[Stml14] [04.10] E’ tempo di andare
marco.tassinari94 a email.it
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Dom 23 Apr 2017 08:47:30 CEST
Davvero un bell brano... non vedo l'ora di scoprire come andrà a
finire. Se possibile Chase vorrebbe aiutare Tarev e Wood a torcere il collo
alla vecchiaccia =P
--------- Original Message --------
Da: "USS Raziel" <stml14 a gioco.net>
To: "USS Raziel" <stml14 a gioco.net>
Oggetto: [Stml14] [04.10] E’ tempo di andare
Data: 22/04/17 22:51
Ecco a voi il mio brano ^_^
Ringrazio Ilenia per non aver usato la frusta ^_^ e per avermi dato una mano
nella stesura.
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Brano: 04.10
Titolo: E' tempo di andare
Autore: Ten. Cmd. Wood (Mauro)
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SOL III (Terra) - Birmingham (Parcheggio antistante l'Adam's Restaurant)
D.T. 15 gennaio 2397 - ore 23.16
Era passato parecchio tempo da quando Dominique Lefebvre aveva dato avvio
alla propria cenetta, o quanto meno erano trascorse molte più ore di
quanto il Comandante Moses potesse tollerare. Nel retro del furgone l'odore
dei contenitori di cibo, accatastati senza alcun criterio logico a pochi
centimetri dai piedi dei due ufficiali, si stava amalgamando con l'odore
muschiato e pungente di sudore, rendendo la permanenza sempre meno
piacevole.
"E andiamo, muoviti.." Moses iniziò quasi a ringhiare a denti stretti
"Pazienza, sono cose che richiedono tempo" Cortes osservava con sguardo
concentrato in direzione del ristorante "Non possiamo avere fretta ora"
"Ma noi di tempo non ne abbiamo" Moses rispose senza neppure malcelare il
suo nervosismo
"Non sappiamo ancora cosa stia succedendo" Chase si sporse un po' verso
l'abitacolo osservando i due uomini sul retro "Abbiamo inseguito così
tante false piste.. abbiamo trovato semi-verità che si sono rivelate
solo fumo negli occhi.. cosa vi fa pensare che alla fine questa sarà
diversa?"
"Istinto!" la sincronia con cui sia Moses che Cortes risposero in coro
lasciò Chase quasi senza parole per qualche istante
"Ma se siete certi che lui possa darci tutte le informazioni di cui
necessitiamo perchè mandare il Comandante Mendel ed il Tenente Naidoo
in avanscoperta alla Weyland-Yutani Corporation Tower?"
"Perchè difficilmente tutto ciò che sta accadendo ha
semplicemente a che fare con quella sorta di damerino.." Moses
riportò lo sguardo in direzione del ristorante "Stanno avvenendo cose
troppo grandi perché siano la copertura a qualche affare illecito di
Lefebvre.. ma lui è pur sempre un amministratore della Weyland, una
delle compagnie più influenti della Federazione.. non arrivi a certi
livelli senza forzare le regole"
Chase portò lo sguardo sui due "Per voi una bomba al Comando di
Flotta è solo un forzare le regole?"
"Dipende dai punti di vista" la voce di Cortes si fece quasi tagliente "Se
si è disposti a sacrificare un'intera civiltà per poter avere
una nuova arma batteriologica da vendere al miglior offerente, cosa vuoi che
sia uccidere una decina di ammiragli o poco più?"
Moses si voltò a sua volta ed annuì a Cortes "Quando ci si
prende la mano, quando si arriva a non vedere più gli altri come
persone, ma come semplici ostacoli, diviene oltremodo facile sbarazzarsi di
loro.. come fossero oggetti inutili"
Chase spalancò gli occhi pronto a ribattere ma la voce di Cortes li
fece bloccare entrambi "Si sta per muovere"
Moses sbuffò "Mpf.. avrà fatto fuori le riserve della cucina"
quindi sfiorò il comunicatore "Moses a Wood, il nostro burattino sta
lasciando il ristorante.. diamo avvio al piano. Ah, il Comandante Mendel mi
ha detto di ricordarle che se farà qualcosa ai suoi preziosi computer
dovrà fare i conti con lei"
=^= Wood a Moses.. ehm.. ci proverò =^=
USS Raziel - Stazione Ombra
D.T. 15 gennaio 2397 - ore 23.31
La Stazione Ombra si stava rivelando una postazione ancor più
complessa di quanto apparisse dall'esterno. Il Comandante Wood passava lo
sguardo fra un monitor e l'altro tentando con difficoltà di seguire i
vari volteggi di Cippy, che trillando tentava di attirarne l'attenzione.
