<div dir='auto'>Bel brano, mi รจ piaciuta la tensione che aleggia.<div dir="auto">Attendiamo altri commenti e poi passo il turno.<br><br><div data-smartmail="gmail_signature" dir="auto">-- <br>Capitano Shaitan<br>USS Crusader - Ufficiale Comandante</div></div></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il 08 ago 2019 20:15, Mehon <mehon.crusade@gmail.com> ha scritto:<br type="attribution" /><blockquote class="quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><p dir="ltr">Ciao<br>
scusatemi per l'inqualificabile ritardo, eccovi il mio brano</p>
<p dir="ltr">USS Crusader NX 69659<br>
Autore: Marco Calandri<br>
Personaggio: Primo Ufficiale<br>
Titolo: L'Arena<br>
Data creazione: 08/08/2019<br>
Ambientazione: Pianeta della Fortezza<br>
Personaggi principali: Shaitan, Laen, Ivanov, Bloch<br>
Trama principale: Il capitano e la squadra da sbarco si incontrano ma c'è una terribile scelta da fare</p>
<p dir="ltr">Navetta 2- 19/09/2398 ore 17:25<br>
“Sono spariti signore.” Disse Quatro.<br>
“Cosa.” Yager ai comandi della navetta impostò un nuovo passaggio a bassa<br>
quota sulla Fortezza.<br>
“Non rilevo i segni vitali dei nostri.” Confermò il capo della sicurezza<br>
riguardando le analisi dei sensori.<br>
Yager guardò sotto. Valutò alcune opzioni tutte cattive e imprevedibili.<br>
Dopo un breve silenzio decise di andare sulla meno peggio:”Per il momento<br>
rimaniamo in volo, sensori al massimo. Voglio un monitoraggio completo!”<br>
“Sì signore.” Rispose rapidamente il capo della sicurezza.<br></p>
<p dir="ltr">Luogo e tempo sconosciuto<br>
“Hai perso.”<br>
“Non è detta l’ultima parola”<br>
“Ma se l’hanno quadi trovato.”<br>
“Esatto.”<br>
“E lo stai pure mandando da loro.”<br>
“E’ la mia idea.”</p>
<p dir="ltr">La Fortezza - 19/09/2398 ore 17:25<br>
La squadra composta da Bloch, Laen e Ivanov era dentro la Fortezza.<br>
O almeno così credevano. Bloch eseguì migliaia di scansioni senza riuscire<br>
a rilevare nulla. Nemmeno i sensi era d’aiuto. Camminavano in un<br>
lunghissimo tunnel di forma semisferica debolmente illuminato. Le pareti<br>
non sembravano né di roccia né di metallo, erano in un neutro nero. Non<br>
presentavano giunzioni o segni di montaggio. Era come se fosse costituita<br>
da un unico lunghissimo materiale neutro di temperatura ambiente.<br>
Marciavano in silenzio, tesi e pronti a scattare alla prima minaccia.<br>
Laen fu il primo a vedere la luce.<br>
“Guardate!” Disse.<br>
“Che cosa?” Chiese Ivanov.<br>
“Sembra una forte luminosa ma lontanissima.” Rispose Bloch.<br>
“La luce in fondo al tunnel.” Commentò Laen.<br>
Ivanov fu sul punto di replicare ma Bloch fu più rapido:”Ma si sta<br>
avvicinando… .”<br>
La fonte luminosa, molto probabilmente la fine del tunnel, iniziò ad<br>
avanzare verso il gruppo federale.<br>
Non ebbero il tempo reagire che la luce li raggiunse.<br>
Era intensissima.<br>
Bloch chiuse gli occhi e le antenne.<br>
Il primo a riprendersi fu Laen che esclamò:”Dove siamo?”<br>
Ivanov tolse la mano da davanti agli occhi dicendo: “Sembra una specie di<br>
arena.”<br>
Bloch cercò di riprendersi dal lampo accecante e quando i suoi occhi<br>
tornarono a funzionare vide tutto attorno a sé una arena immensa di forma<br>
ellittica con numero posti a sedere vuoti. Il tunnel era uno degli ingressi<br>
all’area. L’intera squadra di ricognizione era al centro dell’arena.<br>
Per un lunghissimo istante non successe nulla.<br>
Poi d’improvviso l’uscita del tunnel sparì lasciando posto alla dura pietra<br>
dell’arena.<br>
Al centro di essa, poco distante dalla squadra di sbarco, comparve una fila<br>
umanoidi come a bloccare l’altra metà campo.<br>
“Chi sono?” chiese Ivanov guardando gli umanoidi.<br>
“Romulani.” Spiegò Laen.<br>
“Sembrano in stasi.” Aggiunse Bloch.<br>
Ivanov si voltò in direzione opposta verso il punto dov’era scomparsa<br>
