[Stml14] R: 00.04 - Operazione Triboli - Idrissa Naidoo - USS Raziel‏

Mauro Fenzio oxila79 a gmail.com
Mar 5 Gen 2016 13:23:48 CET


pezzo molto bello ^_^
Rimango in attesa


Il giorno 5 gennaio 2016 00:34, Vanessa Reis Squirtaker <
vanessa_reis_squirtaker a outlook.it> ha scritto:

> Il pezzo è molto bello, rinnovo i complimenti fatti in privato.
>
>
>
> In attesa di eventuali commenti da parte di Marco e Mauro che mi sembrano
> i soli mancanti, comunico a tutti la messa online del brano.
>
>
>
> Ho risolto alcuni errori di battitura, ma invito sia Stefano sia Ilenia a
> verificare se quanto loro trovato sia ancora presente o se l’ho corretto..
> Nel primo caso fatemelo sapere XD
>
>
>
> Domani o dopodomani passo il turno direi a Mauro perché 24ore non credo
> siano sufficienti a Federico per finire sulla Marconi.
>
>
>
> Alla via così.
>
>
>
> Buona notte
>
>
>
> ========================
> Capitano Hazyel
> Ufficiale in Comando
> USS Raziel NCC-79016
> [CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=138
> ========================
>
>
> *Da: *Riccardo Caglio <rikij_ita a hotmail.com>
> *Inviato: *lunedì 4 gennaio 2016 19:42
> *A: *stml14 a gioco.net
> *Oggetto: *[Stml14] 00.04 - Operazione Triboli - Idrissa Naidoo - USS
> Raziel‏
>
>
>
> Buonasera,
>
> non fatevi ingannare dalla rapidità, ho iniziato a scrivere il pezzo prima
> di natale.
>
> E' la prima volta che partecipo a un GDR di questo tipo e spero di
> riuscire a mantenere la fantasia fino alla fine, per le correzioni
> sull'italiano mi fido di voi =)
>
> Buona lettura,
>
>
>
> ====================
>
> 00.04 - Operazione Triboli - Idrissa Naidoo (Riccardo)
>
> *Nave mercantile Candice - 25/11/2391 ore 23.00*
>
> Il lungo corridoio riprese lentamente vita, da prima con un ronzio sordo e
> poi con il lento accendersi delle luci. Il boccaporto principale si aprì
> portando con se una ventata di aria fresca, dietro di esso due uomini in
> uniforme gialla attendevano pazientemente che il pannello dei comandi desse
> luce verde prima di entrare.
>
> Il Tenene Junior Grade Idrissa Naidoo, dal fisico possente e dalla pelle
> scura come lo spazio, fu il primo a parlare
>
> “I sensori della base hanno avuto problemi con le rilevazioni della stiva
> quattro. Se sono i tizi che stiamo cercando potrebbero aver allestito una
> schermatura per nascondere gli animali ai sensori.”
>
> “Oppure questa nave è talmente vecchia da avere così tanti strati di
> rattoppo da offuscare i sensori.”
>
> Lo incalzò immediatamente l’altro. Era più basso ed esile e la sua
> carnagione pallida lo facevano sembrare quasi inoffensivo al fianco del
> superiore; ma quello che non aveva in muscoli il Guardiamarina Anthony
> DiNardo lo recuperava sicuramente in parlantina.
>
> “Non ci costa nulla controllare.” Ribatté Naidoo in tono fermo e deciso
> “Aveva altri programmi guardiamarina?”
>
> I due si scambiarono una breve occhiata per poi incamminarsi ridacchiando
> lungo il corridoio.
>
> La Candice batteva bandiera della Federazione, ma era visibilmente un
> qualche modello di nave da carico klingon riconvertita per poter supportare
> un sistema di propulsione federale. Tre corridoi e due ponti più sotto i
> due ufficiali arrivarono di fronte alla stiva che aveva suscitato il loro
> interesse.
>
> “Secondo il documento di carico qui abbiamo t*r*enta fusti di diserbante
> agricolo.” disse Naidoo leggendo dal proprio data padd “E stando a questi
> simboli è materiale altamente infiammabile e non può essere... Ti serve una
> mano?”
>
> Si interruppe vedendo DiNardo intento ad armeggiare con il pannello di
> controllo della porta.
>
> “Per aprire era la specie di forchetta o il cane con l’ombrello?”
>
> “Il cane con l’ombrello”
>
> La porta iniziò ad aprirsi cigolando e strisciando in modo vistoso, la
> stiva era infine accessibile ed i due vi entrarono tricorder alla mano. Una
> breve ispezione rivelò una serie di fusti di diserbante disposti in modo da
> coprire e rendere inaccessibile la parte posteriore della stiva. Naidoo
> chiamò altri addetti della sezione sicurezza e della sezione ingegneria per
> poter sgomberare il passaggio. In pochi minuti fu sgomberato e il gruppo
> poté finalmente accedere ad una serie di casse sistemate sul fondo della
> stiva e non dichiarate nel manifesto di carico.
>
> “I nostri colleghi della sezione navigazione hanno intercettato, circa due
