[Stml14] [05.07] - Tutti i nodi vengono al pettine
Ten.Com. Francis Moses
frank_moses a crepuscolo.it
Gio 26 Ott 2017 20:45:41 CEST
Ottimo brano, un vero lavorone di messa a punto per collegare tutti i
nodi che sono venuti al pettine :)
Il 26/10/2017 09:06, Ilenia De Battisti ha scritto:
> *
> Scusate il ritardo
> Buona lettura a tutti
>
> *****************************************
>
> Brano: 05.07
>
> Titolo: Tutti i nodi vengono al pettine
>
> Autore: Ten. Cmd. Tarev (Ilenia)
>
> *****************************************
>
>
>
>
>
> USS Raziel - Sala ologrammi
>
> D.T. 24/06/2397 - Ore 00:20
>
>
> Sarah arricciò il naso mentre si osservava attorno con aria un po’
> infastidita: aveva creato lei stessa quel programma olografico che
> ricreava alla perfezione la squallida camera della locanda in cui
> avevano anestetizzato quell’energumeno di Sranok, ma ora si pentiva di
> essere stata tanto accurata dal riprodurre anche quell’orribile odore
> stantio e di muffa e di sporco di quei luoghi. Stava ancora cercando
> di metabolizzare quel ruolo da prostituta di bassa lega quando iniziò
> ad osservare la collega: Elaina sembrava non far caso né al suo
> attuale vestiario, né agli odori maleodoranti che aveva attorno a sé,
> tutta la sua attenzione sembrava essere rivolta al verificare lo stato
> di quel bestione addormentato sul lettone.
>
>
> “Un paio di minuti al massimo..” sentenziò Elaina “Poi sarà
> cosciente.. mi avete sentito bene?” chiese con voce decisa
>
> =^= Perfettamente =^= la voce di Nelek si udì attraverso gli
> altoparlanti =^= Il collegamento audio con la stazione ombra è forte e
> stabile.. al primo segnale di pericolo lo teletrasporteremo in una
> delle celle detentive =^=
>
> Sarah annuì più sollevata ma Elaina sospirò “Magari aspettate il
> secondo segnale, vorrei avere qualche informazione prima che comprenda
> il tranello e smetta di parlare”
>
> =^= Tenteremo di lasciarvi un po’ di corda, ma al primo segnale che
> Sranok dovesse dare di aggressività farò terminare tutta la
> messinscena =^=
>
>
> Sarah portò lo sguardo su Elaina, ma non fece in tempo a dire nulla
> che iniziò a sentire alcuni movimenti di Sranok, segno che si stava
> effettivamente svegliando. Immediatamente si portò al fondo del letto,
> iniziando a sistemarsi la gonna ed il corsetto, fingendo di essere sul
> punto di rivestirsi dopo quelle ore di intensa passione passate con
> quel criminale. Anche Elaina era intenta a rivestirsi, ma di tanto in
> tanto lanciava qualche occhiata a Sranok per accertarsi che nulla
> fosse fuori posto.
>
>
> “Allora bambole, una nottata così di certo non la dimenticherete mai…”
> Sranok si mise seduto ma già dopo qualche attimo Elaina avvertì che
> qualcosa non andava, percepì distintamente un senso di dubbio e di
> perplessità in quell’uomo “Un momento.. qualcosa non torna..”
>
> Sarah strinse la mandibola fortemente contrariata, si osservò attorno
> e poi portò lo sguardo su Elaina decisamente arrabbiata: aveva avuto
> poco tempo per creare quel programma olografico, lo doveva ammettere,
> eppure era certa di aver fatto un lavoro perfetto: non aveva
> tralasciato assolutamente nulla, dall’odore della stanza a quelle luci
> vecchie e traballanti, dal materasso lercio ai fazzoletti sporchi
> accatastati in un angolo della stanza, eppure era abbastanza ovvio che
> qualcosa non aveva funzionato.
