[Stml14] R: [1.0 - Bates - Giro di Prova]
Ilenia De Battisti
fulmine791 a gmail.com
Ven 22 Gen 2016 18:53:03 CET
Bellissimo brano ^_^ mi è piaciuto molto ^_^
Il giorno 22 gennaio 2016 17:40, Vanessa Reis Squirtaker <
vanessa_reis_squirtaker a outlook.it> ha scritto:
> “Ottimo lavoro, signora e dica a suo marito di non fissarmi tanto che non
> è il mio tipo XD”
>
>
>
> In serata o domani lo carico online..
>
>
>
> In attesa di altri commenti, buona serata ciurma!
>
>
>
> PS Tars è meno pirla di quello che sembra o non sarebbe a bordo XD
>
>
>
> ========================
> Capitano Hazyel
> Ufficiale in Comando
> USS Raziel NCC-79016
> [CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=138
> ========================
>
>
>
>
> *Da: *Adm. Bernadette Bates <adm.bbates a gmail.com>
> *Inviato: *venerdì 22 gennaio 2016 11:26
> *A: *USS Raziel <stml14 a gioco.net>
> *Oggetto: *[Stml14] [1.0 - Bates - Giro di Prova]
>
>
>
> Ecco qua, si comincia ufficialmente.
>
> Ho cercato di essere il più "neutra" possibile, se si capisce cosa
> intendo. Dopotutto, siete voi a dover scrivere la storia.
> Se ho fatto qualche casino con le posizioni dei sistemi stellari, che può
> essere, fatemi sapere.
>
>
>
> *----------------------------------*
>
>
>
> *Flashback - USS Raziel - Sala Mensa - 23/01/2396 - ore 19.27*
>
>
>
> "Non so se capisce quello che intendo, Signora..."
>
> **... quello che capisco è che non ho via di scampo...**
>
> "... non era davvero mia intenzione recarle disturbo, ma ho pensato che
> forse, se avesse letto questa nota, avrebbe potuto farsi un'idea più
> precisa..."
>
> **... che idea... potrei farlo deferire alla corte marziale con qualche
> accusa inventata...**
>
> "... la situazione era veramente delicata e io..."
>
> **... quanto sarebbe delicata la situazione se ordinassi ad Hazyel di
> metterlo dentro un siluro...**
>
> "... sono stato costretto, capisce? Ho dovuto fare ciò che ho fatto per
> salvare la situazione..."
>
> **... se gli scatenassi contro Frank, nulla potrebbe salvarlo..."*
>
> "... altrimenti non avrei mai detto..."
>
> **... oppure potrei dire di essere Satana... se fossi Satana la
> smetterebbe?**
>
> "... ecco qual'è il motivo per cui l'ho detto, Signora."
>
>
>
> Bernadette aveva raggiunto il massimo della sopportazione per quella mezza
> giornata. Onestamente, se Tars avesse proseguito con la sua manfrina anche
> solo un secondo di più, lo avrebbe sparato lei stessa fuori da un portello
> e senza passare per l'ordine ad Hazyel. Sì, era un ammiraglio, abituata
> all'azione della sua giovinezza quando alle scartoffie odierne, ma nella
> vita tutto ha un limite. E la sua pazienza l'aveva raggiunto da un pezzo.
>
> Alzò una mano, si schiarì la gola e interruppe la filippica del tenente
> nel modo meno brutale che le venne in mente. La cosa le diede comunque una
> certa soddisfazione.
>
>
>
> "Giovanotto, forse non lo crederà ma sono la fortunata proprietaria di
> un'intelligenza lievemente superiore alla media e credo di aver capito
> quello che sta cercando di dirmi da venti minuti. Credo che possa bastare,
> la ringrazio. Consideriamo chiuso l'incidente."
>
>
>
> Tars aprì la bocca, non ne uscì alcun suono, la richiuse.
>
> "Signora, non ho mai messo in dubbio la sua intelligenza. Non mi sarei mai
> permesso di..."
>
>
>
> "Tenente, non ha qualche altra cosa da fare? Non è in servizio?"
>
> "No, Signora, io..." si bloccò per un istante, apparentemente perplesso.
> Il riflesso dorato della sua uniforme faceva apparire il suo cranio pelato
> un po' come un melone troppo maturo.
