[Stml14] [03.00] - teaser - Cancellati dallastoria

Ilenia De Battisti fulmine791 a gmail.com
Sab 3 Set 2016 20:11:09 CEST


Salve,
all'inizio avevo l'idea di aspettare a pubblicare il brano per possibili
modifiche o altro, ma mi sono fatta convincere da Wood a pubblicarlo per
tutti ^_^ spero possa piacervi



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Brano: 03.00

Titolo: Cancellati dalla storia

Autore: Ten. Cmd. Tarev (Ilenia)

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USS Olomouc (NCC 52049) - Plancia

D.T.  03/09/2396 - Ore 03:46

Il capitano Buthan si ergeva, un po’ stanco ed insonnolito sulla sua
postazione, con la classica espressione di chi si stava chiedendo perchè
fosse stato svegliato dall’addetto alle comunicazioni. Nell’ultimo periodo
il compito più interessante svolto dalla USS Olomouc era stato quello di
analizzare pianeti con popolazioni dell’età del ferro o del bronzo allo
scopo di poter stillare dei parallelismi con la storia delle popolazioni
facenti parte la Federazione Unita dei Pianeti: un compito sicuramente
entusiasmante per uno xeno-antropologo, ma per un capitano temprato dalle
centinaia di battaglie combattute era soltanto una fastidiosa routine in
attesa di un incarico più allettante.

“Tenente Anithev, siamo già stati qui. Abbiamo già appurato che su questo
pianeta vi è una sola specie umanoide che, per caratteristiche evolutive,
possiamo classificare all’età del bronzo. Ora, mi spiega per quale ragione
mi ha fatto venire a quest’ora?”

Il tenente non sembrava avere il tempo per prestare una grande attenzione
al proprio capitano, perso com’era nel digitare freneticamente alla
consolle, ma cercò comunque di dare qualche spiegazione.

“Signore, confermo che siamo stati qui undici mesi fa, ma l’evoluzione di
questo popolo è sicuramente accellerato durante questo lasso temporale.
Anche le sonde danno indicazioni in tal senso.”

“Tenente, mi spieghi meglio, in che senso l’evoluzione è accellerata?”

“La sonda ha permesso di vedere in modo sufficientemente nitido la
popolazione, e stranamente ha sviluppato delle nuovi veste. Sono passati da
una forma di abito molto più arcaica a qualcosa di assimilabile ad un
pantalone”

Il capitano si alzò pesantemente scuotendo il capo, la sua frustrazione era
palese per tutti i membri presenti in plancia, a parte del Tenente Anithev,
che era troppo perso nel proprio lavoro per osservare il suo superiore:
lentamente l’uomo si diresse verso l’uscita della plancia, già
immaginandosi nuovamente sotto le coperte a dormire.

“Bene tenente, mi informi se scoprono il concetto di bikini, non mi
spiacerebbe che vi fosse qualcosa di interessante da vedere anche per me,
ma fino ad allora la prego di non disturbarmi più per queste cose”

“Ma capitano, un’evoluzione di questo tipo è di per se estremamente
insolita!”

“Va bene, tenente, prendo atto che è particolarmente insolita, ma se
sveglio un ammiraglio a quest’ora per dargli questa fantastica notizia ci
sono serie possibilità che venga qui a bastonarmi di persona! Sono certo
che i pantaloni potranno aspettare per qualche ora!”

“Ma capitano, non è la cosa per cui le ho chiesto di venire. L’evoluzione
dell’abbigliamento è solo la conseguenza del problema, guardi lo schermo!”

Il capitano si voltò del tutto disinteressato ma alla vista di quella
semplice immagine sentì raggelarsi il sangue nelle vene, svegliandolo
completamente. Lentamente cercò di riunificare le idee, anche se in quel
momento tutto gli appariva assurdo e irrecuperabile.

“Chiamatemi il comando di flotta su un canale protetto e trasferite la
comunicazione direttamente nel mio ufficio! Analisi del pianeta, entro un
ora voglio sapere come diavolo è possibile!”




USS Olomouc (NCC 52049) - Ufficio del Capitano Buthan

D.T.  03/09/2396  - Ore 03:52

Il capitano era ancora immerso nei suoi pensieri quando sul suo terminale
apparve il volto dell’ammiraglio Often, assonnato e decisamente poco
propenso alla comunicazione. Con una certa dose di imbarazzo, fece un colpo
di tosse e digitò al terminale per verificare se dalla plancia siano giunte
ulteriori informazioni.