>
>
> Sranok si alzò di scatto avvicinandosi alle due donne “Che mi avete
> fatto donnacce?”
>
> Sarah tentò di tenere la copertura “Abbiamo fatto ciò per cui siamo
> state pagate..” non riuscì a finire la frase che dovette balzare di
> lato per evitare il pugno di Sranok, ancora in parte intontito dal
> sedativo
>
> “Non è vero e lo sapete bene!” ringhio furioso Sranok “Non è mai
> successo, mai, che io mi coricassi con una come voi e loro non
> portassero i segni della nottata passata assieme!” il bestione si
> accorse rapidamente che i propri riflessi non erano scattanti come al
> solito e la cosa lo fece imbufalire ancora di più “Che mi avete fatto!
> Volevate derubarmi? Ma vi insegno io a non cercare di fregare uno come
> me!” Sranok si proiettò contro Sarah furibondo ma prima che riuscisse
> a toccarla scomparve alla vista delle due, teletrasportato nelle celle
> detentive.
>
>
> =^= Questo è il massimo di tolleranza che posso concedere, non avrebbe
> comunque parlato con voi =^= la voce di Nelek si propagò nella stanza,
> mentre la sala ologrammi tornava al suo aspetto originario =^=
> Oltretutto, se veniste ferite durante un’operazione in cui io avevo la
> responsabilità di vigilare, dovrei spiegare il motivo del mio non
> intervento al Capitano ed al Primo Ufficiale =^=
>
> Elaina sorrise ascoltandolo “Molto bene, direi che questo tentativo
> non ha dato esito.. era giusto tentarlo, ma le possibilità che un
> sicario si sbottoni con una donna di strada erano pressoché nulle”
>
> =^= Ci abbiamo tentato ma non ha funzionato, raggiungeteci alla
> stazione ombra, credo vi siano novità sui nostri colleghi ancora sul
> pianeta =^=
>
>
>
>
>
> USS Raziel - Sala ologrammi
>
> D.T. 24/06/2397 - Ore 00:24
>
>
> Tolti i panni indossati per la missione sotto copertura, Sarah iniziò
> a sentirsi decisamente meglio, accomodandosi sulla sua postazione
> nella stazione ombra ed iniziando a digitare freneticamente alle varie
> consolle, aiutata in questo dal piccolo Cippy, tutto euforico per
> essere nuovamente accanto alla sua ideatrice.
>
>
> “Ci sono novità? Noi non siamo riusciti a collegarci con la squadra..”
> la voce di Fox non fece neppure voltare Sarah, intenta com’era nel
> lavoro che le riesce meglio
>
> “E non ci riuscirete” Sarah rispose rapidamente per poi aggiungere “O
> almeno non ci riusciremo fino a che non saremo in grado di superare le
> limitazioni alle comunicazioni imposte dal governo del pianeta”
>
> “Limitazioni alle comunicazioni? ..e al teletrasporto?” chiese
> preoccupata Elaina
>
> “Si, hai presupposto correttamente.. anche il teletrasporto è
> impossibile in tutta l’area della capitale.. il blocco imposto dal
> governo locale è decisamente vasto”
>
> “E per quale motivo avrebbero imposto un simile blocco?” Nelek
> osservava a destra e a manca i vari schermi senza tuttavia trovare ciò
> che cercava “Dovrà pur esserci un motivo!”
>
> Sarah questa volta non rispose, si limitò a digitare alla consolle per
> poi attivare un monitor in alto a destra ed alzare il volume degli
> altoparlanti.
>
>
> =^= Le forze di sicurezza hanno messo fine all'attacco terroristico
> portato da una presunta cellula anti-potenziati contro un ristorante
> del centro città considerato un covo di potenziati. Il motivo
> dell'attacco sembra risiedere nel fatto che il titolare del luogo sia
> stato operato circa un paio di anni fa per innestare una mano
> artificiale, dopo il suo incidente nell'incendio del suo primo locale.
