<div dir="ltr">questa avventura ti ha veramente ispirato...<div>il brano è veramente molto bello. tra l'altro è talmente lungo che anche gmail l'ha troncato, non mi era mai successo.</div><div>complimenti.</div><div><br></div><div>GG</div></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 09 settembre 2014 00:43, Luca Bonetti <span dir="ltr"><<a href="mailto:ses.mcallister@yahoo.it" target="_blank">ses.mcallister@yahoo.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div><div style="color:#000;background-color:#fff;font-family:HelveticaNeue,Helvetica Neue,Helvetica,Arial,Lucida Grande,sans-serif;font-size:12pt"><div>USS Crusader NX 69659<br>Autore: Luca<br>Personaggio: Stephen McAllister<br>Titolo: Scelte Difficili<br>Data creazione: 08/09/2014<br>Ambientazione: Sistema di Muwai<br>Personaggi principali: Jenner, Shaitan, McAllister, Nazja<br>Trama principale: La battaglia si risolve grazie alle nuove informazioni individuate dagli equipaggi federali ... si risolve anche la situazione di tensione Muwai-Federazione ( in realtà sono sei pagine di personaggi che si fanno pippe mentali prima della conclusione)</div><div style="color:rgb(0,0,0);font-size:16px;font-family:HelveticaNeue,Helvetica Neue,Helvetica,Arial,Lucida Grande,sans-serif;background-color:transparent;font-style:normal"><br></div><div style="color:rgb(0,0,0);font-size:16px;font-family:HelveticaNeue,Helvetica Neue,Helvetica,Arial,Lucida Grande,sans-serif;background-color:transparent;font-style:normal">---<br></div><div style="color:rgb(0,0,0);font-size:16px;font-family:HelveticaNeue,Helvetica Neue,Helvetica,Arial,Lucida Grande,sans-serif;background-color:transparent;font-style:normal"><br></div><div style="color:rgb(0,0,0);font-size:16px;font-family:HelveticaNeue,Helvetica Neue,Helvetica,Arial,Lucida Grande,sans-serif;background-color:transparent;font-style:normal"></div><div style="color:rgb(0,0,0);font-size:16px;font-family:HelveticaNeue,Helvetica Neue,Helvetica,Arial,Lucida Grande,sans-serif;background-color:transparent;font-style:normal">
<div><span lang="HI">Pianeta Muwai, Sala del Trono - 17/01/2394,
ore 12:50</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Nazja socchiuse gli occhi in un evidente
smorfia di concentrazione, fissando l'immagine olografica del pianeta su cui si
trovavano e della poco lontana stella, cercando al contempo di assimilare e
comprendere l'esposizione di McAlliser.</span></div>
<div><span>Il ruolo scelto per lei prima della sua nascita
le aveva permesso di accedere ad un'istruzione di altissimo livello, ma il suo
curriculum di studi era pur sempre quello di un leader e capo di stato, non di
uno scienziato, cos</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ì</span><span> buona parte dei termini tecnico-scientifici
utilizzati dall'ingegnere si erano rivelati a lei quantomeno oscuri, bench</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">é</span><span>
l'umano barbuto cercasse in maniera visibile di essere il pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span>
chiaro possibile, riuscendoci solo in parte.</span></div>
<div><span>Appena Stephen termin</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
la sua esposizione, Nazja volse il suo sguardo verso il Capo Ingegnere,
scrutandone il volto alla ricerca di qualche segno sul suo viso che tradisse la
sua eventuale malafede. </span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Hai detto che sar</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span>
necessario del tempo prima di riuscire a notare qualche effetto </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
- domand</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> senza distogliere lo sguardo - </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
quanto?</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>I primi risultati potrebbero<span> </span>...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Quanto, Stephen? - tagli</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
corto lei, riservando all'umano un'occhiata tagliente. - voglio una stima
realistica, non qualche ipotesi generata dalla speranza ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>L'ingegnere sospir</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
pesantemente, abbassando lo sguardo per un paio di secondi, prima di riprendere
la parola in tono mesto.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Le stime pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span>
ottimistiche parlano di dieci, quindici anni </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
- Nazja sbuff</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>, volgendo lo sguardo nella direzione opposta -
</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> forse meno, ma non abbiamo abbastanza dati
sulle capacit</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span> di recupero del vostro organismo ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>La nostra specie vive a lungo </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
ma posto anche che io credessi ai dati che mi hai mostrato </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
ed </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> tutto da vedere ... - la donna serpente alz</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
lievemente la voce, in tono decisamente contrariato, ma non tanto da farsi
sentire dalle guardie appena fuori dalla stanza </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">–</span><span> </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
come credi che possa fare a convincere il mio popolo ad attendere tutto questo
tempo? Saremo costretti a saltare a pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> pari almeno due cicli!</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Tu sei la loro leader </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
- replic</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> l'umano in tono conciliante, compiendo
