<div dir="auto">Ciao,<div dir="auto"><br></div><div dir="auto">Letto anch'io. Bello! </div><div dir="auto">Stiamo arrivando al nocciolo della questione. </div><div dir="auto">Ciao </div><div dir="auto"><br></div><div dir="auto">GG </div></div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr" class="gmail_attr">Il Dom 24 Feb 2019, 20:17 Mehon <<a href="mailto:mehon.crusade@gmail.com">mehon.crusade@gmail.com</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">Ciao<br>
concordo molto bello come pezzo!<br>
<br>
Il 24/02/2019 17:33, Shaitan del clan Aeltheur ha scritto:<br>
> Bello! Piaciuto molto.<br>
> Attendo qualche giorno i commenti. Domani passo il turno.<br>
><br>
> -- <br>
> Capitano Shaitan<br>
> USS Crusader - Ufficiale Comandante<br>
><br>
> Il 23 feb 2019 16:09, Adriano Maggi <<a href="mailto:a.maggi@live.it" target="_blank" rel="noreferrer">a.maggi@live.it</a>> ha scritto:<br>
><br>
> Crusader NX 69659<br>
> Autore: Adriano<br>
> Personaggio:Ufficiale Scientifico Tenente Leon K. Bloch<br>
> Titolo: Alla ricerca della Fortezza<br>
> Data creazione: 13/02/2019<br>
> Ambientazione: Pianeta della Fortezza, Crusader, Nave romulana<br>
> Personaggi principali: Yager, Quatro, Vikram, Delta, Bloch<br>
> Trama principale: La missione verso la Fortezza prosegue<br>
><br>
><br>
> La Fortezza – 18/09/2398, ore 19:00<br>
><br>
><br>
> “La Fortezza ? Ma su quale pianeta mi trovo ?“ domando il Capitano. “Un<br>
> pianeta qualunque che non ha importanza per la vostra Federazione“ rispose<br>
> la voce. “Fa parte sempre del gioco in cui la mia nave é una pedina di una<br>
> immensa partita non é vero ?“ insistette l´andoriano. “Qualcuno ha mandato<br>
> qui lei, se é questo che intende. Ma ora si trova sotto la nostra<br>
> protezione“. “Non siete i Metron quindi ?“. “Siamo Metron, sí, almeno per il<br>
> vostro livello di comprensione, ma non abbiamo nulla da spartire con quei<br>
> Metron che avete giá incontrato“. “La Crusader ? Stanno bene i miei uomini<br>
> ?“. “Qui non ci sono informaziomi su quello che avviene lá fuori nello<br>
> spazio normale. Mi dispiace Capitano. Ma adesso basta domande: sará<br>
> sicuramente stanco, assetato e affamato, dopo una buon dormita risponderemo<br>
> alle sue domande“. Il Capitano rimase un po´ perplesso di fronte a queste<br>
> parole, ma prima che potesse di nuovo replicare all´improvviso lo spazio<br>
> attorno a sé si traformó e si ritrovo nel proprio alloggio a bordo della<br>
> nave. Sembrava una tranquilla serata, le luci erano soffuse e del cibo era<br>
> servito in tavola. Con cautela si avvicinó al tavolo, si sedette e bevvé un<br>
> sorso di acqua o almeno di un liquido molto simile all´acqua. Per quanto ne<br>
> sapeva poteva essere la stessa tecnologia del ponte ologrammi, oppure<br>
> qualcosa di completamente diverso....<br>
><br>
><br>
> Nave romulana D'Deridex Zokher – ore 21:05<br>
><br>
><br>
> I cinque ufficiali della Crusader, insieme a quattro uomini delle forze<br>
> speciali, era stati materializzati a bordo della nave romulana, l´agente<br>
> Khre'Arain li guidó attraverso i corridoi fino a due alloggi che erano stati<br>
> per cosí dire preparati per loro. Lo spazio era decisamente ridotto,<br>
> probabilmente non si trovavano piú comodi dei terrestri di qualche secoli<br>
> prima stipati all´interno dei sottomarini. Per fortuna il viaggio sarebbe<br>
