[Stml14] R: [05.03] Wood - Una partenza “Inaspettata”
Ilenia De Battisti
fulmine791 a gmail.com
Mer 2 Ago 2017 14:10:10 CEST
^_^ io attendo il proseguo XD
Il giorno 31 luglio 2017 22:02, Vane <hazyel91 a gmail.com> ha scritto:
> Se non erro, la dipartita di Simmons avrebbe avvantaggiato la sua proposta
> in Parlamento, proclamandolo martire della causa. E sicuramente non può
> tornare redivivo. Quindi la sua fuga da Tralinox ci sta tutta.
>
> E la sua proposta di legge aiuterebbe le ditte più deboli a discapito di
> quelle più potenti, quindi c’è coerenza. Cosa non ti torna di preciso?
>
>
>
>
>
> ========================
> Capitano Hazyel
> Ufficiale in Comando
> USS Raziel NCC-79016
> ========================
>
>
>
> *Da: *Franco Carretti <frank_moses a mail.com>
> *Inviato: *lunedì 31 luglio 2017 21:08
> *A: *stml14 a gioco.net
> *Oggetto: *Re: [Stml14][05.03] Wood - Una partenza “Inaspettata”
>
>
>
>
>
> C'è una cosa che ho notato solo ora... nel mio brano, Simmons e il leader
> della fazione avversaria (che ora non ricordo come si chiama), sonod
> escritti come in combutta e oltretutto, parte del piano è stato spiegato
> quello cioè di supportare le aziende di protesi meno progredite della
> potente Wayland.
>
>
>
> Quindi deve essere tenuto di conto nel proseguo della missione, altrimenti
> dovremo cambiare il mio brano.
>
>
>
>
>
>
>
>
>
> *Sent:* Sunday, July 30, 2017 at 5:41 PM
> *From:* "Mauro Fenzio" <oxila79 a gmail.com>
> *To:* "USS Raziel" <stml14 a gioco.net>
> *Subject:* [Stml14] [05.03] Wood - Una partenza “Inaspettata”
>
> *Ecco a voi il mio brano. *
>
>
>
> *Grazie a Tarev per avermi dato una prima occhiata e corretto alcuni
> strafalcioni ^_^ *
>
>
> *Buona lettura.*
>
> *******************************************
>
> *Brano: 05.03*
>
> *Titolo: Una partenza “Inaspettata”*
>
> *Autore: Ten. Cmd. Wood (Mauro)*
>
> *******************************************
>
>
>
>
>
>
> *Tralinox 5 - Capital City - Sulaužymas International Conference, Sala
> Conferenze 2*
>
> *23 giugno 2397 - Ore 10:52*
>
>
>
> “Quindi le nostre protesi biomeccaniche sono dotate di un sistema di
> nanocanali in grado di condurre gli stessi impulsi che farebbero muovere il
> braccio fisiologico fino ai micro commutatori che attivano i servomotori
> donando alla protesi un’ampia gamma di movimenti..” mentre lo scienziato
> parlava al pubblico interessato un uomo accanto a lui stava mostrando il
> proprio braccio costituito da una protesi meccanica “..ma la caratteristica
> che contraddistingue le nostre nuove Arms 9000 è il biochip che costituisce
> il sistema di feedback con il cervello del possessore. Questo chip permette
> di sentire finalmente quello che la protesi tocca. Al momento la protesi è
> dotata di sensori di pressione e di calore, ma confidiamo di aumentare il
> range delle analisi nel prossimo futuro”
> D’improvviso un uomo nella prima fila si alzò osservando lo scienziato “E
> non crede che queste innovazioni possano portare ad un uso scriteriato
> delle vostre protesi” si voltò osservando il pubblico rilevano a tutti la
> sua identità il senatore Simmons “Procedendo su questa strada cosa potrebbe
> impedire a qualcuno di impiantare un’arma in quel braccio?” un brusio
> iniziò a levarsi dal pubblico. Brusio che Simmons spense alzando una mano
> “Questo uso scriteriato della tecnologia nelle protesi è un pericolo per
> tutti. E’ necessaria una regolamentazione per evitare questi eventi”
> osservando il pubblico “Signori, mi rendo conto di apparire retrogrado e
> impopolare, ma vi ricordo come nella Federazione vigano leggi molto
> restrittive che impediscono il potenziamento del genoma umanoide, questo
> perchè sappiamo già come era finita la storia.. nessuno di noi vuole
> rivivere le guerre eugenetica.. ora, non credo che il progresso tecnologico
> debba e possa divenire un grimaldello per scardinare quei limiti imposti
> per la sicurezza di tutti. Le protesi non dovrebbero superare le capacità
> di un arto fisiologico per questo io mi sto battendo” detto questo si
> avviò all’uscita.
