[Stml14] [5.10] - Rivelazioni

Mauro Fenzio oxila79 a gmail.com
Mer 6 Dic 2017 23:51:13 CET


E incredibilmente allo scadere dell'ultimo giorno riesco a postare il
brano...Non sono in ritardo spero vi piaccia buona lettura

Mauro

Ps. Si doveve il merito della mia puntualità a Ilenia




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Brano: 05.10

Titolo: Rivelazioni

Autore: Ten. Cmd. Wood (Mauro)

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Tralinox 5 - Capital City - View Methis Hotel

Terzo Piano, appartamento 3.18

24 giugno 2397 - ore 06:20

“Buongiorno, dovrei prenotare un ritiro merce” la voce di Hazyel era
piuttosto bassa, come se il giovane non volesse destare l’attenzione di
qualsivoglia uditore
=^= Qui Mendel. Signore, mi spiace ma la cosa non è al momento fattibile.
Come le dicevo il governo ha permesso il teletrasporto solo in alcune aree
del pianeta, e dato che i tumulti si stanno spingendo nella sua
direzione…=^=

“Il governo ha bloccato ogni tipo di teletrasporto…” Hazyel sospirò
pesantemente passandosi una mano nella folta chioma “Abbiamo la soluzione
ai nostri problemi.. quest’uomo può essere una miniera di informazioni..
una simile vittoria ad un passo e dovremmo fermarci qui? No, dobbiamo
trovare il modo per portarlo a bordo!”
=^= Tramite teletrasporto è impossibile. Posso mandarle il Comandante Wood
e il Comandante Chase.. se convinciamo la dottoressa Tarev a lasciarli
uscire dall’infermeria. Con una navetta potrebbero venire abbastanza vicini
alla sua posizione per prelevare il pacco. Mi faccia controllare…=^= per
qualche attimo Hazyel non potè che udire i tenui cinguettii di Cippy, poi
finalmente udì nuovamente la Mendel =^= Direi che potrebbero atterrare
vicino all’edificio a sud-est rispetto alla sua posizione... tempo 15
minuti sarebbero nella stanza di hotel =^=

“Lieto di sapere che stanno abbastanza bene da poter tornare operativi, ma
tra 15 minuti sarà troppo tardi. Possibile che non si riesca ad aggirare
quel blocco?”
=^= Capitano il blocco sarebbe facile da aggirare, ma l’energia del
teletrasporto verrebbe rilevata immediatamente e ci sarebbero indagini che
noi non vogliamo di certo=^= nuovamente Hazyel non senti che Cippy in
sottofondo =^= Inoltre non posso escludere che nel momento in cui tentassi
un teletrasporto qualcuno, accorgendosene, tenti di prendere ogni
contromisura.. e questo significa che il rischio che il pacco non salga a
bordo vivo aumenta sensibilmente =^=
Hazyel stava per controbattere quando, dal riflesso nella finestra vide
Tovarak che si era rimesso in piedi e si guarda attorno alla ricerca del
proprio phaser. Non trovandolo aveva optato per un’azione più brutale ma di
sicuro effetto. Presa la dovuta rincorsa stava cercando di caricare verso
il capitano per colpirlo. Ad Hazyel, involontariamente, sfuggì un sorriso
sapeva benissimo che la scelta del Romulano sarebbe stata un suicidio.
Tovarak si assicurò di essere abbastanza vicino al capitano prima di
emettere un urlo. Hazyel dal canto suo si limitò a fare un breve scatto
laterale lasciando Tovarak schiantarsi contro la parete a vetri, che, non
progettata per un simile impatto si frantumò lasciando cadere Tovarak i tre
piani che lo separavano dal terreno sottostante: Hazyel rimase
esterrefatto, tutti gli edifici federali erano stati dotati di finestre
adatte a reggere gli urti per eliminare il rischio di incidenti, ma ancor
più per ridurre al minimo i suicidi. Si affacciò alla finestra furibondo,
una simile opportunità e lui se l’era vista volare letteralmente fuori
dalla finestra.

“Sara annulli quel ritiro merce” Hazyel cercò di trattenere la rabbia che
gli montava dentro “Il pacco ha deciso di prendere la posta aerea. Tra poco
questo albergo pullulerà di polizia. Mi dia la posizione del resto della
squadra a terra..”
Detto questo il capitano della Raziel recuperò il comunicatore di Tovarak e
si avviò rapidamente all’uscita per raggiungere il resto della squadra ai
laboratori.