> giorni fa, una strana comunicazione proveniente dallo spazio romulano e
> diretta ad un mercante che abbiamo già pizzicato con una partita di liquore
> illegale.”
>
> DiNardo iniziò a spiegare agli altri presenti come erano riusciti partendo
> da quella comunicazione ad identificare una serie di cittadini della
> federazione interessanti ad acquistare animali esotici e protetti e da li
> risalire fino alla Candice.
>
> Naidoo ebbe una strana sensazione fin dalla prima scansione della nave con
> i sensori della base. Perché prendersi tanta briga per schermare ai sensori
> un’intera stiva? Perché le casse non presentavano sistemi di areazione ne
> risultavano positive a materiale organico se scansionate con i tricorder?
> Ma non volle interrompere DiNardo, dopo tutto era il suo momento e non
> avrebbe mai osato rovinarlo.
>
> “Ed è per questo che vi abbiamo chiamato qui e fatto spostare tutti quei
> fusti di diserbante” DiNardo fece segno ad alcuni dei presenti di aiutarlo
> ad aprire una delle casse. “Ed è con questo che la sezione sicurezza è
> lieta di presentarvi un bel carico sequestrato di..”
>
> Il coperchio della cassa si aprì e la stanza si ammutolì di colpo.
>
> Man mano che le altre casse venivano aperte, etichettate e poi sigillate
> il silenzio stupito dei presenti si tramutò dapprima in un leggero mormorio
> e poi man mano in un’atmosfera quasi di festa. Quando tutte le casse furono
> infine aperte, la squadra del Tenente JG Naidoo catalogò più di ottanta
> fucili di assalto Romulani diretti chissà dove nel territorio della
> Federazione.
>
> *Base Spaziale 33 Sierra - Sala interrogatori due - 26/01/2392 ore 13.20*
>
> Sulla superficie olografica del tavolo interrogatori apparvero tre foto:
> un tellarite intento a bere un caffè, un umano in bermuda arancioni disteso
> sotto un ombrellone e un boliano indaffarato a scaricare scatole da un
> bancale.
>
> “Te lo chiedo di nuovo. Conosci qualcuna di queste persone?” chiese Naidoo
> al sospettato ammanettato dall’altro lato del tavolo. L’umano, capelli
> biondi e qualche chilo di troppo, scambiò un’occhiata con il proprio
> avvocato
>
> “No”.
>
> Le dita di DiNardo si mossero veloci sulla tastiera, le tre olofoto furono
> sostituite da altrettante raffiguranti i tre uomini in compagnia del
> sospettato “Non ci prendere per fessi!”
>
> Si doveva rincarare la dose prima che il biondo, così lo avevano
> soprannominato, avesse tempo di pensare o di farsi suggerire dall’avvocato.
>
> “Abbiamo altre foto dove sei in loro compagnia” Naidoo impostò la frase
> con un tono calmo, non perché volesse risultare più tranquillo o
> rassicurante ma semplicemente perché non era solito alzare la voce.
> “preferisci vedere per prime quelle dove consegni le armi o quelle dove
> prendi i crediti?”
>
> Il sospettato non rispose.
>
> “Chi o cosa è Jak’Al?”
>
> Sentendo quel nome il biondo ebbe un attacco di panico, iniziò a sudare e
> ad agitarsi tanto che si poterono sentire distintamente le manette sbattere
> contro il campo di forza che le teneva fissate al tavolo. L’avvocato fece
> cenno Naidoo di fermarsi e chiese di poter conferire da solo con il
> cliente.
>
> Spente le registrazioni ambientali i due ufficiali uscirono dalla stanza
> lasciandoli nel proprio brodo e si avviarono verso il replicatore
> nell’ufficio adiacente.
>
> “Hai visto la faccia che ha fatto quando hai detto quel nome?”
>
> Naidoo annuì preoccupato e i due bevvero le bibite replicate in silenzio
> osservando la porta della sala interrogatori speranzosi che il colloquio
> privato durasse poco.
>
> “Un certo Moses ha richiesto di poter visionare i file della nostra
> indagine.” DiNardo interruppe il silenzio per primo.
>
> “Il tenente comandante Francis Moses, classe 39, eroe di guerra, medaglia
> al valore Christopher Pike. Sposato con l’Ammiraglio Bernadette Bates. Due
> figli, un maschio e una femmina. Il capitano ha già provveduto a fornirgli
> gli accessi necessari.”
>
> “Credi sia coinvolto con il contrabbando?”
>
> “No, ma di sicuro ha qualche interesse di tipo personale. Almeno lui è
> stato così gentile da chiederci il permesso.”
>
> “Cosa intendi?”
>
> Naidoo fece per rispondere ma la porta della sala interrogatori si riaprì
> e l’avvocato fece cenno che erano pronti a ricominciare.
>
> *Base Spaziale 33 Sierra -  15/08/2395 ore 15.00*
>
> Finito il turno, Naidoo imboccò uno dei corridoi della cinta esterna della