> La squadra inviata dalla Raziel composta da Wood, Tarev, Fox e Mendel
> sedevano nelle ultime file della sala, tre di loro osservavano interessati
> la conferenza mentre uno, Wood, stava dormendo profondamente con la testa
> appoggiata alla spalla di Elaina.
> Appena Simons fu uscito lo scienziato si volse verso la platea osservando
> i presenti un po’ spaesato per poi riprendere il suo discorso. “Si dunque
> vista la natura della nostra azienda abbiamo pensato di dare la possibilità
> a venti scienziati di accedere ai nostri laboratori per una visita guidata
> per mostrarvi le fasi di ricerca e creazione dei nostri chip e delle nostre
> protesi. Avanti non abbiate remore” facendo spaziare lo sguardo sui
> presenti.
>
>
> Tarev si volse verso Fox mormorandogli “Mhhh.. riuscire ad entrare nei
> loro laboratori è un'occasione d’oro.. da non lasciarsi scappare”
>
> Fox da canto suo annui osservandola “Bhe.. noi avremmo uno scienziato
> ma..” indicando Wood “..al momento sembra immerso in una profonda
> meditazione”
>
> Tarev si voltò osservando il bell’addormentato con un sorrisetto malefico
> sul volto “Appunto, mai situazione potrebbe esserci più proficua” si
> sistemò meglio sulla poltroncina per poi sferrare una gomitata nel fianco
> al compagno.
>
>
> Wood al colpo di Elaina scatto in piedi “Si, certo, ci sono “ per poi
> guardarsi attorno spaesato cercando di riordinare le idee mentre i restanti
> membri dell’empireo lo fissarono da prima ad occhi spalancati per poi
> cercare di reprimere una risata
> Lo scienziato dal palco osservò il giovane comandante “Quanto entusiasmo!
> Complimenti”!” tronfio che la sua ricerca susciti tanto interesse.
>
>
>
>
>
>
> *Tralinox 5 - Capital City - Apgavystė Industries Laboratory, corridoio 7H*
>
> *23 giugno 2397 - Ore 11:16*
>
>
>
> Dreinen camminava per il laboratorio seguito dai venti scienziati
> palesemente incastrati dalla relative squadre. Segno ne erano le scarse
> domande poste al tecnico del laboratorio.
>
>
> “Bene ora siamo giunti al centro nevralgico della nostra organizzazione”
> facendo aprire una porta stagna “Questo è il centro sviluppo. Sono certo
> non serva ricordarvi, vista la sterilità della sala di non uscire dal
> percorso indicato.” entrò mostrando agli scienziati un laboratorio
> tecnologicamente avanzatissimo che suscitò in quasi tutti i presenti grande
> invidia. Wood cerco di simulare il suo miglior sguardo di stupore davanti
> alla struttura visto che la base Empireo era dotata di sistemi e tecnologie
> più avanzate.
> Dreinen sorrise orgoglioso di quel laboratorio che ormai considerava sua
> proprietà “Qui è dove le nuove protesi e le nuove tecnologie vedono la
> luce. Si può dire che senza questo laboratorio non saremmo l’azienda leader
> di protesi” lasciò agli scienziati il tempo di guardare con invidia quelle
> strutture per poi far cenno di proseguire avviandosi verso l’uscita del
> laboratorio raggiungendo una stanza in cui erano stati imbanditi vari
> tavoli con specialità di diverse specie “Ed ecco a voi il premio per avermi
> seguito” sorrise lasciando che i venti possano buttarsi sul cibo.
>
> Alexander, che fino a quel momento era rimasto semi passivo ascoltando una
> parola si e una no, si svegliò improvvisamente “Mhh alla fine devo dire
> grazie ad Elaina” si avviò al tavolo prendendo un piatto iniziando a
> riempirlo di cibo. Poi osservò Dreinen che si era messo in disparte e vi si
> avvicinò “Complimenti avete un’ottima struttura” fece una piccola pausa
> osservando in sottecchi lo scienziato gonfiare il petto in segno d’orgoglio
> “Le devo fare i complimenti anche per il sangue freddo mostrato prima in
> conferenza. Non credo che io sarei rimasto impassibile se qualcuno mi
> venisse a dire che ha tutte le intenzioni di affossare l’azienda per cui
> lavoro. Una limitazione della tecnologia potrebbe bloccare i vostri
> guadagni”.