Tralinox 5 - Capital City

Apgavyst-Industries Laboratory - Cancello d’ingresso
24 giugno 2397 - contemporaneamente

Il Comandante Moses guardava pensieroso le case sfrecciare fuori dal
finestrino mentre il furgone macinava, emettendo ogni rumore immaginabile,
i pochi chilometri che li separavano ancora dai laboratori.
“Sicuro che questo trabiccolo riesca ad arrivare ai laboratori?”
“Non si preoccupi Comandante, è rumoroso ma è di forte tempra” Rispose Di
Nardo dando una pacca sul cruscotto. Cosa che fece spalancare il cassetto
laterale. “Ecco appunto” rispose Moses mentre richiudeva il cassetto
“Tenente, qualche notizia lì dietro?”
Naidoo era accovacciato nella parte posteriore con gli incursori e stava
cercando di mantenersi stabile mentre ascoltava la radio della polizia.
“Nessuna nuova notizia signore. Stavo ascoltando gli ordini che sono stati
impartiti alle varie pattuglie sul campo.. ora si stanno muovendo verso la
zona residenziale.. a quanto pare i tumulti maggiori si trovano in
quell’area”

Moses grugnì pensieroso “E nell’area dei laboratori?”

“Non vi sono pattuglie nell’area dei laboratori.. è strano Signore, ma
sembra che abbiano rimosso tutti gli agenti da quell’area per impegnarli
nel tentativo di sedare le varie rivolte” Naidoo fece un sorriso “Ma in
fondo potrebbe essere un vantaggio.. ci saremo solo noi e le guardie
private dell’azienda”
“Ottimo, almeno ci saranno meno problemi” rispose il Primo Ufficiale mentre
il camioncino si fermava davanti ai cancelli dei laboratori.

Il furgoncino, presa l’ultima curva si ritrovò di fronte alla massiccia
cancellata che circondava tutto il complesso dei laboratori industriali:
avanzando si portarono via via sempre più vicini alla guardiola, fino a
fermarcisi di fronte. Pochi minuti dopo, la faccia preoccupata di un agente
privato fece capolino osservando la faccia di Di Nardo con occhi pieni di
paura.


“Siamo venuti per un controllo del perimetro” dichiarò Di Nardo alla
guardia.
La guardia da prima osservò lo strano mezzo ormai pronto per un
ferrivecchi, ma apparve subito felice di lasciare ad altri il lavoro
pesante, quindi gli indicò la zona di produzione “Si.. certamente, qui
tutti abbiamo una gran paura che i rivoltosi tentino di penetrare la
struttura.. è bello vedere che finalmente avete deciso di venire in forze
qui!

Moses si sporse un po’ “In forze?

L’agente della guardiola annuì quasi sorridendo “Certamente, i vostri
colleghi sono arrivati pochi minuti fa. Si sono già diretti alla zona di
produzione”
“Perfetto” Di Nardo fece un saluto militare “In questo caso li
raggiungeremo subito per sincerarsi della situazione all’interno” non diede
il tempo all’interlocutore di rispondere che già era sfrecciato all’interno
dell’area dei laboratori “Ma non dovevamo essere gli unici?” chiese infine
con tono decisamente infastidito
Nessuno parlò all’inizio ma alla fine il Comandante Moses espresse a parole
quello che tutti ben sapevano “Ecco come pensano di sostituire le matrici
di produzione dei chip! Si sono fatti passare per dei poliziotti di
ronda...” si volse verso i propri colleghi nel retro del furgoncino
“Preparatevi non credo che ce la daranno vinta facilmente..” prendendo lui
stesso un phaser e controllandone il funzionamento.

Nel mentre, il tenente Drommond se ne stava seduto nel sedile posteriore
con i colleghi, ma oramai era più di un’ora che non emetteva nessun suono.
Sapeva che la sua famiglia era in pericolo e che se il piano dei colleghi
fosse andato in porto probabilmente sarebbero stati uccisi, ma dall’altra
parte quelli che erano con lui erano la sua famiglia.

“Tenente...allora tenente.. si può sapere dove ha la testa?”

Drommond sollevò lo sguardo rendendosi conto che Moses stava parlando con
lui

“Tenente non mi sembra nelle condizioni di poter affrontare uno scontro”

“Ma comandante..” Drommond tentò di difendersi ma lo sguardo di Moses lo
fece desistere

“Lei resterà a bordo del furgoncino. Ho bisogno di personale concentrato.
Appena saremo a bordo della nave io e lei dovremo fare una chiaccherata”
“S...Si signore”



U.S.S. Raziel - Infermeria

24 giugno 2397 - contemporaneamente

Il Comandate Wood si alzò dal lettino osservando il Tenente Chase con
sguardo complice; era da un po’ che non vedeva passare alcuna infermiera,
segno che evidentemente erano impegnate in altro. Sapeva che Elaina era nel
proprio studio per fare delle ricerche e questo gli dava una finestra di
tempo in cui agire, ma doveva farlo subito.