l’uscita del tunnel.<br>
Gli parve di vedere qualcosa muoversi nella sabbia.<br>
Poi con un lampo, delle lame comparvero dal terreno raggiungendo altezza<br>
uomo.<br>
“Cosa sono?” Chiese Bloch.<br>
“Sembrano spade… .” Confermò Laen e, vedendo la moltitudine di armi che<br>
erano apparse, aggiunse: “Sembra un muro di spade.”<br>
Le spade erano a centinaia, distanziate di poche centimetri era puntate<br>
verso i federali. Una prima arma iniziò a roteare in aria per poi avanzare<br>
in direzione del trio. Altre armi la imitarono e in poco tempo l’intero<br>
muro era in movimento.<br>
Non avevano vie di fuga. I romulani in stasi bloccavano l’accesso all’altra<br>
metà campo e l’unica via di fuga mentre dell’altra parte il muro di spade<br>
si stava avvicinando a loro pronto a farli a pezzi.<br>
“Siamo perduti.” Disse laen.<br></p>
<p dir="ltr">Uss Crusader - 19/09/2398 ore 17:25<br>
La Crusader si stava muovendo silenziosa. Anche senza occultamento la nave<br>
sapeva rendersi invibile.<br>
Con i motori al minimo e tutti i sistemi non essenziali spenti la nave<br>
emetteva poca energia e con i soli sensori passivi attivi era molto<br>
difficile da individuare.<br>
In aggiunta la direzione di avvicinamento era stata presa in modo tale da<br>
essere in direzione opposta alla nave Romulana e alla Fortezza in modo da<br>
poter utilizzare il pianeta come schermatura.<br>
Vikram era seduto al posto di comando con affianco il consigliere Delta.<br>
Daniel si avvicinò al capo operazioni e, parlando sotto voce come se il<br>
silenzio potesse contribuire alla schermatura, disse: ”Sembra che ci siamo<br>
quasi.”<br>
Vikram annuì dicendo:”Sì saremo in posizione tra una ventina di minuti.”<br>
“Almeno potremmo dare supporto ai nostri.”<br>
Vikram annuì nuovamente e fece per parlare ma l’ufficiale alla consolle<br>
scientifica fu più veloce: ”Signore rilevo una emissione energetica dalla<br>
nave romualana.”</p>
<p dir="ltr">La Fortezza - 19/09/2398 ore 17:28<br>
Shaitan giunse anche lui nell’area.<br>
L’andoriano si guardò intorno per capire la situazione che gli parve fin da<br>
subito strana e allarmante.<br>
Era dalla direzione opposta di un gruppo di persone che identificò come tre<br>
membri del suo equipaggio.<br>
Tra loro c’era una schiera immobile di romulani fermi immobili che<br>
impedivano gni passaggio verso la sua direzione.<br>
Infine al capitano gli parve di vedere una serie di lame vorticare verso<br>
Bloch, Laen e Ivanov.<br>
Prima che potesse dire o fare qualcosa, un phaser tipo 3 comparve a pochi<br>
passi dal capitano.<br>
Istintivamente Shaitan lo raccolse e noto che era settato su potenza<br>
massima senza possibilità di ridurre la scarica energetica. Con un colpo di<br>
quell’arma avrebbe vaporizzato un essere umano o causato enormi<br>
devastazioni.<br>
Una voce comparve nella sua mente:*I tuoi uomini stanno per morire,<br>
salvali!”<br>
*Che cosa devo fare?* Chiese mentalmente il capitano.<br>
*Ma come?!* La voce sembrava divertita e stupita:*E’ semplice, usa l’arma,<br>
uccidi quei romulani che ho messo lì paralizzati ma vivi per te e salva il<br>
tuo equipaggio.*<br>
Shaitan sudò freddo al pensiero di dover uccidere delle persone a sangue<br>
freddo e impallidì.</p>
<p dir="ltr">*Non hai altra scelta altrimenti i tuoi uomini moriranno.*<br>
Shaitan deglutì prendendo una terrebile decisione, alzò l'arma, prese la mira e premette il grilletto.<br></p>
<p dir="ltr">-- <br>
Ciao<br>
Marco</p>
<p dir="ltr">---------------------------<br>
Comandante 000<br>
Gerard Ylim Yager<br>
Primo Ufficiale<br>
Uss-Crusader Nx-59659<br>
---------------------------</p>
<p dir="ltr">_______________________________________________<br>
Stml13 mailing list<br>
Stml13@gioco.net<br>
http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml13<br>
</p>
</blockquote></div><br></div>