> Dreinen si voltò ad osservare Wood per poi scoppiare a ridere “A dire il
> vero tale eventualità dovrebbe preoccupare di più gli economisti e i medici
> di Tralinox, ma non può di certo impensierire una coppia di società come la
> C.I.F e la Mulan Thai” lo scienziato si mise un po’ più comodo osservando
> Wood “Tanto per cominciare noi della Mulan Thai siamo solo un braccio della
> Weyland, quindi riceviamo cospicui finanziamenti dalla casa madre, cosa
> che di certo proseguirà in futuro; per il rischio di mancate perdite, ci
> dovremmo preoccupare se un simile regolamento fosse applicato a livello
> federale, ma sino a che verranno prese decisioni solo a livello di un
> singolo pianeta noi potremo continuare a vendere i nostri prodotti in tutto
> il resto dell’area federale. Il vero rischio è e resta di Tralinox V, in
> cui temo che l’economia ne uscirebbe malmessa. Una legge del genere farebbe
> si che tutti gli investitori in campo medico puntino su altri pianeti e che
> chi voglia delle protesi avanzate se le farebbe impiantare in altri
> pianeti” fece nuovamente spallucce “Anche se ritengo che una simile legge
> non potrebbe mai durare”
>
> Wood lo osservò curioso mentre addentava svariati tipi di manicaretti
> “Come mai?”
>
> Dreinen inclinò un po’ il capo osservandolo “Beh, ci pensi.. una simile
> legge porterebbe tutti coloro che possono permetterselo a trasferirsi anche
> solo temporaneamente su di un altro pianeta federale per poter avere le
> protesi migliori e più potenziate esistenti, mentre i meno abbienti
> sarebbero costretti ad accontentarsi di quanto vi è sul pianeta. Una simile
> situazione creerebbe un divario fra i più ed i meno abbienti tali da
> generare un forte malcontento popolare, il governo alla fine ne dovrà
> prendere atto e cancellare quella legge..” lo scienziato alzò gli occhi al
> soffitto, come se stesse meditando “A mio avviso do ad una simile legge non
> più di cinque anni di vita…”
>
>
>
>
>
>
> *Tralinox 5 - Capital City - Bassifondi / Lūšna saloon*
>
> *23 giugno 2397 - Ore 11:16*
>
>
>
> Il comandante Moses nel frattempo era seduto nella peggior bettola della
> città, davanti a lui solo un bicchiere mezzo pieno di una qualche sostanza
> alcolica non ben definita. Indossava una strana palandrana che gli
> conferiva un’aria poco raccomandabile e cercava di far spaziare lo sguardo
> su tutti i presenti sicuro che il chip impiantato dalla mendel nelle lenti
> a contatto stesse fotografando e comparando i volti dei presenti con quelle
> del database dei ricercati di Tralinox ma fino ad ora nessuno di loro gli
> pareva un buon punto di partenza per le sue investigazioni: vi era qualcuno
> che si era dilettato in qualche piccolo traffico d’armi, uno spacciatore,
> un topo d’appartamento.. tutti soggetti assolutamente privi di nota.
>
> Il Comandante sbuffò con decisione, fin dall’inizio di questa missione
> aveva la sensazione che qualcosa non quadrasse. Un attentato così
> sbandierato, che poi si rivelava solo una copertura per un raggiro di pochi
> milioni di crediti, che in confronto ai rischi che stavano correndo erano
> in fin dei conti poca cosa: inoltre restava sempre da capire per quale
> ragione agissero, poteva davvero essere pura avidità? Mentra ancora era
> immerso nei suoi pensieri due uomini accanto a lui iniziarono a parlare del
> loro ultimo affare, attirando l’attenzione dell’esperto ufficiale della
> Raziel.
>
>
>
> “Non so cosa ne pensi tu ma per me Sranok e Taranar si sono rimbecilliti,
> tremila crediti solo per un oloproiettore e un programma che li facesse
> sembrare dei borg. Uno qualsiasi di questi pidocchiosi avrebbe potuto fare
> di meglio con la metà del prezzo” sputacchiando qualcosa per terra.
>
> L’altro udendo le sue parole parve inalberarsi “Taci idiota ti devo
> ricordare che in quei tremila crediti erano compresi anche il tuo e il mio
> silenzio? dimentica questa storia se si sono rimbecilliti tanto meglio per
> noi che abbiamo fatto un affare!”
>
>
>
> Moses ebbe un attimo di blocco, quei due nomi gli riaffiorarono nella
> mente con la stessa prepotenza di un montante alla bocca dello stomaco,
> sorrise leggermente mentre ripensava a come i loro nomi fossero stati
> inseriti all’incirca sette mesi prima all’interno di una lista che aveva
> letto spesso negli ultimi anni: erano due uomini che avevano fatto
> “servizietti” per Jack’Al, finalmente aveva un’altra pista per arrivare a
> quel maledetto farabutto anche se ancora gli sfuggisse cosa centrasse
> quell’essere con Tralinox.
