[Stml14] 02.12 - F. Moses - Il sicario
Ilenia De Battisti
fulmine791 a gmail.com
Mar 30 Ago 2016 12:57:24 CEST
salve a tutti ^_^
brano bellissimo, complimenti!
Credo sia un'ottimo fine missione ^_^
Il giorno 27 agosto 2016 20:13, Stefano Zaniboni <stezani a me.com> ha
scritto:
> Mi associo in toto a Marco, un'ottima conclusione per la missione.
> Complimenti!
>
> Stefano
>
> Inviato da iPhone
>
> Il giorno 27 ago 2016, alle ore 17:46, marco.tassinari94 a email.it ha
> scritto:
>
> Che dire Franco, tra te e il capitano siete due assi nello scrivere i
> brani. Come fine della missione ci sta tutto. Mooolto bravo
>
> =========================
> Tenente Chase
> Timoniere
> USS Raziel NCC-79016
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/
> Raziel/main.php?include=curriculum.php&ufficiale=416
> =========================
>
> --------- Original Message --------
> Da: "USS Raziel" <stml14 a gioco.net>
> To: "stml14 a gioco.net" <stml14 a gioco.net>
> Oggetto: [Stml14] 02.12 - F. Moses - Il sicario
> Data: 27/08/16 03:46
>
> Bene, ho terminato la missione dando un significato a quelle casse e
> un'idea su una possibile missione futura (non è detto che sia la prossima).
> Spero di aver ricollegato tutto e fatto in modo che le persone coinvolte
> abbiano un valido motivo per essere nella storia, se trovate qualcosa che
> non va o se qualcosa è poco chiaro posso sempre rimetterci mano.
>
> Buona lettura.
> ==============================================
>
>
>
> Risa - Temtibi Lagoon
> Astro Nascente Resort
> Parcheggi
> 11 giugno 2396 - ore 22.50
>
> I quattro uomini attraversarono il parcheggio parlando della finale di
> Tongo e dando voti alle ragazze presenti al resort in maniera piuttosto
> plateale. Due cameriere, in arrivo per il loro turno di lavoro, si
> guadagnarono fischi di apprezzamento da parte dei giovani e sorrisero per
> l'entusiasmo con il quale le salutavano. Tutto normale per Risa.
> Anche gli ultimi presenti nell'area parcheggi del resort, si decise
> finalmente a salire in macchina. Una coppia di anziani che faticò non poco
> ad uscire dal parcheggio sebbene aiutati da quei giovani chiassosi che con
> gesti e fischi avvertivano l'autista di muoversi lentamente o spostarsi ora
> a destra, ora a sinistra.
> I quattro rimasero ancora un po' a parlottare e poi si zittirono di colpo.
>
> "Jaz, blocca l'ingresso. Jonson, metti il loop il video delle telecamere a
> partire da..." si guardò attorno per essere sicuro che nessuno di loro
> fosse ripreso e poi fece un gesto al collega per far partire il loop.
> "DiNardo a Comandante Mendel!" chiamò dopo essere sicuro che gli ordini
> dati ai due fossero stati eseguiti.
> =^=Tenente, benvenuto al Temtibi Lagoon!=^= rispose gioviale l'ufficiale
> =^=Da dove vi trovate potete ammirare le mura del parcheggio e le auto in
> sosta... se vi muovete verso il settore J-15, quello più pittoresco e meno
> utilizzato, potrete trovare un po' di gente svenuta e una limousine... il
> Capitano ha dato ordine di ripulire. Tre uomini da far sparire velocemente
> e da portare a bordo per l'interrogatorio.=^=
> "Agli ordini signore! E' un piacere visitare i parcheggi di Risa."
> commentò divertito il giovane facendo un gesto agli incursori di seguirlo.
> =^=Arruolati nella Flotta Stellare, visiterai luoghi misteriosi e pieni di
> fascino! Mendel chiudo!=^=
>
> DiNardo sorrise chiudendo anche lui la comunicazione ed estrasse il phaser
> da sotto la camicia. Era sicuro che i tipi da prelevare fossero ancora
> svenuti, specialmente se era stato il Capitano a stenderli, ma era sempre
> meglio non correre rischi.
> Si mossero fra le auto parcheggiate fino a raggiungere il settore e si
> diressero verso la lunga limousine semi nascosta dalle ombre. Qualcuno
> doveva aver rotto l'illuminazione per poter stare più tranquillo. Magari
> erano stati proprio quelli che stavano andando a ritirare.
