[Stml14] 02.12 - F. Moses - Il sicario

marco.tassinari94 a email.it marco.tassinari94 a email.it
Sab 27 Ago 2016 17:46:32 CEST


Che dire Franco, tra te e il capitano siete due assi nello scrivere i brani.
Come fine della missione ci sta tutto. Mooolto bravo


 


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Tenente Chase


Timoniere


USS Raziel NCC-79016


http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Raziel/main.php?include=curriculum.php&ufficiale=416


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--------- Original Message --------

 Da: "USS Raziel" <stml14 a gioco.net>

 To: "stml14 a gioco.net" <stml14 a gioco.net>

 Oggetto: [Stml14] 02.12 - F. Moses - Il sicario

 Data: 27/08/16 03:46

 

 

Bene, ho terminato la missione dando un significato a quelle casse e un'idea
su una possibile missione futura (non è detto che sia la prossima).
Spero di aver ricollegato tutto e fatto in modo che le persone coinvolte
abbiano un valido motivo per essere nella storia, se trovate qualcosa che
non va o se qualcosa è poco chiaro posso sempre rimetterci mano.
 
Buona lettura.
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Risa - Temtibi Lagoon

 Astro Nascente Resort
Parcheggi

 11 giugno 2396 - ore 22.50
 
I quattro uomini attraversarono il parcheggio parlando della finale di Tongo
e dando voti alle ragazze presenti al resort in maniera piuttosto plateale.
Due cameriere, in arrivo per il loro turno di lavoro, si guadagnarono fischi
di apprezzamento da parte dei giovani e sorrisero per l'entusiasmo con il
quale le salutavano. Tutto normale per Risa.
Anche gli ultimi presenti nell'area parcheggi del resort, si decise
finalmente a salire in macchina. Una coppia di anziani che faticò non
poco ad uscire dal parcheggio sebbene aiutati da quei giovani chiassosi che
con gesti e fischi avvertivano l'autista di muoversi lentamente o spostarsi
ora a destra, ora a sinistra.
I quattro rimasero ancora un po' a parlottare e poi si zittirono di colpo.
 
"Jaz, blocca l'ingresso. Jonson, metti il loop il video delle telecamere a
partire da..." si guardò attorno per essere sicuro che nessuno di
loro fosse ripreso e poi fece un gesto al collega per far partire il
loop. 
"DiNardo a Comandante Mendel!" chiamò dopo essere sicuro che gli
ordini dati ai due fossero stati eseguiti.
=^=Tenente, benvenuto al Temtibi Lagoon!=^= rispose gioviale l'ufficiale
=^=Da dove vi trovate potete ammirare le mura del parcheggio e le auto in
sosta... se vi muovete verso il settore J-15, quello più pittoresco e
meno utilizzato, potrete trovare un po' di gente svenuta e una limousine...
il Capitano ha dato ordine di ripulire. Tre uomini da far sparire
velocemente e da portare a bordo per l'interrogatorio.=^=
"Agli ordini signore! E' un piacere visitare i parcheggi di Risa."
commentò divertito il giovane facendo un gesto agli incursori di
seguirlo.
=^=Arruolati nella Flotta Stellare, visiterai luoghi misteriosi e pieni di
fascino! Mendel chiudo!=^=
 
DiNardo sorrise chiudendo anche lui la comunicazione ed estrasse il phaser
da sotto la camicia. Era sicuro che i tipi da prelevare fossero ancora
svenuti, specialmente se era stato il Capitano a stenderli, ma era sempre
meglio non correre rischi.
Si mossero fra le auto parcheggiate fino a raggiungere il settore e si
diressero verso la lunga limousine semi nascosta dalle ombre. Qualcuno
doveva aver rotto l'illuminazione per poter stare più tranquillo.
Magari erano stati proprio quelli che stavano andando a ritirare.
Fu l'odore metallico nell'aria ad avvertirli che qualcosa non andava. 
 
