[Stml13] 21.05 Yager L'artefatto
Mehon
mehon.crusade a gmail.com
Ven 15 Maggio 2020 12:59:46 CEST
Ciao
ed ecco il mio contributo alla storia!
Xyran III, Fortezza nel Sud del continente - 08/10/2398, ore 21:50
“Charles aspetta! Non possiamo andarcene. Hanno trovato il manufatto. E’
qui!”
Janadox fece un sorriso imbarazzato e cercò di cambiare discorso:”Bella
notizia ma non possiamo darci ora alla archeologia.”
Yager rimase interdetto alcuni istanti:”Che tipo di manufatto?”
Charles fece un largo sorriso, apri le mani e, scuotendo la testa,
disse:”Parla di una tomba di un antico imperatore che regnò in questa
regione.”
Le parole dell’umano non convinsero il prima ufficiale:” Una tomba in una
miniera?”
Janadox scoppiò in una fragorosa risata e, cercando di nascondere la
verità, aggiunse:”E’ strano ma è successo. Anche sulla Terra e altri
pianeti Federali sono state usate delle miniere come tombe… è più comodo
perché è già tutto scavato!”
La battuta fece ridere Yager e Charles decise di condire la menzogna con
una minima parte di verità:”Sono un archeologo e sono interessato a questi
ritrovamenti, per quello che ho chiesto al mio amico di temermi aggiornato.”
Ivanov si avvicinò all’ufficiale superiore. Il marinaio non era per nulla
convinto della storia appena raccontata e si tenne pronto a reagire ma
Yager rispose: ”Capisco. Ma ora dobbiamo muoverci voglio liberare i nostri
compagni il prima possibile e andarmene.”
“Bene allora andiamo!” Disse Janadox.
Uss Crusader plancia nel frattempo
“Sono navi Ferengi.” Confermò l’ufficiale al tattico per poi aggiungere:
”Sono vecchi mercantili armati… non possono competere con noi.”
“Bene.” Rispose Shaitan.
La plancia rimase in silenzio alcuni minuti mentre gli ufficiali vedevano i
due vascelli avvicinarsi.
La distanza era poco meno di 100.000 chilometri quando l’ufficiale alle
comunicazioni disse: “Capitano ci chiamano.”
“Sullo schermo.”
Prontamente sullo schermo comparve il volto di un Ferengi.
L’alieno si presentò: “Sono Ramitis commerciante della quarta flotta
commerciale Ferengi, posso chiedervi cosa state facendo in orbita attorno a
questo pianeta.”
Shaitan si alzò dalla poltrona, avvicinandosi allo schermo, disse:”Sono il
capitano Shaitan della nave stellare Crusader, siamo in missione
esplorativa.”
“Molto bene.” Il Ferengi sfoderò il più falso dei sorrisi:”Siete i
benvenuti.”
L’andoriano puntò le antenne verso il commerciante: ”E voi che cosa fate in
questa zona?”
Ramitis sorrise scrollando le spalle:”Oh siamo solo in missione
commerciale.”
“Capisco.” Rispose Shaitan, aggiungendo: ”Spero che sia un buon commercio e
che non ci siano intoppi o problemi che possono giungere ai lobi del grande
Nagus Rom.”
Ramitis colse la sottile minaccia ma sfoderò il miglior sorriso: ”Certo
commerceremo secondo le nuove regole e auguro a voi una pacifica e sicura
esplorazione.”
“La ringrazio.” Shaitan rispose anche lui con un sorriso:”Buon viaggio.”
=^=Anche a lei capitano.=^=
La comunicazione si chiuse lasciando la plancia in silenzio.
Il capitano tornò a sedersi e, sottovoce, chiese:”Cosa ne pensa?”
Il consigliere Delta si avvicinò al superiore dicendo:”non mi piace, il
Ferengi era troppo sicuro di sé.”
“Sembra una trappola.” Anche il capitano era concorde.
Appena finì quelle parole Bloch annunciò: ”Capitano rilevo qualcosa vicino
a noi.”
Prontamente l’ufficiale al tattico aggiunse:” Mina!”
Una terribile esplosione avvolse la nave.