>
> intanto la coppia di commensali proseguiva nella sua conversazione “..e
> poi se non li avessero dati a noi quei crediti se li sarebbero spesi in
> signorine del quartiere Napir”
>
> Il primo terminò la birra per poi alzarsi “Con tutti i soldi che hanno
> potrebbero permettersi roba di prim’ordine e invece buttano i soldi in quel
> bordello. Quando rimorchi una non sei neppure sicuro che si tratti
> realmente di una donna” iniziando ad avviarsi all’uscita.
>
>
> Moses, sentendo che la conversazione proseguiva su Sranok e Taranar, si
> alzò seguendo i due sconosciuti e cercando di mantenersi abbastanza vicino
> da sentire quel che dicevano ma senza dare nell’occhio. Si portò una mano
> all’orecchio sfiorandolo leggermente attivando così il micro comunicatore.
> Nello stesso istante sulla Raziel un sofisticato sistema di filtraggio si
> mise in azione consentendo a Moses di ascoltare le parole dei due filtrate
> dal rumore di fondo.
>
>
> “Quello che si portano a casa non è affar nostro abbiamo preso i nostri
> crediti e probabilmente non li vedremo mai più...” poi con un sorriso
> malizioso osservò il suo compare “..e poi cosa ti fa pensare che non siano
> proprio per quelle donne con qualcosa in più che loro vanno lì?” e ridendo
> si allontanò assieme all’altro in direzione dei vicoli.
> Moses trasmise tutta la conversazione verso la nave per poi guardarsi
> attorno “Mhh un quartiere a luci rosse.” uno strano sorriso increspò per un
> attimo quel volto di solito austero “so già chi mandare sotto copertura”
> Mentre mormorava queste parole si udì il rumore di una grossa esplosione e
> un cono di fumo si sollevò dal centro della città.
>
>
>
>
>
>
> *Tralinox 5 - Capital City - Sulaužymas International Conference, nei
> pressi dell’edificio*
>
> *23 giugno 2397 - contemporaneamente*
>
>
>
> Il Comandante Kockás camminava per il quartiere economico della città
> guardando le vetrine. La mattinata era passata ascoltando un’interminabile
> conferenza su dei nuovi superconduttori che promettevano di rendere le
> protesi meccaniche reattive quasi quanto un arto vero. Roba più
> interessante per degli ingegneri rispetto a dei poveri medici. Certo c’era
> stato quel curioso intermezzo di un qualche politico che aveva deciso di
> pubblicizzare in modo piuttosto pittoresco le proprie ragioni per
> richiedere l’emanazione della legge contro i potenziamenti meccanici, ma
> per il resto era stata una noia immensa.
> Arrivato di fianco ad un negozio di articoli di modellismo si fermò ad
> osservare alcuni modellini di navi
> “Mhh forse un modellino sulla mia scrivania potrebbe migliorare quel
> posto” sorrise entrando senza avere il minimo sospetto che ogni sua mossa
> fosse studiata attentamente da due individui a bordo di un furgoncino poco
> distante.
>
>
> Sranok stava armeggiando con una telecamera esterna che teneva sotto
> stretto controllo il comandante mentre Taranar era intento a modificare
> alcuni parametri su un’apparecchiatura elettronica.
> “Ancora un minuto e avremo il controllo dell’impianto audio.” Taranar
> stava continuò a modificare una serie di parametri finché due sinusoidi
> finirono per apparire come perfettamente accoppiate sullo schermo “Perfetto
> l’impianto audio interno è nostro. E’ il momento di agire” attivando ora la
> registrazione di una musica appositamente composta.
>
>
> All’interno del negozio il Comandante Kockás aveva ormai terminato il suoi
> acquisti e stava pagando quando l’impianto audio emise un fruscio come se
> avesse perso la frequenza, ma cosa durò appena un attimo e la musica
> riprese.
> Non appena le prime note raggiunsero le orecchie del Comandante qualcosa
> di recondito in lui scattò, gli occhi e il viso si svuotarono di ogni forma
> di espressione e come un automa si avviò fuori dal negozio senza neppure
> rivolger la parola agli altri avventori. Si diresse verso una via
> secondaria dove inconsciamente sapeva che l’aspettava la lussuosa auto dai
> vetri oscurati di proprietà del senatore Simmons. Vi salì, recuperando le
> chiavi dal passaruota, si mise alla guida raggiungendo rapidamente il
> centro congressi dove attivò lui stesso il congegno che dopo pochi secondi
> mise fine alla sua vita con un’esplosione plateale.