> Fu l'odore metallico nell'aria ad avvertirli che qualcosa non andava.
>
>
>
> Risa - Temtibi Lagoon
> Astro Nascente Resort
> Camera 254
> Contemporaneamente
>
> La porta del bagno era semi aperta, la luce accesa e una nuvola di vapore
> ne usciva insieme alle voci dei due occupanti. Wood era arrivato pochi
> attimi prima e si era precipitato a sincerarsi che la compagna stesse bene.
> Il Capitano della Raziel se ne stava assorto vicino alla finestra
> lasciando loro un po' di intimità e riflettendo sulla situazione.
> Moses era riuscito ad agganciare, anche se in maniera fortuita, i due
> sospettati di essere in combutta con Jak'Al. Gli unici che potevano
> aiutarli a ricostruire i traffici dell'organizzazione. Se non fosse per
> quello che era successo alla dottoressa avrebbe detto che la missione stava
> andando a gonfie vele... però qualcosa non tornava. Chi era Mister White? E
> cosa ci faceva li? Dalle intercettazioni era palese che avesse affari
> con Glek Punnugh e Miss P'Morr, ma era tutto legato ai traffici di Jak'Al?
> E cosa c'era in quella misteriosa cassetta di sicurezza?
> "Un sacco di domande senza risposta" bisbigliò a se stesso osservando la
> luna che si specchiava nella laguna. Sospirò ed estrasse un comunicatore
> dalla tasca, compose il numero della reception del resort e si fece passare
> la camera della madre di Elaina così da non farle capire che si trovava
> appena due piani sotto di lei.
>
> "Ciao, scusami ma il lavoro del capitano di una nave spaziale ti coglie in
> momenti meno opportuni. No, tutto bene, solo che ho degli impegni che mi
> terranno lontano dalle tue braccia per un po'... Si dispiace molto anche a
> me, ma domattina verrò a svegliarti con la colazione e mi farò perdonare...
> si, mi farò perdonare molte volte! Ahahahah, va bene... ci vediamo
> domattina. Buonanotte..." chiuse la comunicazione divertito. Ammirava
> quella donna e apprezzava la sua compagnia... molto! I betazoidi avevano
> una cultura sessuale che si avvicinava molto a quella risiana. Normale per
> una razza di empatici che potevano cogliere il desiderio degli altri e che
> difficilmente potevano nascondere eventuali scappatelle coniugali dato che
> avevano la capacità di leggersi nella mente. Per i risiani era normale
> avere una o più mogli e numerose amanti, ma molte altre razze ritenevano
> quella promiscuità una cosa indecente, ma non i betazoidi che, sebbene si
> sposassero con una sola persona, non ritenevano il sesso un tradimento. Ma
> non era quello il momento per pensare a quelle cose. Doveva ancora
> occuparsi di Naidoo. I suoi contatti con i servizi segreti di Risa erano
> ancora attivi e aveva proprio in mente la persona che faceva al caso suo.
>
>
>
> Risa - Luogo imprecisato
> 12 giugno 2396 - ore 00.21
>
> Idrissa si mosse per l'ennesima volta sulla sedia cercando di stiracchiare
> il corpo indolenzito. Le mani, legate da molte ore, erano ormai andate. Se
> le sentiva gonfie e formicolanti per i legacci troppo stretti e il sacco
> che aveva in testa era ormai un calvario. Nessuno gli aveva fatto domande e
> la cosa stava diventando noiosa. Non era preoccupato o almeno non lo era
> all'inizio quando era stato arrestato... dopo che quegli uomini in nero
> l'avevano prelevato dalla stazione di polizia, bendato e gettato dentro una
> macchina, un po' di preoccupazione aveva fatto capolino nella sua mente.
> Fingersi un croupier non era poi una cosa così grave da far smuovere i
> servizi di intelligence di Risa, per una semplice truffa bastava la
> polizia. Forse il padrone del resort aveva amici altolocati che volevano
> essere sicuri che non ci fosse nient'altro sotto?
> Il Capo Sec/Tac della Raziel sentì dei passi che si avvicinavano e la
> porta della sala interrogatori che si apriva. Forse finalmente avrebbe
> ricevuto delle risposte... e forse anche qualche pugno.
> "Questo bel tomo lo prendo io!" esclamò una voce femminile non appena
> entrò nella stanza.