“Direi che possiamo andare... ci hanno curato no?” Alexander iniziò ad
infilarsi la giacca dell’uniforme osservando il collega “Non sono fatto per
restare qui dentro”
“Direi che la tua logica non fa una piega e soprattutto non credo che
vogliano tenere occupati due letti per dei malati così lievi” imitando lo
scienziato, anche Dave si mise di nuovo in piedi iniziando a indossare
l’uniforme
I due ufficiali si portarono alla porta aprendola di poco “Via libera..
possiamo andare.. ”

Dave osservò Alexander “Si, ma facciamo piano.. se ci scoprono dovremo dare
svariate spiegazioni..”

Due secondi dopo due ufficiali perfettamente addestrati stavano mettendo in
pratica ogni loro conoscenza tattica per riuscire ad eludere la
sorveglianza dei medici. Erano così convinti di essersi allontanati senza
fare alcun rumore che forse peccarono un po’ di imprudenza.
“Ok, siamo alla porta, qui fuori ci sono i laboratori scientifici da lì
saremo in salv…..”

La frase di Wood venne interrotta dal tossicchiare di qualcuno alle loro
spalle “Qui guardiamarina Rosein. Dottoressa Tarev, come immaginava i due
pazienti stanno cercando di darsela a gambe”
=^= Arrivo immediatamente Guardiamarina, intanto lei li riaccompagni ai
biolettini… se fanno resistenza li stenda con una dose di Axonon, Tarev
Chiudo=^=
Chase osservò Wood spalancando gli occhi “Siamo nei guai vero”

Wood sorrise guardandolo “Guai? Naaa..” fece una piccola pausa “Guai... è
riduttivo chiamarli guai. Siamo praticamente spacciati!”




U.S.S. Raziel - Stazione Ombra

24 giugno 2397 - ore 06:30

=^= Sarah annulli quel ritiro merce..Il pacco ha deciso di prendere la
posta aerea. Tra poco questo albergo pullulerà di polizia. Mi dia la
posizione del resto della squadra a terra.. =^=

“In che senso Capit… lasci stare non lo voglio sapere. Il resto della
squadra stanno raggiungendo i laboratori saranno lì tra 10 minuti circa”
=^= Perfetto li raggiungo là. Hazyel chiudo=^=

“Bene, anche questa è andata Cippy” la ragazza si appoggiò allo schienale
osservando i vari monitor “E ora riprendiamo da dove abbiamo lasciato” un
breve spostamento lungo la sala e davanti a lei tornò ad esserci il monitor
che sul quale stava setacciando le comunicazioni in entrata e in uscita
dalla nave alla ricerca di qualche anomalia.
“Mhh... questo è strano molto strano” un colpo di mani sullo schermo e una
comunicazione si aprì rivelando il filmato di un prato. Cippy dal canto suo
stava cinguettando attorno a Sarah “Si si.. ho capito.. ho capito la
comunicazione è troppo pesante perchè ci sia solo questo..” poi sfiorò il
comunicatore “Lucius, sono Sarah ho bisogno di una mano qui alla stazione
ombra”
Dopo alcuni istanti l’ingegnere capo della nave stava facendo il suo
ingresso nella sala “Eccomi, scusa il ritardo ma sono passato a farmi
quattro risate da Elaina..”

Sarah si voltò perplessa “Quattro risate? Mi sono persa qualcosa?”

Fox ridacchiò divertito “Alexander e Dave hanno tentato la fuga
dall’infermeria.. ma la cosa non gli è riuscita molto bene”

Sarah ridacchio a sua volta “Non voglio immaginare quante parole
prenderanno da Elaina..” fece una pausa per poi indicare uno schermo “Vedi
questo filmato?”
“Mhhh.. Si, bel prato.. sembra l’Irlanda, ad ogni modo non pensavo ti
interessasse”
“Infatti, non m’interessa questo filmato in sé e per sé ma il suo peso..
questo filmato è stato mandato al Tenente Drommond, ma ha occupato quasi
completamente i sistemi di comunicazione per almeno dieci minuti”
Fox si fece serio sedendosi alla console “Impossibile... saranno stati 10
secondi” iniziando a controllare lo schema della comunicazione “Mhhh, hai
ragione c’è qualcos’altro che è arrivato insieme a questo”

Sarah annuì “Esatto, quello che vorrei fare con il tuo aiuto è creare un
filtro adattivo dammi due minuti e ti so dire qualcosa”

Fox alla domanda della collega, non le rispose ma le si affiancò iniziando
silenziosamente a lavorare.

Il tempo nella stazione ombra passava pesante come il trascorrere delle ore
mentre i due erano impegnati in esperimenti e test sulla comunicazioni: non
erano trascorsi che dei minuti, al massimo una mezz’oretta, quando
finalmente il vaso di Pandora finì per aprirsi di fronte ai due.