 
 

Risa - Temtibi Lagoon

 Astro Nascente Resort
Camera 254

 Contemporaneamente
 
La porta del bagno era semi aperta, la luce accesa e una nuvola di vapore ne
usciva insieme alle voci dei due occupanti. Wood era arrivato pochi attimi
prima e si era precipitato a sincerarsi che la compagna stesse bene.
Il Capitano della Raziel se ne stava assorto vicino alla finestra lasciando
loro un po' di intimità e riflettendo sulla situazione. 
Moses era riuscito ad agganciare, anche se in maniera fortuita, i due
sospettati di essere in combutta con Jak'Al. Gli unici che potevano aiutarli
a ricostruire i traffici dell'organizzazione. Se non fosse per quello che
era successo alla dottoressa avrebbe detto che la missione stava andando a
gonfie vele... però qualcosa non tornava. Chi era Mister White? E
cosa ci faceva li? Dalle intercettazioni era palese che avesse affari
con Glek Punnugh e Miss P'Morr, ma era tutto legato ai traffici di
Jak'Al? E cosa c'era in quella misteriosa cassetta di sicurezza?
"Un sacco di domande senza risposta" bisbigliò a se stesso osservando
la luna che si specchiava nella laguna. Sospirò ed estrasse un
comunicatore dalla tasca, compose il numero della reception del resort e si
fece passare la camera della madre di Elaina così da non farle capire
che si trovava appena due piani sotto di lei.
 
"Ciao, scusami ma il lavoro del capitano di una nave spaziale ti coglie in
momenti meno opportuni. No, tutto bene, solo che ho degli impegni che mi
terranno lontano dalle tue braccia per un po'... Si dispiace molto anche a
me, ma domattina verrò a svegliarti con la colazione e mi farò
perdonare... si, mi farò perdonare molte volte! Ahahahah, va bene...
ci vediamo domattina. Buonanotte..." chiuse la comunicazione divertito.
Ammirava quella donna e apprezzava la sua compagnia... molto! I betazoidi
avevano una cultura sessuale che si avvicinava molto a quella risiana.
Normale per una razza di empatici che potevano cogliere il desiderio degli
altri e che difficilmente potevano nascondere eventuali scappatelle
coniugali dato che avevano la capacità di leggersi nella mente. Per i
risiani era normale avere una o più mogli e numerose amanti, ma molte
altre razze ritenevano quella promiscuità una cosa indecente, ma non
i betazoidi che, sebbene si sposassero con una sola persona, non ritenevano
il sesso un tradimento. Ma non era quello il momento per pensare a quelle
cose. Doveva ancora occuparsi di Naidoo. I suoi contatti con i servizi
segreti di Risa erano ancora attivi e aveva proprio in mente la persona che
faceva al caso suo.
 
 
 
Risa - Luogo imprecisato
12 giugno 2396 - ore 00.21
 
Idrissa si mosse per l'ennesima volta sulla sedia cercando di stiracchiare
il corpo indolenzito. Le mani, legate da molte ore, erano ormai andate. Se
le sentiva gonfie e formicolanti per i legacci troppo stretti e il sacco che
aveva in testa era ormai un calvario. Nessuno gli aveva fatto domande e la
cosa stava diventando noiosa. Non era preoccupato o almeno non lo era
all'inizio quando era stato arrestato... dopo che quegli uomini in nero
l'avevano prelevato dalla stazione di polizia, bendato e gettato dentro una
macchina, un po' di preoccupazione aveva fatto capolino nella sua mente.
Fingersi un croupier non era poi una cosa così grave da far smuovere
i servizi di intelligence di Risa, per una semplice truffa bastava la
polizia. Forse il padrone del resort aveva amici altolocati che volevano
essere sicuri che non ci fosse nient'altro sotto?
Il Capo Sec/Tac della Raziel sentì dei passi che si avvicinavano e la
porta della sala interrogatori che si apriva. Forse finalmente avrebbe
ricevuto delle risposte... e forse anche qualche pugno.
"Questo bel tomo lo prendo io!" esclamò una voce femminile non appena
entrò nella stanza.
 
Dopo un 'sissignore' d'obbligo, due mani lo afferrarono per le braccia e lo
sollevarono dalla sedia guidandolo lungo un corridoio. Presumibilmente lo
stesso che aveva percorso all'arrivo. La cosa stava diventando ridicola,
erano ore che lo portavano avanti e indietro senza chiedere nulla! 
Alla fine lo depositarono senza tante cerimonie dentro un auto che
partì bruscamente. Naidoo si limitò a sospirare rassegnato per
l'ennesimo viaggio al buio.
 