"Te l'ho già detto che io non capisco nulla dei tuoi trilli, vero?"
Wood osservava la piccola sfera metallica sospirando "Suvvia, e vienimi
incontro"
"Vedo che le cose procedono di male in peggio.." Elaina fece alcuni passi
all'interno della Stazione Ombra osservando Wood "Si, mi sembri decisamente
fuori dal tuo mondo"
Alex si voltò ad osservarla "Spiritosa, come mai sei qui?"
Elaina fece spallucce "Al momento non ho molto da fare, dovrò
scendere al momento dell'interrogatorio ma.. per ora c'è tempo"
sorrise divertita "Sempre che tu riesca nella tua parte del piano"
=^= Moses a Wood, il nostro burattino sta lasciando il ristorante.. diamo
avvio al piano. Ah, il Comandante Mendel mi ha detto di ricordarle che se
farà qualcosa ai suoi preziosi computer dovrà fare i conti con
lei =^=
La comunicazione di Moses fece ridacchiare Elaina e sbiancare leggermente
Wood "Ecco appunto, Sarah è piccolina e tanto carina ma non vorrei
avercela contro" sfiorò rapidamente il comunicatore "Wood a Moses..
ehm.. ci proverò" quindi tornò al terminale che aveva di
fronte
"Sai cosa fare?" chiese Elaina avvicinandosi
"Donna di poca fede, certo che lo so!" Wood alzò la mano ad indicare
Cippy "Secondo te perchè Sarah l'ha lasciato qui?" quindi, sollevato
il capo verso la piccola sfera, sorrise "Allora Cippy, questo è il
nostro grande momento.. possiamo farcela, interfacciati ai sistemi di
videosorveglianza dell'area e genera delle interferenze, meglio che nessuno
ci veda"
La piccola sfera di metallo iniziò a cinguettare ritmicamente, mentre
si interfacciava con il computer di bordo, poi dagli altoparlanti si
udì la sua risposta =^= Interfaccia eseguita, i sistemi di
videosorveglianza dell'area sono impossibilitati al funzionamento =^=
"Molto bene Cippy, ora predisporre ed attivare il programma Mendel ESK.23"
La piccola sfera nuovamente riprese a cinguettare ritmicamente per poi
rispondere attraverso i terminali =^= Il programma è stato attivato,
i protocolli di sicurezza impediranno a chiunque di risalire alla Raziel.
L'operazione può essere monitorata sullo schermo a destra. =^=
Elaina ed Alex si misero entrambi ad osservare il monitor: pochi attimi dopo
una piccola esplosione controllata, a pochi passi dal ristorante,
generò un vasto muro di fumo che fece scappare tutti i presenti nella
zona. La paura di un nuovo attentato fece propendere ogni persona in zona a
rientrare nei propri veicoli con grande rapidità e darsela a gambe:
anche Dominique Lefebvre optò per salire precipitosamente sulla
propria limousine nera, senza neppure guardare chi vi fosse alla guida.
Wood ridacchiò divertito "E' andata.." quindi si voltò ad
osservare Elaina "Visto, il piano è andato alla perfezione.. nessun
intoppo"
Elaina ridacchiò annuendo "Non posso contraddirti Alex, è
andato tutto nei migliori dei modi.. e senza neppure un ferito da quello che
vedo dalle immagini.."
Wood sorrise raggiante "Dici che potrebbe scapparci un bacio all'eroe della
situazione?"