“Ammiraglio, la prego di perdonarmi dell’alzataccia, ma la situazione qui è
decisamente grave. Al momento siamo in posizione geo-stazionaria alta
rispetto al quarto pianeta del sistema GK5, si tratta di un pianeta di
classe M con una popolazione giunta approssimativamente all’età del bronzo”

“Tagli corto capitano, ho letto i rapporti sugli attuali studi assegnati
alla USS Olomouc, ma non vi era nulla di così urgente”

“Ha ragione ammiraglio, il problema è che pochi minuti fa abbiamo
riscontrato una possibile violazione della prima direttiva. La popolazione
oggetto di studio ha sviluppato una sorta di religione che gira attorno a
delle statue con al centro del petto un simbolo identico ad un
comunicatore, i miei uomini stanno facendo le dovute analisi ma sembrerebbe
che gli indigeni venerino uno o più membri della Flotta Stellare”

Il silenzio scese nell’ufficio del capitano, anche l’ammiraglio rimase per
un po’ costernato dalle parole del capitano, non essendo facile decidere
come poter intervenire in situazioni simili.

“Mi faccia capire Capitano, si sa come è avvenuto?”

“Mi stanno giungendo ora dei rapporti sulle analisi svolte dalla plancia.
Sono stati rilevati i resti di una navetta federale in pessimo stato,
sicuramente degradati dall’azione del clima: la sezione scientifica ha
stimato che sia precipitata all’incirca otto mesi fa, ma per quanto ne
sappiamo non ci sono rapporti su navette andate perdute in queste aree e
non sembra siano stati rilevati SOS. Sembra assurdo, sappiamo che una
navetta è precipitata qui, ma non abbiamo idea da dove sia arrivata e
perché si trovasse qui.”

“Capitano, farò un controllo ma non ricordo neppure io informazioni
relative ad una navetta o ad una nave andate disperse”

“La sezione tattica è riuscita ad accedere al database della navetta,
sembrerebbe che sia un veicolo assegnato alla USS Dune. I dati sono stati
danneggiati ma sono riusciti ad accedere all’ultimo rapporto scritto, si
tratta di una semplice frase: Abbiamo trovato Crypto. Non ho idea di chi o
cosa sia, ma sembrava una notizia sufficientemente importante da comparire
sul diario di bordo”

Uno scossone della nave fece trasalire il capitano, mentre l’allarme rosso
si faceva sentire attraverso gli interfoni della nave. L’ammiraglio stava
per chiedere una spiegazione ma non fece in tempo, perché la comunicazione
si chiuse bruscamente.




Sol III (San Francisco) - Quartier generale Flotta Stellare

Ufficio dell’Ammiraglio Often

D.T.  03/09/2396  - Ore 10:37 -

L’ammiraglio era ancora in attesa di avere qualche informazione sulla sorte
della USS Olomouc; da quando si era chiusa la chiamata aveva tentato più
volte di rientrare in contatto con il Capitano Buthan, ma senza successo,
così aveva aveva richiesto l’invio di alcune navi alle coordinate
dell’ultima comunicazione. Sapeva di non poter far altro che attendere: fra
pochi minuti qualcuna di loro avrebbe dovuto raggiungere il sistema
stellare GK5 ed avrebbe potuto informarlo su quanto potevano appurare sul
posto, ma il nervosismo gli stava rendendo molto arduo restare seduto. Il
silenzio appariva quasi soffocante, ma venne ben presto spezzato dalla voce
piuttosto squillante e fastidiosa del Tenente Tanaka.

“Ammiraglio, la informo che è stata indetta una riunione alle undici per
discutere delle problematiche riscontrate nel sistema stellare GK5, gli
altri ammiragli hanno richiesto di poter avere informazioni anche sulla USS
Olomouc”

“Tenente, anche io vorrei avere informazioni sulla USS Olomouc, ha avuto
notizie sulle navi inviate al sistema?”

“La maggior parti delle navi erano piuttosto lontane da quel sistema, la
più vicina è la USS Plank (NCC 47158), si tratta di una nave classe
Miranda. Il capitano del vascello ha però specificato che la sua nave è
stata incaricata di svolgere missioni puramente scientifiche di basso
rilievo, proprio per questo la nave ha poca potenza bellica e un numero a
dir poco risicato di siluri”

“Beh, non era propriamente la nave che avevo richiesto, possibile che in
quell’area non ci fosse di meglio?”

“No ammiraglio, in quella zona le navi della flotta stellare impiegate in
missioni di routine sono scarse. Sta giungendo una comunicazione da parte
della USS Plank, la invio al suo terminale?”

“Si tenente, la ringrazio”

L’ammiraglio accese il proprio terminale e attese che il collegamento con
la USS Plank fosse attiva: solo allora potè guardare la plancia della nave,
focalizzando fin da subito la propria attenzione sul giovane capitano.

“Ci sono notizie della USS Olomouc?”

“Mi spiace Ammiraglio, siamo appena giunti sul punto in cui la USS Olomouc
ha trasmesso l’ultima volta e qui la nave non c’è, stiamo facendo delle
analisi approfondite in questa area dello spazio per verificare che non vi
siano tracce di scontri navali ma al momento non abbiamo avuto successo”

Prima ancora che l’ammiraglio potesse porre qualche domanda, l’ufficiale
scientifico lanciò una colorita espressione gergale terrestre per poi fare
rapporto.

