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<body class='hmmessage'><div dir='ltr'>Ciao,<br><br>alla fine è bastato poco per risistemare il tutto,<br>scusa per la mia segnalazione che ti è costata del lavoro<br>supplementare...<br><br>se ti può consolare proprio ieri ho trovato un episodio<br>della vecchia serie sulla seconda rete tedesca e ho notato<br>un grave errore nella sigla iniziale, dove dicono<br>"Die Enterprise dringt dabei in Galaxien vor, die nie<br>ein Mensch zuvor gesehen hat" che più o meno significa<br>"L'Enterprise avanza in Galassie che nessun uomo ha mai<br>visto prima"...ma come "in Galassie !!" errore madornale<br><br>Adriano<br>Ten. Bloch<br><br><br><div>> To: stml13@gioco.net<br>> From: mehon.crusade@gmail.com<br>> Date: Mon, 27 Jul 2015 18:38:55 +0200<br>> Subject: Re: [Stml13] 16 - 05 - Un’altra fazione<br>> <br>> iao ecco il mio brano!<br>> Scusate tantissimo per il ritardo!!!!<br>> Spero che vi piaccia, ho corretto con la navetta del brano precedente.<br>> <br>> Personaggio: Gerard Ylim Yager<br>> <br>> Titolo: Un’altra fazione<br>> <br>> Data creazione: 13/07/2015<br>> <br>> Ambientazione: Crusader, Navetta 4<br>> <br>> Personaggi principali: Shaitan, Quatro, Bloch, Delta<br>> <br>> Trama principale: Salta fuori un altro pezzo dalle nave, Quatro e Bloch <br>> continuano ad indagare<br>> <br>> <br>> <br>> Navetta 4 - 04/05/2395 Ore: 19:18<br>> <br>> Il mercante tellarita era stato messo agli arresti dalle autorità di <br>> Cuellar e la navetta confiscata dalle autorità logali e posta sotto <br>> sigilli. Ma purtroppo i due Ferengi erano riusciti a scappare. Forse <br>> avvertiti da un informatore, avevano tagliato la corda poco prima <br>> dell'irruzione. Fortunatamente i sensori della navetta 4 della Crusader <br>> erano in funzione e, aiutati dal controllo traffico cardassiano, avevano <br>> potuto tracciare la rotta della navicella aliena.<br>> I duw Ferengi proseguirono come se nulla fosse, forse pensando che <br>> un'atteggiamento normale non destasse sospetti nelle autorità.<br>> Prontamente Quatro e Bloch ricominciarono il pedimamento che durava <br>> ormai da tempo. Il piccolo mercantile proseguiva nella sua rotta senza <br>> variare destinazione o velocità.Bloch e Quatro avevano ridotto le <br>> emissioni della navetta al minimo per rendere più difficile il loro <br>> rilevamento e, per la stessa ragione, non si arrischiarono nell’attivare <br>> i sensori attivi. In base alla direzione degli inseguiti avevano stimato <br>> la destinazione: un piccolo avamposto Cardassiano sul confine. Un posto <br>> isolato e tranquillo in cui i doganieri, dietro il giusto compenso, <br>> avrebbero chiuso entrambi gli occhi di fronte ad un traffico illecito.<br>> <br>> “Non mi piace.” Brontolò Quarto.<br>> <br>> Bloch era così assorto nell’analizzare i sensori passivi che non si <br>> accorse dell’affermazione del collega:”Cosa?”<br>> <br>> “Secondo me stanno finendo in una trappola e… noi con loro.” Disse Quarto.<br>> <br>> Bloch alzò le spalle e le antenne come per accentuare che non dipendeva <br>> da loro:”Non possiamo fare altro che seguirli.”<br>> “Avremmo dovuto prendere la Tamigi.” Continuò il capo della sicurezza.<br>> <br>> “E’ una navetta molto più grande, veloce e dotata di un’armamento <br>> superiore a questo trabiccolo.”<br>> <br>> “Già ma è molto più facile da rilevare… meglio questa!” Rispose Bloch.<br>> <br>> “Già.” Ammise a malavoglia Quatro.<br>> <br>> <br>> <br>> Uss, Crusader, Plancia - 04/05/2395 Ore: 19:22<br>> <br>> “La plancia è tranquilla oggi.”Commentò il dottor Jenner comodamente <br>> seduto alla poltrona del primo ufficiale.<br>> <br>> “Hai ragione.” Gli fece eco il primo ufficiale al comando della nave. Ma <br>> appena l’umano finì la frase la porta del tubo ascensore si aprì ed <br>> entrò rapidamente il comandante McAllister.<br>> <br>> “Ecco uno che non si sta riposando.” Esordì il dottore con un sorriso.<br>> <br>> Mc Allister raggiunse i due ufficiali. Aveva l’aria stanca e sconvolta <br>> di chi ha migliaia di cose da fare e poco tempo per terminarle. “La <br>> vostra pace sta per finire.” Esordì lo scozzese.<br>> <br>> E fu così. Pochi secondi dopo un furente capitano Shaitan accompagnato <br>> dal consigliere Delta entrò in plancia lasciando poco tempo ai due <br>> ufficiali superiori per ricomporsi.