[Stml14] R: 01-09. ARRIVANO I VERDI.. O FORSE NO (Hazyel)
Ilenia De Battisti
fulmine791 a gmail.com
Lun 21 Mar 2016 09:24:53 CET
Salve a tutti, mi associo a Federico, il brano è molto bello.
Sarei anche io d'idea che l'allarme blu non sia corretto: a ricordi miei lo
si applica in caso di atterraggio, distacco della sezione a disco o in
caso si sia in fase di test di nuovi equipaggiamenti.
L'allarme relativo a una minimizzazione delle attività con abbassamento
dell'utilizzo dell'energia dovrebbe essere (sempre a ricordi miei)
l'allarme grigio. Ho cercato dove lo avessi letto e non riesco a trovare
altro se non il testo in inglese di memory alpha.
http://memory-alpha.wikia.com/wiki/Gray_mode
Spero possa essere utile
Il giorno 21 marzo 2016 09:16, Stefano Zaniboni <stezani a me.com> ha scritto:
> Mi associo a Federico, ottimo brano, mi e’ piaciuto veramente tanto. Il
> povero Fox forse colpa anche della stanchezza, vede catastrofi ovunque
> mentre cade dalle poltrone.
>
> Stefano
>
> ===============================
> Tenente Lucius Fox
> Ingegnere Capo
> USS Raziel NCC-79016
> [CV]:
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=142
> ===============================
>
>
>
> On Mar 21, 2016, at 9:13 AM, Vanessa Reis Squirtaker <
> vanessa_reis_squirtaker a outlook.it> wrote:
>
> Punto 1) Grazie per l’apprezzamento. La frase, lo so, non era per niente
> originale, ma mi serviva qualcosa ad effetto per chiudere la ventunesima
> pagina A5 di scrittura.. inoltre l’ho intesa ironicamente.. in quanto credo
> che tutti a bordo siano convinti che sia andata bene solo grazie ad una
> gran botta di cul.. ehm.. fortuna.. e non a caso il Capitano ha la nomea di
> “fortunato”.. già dall’assegnazione se vi ricordate il commento di uno dei
> nove ammiragli XD
>
> Punto 2) L’allarme/codice blu sono sicura sia stato utilizzato altrove,
> sulla Wayfarer nella precedente missione, per quello l’ho riutilizzato. Se
> il mio suggeritore formato Playmobile dice che è errato mi fido ciecamente,
> ma è stato usato anche qua:
> http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Wayfarer/main.php?include=viewlogs.php&missione=11&viewlog=5
>
> Inoltre sia il giallo sia il rosso prevedono forti aumenti energetici se
> non erro, quindi ho optato per il blu.. ma posso cambiare senza problemi..
> tanto ho pure notato due o tre sbavature di battitura XD
>
>
> ========================
> Capitano Hazyel
> Ufficiale in Comando
> USS Raziel NCC-79016
> ========================
>
>
> *Da: *federico pirazzoli <cmdrtkar a gmail.com>
> *Inviato: *lunedì 21 marzo 2016 08:53
> *A: *USS Raziel <stml14 a gioco.net>
> *Oggetto: *Re: [Stml14] 01-09. ARRIVANO I VERDI.. O FORSE NO (Hazyel)
>
>
> Punto 1) ottimo brano, ero certo che prima o poi qualcuno avrebbe chiuso
> un brano con quella frase...
> Punto 2) la Condizione Blu - o allarme Blu - é la condizione per
> l'atterraggio planetario, si prega di cambiare colore!
>
> --
> Inviato da myMail per Android
> domenica, 20 marzo 2016, 11:25PM +01:00 da Vanessa Reis Squirtaker <
> vanessa_reis_squirtaker a outlook.it>:
>
> Ecco a voi il mio brano, spero vi piaccia. E non fatevi spaventare dalla
> lunghezza, come dice un famoso telecronista: c’è ancora molto da giocare!
> Buona serata==========================
>
>
> *Base Stellare K-4 “Empireo”*
>
> *Ponte 23 - Sala Controllo Operazioni Strategiche di Missione*
>
> *15 febbraio 07.15*
>
>
> “Oh eccoti finalmente.. stai perdendo la tua puntualità giovinotta!
> Questo mi ricorda quella volta che eravamo coi tuoi fratelli su Alpha
> Centauri. Tu sei sparita per ore e..”
>
> “Ancora con quella storia? Margaret avrà avuto sì e no due anni.. e ora
> va all'Accademia! Comunque non sono sparita per ore.. Una al massimo e..”
>
> Victoria Winslow stava per ripetere per l'ennesima volta la sua versione
> dei fatti di allora, quando vide dipingersi un sorriso divertito sul viso
> della matrigna: Bernadette Bates amava stuzzicare la figliastra su vecchi
> episodi passati assieme.
>
> Senza dire niente altro, Victoria si avvicinò ad uno scanner oculare che
> le lesse la retina, mentre contemporaneamente appoggiava il palmo della
> mano destra sopra un lettore digitale. Ultimo passo era digitare un codice
> di sei cifre che veniva aggiornato periodicamente.
>
> Il tutto, come se non fossero bastate le telecamere e gli altri sistemi
> messi a punto dalla Mendel. Grazie alla sua abilità come hacker, la donna
> aveva reso alcune aree della K-4 dei veri e propri bunker, il cui accesso
> era interdetto anche a quasi tutto il personale della base.
>
> La spessa porta in tritanio si aprì con un leggero soffio, permettendo
> l'accesso delle due donne in uno stretto cubicolo ove entrambe furono
> sottoposte a scanner biometrico. Solo in un secondo momento fu aperta la
> porta per l'accesso vero e proprio alla Sala di Controllo per le Operazioni
> Strategiche di Missione.
>
> Il locale in sé non era molto amplio, di pianta squadrata, ma era
> circondato da visori su tutte le pareti, mentre sul lato cieco, a fianco
> dell'ingresso, vi erano le consolle ove operavano i tecnici di turno.
>
> L'ammiraglio fece cenno all'Arbazan di essere pronte a cominciare: non ne
> ricordava il nome, ma l'avevano scelto per la sua naturale propensione alla
> catalogazione che l'aveva portato a rivaleggiare con i vulcaniani. Per una
> volta, l'ultra conservatorismo tipico di quella razza si era dimostrato
> utile, pensò con un sorriso.
>
> La momentanea distrazione non le fece comunque sfuggire l'espressione di
> felicità che si dipinse sul volto della figliastra non appena fu aperta la
> connessione ed il bel volto del Capitano Hazyel fece la sua comparsa su uno
> dei visori principali.