 
 

Risa - Temtibi Lagoon

 Astro Nascente Resort
Camera 605

 Contemporaneamente

 
"Vattene!" borbottò Moses all'indirizzo della fastidiosa scintilla
che gli ronzava intorno e che non la piantava di cinguettare.
"Cippy lascia in pace il Comandante!" nonostante l'ordine, lo strano
marchingegno del Capo Operazioni continuò la sua fastidiosa ispezione
del Primo Ufficiale senza smettere di pigolare.
"Se non te ne vai ti trasformo in un fermacarte..." avvertì
minaccioso l'uomo facendo fuggire l'oggetto al sicuro fra le braccia della
padrona. "Rapporto!" continuò sedendosi sul letto della Mendel.
"La dottoressa Tarev sta bene, il Capitano l'ha riportata nella sua stanza e
ora Wood è con lei. Domattina ci farà sapere se la farà
partecipare o meno alla finale di domani sera..."
"E' troppo delicato quel ragazzo... la Tarev deve partecipare, non possiamo
permetterci di perdere contro quei due. Più siamo e maggiori
possibilità abbiamo... che mi dice di Mister White?"
"Non sappiamo niente. La squadra di pulizie è arrivata appena dieci
minuti dopo che il Capitano se ne era andato. Le due guardie del corpo erano
morte: gola tagliata, un lavoro pulito. Mister White era sparito... O si
è ripreso ed è scappato o qualcuno si è preso la briga
di portarlo via. Non capisco perchè uccidere le guardie del corpo e
portare via lui."
"Molto probabile che si sia ripreso e se ne sia andato... dopo aver espresso
la sua insoddisfazione verso le guardie del corpo. Dopotutto è un
sicario, non dovrebbe essere il tipo da farsi tanti scrupoli."
"La domanda è: si trova qui per divertirsi al torneo o ha un incarico
su Risa?" domando Sarah quasi a se stessa. Erano ore che cercava la
posizione dell'uomo dopo che DiNardo e la squadra di pulizie aveva fatto
rapporto.
"Difficile dirlo. Se solo il contenuto della cassetta di sicurezza non fosse
stato distrutto avremmo potuto avere qualche risposta. Hai idea di cosa ci
fosse dentro?"
"Un congegno di qualche tipo. Forse un chip dati. Le analisi sul liquido in
cui si era trasformato hanno rivelato elementi compatibili con quel genere
di oggetto... però è solo una supposizione."
"Inutile piangere sul latte versato. Quando beccheremo Mister White glielo
chiederemo... per ora è a piede libero, quindi è meglio essere
pronti a tutto!"
"Signore, forse è il caso che vada a farsi una dormita, non serve a
niente che resti qui." Sarah represse un brivido, dopo quello che aveva
saputo da DiNardo non era così certa di voler rimanere sola. Chase
non sarebbe tornato presto perchè impegnato ha tirare fuori dai guai
Naidoo e quindi la sua unica protezione era quella fornitagli da Cippy, il
che non sarebbe servito a molto se Mister White avesse fatto la sua comparsa
in camera. Cosa altamente improbabile, ma la mente di Sarah si immaginava
scenari da film horror di serie b.
"Sono troppo stanco per tornare in camera. Se permetti schiaccio un
sonnellino qui in attesa delle novità sul Signor Naidoo." Detto
questo si sdraiò completamente sul letto e chiuse gli occhi.
 
Sarah sorrise rassicurata e ordinò a Cippy di andare in
modalità silenziosa.
 