<br>> <br>> “Dottore, ho bisogno di lei in infermeria… ora!” Il capitano tuonò <br>> l’ordine mentre a rapidi passi raggiunse il suo ufficio. La porta si <br>> aprì e prima di entrare si voltò verso l’ingegnere e chiese:”Quanto?”<br>> <br>> La domanda era generica ma dal tono e dalla situazione lo scozzese capì <br>> a cosa il capitano si stava riferendo. “La nave potrà navigare tra 5 <br>> ore… ma ho ancora bisogno di altre 10 ore per terminare le riparazioni, <br>> ma possiamo terminarle anche in movimento… stiamo facendo i doppi turni <br>> per cercare di essere pronti il prima possibile.”<br>> <br>> Shaitan capì che McAllister aveva fatto l’impossibile per rimettere in <br>> linea la nave. Visibilmente compiaciuto rispose:”Bene.”<br>> <br>> Detto ciò il capitano entrò nel suo ufficio e, prima che le porte si <br>> chiudessero, aggiunse:”Yager ci raggiunga.”<br>> <br>> <br>> Navetta 4 - 04/05/2395Ore: 19:39<br>> <br>> “Se fossi vulcaniano direi che con la confidenza del 98.975% la <br>> destinazione è l’avamposto Cardassiano di Jerrius.” Disse Bloch e, con <br>> un mezzo sorriso, aggiunse:”Ma io sono mezzo andoriano e mezzo umano per <br>> cui dico: la è l’avamposto Cardassiano di Jerrius.”<br>> <br>> Quatro annuì e rispose:”Sono d’accordo, marca ormai quasi una manciata <br>> di minuti all’entrata nel sistema stellare.”<br>> <br>> “Ho trovato un punto Lagrangiano in cui potremmo nasconderci.” Aggiunse <br>> Bloch.<br>> <br>> “Bene, andiamo.” Quatro pilotò la navetta con abilità. Lentamente si <br>> allontanò dalla rotta parallela e si inserì in una rotta verso il punto <br>> lagrangiano. Il resto del viaggio fu molto breve. Come previsto i <br>> mercanti raggiunsero l’avamposto Cardassiano senza problemi e iniziarono <br>> ad attendere in orbita attorno ad un asteroide.<br>> <br>> Il tempo passò lentamente ed eterno come se tutto l’universo avesse <br>> deciso di attendere in pausa. D’improvviso, però, la situazione cambiò: <br>> un lampo di luce segnalò l’arrivo di un’altra nave. I nuovi arrivati <br>> avevano fatto il loro ingresso in modo spettacolare: con rapidità <br>> uscirono dalla curvatura a pochi chilometri dai mercanti e, con la loro <br>> immensa nave da guerra, si appostarono attorno alla navetta.<br>> <br>> Bloch non credeva alle sue antenne:“Ma quelli sono… .”<br>> <br>> <br>> <br>> Uss Crusader, ufficio del capitano- 04/05/2395Ore: 19:39<br>> <br>> “Tzenkethi?!” Yager era esterrefatto.<br>> <br>> “Esattamente.” Il tenente Delta annuì, prese un data padd e fece vedere <br>> dei dati al primo ufficiale. “tre mesi fa i servizi segreti della flotta <br>> stellare hanno individuato in un remoto mercato nero delle valvole di <br>> controllo del flusso di plasma.”<br>> <br>> Shaitan si intromise nel discorso:” I seriali della nave parlano chiaro: <br>> quei componenti erano montati sulla gongola destra della USS Pathfinder, <br>> dispersa da anni.”<br>> <br>> Yager si sedette alla poltrona.”E gli Tzenkethi cosa centrano?”<br>> <br>> “Le analisi dei servizi segreti hanno condotto direttamente al loro <br>> governo.” Rispose pacatamente il consigliere.<br>> <br>> Ma il primo ufficiale rimase di sasso:“Quindi sono loro… .”<br>> <br>> “Non è detto potrebbero anche aver semplicemente trovato le valvole o <br>> avute chissà come.” Rispose con molta logica Daniel.<br>> <br>> “La flotta stellare ci ha incaricati di investigare e ritrovare la USS <br>> Pathfinder.” In quelle poche parole il capitano riassunse una mole di <br>> lavoro letteralmente immensa.<br>> <br>> Yager annuì:”Bene, immagino che dovremo salpare il prima possibile.”<br>> <br>> Shaitan sorrise:”Esattamente. Ha i suoi ordini, comandante, al lavoro.”<br>> <br>> <br>> Navetta 4 - 04/05/2395 Ore: 19:59<br>> <br>> “Una gondola?” Osservò sorpreso Quatro.<br>> <br>> “Sì è la gondola di dritta… di una classe Intrepid.” Analizzò Bloch.<br>> <br>> “USS Pathfinder?” Chiese il capo della sicurezza.<br>> <br>> Bloch scosse le antenne e la testa:”Per confermarlo dovrei usare i <br>> sensori principali e ci individuerebbero in pochi secondi.”<br>> <br>> Quatro annuì rammaricato e riprese a parlare poco dopo:”Però è strano.”<br>> <br>> “Concordo.” Rispose l’andoriano.