>
> Dopo un 'sissignore' d'obbligo, due mani lo afferrarono per le braccia e
> lo sollevarono dalla sedia guidandolo lungo un corridoio. Presumibilmente
> lo stesso che aveva percorso all'arrivo. La cosa stava diventando ridicola,
> erano ore che lo portavano avanti e indietro senza chiedere nulla!
> Alla fine lo depositarono senza tante cerimonie dentro un auto che partì
> bruscamente. Naidoo si limitò a sospirare rassegnato per l'ennesimo viaggio
> al buio.
>
>
>
> Risa - Temtibi Lagoon
> Astro Nascente Resort
> Camera 605
> Contemporaneamente
>
> "Vattene!" borbottò Moses all'indirizzo della fastidiosa scintilla che gli
> ronzava intorno e che non la piantava di cinguettare.
> "Cippy lascia in pace il Comandante!" nonostante l'ordine, lo strano
> marchingegno del Capo Operazioni continuò la sua fastidiosa ispezione del
> Primo Ufficiale senza smettere di pigolare.
> "Se non te ne vai ti trasformo in un fermacarte..." avvertì minaccioso
> l'uomo facendo fuggire l'oggetto al sicuro fra le braccia della padrona.
> "Rapporto!" continuò sedendosi sul letto della Mendel.
> "La dottoressa Tarev sta bene, il Capitano l'ha riportata nella sua stanza
> e ora Wood è con lei. Domattina ci farà sapere se la farà partecipare o
> meno alla finale di domani sera..."
> "E' troppo delicato quel ragazzo... la Tarev deve partecipare, non
> possiamo permetterci di perdere contro quei due. Più siamo e maggiori
> possibilità abbiamo... che mi dice di Mister White?"
> "Non sappiamo niente. La squadra di pulizie è arrivata appena dieci minuti
> dopo che il Capitano se ne era andato. Le due guardie del corpo erano
> morte: gola tagliata, un lavoro pulito. Mister White era sparito... O si è
> ripreso ed è scappato o qualcuno si è preso la briga di portarlo via. Non
> capisco perchè uccidere le guardie del corpo e portare via lui."
> "Molto probabile che si sia ripreso e se ne sia andato... dopo aver
> espresso la sua insoddisfazione verso le guardie del corpo. Dopotutto è un
> sicario, non dovrebbe essere il tipo da farsi tanti scrupoli."
> "La domanda è: si trova qui per divertirsi al torneo o ha un incarico su
> Risa?" domando Sarah quasi a se stessa. Erano ore che cercava la posizione
> dell'uomo dopo che DiNardo e la squadra di pulizie aveva fatto rapporto.
> "Difficile dirlo. Se solo il contenuto della cassetta di sicurezza non
> fosse stato distrutto avremmo potuto avere qualche risposta. Hai idea di
> cosa ci fosse dentro?"
> "Un congegno di qualche tipo. Forse un chip dati. Le analisi sul liquido
> in cui si era trasformato hanno rivelato elementi compatibili con quel
> genere di oggetto... però è solo una supposizione."
> "Inutile piangere sul latte versato. Quando beccheremo Mister White glielo
> chiederemo... per ora è a piede libero, quindi è meglio essere pronti a
> tutto!"
> "Signore, forse è il caso che vada a farsi una dormita, non serve a niente
> che resti qui." Sarah represse un brivido, dopo quello che aveva saputo da
> DiNardo non era così certa di voler rimanere sola. Chase non sarebbe
> tornato presto perchè impegnato ha tirare fuori dai guai Naidoo e quindi la
> sua unica protezione era quella fornitagli da Cippy, il che non sarebbe
> servito a molto se Mister White avesse fatto la sua comparsa in camera.
> Cosa altamente improbabile, ma la mente di Sarah si immaginava scenari da
> film horror di serie b.
> "Sono troppo stanco per tornare in camera. Se permetti schiaccio un
> sonnellino qui in attesa delle novità sul Signor Naidoo." Detto questo si
> sdraiò completamente sul letto e chiuse gli occhi.
>
> Sarah sorrise rassicurata e ordinò a Cippy di andare in modalità
> silenziosa.
>
>
>
> Risa - Temtibi Lagoon
> Astro Nascente Resort
> Parcheggi
> 12 giugno 2396 - ore 01.42
>
> Naidoo sentì la porta dell'auto aprirsi dalla sua parte e si aspettò di
> essere prelevato con il solito sistema, invece il sacco gli fu tolto e il
> viso sorridente di Chase gli diede il benvenuto.