 
 

Risa - Temtibi Lagoon

 Astro Nascente Resort
Parcheggi

 12 giugno 2396 - ore 01.42
 
Naidoo sentì la porta dell'auto aprirsi dalla sua parte e si
aspettò di essere prelevato con il solito sistema, invece il sacco
gli fu tolto e il viso sorridente di Chase gli diede il benvenuto.
"Bentornato amico! Piaciuto il giro turistico di Risa?" gli disse
scherzosamento aiutandolo a scendere dal mezzo per poi liberargli le mani
dalle manette.
"Non ho visto poi molto... che ci faccio qui?" chiese lui confuso dalla
situazione. Chase gli fece cenno con la testa di guardare alle sue spalle e
lui si voltò. Dall'altra parte dell'auto il Capitano Hazyel e
Fox, stavano parlando con una donna a lui sconosciuta e che immaginava
fosse il pilota dell'auto che l'aveva scorrazzato avanti e indietro per
tutta la notte. I due si avvicinarono per ascoltare la conversazione e il
Capitano gli mise una mano sulla spalla come a sincerarsi che stesse bene.
Idrissa gli sorrise per rassicurarlo pur massaggiandosi i polsi doloranti.
 
"E così non sei chi dicevi di essere..." la donna si era rivolta a
Fox con un tono di finta indignazione "Scommetto che il tuo nome non
è nemmeno Derek!"
Fox la guardò dispiaciuto e scosse la testa "Mi dispiace Milyn..."
riuscì solo a commentare sentendosi in colpa.
"Peccato, mi piaceva quell'aria da ragazzo imbranato." continuò lei
addolcendo il tono.
"Posso assicurarle che il nostro... 'Derek' è proprio come l'ha
conosciuto! O almeno lo è quando cerca di agganciare una bella
donna!" si intromise Chase divertito.
"Grazie amico..." commentò Fox dandogli una leggera gomitata al
fianco.
"E lei è l'idiota che ha fatto la scenata per aiutarlo ad
agganciarmi!" esclamò l'agente incrociando le braccia al petto.
"Siamo tutti e due genuini. Lui imbranato, io idiota... però siamo
simpatici." di fronte alla spensieratezza del giovane pilota, l'agente dei
servizi di intelligence di Risa non potè fare a meno di sorridere.
 
"Se avete finito di fare salotto..." borbottò Hazyel "Milyn mi
spieghi che diavolo ci fate ad un torneo di Tongo?"
"Haz, non posso parlartene... mi dispiace è una missione in corso."
"Milyn..." la voce del Capitano della Raziel si addolcì di colpo e
Naidoo, esperto nel leggere il linguaggio del corpo, vide chiaramente che la
donna non aveva nessuna speranza di resistere all'imponente risiano.
"Va bene, te lo devo comunque per quel fatto su Primus. Alcuni mesi fa
abbiamo scoperto su un cargo proveniente da Betazed, strane casse dalla
composizione molto particolare: resine sintetiche e metallo."
"Si conosciamo quelle casse, ma non sapevamo che fossero arrivate fin qui."
commentò Hazyel

"La cosa che ci ha insospettiti era che le letture li davano per vuoti. Il
che non aveva senso... per quale motivo una nave cargo doveva trasportare
delle casse vuote? Così abbiamo fatto un'indagine e abbiamo
confiscato il carico. All'interno delle casse abbiamo trovato dei manufatti
storici proveniente da Betazed. Il contrabbando di manufatti storici
è sanzionato dalle leggi della Federazione. E' stato un colpo di
fortuna, quegli idioti sul cargo avevano trovato le casse alla deriva nello
spazio e le avevano utilizzate per i loro traffici, senza pensare che far
sembrare vuote delle casse è sospetto quanto celarne il contenuto con
altri sistemi."
"Vuole dire che le casse erano state abbandonate nello spazio?" intervenne
Naidoo.
"Si. Il cargo aveva subito un guasto e si era fermato per delle riparazioni.
Le casse hano semplicemente iniziato a sbattere contro la nave. A cosa state
pensando?" rispose Milyn guardandoli sospettosa.
 
Hazyel e Naidoo si stavano guardando come se avessero intuito qualcosa.
"Adesso sappiamo come il nostro uomo compie i suoi traffici."
borbottò il capo SEC/TAC della Raziel.
"Lasciano le casse semplicemente a determinate coordinate e le passano di
nave in nave. Magari agganciandole allo scafo..." continuò Hazyel.
"E di solito i controlli delle autorità avvengono sulle merci
all'interno delle navi, ma anche se qualcuno controllasse lo scafo non
riceverebbe nessuna lettura. Sono virtualmente invisibili!" terminò
Fox
"Cosa contenevano le casse prima che i tuoi 'amici' le riempissero con
i loro manufatti?" chiese Hazyel tornando a rivolgersi all'agente dei
servizi di intelligence risiani.
"Niente... o almeno è quello che hanno detto loro. Purtoppo non
abbiamo potuto approfondire la cosa perchè sono stati uccisi proprio
mentre ero pronta ad interrogarli. Gli hanno tagliato la gola nelle celle
della centrale di polizia dello spazioporto."
 