>
> =^= Ammiraglio Bates.. Comandante Winslow.. è un vero piacere rivedere
> entrambe =^=
>
> Il sorriso del risiano era disarmante nella sua semplicità, Bernadette
> gliene dovette dare atto, prima di prendere la parola:
>
> “Capitano mi sono permessa di contattarla direttamente per aggiornarla
> delle ultime novità”
>
> =^= Mi dica Ammiraglio =^= rispose Hazyel mentre un ufficiale della
> sezione operazioni gli poneva un dpadd indicandogli discretamente un dato
> con una certa insistenza, ricevendo da lui un cenno affermativo col capo
>
> “La USS Doonbeg durante la sua rotta di ritorno dal punto di rendez vous
> ha intercettato la scia del Marauder Orioniano presente all'Orbital Office.
> Era finito fuori rotta rispetto alla nave Gorn..”
>
> =^= Questo corrisponde ai dati che avevamo raccolto anche noi, le due
> unità si sono separate durante la fuga, probabilmente il loro piano
> originario era quello di dividere gli inseguitori.. il Comandante Moses ha
> optato per seguire i Gorn e direi che la sua intuizione si è rivelata
> corretta, visto dove ci ha portati =^=
>
> * *Il vecchio orso perde il pelo, ma non il fiuto* * pensò Bernadette
> adattando un vecchio detto terrestre
>
> “C'è dell'altro Capitano.. la USS Doonbeg ha captato alcune trasmissioni
> dal Marauder Orioniano.. hanno invertito la rotta e si sono diretti verso
> la vostra posizione probabilmente per riunirsi alla nave Gorn.”
>
> =^= Tempo stimato di arrivo? =^=
>
> “Non lo sappiamo Capitano, le trasmissioni parlavano di problemi ripetuti
> a catena sui vari sistemi.. è questione di ore comunque..”
>
> =^= Sono state analizzate le trasmissioni sulle varie frequenze? =^=
>
> Le due donne si volsero verso l'Arbazan che rispose in maniera stizzita:
>
> “No Capitano, non ho ricevuto autorizzazioni in tal senso. Nessuna
> richiesta è stata formulata per iscritto secondo la normale procedura e del
> resto il messaggio era abbastanza chiaro: la nave in questione necessita di
> un intervento eseguibile solo a motori fermi in qualche base o avamposto
> dotato di strutture per le riparazioni.”
>
> =^= Nessuna autorizzazione scritta, ma un ordine diretto le dovrà bastare
> Tenente! Proceda con la massima urgenza.. voglio una risposta prima
> possibile =^=
>
> L'Arbazan rispose qualcosa masticando amaro, ma non si mosse finché non
> ricevette una più che eloquente occhiataccia dall'Ammiraglio Bates.
>
> Fu Victoria a prendere la parola:
>
> “Qual'è il problema? Non siete stati voi a infettare i loro sistemi?”
>
> =^= Certo, avrebbero però dovuti risolverli da ore.. Se ciò non è
> successo, potrebbe esserci un motivo ed io voglio saperlo per giocarmi bene
> le mie carte =^=
>
> “Dei semplici ingegneri incapaci non ti bastano Hazyel? Non farti venire
> dei grattacapo per nulla” ammiccò Victoria perdendo per un attimo il suo
> proposito di rimanere indifferente alla situazione
>
> =^= Beh forse hai ragione.. in ogni caso abbiamo problemi più urgenti: una
> nave che potenzialmente può portare fino a duemila orioniani in rotta di
> avvicinamento, un'altra piena di Gorn fra noi e un'andoriana rapita.. e la
> necessità di accedere ai loro computer oltre a quello dell'avamposto DK34
> per capire se e quanto Jak'Al sia coinvolto in tutto questo =^=
>
> “Per le navi nemiche non si deve preoccupare Capitano, anzi il suo ordine
> è di disimpegnarsi il prima possibile.. sono in arrivo navi appoggio col
> compito preciso di porre fine a questo commercio. La Raziel non è in grado
> da sola di affrontare la situazione” si intromise la Bates
>
> =^= Quali navi? =^=
>
> “Due Akira ed una Steamrunner di scorta, Capitano. L'ordine del Comando è
> di abbandonare la posizione prima dell'arrivo del Marauder Orioniano.
> Potrete tornare all'avamposto DK34 quando la flotta incaricata avrà messo
> in sicurezza l'area”
>
> =^= Ciò che mi chiede è impossibile =^=
>
> “Suvvia giovanotto.. un ritardo di qualche ora non dovrebbe pregiudicare
> la vostra caccia. Avevate un compito: trovare la USS Leicester e fare il
> possibile per trarre in salvo l'unità ed il suo equipaggio. È riuscito
> nell'intento senza far sparare nemmeno un colpo alla sua nave e ha
> costretto i contrabbandieri a distruggere la loro stessa base e darsi alla
> fuga. Ora abbiamo anche localizzato uno dei loro ricettatori. Si disimpegni
> prima che la vostra copertura sia pregiudicata dalla sua testardaggine”
>
> =^= Oh.. no Ammiraglio mi creda, non è della mia testardaggine che si deve
> preoccupare =^=
>
> Bernadette sollevò lo sguardo in alto, imitata da Victoria, strappando un
> sorriso divertito ad Hazyel
>
> “Dov'è il Comandante Moses?” chiese la prima
>
> =^= In questo momento? Beh sull'avamposto DK34 assieme a quasi tutti i
> miei ufficiali superiori.. e sinceramente dubito che suo marito possa o
> voglia ritirarsi. Anche contravvenendo ad un ordine diretto =^=
>
> * *Dannato orso, sempre nei guai ti devi andare a cacciare **
>
> “Li tiri fuori di lì, prima che sia tardi!”
>
> =^= Uhm.. farò il possibile, ma mi faccia avere con urgenza l'analisi di
> quella trasmissione usando i canali codificati a bassa emissione.. =^=
>
> “Allarme blu?”
>
> =^= Corretto Victoria, ridurremo i nostri segnali energetici al minimo
> indispensabile.. dispiegheremo i droni e useremo i sensori passivi. Se il
> Marauder arriva prima che riusciamo a levare le tende, voglio sapere con
> anticipo dove uscirà da curvatura senza finirci davanti come carne da
> cannone =^=
>
> “E in questo cosa le serve l'analisi della trasmissione?”
>
> =^= Sulla K4 ci sono laboratori che sulla Raziel non possiamo permetterci:
> voglio una conferma ad un'intuizione elaborata dallo staff qua a bordo =^=
>
> “Un'intuizione? Ha quindi un piano?”