>
> "Qualche altra cosa? Oh, intende..."
>
> "Già."
>
> "Certo, certo... le auguro una buona serata, Signora."
>
>
>
> Il deltano si alzò in fretta, abbozzò un saluto formale e si defilò quanto
> più velocemente possibile. Bernadette sospirò. Non avrebbe mai dovuto
> accettare di supervisionare quel progetto. Come sempre, era stata colpa di
> Frank. A quest'ora avrebbe potuto trovarsi dalla parte opposta del
> quadrante a quel favoloso congresso dove si trovavano tutti gli ammiragli
> che non dovevano seguire personalmente l'avvio di un progetto intelligence
> pieno fino all'orlo di testosterone e psicopatologie assortite.
>
> Bevve distrattamente un sorso del suo caffè sperando che Tars questa volta
> avesse capito l'antifona. Quando rialzò lo sguardo, di fronte a lei c'era
> il neo capitano Hazyel con un sorriso sul bel volto e un bicchiere pieno di
> un liquido violetto semitrasparente.
>
>
>
> "Signora. Spero di non disturbarla."
>
>
>
> Per la verità, Bernadette non aveva questa gran voglia di parlare anche
> con lui ma si appoggiò allo schienale della sedia e fece segno all'altro di
> sedersi.
>
>
>
> "No, affatto. Mi ha appena lasciata il tenente Tars per cui, se vuole
> accomodarsi, faccia pure. Ci sono novità?"
>
>
>
> Hazyel inarcò appena le sopracciglia poi prese posto di fronte
> all'ammiraglio.
>
>
>
> "No, Signora, nulla di rilevante. Siamo perfettamente in orario.
> Arriveremo alla K-4 in diciotto ore, come previsto."
>
> "Molto bene. Non appena arriveremo a destinazione, la presenterò al suo
> nuovo staff e potrà cominciare ad organizzare il lavoro delle prossime
> settimane."
>
> Bernadette bevve un sorso dalla sua tazza. "Ha letto i dossier che le ho
> fornito, immagino."
>
> "Sì, Signora. Sembrano una buona squadra, penso che si rivelerà un
> incarico interessante."
>
>
>
> Bernadette annuì distrattamente.
>
> "Oh, non ha idea di quanto, giovanotto."
>
>
>
> *Starbase K-4 - Sala Riunioni -12/02/2396 - ore 7.02*
>
>
>
> Il tavolo della sala riunioni provvisoria era ingombro e Bernadette fece
> scorrere lo sguardo sullo staff di comando del progetto Empireo per un
> lungo, lunghissimo istante.
>
> Era la prima volta che venivano riuniti ufficialmente tutti insieme
> attorno allo stesso tavolo e, benchè lei conoscesse quasi a memoria i
> dossier, ufficiali e non, di ciascuno di loro, quel quadro di insieme le
> sembrò più significativo di qualsiasi scartoffia avesse letto o firmato o
> entrambi.
>
> La deliziosa casualità del destino e della genetica avevano composto uno
> staff di comando quasi interamente umano, il che in sè era già una
> stranezza ma non era necessariamente un problema.
>
> Poche donne, molti uomini. E questo, contrariamente a qualsiasi battuta
> sulla superiorità femminile, poteva essere un vantaggio. Durante gli anni
> di servizio aveva comandato staff composti da quasi qualunque combinazione
> possibile di maschi, femmine e situazioni intermedie e, parlando in termini
> generali, erano le squadra a maggioranza femminile a creare più problemi.
> Le donne tendono a passare con rapidità allarmante da un rapporto di
> amicizia fraterna ad un odio profondissimo, senza nulla in mezzo, senza
> preavviso e soprattutto senza possibilità di ritorno. Gli uomini, in
> condizioni normali, sono in grado di fare a pugni il giorno prima e
> discutere delle loro ultime conquiste di fronte ad una birra sintetica il
> giorno successivo.
>
> Naturalmente queste non erano condizioni normali.
>
> Frank e Hazyel erano accomodati ai lati opposti del lungo tavolo,
> rispettivamente alla sinistra e alla destra della poltroncina a capo
> tavola, riservata a lei. Hazyel guardava l'ammiraglio, in attesa. Frank
> fissava Hazyel. Victoria alternava occhiate al patrigno, a Bernadette e al
> capitano e sembrava già leggermente esasperata dalla situazione.