>
>
> Dall’interno del furgoncino i due osservatori guardarono con soddisfazione
> l’esplosione che metteva il sigillo del successo sul loro piano.
> “Splendido” Taranar sorrise con aria soddisfatta al collega “La missione è
> stata perfetta sotto ogni aspetto nessuno sospetta che là dentro non ci
> fosse il senatore”
>
> Sranok a sua voltò ed annuì “Ora tocca al Dottor Prongus stendere
> l’autopsia e far risultare che era veramente Simmons”.
>
> Nello stesso istante un messaggio cifrato venne inviato a furgoncino
> quando venne aperto si sentì la voce di Simmons “Ottimo lavoro se non fossi
> così soddisfatto della riuscita dell’operazione sarei quasi dispiaciuto
> della mia morte”
>
> Taranar rispose alla comunicazione” Jack’al non abbandona mai i propri
> affiliati. Ora basta comunicazioni ci aggiorneremo tra tre giorni su
> Partunic IV” e chiusero la comunicazione.
> Saranok fece un ampio sorriso verso il compare. “Ora leviamoci da qui ho
> voglia di andare a trovare Karlindi”
>
> Taranar scoppio a ridere passando nella parte anteriore, mettendo in moto
> e avviandosi verso il quartiere a luci rosse. “TI ha proprio stregato il
> cuore...e non solo quello…”
>
>
>
>
>
>
> *Tralinox 5 - Capital City - Sulaužymas International Conference, nei
> pressi dell’edificio*
>
> *23 giugno 2397 - contemporaneamente*
>
>
>
> Elaina camminava accanto alla Mendel e a Fox ridacchiando fra loro per la
> bella disavventura che avevano fatto guadagnare ad Alexander.
>
>
> “Ve lo immaginate dopo quattro ore passate a sentir parlare di protesi
> meccaniche, biochip e interfacce neurali?” chiese il medico mentre guardava
> i due colleghi.
>
> Fox sorrise osservando la dottoressa “Non credi che si arrabbierà per la
> fregatura?”
>
> Sarah si strinse nelle spalle “No non credo e poi comunque ci penserà la
> nostra dottoressa a fargli passare tutto” guardando Elaina “non è forse
> vero?”
> Tarev sorrise osservando i due colleghi “Ma non vi preoccupate! Cosa
> volete che possa succeder..”
>
>
>
> Elaina non terminò la frase che il rumore di una grossa esplosione li
> investì facendoli voltare d’istinto verso il parlamento dove una nuvola di
> fumo e fuoco si stava sollevando nel cielo. La folla reagì come un animale
> ferito, sfrecciando a destra e a manca tentando di fuggire dalla zona, nel
> panico più completo: i tre vennero investiti da una massa compatta di gente
> che cercava di allontanarsi dal luogo dell’esplosione. Fox d’istinto cercò
> di proteggere ambo le colleghe: riuscì fortunosamente ad afferrare un
> braccio del Comandante Mendel tirandola a se ed abbracciandola per
> proteggerla, ma quando tentò di fare altrettanto con il Comandante Tarev,
> gli scivolò la presa ed in pochi attimi non riuscì più a vedere la donna.
> Dovendo reagire rapidamente, l’ingegnere si avviò verso un anfratto dove
> porre al sicuro Sarah.
> Fox liberò la Mendel dall’abbraccio osservandola “Tutto aposto? Stai
> bene?”
>
> Sarah annui al collega “Si, ho sentito l’esplosione e non mi aspettavo una
> risposta così esagerata” poi spalancò gli occhi preoccupata “Dov’è Elaina?
> ero convinta fosse qui accanto a noi!”
> Fox scosse il capo guardandosi attorno “Ho tentato di tirarla verso di me
> ma c’era troppa gente, ho perso la presa, maledizione!” fece una smorfia
> infastidita, Elaina era sua amica e l’idea che potesse essere nei guai non
> gli piaceva affatto “Dobbiamo trovarla e tornare a bordo per scoprire
> qualcosa di più su questa esplosione!”
>
> Mendel annuì a Fox “Io torno sulla raziel. La stazione ombra e i sensori
> si renderanno utili” Fox osservò Sarah mentre si faceva teletrasportare,
> poi rassicurato dal fatto che almeno lei fosse al sicuro, si avviò
> nuovamente in mezzo alla folla, alla ricerca della dottoressa.