> "Bentornato amico! Piaciuto il giro turistico di Risa?" gli disse
> scherzosamento aiutandolo a scendere dal mezzo per poi liberargli le mani
> dalle manette.
> "Non ho visto poi molto... che ci faccio qui?" chiese lui confuso dalla
> situazione. Chase gli fece cenno con la testa di guardare alle sue spalle e
> lui si voltò. Dall'altra parte dell'auto il Capitano Hazyel e Fox, stavano
> parlando con una donna a lui sconosciuta e che immaginava fosse il pilota
> dell'auto che l'aveva scorrazzato avanti e indietro per tutta la notte. I
> due si avvicinarono per ascoltare la conversazione e il Capitano gli mise
> una mano sulla spalla come a sincerarsi che stesse bene. Idrissa gli
> sorrise per rassicurarlo pur massaggiandosi i polsi doloranti.
>
> "E così non sei chi dicevi di essere..." la donna si era rivolta a Fox con
> un tono di finta indignazione "Scommetto che il tuo nome non è nemmeno
> Derek!"
> Fox la guardò dispiaciuto e scosse la testa "Mi dispiace Milyn..." riuscì
> solo a commentare sentendosi in colpa.
> "Peccato, mi piaceva quell'aria da ragazzo imbranato." continuò lei
> addolcendo il tono.
> "Posso assicurarle che il nostro... 'Derek' è proprio come l'ha
> conosciuto! O almeno lo è quando cerca di agganciare una bella donna!" si
> intromise Chase divertito.
> "Grazie amico..." commentò Fox dandogli una leggera gomitata al fianco.
> "E lei è l'idiota che ha fatto la scenata per aiutarlo ad agganciarmi!"
> esclamò l'agente incrociando le braccia al petto.
> "Siamo tutti e due genuini. Lui imbranato, io idiota... però siamo
> simpatici." di fronte alla spensieratezza del giovane pilota, l'agente dei
> servizi di intelligence di Risa non potè fare a meno di sorridere.
>
> "Se avete finito di fare salotto..." borbottò Hazyel "Milyn mi spieghi che
> diavolo ci fate ad un torneo di Tongo?"
> "Haz, non posso parlartene... mi dispiace è una missione in corso."
> "Milyn..." la voce del Capitano della Raziel si addolcì di colpo e Naidoo,
> esperto nel leggere il linguaggio del corpo, vide chiaramente che la donna
> non aveva nessuna speranza di resistere all'imponente risiano.
> "Va bene, te lo devo comunque per quel fatto su Primus. Alcuni mesi fa
> abbiamo scoperto su un cargo proveniente da Betazed, strane casse dalla
> composizione molto particolare: resine sintetiche e metallo."
> "Si conosciamo quelle casse, ma non sapevamo che fossero arrivate fin
> qui." commentò Hazyel
> "La cosa che ci ha insospettiti era che le letture li davano per vuoti. Il
> che non aveva senso... per quale motivo una nave cargo doveva trasportare
> delle casse vuote? Così abbiamo fatto un'indagine e abbiamo confiscato il
> carico. All'interno delle casse abbiamo trovato dei manufatti storici
> proveniente da Betazed. Il contrabbando di manufatti storici è sanzionato
> dalle leggi della Federazione. E' stato un colpo di fortuna, quegli idioti
> sul cargo avevano trovato le casse alla deriva nello spazio e le avevano
> utilizzate per i loro traffici, senza pensare che far sembrare vuote delle
> casse è sospetto quanto celarne il contenuto con altri sistemi."
> "Vuole dire che le casse erano state abbandonate nello spazio?" intervenne
> Naidoo.
> "Si. Il cargo aveva subito un guasto e si era fermato per delle
> riparazioni. Le casse hano semplicemente iniziato a sbattere contro la
> nave. A cosa state pensando?" rispose Milyn guardandoli sospettosa.
>
> Hazyel e Naidoo si stavano guardando come se avessero intuito qualcosa.
> "Adesso sappiamo come il nostro uomo compie i suoi traffici." borbottò il
> capo SEC/TAC della Raziel.
> "Lasciano le casse semplicemente a determinate coordinate e le passano di
> nave in nave. Magari agganciandole allo scafo..." continuò Hazyel.