cautamente un passo verso di lei, cercando di non incalzarla troppo malgrado
l'urgenza - </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> loro si fidano del tuo giudizio e delle tue
decisioni. Cos</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ì</span><span> come mi fido io ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Nazja si produsse in un sorriso amaro.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Se credi di potermi convincere facendo leva sui
miei sentimenti, ti sbagli di grosso ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Io non credo nulla. Semplicemente, so che il
tuo unico interesse </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> la salvaguardia del tuo popolo ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span>
concluse l'Ingegnere Capo, porgendo il proiettore olografico verso lei, pochi
attimi prima di sfiorare il comunicatore e scomparire in una serie bagliori
azzurrognoli, esattamente pochi attimi prima che un drappello di guardie
facesse il suo ingresso nella stanza.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Pianeta Muwai, sotterranei </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">–</span><span>
17/01/2394 </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">–</span><span> poco dopo</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>L'impasse in cui si trovava la squadra
capitanata ora da Shaitan, sembrava non voler aver fine. </span></div>
<div><span>I colpi scambiati tra i due schieramenti
avevano continuato lentamente a diminuire dato che entrambi volevano
chiaramente resistere il pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span> possibile senza cedere terreno, ma Shaitan
sapeva che la cosa non avrebbe potuto continuare cos</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ì</span><span>
ancora per molto. L'andoriano era ben conscio infatti che i suoi uomini non
avrebbero resistito pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span> di un'ora, forse due in quella situazione e
bench</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> non sapesse delle possibilit</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span>
dei nativi, dubitava fossero in grado di resistere molto di pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span>.
</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>=^= McAllister a Capitano </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
=^=<span> </span>la voce dell</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">’</span><span>ingegnere
capo proruppe dal comunicatore sovrastando di poco il rumore di uno sparo e il
gemito di un nativo.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Mi dica che </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span>
riuscito a convincerla </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>=^= La verit</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span> </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
- l</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">’</span><span>ingegnere fece una pausa di un paio di secondi,
proseguendo poi in uno strano tono decisamente mesto - </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
la verit</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span> </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> che non lo so. Mi ha ascoltato ... ma non sono
sicuro di averla convinta </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>=^=<span> </span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Shaitan non rispose immediatamente,
focalizzando invece la sua attenzione su di un fucile phaser che qualcuno gli
aveva passato, esaminandone attentamente la polvere residua e le lievi
ammaccature presenti qua e l</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span>, segno che quel fucile era gi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span>
passato di mano pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span> volte, probabilmente concentrate nelle ultime
ore.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Bhe, la cerimonia dovrebbe avere inizio fra
pochi minuti </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>- replic</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> infine l'andoriano, predisponendo l'arma per
l'azione per poi prendere rapidamente la mira - </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
lo scopriremo subito </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…”</span><span> </span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Sovrastato dai rumori del combattimento, non si
accorse del fruscio che lentamente si avvicinava verso la sua posizione.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Pianeta Muwai, Sala del Trono - 17/01/2394, ore
13:15</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Con un fruscio l'ultima delle vesti rituali
scivol</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> dolcemente sulla schiena di Nazja, mentre
Latastei, la pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span> minuta e giovane delle sue ancelle, le pittava
il volto nei colori rituali con un sorriso mellifluo. </span></div>
<div><span>Da quando Mandrita era scomparsa qualche ora
prima, lei aveva informalmente ma saldamente preso il comando del suo entourage
malgrado non avesse visto pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span> di un paio di urli nel corso della sua vita,
probabilmente grazie all'intromissione di Saasha, che tempo addietro l'aveva gi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span>
scelta come prediletta.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Ti vedo turbata, Volto di Muwai </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
- afferm</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> mantenendo lo stesso sorriso e parlando in
tono amichevole. Ma Nazja sapeva che quella non era altro che una facciata,
come per tutte le femmine che Saasha aveva proposto come sue dame di compagnia.