>
> Hazyel non rispose, ma lo sguardo che rivolse alle due donne fu eloquente.
>
> *Avamposto Commerciale DK34*
>
> *Molo d'Attracco 15B/11*
>
> *Contemporaneamente*
>
>
> La Mendel, nella sua nuova ed insolita identità Orioniana, per poco non
> inciampò sulla scaletta di sbarco nel vedersi tutte quelle losche figure
> che la fissavano. I loro sguardi variavano dal truce all'incuriosito, ma
> non dubitava che sarebbe bastato il più piccolo passo falso da parte loro
> perché quelli non esitassero, aprendo il fuoco.
>
> Si fece forza, deglutendo più volte, ed i suoi neuroni dovettero ordinare
> imperiosamente alle gambe di trascinarsi l'una davanti all'altra e non
> farla finire lunga e distesa a raschiare quel lercio attracco col viso.
>
> Una mano si posò sulla sua spalla e vide un vecchio dalla folta barba
> scura e dal viso incavato fissarla con fare comprensivo. Sarah per poco non
> cacciò un urlo di spavento, poi qualcosa dentro la sua testa le ricordò che
> era Naidoo travestito così come lei stessa aveva suggerito.
>
> Sorrise e si guardò attorno. Il loro comitato d'accoglienza si era aperto
> in due ali distinte e pur non avendo abbassato minimamente le loro armi, i
> loro atteggiamenti apparivano più tranquilli. I loro occhi squadravano
> lussuriosi la sua figura e quella della Tarev che aveva iniziato ad
> amoreggiare con Wood.
>
> Amoreggiare? Sarah sbatté le palpebre un paio di volte per essere sicura
> di quello che stava vedendo.. ed in effetti Elaina ed Alexander erano
> entrati facilmente nella parte della schiava orioniana e del padrone
> succube dei feromoni da questa emessi.
>
> Dopo tutto forse aveva ragione il Capitano, loro non avrebbero avuto
> bisogno dell'anello e dei ciondoli attivabili a comando per l'emissione di
> ormoni. Pregava di essere fortunata quanto loro e di non doversi prestare
> ad attenzioni sessuali non gradite.
>
> Non era certa di quanto avesse potuto recitare quella parte ed in cuor suo
> sperava che finisse tutto al più presto.
>
> Moses, in versione Lucas Ingram, sembrava invece perfettamente a suo agio
> in mezzo a tutta quella gentaglia, scrutando con calma ciascuno dei suoi
> avversari, in attesa di quello che potesse essere il loro capo.
>
> Dopo qualche interminabile minuto, la minuta figura di un Ferengi,
> abbigliato con una certa cura con abiti costosi e ninnoli scintillanti,
> fece la sua comparsa con un breve applauso ritmato da una risata acuta.
>
> I suoi occhi si incollarono alle due schiave orioniane dei nuovi arrivati,
> scrutandole con occhio attento e interessato. Una delle due appariva
> acerba: magra come un chiodo, troppo alta e poco formosa e decisamente
> ancora non abituata al suo ruolo. L'altra invece era decisamente invitante:
> appariscente nella sua semplicità di vestiario, florida al punto giusto sul
> seno e tutte le curve sembravano perfette. Certo aveva già un padrone, ma
> poco male.. lo si poteva eliminare all'abbisogna e rivenderla a prezzo
> pieno.
>
> L'idea del latinum fece risvegliare Serak dalla sua visione bramosa e si
> rivolse verso quello che pareva essere il capo dei nuovi arrivati. Non
> aveva un'aria molto raccomandabile senza un occhio e con quella orrenda
> cicatrice in volto, ma aveva passato ogni controllo effettuato dai suoi
> uomini. Sembrava essere effettivamente quello che affermava di essere e
> quindi era una fonte di guadagno.
>
> “Benvenuto nella mia stazione, signor Ingram. Per favore favorisca la sua
> impronta per l'accettazione e immetta la sua quota per l'attracco nella
> consolle vicino alla scaletta.. e si ricordi che questa è casa mia”
>
> “Ed è suo anche quello che c'è dentro..” rispose Moses, strappando un
> sorrisetto compiaciuto al Ferengi
>
> Il sistema di controllo ci mise qualche attimo più del necessario, ma alla
> fine anche le impronte furono confermate come appartenenti al ricercato
> Lucas Ingram.
>
> “Molto bene caro amico, cominciavo a spazientirmi.. cosa ti porta a
> chiedermi ospitalità?”
>
> “Mpf.. è una cosa che debbono ascoltare tutti?”
>
> “Oh non ti preoccupare caro amico.. non ho segreti per i miei uomini.
> Oppure ne ho e questa è una precauzione ulteriore, d'altronde nella mia
> posizione puoi facilmente capire che debbo proteggermi: non si sa mai che
> feccia si rischia di incontrare al giorno d'oggi”
>
> Moses alzò le braccia in segno di resa abbozzando una risata comprensiva:
>
> “Hai perfettamente ragione ed è proprio per il bisogno delle tue
> precauzioni che mi rivolgo a te.. ho una nave con un carico di schiave
> interessante: orioniane verdi e blu, andoriane, centauriane, terrestri,
> brekkiane e chi più ne ha e più ne metta.. te ne ho portate un paio
> personalmente come campione”
>
> “Hai fatto bene, caro amico.. sono affascinanti! O almeno una lo è,
> l'altra non molto”
>
> “Una è già esperta, l'altra è ancora allo stato grezzo.. te le ho portate
> apposta assieme. Così puoi farti un'idea del tuo business.. quanto latinum
> puoi guadagnare”
>
> “Caro amico, debbo dire che se fossero tutte come preparate come quella,
> beh..” non continuò ma gli occhi luccicarono lussuriosi e bramosi
>
> “Sarebbe un affare per entrambi: io mi liberei di merce scomoda, di vario
> genere, e potrei approfittare dei servizi di questa stazione per riposare
> la mia nave con qualche riparazione”
>
> “Mhm.. e come mai caro amico sei arrivato con questo piccolo ammasso di
> ferraglia malconcia?”