“Ci siamo!” la voce di Fox faceva percepire tutto il suo entusiasmo “Ok
Sarah, questa è la volta buona.. lo sento! Prova a rilanciare il filmato e
vediamo che succede! Ho una buona sensazione!”
Quando il filmato partì, venne inquadrato ancora il famoso prato ma dopo
alcuni secondi l’immagine, seppur distorta, inquadrò una donna con due
bambini accanto vistosamente tenuti sotto tiro con dei phaser, mentre in
sottofondo una voce intimava al tenente di fare ciò che sapeva se no li
avrebbero eliminati. I due ufficiali si guardarono negli occhi.
“La spia è il tenente Drommond!”

“Sarah, dobbiamo avvertire subito la squadra!”




Tralinox 5 - Capital City

Apgavyst-Industries Laboratory - Linea di produzione
24 giugno 2397 - ore 06:30


Jorion stava inserendo rapidamente i comandi per far caricare le nuove
matrici di produzione dei chip.
“Avanti, muoviti! Non mi piace questa storia..” la voce del collega faceva
trapelare tutta la sua tensione “Tovarak non si fa sentire da troppo tempo,
non vorrei fosse successo qualcosa..”
“Tranquillo Gordin, nessuno sospetta nulla. Non so come ma sanno sempre i
movimenti dei federali. Credo che abbiano qualcuno che li informa” Jorion
non si voltò neppure ad osservare il collega, intento com’era nel suo
lavoro “Comunque ancora 10 minuti e ho finito. Sta tranquillo, devo solo
sistemare questo maled……”

La sua frase venne interrotta da un colpo phaser che colpì la console
davanti a lui; quest’ultima emise qualche scintilla, per poi spegnersi,
oramai pronta solo per la rottamazione.
“Ma che diavolo??” Gordin, più scaltro dell’amico si era prontamente
portato dietro ad una console e aveva estratto il phaser, per poi tentare
di recitare la propria scenetta e giocarsi il tutto per tutto “Siamo
ufficiali della polizia. Se non vi arrendete vi arresteremo!”

A Moses scappò un imprecazione per aver mancato il bersaglio, ma alle
parole di Gordin un sorriso gli spuntò sulle labbra “Si e io sono
l’imperatore di cardassia. Avanti arrendetevi e non vi uccideremo. Tovarak
è già stato catturato e ora sta parlando come un canarino.. sappiamo tutto
dei vostri bei piani per migliorare i chip” intanto fece cenno agli
incursori di spostarsi per accerchiarli “Avanti, ve l’ho detto, arrendetevi
e saremo clementi”

Jorion sentendo che il loro capo era stato catturato andò in escandescenza
“Tu racconti troppe storie per i miei gusti” uscendo allo scoperto cercando
di sparare nella direzione da cui proveniva la voce di Moses, nello stesso
istante tre diversi fasci phaser lo colpirono al petto.
Gordin vedendo il proprio collega cadere a terra ucciso dai federali fece
fuoco contro la console che esplodendo provocò una serie di piccole
esplosioni a catena; le consolle, collegate fra loro stavano andando una
dopo l’altra in sovraccarico, quasi come le pedine di un grande domino. Ben
presto la sala si riempì del tipico odore acre dell’elettronica che rende
l’anima, mentre il fumo nero iniziò a rendere difficile vedere più in là
della punta del proprio naso. Grazie a questa coltre nera, Gordin cercò di
guadagnarsi l’uscita posteriore e, chiusosi la porta alle spalle iniziò ad
attraversare i corridoi del laboratorio correndo come se avesse il diavolo
alle calcagna.





Tralinox 5 - Capital City

Apgavyst-Industries Laboratory

Esterno
24 giugno 2397 - ore 06:40

Gordin sbucò tutto ansimante nei giardini e, senza perdere altro tempo,
corse a perdifiato verso il loro veicolo “Finalmente sono arrivato al
furgone. Questa missione è stata un fallimento completo. Fa niente ci
saranno altri chip l’importante è che sono viv….”si fermò solo quando un
phaser gli venne puntato alla testa

“Si, ottima fuga.. ottima velocità nella corsa.. ma pessima conclusione”
Hazyel teneva sotto mira l’uomo con espressione glaciale “Mi spiace, temo
che tu sia caduto dalla padella nella brace”

In quello stesso momento Moses, Naidoo e Di Nardo uscirono di corsa con i
phaser spianati. Ad attenderli c’era un Gordin che, su ordine di Hazyel, si
era sdraiato a terra mentre il Capitano gli stava ancora puntando un phaser
alla testa.