>
>
>
>
>
>
> *Tralinox 5 - Capital City - Sulaužymas International Conference, nei
> pressi dell’edificio*
>
> *23 giugno 2397 - pochi attimi dopo*
>
>
>
> Elaina dopo l’esplosione era stata investita non solo da una moltitudine
> di persone in fuga, ma anche dall’onda di terrore scatenata nella folla e
> successivamente dalla massa di gente che la sospingeva sempre più verso un
> vicolo laterale: il mal di testa le si scatenò con una forza tale che per
> alcuni istanti non riuscì a tenere aperti gli occhi, quasi finì per terra
> rischiando di essere schiacciata ma si impose di fare di tutto per
> controllare quelle percezioni e a poco a poco le cose migliorarono.
>
> Dopo qualche minuto il senso di disperazione della folla scemò lasciando
> spazio a una moltitudine di sensazioni diverse che andavano dallo
> smarrimento, la curiosità o la rassegnazione: Elaina cercava via via di
> schermare la propria empatia da questa massa di emozioni quando un
> vulcaniano le andò a sbattere contro. Fu in quel momento che lo sentì.
>
> Come una mosca bianca quel vulcaniano non era disperato, smarrito o
> curioso.. lui era soddisfatto, soddisfatto in un modo spropositato.
>
> Elaina lo osservò stupita per qualche secondo, aveva già sentito quella
> traccia empatica ma non riusciva ad isolare esattamente il momento. Le ci
> volle qualche istante, ma poi, nella sua testa si fece largo il viso di
> Simmons, così si soffermò ad osservare meglio quel vulcaniano e
> l’addestramento medico fece il resto. Notò alcuni punti in cui le punte
> delle orecchie erano interfacciate alle orecchie fisiologiche umane ed
> altri minimi segni le fecero capire un cambio di pigmentazione della pelle
> non del tutto perfetta, soprattutto in alcuni punti sul collo. Un
> camuffamento buono ma non di certo perfetto ,e agli occhi di un medico
> perfezionista come Elaina, finiva per risultare un insulto alla professione
> medica.
> Il vulcaniano si voltò un’ultima volta per osservare il centro congressi
> gustandosi cosa aveva provocato la sua morte nella folla prima di
> rimettersi in marcia verso lo spazioporto.
> Elaina cercò di insinuarsi nella folla seguendo quell’uomo tenendolo sotto
> controllo, così potè vedere il seguito: il falso vulcaniano si affiancò a
> due guardie del corpo, ed il suo arrivo venne celebrato con sonore pacche
> sulle spalle. Elaina si rese conto che se l’avessero scoperta avrebbe
> passato dei guai, quindi toccò il comunicatore, fu in quel momento che
> scoprì che era stato danneggiato nella calca della folla “Maledizione”
> mormorò fra sé e sé, ma non voleva perdere Simmons, quindi provò comunque
> ad attivarlo “Quì Tarev sono all’inseguimento di un sospetto.. siamo
> diretti allo spazioporto mi serve supporto. Tarev chiudo” dal piccolo
> auricolare ricevette solo un lieve brusio.
> “Speriamo che mi abbiano ricevuto” poi senza pensarci due volte proseguì
> l’inseguimento.
>
>
>
>
>
> *Tralinox 5 - Capital City - Sulaužymas International Conference, nei
> pressi dell’edificio*
>
> *23 giugno 2397 - Ore 11:42*
>
>
> Fox aveva pianificato una perlustrazione a raggiera a partire dal centro
> convegni alla ricerca della dottoressa Tarev, ma per quanti sforzi stesse
> facendo non stava ottenendo risultati.
>
>
>
> Portò una mano al comunicatore “Fox a Mendel novità sulla dottoressa?”
> =^= Qui Mendel ancora nessuna notizia continuo con le scansioni=^=
>
>
> Fox sospirò “Perfetto, e ora Alexander chi lo sente?” si guardò attorno
> avviandosi poi verso i bassifondi, casomai ci fosse qualche informatore. Fu
> mentre si avviava verso una delle bettole che vide un gruppo di persone
> attorniare un povero ragazzo brandendo quelli che sembravano dei bastoni
> “Allora cosa hai da dire sporco androide?” proruppe uno dei presenti dando
> una bastonata sul braccio meccanico del ragazzo “Voi e le vostre protesi
> meccaniche siete feccia” sputandogli in faccia
> Fox non ci pensò un solo secondo, attivò la comunicazione per far sapere
> alla nave cosa stava succedendo, e si avvicinò all’uomo proprio quando
> stava per colpire ancora il ragazzo.
>
>
>
> L’ingegnere bloccò il bastone con il braccio meccanico “Finiscila” Fox
> fissò con sguardo serio l’uomo “Lasciatelo stare, questo scontro non è alla
> pari!”
