere raggiungibili. “Ancora un goccio per digerire ?“ offrí il
dottore a Shaitan un sorso da una piccola bottiglia di una bevanda alcolica
terrestre. “Grazie doc, ancora un sorso. A cosa dovrebbe assomigliare ?“.
Edward non riuscí a trattenere una risata: “Per essere un andoriano ha un
palato fine, ma peró non abbastanza da distinguere un whisky da un gin“.
“E´giá piú che sufficente che sopporti bene questi alcolici terrestri“.
“Verissimo: gli andoriani hanno fisiologicamente degli eccellenti enzimi
per metabolizzare gli alcolici“. “Va bene, va bene, Buonanotte Doc“.
“Buonanotte Cap“.
Ore 07:36 Alloggio di Yager
Un cicalino sveglió di soprassalto il Primo Ufficiale. Una chiamata dalla
Plancia. “Merda, che diavolo...“ gli sfuggí, poi aprí la comunicazione:
“Yager“. “Signore, buongiorno. Il controllo della base ci comunica che una
nave non identificata é entrata nel sistema, tutte le navi sono messe come
da procedura in preallarme“. “Capisco, arrivo subito in plancia“. Si mise
un pochettino in ordine: raramente si trattava di un vero pericolo, di
solito erano navi finite fuori rotta o che avevano avarie di qualche tipo.
Ma sentiva anche una certa dose di adrenalina giá pronta a fluire nel
sangue: se fosse stata un emergenza era pronto all´azione, anche senza il
Capitano. Appena entrato in plancia chiese al guardiamarina uno schema
tattico. L´operazione duró qualche decina di secondi, quindi apparve uno
schema elaborato dal computer della base: la nave sconosciuta si trovava in
orbita attorno al pianeta, sembrava un´orbita polare per la precisione notó
il suo esperto occhio. “Perché una nave dovrebbe entrare in orbita polare ?
- esclamó ora a voce alta il Comandante, mentre il nuovo Timoniere prese
posto alla sua consolle - per diamine! Procedura di sgancio della Crusader
dagli ormeggi - ordinó quindi, lasciando di stucco alcuni giovani marinai
presenti in Plancia - mi chiami il controllo centrale“. Sullo schermo
apparve il Comandante della base: “Buongiorno, qui parla il Primo Ufficiale
della Crusader Yager“. “Comandante, ben trovato, abbiamo rilevato da
qualche minuto questa nave. E´strano che non sia stata rilevata prima,
potrebbe avere utilizzato un occultamento di qualche tipo. E´ una nave
Ferenghi di classe D´Kora, dalla identificazione fatta dal computer sembra
sia una unitá in circolazione giá da parecchi anni“. “Comandante, stiamo
per lasciare la base: andiamo a verificare di persona“. “Non c´é né
bisogno: sta giá per partire una navetta“. “il Capitano Shaitan e il dottor
Jenner si trovano nei pressi del polo del pianeta e quella nave é entrata
in un´orbita polare: ho un brutto presentimento che possano essere in
pericolo“. “Ha ragione, sembra davvero una strana coincidenza. Naturalmente
potete andare“. Non appena la comunicazione si chiuse, il Timoniere
annunció: “Sgancio tra 30 secondi. Signore: cosa intende per essere in
pericolo: qualche Ferenghi ha intenzione di vendicarsi?“. “No, che io
sappia no, ma certamente in questi anni di nemici il Capitano se ne é fatti
parecchi – rispose, poi si rivolse al tattico – i sensori sono ancora fuori
uso ?“. “Sí, mi spiace signore: erano previste per oggi le ultime
installazioni“. Yager lo prevedeva e aprí un canale con la sala macchine:
“Plancia a Sala macchine: McAllister ?“. “Signore: mi chiedevo giusto come
mai siamo in stato di preallerta“. “Piú tardi glielo spiego, ma ora la
nostra prioritá é riallacciare i sensori, o almeno parte di essi“. “Va
bene, mi dia qualche minuto“. “30 Secondi se possibile, chiudo.
Guardiamarina: apra un canale con la nave Braun“. Il suo collega era
anch´egli giá in plancia: “Comandante Yager: lei é certamente piú informato
di me, che cosa succede ?“. “Non lo sappiamo, ma abbiamo un sospetto, si
ricorda che ieri le ho spiegato che i sensori erano scollegati ?“. “Certo,
siamo a vostra disposizione“. “Perfetto: allora analizzate la nave stellare
che si trova nei pressi del pianeta e mandateci tutte le informazioni“.
“Eseguiamo subito“.
Nello stesso momento sul pianeta...
Edward Jenner si sveglió all´improvviso...nel dormiveglia gli era perso di
udire un rumore e di percepire qualcosa di strano, eppure ora era tutto
tranquillo, Shaitan non era lí, forse si era giá svegliato e faceva due
passi.
Ore 07:39 Crusader Plancia
La Crusader si era sganciata dalla base federale e attivando i motori ad
impulso si dirigeva ad una discreta velocitá verso la nave sconosciuta.
L´altra nave si preparava anch´essa a salpare e inviava con un flusso
continuo le informazioni a Yager. Il Primo Ufficiale era accanto alla
consolle scientifica ed osservava le informazioni, purtroppo non erano a
bordo gli ufficiali piú esperti come Bloch o Ivanov. L´addetto al tattico
spiegó la situazione: “Armamenti decisamente inferiori ai nostri, signore.