Per questo lei aveva scelto Mandrita. - </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> ma non devi esserlo, presto la Gloria di Muwai
risplender</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span> ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Cosa penseresti </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
- la interruppe la regina, agguantandole un polso per fare in modo di avere la
sua completa attenzione - </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> se ti dicessi che potrebbe esserci un altro
metodo per permetterci di procreare ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>La giovane ancella assunse un espressione
sconvolta, quasi come se Nazja le avesse rivelato uno dei maggiori orrori
dell'universo.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Sarebbe un sacrilegio!</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Nazja sapeva che Latastei non avrebbe mai
accettato alcuna soluzione alternativa, ma sentiva fisicamente il bisogno di
confrontarsi con qualcuno.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Ma se ci permettesse di tornare agli antichi
fasti </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> se ci permettesse di procreare nuovamente in
libert</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span> come una volta, senza l'obbligo di basare la
nostra sopravvivenza sui capricci del Sibilante ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span>
si lasci</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> sfuggire Lanzai, l'ancella pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span>
giovane del gruppo, intenta a lisciare i capelli di Nazja. Il volto di Latastei
mut</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> in una smorfia seccata e il suo sguardo
divenne di fuoco mentre apriva minacciosamente la bocca, producendo un suono a
met</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span> tra un sinistro sibilo ed uno sputo,
interrompendola.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Taci! Il solo pensiero sarebbe una bestemmia! -
sentenzi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> acida nei confronti della povera collega, che
decisamente intimorita sembr</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> cercare rifugio dietro le spalle di Nazja.
Latastei assunse poi un'espressione contrita, riacquistando un tono pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span>
amichevole. - Mi scuso per lo sfogo mia signora </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
Lanzai non sa quello che dice </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> risaputo che nella sua covata l'intellegenza
scarseggia ... ma non </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> salutare che lei abbia questi dubbi prima del
Grande Rito. Noi ora dipendiamo dalla benevolenza del Sibilante, questo </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span>
un dato di fatto che non </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> possibile modificare. Lei deve solo pensare a
fare ci</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> che </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> necessario ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Si </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> - replic</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> il Volto di Muwai atona. - </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
hai decisamente ragione ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Pianeta Muwai, Sala del Rito </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">–</span><span>
Contemporaneamente</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Saasha aveva iniziato ad intonare i canti
rituali assieme agli altri diplomatici di alto rango presenti nella stanza. Il
comunicatore ancora attivo, perennemente connesso con le squadre impegnate nel
combattimento e con il centro di difesa planetario, continuava a sputare fuori
dati sui vari fronti senza sosta.</span></div>
<div><span>Sapendo di essere un ottimo stratega avrebbe
voluto essere l</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span>, a comandare direttamente la linea di difesa,
ma sapeva anche se non avesse partecipato al rituale l'intera impalcatura di
menzogne che i suoi predecessori avevano creato e lui aveva protetto fino a
quel momento sarebbe crollata come un castello di carte.</span></div>
<div><span>L'unica cosa che poteva fare ora era attendere,
pregando che il Sibilante concedesse al suo popolo la forza di resistere.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Uss Crusader </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">–</span><span>
Infermeria </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">–</span><span> Contemporaneamente</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Jenner era da poco tornato al proprio posto
dopo essere stato risistemato da uno dei suoi colleghi quando arriv</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
una comunicazione dal Capitano.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>=^= Crusader! - il medico si stup</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ì</span><span>
di quanto la voce dell'andoriano sembrasse affaticata e ansimante </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">–</span><span>
ho bisogno di </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> un teletrasporto d'emergenza! Usate le