Di nuovo Naidoo e Hazyel si guardarono. Il modus operandi di Mister White...
o di chi aveva fatto sparire Mister White. 
 
"E quindi come vi state muovendo adesso?" domandò Hazyel.
"Non conoscendo le coordinate del luogo in cui si sono fermati e non
conoscendo tutta la storia di quelle casse, ci siamo limitati a far arrivare
degli esperti di manufatti storici e abbiamo requisito le casse. Poi sono
iniziati i fatti inquietanti."
"Inquietanti?" le fece eco Chase.
"Qualcuno è entrato nel magazzino della polizia ed ha distrutto le
casse. Totalmente liquefatte! Non sappiamo cosa abbiano utilizzato. In
più, dei tre esperti storici che hanno visionato e aperto le casse,
uno è stato trovato morto a casa sua, mentre un altro è
svanito nel nulla... per questo teniamo d'occhio il terzo. E' alloggiato qui
al resort."
 
"Dhania Tarev!" esclamò Hazyel preoccupato.
"Chi?" chiese Chase preso alla sprovvista riconoscendo il cognome della
collega sulla Raziel.
"La madre di una nostra conoscenza! E' un'esperta di storia betazoide"
rispose il capitano permettendo a tutti di capire subito di chi si trattava.
"Ha fatto tutte le analisi sulle casse e sul loro contenuto." riprese Mailyn
"E credo che domani abbia un incontro con il mio capo per fare il punto
sulle scoperte."
"E quindi è la sola che ha tutta la documentazione del caso..."
mormorò Naidoo guardando il suo capitano.
"Ed è l'ultima testimone che rimane! Camera 415!" esclamò
Haziel scattando in direzione del resort tallonato immediatamente dal suo
capo della sicurezza.
 
"Cosa?" domandò Chase alla nuvola di polvere che rimaneva dei suoi
due superiori. Si voltò verso l'agente risiano e Fox, ma
questi alzò le spalle sorpreso quanto lui.
 
 
 

Risa - Temtibi Lagoon

 Astro Nascente Resort
Corridoio 4° piano

 Contemporaneamente

 
Mister White uscì dall'ascensore. Aveva ancora i postumi del
pestaggio subito nel parcheggio alcune ore prima. Non era stata una buona
giornata: prima era stato buttato fuori dal torneo per colpa di una donna,
poi quei due maledetti idioti avevano distrutto il chip contenente le
analisi che aveva trafugato al ricercatore che aveva ucciso. Dovevano solo
tenere il chip al sicuro ancora per qualche giorno mentre lui si
occupava di eliminare tutti coloro che avevano studiato le casse. E invece
quegli stupidi avevano infilato il chip in una cassetta di sicurezza allo
spazioporto. Cassetta che si era rivelata danneggiata e aveva distrutto il
chip dei dati.  Aveva sperato di prendersi almeno una rivincita
con la donna che lo aveva sconfitto al tavolo da gioco, e invece era
intervenuto un bell'inbusto che lo aveva malmenato e se l'era portata via.
Era stata una fortuna per lui riprendersi prima dei suoi due scagnozzi,
almeno aveva messo fine ai loro contratti... cosa che era già
prevista comunque. Gli rimaneva poco tempo e non tutto era perduto: avrebbe
preso i dati dell'ultima ricercatrice e avrebbe fatto fuori anche lei.
Dopotutto era il capo della commissione e quindi avrebbe avuto tutti i dati.
 
L'uomo si fermò davanti alla porta e, dopo un occhiata al corridoio
per essere sicuro di essere solo premette il pulsante del campanello.
 