> durato meno di un giorno, spiegó il romulano, e poi sarebbero sbarcati sul<br>
> pianeta sconosciuto che ospitava la ´Fortezza´. Quindi il Comandante Yager,<br>
> insieme al Capo della sicurezza Quatro, venne condotto in plancia, dove si<br>
> presentó agli altri ufficiali romulani. Yager volle portare con sé in<br>
> particolare Quatro, in quanto avrebbe comandato una delle squadre di<br>
> assalto, qualora ce ne fosse stato bisogno avrebbe perció dovuto impartire<br>
> ordini anche a dei soldati romulani e quindi era utile che si facesse subito<br>
> conoscere. Il dialogo fu ovviamente come ci si aspettava freddo e breve,<br>
> dopo di che Khre´Arain li riaccompagnó agli alloggi. Certo non era quello né<br>
> il luogo né la circostanza piú adatta per intraprendere scambi culturali...<br>
><br>
><br>
> “Se posso chiedere...ci sono anche dei romulani imprigionati nella Fortezza<br>
> ?“ domandó Yager sulla via del ritorno. “Sicuramente, ma non abbiamo mai<br>
> potuto dimostrarlo al nostro comando. Solo ora grazie a voi siamo stati<br>
> autorizzati ad impiegare uomini e mezzi“. “Non ci avete ancora detto cosa<br>
> sapete oltre<br>
><br>
> all´ubicazione del pianeta ?“ incalzó Quatro. “Poco o nulla. Solo le<br>
> coordinate dell´installazione, ma quali difese sul o sopra al pianeta ci<br>
> siano, ci é sconosciuto. Noi pensiamo che la nostra nave occultata possa<br>
> passare inosservata e che non si aspettino un attacco“. Il suo sguardo si<br>
> fece per un momento piú cupo: “se falliremo temo che la mia brillante<br>
> carriera di agente potrebbe finire“.<br>
><br>
><br>
> USS Crusader, Plancia – nello stesso momento<br>
><br>
><br>
> Il Capo Operazioni Vikram si trovava quindi ´obtorto collo´ al comando della<br>
> Crusader. Purtroppo gli accordi presi tra la Flotta e i romulani non<br>
> prevedevano che la Crusader seguisse la nave romulana, d´altra parte la<br>
><br>
> D´Deridex avrebbe viaggiato in occultamento e quindi un viaggio solitario<br>
> avrebbe certamente aumentato le possibilitá di non essere individuata.<br>
> Compito della Crusader sarebbe stato quello di raggiungere stabilite<br>
> coordinate stellari e lí attendere comunicazioni. I pensieri di Vikram erano<br>
> ovviamente rivolti alla missione dei compagni, piú che a governare la<br>
> Crusader. I rischi erano incogniti: potrebbe darsi che sarebbero stati anche<br>
> loro catturati e rinchiusi nella Fortezza e che quindi non avrebbe piú<br>
> rivisto nessuno ? Oppure faceva tutto parte di quell´assurdo gioco dei<br>
> Metron e si sarebbero ritrovati tutti sulla nave ancorati in qualche base<br>
> federale ? Ma soprattutto quanto erano potenti questi fantomatici Matron ?<br>
> Come mai proprio ora si erano fatti vivi dopo decenni di latitanza ? Tante<br>
> domande...Vikram rifletté se c´era qualcuno nella Federazione che sapeva<br>
> qualcosa su queste entitá.... Proprio in quel momento entró in plancia il<br>
> Consigliere di bordo e prese posto sulla poltrona rimasta ovviamente vuota<br>
> del Primo Ufficiale. In quel momento infatti sulla Crusader era l´Ingegnere<br>
> capo il secondo nella catena di comando, ma era come sempre in sala<br>
> macchine. “Capita a proposito Consigliere: mi domandavo se qualcuno sappia<br>
> qualcosa in piú su questi Metron...“. Delta trattenne a stento un sorriso:<br>