Non rilevo molti segni vitali: una ventina al massimo“. Le chiamate
naturalmente non avevano ottenuto alcuna risposta, né dalla nave, né dal
comunicatore del Capitano. “Signore: rilevo una fonte di energia, forse un
teletrasporto“. “Distanza per un raggio traente ?“. Il timoniere rispose:
“Ci siamo quasi, qualche secondo ancora“. Yager dovette attendere un paio
di secondi, quindi ordinó di agganciare la nave. Ma era troppo tardi: la
nave scomparve dal monitor e il raggio traente si disperse nello spazio.
“Accidenti: fare fuoco sull´ultima posizione conosciuta! Massima
dispersione“. Una raffica di phaser sondó lo spazio circostante senza
successo.“Signore: abbiamo riallineato i sensori“ annunció MacAllister
dalla Sala Macchine. “Bene, dobbiamo fare due cose signori – spiegó ad alta
voce Yager - scandagliare lo spazio circostante per cercare tracce di
curvatura e scandagliare il polo sottostante: cerchiamo il comunicatore del
Capitano e del Dottore. Forse non é successo nulla di grave“.
Ore 07:52 Crusader Sala Tattica
Il dottor Jenner entró nella sala tattica per ultimo, dopo essere stato nel
suo alloggio ed essersi reso piú presentabile. Erano presenti il Primo
Ufficiale Yager, l´ingegnere Capo McAllister, che era al momento il secondo
in comando, il consigliere Delta, anch´egli teletrasportato a bordo dal
pianeta. Oltre a questi consuenti frequentatori delle riunioni
organizzative, c´era il nuovo Timoniere, Tenente Laen, e inoltre erano
presenti anche i sostituti di Bloch e Ivanov, che avrebbero dovuto
occuparsi delle analisi tattiche e scientifica. Tutti gli altri, i giá
citati Bloch e Ivanov, ma anche Quatro e Vikram, non erano a bordo e alcuni
non sarebbero potuti rientrare prima di 20-24 ore. “Possiamo cominciare –
esordí il facente funzioni di Capitano – stamattina una nave Ferenghi
dotata di sistema di occultamento ha prevelato il Capitano Shaitan dal
pianeta, tramite un teletrasporto, ed é scomparsa“. Tutti era giá informati
dell´accaduto e riflettevano. “Nessuno sá il motivo di questo rapimento, se
siano stati davvero Ferenghi o qualcun´altro. Non mi viene in mente nessun
motivo, tranne uno, di cui non mi é consentito parlare, e che comunque
reputo inverosimile. Ad ogni modo l´azione deve essere stata ben
organizzata, sapevano perfettamente dove si trovava il Capitano, in caso
contrario avrebbero impiegato molto tempo per localizzarlo. E´ possibile
che ci sia una spia qui alla base o addirittura sulla Crusader, che lavora
per loro“. Il tenente Laen fece un cenno: “Signore, suppongo di non essere
stato l´unico trasferito in questi giorni, possiamo controllare i nuovi
arrivati sulla base“. “Sí, ottima idea. Ma al momento la prioritá é
inseguire la nave Ferenghi, le indagini qui le lascieremo alle autoritá
della base. Abbiamo rilevato una traccia di curvatura ma dobbiamo partire
al piú presto. Purtroppo per gli altri Ufficiali non c´é modo di
attenderli, a meno di lasciare qui una sezione o di chiedere aiuto alla USS
Braun“. “Abbiamo alcuni nuovi sensori – intervenne l´ingegnere capo –
cerchiamo di sfruttarli subito. Le caratteristiche tecniche della nave
Ferenghi indicano che puó viaggiare molto velocemente, ma l´unitá é
piuttosto vecchia per cui ritengo che nonostante il vantaggio della
sorpresa possiamo acchiapparli. La Braun potrebbe attendere i nostri uomini
e raggiungerci in seguito“. “Esatto – riprese Yager – faró subito richiesta
di cambio missione alla Flotta. Se non ci sono altri suggerimenti
prepariamoci a partire alle ore 8:00“. Gli uomini annuirono e si avviarono
fuori dalla sala. Il consigliere Delta si avvicinó invece a Yager e
aggiunse a bassa voce: “Si riferiva al Cubo Borg quando parlava di un
motivo inverosimile ?“. “Sí, ma non capisco che senso avrebbe rapirlo: per
cambiare il corso della Storia ? E come erano a conoscenza di questa
vicenda ? No, non vedo nessun collegamento con questo rapimento, d´altra
parte peró é logico che in mancanza di alternative anche l´inverosimile
diventa possibile.... a proposito lei segua il suggerimento del Timoniere,
richiami tutti i dati sui trasferimenti, veda di trovare un sospetto. Vada
anche a ripercorrere la Storia di Shaitan, puó aver fatto uno sgarro ad un
Ferenghi anni fa magari...“. Delta s´incamminó verso l´uscita, poi si voltó
nuovamente e aggiunse con un mezzo sorriso: “Se mi é consentito la vedo
bene al Comando, signore“. “Grazie Daniel, ne terró conto, se il nostro
McAllister dovesse creare problemi la proporró come nuovo secondo..“.
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