Vedendo i suoi ufficiali il capitano sorrise guardandoli “Buona sera ce ne
avete messo di tempo stavo quasi pensando di tornare a bordo da solo”
“E ti pareva se non doveva arrivare lui a fare il figo della situazione”
brontolò il Primo Ufficiale, comunque felice di vedere il Capitano tutto
d’un pezzo.
“Forza si torna a casa signori” disse Hazyel mentre si toccava l’orecchio
per aprire una comunicazione con la Raziel “Qui è il Capitano che vi
parla.. siamo pronti per tornare a bordo” poi il suo sguardo si fece serio
“Comandante Moses c’è una cosa che deve sentire”
=^= Capitano, Comandante.. Io e il comandante Fox abbiamo decriptato un
video inviato al Tenente Drommond.. abbiamo ragioni per credere che sia lui
la talpa=^=


Il Comandante Moses partì in quarta verso il furgone “Signori con me!”
estraendo il phaser “Ora gli faccio rimpiangere di essere nato” spalancò la
porta del furgone ed imprecò con tutto il fiato che aveva in gola
“Maledizione! E’ scappato.. ci ha lasciato solo il suo comunicatore!” Moses
piazzò un potente destro sulla carrozzeria del furgone trapassandola da
parte a parte facendo capire quanto la povera camionetta fosse messa male

“Se l’è battuta” rispose di Nardo prima di portare l’attenzione su Hazyel
che, nel frattempo, li aveva raggiunti.
Hazyel annuì osservando Moses “Dobbiamo ritrovarlo. Hanno rapito la sua
famiglia dobbiamo ritrovarli e farla pagare anche a chi ha fatto questo”
poi sfiorato il comunicatore nell’orecchio “Hazyel a Raziel dobbiamo
trovare il tenente Drommond. Avvisate l’ammiraglio, tutto il progetto può
essere in pericolo”




U.S.S. Raziel - Infermeria

24 giugno 2397 - contemporaneamente

Elaina dal canto suo evidentemente non riteneva che la sua ramanzina fosse
durata a sufficienza, quindi, dopo aver ripreso il povero Wood, era passata
all’attacco di Chase.

“E io che mi ero fidata! Ti ho messo lì di fianco a lui perchè mi sono
detta che eri un ufficiale coscienzioso e non ti saresti mai fatto
coinvolgere da lui” Tarev fissava Chase con le mani portate ai fianchi

Wood alzò una mano osservandola “Ehm… lui è sempre qui.. e ti sente anche!”
“Ma no, Elaina…” Dave sfoggiò il suo sorriso e la sua faccia da poker
migliore “C’è stato solamente un malinteso. Ci hanno detto che siamo stati
curati… quindi abbiamo pensato che potevamo andar via. Vero Alex?”
“Sacrosanta verità!” Wood annuiva convinto osservando il collega
“Assolutamente, non avremmo mai tentato la fuga! Siamo persone
assolutamente coscienziose! Serie e morigerate, oserei dire.. serie e
morigerate!”
“Mhhh… e perchè non vi credo neppure un po’?” spaziando lo sguardo fra i
due, incrociando le braccia al petto

“Come puoi non credere a due angioletti come noi?” disse Wood con
espressione innocente

“Non mi incanti Alex!” Elaina osservò ancora entrambi “Vi era stato chiesto
di rimanere in camera per la visita post operatoria in attesa degli esami
e...”

La conversazione fu terminata da una comunicazione trasmessa da tutti gli
interfoni della nave =^= Tutti gli ufficiali superiori si presentino in
plancia =^=

Tarev osservò i due “Salvati dell'interfono...incredibile! Su, andiamo, i
conti li facciamo più tardi!” disse avviandosi fuori dall’infermeria con i
due colleghi.




U.S.S. Raziel - Plancia

24 giugno 2397 - ore 7:15

Tutti gli ufficiali superiori erano alle proprie postazioni, in attesa; il
motivo della chiamata non era un segreto per nessuno oramai, ma in effetti
tutti sembravano faticare a ideare, o quantomeno immaginare, come muoversi
in quel frangente. Quando entrarono in sala, Hazyel e Moses si trovarono di
fronte ai propri ufficiali in piedi, per salutare formalmente i superiori,
ma anche decisamente silenziosi e tesi.

“Comodi signori. Allora vi spiego subito il motivo di questa convocazione.
Come tutti sapete avevamo il sospetto che questa missione fosse una
trappola, e i nostri peggiori sospetti si sono palesati. Il tenente
Droomond si è scoperto un traditore al servizio di Tovarak.”

Moses alzò una mano per placare sul nascere il brusio che pensava si
sarebbe diffuso ma in realtà tutti rimasero sempre in silenzio, pensierosi
e tesi. Hazyel prese nuovamente la parola “Prima che possiate, giustamente,
prendervela con lui sappiate che non l’ha fatto per motivi veniali, ma
perchè hanno rapito la sua famiglia minacciandola di uccidere sia la moglie
che i figli” lasciando poi la parola a Moses.

“Purtroppo il tenente si è tolto il comunicatore, quindi diviene quasi
impossibile rintracciarlo..”