> "E di solito i controlli delle autorità avvengono sulle merci all'interno
> delle navi, ma anche se qualcuno controllasse lo scafo non riceverebbe
> nessuna lettura. Sono virtualmente invisibili!" terminò Fox
> "Cosa contenevano le casse prima che i tuoi 'amici' le riempissero con i
> loro manufatti?" chiese Hazyel tornando a rivolgersi all'agente dei servizi
> di intelligence risiani.
> "Niente... o almeno è quello che hanno detto loro. Purtoppo non abbiamo
> potuto approfondire la cosa perchè sono stati uccisi proprio mentre ero
> pronta ad interrogarli. Gli hanno tagliato la gola nelle celle della
> centrale di polizia dello spazioporto."
>
> Di nuovo Naidoo e Hazyel si guardarono. Il modus operandi di Mister
> White... o di chi aveva fatto sparire Mister White.
>
> "E quindi come vi state muovendo adesso?" domandò Hazyel.
> "Non conoscendo le coordinate del luogo in cui si sono fermati e non
> conoscendo tutta la storia di quelle casse, ci siamo limitati a far
> arrivare degli esperti di manufatti storici e abbiamo requisito le casse.
> Poi sono iniziati i fatti inquietanti."
> "Inquietanti?" le fece eco Chase.
> "Qualcuno è entrato nel magazzino della polizia ed ha distrutto le casse.
> Totalmente liquefatte! Non sappiamo cosa abbiano utilizzato. In più, dei
> tre esperti storici che hanno visionato e aperto le casse, uno è stato
> trovato morto a casa sua, mentre un altro è svanito nel nulla... per questo
> teniamo d'occhio il terzo. E' alloggiato qui al resort."
>
> "Dhania Tarev!" esclamò Hazyel preoccupato.
> "Chi?" chiese Chase preso alla sprovvista riconoscendo il cognome della
> collega sulla Raziel.
> "La madre di una nostra conoscenza! E' un'esperta di storia betazoide"
> rispose il capitano permettendo a tutti di capire subito di chi si trattava.
> "Ha fatto tutte le analisi sulle casse e sul loro contenuto." riprese
> Mailyn "E credo che domani abbia un incontro con il mio capo per fare il
> punto sulle scoperte."
> "E quindi è la sola che ha tutta la documentazione del caso..." mormorò
> Naidoo guardando il suo capitano.
> "Ed è l'ultima testimone che rimane! Camera 415!" esclamò Haziel scattando
> in direzione del resort tallonato immediatamente dal suo capo della
> sicurezza.
>
> "Cosa?" domandò Chase alla nuvola di polvere che rimaneva dei suoi due
> superiori. Si voltò verso l'agente risiano e Fox, ma questi alzò le spalle
> sorpreso quanto lui.
>
>
>
> Risa - Temtibi Lagoon
> Astro Nascente Resort
> Corridoio 4° piano
> Contemporaneamente
>
> Mister White uscì dall'ascensore. Aveva ancora i postumi del pestaggio
> subito nel parcheggio alcune ore prima. Non era stata una buona giornata:
> prima era stato buttato fuori dal torneo per colpa di una donna, poi quei
> due maledetti idioti avevano distrutto il chip contenente le analisi che
> aveva trafugato al ricercatore che aveva ucciso. Dovevano solo tenere il
> chip al sicuro ancora per qualche giorno mentre lui si occupava di
> eliminare tutti coloro che avevano studiato le casse. E invece quegli
> stupidi avevano infilato il chip in una cassetta di sicurezza allo
> spazioporto. Cassetta che si era rivelata danneggiata e aveva distrutto il
> chip dei dati. Aveva sperato di prendersi almeno una rivincita con la
> donna che lo aveva sconfitto al tavolo da gioco, e invece era intervenuto
> un bell'inbusto che lo aveva malmenato e se l'era portata via. Era stata
> una fortuna per lui riprendersi prima dei suoi due scagnozzi, almeno aveva
> messo fine ai loro contratti... cosa che era già prevista comunque. Gli
> rimaneva poco tempo e non tutto era perduto: avrebbe preso i dati
> dell'ultima ricercatrice e avrebbe fatto fuori anche lei. Dopotutto era il
> capo della commissione e quindi avrebbe avuto tutti i dati.
>
> L'uomo si fermò davanti alla porta e, dopo un occhiata al corridoio per
> essere sicuro di essere solo premette il pulsante del campanello.