> “E a te cosa importa?” l’uomo ringhio dietro a Fox, poi notò l’arto “Sei
> uno di quegli sporchi impiantati! Non sapevo che la flotta fosse caduta
> così in basso da prendere anche voi. Adosso ragazzi! Facciamogli vedere
> cosa pensiamo di loro!” cercando di colpire l’ingegnere alle gambe.
> Fox cercò di parare la maggior parte dei colpi, ma i suoi avversari erano
> decisamente troppi e soprattutto armati.
> “Allora sporco impiantato come pensi che finirà questa lotta” ridendo
> sguaiatamente.
> Fu allora che un leggero tocco alla spalla lo fece voltare e nello stesso
> momento un destro sul naso lo fece volare di qualche metro “Io penso che tu
> parli troppo” Il comandante Wood stava sfoggiando il suo miglior sorriso
> osservando il malcapitato a terra.
>
> Accanto a lui Naidoo stava sorridendo allo stesso modo fissando gli
> aggressori mentre Chase, avvicinatosi a Fox, gli disse con voce calma
> “Scusa il ritardo Lucius, abbiamo avuto qualche contrattempo” poi,
> voltandosi verso gli aggressori rimasti, sorride divertito “Beh.. non
> parlate più? Eddai, fate un po’ di resistenza se no che divertimento c’è?
> Ho lasciato un ottimo cocktail per venire a fare botte e voi non fate
> niente? ..su, dai!”
> Visti i tre armadi intervenuti che, con Fox, diventano quattro, e visto il
> loro fomentatore a terra dopo esser stato messo al tappeto da un singolo
> pugno, gli aggressori iniziarono ad arretrare “No, ma noi… cioè noi non
> abbiamo nulla contro gli impianti…” fuggendo poi a gambe levate.
> Il Comandante Wood li guardò sorridendo per poi guardare Fox “Tutto bene?”
> assicuratosi che stia bene “Voglio che siate in piena forma quando vi
> lincerò io per avermi incastrato” in quel momento realizzò che mancavano
> due persone “Dove sono Elaina e Sarah?”
> Fox si mise a ridere “Tranquilli nessun ritardo” poi si voltò verso Wood
> “C’è stata l’esplosione io ho cercato di portarle via entrambe ma Elaina mi
> è sfuggita di mano…..” lasciando la frase in sospeso
> Wood spalancò gli occhi “Cosa? Elaina è scomparsa? E perchè io non ne sò
> niente?”
> Chase si voltò verso di lui “Calma, Alexander. Sono certo che la troveremo
> da un momento all’altro vedra..” le sue parole vennero interrotte dal suono
> del comunicatore.
> =^= Il comandante Tarev è diretta allo spazioporto non può ricevere
> comunicazioni. Sta seguendo un sospettato e ha richiesto supporto. Il
> capitano la sta raggiungendo in questo istante =^=
> Chase sorrise “Visto l’avevo detto io”
>
>
>
>
>
>
>
> *Tralinox 5 - Capital City - Spazioporto*
>
> *23 giugno 2397 - Ore 12:03*
>
> Elaina si era nascosta dietro ad un gruppo di casse ed osservava Simmons
> che, travestito da vulcaniano, stave per salire la scaletta di una navetta
> molto simile ad un delta flyer.
> “Maledizione se la sta dando a gambe levate” Elaina sbuffò infastidita,
> interdetta sulla possibilità di avvicinarsi ulteriormente o limitarsi ad
> osservare cosa stava avvenendo standosene al sicuro
>
> In quel momento una voce dietro le spalle della dottoressa, le fece
> prendere un mezzo colpo “Non ti preoccupare Elaina, li seguiremo.. ho già
> un’idea a riguardo” lo spavento lasciò presto spazio allo stupore quando
> voltandosi vide il capitano della sua nave vestito con una tuta da lavoro
> “Resta qui al sicuro e lascia fare a me” Haziel disse poche parole, ed il
> tono che utilizzò fece capire subito alla dottoressa che non era aperto a
> possibili recriminazioni da parte della giovane, quindi uscì da dietro le
> casse e si avviò fischiettando con in mano un kit ingegneristico e
> avvicinandosi al flyer.
> “Signori” Hazyel raggiunse le guardie del corpo di Simmons per poi
> sganciare una delle paratie del flyer
> Una delle guardie del corpo lo fissò in malomodo “Hey, tu che diavolo
> pensi di fare?” spintonandolo “Questo flyer è del signor Sim…. T’Sim stacci
> alla larga pezzente”
> Haziel si voltò osservandolo “il signor T’Sim?” osservò il flyer per poi
> estrarre il padd “Maledizione non è questo” dando un colpo alla paratia non
> prima di averci fatto scivolare dentro un trasmettitore, quindi rimontò la
> paratia buffando “Maledetti incompetenti appena torno in hangar gli faccio
> vedere i sorci verdi” spostandosi poi verso un alto flyer ed iniziando a
> controllarlo.