coordinate del mio comunicatore! =^=</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Signore cosa ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Senza che potesse aggiungere altro, sul lettino
che Jenner aveva davanti si materializz</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> quello che inizialmente gli sembr</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
poco pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span> di un ammasso di carne pulsante. Non riusc</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ì</span><span>
immediatamente a riconoscere i lineamenti femminei orrendamente deturpati da
quelle ferite simili a morsi, nascosti da quel pastone di sangue e sabbia, ma
riconobbe immediatamente l'aspetto serpentiforme di colei che aveva davanti.</span></div>
<div><span>Fu per</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> solo quando la donna serpente volse l'unico
occhio rimasto verso di lui che la riconobbe.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Mandrita?</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><a name="14857703612e9407___DdeLink__252_409521948"><span>Pianeta Muwai, Sala del Rito
- 17/01/2394, ore 13:</span></a><span>42</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Nazja fece il suo ingresso all'interno della
sala satura di vapori e di incensi seguita dal suo stormo di fedeli ancelle,
spaziando lo sguardo attorno a se, esaminando attentamente lo sparuto gruppo di
seguaci intenti nei loro canti rituali. Individu</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
Saasha, in prima fila a poca distanza dal Generale Ection e da altri membri
dell'alta societ</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span> Muwai che attendevano con trepidazione
l'inizio del rito.</span></div>
<div><span>Il suo entourage si ferm</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>,
rinculando poi verso l'ingresso della sala, mentre lei proseguiva sola verso
l'imbocco della struttura che sarebbe diventata il suo nido, scambiando una
rapida occhiata con quelli che di li a poco sarebbero diventati i suoi partner.
Qualcosa di fisiologico e viscerale inizi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> a ruggire prepotentemente dentro di lei,
gridando con forza inaudita la sua volont</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span>.</span></div>
<div><span>Il battito di entrambi i suoi cuori acceler</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
in maniera esponenziale mentre le sue pupille si dilatavano e il respiro
diventava pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span> affannoso. L'efficienza di ogni suo senso
sembr</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> migliorare di colpo e la sua mente sopraffatta
da quella miriade di colori, sensazioni e soprattutto odori che le affollavano
le narici. </span></div>
<div><span>Non aveva mai sperimentato qualcosa di cos</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ì</span><span>
potente e viscerale in precedenza. Un movimento di fianco a lei cattur</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
la sua attenzione, costringendola a rendersi conto dei vari partners che si
muovevano l'ingresso cilindrico del nido. </span></div>
<div><span>Ne agguant</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> uno con dolcezza, passandogli la mano sul
petto e lasciandogli quattro leggeri solchi sulla pelle, graffiandolo
involontariamente mentre lo sospingeva lievemente verso l'ingresso del nido,
respirandone a pieni polmoni l'odore pungente.</span></div>
<div><span>*... umano ...*</span></div>
<div><span>Apr</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ì</span><span> la bocca, intenzionata a mordergli la spalla,
poi si ferm</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>. Deglut</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ì</span><span> a fatica.</span></div>
<div><span>Volgendosi verso Saasha con un movimento fluido
e sinuoso del capo. Le ci vollero un paio di secondi prima di riuscire a
dissipare la nebbia sensoriale che gli offuscava la vista, prima di riuscire a
vedere il suo obiettivo assieme il resto dei partecipanti al rito, che,
continuando nel loro canto, avevano iniziato una lenta processione verso
l'uscita. </span></div>
<div><span>Processione che venne fermata dalle guardie
personali della regina qualche secondo pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span> tardi.</span></div>
<div><span>Saasha si volse verso di lei. Il volto
deturpato dallo stupore e da qualcosa che Nazja riusc</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ì</span><span>
ad identificare dal puzzo. Terrore.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Che cosa significa tutto questo?</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Che ... </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> arrivata </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> l</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">’</span><span>ora di rinascere ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>USS Crusader, corridoi verso l'infermeria -
23/01/2394, ore 08:00</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Nazja seguita da una piccola parte del suo
nuovo entourage, capitanato ora da Lanzai, sembrava trovarsi decisamente a
disagio all'interno dei corridoi che la stavano conducendo verso l'infermeria,
dove avrebbe incontrato Mandrita. Esattamente come aveva gi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span>