Naidoo annuì “Sì signore, siamo tutti al corrente della situazione solo
che.. non credo serva dirvelo ma il pianeta è grande e le vie di fuga quasi
infinite.. il rischio che ci sfugga è molto elevato”

Hazyel annuì “E’ per questo motivo abbiamo chiesto il supporto del nostro
consigliere.. speriamo che da buon profiler riesca a darci un’indicazione
il più possibile precisa di  come si comporterà il tenente ora che è alla
ricerca di una via di fuga. Il Comandante  Winslow si è messa subito al
lavoro e ci ha comunicato di essere pronta a darci le sue considerazioni”

Moses, sentito il Capitano, si portò personalmente alla consolle delle
comunicazioni aprendo  un collegamento su un canale protetto con la
Starbase K-4.
Victoria apparve sullo schermo in tutta la sua bellezza =^= Dunque Signori,
andrò dritta al punto. Grazie alla collaborazione del comandante Mendel
siamo riusciti ad accedere ai file personali del tenente e abbiamo scoperto
che la sua famiglia è stata rapita e che i rapitori gli hanno intimato di
far catturare Malice per attirare il Capitano nella trappola =^= strinse le
labbra come a scacciare un brutto pensiero mentre diceva le ultime parole
=^= Ed è stato lui a segnalare il punto Delta dove sareste dovuti essere
prelevati in caso di pericolo =^=

“E tutto questo è molto bello ma lo sappiamo già,  non ci è utile” Moses
parve perdere un po’ la pazienza, sentendo la necessità di trovare il prima
possibile quel dannato tenente.

Victoria non sembrò turbarsi per l’interruzione ma proseguì per la sua
strada =^= In ogni caso, analizzando il diario del tenente ho cercato di
stendere un profilo e di immaginare dove possa andare per far perdere le
sue tracce. Ho ristretto le possibilità a tre luoghi =^=

Sullo schermo, accanto al volto del Comandante Winslow apparve la mappa di
Tralinox con l’indicazione di tre punti colorati =^= Vorrà lasciare il
pianeta ma il suo scopo è anche quello di riuscire a salvare la sua
famiglia.. pertanto il primo luogo è il palazzo dove era alloggiato
Tovarak. Probabilmente vorrà cercare qualcosa che gli indichi dove li
tengono =^=

“E per la fuga? Le possibilità sono a centinaia.. non potremo mai
verificarle tutte!” Naidoo guardava lo schermo con espressione preoccupata
“Davvero, non ci basterebbe una vita”

=^= Per la fuga potrebbe richiedere un passaggio ad una nave federale.
Questo lo porterebbe ad avere un viaggio abbastanza confortevole ma
sicuramente esposto a rischi.. un’altra possibilità è quella di recarsi
allo spazioporto e cercare un cargo in partenza =^= Victoria inspirò
profondamente =^= E’ un uomo distrutto, non ha più una carriera, sa che se
venisse preso presumibilmente finirebbe in galera a vita, ma deve salvare
la sua famiglia. Io propendo per lo spazioporto =^=
Hazyel si alzò in piedi “Bene allora tutti gli ufficiali in abiti civili
perlustremo lo spazioporto palmo per palmo” poi, osservando il Comandante
Mendel, aggiunse “Lei dalla stazione ombra si interfaccerà con le
telecamere e userà il riconoscimento facciale per rintracciarlo.. Avanti
signori, forza! Ha già il tempo dalla sua!”




Tralinox 5 - Capital City - Spazioporto

24 giugno 2397 - ore 09:40

Drommond, camuffato come meglio poteva, camminava nell’ampio hangar
accompagnato da due figure a loro volta camuffate alla buona; dalla sua
espressione era abbastanza palese che si fidasse poco della sua nuova
compagnia, ma la fretta di scappare da quel pianeta lo costringeva a
doversi fidare della più infima feccia umanoide che bazzicava per i
bassifondi del pianeta.


“Non ti preoccupare dove ti stiamo portando sarai al sicuro. Basta avere i
soldi e il capitano Nrazon non fa domande.”
“Ve l’ho già detto.. i soldi non sono un problema, ma devo lasciare al più
presto il pianeta. Sono in pericolo e non posso più aspettare”

I due affianco a lui sorrisero all’unisono avviandosi verso una navetta
“Eccoci arrivati”