Dhania sorrise e ordinò l'apertura della porta sorridendo. Era sicura
di aver dato la chiave al suo giovane amante, ma probabilmente l'aveva
dimenticata. Chiuse il dpad e si voltò guardando sorpresa l'uomo che
si stagliava sulla porta aperta.
"Professor Host!" cosa ci faceva lì uno degli esperti chiamati dai
servizi risiani?
"Mi scusi dottoressa per essere venuto qui a quest'ora, ma non sapevo dove
andare. Sono stato aggredito... sicuramente a causa delle nostre ricerche."
 
Dhania non stentò a credere alle parole del collega, dopotutto il
volto dell'uomo recava segni di percosse. Si affrettò ad andare verso
di lui per porgergli il suo aiuto, ma quando arrivò a distanza di
tiro, l'uomo che conosceva come Daniel Host la immobilizzò
afferrandola per il polso e puntandole una lama alla gola.
 
"Adesso non faccia l'errore di gridare, altrimenti la nostra conversazione
durerà molto poco!" le sussurrò all'orecchio mentre se la
stringeva addosso.
 
"La vostra conversazione durerà poco comunque!" una voce alle sue
spalle, una mano che lo afferrava al polso, poi Mister White si
ritrovò catapultato dall'altra parte della stanza come se pesasse
quanto un cuscino di morbide piume.
"Ancora tu!" ringhiò il sicario all'inidirizzo dell'uomo che lo aveva
già steso una volta alcune ore prima.
"Mister White, credevo che fosse abbastanza intelligente da capire che non
è in questo modo che si tratta una donna... o almeno dopo che le ha
prese la prima volta!" Hazyel gli sorrise ma il suo sguardo esprimeva ben
altri sentimenti.
"Questa volta è diverso..." Mister White si alzò e estrasse un
secondo coltello da dietro la schiena. Si accucciò come un felino
pronto a scattare e poi all'improvviso lanciò uno dei pugnali con uno
scatto del polso.
L'arma volò diritta come un missile in direzione del corpo del
Capitano della Raziel, ma all'ultimo momento un grosso piatto di legno,
usato nella stanza per contenere petali di fiori profumati,
intercettò l'arma prima che lo colpisse.
 
"Bei riflessi Signor Naidoo..." commentò il Capitano sinceramente
colpito.
"Non credo di poterlo rifare di nuovo!" esclamò prima di lanciare il
piatto come un freesbee colpendo in pieno viso il sicario.
"Gliene devo comunque una." I due si fecero avanti minacciosi, ormai
per Mister White non c'era alcuna possibilità di scampo.
"Abbiamo qualche domanda per lei! Le consiglio di non muoversi..."
avvertì il risiano.
 
"Hazyel che diavolo sta succedendo!" esclamò Dhania ripresasi dallo
shock. Bastò questo a distrarre per un attimo i due uomini e
permettere al sicario di scattare in piedi e raggiungere il balcone.
 
"Mi dispiace, ma da me non saprete niente..." detto questo Mister White si
gettò nel vuoto. Quando gli uomini della Raziel raggiunsero il
parapetto ormai era tutto finito. Venti metri più sotto, il corpo
senza vita di Mister White giaceva spezzato in una pozza di sangue.
Il primo ad intervenire fu Fox che toccò la gola dell'uomo e poi fece
segno ai due sul balcoone che ormai non c'era più niente da fare.
 
 
 

Risa - Temtibi Lagoon

 Astro Nascente Resort
Camera 415
12 giugno 2396 - ore 02.45

 
Il corpo del professor Daniel Host, o Mister White come lo conoscevano
loro, era stato appena portato via senza tanta
pubblicità da una squadra dei servizi di intellicence e il
Comandante Milyn potè finalmente tornare ad infastidire il bel
federale. Derek, o qualsiasi fosse il suo nome, la stava aspettando nei
pressi degli ascensori per accompagnarla nella base improvvisata organizzata
da Hazyel. Le piaceva quel tipo... con quel suo atteggiamento da imbranato e
quei suoi occhi azzurri. Conoscendo gli uomini della Flotta Stellare era
certa che quella sua aria da sprovveduto nascondesse una mente geniale e un
addestramento ben più avanzato di quello impartitole
dall'intelligence risiana. Dopotutto gli uomini sotto il comando di Hazyel
dovevano affrontare cose, là nello spazio profondo, che lei nemmeno
immaginava.
 