“Comandante, c’è qualcosa che non va! Dai precedenti rapporti della USS
Olomouc si faceva riferimento al quarto pianeta del sistema GK5, come di un
pianeta di classe M con una popolazione giunta approssimativamente all’età
del bronzo, ma su quel pianeta al momento non c’è nulla di tutto questo!”

L’ammiraglio rimase a dir poco costernato dalle parole dell’Ufficiale
scientifico capo: per quanto l’evoluzione delle civiltà pre-curvatura non
lo avesse mai interessato particolarmente, aveva letto con un certo
interesse i rapporti che gli arrivavano dalla USS Olomouc, tanto che
ricordava bene come tutti i dati facessero riferimento ad un incremento
demografico costante sulla superficie planetaria.

“Comandante, come è possibile che una civiltà pre-curvatura sia scomparsa
in poche ore?”

“Dalle analisi sembrerebbe quasi il risultato di un processo di
terraforming, signore. I residui fanno pensare ad un massiccio attacco al
pianeta, sufficiente a spazzare via tutta la vita animale e vegetale
sviluppatasi sull’emisfero abitato del pianeta”

“Mi sta dicendo che si è estinta la vita da tutto il pianeta?”

“Si e no ammiraglio, al momento posso dirle che tutta la popolazione
umanoide è stata distrutta. Permane ancora vita animale e vegetale
nell’altro emisfero, ma l’esplosione ha destabilizzato il nucleo del
pianeta a tal punto che non credo sia possibile salvarlo.”

“E la navetta precipitata? Avete trovato i resti di quella navetta?”

“No ammiraglio, non ho riscontrato nessun residuo. Temo siano stati
distrutti.”

Il silenzio scese nuovamente nella plancia, ma alla fine il capitano ruppe
ogni indugio osservando l’ammiraglio.

“Signore, questa è una nave scientifica, non siamo attrezzati per missioni
di tipo investigativo e il nostro potenziale difensivo non è dei migliori,
mentre il nostro potenziale bellico è a dir poco ridicolo. Onestamente non
credo che la USS Planck possa occuparsi di questa situazione”

“Si capitano, le è stato chiesto di recarsi sul posto perchè era la nave
più vicina, ma da questo momento è libero di ritornare alla sua missione
originaria. L’indagine verrà affidata ad un altra nave. Grazie dell’aiuto.”

L’ammiraglio chiuse la comunicazione e guardò l’ora: mancavano pochi minuti
alla riunione ma si rendeva ben conto pure lui di non avere nulla da dire
agli altri ammiragli; tutto quello che sapeva era che una navetta
proveniente dalla USS Dune era precipitata su di un pianeta con una
popolazione precurvatura, ma non risultava da nessuna parte un qualsivoglia
motivo per cui la navetta si trovasse in quell’area di spazio, e se questo
non bastasse la USS Olomouc era scomparsa e la civiltà precurvatura era
stata distrutta. Lentamente raccolse il padd sperando di trovare una
spiegazione più o meno accettabile da comunicare ai colleghi, poi fece
qualche passo verso l’uscita, ma l’interfono diffuse nuovamente la voce del
Tenente Tanaka.

“Ammiraglio, qui fuori c’è il contrammiraglio Bates che necessita di
parlarle urgentemente, posso farla accomodare?”

“Il Contrammiraglio è qui? Certo, falla entrare!”

L’ammiraglio Often restò in piedi osservando con una certa curiosità
l’entrata del contrammiraglio: quella donna in un certo senso lo lasciava
sempre di stucco, non era eccessivamente alta ne particolarmente forzuta,
ma la sua sola presenza era sufficiente per far azzittire anche un klingon.

“Buongiorno, so delle sue disavventure di questa notte. Andiamo subito al
dunque, la USS Olomouc è stata ritrovata?”

“No, purtroppo no, sembra sparita nel nulla! E oltretutto con lei sta per
sparire anche un intero pianeta!”

“Comprendo, da questo momento mi prendo io a carico questo problema”

“Contrammiraglio, la situazione è molto seria, fra pochi minuti dovremo
discutere la questione con i più alti ammiragli della Flotta Stellare e
molto probabilmente la scelta sarà quella di inviare un’intera flotta!”

“No, io pensavo a molte meno persone. Non si preoccupi, so già chi può
occuparsene”

“Immagino a chi si rivolge, ma si tratta di un gruppo ancora giovane, in
rodaggio..”

L’ammiraglio avrebbe voluto proseguire quella conversazione ma il
contrammiraglio lo salutò

ed uscì, raggiungendo con poche ed ampie falcate il corridoio e sfiorando
il comunicatore per chiamare la propria attendente.

“Tenente, predisponga un canale protetto con il Capitano Hazyel. Dicono di
essere i migliori, ora vedremo se è vero”.
-------------- parte successiva --------------
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