Giunti davanti al portellone posteriore trovarono un tellarita che stava
cercando di sistemare un giunto che impediva al portellone di aprirsi
totalmente “Maledetto bidone, mi avevano assicurato che sarebbe andato
bene!” vedendo i tre arrivare Nrazon si fermò “Beh, è questo?” girò un paio
di volte intorno a Drommond “Tu puzzi di federale lontano un miglio”
Drommond  dal canto suo si avvicinò al giunto e con un paio di colpi di
giravite sonico lo sistemò facendo spalancare completamente il portellone
“Federale o meno, io ho bisogno di un passaggio e posso pagare
profumatamente” osservando il tellarite.
D’improvviso i due accompagnatori estrassero dei phaser da sotto le tuniche
“Beh.. si da il caso che noi siamo allergici ai federali, quando ne
sentiamo parlare ci viene il grilletto facile” puntando il tenente
Intanto un addetto dell’hangar si stava incamminando verso la loro
direzione fischiettando con il kit ingegneristico in mano canticchiando una
canzone
“La luce del mio cuor è la luce dell’amoor”
Il tellarita estrasse a sua volta il phaser puntandolo verso l’ingegnere
“Hey, tu! Non è aria per te, sparisci e non dire nulla a nessuno”
L’uomo lentamente sollevò il viso puntando i suoi occhi azzurri verso il
tellarite
“Già non è aria per me” fece per voltarsi ma poi si fermò “Però fate un
errore quello è un federale e almeno una dozzina di tiratori sono disposti
qui nell’hangar. Se deponete le armi magari avranno pietà”
A queste parole uno degli incappucciati si girò puntando il phaser
“bastar….” le parole gli morirono in bocca quando venne colpito da almeno
sei colpi di phaser al petto
“Mossa sbagliata” sorride Hazyel mentre l’altro incappucciato e il
tellarite sollevavano le mani arrendendosi
“N...non vogliamo guai possiamo pagare” cercò di supplicare il tellarite
mentre il resto della squadra composta dagli ufficiali della Raziel usciva
dai rispettivi nascondigli
Hazyel si avvicinò a Drommond fissando il tellarite “E’ inutile che
supplichi non ci interessate sarà la polizia ad occuparsi di voi” poi fece
scattare le manette ai polsi del tenente “Tenente Drommond, lei è in
arresto per alto tradimento sarà giudicato dalla Corte Marziale”
“No! Fermi, voi non potete capire! Li uccideranno, non posso lasciarli
morire! Loro non c’entrano nulla!!” rispose Drommond quasi alle lacrime
“Sappiamo della sua famiglia, e non si preoccupi ce la pagheranno.. Io li
troverò” la voce di Hazyel apparve decisa mentre fissava Drommond “Avrebbe
dovuto fidarsi di noi, abbiamo perso tempo prezioso..” non diede tempo a
Drommond di rispondere che si voltò verso i suoi uomini “Ok.. torniamo al
punto di prelievo”




USS Raziel - Mensa

24 giugno 2397 - ore 20:10

Portata a termine la missione alcuni degli ufficiali superiori si erano
concessi una serata in mensa per potersi svagare e poter meglio
metabolizzare gli eventi accaduti su Tralinox. Fra tutti, i tenenti Chase e
Naidoo stavano parlottando ad un tavolo a proposito di un nuovo modellino
di astronave che era stato loro presentato in una comunicazione
subspaziale; a detta dei costruttori doveva rappresentare una notevole
miglioria rispetto alle navi federali, ma in confronto alla Raziel non era
poi un granchè.

Il tenente Fox insieme a Di Nardo avevano occupato due degli sgabelli al
bancone e stavano degustando una birra romulana ghiacciata elogiandone
sapore e colore: erano pienamente consci che si trattava di semplice
sintalcol ma le migliorie introdotte da Fox sulla replicazione delle
bevande le avevano dato un gusto che la rendeva davvero identica
all’originale.
In uno dei tavolini più isolati il comandante Moses stava leggendo alcuni
rapporti provenienti dal comando mentre un bicchiere di whisky con ghiaccio
era davanti a lui: anche lui aveva dovuto ammettere che la replicazione del
sintalcol era nettamente migliorata grazie all’ingegnere capo.

Hazyel, dal canto suo, era seduto ad un tavolo vicino ai finestroni
guardando lo spettacolo offerto dallo spazio esterno e tenendo un bicchiere
con all’interno un Samarian sunset, concentrandosi nel far roteare i
cubetti di ghiaccio e cercando di non farli cozzare tra di loro.

“A cosa pensa Capitano?” la voce di Sarah fece sorridere Hazyel
“Abbiamo fermato i piani di Jack’Al ma il senatore Simmons è ancora in
fuga”

“Non penso proprio signore” Sarah sorride osservando a sua volta lo spazio
“Sa il trasmettitore che ha infilato nella sua navetta? Beh, l’abbiamo
rilevato su un pianeta non distante da qui… e qualcuno… con un bel
messaggio anonimo ha fatto sapere alle maggiori testate giornalisti di
Tralinox 5 che il senatore era vivo e vegeto e si nascondeva sotto lo
pseudonimo vulcaniano T’Sim..