>
> Gli altri attendevano con pazienza l'inizio della riunione. Il suo
> silenzio si stava protraendo già da qualche minuto, ma il suo grado
> impediva loro, specialmente a quelli che erano stati sorpresi in mutande
> dall'ammiraglio, di sollevare domande o obiezioni.
>
> Fox tamburellava con le dita sul piano del tavolo e sembrava preso da
> altri pensieri, Chase pareva curioso e impaziente, Naidoo era perfettamente
> immobile. Il colore della pelle, la stazza e l'immobilità lo facevano
> sembrare una statua scolpita. Wood gettò un'occhiata interrogativa a Tarev
> e la betazoide di limitò ad annuire. La Mendel sembrava vagamente annoiata.
>
> Bernadette decise che li aveva fatti attendere a sufficienza. Si schiarì
> la gola.
>
>
>
> "Molto bene. Signori, vi ringrazio per la vostra presenza. So che siete
> tutti molto occupati con i lavori di insediamento qui alla base, ma temo
> che il resto dovrà attendere."
>
>
>
> Una scarica di improvviso interesse percorse entrambi i lati del tavolo,
> gli occhi di tutti, compresi quelli di suo marito, puntarono su di lei.
>
>
>
> Bernadette si alzò, circumnavigò il tavolo e raggiunse l'ampio schermo a
> parete su cui campeggiava il logo del comando di Flotta.
>
>
>
> "Computer, mostrare analisi sensori 33 beta 2."
>
>
>
> L'immagine cambiò, accompagnata da un rassicurante beep di conferma del
> computer principale della base. Il logo venne sostituito da quelle che
> erano inconfondibilmente delle letture sensoriali astrometriche. Berndatte
> si voltò a fissare il personale, la maggioranza del quale le rivolse uno
> sguardo leggermente vacuo. Se l'era aspettato. Lei stessa, pur sapendo
> leggere una lettura sensori, non era un astrofisico e alla prima vista di
> quei dati il suo cervello non aveva avuto alcuna illuminante intuizione.
>
> Lasciò passare qualche altro secondo, così che le informazioni che
> evidentemente non stavano cogliendo sedimentassero un altro po'. Poi fece
> per aprire bocca proprio prima di venire interrotta da Wood.
>
>
>
> "Signora, si tratta di un'analisi stellare, giusto?"
>
> Bernadette inarcò leggermente le sopracciglia.
>
> "Giusto. Vuole illustrare ai suoi colleghi quello che legge, giovanotto?"
>
>
>
> Wood si schiarì leggermente la voce, ma non mostrò traccia di esitazione.
>
> "Per essere preciso dovrei vedere i rapporti completi, ma da quello che si
> legge qui sembra un sistema con una stella che sta per trasformarsi in
> supernova. A giudicare dai livelli di emissione, direi che si tratta di un
> evento imminente. Forse qualche settimana..."
>
>
>
> Bernadette annuì soddisfatta.
>
>
>
> "Queste scansioni sono state eseguite dalla USS Leichester che si trova
> attualmente in missione scientifica nel sistema Lorraine, nei pressi della
> Macchia di Rovi. Stanno studiando per l'appunto la stella del sistema che,
> come il comandante Wood ha giustamente sottolineato, sta per trasformarsi
> in supernova. Il sistema è stato dichiarato inaccessibile, la Leichester
> stessa avrebbe dovuto lasciarlo ieri, prima che i livelli di radiazioni
> crescessero al punto da impedire le comunicazioni e oscurare i sensori.
> Come in effetti è successo."
>
>
>
> "Avrebbe dovuto? Non l'ha fatto?" Naidoo si mosse sulla poltroncina, le
> mani poggiate sul piano mentre osservava con attenzione l'ammiraglio.
>
> "Non lo sappiamo. Abbiamo perso tutti i contatti con la Leichester. Queste
> letture sono le ultime inviate e risalgono a circa una settimana fa. Questa
> notte i contatti si sono interrotti. Allo stato attuale non sappiamo se
> sono rimasti per qualche motivo nel sistema e non possono comunicare o se
> hanno avuto qualche altro genere di problema. Il vostro compito sarà quello
> di scoprire cosa è accaduto a questa nave, se qualcosa davvero è accaduto."