> In quel momento Simons uscì dal veicolo “Allora ci decidiamo a partire
> questo pianeta scotta sempre più” osservando poi lo spazio porto “Addio
> Tralinox a mai più rivederci” e con un sorriso prese posto all’interno.
> Dopo alcuni istanti le porte si chiusero sigillandosi. Il pilota attivò i
> motori e il flyer prese il volo e con lui il suo carico.
> Haziel sorrise tornando verso Elaina “Tutto secondo i piani. Forza
> dottoressa, torniamo sulla nave”
> Elaina sorrise “Mhh.. e se dovessero scoprirlo?”
> Haziel scosse la testa “E’ stato progettato da Sarah non lo scopriranno, e
> anche se fosse abbiamo anche un’altra pista da seguire” sorridendo “Sarà
> divertente”
>
>
>
>
>
>
> *USS Raziel - Ufficio del Capitano*
>
> *23 giugno 2397 - Ore 14:26*
>
>
>
> Tutti gli ufficiali superiori della Raziel erano stati riuniti all’interno
> dell’ufficio del capitano.
> Elaina stava parlando con Wood “Non ci credo! Possibile che mentre
> scoppiava quel putiferio in piazza tu ti stavi semplicemente ingozzando?”
> Wood si strinse nelle spalle “Quel posto è perfettamente insonorizzato! Se
> non fossero venuti ad avvisarci non ci saremmo accorti di nulla..”
> Elaina stava per rispondere al compagno ma, dato che proprio in quel
> momento Haziel e Moses fecero il loro ingresso in sala, si zittì voltandosi
> come gli altri ad osservare i due superiori.
>
>
> Haziel si posizionò alla sua poltroncina per poi osservare i gli ufficiali
> “Signori siamo qui per fare il punto della situazione. Sappiamo che c’è
> stato un attentato e che hanno trovato un cadavere carbonizzato. Tutti
> pensano si tratti di Simmons ma noi sappiamo che il vero Simmons è
> fuggito.. verso dove, ancora non si sà. Siamo riusciti a mettere una
> trasmittente sul flyer di Simmons e ne stiamo seguendo la rotta. Il
> comandante Moses ha scoperto forse un legame tra tutta questa storia e
> Jack’al ma urgono delle indagini sotto copertura” il capitano fece spaziare
> lo sguardo sui suoi ufficiali per vedere se vi erano domande
>
> Moses prese la parola “Come prima cosa dobbiamo scoprire chi era il
> cadavere carbonizzato e quali erano i suoi legami con Simmons. Come seconda
> cosa, sappiamo che sono invischiati in tutto questo alcune nostre vecchie
> conoscenze: i trafficanti Sranok e Taranar, che abitualmente usufruiscono
> dei servizi di alcune signorine in un quartiere a luci rosse dei bassifondi”
>
> Hazyel annuì alle parole di Moses “Per questo motivo alcuni di voi saranno
> mandati sotto copertura per scoprire quante più cose possibile” lasciò
> qualche secondo ai suoi uomini per assimilare la notizia poi riprese
> “Comandante Tarev e Comandante Mendel, voi opererete sotto copertura come
> donne di strada nella casa di piacere in cui si servono i due…” a queste
> parole Wood alzò la mano con il viso contratto, il capitano sorrise
> aspettandosi qualche rimostranza dallo scienziato “Comandante Wood non si
> preoccupi non manderei mai qualcuno del mio equipaggio senza degna
> copertura. E’ per questo che anche lei opererà sotto copertura come….come
> donna con qualcosa in più” sorridendo “Sembra che, almeno uno, dei nostri
> bersagli potrebbe essere interessato a qualcosa di più di una donna”
> Wood osservò il capitano “Ah... ok” poi spalancò gli occhi “Cosa?”
> parecchio stupito per poi voltarsi verso Elaina sperando in un supporto
> emotivo
> Elaina osservò per un attimo il suo compagno “Mhhh... credo che sia un
> piano splendido. Anzi sai cosa ti dico, dovrei avere una minigonna che
> dovrebbe starti d’incanto”
> Haziel sentite le parole del suo medico sorrise per poi farsi serio
> guardando gli altri “Io sarò, come dire..il manager dei nostri colleghi.
> Mentre voi cercherete di mescolarvi con i clienti dando copertura agli
> infiltrati: qualora personaggi si dovessero fare troppo interessati ai
> nostri infiltrati, interverrete per portarli al sicuro. Bene, potete
> prepararvi non abbiamo molto tempo prima che lascino anche loro il pianeta”
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