>
> “Questa è una visita di cortesia, tornerò presto col carico completo se
> troviamo un accordo”
>
> “Già già accordiamoci.. intanto caro amico, devi pagare oltre
> all'attracco anche il consumo energetico necessario alle riparazioni di
> questa cosa volante, più i pezzi di ricambio ed il personale se
> necessario.. senza contare l'ospitalità per te ed i tuoi uomini ed i
> servizi per le due schiave che verranno unite alle altre”
>
> “Mi pare una buona offerta”
>
> “Caro amico.. non conosci ancora le mie tariffe!” sorrise il Ferengi
>
> “Il mio pilota sostiene di riuscire a fare tutto da solo, senza nemmeno
> allontanarsi dalla navetta.. quindi un posto in meno e nessuna necessità di
> ricambi e meccanici.”
>
> “Mhm.. come vuoi caro amico, ma se il tuo pilota si allontana
> dall'attracco anche solo per andare in un locale, verrà arrestato e dovrai
> pagarne la cauzione.. che è molto salata, potrebbe costarti la tua schiava
> migliore” sogghignò stridulo Serak
>
> * *Ti farò mangiare quei denti marci, ridi finché puoi **
>
>
> *Avamposto Commerciale DK34*
>
> *Molo d'Attracco 18M/20*
>
> *15 febbraio 2396 ore 07.30*
>
>
> “Comandante Po'Kar.. comunicazioni dalla Koorte”
>
> “Era ora, quel branco di mammiferi verdastri dove sono finiti?”
>
> “Sono in arrivo, tempo imprecisato.. non manca molto, ma continuano ad
> avere avarie che i loro ingegneri non riescono ad arginare pienamente”
>
> “Pffss.. già Rol Manar non è granché, non oso immaginare che possano fare
> gli altri dopo che un anno fa gli abbiamo preso noi il loro migliore
> ingegnere.. poco male, dovranno rinunciare alle loro fette di guadagni per
> riparare la loro nave..”
>
> “Serak li lascerà in mutande” sogghignò concorde Keiron Ta'Na, l'addetto
> comunicazioni del Dekra
>
> “A proposito, quell'essere viscido nani forme dov'è finito?”
>
> “Ci ha fatto sapere di avere due impegni veloci e poi sarà della partita”
>
> Una voce diversa e irata si aggiunse allo scambio fra i due:
>
> “Se avessimo sistemato Ziral stanotte, al posto di aver paura anche della
> nostra coda come Po'Kar, a quest'ora non avremmo avuto bisogno di quella
> feccia Ferengi di Serak”
>
> “Ta'Kur comincio a non sopportare più le tue interferenze. Finché il
> committente ci paga, noi faremo quello che chiede.. almeno fino a quando
> non saremo abbastanza forti da liberarcene” grugnì soddisfatto Po'Kar
> agitando la coda
>
> “Sono mesi che ripeti questa filastrocca Po'Kar. E siamo sempre al
> guinzaglio di Ziral”
>
> “Non più Ta'Kur non più!”
>
> Nessuno dei tre si accorse di essere osservati.
>
> Da dietro una paratia, un pallido Ziral digrignava i denti sforzandosi di
> trovare una soluzione per uscire indenne dalle grinfie di quegli enormi
> lucertoloni.
>
> *Avamposto Commerciale DK34*
>
> *Molo d'Attracco 18M/20*
>
> *15 febbraio 2396 ore 08.30*
>
>
> Il colloquio con Ingram era andato bene, idem quello con Ziral, ma sarebbe
> andata pure meglio. Bastava sfruttare tutti i suoi interlocutori.
>
> Serak sorrise all'idea, mentre si avvicinava all'enorme Gorn
>
> “Po'Kar mio caro amico.. chiedo scusa per l'attesa, ma ho sempre ospiti
> con mille necessità di cui occuparmi”
>
> “Pffss..”
>
> Po'Kar agitò la pesante coda in aria prima di sbatterla con una certa
> violenza a terra
>
> “Spero tu abbia fatto un danno, caro amico così potrò addebitartene il
> costo.. le tue intemperanze non sono pagate dal nostro amico comune”
>
> “Pffss.. conosci la situazione quindi?”
>
> “Sì volete eliminare Ziral, non ho nulla in contrario.. dietro giusto
> compenso mi occuperò volentieri di farlo al posto vostro”
>
> “No Ziral è mio! Ha sputacchiato ordini da quando è salito a bordo della
> mia nave.. è compito mio!”
>
> “Come vuoi, caro amico.. mi occuperò solo di far sparire quello che ne
> resta.. ma Ziral mi serve ancora vivo per un po'! La sua rete di contatti
> deve diventare mia per poter aumentare l'efficienza dei nostri rapporti
> futuri”
>
> “Ti ho concesso troppo tempo, Serak! È ora per me di chiudere questa
> faccenda!”
>
> “Il nostro comune amico è d'accordo con la mia scelta d'azione, tuttavia
> se vuoi contrariarlo, per me non ci sono problemi. Dovrai pagarmi l'enorme
> perdita di latinum che mi causeresti.. vediamo.. questa cifra può andare”
>
> Il Ferengi porse all'enorme interlocutore un dpadd e poté quasi credere di
> vedere impallidire la verdastra pelle del Gorn
>
> “Piccola serpe! È un patrimonio questo!”
>
> “Caro amico, quello che mi chiedi è molto.. e ogni cosa ha un giusto
> prezzo”
>
> “Potrei ucciderti seduta stante, Serak!”
>
> “Certo potresti, ma avrebbe un costo anche quello.. e sarebbe un costo
> molto superiore a quello che potresti mai pagare in tutta la tua vita”
>
> La coda del Gorn si agitò a lungo sbattendo a terra violentemente, mentre
> Po'Kar cercava di rilassare i suoi impulsi omicidi
>
> “Caro amico.. ti ho già detto che la tua coda genera danni? Danni che
> vanno saldati?”
>
> “Prenditi le donne! Le due Orioniane e l'Andoriana. Non sono mie, ma di
> Ziral!”
>
> “Un'offerta generosa per l'attività della tua coda, caro amico”
>
> “Non per quello, piccola canaglia.. voglio Ziral nelle mie mani! Lo vuoi
> vivo? Bene io lo farò soffrire fino a quando non ti darà quello che
> desideri.. ti offro le sue donne come pagamento del tuo disturbo”
>
> “Non mi bastano.. non sono tue, ma sue.. mhm.. facciamo caro amico che se
> lo uccidi prima del tempo, mi prendo la tua nave ed affare fatto!”
>
> Un colpo terrificante della coda di Po'Kar fece sobbalzare il Ferengi a
> terra
>
> “Tu tocca il Dekra e non rimarrà nulla del tuo piccolo impero!”