> base diretto alla sezione comando. Non era la strada più breve, ma i suoi
> sogni erano stati turbolenti nelle ultime notti e aveva bisogno di
> camminare un po’. Da quando riuscì ad assicurare alla giustizia i
> contrabbandieri di armi qualche anno prima, dopo la promozione a Tenente le
> sue responsabilità all’interno della base erano aumentate, ma non era
> quello che non lo faceva dormire bene.
>
> Quando fu contattato per la prima volta dall’intelligence si sentì onorato
> ed accettò il colloquio senza pensarci troppo. A quel primo incontro ne
> seguirono altri e, anche se la possibilità di scoprire veramente chi fosse
> Jak’Al lo allettava, lo stato di incertezza e le informazioni parziali che
> fino a quel momento aveva ricevuto lo turbavano.
>
> Come se non bastasse durate i colloqui richiese che nel progetto fosse
> incluso anche il fu guardiamarina, ora Tenente JG, DiNardo. Anthony era un
> amico e collega ed il fatto di averlo coinvolto in un’operazione di cui
> sapeva poco o niente e che avrebbe potuto comportare enormi pericoli
> aumentavano il suo senso di frustrazione.
>
> Idris cercò di scacciare quest’ultimo pensiero immaginando la reazione di
> Tony nel vederlo partire per una missione segreta senza di lui. Pochi
> minuti dopo raggiunse la sala dove era riunita la commissione, trovò la
> sala vuota se non per Tony seduto ad aspettarlo.
>
> “Già fatto?”
>
> “So essere molto convincente.”
>
> “Mi pare di capire che sia andata bene”
>
> DiNardo percepì il velo di preoccupazioni nelle parole dell’amico ed
> avvicinatosi gli posò una mano sulla spalla.
>
> “Non preoccuparti Idris, se dovesse succedere qualcosa di brutto mi
> occuperò io della tua famiglia.”
>
> Naidoo scosto la mano dell’amico dalla spalla “Perché dovrei essere io a
> morire?”
>
> “Ma guardati! Sei un enorme bersaglio giallo!”
>
> Naidoo fece per replicare ma DiNardo stava già uscendo dalla sala.
>
> *Starbase K-4 – Ponte – Ufficio Tenente Comandante Moses - 20/01/2396 ore
> 09:10*
>
> “Benvenuto sulla base Tenente.” Il comandante Moses fece cenno a Naidoo di
> accomodarsi di fronte a lui.
>
> “Grazie Comandante, stavo facendo un giro per ambientarmi e ho pensato di
> passare.” disse sedendosi.
>
> “Ha già avuto modo di conoscere la squadra?”
>
> “Si, sembrano tutti in gamba. Ho lasciato l’onere di indire una riunione
> di presentazione al Tenente DiNardo”
>
> “Mmpf… il tizio che parla sempre?”
>
> Naidoo annui sorridendo dopo di che infilò una mano in tasta e ne estrasse
> un chip dati che posò sulla scrivania di fronte a Moses. Il comandante
> osservò per qualche istante il chip per poi commentare: “Mmpf... Un regalo
> per me?”
>
> “Contiene una serie di dati riguardanti l’operazione Triboli. Sono
> presenti documenti ufficiali ed anche informazioni che non abbiamo potuto
> utilizzare per evitare vizi di forma”
>
> “Come le informazioni che ha raccolto su di me? Avrei potuto farla
> trasferire a fare il picchetto di fronte a qualche monumento.”
>
> “Siamo riuscito a collegare i contrabbandieri a Jak’Al tutto da soli. Ha
> fatto bene a non fermarmi”.
>
> “Le è dispiaciuto non poter continuare?”
>
> “Sono rimasto più sorpreso che ci abbiano fatto finire l’operazione. Da
> quando abbiamo trovato le armi sulla Candice ho sempre avuto la sensazione
> che ci avrebbero tolto il caso da un momento all’altro.”
>
> “E’ qui per finire quello che ha cominciato?”
>
> “Sarebbe un ottimo risultato ma non è la motivazione principale.”
>
> Moses raccolse il chip dati e se lo infilò in tasca “Non la trattengo
> oltre tenente.”
>
> “Bene signore, grazie del suo tempo.” Naidoo si alzo e fece per uscire ma
> poco prima si raggiungere la porta si voltò di nuovo verso il superiore “Si
> fidi di me. Lasci che la aiuti. Non le posso promettere che lo prenderemo
> ma ce la metteremo tutta per rendergli la vita un inferno.”
>
> Il comandante non rispose ma il suo sguardo parlò per lui.
>
>
>
> ========================
> Tenente Naidoo
> Capo SEC/TAC
> USS Raziel NCC-79016
> [CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=143
> ========================
>
>
>
>
>
> _______________________________________________
> Stml14 mailing list
> Stml14 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml14
>
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml14/attachments/20160105/51405d33/attachment-0001.html>


More information about the Stml14 mailing list