> Il bilancio dell'attentato è di quattordici vittime e diversi feriti =^=
>
>
> “Quindi c’è stato un attentato, oltre a quella parodia di rissa alla
> locanda?” chiese Nelek incrociando le braccia al petto
>
> “In che senso quella parodia di rissa?” chiese Fox
>
> Nelek si voltò appena “Qualcosa mi dice che era stata predisposta per
> un motivo.. ma non ti saprei dire quale. Mi appare tutto molto strano,
> così come è strano bloccare tutta una città per un solo caso di
> terrorismo”
>
> “Uno solo?” chiese Sarah “Me ne sono stati segnalati alcune decine..
> praticamente tutta la città è stata messa a ferro e fuoco”
>
> “Proprio tutta la città?” chiese Elaina
>
> “Cerco di predisporre una mappa dettagliata per sapervi dire
> esattamente dove si sono localizzati gli attacchi all’interno della
> città ma sì.. mi sembra che l’intera città sia stata coinvolta”
>
> “Sappiamo dove si trovi al momento il tenente Naidoo?” chiese Nelek
> osservando la Mendel
>
> “Al momento non abbiamo ancora avuto notizie da lui, sappiamo che sta
> facendo alcune indagini con Di Nardo ma non abbiamo ancora avuto
> aggiornamenti”
>
>
> =^= Un momento.. =^= intanto la voce della conduttrice del
> telegiornale continuava a giungere tramite gli altoparlanti della
> stanza =^= Un momento.. stanno giungendo altre informazioni proprio in
> questo momento. Dalle notizie appena giunte sembrerebbe che anche un
> altro ristorante, nel quartiere per bene di Seni Jamir sia stato preso
> di mira, degli uomini armati avrebbero dato avvio a un attacco di
> vandalismo distruggendo il locale e riversando la propria rabbia sulla
> folla che mangiava nel patio, al momento risultano essersi
> asserragliati all'interno con gli ostaggi. Vi daremo nuove
> informazioni quanto prima.. =^=
>
>
> “A quanto pare la situazione non sta affatto migliorando..” intervenne
> Elaina un po’ preoccupata “Chissà come stanno gli altri”
>
> “Sono ufficiali altamente addestrati” Fox sorrise ad Elaina con
> sguardo di incoraggiamento “Ed inoltre avevamo previsto questa
> possibilità, staranno raggiungendo la zona Delta e presto ci
> raggiungeranno con le navette, abbi fiducia in loro”
>
> Sarah osservò i presenti “Il tenente Fox ha ragione, c’è qualcosa di
> strano nella distribuzione di questi atti di vandalismo e di
> terrorismo.. colpiscono quasi tutta la città, ma un’area sembra essere
> stata miracolosamente risparmiata” digitò al computer facendo apparire
> una mappa aggiornata con tutti gli scontri avvenuti o ancora in corso
> “Vedete? L’area dei laboratori è stata ignorata..”
>
> “Eppure sarebbe il primo punto che vorrei colpire..” rispose Elaina
> “Insomma, se non voglio i potenziati sarei portata per prima cosa a
> distruggere il luogo in cui le protesi potenziate vengono create!”
>
> “In effetti è strano, appena arriverà il Capitano dovremo informarlo..”
>
>
> =^= Altre notizie di violenza, questa volta nell’area industriale di
> Taol Ming, a circa sette chilometri dallo spazioporto commerciale.
> Fonti affidabili riferiscono che in quell’area sia partito uno scontro
> armato di notevole intensità, ignoti i motivi dello scontro.. le forze
> di polizia non sono ancora giunte sul luogo. A chiunque dovesse
> trovarsi nella zona si consiglia di lasciare quanto prima l’area per
> raggiungere un luogo più sicuro.. =^=
>
>
> Il silenzio scese nella stazione ombra per svariati minuti mentre i
> presenti si guardavano in volto senza il coraggio di dire quanto in
> realtà tutti già sapevano: lo scontro armato di cui il telegiornale
> faceva riferimento era localizzato proprio sul punto Delta, il punto
> di rientro della squadra.