>
> “Come vuoi caro amico.. ma minacciarmi non è la strategia migliore,
> quando potremmo collaborare ed ottenere tutti un vantaggio”
>
> “Spiegati”
>
> “Io voglio la rete di contatti di Ziral.. voglio le sue donne e voglio
> anche un'altra cosa che tu puoi procurarmi coi tuoi compagni e la tua nave.
> Tu vuoi fare soffrire Ziral ed ucciderlo nel peggiore dei modi. Il nostro
> amico comune vuole che io conosca i segreti di Ziral e che me ne liberi
> senza lasciare traccia”
>
> “Qual'è il tuo prezzo, Serak?”
>
> “Oh una cosa da nulla.. il nuovo arrivato di stamattina, quel Lucas
> Ingram, ha una nave piena di schiave.. non appena sarà arrivata qui le
> voglio tutte quante, senza pagare nulla.. sarebbe un proficuo assalto per
> il Dekra, con le eventuali riparazioni a pezzo diciamo ridotto di un terzo”
>
> “Pffss.. affare fatto”
>
> * *Prima ucciderò Ziral e poi toccherà pure a te piccolo bastardo **
>
>
> *Flashback*
>
> *USS Leicester*
>
> *Ponte 1 – Plancia*
>
> *12 febbraio 2396 - ore 14:10*
>
>
> L'andoriano Xain giaceva a terra privo di sensi. La sua precipitosa fuga
> verso uno dei gusci di salvataggio non aveva colto di sorpresa nessuno dei
> due incursori che avevano giocato con lui come il gatto col topo.
>
> Erano andati a colpo sicuro.. e scappare aveva rappresentato un chiaro
> sinonimo di colpevolezza. In mesi di navigazione assieme, lei mai avrebbe
> sospettato di lui. Certo era strano, ultimamente, come preoccupato da
> qualcosa o annoiato.. poi tutto era finito con l'assalto pirata, le
> anomalie degli antiquati sistemi difensivi della nave, l'abbordaggio,
> l'uccisione di Khe'Lok ed i combattimenti fino alla resa ed alla prigionia.
>
> Xain si era anche ben comportato, aveva lottato e non aveva dato segni
> degni di nota o era lei a non essersene accorta? Oppure l'improvviso quanto
> opportuno arrivo degli incursori aveva sconvolto i piani del traditore,
> costringendolo ad agire senza la cautela che lo aveva protetto fino ad
> allora?
>
> Si sentì chiamare.. ma era troppo presa dal suo flusso di pensieri per
> mettere a fuoco.. oppure la sua mente stava automaticamente generando una
> non risposta difensiva.
>
> “Agente Sunburn?”
>
> Nessuna risposta. Né al primo, né al secondo richiamo.
>
> Fu solo quando la gigantesca sagoma dell'incursore al comando le si parò
> dinnanzi, che la donna ebbe una reazione:
>
> “Il mio nome è Michelle Liston, signore.. Tenente della sezione
> scientifica della USS Leicester”
>
> “Certo come vuole.. voglio il chip isolineare delle sue indagini,
> immediatamente!”
>
> Il tono era pacato, ma la determinazione emanata dal timbro vocale fu tale
> che la donna ne fu quasi rapita. Era un ordine, di un superiore verso una
> subordinata, emanato con una naturalezza estrema, quasi selvaggia. L'agente
> Sunburn ne fu rapita ed in qualche recondito angolo del suo essere desiderò
> conoscere intimamente colui che l'aveva pronunciata.
>
> La voce dell'altro incursore che operava assieme alla loro strana pallina
> fluttuante sui computer della USS Leicester la distolse dal campo minato
> dei suoi pensieri.
>
> “Ci danno dieci minuti ancora, Signore.. poi ci teletrasporteranno via..
> se vuole posso chiedere più tempo”
>
> “Non sarà necessario, Tenente”
>
> La risposta non arrivò da Hazyel, ma dalla donna da tutti a bordo
> conosciuta come Michelle Liston, che si avvicinò ad una consolle secondaria
> operando con alacrità:
>
> “Tutto quello che siamo riusciti a scoprire io ed il mio collega è
> contenuto in questo chip.. gli è costato la libertà e probabilmente la vita
> da quando è stato fatto prigioniero dal Marauder Orioniano.. spero che
> sappia farne buon uso”
>
> “Ha qualche dubbio sulle mie capacità?”
>
> La donna arrossì vistosamente: un pensiero sbarazzino aveva fugacemente
> fatto capolino e per un attimo aveva immaginato ben altre capacità del suo
> interlocutore. Si riprese quasi immediatamente:
>
> “Da quello che ho visto finora, direi di no..”
>
> La risposta dell'incursore le arrivò come moderatamente compiaciuta,
> nonostante fosse distorta dall'elmo visore indossato:
>
> “Meglio così! Ho bisogno ancora della sua identità di copertura, almeno
> fino a quando non saremo raggiunti da una nave appoggio”
>
> “Certamente, quali sono i nuovi ordini?”
>
> “Controllare Effrentis ed il resto del personale della Leicester.
> Distogliere la loro attenzione sulla presenza dei servizi qui. Meno sanno,
> meglio è per le loro carriere e la loro incolumità”.
>
> “E Xain?”
>
> “Scopriremo cosa ci nasconde e riceverà ordini in merito appena possibile”
>
>
>
> *USS Raziel*
>
> *Ponte 1*
>
> *Plancia*
>
> *15 febbraio 2396 ore 09.24*
>
>
> Dave allungò per l'ennesima volta i muscoli del collo per rilassarsi. La
> nave era in quasi completa stasi. Diramato l'allarme blu, l'equipaggio era
> stato istruito sul limitare al minimo ogni consumo energetico. I turni
> erano stati accorciati e modulati per evitare nervosismi ed avere personale
> sempre all'erta.
>
> I droni non rivelavano movimenti particolari all'avamposto DK34 e ciò era
> un bene, ma troppa immobilità poteva essere potenzialmente sospetta.
>
> E non c'erano tracce di navi in uscita da curvatura.. il che voleva dire
> che il Marauder aveva ulteriormente rallentato la propria tabella di marcia
> oppure che sarebbe spuntato da lì a poco.
>
> L'attesa nella sua brevità era comunque estenuante: a bordo sembravano non
> patirne giusto i vulcaniani ed il Capitano Hazyel.
>
> Quest'ultimo aveva riunito un mini comitato di ricerca nel laboratorio del
> ponte due appoggiandosi alla Stazione Ombra ed aveva delegato tutte le
> incombenze alla vulcan Nelek, seconda in comando della nave.