Elaina parve pensarci "Sai, credo proprio che possa starci.." si
avvicinò a Wood ma poi si spostò raggiungendo Cippy e
schioccando un bel bacio sulla sfera metallica "Ottimo lavoro Cippy, oggi
sei l'eroe della situazione" ridacchiò divertita e poi si diresse
all'uscita.
Alex ridacchio a sua volta "Avanti Alex lo sapevi che sarebbe finita
così! Perchè ti stupisci? " quindi sfiorò il
comunicatore "Wood a Moses: il burattino è nella scatola, ora sta
solo da portarlo al magazzino"
=^= Moses a Wood: molto bene =^=
SOL III (Terra) - Birmingham (Mercedes di Dominique Lefebvre)
D.T. 15 gennaio 2397 - ore 23.40
Chase occupava silenziosamente il posto di giuda con espressione divertita:
aveva approfittato della confusione provocato dal finto attentato per poter
prendere il posto dell'autista di Dominique e sfrecciare via a tutta forza
appena il prezioso carico era salito a bordo. Nel retro, Dominique era
troppo nervoso per accorgersi che l'auto aveva superato l'entrata alla sua
lussuosissima proprietà, era troppo intento a parlare al telefono.
"Ma sì, te lo ripeto, mi ci sono trovato proprio in mezzo! Tu non hai
idea del numero di persone che fuggiva terrorizzata, ho temuto davvero di
finire investito!"
Chase cercò di sforzarsi ad udire la conversazione, ma non
riuscì a capire né chi fosse, né cosa stesse dicendo.
Intanto Dominique riprese a rispondere "No, ti ringrazio ma ho tutte le
intenzioni di non muovermi da casa. Questa situazione mi mette decisamente
ansia.. viviamo davvero in tempi folli, non si è neppure più
sicuri per andare a mangiare un'aragosta in santa pace! Anzi, sai che ti
dico? Disdici tutti i miei appuntamenti di domani, credo di essermi meritato
almeno un giorno di vacanza. Devo riprendermi, la serata è stata
snervante.. evita di dargli il mio numero di telefono, non credo che
risponderò!" qualche attimo di silenzio, mentre sul volto di
Dominique si disegnava un sorriso divertito "Lo sapevo Sophie che avresti
capito la situazione, ci vediamo dopodomani in ufficio" l'uomo chiuse la
chiamata e socchiuse gli occhi "Alfred, quanto manca? Dovremmo già
essere arrivati a casa, no?"
Chase non rispose affatto ma si frugò in tasca, da qualche parte
doveva esserci quella strana boccetta che gli aveva consegnato Elaina.
Dominique riaprì gli occhi osservando nella direzione del conducente
"Alfred, sei diventato improvvisamente sordo?"
Chasle rimase ancora in silenzio ma buttò alle sue spalle l'ampolla
alzando rapidamente il vetro che divideva la posizione anteriore dalla zona
passeggeri. Appena toccata terra, la sottilissima ampolla di vetro si ruppe,
rilasciando nell'aria un odore di primule e lavanda: Dominique spaventato
tentò di chiamare aiuto ma l'anestetico fu decisamente più
rapido, facendolo svenire in pochi secondi.
SOL III (Terra) - Birmingham (Weyland-Yutani Corporation Tower - 50°
piano)
15 gennaio 2397 - contemporaneamente
Il Comandante Mendel era finalmente riuscita ad accedere al database del
terminale di Dominique e con una notevole difficoltà, mentre Naidoo
aveva iniziato a camminare nervosamente avanti e indietro per la stanza.
Avevano lavorato molto per riuscire a giungere lì ma i risultati che
stavano ottenendo sembravano essere decisamente inconcludenti.
"Allora, trovato nulla?" Naidoo appariva nervoso "A quest'ora speravo di
essere già sulla nave"
"Lo so, è una cosa condivisa ma parliamoci chiaro.. non è che
non sia in grado di trovare o aprire qualche documento, semplicemente
ciò che cerchiamo qui non c'è.." Sarah continuò a
lavorare digitando freneticamente
Naidoo sollevò gli occhi al cielo "Come non c'è nulla?"