Xyran III, Fortezza nel Sud del continente ore 21.55
Era la zona più profonda della miniera. Era la zona deve venivano mandati
più dissidenti a lavorare fino alla morte per sfinimento. Scavavano di
continuo con disperazione e ad ogni picconata lasciano lacrime, sudore e
sangue. Altri schiavi trasportavano via i detriti e i morti. Da settimane
tutti gli scavi si erano inspiegabilmente concentrati in quella galleria ma
gli schiavi erano troppo sfiniti anche solo per chiedersi perché stavano
scavando.
Il generale Tralis era a capo degli scavi e osservava il lavoro come stesse
guardando lo svolgersi di una battaglia. Accanto a lui l’assistente Canaris
stava monitorando gli strumenti.
“Allora?” Chiese il generale.
La scienziata scosse la testa:”Ancora nulla.”
Tralis era pesantemente seccato. La responsabilità della missione era sua e
voleva portarla a termine nel migliore dei modi:”Ho bisogno di informazioni
certe.”
“Non posso dargliele Generale, i miei strumenti stanno facendo il loro
meglio.” Rispose Canaris.
“Il suo meglio non è sufficiente.” Brontolò il graduato.
La scienziata fece per replicare ma un allarme risuonò sui suoi
strumenti:”Aspetti rilevo un picco… ci siamo… .”
Tralis sorrise e guardò nella direzione indicata dalla giovane dove un
gruppo di schiavi stava scavando. Alcune rocce si stava sgretolando
preannunciando un imminente crollo.
“Ma… sta per crollare.” Esclamò allarmata Canaris. Ma Tralis non fece nulla
continuò a guardare in quella direzione finché la roccia indebolita dalle
picconate iniziò a franare. Una valanga investì gli schiavi. I più
fortunati riuscirono ad allontanarsi ma la maggior parte rimase uccisa
schiacciata dal crollo.
Una nube di polvere riempì la galleria e le ventole di areazione riuscirono
a dissiparla solo dopo alcuni minuti.
Tralis fece un passo in avanti per vedere meglio ma i suoi occhi non
riuscivano a distinguere bene. Poi la vide. Il crollo aveva liberato una
strana struttura nera come la pece. Degli strani bagliori d’orati
scaturivano illuminando il corpo di una strana luce colorata. Strani
geroglifici ornavano la superfice esterna.
“E’ lui?” Chiese il generale trattenendo il fiato.
Canaris non ebbe dubbi: “Sì… abbiamo trovato il manufatto.”
Xyran III, Fortezza nel Sud del continente ore 21.58
Qualche metro più in alto Yager e la sua squadra si stava muovendo in un
corridoio di manutenzione alla ricerca dei compagni rapiti.
Camminavano da minuti in bui anfratti mai puliti e saltuariamente sotto
manutenzione. Era sporco e maleodorante ma era il modo migliore per
muoversi senza essere visti.
D’improvviso Ivanov richiamò la sua attenzione:”Signore ho rilevato un
picco sulla banda Em ad altissima frequenza.”
Gerard guardò il sottoposto, poi i due accompagnatori che si stavano
muovendo senza accorgersi di cosa stavano facendo i federali.
Yager guardò il tricoder e scosse la testa: ”Su questo pianeta non c’è la
tecnologia per generare questi picchi energetici.”
“Concordo signore.”
“Non mi piace. Qua c’è qualcosa che non quadra.”
Uss Crusader plancia nel frattempo
L’esplosione fu terribile quasi 5 chili di antimateria detonarono accanto
alla nave. Fortunatamente i sistemi di emergenza alzarono gli scudi
impedendo danni seri alla nave.
“Rapporto.” Ordinò rapidamente Shaitan.
“Danni alla sezione a disco… falla ai ponti 5 e 6… capi di forza di
emergenza operativi.” Annunciò l’OPS.
L’andoriano si sedette alla sua poltrona.
“Siamo in un campo minato.” Aggiunse l’ufficiale al tattico.
“Come abbiamo fatto a non vederle?” Chiese l’andoriano.
“Erano occultate.” Spiegò Bloch, poi digitando alcuni comandi, aggiunse:”Ho
settato i sensori per vederle… eccole.”
Gli ufficiali rimasero interdetti. Il capo minato era fittissimo.
“Sono tantissime. E non sembrano di origine di Xyran.” Esclamò Delta.
L’ufficiale tattico gli fece eco:”Confermo sembrano di origine ferengi.”
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Ciao
Marco
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Comandante 000
Gerard Ylim Yager
Primo Ufficiale
Uss-Crusader Nx-59659
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