>
> Pur essendo una loro parigrado, Nelek incuteva una sorta di timore
> reverenziale sia in Chase che in Fox. Scrutava ognuno dei componenti nella
> plancia con estrema tranquillità e procedeva a dei cambi mirati quando lo
> riteneva necessario.
>
> All'arrivo di una comunicazione criptata a bassa frequenza dalla K4, la
> Nelek ordinò con un cenno di trasferirla direttamente sul ponte 2,
> riprendendo immediatamente la propria opera di supervisione dello staff a
> bordo.
>
> Dalla sua postazione, Lucius ogni tanto ammiccava in direzione di Dave
> come in cerca di notizie provenienti dai sensori passivi, ricevendo
> periodicamente dei cenni di diniego con la testa da parte di quest'ultimo.
>
> All'improvviso la consolle iniziò a lampeggiare:
>
> “Nave in uscita a curvatura, fuori rotta rispetto ad avamposto DK34. È a
> sud ovest rispetto alla nostra posizione” esclamò Chase
>
> *USS Raziel*
>
> *Ponte 2*
>
> *Laboratorio Medico Scientifico*
>
> *15 febbraio 2396 ore 09.30*
>
> “Hazyel a Plancia”
>
> =^= Agli ordini Capitano =^=
>
> “Identità nave?”
>
> =^= Attendere prego =^=
>
> Passarono poco più di due minuti e la voce del tenente Nelek si fece
> nuovamente sentire dal comunicatore
>
> =^= Confermo Marauder Orioniano.. i sensori rivelano anomalie compatibili
> a danni secondari a molti dei loro sistemi. Intercettata parte di
> trasmissione verso l'avamposto DK34 =^=
>
> “La trasmissione è completa?”
>
> =^= Negativo Capitano. Con un'approssimazione del 95,7% è stata interrotta
> da qualcosa. Le mando copia =^=
>
> “Perfetto”
>
> L'equipe radunata da Hazyel si mise immediatamente all'opera e dopo pochi
> istanti dai vari livelli vocali, fu isolata una comunicazione cifrata:
>
> =^= Koorte joint Dekra at DK34. Malice =^=
>
> Sullo stesso livello, la trasmissione continuava con imprecazioni e urla
> in orioniano, prima di interrompersi bruscamente.
>
> =^= Capitano rilevo esplosioni e cali energetici a bordo del Marauder. =^=
>
> “Scudi?”
>
> =^= Abbassati Capitano =^=
>
> “Allertare entrambe le squadre incursori, pronti all'azione entro cinque
> minuti!”
>
> * *E che la fortuna ci assista* *
>
> *USS Raziel*
>
> *Ponte 1 – Plancia*
>
> *Contemporaneamente*
>
>
> =^= Allertare entrambe le squadre incursori, pronti all'azione entro
> cinque minuti! =^=
>
> A sentire l'ordine del Capitano, Fox si alzò talmente di scatto che quasi
> cadde dalla sua poltrona. Chase represse una risata nervosa, ma nei suoi
> occhi Lucius leggeva la sua stessa preoccupazione.
>
> La stessa Nelek appariva spiazzata, almeno per gli standard vulcaniani:
> attaccare con dieci uomini un'unità nemica di quella stazza e con quel
> numero di equipaggio rasentava a rigore di logica il suicidio; solo
> un'azione perfetta avrebbe avuto qualche probabilità di riuscita.
>
> “Capitano questa è una pazzia!! Una follia!!” l'esclamazione di Lucius
> uscì molto simile ad un grido angosciato
>
> =^= Pazzia? No questo significa essere la Raziel! =^=
>
> C'era determinazione assoluta in quelle parole e ciò bastò alla Nelek per
> riprendere in mano la situazione:
>
> “Siamo ai suoi ordini Capitano, quali sono le istruzioni?”
>
> =^= Doppio teletrasporto, Tenente.. io vado in Plancia con una squadra, la
> seconda in sala macchine. Entriamo ed usciamo portando via il pacco e
> lasciando tanti regalini esplosivi =^=
>
> “Ricevuto.. diramo le istruzioni ai capisquadra, Signore.. tempo per il
> teletrasporto quattro minuti e cinque secondi”
>
>
> *Marauder Koorte*
>
> *Ponte 1 – Plancia*
>
> *15 febbraio 2396 ore 09.32*
>
>
> “Avaria al sistema energetico primario”
>
> “Disfunzione degli smorzatori inerziali”
>
> “Velocità curvatura ridotta di un quinto”
>
> “Scudi disabilitati”
>
> “Sensori funzionanti solo a corto raggio”
>
> “Comunicazioni fuori uso”
>
> L'elenco pareva non finire mai. Xenshja era furibondo. Avevano scoperto la
> causa di tutte quelle anomalie: un traditore a bordo. Non l'avevano ancora
> identificato, ma era questione di tempo. Avrebbe torchiato personalmente
> tutti i suoi uomini e avrebbe trovato quel verme e l'avrebbe ucciso con le
> sue stesse mani.
>
> Gli uomini in plancia erano alacremente alle prese con ogni tipo di guasto
> e la sua enorme e nerboruta stazza davanti alla porta del suo talamo ove si
> intratteneva con Selouva, la sua schiava preferita, stimolava tutti a fare
> del loro meglio.
>
> Xenshja non era mai stato famoso per la sua pazienza: in molti erano
> caduti preda della sua rabbia incontrollabile nel corso degli anni.
> Venivano sollevati da terra col minimo sforzo e veniva loro rotto il collo.
>
> Molti dei loro ingegneri migliori erano stati uccisi in quel modo:
> l'ultimo rimasto, Rol Manar, aveva preferito acconsentire all'imperioso
> invito di Po'Kar e trasferirsi sulla nave Gorn piuttosto che rischiare
> ancora la fortuna. Pertanto, pur essendo in molti ad interessarsene, in
> pochi sapevano esattamente cosa stavano facendo. Ciò aumentava la
> confusione, ma almeno nessuno poteva essere incolpato di non aver fatto il
> massimo.
>
> All'improvviso cinque fasci luminosi apparsi in plancia lasciarono il
> posto ad altrettanti individui ammantati di nero, senza alcun simbolo
> distintivo.
>
> Ci fu un lunghissimo attimo di immobilità, prima della tempesta: gli
> orioniani, presi alla sprovvista, si misero ad urlare ed imprecare,
> attaccando a testa bassa cercando di affondare colpi furenti, forse più
> addestrati alle risse che ad un combattimento vero e proprio.
>
> A contrastarli un gruppo perfettamente addestrato: fuoco di sbarramento
> incrociato mentre minavano la plancia con decine di dischi esplosivi.