Sarah si fermò per qualche attimo osservandolo "Abbiamo avuto
l'accesso alla rete della società e ora posso visionare tutti i dati
al suo interno ma sono certa che esista molto di più.. l'ufficio
della titolare, una certa Corinne.. non è connesso alla linea"
Naidoo la osservò "Ritieni che dobbiamo spostarci in quell'ufficio?"
Mendel scosse il capo "No, impossibile.. da quello che ho potuto capire dai
dati all'interno del database, quell'ufficio ha molti più sistemi di
sorveglianza.. sono stati via via ampliati anno dopo anno" fece una piccola
pausa "Non posso escludere di poterli aggirare ma.."
"Avremmo bisogno di molto tempo, giusto?" terminò la frase Naidoo
"Quindi siamo qui per nulla? Possibile che non vi sia alcuna anomalia fra
tutti quei documenti?"
"Non ho detto questo, qualcosa sono riuscita a trovare" Sarah digitò
nuovamente con rapidità "Tra i rapporti delle ultime ventiquattro
ore.. si fa riferimento ad un prototipo di vascello federale che ha lasciato
la zona demandata ad i test di funzionalità dei motori per dirigersi
in una qualche zona non specificata di gran fretta"
"Una zona non specificata?" chiese Naidoo con curiosità
Sarah annuì "Purtroppo si, ma qualunque cosa gli interessi.. credo
che sia appurato che non si trovi su Sol III" spense il terminale con
nervosismo "Nulla di interessante"
Il tenente Naidoo stava per rispondere a Mendel, quando un rumore nel
corridoio lo fece trasalire "Sta arrivando qualcuno.."
Sarah sbiancò di colpo "Ma non era un piano completamente libero?"
"Si, certo.. ma questo non significa che qualcuno non passi a controllare.."
Naidoo si avvicinò alla porta aderendo alla parete "Sta per arrivare
chiama la nave, ci serve un teletrasporto d'emergenza..ora"
Il comandante Mendel annuì sfiorando il comunicatore "Qui Mendel,
teletrasporto d'emergenza..".
Pochi attimi dopo la guardia giurata entrò nella stanza ma i due
ufficiali federali già non erano più lì.
SOL III (Terra) - Smethwick (Area di stoccaggio materiali, magazzino 32)
16 gennaio 2397 - ore 0.38
Cortes aveva preso il posto Chase alla guida del furgone, mentre un sempre
più agitato Moses stava seduto al suo fianco"quando diavolo
arriviamo?""Tra poco stia tranquillo comandante. Abbiamo trovato un
magazzino in disuso e abbiamo fissato lì il Rendez-vous con il
comandante Chase" Arrivati davanti al grande portone del magazzino un
guardiamarina si premurò di aprire le porte per farli entrare. Al
centro del magazzino faceva bella figura di se la mercedes di Lefebvre,
mentre il suo proprietario, ancora svenuto, era stato imbrigliato ad una
sedia pronto per essere interrogato. "IL cocktail speciale della dottoressa
funziona?" proruppe Moses mentre scendeva dal furgoncino "Splendidamente
comandante" rispose Chase "Ma al momento non ha ancora ripreso i sensi"
Proprio in quel momento lo scintillio del teletrasporto fece apparire il
Comandante Tarev e il comandante Wood vicino a loro con indosso le tute
eva.Tarev si avvicinò a Lefebvre iniziando a scansionarlo per
valutarne i segni vitali mentre Wood si avvicinò ai colleghi porgendo
loro delle tute eva. Chase osservò la tuta che gli veniva porta "Ma
le droghe non dovrebbero fargli dimenticare tutto quello che accadrà
ora?" Elaina ripose il tricorder guardando il collega "Si nel cocktail di