"Tutto bene?" chiese gentilmente Fox mentre la guardava avvicinarsi. Lei gli
sorrise e lui si sentì arrossire come uno scolaretto al primo
appuntamento.
*Dannazione a me... non sono più abituato a certe cose.* si
maledisse, godendosi però quella situzione dopo tutto quel tempo
passato a rimuginare sulla sua passata relazione. 
 
"Si grazie, tutto bene." I due salirono sull'ascensore e lei continuò
a fissarlo per un lungo momento. "Non puoi nemmeno dirmi il tuo vero nome?"
"Lucius..." rispose Fox dopo averci pensato un secondo. Dopotutto era
un'alleata e il Capitano si fidava di lei.
"Lucius... mi piace. In risiano significa: 'amante audace'" mormorò
con voce seducente per poi fargli l'occhiolino ed uscire dall'ascensore
facendolo arrossire di nuovo.
 
Entrarono entrambi nella stanza 415. Sebbene fosse una suite era piena di
gente.
Le Tarev, madre e figlia, si stavano consolando a vicenda per i fatti
avvenuti quella notte. Wood stava portando ad entrambi delle bevande calde
mentre Chase e il Comandante Mendel controllavano i dati seduti comodamente
sul letto della camera. Hazyel, Naidoo e Moses stavano discutendo
animatamente sul da farsi e i due ritardatari li raggiunsero sedendo al
tavolo.
 
"Milyn ti presento i miei ufficiali... ufficiali vi presento Milyn uno dei
'capi' dell'intelligence risiana." Niente nomi, solo un sorriso da parte dei
presenti. Tranne un grugnito a mo' di saluto dall'uomo più anziano.
"Piacere di conoscervi. Soprattutto lei Comandante Moses!" rispose lei
sorridendo.
"Mi conosce?" domandò l'ufficiale con fare burbero.
"Ho sentito parlare di lei e ho visto una sua foto. E'... famigerato
nel nostro ambiente. Anche se la facevo più alto... e con una collana
di orecchie appesa al collo. Se ne raccontano molte su di lei in certi
ambienti."
"Non creda a tutto quello che le raccontano... la collana è di denti
non di orecchie." Milyn rimase per un attimo interdetta poi sorrise notando
la luce di divertimento negli occhi del suo interlocutore.
 
"Veniamo al dunque, siamo tutti stanchi." si intromise Hazyel "Questa
è la situazione attuale: sappiamo come contrabbandano le merci usando
le scatole, ma non abbiamo idea di cosa contrabbandino. Abbiamo sempre
trovato delle scatole vuote."
"E se non ci fosse nessuna merce?" chiese Fox interrompendo il suo
superiore. Moses e Hazyel lo guardarono con sguardo interrogativo. "Mi
domando perchè distruggere la cassa dato che era vuota. Se non fosse
importante il contenuto quanto la cassa stessa? I materiali di cui sono
fatte quelle casse sono molto avanzati. Ho dovuto faticare non poco per
capire la loro composizione."
"Continua..." mormorò il risiano.
"Una cassa che se analizzata risulta vuota. - continuò Fox
riflettendo mentre parlava - Come ha detto Maylin, delle casse vuote su una
nave cargo sono sospette quanto delle casse piene di materiali non legali.
Ma cosa succederebbe se quelle casse fossero semplicemente stivate
all'interno di un camion parcheggiato... che so: davanti agli uffici della
Flotta Stellare o alla sede principale della Federazione dei Pianeti Uniti.
Nessuno si preoccuperebbe più di tanto."
"Finchè non esplodono..." terminò per lui Moses "Potrebbero
essere usate facilmente per attacchi terroristici. Ma perchè usarle
per comuni traffici illeciti se sono così importanti?"
"Forse sono dimostrazioni del prodotto?" si intromise Milyn.
"Ne abbiamo requisite a centinaia. Naausicani, oroniani. Sembra che tutta la
criminalità della federazione abbia ricevuto queste casse come
campione dimostrativo. Un po' troppe..." commentò Moses.
 