<br>> <br>> Ma Quatro continuò a parlare come se nulla fosse:”Una nave Tzenkethi che <br>> trasporta con il raggio traente un pezzo di gondola a curvatura di una <br>> nave di classe Intrepid.”<br>> <br>> Bloch fece per rispondere ma il suo quadro strumenti si illuminò come <br>> un’albero di natale:”Ci hanno rilvato.”<br>> <br>> “L’incrociatore ha lanciato un siluro.” Confermò il capo della sicurezza.<br>> <br>> Bloch fece per impostare un’azione evasiva ma pochi istanti dopo il <br>> siluro colpì il bersaglio e un lampo accecante segnalò la distruzione <br>> della navetta.<br>> <br>> <br>> Uss Crusader, plancia- 05/05/2395Ore: 00.10<br>> <br>> La Crusader era riuscita a salpare. Le riparazioni erano state quasi <br>> completate e il resto poteva essere ultimato durante il viaggio. <br>> L’equipaggio aveva risposto con rapidità e efficienza e la potente unità <br>> federale era nuovamente pronta a svolgere le delicate missioni che era <br>> destinata a compiere.<br>> <br>> La plancia era tranquilla e anche se il turno era finito alcuni <br>> ufficiali superiori erano in plancia ad assolvere gli ultimi lavori <br>> della giornata. Il resto dell'equipaggio, oltre a gorvernare la nave, <br>> stava preparando il discacco della sezione inferiore che da lì a qualche <br>> ora sarebbe partita per andare a recuperare la misteriora navetta della <br>> Pathfinder posta sotto sigilli a Cuellar. Il resta della nave sarebbe <br>> andato a dare manforte a Bloch e Quatro.<br>> <br>> Il guardiamarina Heereel aveva appena iniziato il turno e non vedeva <br>> l’ora che i superiori andassero vie per avere più tranquillità durante <br>> il turno di notte. Una serie di allarmi si accesero improvvisamente <br>> sulla sua consolle e segnalarono l’arrivo di una comunicazione scritta. <br>> Con non curanza la giovane riprodusse il messaggio sul suo schermo dando <br>> per scontato che proveniva dal comando di flotta. Ma il messaggio <br>> proveniva da un flotta ma non dalla flotta stellare. Lesse la prima <br>> parte, fece una breve pausa e, ringraziando che c’erano ancora ufficiali <br>> superiori in plancia, richiamò l’attenzione di Yager. Il primo ufficiale <br>> arrivò rapidamente, diede una lettura al messaggio, fece un profondo <br>> respiro come per assimilare quanto scritto e, voltandosi verso Shaitan, <br>> disse:”Capitano un messaggio da Gul Rabam… non le piacerà.”<br>> <br>> <br>> <br>> Avamposto Cardassiano di Jerrius, sala comando 04/05/2395 Ore: 20:03<br>> <br>> Morire è un brutta sensazione e quando ci si trova danti un’essere si <br>> pensa che sia una divinità. Purtroppo per Bloch la prima cosa che vide <br>> fu il volto rugoso e grigio di un cardassiano. Quella fu una seconda <br>> brutta esperienza. Poi la logica insita in lui gli diede una seconda, e <br>> decisamente migliore, spiegazione: non era morto. Fu un’ulteriore <br>> sollievo scoprire che la sua seconda ipotesi era la vera.<br>> <br>> Si voltò leggermente e vide che anche Quarto era con lui. L’andoriano <br>> fece per dire qualcosa ma il cardassiano parlò per primo:”Benvenuti, vi <br>> abbiamo teletrasportati al pelo, un secondo dopo ed quel siluro vi <br>> avrebbe vaporizzati con la vostra navetta.”<br>> <br>> I due ufficiali federali si guardarono l’un l’altro confusi.<br>> <br>> Il cardassianò continuò a parlare:”Io sono Gul Rabam, comando questa <br>> struttura.”<br>> <br>> “Io sono comandante Bloch e questo è il comandante Quatro.” Si presentò <br>> a sua volta l’ufficiale scientifico.<br>> <br>> Quatro fece un passo avanti e provò a giustificarsi:”Siamo qui.. .”<br>> <br>> Il cardassiano con un enigmatico sorriso interruppe Quatro:”Lo so. Siete <br>> qui per la USS Pathfinder.”<br>> <br>> Il Gul si assaporò tutto quel secondo i cui i due federali si guardarono <br>> l’un l’altro sbigottiti poi con un sorriso aggiunse:”Siamo qui per <br>> aiutarvi a portare a casa i vostri colleghi.”<br>> <br>> La cosa più strana fu che quelle parole risuonarono vere nelle orecchie <br>> di Bloch.<br>> _______________________________________________<br>> Stml13 mailing list<br>> Stml13@gioco.net<br>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml13<br></div> </div></body>
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