farmaci ho incluso l'Acido ?-idrossibutirrico che bloccherà la
memorizzazione di ciò che accadrà, ma, per sicurezza, meglio
che non ci veda in faccia." preparando poi la dose di Norep per far
riprendere l'uomo. Moses recuperò la propria tuta indossandola "Forza
muoviamoci voglio sapere cosa stanno combinando e lo voglio sapere in
fretta" Appena tutti ebbero indossato le tute Elaina iniettò il
composto nel collo di Lefebvre che lentamente iniziò a
riprendere i sensi. "Cosa diavolo......" sbattè gli occhi un paio di
volte cercando di mettere a fuoco chi aveva davanti a se "Chi siete? Cosa
volete da me? Vi siete messi nei guai, voi non sapere chi sono io " Moses
osservò l'uomo davanti a se " No sappiamo bene chi sei Lefebvre
e sappiamo anche molto bene con che marmaglia sei invischiato. Ora sta
a te decidere come vuoi passare la nottata. Se ci dici in fretta tutto
quello che vogliamo sapere tra un oretta sarai nel tuo letto e non ti
ricorderai nulla di quel che è successo se no sarai nostro ospite per
parecchio. Cosa hanno in mente alla Weyland? " Lefebvre scoppiò a
quel punto in una fragorosa risata. "Avanti amico, sono in questo campo da
abbastanza tempo da capire che siete solo aria fritta. Non osereste mai
farmi del male. La Weyland? Non so di cosa parli.. non riuscerete mai ad
estorcermi delle informazioni. La nave di Corinne è al sicuro con me"
Moses osservò stupito l'uomo che aveva di fronte a se per poi
guardare il suo ufficiale medico Elaina dal canto suo si limitò a
sorridere "Sta solo facendo effetto il nostro cocktail, comandante non si
preoccupi" Moses scoprì i denti in un sorriso beffardo. "Una nave? E'
dove sarebbe diretta" Il corpo di Lefebvre iniziò ad essere scosso da
un lieve sussulto che si fece via via più intenso per poi sfociare in
una risata "Corine è al sicuro con me!" fece una pausa, sempre
ridendo smodatamente "Volete sapere una cosa? Io quella manco la
sopporto.. se non fosse per tutti i soldi che mi dà non le parlerei
neppure!" ridacchia divertito "Quella carampana viene a dire a me che vuole
cambiare la realtà con fatti concreti! E come pensa di farlo?
Mandando una nave come il nostro prototipo dritto dritto verso Ba'Ku.. con
tutti i rischi che comporta, oltretutto!" Appena pronunciò il nome
del pianeta tutta la squadra della Raziel proruppe all'unisono "Ba'Ku?
"Lefebvre continuava a ridere "Ma si ma si quella nave che cercate. Quella
pazza è convinta che quelli della Raziel abbiano nascosto
chissà cosa su quel pianeta e che quello possa curarla! Per me si
è bevuta anche il rimasuglio di cervello che le era rimasto!"Moses
fece un cenno alla dottoressa che immediatamente sedò il loro
prigioniero che lentamente, tra le risate, scivolò nel sonno
più profondo
Moses indicò due incursori "Voi due, portatelo a casa" poi rivolto
agli ufficiali "Noi torniamo immediatamente sulla nave" stringendo i pugni
USS Raziel - Ufficio del capitano
16 gennaio 2397 - ore 1.00
Risedato Lefebvre, e riportato a casa sua, tutto l'equipaggio era stato
richiamato a bordo per predisporsi ad una partenza di emergenza. Sebbene
tutto l'equipaggio della nave fosse impegnato in approfonditi controlli su
tutti i sistemi della Raziel la tensione che si respirava era la stessa che
precede una tempesta.