> Niente prigionieri, nessuna pietà. Un inizio memorabile.
>
> Incalzati delle urla furiose del loro Capitano, in molti accorsero verso
> la plancia, piombando sugli incursori.. ma incanalati nell'angusto
> corridoio d'accesso, il loro numero non contava niente: ad uno ad uno
> vennero abbattuti dal fuoco federale.
>
> La situazione parve cambiare quando uno degli incursori fu colpito in una
> parte non protetta dall'armatura, cadendo rovinosamente a terra, ma subito
> un fascio luminoso lo avvolse portandolo in salvo, stroncando sul nascere
> l'urlo di vittoria degli Orioniani. Segno che la Nelek svolgeva
> egregiamente il suo compito.
>
> Hazyel riorganizzò quindi i propri uomini in attesa di notizie dalla
> seconda squadra: a loro aveva affidato il compito di iniziare coi fuochi
> d'artificio.
>
> Xenshja vide la manovra avversaria ed emise un grido furioso lanciandosi
> all'attacco in prima persona seguito da un pugno di fedelissimi. Occhi bui
> come la notte. Denti aguzzi come zanne. La sua guardia personale. I
> migliori guerrieri di quella nave.
>
> Hazyel sorrise sotto al visore: il suo avversario aveva rivelato un
> difetto fatale: facile da provocare, semplice da ingannare. Prima che
> ferite e stanchezza potessero imporre il loro tributo sugli attaccanti, il
> suo omologo si lanciava senza protezione all'attacco: aveva mangiato l'esca.
>
> Xenshja sorrise ed il suo ghigno si allargò man mano che si accorgeva che
> gli incursori erano troppo impegnati per rendersi conto del suo attacco a
> sorpresa. Fu all'ultimo che si accorse dell'errore: due esplosioni
> bloccarono l'accesso alla plancia e simultaneamente tre dei quattro
> incursori nemici rimasti aprirono il fuoco sui suoi uomini.
>
> Fu un carnaio, ma Xenshja non decelerò la sua corsa caricando a testa
> bassa il nemico più vicino, convinto di spazzarlo via con il solo impeto
> fisico. La sua montagna di muscoli si abbatté contro quell'incursore che
> incrociò le braccia in avanti attutendo l'urto pur continuando a scivolare
> all'indietro.
>
> Il nerboruto orioniano stava per gridare vittoria quando Hazyel puntellò
> il piede della gamba posteriore bloccandosi di botto. Xenshja lo sentì
> ridere prima di venire scagliato all'indietro a terra; rialzandosi con uno
> scatto di reni, fu raggiunto in pieno volto da una sequenza di due colpi in
> rapida successione: il primo ad altezza occhi, il secondo alla carotide che
> lo lasciarono intontito e senza fiato. Fu così che, incredulo, finì
> falciato dal fuoco incrociato degli altri tre incursori.
>
> Persa la loro guida, gli Orioniani rimasti iniziarono a battere in
> ritirata, mentre l'eco delle esplosioni in Sala Macchine si propagava
> rapidamente fino in Plancia.
>
> Protetto dai suoi uomini, Hazyel si diresse verso la consolle principale
> ed iniziò ad operare per prelevare i dati del computer di bordo.
>
> =^= Recupero seconda squadra in corso Capitano.. nessuna notizia del
> pacco, ma non c'è più tempo! A breve tocca a voi, Signore =^= la voce della
> vulcan Nelek si rifece sentire
>
> =^= Va bene Tenente.. siamo quasi pronti =^= rispose Hazyel prima di
> ordinare ai suoi uomini di azionare gli esplosivi
>
> Estratto il chip dal computer di bordo del Marauder, si distrasse una
> frazione di secondo per inserirlo in una delle tasche della tuta e fu
> sufficiente: due Orioniane si gettarono fuori dal talamo di Xenshja
> puntando alle spalle di Hazyel con furia omicida.
>
> La prima, alta e dai capelli nero carbone, più agile di una scimmia,
> iniziò ad avvinghiarglisi attorno, cercando un punto ove colpirlo, urlando
> come un'ossessa, mentre la seconda, più minuta e dai capelli ramati, tentò
> di imitarla, ma con minor convinzione e fu sbalzata facilmente indietro dal
> Risiano, prima di ributtarsi all'attacco.
>
> Mentre gli altri tre incursori, impossibilitati ad agire temendo di
> colpire il loro Capitano, venivano teletrasportati sulla Raziel, gli
> Orioniani, attratti dalle urla di Selouva, tentarono una sortita nello
> stretto varco rimasto all'ingresso della plancia, partendo alla carica.
>
> Quello che videro li lasciò però sconcertati, facendo loro perdere
> l'iniziale slancio: un'enorme figura ammantata di nero si dibatteva
> reggendo l'assalto di due femmine.. quella che conoscevano come Zhide,
> esperta dei sistemi di bordo, e Selouva, la schiava preferita di Xenshja,
> lottavano con l'aggressore, ma non lesinavano di colpirsi a vicenda, in
> preda ad un apparente raptus incontrollabile di follia guerriera.
>
> Il loro nemico sembrava riuscire a reggere ottimamente entrambe su di sé,
> mulinando però le braccia per fermare l'irruenza delle due femmine. Ogni
> suo movimento pareva essere seguito da un'esplosione, come se fosse in
> grado di infilzare chiunque attorno a lui con tuoni e fulmini, seminando
> distruzione.
>
> Prima che gli Orioniani si riprendessero dalla sorpresa e fosse troppo
> tardi, un fascio luminoso trasferì il terzetto nella cella detentiva della
> Raziel, mentre la nave federale si allontanava in direzione dell'orizzonte.
>
>
> *USS Raziel*
>
> *Ponte 2 – Cella di Detenzione*
>
> *15 febbraio 2396 ore 09.48*
>
>
> Il teletrasporto sembrò placare per un lungo attimo l'indole guerriera di
> Selouva che fissò con livore la rivale e l'odiato nemico, come indecisa sul
> da farsi. All'improvviso, balzò in avanti ed attaccò con tutta la rabbia
> che aveva in corpo.
>
> Non pochi della squadra di sicurezza della nave, guidata da DiNardo, si
> stupirono quando videro le due Orioniane accapigliarsi furiosamente, mentre
> il Capitano si precipitava sulle due per tentare di sottrarre Zhide dalla
> furia di Selouva.