>
> Dhania sorrise e ordinò l'apertura della porta sorridendo. Era sicura di
> aver dato la chiave al suo giovane amante, ma probabilmente l'aveva
> dimenticata. Chiuse il dpad e si voltò guardando sorpresa l'uomo che si
> stagliava sulla porta aperta.
> "Professor Host!" cosa ci faceva lì uno degli esperti chiamati dai servizi
> risiani?
> "Mi scusi dottoressa per essere venuto qui a quest'ora, ma non sapevo dove
> andare. Sono stato aggredito... sicuramente a causa delle nostre ricerche."
>
> Dhania non stentò a credere alle parole del collega, dopotutto il volto
> dell'uomo recava segni di percosse. Si affrettò ad andare verso di lui per
> porgergli il suo aiuto, ma quando arrivò a distanza di tiro, l'uomo che
> conosceva come Daniel Host la immobilizzò afferrandola per il polso e
> puntandole una lama alla gola.
>
> "Adesso non faccia l'errore di gridare, altrimenti la nostra conversazione
> durerà molto poco!" le sussurrò all'orecchio mentre se la stringeva addosso.
>
> "La vostra conversazione durerà poco comunque!" una voce alle sue spalle,
> una mano che lo afferrava al polso, poi Mister White si ritrovò catapultato
> dall'altra parte della stanza come se pesasse quanto un cuscino di morbide
> piume.
> "Ancora tu!" ringhiò il sicario all'inidirizzo dell'uomo che lo aveva già
> steso una volta alcune ore prima.
> "Mister White, credevo che fosse abbastanza intelligente da capire che non
> è in questo modo che si tratta una donna... o almeno dopo che le ha prese
> la prima volta!" Hazyel gli sorrise ma il suo sguardo esprimeva ben altri
> sentimenti.
> "Questa volta è diverso..." Mister White si alzò e estrasse un secondo
> coltello da dietro la schiena. Si accucciò come un felino pronto a scattare
> e poi all'improvviso lanciò uno dei pugnali con uno scatto del polso.
> L'arma volò diritta come un missile in direzione del corpo del Capitano
> della Raziel, ma all'ultimo momento un grosso piatto di legno, usato nella
> stanza per contenere petali di fiori profumati, intercettò l'arma prima che
> lo colpisse.
>
> "Bei riflessi Signor Naidoo..." commentò il Capitano sinceramente colpito.
> "Non credo di poterlo rifare di nuovo!" esclamò prima di lanciare il
> piatto come un freesbee colpendo in pieno viso il sicario.
> "Gliene devo comunque una." I due si fecero avanti minacciosi, ormai per
> Mister White non c'era alcuna possibilità di scampo.
> "Abbiamo qualche domanda per lei! Le consiglio di non muoversi..." avvertì
> il risiano.
>
> "Hazyel che diavolo sta succedendo!" esclamò Dhania ripresasi dallo shock.
> Bastò questo a distrarre per un attimo i due uomini e permettere al sicario
> di scattare in piedi e raggiungere il balcone.
>
> "Mi dispiace, ma da me non saprete niente..." detto questo Mister White si
> gettò nel vuoto. Quando gli uomini della Raziel raggiunsero il parapetto
> ormai era tutto finito. Venti metri più sotto, il corpo senza vita di
> Mister White giaceva spezzato in una pozza di sangue.
> Il primo ad intervenire fu Fox che toccò la gola dell'uomo e poi fece
> segno ai due sul balcoone che ormai non c'era più niente da fare.
>
>
>
> Risa - Temtibi Lagoon
> Astro Nascente Resort
> Camera 415
> 12 giugno 2396 - ore 02.45
>
> Il corpo del professor Daniel Host, o Mister White come lo conoscevano
> loro, era stato appena portato via senza tanta pubblicità da una squadra
> dei servizi di intellicence e il Comandante Milyn potè finalmente tornare
> ad infastidire il bel federale. Derek, o qualsiasi fosse il suo nome, la
> stava aspettando nei pressi degli ascensori per accompagnarla nella base
> improvvisata organizzata da Hazyel. Le piaceva quel tipo... con quel suo
> atteggiamento da imbranato e quei suoi occhi azzurri. Conoscendo gli uomini
> della Flotta Stellare era certa che quella sua aria da sprovveduto
> nascondesse una mente geniale e un addestramento ben più avanzato di quello
> impartitole dall'intelligence risiana. Dopotutto gli uomini sotto il
> comando di Hazyel dovevano affrontare cose, là nello spazio profondo, che
> lei nemmeno immaginava.