fatto nei giorni passati.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Mi dispiace che le cose siano andate in questo
modo </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> - afferm</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> la donna serpente in tono decisamente contrito,
cercando di evitare il contatto diretto con lo sguardo dell'equipaggio intenti
a fare il loro dovere - </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> ma non posso fare altro che ringraziarvi dal
profondo del cuore. Se voi non foste intervenuti </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Ci</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> che </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> successo ha segnato profondamente entrambi gli
schieramenti </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> - tagli</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> corto Shaitan, affrettando il passo - </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
ma </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> il risultato che conta ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Poco dopo essersi rifiutata di proseguire il
Rito dell'Accoppiamento, il Volto di Muwai aveva iniziato ad esporre ai membri
pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span> di spicco della politica del suo mondo ci</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
che Stephen le aveva spiegato in precedenza. In molti avevano espresso dubbi o
fatto domande a riguardo, ma altrettanti concordavano su di una cosa. La
soluzione proposta dalla Regina era la reale rinascita citata nei testi sacri.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Saasha, in preda al panico causato da una
situazione imprevista, aveva cercato dapprima di far passare la regina come una
pazza eretica controllata dai Federali, fallendo per</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
miseramente, lanciandosi poi in un folle attacco diretto alla Regina. </span></div>
<div><span>Le guardie non riuscirono a fermarlo in tempo,
ma per Nazja, ancora in quello stato di ebbra estasi fisica e sensoriale, lui
era poco di pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span> di un fastidioso insetto.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>USS Crusader - Infermeria - 23/01/2394 </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">–</span><span>
Contemporaneamente</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Stephen sospir</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
pesantemente, sedendo in silenzio al fianco di Mandrita, mentre Jenner poco
distante controllava i segni vitali della donna serpente su uno dei monitor.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Senza il tuo intervento saremmo morti </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
- afferm</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> in tono mesto il Capo Ingegnere che finalmente
si era deciso a visitarla, ora dopo che aveva saputo che la Crusader sarebbe
ripartita nel giro di qualche ora e che il rimorso lo aveva costretto a passare
un paio di turbolente notti. Prima di continuare, scambi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
un</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">’</span><span>occhiata di sottecchi con il medico, rendendosi
conto di quanto la scelta fatta qualche giorno prima, seppure obbligata,
pesasse anche su di lui - </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> noi pensavamo </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Non crucciarti, umano </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
voi non siete guerrieri </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> - lo interruppe Mandrita con voce roca e
affaticata, spostando lo sguardo verso l</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">’</span><span>Ingegnere, ma lui era incapace di eseguire,
incapace di lasciarsi alle spalle il fatto che lei in quella dannata grotta
aveva lasciato parecchio. Aveva perso l</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">’</span><span>occhio sinistro e la sua androgina bellezza era
stata deturpata dalla perdita di un seno e dalla miriade di cicatrici e morsi
che ora ricoprivano il suo corpo. - </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span> se le posizioni fossero state invertite, avrei
fatto lo stesso </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…”</span><span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Stephen spost</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
nuovamente lo sguardo verso di Jenner, sospirando. Ne lui, ne il medico avevano
idea di come la donna serpente fosse riuscita a sopravvivere, dato che Mandrita
glissava sistematicamente la domanda semplicemente sostenendo di aver
semplicemente combattuto in quanto appartenente alla casta dei guerrieri. Forse
era per lo stesso motivo che aveva rifiutato ogni intervento volto a
restituirle, almeno parzialmente, ci</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> che aveva perso. </span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Le scritture avevano ragione ... </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">–</span><span>
si lasci</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> sfuggire con un debole sorriso ed un colpo di
tosse - ... gli Uomini delle Stelle sono arrivati, ora il nostro mondo sta