Hazyel ridacchiò divertito “Credo che riceverà qualche visita… e non credo
gli piacerà”

Sarah proseguì annuendo “In ogni caso ci sono altre buone notizie.. dopo
una comunicazione anonima da un buon samaritano, la Apgavyst-Industries ha
ri-progettato totalmente le loro protesi in modo che vengano stimolati solo
i motoneuroni e non possano più essere usate come mezzo per riprogrammare
il cervello.”
Hazyel osservò la donna sorridendo “Devo dire che questo informatore
anonimo ha fatto un lavoro eccellente. Complimenti.” Tornando poi a
dedicarsi al panorama offerto dallo spazio

Sarah annuì “Dovere.. la lascio ai suoi pensieri..” detto questo raggiunse
Chase e Fox iniziando a parlottare con loro.

Hazyel si voltò per qualche momento ad osservare i propri uomini quando si
avvide dell’entrata di Tarev e Wood; si fermò ad osservarlo curioso, non
sapeva come mai ma dalle loro espressioni era abbastanza evidente che
volevano parlare proprio con lui.

“Dici che è il momento giusto?” mormorò titubante il comandante Wood
Elaina alzò gli occhi al cielo “Uomini…” poi osservò il compagno “Ovvio!
Non avrai di nuovo cambiato idea?”
“Io? mai stato più convinto di così” sorridendo alla donna
Elaina dal canto suo sorrise quasi serafica a Wood “Allora stai a vedere..”
quindi si diresse dal Capitano che, per tutto il tempo era rimasto ad
osservarli e, seppure non avesse sentito la conversazione, appariva quasi
divertito dalla situazione “Capitano..”

Hazyel indicò le comode poltroncine disposte al tavolo accanto a lui
accomodandosi “Vedo che ha perdonato il tentativo di fuga del Comandante
Wood dall’infermeria..”

Elaina sorrise “Oh.. io si, il Comandante Moses no.. ho raccontato tutto a
lui ed è rimasto sorpreso che due ufficiali addestrati per operare sotto
copertura non siano riusciti a fuggire dall’infermeria..”

“Già..” disse Wood mentre si accomodava “Ha detto che ci addestrerà lui.. a
dovere..” passò un dito ad allargarsi il colletto, come per stemperare la
tensione “Sia io che Dave abbiamo l’impressione che non sarà una
passeggiata di salute”

Hazyel annuì divertito a Wood “E fate benissimo a temerlo” quindi ammiccò
ad Elaina “Ad ogni modo non credo che tu sia qui per raccontarmi di come è
riuscita a mettere nei guai due colleghi..”

“Signore, vorremmo discutere di una cosa un po’ delicata con lei” rispose
Tarev annuendo “Abbiamo atteso che fosse la situazione più indicata, ma
dato che temo non vi sarà mai abbiamo deciso di approfittare semplicemente
del primo momento utile..”
Hazyel sollevò lo sguardo portandolo sui due ufficiali “Certamente”
appoggiò il bicchiere sul tavolo ed osservò i due “Ditemi pure.. tanto,
dopo quello che è accaduto in questa missione, sono pronto a tutto”

Tarev sorrise “E’ sicuro, potrebbe essere una richiesta un po’ forte.. e
sicuramente inconsueta”

Hazyel riprese il proprio drink sorseggiandolo “Tranquilla, ho iniziato a
conoscervi abbastanza bene da sapere fin dove potreste spingervi e credimi,
nulla potrebbe prendermi alla sprovvista”

Wood guardò Tarev al suo fianco e poi diresse lo sguardo sul Capitano “Io e
il comandante Tarev vorremmo avere un bambino”
Hazyel spalancò gli occhi alternando lo sguardo sui due ufficiali,
rimanendo immobile per svariati istanti prima di riuscire a deglutire il
drink che teneva in bocca “Ok.. questo mi ha preso alla sprovvista..” bevve
una lunga sorsata terminando il proprio drink per poi osservare i due “Beh
sono certo che siate consapevoli che non sarà una passeggiata. Siete membri
dell’intelligence e, sebbene la Flotta Stellare non vieti ai propri
ufficiali di avere figli, per voi la questione è un po’ più complicata..
Capitemi, non voglio dirvi di no ma avrò bisogno di un po’ di tempo per
consultarmi con l’ammiraglio, non sarà così semplice convincerla”

Alexander osservò il capitano sorridendo “Grazie signore” poi si voltò ad
osservare Elaina stringendo le labbra “E.. a proposito di persone che non
sarà così facile convincere.. ci sarebbe un'altra cosa”
Elaina annuì per poi portare lo sguardo su Moses “Già.. a lui come glielo
diciamo.. mi sbaglierò ma temo che non la prenderà bene”

Hazyel stavolta spalancò gli occhi “A questo non avevo pensato…..” poi
ridacchiò divertito, mentre il suo viso si distendeva in un sorriso “Lui?
Beh.. ne sarà entusiasta..”
-------------- parte successiva --------------
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