Gli ufficiali superiori erano stati richiamati nell'ufficio del capitano,
dove Haziel stava camminando nervosamente. Il comandante Moses era seduto ad
una delle poltroncine con in mano un pad che stava riproducendo
l'interrogatorio di Lefebvre. Quando si arrivò al punto in cui si
scoprivano i piani di Corinne, Moses strinse lo chassis del pad così
forte da farsi sbiancare le nocche delle mani
Chase e la Mendel entrarono in quel momento nella piccola stanza ma il
capitano e il primo ufficiale non se ne accorsero minimamente
Dal corridoio, nel frattempo, giungevano le voci dei Comandanti Tarev e Wood
impegnati in una concitata discussione "No no.. Alex tu non hai capito se
quella solo pensa di toccare i bambini la sua malattia sarà l'ultima
cosa di cui si debba preoccupare, perchè io le torco quel suo collo
grinzoso fino a farla soffocare"
Wood, che le camminava affianco scosse la testa "No no.. se ci prova la pelo
e la metto sotto sale... così, giusto per vederla soffrire
"sospirò pesantemente mentre cercava di calmarsi "No.. non va bene,
non dobbiamo farci prendere dalla collera! Dobbiamo rimanere concentrati per
riuscire a fregarla!"
I Due comandamenti arrivarono insieme davanti alla porta che si aprì
proprio nel momento in cui Haziel stava sferrando un pugno alla scrivania
"Maledizione dobbiamo fermarla e farlo immediatamente!" fissando il suo
equipaggio "Voglio delle idee e le voglio subito! Hanno già parecchio
vantaggio su di noi, dobbiamo partire ora!" il, di solito, misurato capitano
appariva furioso "Non posso sopportare che possano toccare quei bambini."
fissò il suo equipaggio ad uno ad uno "Su forza ci hanno mandato qui
perché siamo i migliori, possibile che non riusciamo a cavare un
ragno dal buco?" I membri dell'equipaggio osservavano preoccupati e
ammutoliti il loro capitano, finché Chase prese la parola. "Signore
noi non possiamo partire finché non veniamo autorizzati dal controllo
volo. L'unico modo sarebbe prendere un'altra nave.." Mendel schioccò
le dita "O il posto di un'altra nave" immediatamente i membri della Raziel
si voltarono verso di lei "Come?" La donna si guardò attorno un po'
stupita, convinta di averlo solo pensato. "E' molto rischioso ma potremmo
provare una cosa. Al controllo volo hanno un database che accoppia numero di
trasponder e nome della nave. Se riuscissimo a sostituire il nostro numero
con il numero di una nave in partenza avremo il via libera. Il problema
è che si accorgeranno della modifica" Chase osservò la collega
"Non se noi facciamo saltare il database e poi lo sostituiamo con uno ad-hoc
con il nostro numero di trasponder" Haziel spostava lo sguardo prima su uno
poi sull'altro dei suoi ufficiali "Non voglio sapere come lo farete ma
fatelo, avanti!" poi sollevò lo sguardo ad osservare gli altri
"Voglio un controllo totale della nave. Sappiamo che stiamo andando a
cercare un prototipo e non sappiamo cosa abbia a bordo, ma loro non si
aspettano di avere una defiant alle calcagna. In libertà!"
USS Raziel - Plancia
16 gennaio 2397 - ore 3.00
Tutti gli ufficiali superiori avevano già preso posizione alle loro
console. Un silenzio assordante invadeva la plancia, rotto solo dal bippare
delle console e dal rumore dei passi di Haziel, che camminava nervosamente
sul ponte "Ma quanto diavolo ci mettono avremmo già dovuto essere in
viaggio.." sfiorò il comunicatore "Plancia a Stazione Ombra:
Comandante Mendel, a che punto siamo?"=^= Stazione Ombra a Plancia: Capitano
hanno appena caricato il database modificato. Stanno riavviando i sistemi
=^=Alcuni secondi dopo l'addetto alle comunicazioni ruppe il silenzio
"Signore, comunicazione in entrata dal controllo volo" Haziel e tutta la
plancia si voltarono ad osservare il povero tenente "Allora?""Abbiamo il
permesso di decollo e il vettore di allontanamento! Possiamo partire!" La
sensazione fu la stessa di uno scoppio di una bomba. Dove prima c'erano
ufficiali silenziosi ora c'era un marasma di analisi scansioni e preparativi
per l'imminente partenza "Partenza immediata. Massima curvatura appena
possibile! Tracciare la rotta più rapida verso Ba'ku voglio cercare
di arrivare prima di loro. Contattate la Empireo su una frequenza sicura,
che si tengano pronti anche loro!"
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