>
>
> “E’ il punto Delta.. è senz’altro il punto Delta!” Elaina fu la prima
> a dire in parole quanto tutti già sapevano
>
> “Non è possibile! Non è un luogo di interesse storico. politico o
> militare! Lì ci sono solo magazzini fatiscenti.. non ha senso che
> qualcuno vada a giocare alla guerra proprio lì!” replicò Sarah
>
> “A meno che non sapessero che avrebbero trovato i nostri uomini lì”
> intervenne Nelek con voce del tutto atona e priva di emozioni “E
> questo vuol dire solo una cosa. Solo noi della Raziel eravamo a
> conoscenza del punto Delta, quindi qualcuno su questa nave è una
> dannata spia!”
>
>
> =^= In attesa di sviluppi possiamo comunque affermare senza alcun
> dubbio che questa verrà ricordata come una delle peggiori nottate
> della storia di Tralinox 5, l'intera città appare sotto scacco da
> gruppi più o meno folti di persone che stanno dandosi ai più sfrenati
> atti di vandalismo e aggressività, non risparmiando neppure donne e
> bambini =^= la voce della giornalista sembrava farsi via via più
> rauca, segno che l’emozione del momento le stava rendendo difficile
> continuare a fare la radiocronaca di quei momenti =^= Si ipotizza che
> all'origine di tutta questa violenza vi sia l'attentato al leader
> politico Simmons, deceduto poche ore fa. Il governo ha ipotizzato che
> i vari gruppi si fossero organizzati per colpire contemporaneamente su
> più luoghi, rendendo inefficaci gli interventi delle forze di polizia
> atti a reprimere queste scene di barbarie. Per cercare di arginare in
> qualche modo questa situazione di guerriglia urbana, le forze
> governative hanno imposto un blocco dei teletrasporti e delle
> comunicazioni almeno sino a che non si riuscirà a ripristinare almeno
> parzialmente la situazione in città.. si invita la popolazione a non
> lasciare le proprie case per nessun motivo =^=
>
>
> “Ed ora cosa dobbiamo fare? Non possiamo restare con le mani in mano!”
> Elaina era piuttosto preoccupata
>
> Fox si voltò verso la collega mettendole una mano sulla spalla “Non
> serve a nulla farsi prendere dall’ansia, troveremo un modo per
> aiutarli ma tieni conto che sono pur sempre degli ufficiali altamente
> addestrati, sono certo che se la caveranno”
>
> Nelek intanto si stava avvicinando a Sarah, togliendo il volume al
> telegiornale “Dobbiamo trovare un modo per aiutare i nostri.. è
> prioritario trovare un modo per aggirare i blocchi alle comunicazioni
> ed al teletrasporto”
>
> Sarah annuì a Nelek per poi tornare a guardare i vari monitor “Farò
> del mio meglio, ma non sarà affatto facile.. mi ci vorranno delle ore”
>
> “Cerca di fare quello che puoi” Fox sospirò pesantemente “Finchè non
> avremo modo di raggiungerli noi saremo tagliati fuori dai giochi..”