>
>
>
> Per un attimo cadde il silenzio. Per qualche motivo nessuno pareva
> particolarmente entusiasta. Nell'aria aleggiava un certo senso di delusione.
>
>
>
> "Perchè noi?"
>
>
>
> Bernadette ruotò su sè stessa fino a incontrare gli occhi del marito. Oh,
> sapeva che non l'avrebbe delusa. "Prego?"
>
> "Perchè noi? Non siamo di certo l'unità più vicina. E non siamo nemmeno la
> più adatta a recuperare una nave scientifica dispersa. Ammesso che non si
> siano semplicemente fermati da qualche parte a osservare pulviscolo
> stellare."
>
>
>
> L'ammiraglio represse un sorrisetto e proseguì.
>
> "La missione ufficiale della Leichester è l'osservazione di questa futura
> supernova, un evento scientifico raro e affascinante e via dicendo. La
> Leichester però aveva anche un altro compito."
>
>
>
> Le sue dita premettero rapide alcuni tasti e la lettura sensoriale cambiò,
> così come l'umore generale dei presenti. Chase fischiò sommessamente. "C'è
> un bel movimento laggiù."
>
> "Sì, come il tenente Chase ha argutamente fatto notare, le letture
> mostrano un certo traffico nella zona. Ma non si tratta del sistema
> Lorraine, bensì di un'area limitrofa, più all'interno della Macchia di
> Rovi. E' parecchio tempo che l'Intelligence sta monitorando la situazione.
> Per questo a bordo della Leichester ci sono due loro agenti sotto
> copertura."
>
>
>
> "Cosa pensano che ci sia laggiù?" domandò Fox, sporgendosi appena in
> avanti.
>
> "Dato il traffico e il genere di... visitatori che sembrano frequentare la
> zona, l'opzione più probabile è anche la più classica: una base di
> smistamento per il contrabbando. Di cosa, per ora non è chiaro."
>
> "Pensano che la presunta scomparsa della Leichester sia legata alla base?"
>
> "Forse. Di certo è sospetto che una nave con a bordo due agenti incaricati
> di indagarne la natura di punto in bianco non risponda più. Potrebbe non
> essere nulla, naturalmente..."
>
> "... ma potrebbe anche esserci qualcosa sotto" concluse Victoria per lei.
>
>
>
> Bernadette annuì. "Per questo andrete voi a cercare la Leichester.
> Ufficialmente sarà la prima tappa di una crociera scientifica inaugurale.
> Riceverete tutti i dettagli a bordo." Quindi si rivolse al giovane
> capitano. "In quanto potete partire?"
>
> Hazyel fece scorrere lo sguardo sul suo team, fermandosi per un istante
> sulla Mendel. "Due ore, Signora."
>
> "Bene. Questo è tutto. Siete liberi di andare. Capitano, mi aspetto
> rapporti regolari nel limite del possibile, è chiaro?"
>
> Hazyel annuì una volta ma non perse altro tempo.
>
> "Buona fortuna, capitano. Comandante Moses, una parola, grazie."
>
>
>
> Quando tutti si furono alzati, adeguatamente congedati e defilati,
> Bernadette e Frank rimasero soli.
>
>
>
> "Sai, ho una leggera sensazione di deja-vu," commentò lei sedendosi,
> "l'ultima volta che sono andata a cercare una nave scientifica dispersa, ho
> trovato qualcosa di pericoloso."
>
> Frank non si mosse ma i suoi occhi azzurri ebbero un luccichio.
>
> "Sciocchezze, era tutto sotto controllo. C'ero io."
>
> "Appunto."
>
> Un attimo di silenzio, poi suo marito riprese. "Se si tratta di lui..."
>
> "Non ci sono prove che si tratti di lui."
>
> "Ma se si tratta di lui, beh... tutto questo lavoro da balia sarà valso a
> qualcosa."
>
> Bernadette sospirò.
>
> "Qualunque cosa ci sia laggiù, stai attento, Frank."
>
> "Mpf. Io sono sempre attento. Mi conosci, mi piace la vita tranquilla."
>
>
>
> --
>
> Contrammiraglio Bernadette Bates
>
> Ammiraglio di Collegamento
>
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> adm.bbates a gmail.com
>
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