> “ehm in effetti ho fatto qualche ricerca...ma forse sarebbe opportuno<br>
> parlarne in un luogo piú appartato“. “D´accordo, andiamo nella sala<br>
> tattica“. Vikram ordinó di avvertirlo in caso di qualsiasi novitá.<br>
><br>
><br>
> Sala tattica - pochi minuti dopo<br>
><br>
><br>
> “...quindi mi sta dicendo che lei non crede a questa storia della Fortezza<br>
> ?“ domandó basito il Capo Operazioni, dopo aver ascoltato per qualche minuto<br>
> Daniel, che aveva spiegato come nei database della Flotta non risultassero<br>
> negli ultimi decenni scomparse inspiegate di illustri scienziati o filosofi<br>
> nei territori della Federazione. “Non saprei cosa pensare. Puó darsi che si<br>
> interessino di piú ai romulani o altre specie, oppure quello che ci dicono i<br>
> nostri nuovi amici non é del tutto esatto“. “Be ovviamente non ci sarebbe da<br>
> stupirsi...approfittano dal rapimento del Capitano, ci raccontano questa<br>
> storiella mentre i loro scopi sono meno filantropici“. “Chissá: potrebbe<br>
> esserci qualcosa di interesse strategico o militare lá dentro“. “Bisogna<br>
> avvertire il Comandante Yager dei suoi sospetti. Mandare un messaggio“.<br>
> “Senza che venga intercettato ?“. “No, é impossibile, anzi rischierebbe di<br>
> metterli in pericolo ancora di piú... - concluse Vikram – be alla fine se<br>
> grazie a loro liberiamo il Capitano facciano della Fortezza ció che<br>
> vogliono...“. “Quindi andremo al rendez-vou come programmato...?“. Ora fu<br>
> Vikram a dovere trattenere un sorrisetto: “...in realtá Yager aveva giá<br>
> qualche sospetto e ha portato con un trasmettitore subspaziale di ultima<br>
> generazione, non dovrebbero individuarlo“. “Abbiamo la posizione del pianeta<br>
> !“. “Sí, possiamo avvicinarsi quanto basta per essere pronti a intervenire<br>
> in caso di necessitá“. “E l´Ammiraglio?“. “E´ consenziente, d´altra parte<br>
> non si fida nemmeno lui dei romulani“.<br>
><br>
><br>
> Nave romulana D'Deridex Zokher – 19/09/2398 ore 15:57<br>
><br>
><br>
> Un cicalino alla porta segnaló la presenza di qualcuno. Ivanov era il piú<br>
> vicino ed azionó il pulsante di apertura. L´agente romulano: “Tra pochi<br>
> minuti saremo in orbita. Preparatevi allo sbarco“. Un sospiro di sollievo fu<br>
> la risposta generale, ancora mezza giornata in quei ripostigli e sarebbero<br>
> impazziti.<br>
><br>
><br>
> Hangar navette – pochi minuti dopo<br>
><br>
><br>
> Yager e il suo gruppo vennero condotti all´equivalente di un hangar navette:<br>
> due navette erano a loro disposizione. Una sarebbe partita subito ed avrebbe<br>
> dovuto fare una ricognizione nei dintorni della Fortezza per segnalare<br>
> eventuali difese ed il posto migliore dopo sbarcare: il Timoniere Laen<br>
> sarebbe stato alla guida, Bloch e Ivanov lo avrebbero accompagnato. Quindi<br>
> sarebbe sbarcata la seconda navetta con Quatro, Khre'Arain e una parte della<br>
> forze d´assalto. Gli altri sarebbe stati direttamente teletrasportati in<br>
> altri punti strategici: una squadra con Yager e il dottore, un´altra<br>
> comandata dai romulani. Fondamentale era comunque la prima ricognizione e un<br>
> giusto coordinamento dei successivi sbarchi.<br>
><br>
><br>
> Navetta romulana – pochi minuti dopo<br>
><br>
><br>
> L´Ufficiale scientifico Bloch non riconobbe il pianeta sul quale si<br>