>
>
>
>
>
> Tralinox 5 - Capital City (al limitare del Punto di estrazione Delta)
>
> 24/06/2397 - contemporaneamente
>
>
> Il Comandante Moses si sfiorò le costole facendo una smorfia per il
> dolore, sapeva di avere almeno un paio di costole incrinate ma non
> aveva tempo da perdere, la sua squadra aveva bisogno di lui e di certo
> non si sarebbe fermato per così poco. Si alzò con calma osservandosi
> attorno “Signori, rapporto.. ditemi in che stato siete, dobbiamo
> muoverci il più rapidamente possibile”
>
> Il Comandante Wood osservò il suo superiore con una maschera di dolore
> in volto, seppure gli occhi brillassero di una determinazione del
> tutto particolare “Signore, ho un braccio fuori.. uso ma riesco a
> camminare, sono pronto a muovermi anche ora.. ma abbiamo un problema”
> si allungò verso la postazione di guida indicando il corpo del tenente
> Chase che giaceva inerme sul volante, appoggiando due dita sul collo
> del compagno “E’ vivo ma credo che abbia una bella collezione di
> traumi cranici. Se vogliamo andare avanti dovremo portarlo a spalle”
> osservando gli incursori alle sue spalle “E purtroppo con il braccio
> in questo stato temo che non sarò in grado di trasportarlo io”
>
> “Non si preoccupi Comandante, ce ne occuperemo noi…” rispose uno dei
> due incursori accanto a Moses “Io e il mio compagno abbiamo riportato
> ferite lievi, possiamo trasportare il tenente senza difficoltà”
>
> “Senza difficoltà.. mi sembra un’affermazione dannatamente ottimista
> considerando la situazione in cui ci troviamo” Moses emise un grugnito
> ascoltando i rumori che udiva al di fuori del furgone “Gli spari non
> hanno ancora cessato, ma si può sapere che diavolo sta succedendo?”
>
> “Un conflitto a fuoco che non accenna a scemare.. eppure è strano” la
> voce di Wood fece voltare gli incursori verso di lui “Abbiamo scelto
> questa zona proprio perché di scarso interesse, non capisco perchè
> siano qui.. se non perchè aspettavano noi”
>
> “Forse non è così…” l’altro incursore intervenne “Magari si ricollega
> tutto all’attentato a Simmons e noi abbiamo solo avuto la sfortuna di
> capitare in mezzo fra un gruppo di potenziati ed un gruppo della
> fazione anti-potenziati.. è possibile, no?”
>
> “Attentato a Simmons un corno, non qui.. questa è una trappola bella e
> buona e i fagiani che ci sono finiti dentro siamo noi!”
>
> Moses si sporse ad osservare dal parabrezza lo stato della strada per
> poi sbuffare sonoramente “E siamo anche tagliati fuori dalla zona,
> saremo ad una ventina di metri dalla squadra di Hazyel e non possiamo
> raggiungerli..”
>
> “Eppure dobbiamo andarcene da qui” intervenne Wood “Per ora gli
> attuali attacchi armati non ci stanno riguardando, ma se dovessero
> prendere di mira questo furgone potremmo avere seri problemi.. dubito
> si possa definire corazzato”
>
> “Era il meglio che c’era….” la voce ancora debole di Chase fece
> voltare tutti verso di lui “La prossima volta facciamo a cambio.. io
> aspetto e tu procuri il veicolo..”
>
> Wood sghignazzò divertito “Va bene, ma se facciamo a cambio.. la
> prossima volta tacchi a spillo e minigonna li metti tu”
>
> “Non sia mai che ti porti via la tua passerella principessina..” Chase
> si tirò su dal volante portandosi le mani alle tempie “Mhhh..
> maledizione, perchè ho un concerto metal nella testa?”
> “Hai quasi certamente un trauma cranico, muoviti con calma” gli
> rispose Wood
>
> “Bentornato con noi Dave, fra poco ci muoveremo.. crede di esser in
> grado di venire con noi?” Moses osservò con attenzione il suo
> timoniere studiandone i movimenti
> Dave, dal canto suo, scosse la testa qualche secondo per tornare
> completamente in sè “Sono un po’ frastornato.. ma sono dei vostri..
> più o meno” si massaggiò la testa per poi osservare di fronte a sé,
> oltre il parabrezza “La strada è andata..”