>
> Riuscì alla fine a prese quest'ultima dalla folta chioma di capelli neri e
> ad alzarla a forza di braccia serrandole poi il collo con una mano,
> sbattendola con violenza contro una paratia. Una.. due.. tre volte..
>
> Alla fine Selouva cedette. Smise di combattere e tentò il tutto per tutto:
> si mise a fare gli occhi dolci, iniziando a flirtare, strusciandosi come
> una gatta con le lunghe gambe affusolate.
>
> Zhide guardava la scena con occhi sbarrati, mentre la squadra di sicurezza
> della nave era indecisa sul da farsi.
>
> Fu Nelek a risolvere la situazione, presentandosi accompagnata da altri
> due vulcaniani: il primo membro dello staff medico, mentre il secondo era
> uno dei collaboratori della Mendel.
>
> Diede ordine di disattivare il campo di forza il tempo necessario per
> entrare nella cella detentiva ed i tre presero in custodia Selouva che li
> fissò a lungo con odio profondo mentre letteralmente strappavano il loro
> Capitano dal suo approccio lussurioso.
>
> Quest'ultimo, dal canto suo, si limitò a porgere con una risato la mano
> all'altra orioniana, aiutandola a rialzarsi ed accompagnandola verso
> DiNardo ed i suoi uomini rimasti a bocca spalancata.
>
> “Non mi dica che ha perso la sua loquacità.. non ha mai visto due belle
> ragazze lottare per un uomo?” lo incalzò scherzosamente Hazyel
>
> “Eh? Si ma lei?”
>
> “Lei? O beh.. è Malice.. una nuova amica”
>
>
> *USS Raziel*
>
> *Ponte 2 – Infermeria*
>
> *15 febbraio 2396 ore 10.05*
>
>
> Mentre la dottoressa Welsh ne esaminava attentamente le escoriazioni e le
> ferite riportate, l'agente Malice era letteralmente furibonda:
>
> “Quasi due anni.. quasi due lunghissimi e fottutissimi anni da infiltrata
> a bordo! Tutto buttato nel sciacquone interstellare senza un motivo!
> Arrivate voi ed è tutto rovinato! Avevo dovuto sopportare qualunque tipo di
> approccio e angheria, ma finalmente dopo che quel rincoglionito presuntuoso
> di Rol Manar era scappato coi Gorn, potevo fare il bello ed il cattivo
> tempo sulla Koorte. Il loro Capitano mi aveva in simpatia, non avrebbe mai
> sospettato di me e avrei condotto la Flotta al mandante di questo
> traffico.. ora mi dite chi devo ringraziare? Voglio nome e cognome da
> mettere nel mio rapporto”
>
> “Lei non avrà nulla di tutto ciò.. ma deve stare ferma, o da me avrà
> soltanto un bel sedativo, glielo posso garantire”
>
> “Ahia.. no ok, ma stia attenta! Selouva picchia pesante! No comunque
> dottoressa, io esigo il nome di chi comanda qui dentro! Quello che mi ha
> mandato quei cinque energumeni a rovinarmi la missione! E mandi via quel
> cane da guardia lì, non è ho bisogno”
>
> “Ferma e zitta!” esclamò esasperata Welsh
>
> Hazyel, che osservava divertito la scena, decise che era ora di fare le
> dovute presentazioni:
>
> “Agente Malice è stato tracciato il suo ultimo messaggio criptato. Quello
> che è apparso evidente è che qualcuno a bordo della Koorte aveva decrittato
> almeno in parte il sistema che lei usava per comunicare con la Flotta. È
> stato pertanto deciso di porla in salvo, salvandole la vita, recuperando i
> dati del computer di bordo del Marauder Orioniano e confidando nelle
> informazioni che lei è riuscita a raccogliere in questi mesi”
>
> “Me la sarei potuta cavare benissimo da sola senza che veniste a mettere
> il becco, mandando all'aria la mia copertura ! Dannazione!”
>
> “Non ho finito.. l'operazione di recupero si è svolta per permettere a
> buona parte degli ufficiali superiori di questa unità di continuare la loro
> missione sull'avamposto DK34 e per evitare che la Flotta incaricata di
> porre fine a questo illecito traffico si trovasse contro due navi
> particolarmente ostiche da affrontare contemporaneamente”
>
> “Il Marauder l'avrei messo fuori gioco da sola, non c'era bisogno che
> qualche burocrate desse l'ordine di abbordaggio. È merito mio se siete
> riusciti a salire a bordo! La vostra è stata pura fortuna! Ora voglio
> parlare col suo ufficiale in comando e poi avere la possibilità di
> comunicare in privato col mio responsabile nei servizi!”
>
> “Come vuole.. le posso annunciare, e con vero piacere, che fino a nuovo
> ordine il suo supervisore sarò io Malice.. sono l'agente speciale Hazyel”
> senza aggiungere altro, si levò il casco visore e si spogliò della parte
> superiore della sua tuta Prophet.
>
> La dottoressa Welsh sorrise nel vedere l'espressione stupita della sua
> paziente, finalmente ammutolitasi. Il tricorder con cui la scansionava
> evidenziò un notevole aumentò del battito cardiaco, non conforme allo stato
> emotivo di sorpresa che si sicuro la donna stava provando.
>
> Più probabilmente fu l'effetto visivo di vedere il suo bel interlocutore a
> torso nudo con un sorriso stampato sul volto a crearle quella particolare
> agitazione. Malice, se quello era il suo vero nome, era per metà terrestre
> e metà orioniana e la Welsh era sicura che nessuna delle due metà fosse
> indifferente allo spettacolo che stava assistendo.
>
> Nemmeno lei, a dire la verità, ma lei aveva la fortuna di non essere stata
> sottoposta per mesi all'esposizione prolungata con Orioniani ubriachi dei
> feromoni emessi dalle centinaia di schiave presenti sulla Koorte.
>
> Ad interrompere l'improvviso silenzio ci pensò la vulcan Nelek che invece
> pareva del tutto immune a qualsiasi tipo di pensiero di tal genere
>
> =^= Rapporto Capitano. Non si registrano attività sospette su DK34.
> Abbiamo tre feriti della seconda squadra che si aggiungono a quello della
> sua unità, nessuno in pericolo di vita. Ho provveduto ad allertare il
> Comandante Moses della mutata situazione e ha.. ehm.. grugnito qualcosa di
> affermativo, Signore.. penso fosse un complimento a cui mi associo =^=
>
> “Ottimo Tenente, vado matto per i piani ben riusciti”
>
>
>
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> Capitano Hazyel
> Ufficiale in Comando
> USS Raziel NCC-79016
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