> trovavano: era delle dimensioni della Terra ma di classe L. La navetta<br>
> procedette entrando nell´atmosfera gassosa e dirigendosi non lontano da<br>
> quelle che, stando ai dati a loro disposizione, erano le coordinate della<br>
> Fortezza. Laen si trovava abbastanza a proprio agio. Bloch procedeva<br>
> all´analisi della superficie, la consolle era stata tradotta in un<br>
> linguaggio della Federazione ma alcuni termini risultavano tuttavia<br>
> grotteschi o incomprensibili. Comunque fino ad ora non erano presenti fonti<br>
> di energia significative. Stavano viaggiando ora ad una decina di kilometri<br>
> dalla superficie. <<Superficie rocciosa, temperatura 260 Kelvin, atmosfera<br>
> respirabile per breve tempo, consigliabile l´utilizzo di maschera a gas e di<br>
> una tuta comunque>> spiegó Bloch, in collegamente con la nave romulana.<br>
> <<Ricevuto Tenente>> risposta Yager. Il loro bersaglio si avvicinava<br>
> rapidamente, Laen decise che era giunto il momento di scendere ulteriormente<br>
> e di iniziare a virare per circumnavigare il loro bersaglio. Si trovavano<br>
> ora a 5-6 km dalla superficie, ma ancora la visuale non era limpida. “La<br>
> Fortezza dovrebbe iniziare a intravedersi...“ accennó Ivanov. “Eccola !“<br>
> indicó ad un certo punto Bloch. Una struttura non naturale di colore nero si<br>
> iniziava a vedere in mezzo alla nubi. “Certo hanno scelto un ottimo posto<br>
> per nascondersi“. La navetta scese ulteriormente puntando verso il suolo e<br>
> virando a destra. La superficie era rocciosa ma priva di grandi rilievi, il<br>
> problema non sembrava tanto quello di raggiungere la Fortezza ma<br>
> probabilmente di entrarci. <<Tenente Bloch e Ivanov: rapporto!>> disse alla<br>
> radio Yager. <<Confermiamo visuale della Fortezza. Per il momento non<br>
> segnaliamo difese o sbarramenti di alcun tipo>> rispose<br>
><br>
> l´Ufficiale tattico. <<Dalla Fortezza provengono fonti di energia ma poco<br>
> intense – aggiunse Bloch – anche i segni di vita non sono individuabili,<br>
> suppongo ci sia una barriera per i sensori>>. <<Va bene, allora la navetta<br>
> di Quatro puó cominciare la discesa. Voi atterrate e provate ad avvicinarvi<br>
> a piedi e a fare ulteriori analisi>> rispose il Primo Ufficiale. Laen<br>
> ridusse la velocitá e inizió a cercare un luogo per l´atterraggio. A parte<br>
> quella strana costruzione non si vedevano segni di civiltá presente o<br>
> passata. La Fortezza distava ancora parecchi kilometri, ma era piú prudente<br>
> atterrare qui, anche se avrebbero dovuto camminare per qualche ora.<br>
><br>
><br>
> Luogo sconosciuto - nello stesso momento<br>
><br>
><br>
> “Manca davvero poco alla tua sconfitta...devono solo penetrare nella<br>
> Fortezza e trovare il Capitano....é sufficente che lo trovino, non é<br>
> necessario che lo liberino, se ricordo bene“. “Uhm...sí, se lo trovano direi<br>
> che hanno giá fatto molto, liberarlo mi pare che sia al di lá delle loro<br>
> forze... casomai spetterá a te in quanto vincitore di decidere della loro<br>
> sorte“.<br>
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Ciao<br>
Marco<br>
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Comandante 000<br>
Gerard Ylim Yager<br>
Primo Ufficiale<br>
Uss-Crusader Nx-59659<br>
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