>
> "Tutto bene?" chiese gentilmente Fox mentre la guardava avvicinarsi. Lei
> gli sorrise e lui si sentì arrossire come uno scolaretto al primo
> appuntamento.
> *Dannazione a me... non sono più abituato a certe cose.* si maledisse,
> godendosi però quella situzione dopo tutto quel tempo passato a rimuginare
> sulla sua passata relazione.
>
> "Si grazie, tutto bene." I due salirono sull'ascensore e lei continuò a
> fissarlo per un lungo momento. "Non puoi nemmeno dirmi il tuo vero nome?"
> "Lucius..." rispose Fox dopo averci pensato un secondo. Dopotutto era
> un'alleata e il Capitano si fidava di lei.
> "Lucius... mi piace. In risiano significa: 'amante audace'" mormorò con
> voce seducente per poi fargli l'occhiolino ed uscire dall'ascensore
> facendolo arrossire di nuovo.
>
> Entrarono entrambi nella stanza 415. Sebbene fosse una suite era piena di
> gente.
> Le Tarev, madre e figlia, si stavano consolando a vicenda per i fatti
> avvenuti quella notte. Wood stava portando ad entrambi delle bevande calde
> mentre Chase e il Comandante Mendel controllavano i dati seduti comodamente
> sul letto della camera. Hazyel, Naidoo e Moses stavano discutendo
> animatamente sul da farsi e i due ritardatari li raggiunsero sedendo al
> tavolo.
>
> "Milyn ti presento i miei ufficiali... ufficiali vi presento Milyn uno dei
> 'capi' dell'intelligence risiana." Niente nomi, solo un sorriso da parte
> dei presenti. Tranne un grugnito a mo' di saluto dall'uomo più anziano.
> "Piacere di conoscervi. Soprattutto lei Comandante Moses!" rispose lei
> sorridendo.
> "Mi conosce?" domandò l'ufficiale con fare burbero.
> "Ho sentito parlare di lei e ho visto una sua foto. E'... famigerato nel
> nostro ambiente. Anche se la facevo più alto... e con una collana di
> orecchie appesa al collo. Se ne raccontano molte su di lei in certi
> ambienti."
> "Non creda a tutto quello che le raccontano... la collana è di denti non
> di orecchie." Milyn rimase per un attimo interdetta poi sorrise notando la
> luce di divertimento negli occhi del suo interlocutore.
>
> "Veniamo al dunque, siamo tutti stanchi." si intromise Hazyel "Questa è la
> situazione attuale: sappiamo come contrabbandano le merci usando le
> scatole, ma non abbiamo idea di cosa contrabbandino. Abbiamo sempre trovato
> delle scatole vuote."
> "E se non ci fosse nessuna merce?" chiese Fox interrompendo il suo
> superiore. Moses e Hazyel lo guardarono con sguardo interrogativo. "Mi
> domando perchè distruggere la cassa dato che era vuota. Se non fosse
> importante il contenuto quanto la cassa stessa? I materiali di cui sono
> fatte quelle casse sono molto avanzati. Ho dovuto faticare non poco per
> capire la loro composizione."
> "Continua..." mormorò il risiano.
> "Una cassa che se analizzata risulta vuota. - continuò Fox riflettendo
> mentre parlava - Come ha detto Maylin, delle casse vuote su una nave cargo
> sono sospette quanto delle casse piene di materiali non legali. Ma cosa
> succederebbe se quelle casse fossero semplicemente stivate all'interno di
> un camion parcheggiato... che so: davanti agli uffici della Flotta Stellare
> o alla sede principale della Federazione dei Pianeti Uniti. Nessuno si
> preoccuperebbe più di tanto."
> "Finchè non esplodono..." terminò per lui Moses "Potrebbero essere usate
> facilmente per attacchi terroristici. Ma perchè usarle per comuni traffici
> illeciti se sono così importanti?"
> "Forse sono dimostrazioni del prodotto?" si intromise Milyn.
> "Ne abbiamo requisite a centinaia. Naausicani, oroniani. Sembra che tutta
> la criminalità della federazione abbia ricevuto queste casse come campione
> dimostrativo. Un po' troppe..." commentò Moses.
>
> "E cosa ne abbiamo fatto?" chiese il Capitano della Raziel pensieroso.