"E cosa ne abbiamo fatto?" chiese il Capitano della Raziel pensieroso.
"Immagino che ogni cassa adesso giaccia in un deposito delle autorità
che l'hanno requisita. Ad esempio quella che stavo analizzando mi è
arrivata da un deposito su Betazed." rispose Fox.
"E se fosse proprio quello il piano? Se il nostro misterioso criminale
avesse fatto in modo che le casse fossero esattamente dove voleva lui?"
chiese il Hazyel.
"Sarebbe un piano macchiavellico degno di Jak'Al. Ma per farci cosa? Non
sono ordigni..." commentò Moses per poi guardare Fox con uno sguardo
intenso "Non sono ordigni vero?"
 
L'ingengnere capo aggrottò la fronte e senza dare una risposta al
primo ufficiale si alzò e andò a parlare con Wood.
 
"Qualcosa mi dice che la risposta potrebbe essere: si." terminò
Hazyel.
 
 
 

Risa - Temtibi Lagoon

 Astro Nascente Resort

 Spazioporto
13 giugno 2396 - ore 00.05
 
"Non sembrano intenzionati a darti la tua parte della vincita del torneo di
Tongo." commentò Hazyel, guardando attraverso le finestre panoramiche
dello spazioporto, Glek Punnugh e Miss P'Morr che si affrettavano a
raggiungere una navetta privata.
"Mmphf! Mi sarei stupito del contrario!" rispose con il solito tono burbero
Moses "Com'è il segnale?" chiese senza girarsi.
"Direi che va tutto bene. I segnalatori funzionano a
meraviglia!" Dietro di loro Sarah Mendel osservava un dpad su cui
spiccava la mappa bidimensionale dello spazioporto con due puntini rossi che
si muovevano.
"Sono sicuri? C'è pericolo che siano scoperti o che si danneggino?"
domandò il Capitano voltandosi dopo aver visto la navetta prendere il
volo.
"Scherza? Ho progettato io stessa quei due gioiellini! Ieri pomeriggio
abbiamo addormentato i due geni mentre erano in spiaggia a bere i loro
drink, poi la dottoressa ha impiantato i segnalatori sottopelle."
"E se usassero dei dispositivi per rintracciare le cimici?" chiese Moses
poco convinto del piano in atto.
"Cimici? Ma in che secolo vive comandante?" rispose il capo operazioni
sorridendo e guadagnandosi un occhiataccia dal suo superiore "Ehm... beh il
segnalatore è predisposto per spengersi ed accendersi in momenti
casuali della giornata, inoltre è predisposto per spengersi se rileva
determinate strumentazioni di bonifica ambientale. Mi dia retta, non lo
scopriranno, i nostri analisti all'Empireo potranno seguirli ovunque nel
quadrante quasi in tempo reale."
 
"Bene, ancora non è chiaro come quei due siano legati a Jak'Al,
sempre che si tratti di lui, quindi per ora li terremmo sotto osservazione.
Dovremmo concentrarci su quelle casse. Se i nostri sospetti sono validi
c'è un pericolo reale che coinvolge tutta la federazione." concluse
il Capitano Hazyel mentre uscivano dalla sala di attesa.
"Quindi abbiamo finito? Posso tornare ad occuparmi del lucertolone?" chiese
Moses.
"Non vuole prendersi un paio di giorni di franchigia? Abbiamo tutti bisogno
di qualche giorno di riposo, ordine del consigliere dell'Empireo,
soprattutto per quanto riguarda la dottoressa. Ha bisogno di rilassarsi dopo
quello che le è successo."
"Tranquillo Capitano, in galera avrò modo di rilassarmi più di
quanto immagina." rispose Moses.
 
"Ehi Numero Uno, è la prima volta che la sento chiamarmi Capitano
senza correre il rischio di strozzarsi!" Hazyel sorrise divertito, forse
stava facendo breccia in quell'armatura in duranio.
"Mmpfh!" rispose solamente il burbero ufficiale strappando un sorriso anche
al Comandante Mendel.
 
 


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 Ten. Cmdr. Francis Moses

 Primo Ufficiale

 USS Raziel

 [CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=139

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 "La tecnologia migliora ogni giorno e va bene, ma di solito basta un pezzo
di gomma da masticare, un coltellino e un sorriso." Spy game

 

 


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