bruciando e presto ci sar</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span> la rinascita ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span><span> </span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Bench</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> le antiche scritture parlassero per metafore,
sembravano descrivere piuttosto bene la situazione politica del pianeta natale
della donna serpente. Caduto Saasha infatti, era rapidamente caduta con lui
anche gran parte della rete di potere che lo sosteneva, creando il vuoto e
costringendo i vertici Muwai a cercare nuove soluzioni. Stephen aveva saputo
dal Capitano che sul pianeta ora i venti soffiavano in favore della democrazia,
spinti dalla regina stessa, la quale aspirava in un futuro prossimo di entrare
a far parte della Federazione malgrado i trascorsi. </span></div>
<div><span>Alcuni signorotti locali contrari a queste
scelte, forse addirittura collusi con Saasha, avevano deciso di ribellarsi, ma
il popolino era dalla parte della regina e questi piccoli focolai di violenza
sembravano destinati ad ardere per una decina di giorni o poco pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span>.<span> </span></span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Fu in quel momento che la porta dell</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">’</span><span>infermeria
si apr</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ì</span><span> con un sibilo, lasciando entrare la piccola
delegazione Muwai.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Alloggi del Tenente Comandante McAllister -
23/01/2394 </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">–</span><span> Ore 17:53</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Stephen tir</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span>
fuori dalla tasca il piccolo medaglione ovoidale che Nazja gli aveva regalato
qualche ora prima, rigirandoselo fra le mani cos</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ì</span><span>
come aveva fatto per la mezz'ora precedente.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Bench</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> la stessa donna serpente avesse dichiarato di
provare e aver provato solamente una violenta attrazione fisica nei suoi
confronti, l'ingegnere capo non riusciva a smettere di pensare che quel dono di
addio contraddicesse quella dichiarazione, rivelando una verit</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span>
non detta.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Inspir</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> profondamente, stendendosi sul letto guardando
il soffitto, inerme.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Ora pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span> che mai, forse grazie al lieve ronzio dei
motori della Crusader che segnalavano il prossimo rientro nello spazio
federale, sentiva un nodo allo stomaco ingarbugliarsi sempre di pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span>.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Bench</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">è</span><span> fosse ben conscio del fatto che tutti gli
avvenimenti successi sul pianeta fossero frutto di un qualche tipo di
condizionamento mentale, Stephen non riusciva a levarsi di dosso i sensi di
colpa.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Sensi di colpa verso Aleena, sua moglie, che
aveva miseramente tradito, verso i suoi figli che lo attendevano a casa e
perfino verso Nazja, che sentiva di aver semplicemente sfruttato.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Sospir</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ò</span><span> nuovamente, cercando di venire a patti con la
verit</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span> e con il senso di colpa da esso derivato. La
verit</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">à</span><span> che gli diceva che quel condizionamento
mentale aveva semplicemente annullato la sua parte razionale, mettendo a nudo
quella parte che avrebbe voluto mantenere nascosta, la parte che era caduta
sotto l'incantesimo di Nazja appena la sua mano gli aveva sfiorato la guancia.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span>Si rimise seduto sul letto, stropicciandosi il
volto con le mani pi</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ù</span><span> volte, prima di fissare il vuoto al centro
della stanza per un paio di minuti. Deglut</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">ì</span><span> a fatica, conscio delle sue colpe e oppresso
dal rimorso che portava sul groppone, poi, finalmente si decise.</span></div>
<div><span> </span></div>
<div><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">“</span><span>Computer, apri un canale sub-spaziale </span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">…</span><span>
Marte, abitazione della Famiglia McAllister ...</span><span style="font-family:"Liberation Serif","serif"">”</span></div><div style="color:rgb(0,0,0);font-size:16px;font-family:"Liberation Serif","serif";background-color:transparent;font-style:normal"><br></div><div style="color:rgb(0,0,0);font-size:16px;font-family:"Liberation Serif","serif";background-color:transparent;font-style:normal">----</div><div style="color:rgb(0,0,0);font-size:16px;font-family:"Liberation Serif","serif";background-color:transparent;font-style:normal"></div></div></div></div><br>_______________________________________________<br>
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