> "Immagino che ogni cassa adesso giaccia in un deposito delle autorità che
> l'hanno requisita. Ad esempio quella che stavo analizzando mi è arrivata da
> un deposito su Betazed." rispose Fox.
> "E se fosse proprio quello il piano? Se il nostro misterioso criminale
> avesse fatto in modo che le casse fossero esattamente dove voleva lui?"
> chiese il Hazyel.
> "Sarebbe un piano macchiavellico degno di Jak'Al. Ma per farci cosa? Non
> sono ordigni..." commentò Moses per poi guardare Fox con uno sguardo
> intenso "Non sono ordigni vero?"
>
> L'ingengnere capo aggrottò la fronte e senza dare una risposta al primo
> ufficiale si alzò e andò a parlare con Wood.
>
> "Qualcosa mi dice che la risposta potrebbe essere: si." terminò Hazyel.
>
>
>
> Risa - Temtibi Lagoon
> Astro Nascente Resort
> Spazioporto
> 13 giugno 2396 - ore 00.05
>
> "Non sembrano intenzionati a darti la tua parte della vincita del torneo
> di Tongo." commentò Hazyel, guardando attraverso le finestre panoramiche
> dello spazioporto, Glek Punnugh e Miss P'Morr che si affrettavano a
> raggiungere una navetta privata.
> "Mmphf! Mi sarei stupito del contrario!" rispose con il solito tono
> burbero Moses "Com'è il segnale?" chiese senza girarsi.
> "Direi che va tutto bene. I segnalatori funzionano a meraviglia!" Dietro
> di loro Sarah Mendel osservava un dpad su cui spiccava la mappa
> bidimensionale dello spazioporto con due puntini rossi che si muovevano.
> "Sono sicuri? C'è pericolo che siano scoperti o che si danneggino?"
> domandò il Capitano voltandosi dopo aver visto la navetta prendere il volo.
> "Scherza? Ho progettato io stessa quei due gioiellini! Ieri pomeriggio
> abbiamo addormentato i due geni mentre erano in spiaggia a bere i loro
> drink, poi la dottoressa ha impiantato i segnalatori sottopelle."
> "E se usassero dei dispositivi per rintracciare le cimici?" chiese Moses
> poco convinto del piano in atto.
> "Cimici? Ma in che secolo vive comandante?" rispose il capo operazioni
> sorridendo e guadagnandosi un occhiataccia dal suo superiore "Ehm... beh il
> segnalatore è predisposto per spengersi ed accendersi in momenti casuali
> della giornata, inoltre è predisposto per spengersi se rileva determinate
> strumentazioni di bonifica ambientale. Mi dia retta, non lo scopriranno, i
> nostri analisti all'Empireo potranno seguirli ovunque nel quadrante quasi
> in tempo reale."
>
> "Bene, ancora non è chiaro come quei due siano legati a Jak'Al, sempre che
> si tratti di lui, quindi per ora li terremmo sotto osservazione. Dovremmo
> concentrarci su quelle casse. Se i nostri sospetti sono validi c'è un
> pericolo reale che coinvolge tutta la federazione." concluse il Capitano
> Hazyel mentre uscivano dalla sala di attesa.
> "Quindi abbiamo finito? Posso tornare ad occuparmi del lucertolone?"
> chiese Moses.
> "Non vuole prendersi un paio di giorni di franchigia? Abbiamo tutti
> bisogno di qualche giorno di riposo, ordine del consigliere dell'Empireo,
> soprattutto per quanto riguarda la dottoressa. Ha bisogno di rilassarsi
> dopo quello che le è successo."
> "Tranquillo Capitano, in galera avrò modo di rilassarmi più di quanto
> immagina." rispose Moses.
>
> "Ehi Numero Uno, è la prima volta che la sento chiamarmi Capitano senza
> correre il rischio di strozzarsi!" Hazyel sorrise divertito, forse stava
> facendo breccia in quell'armatura in duranio.
> "Mmpfh!" rispose solamente il burbero ufficiale strappando un sorriso
> anche al Comandante Mendel.
>
>
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> Ten. Cmdr. Francis Moses
> Primo Ufficiale
> USS Raziel
> [CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=139
> ===================================
> "La tecnologia migliora ogni giorno e va bene, ma di solito basta un pezzo
> di gomma da masticare, un coltellino e un sorriso." Spy game
>
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