>
> “Forse non è esatto…” lo sguardo di Moses si soffermò su un dettaglio
> che fino ad allora gli era sfuggito, mentre sulle sue labbra si
> disegnava un accenno di sorriso “Forse c’è un modo per raggiungere gli
> altri” si voltò verso il capo degli incursori “Dammi il padd, voglio
> vedere la mappa di questa dannata città” aprì la planimetria per poi
> annuire “Passeremo attraverso le fogne”
>
> “Ecco, era giusto ciò che mi mancava per concludere la giornata”
> proruppe Wood allungandosi per guardare a sua volta il padd “E così
> raggiungeremo il Capitano? Ma là sotto sarà un labirinto.. potremmo
> finire per andare nella direzione errata..”
>
> Moses scosse il capo “Il Comandante Mendel è estremamente precisa,
> abbiamo anche le mappe dell’intera rete fognaria.. possiamo farcela”
> grugnì per un attimo osservando il gruppo “Certo, non sarà certamente
> paragonabile alla hall dell’Hilton Palace, ma ci porterà a
> destinazione senza rischiare di fare da bersagli umani per i cecchini
> appostati sui tetti, ed ora.. prendete tutti un phaser e mettiamoci in
> marcia”
> La squadra strisciò fuori dal veicolo, Moses si era posizionato in
> testa al gruppo e arrancava un po’ a causa delle costole incrinate:
> digrignò i denti raggiungendo il tombino per poi fare forza e spostare
> la pesante copertura di lato.
>
> L’odore acro e mefitico delle fogne gli diede parecchio fastidio, ma
> aveva sentito di peggio ed inoltre non era il momento di fare gli
> schizzinosi “Questo è il posto.. signori, rapidi e silenziosi..
> tappatevi il naso e entrate” Moses iniziò a calarsi all’interno delle
> fogne “Comandante Wood, si richiuda il passaggio alle spalle..
> muoviamoci, se abbiamo ragione gli altri avranno presto bisogno di noi”
>
>
>
>
>
> Tralinox 5 - Capital City (al Punto di estrazione Delta)
>
> 24/06/2397 - contemporaneamente
>
>
> Il Capitano Hazyel lanciò un’occhiata verso l’area dell’esplosione con
> espressione frustrata; da qualche parte, oltre quel muro di fiamme e
> fumo, parte del suo equipaggio poteva essere in pericolo,
> potenzialmente anche ferito gravemente, e lui non aveva modo per
> raggiungerli.
>
> Lentamente iniziò ad osservare i tetti dei vari edifici cercando di
> individuare le posizioni dei vari cecchini, poi sospirò guardando i
> suoi uomini.
>
>
> “Siamo stati fortunati, siamo riusciti solo per un pelo a ripararci
> dietro al furgone, ma non possiamo sperare di continuare ad
> approfittare della nostra buona stella” Hazyel portò l’attenzione sul
> suo gruppo “Ci servono delle idee.. considerazioni?”
>
> “Signore, le navette! Le navette se ne sono andate e ci hanno lasciato
> qui!” la voce di Drommond esprimeva molto più di quanto volesse il suo
> terrore e la sua frustazione
>
> “Lo so..” Hazyel non sembrò dargli molto peso “Il caso di scontro era
> stato preventivato che avrebbero abbandonato la posizione.. l’ordine
> era quello di evacuare e di non intervenire a supporto fintanto che
> non avessero avuto la certezza di non mettere a rischio l’incolumità
> degli incursori a terra” fece un rapido sospiro “Altre considerazioni?”
>
> Cortes si osservò attorno per poi rispondere “So di affermare
> un’ovvietà ma mi sembra fin troppo ovvio che il loro obbiettivo siamo
> noi.. e diciamocelo, questo veicolo non potrà offrire copertura ancora
> per molto..”
>
> “Già, così sembrerebbe.. anche se onestamente non so se stiano
> giocando al tiro al piccione anche contro il Comandante Moses..”
> Hazyel sospirò per poi bloccarsi “E adesso?”
>
> “Hanno smesso di sparare…” Malice si guardò attorno, ancora un po’
> intontita dai narcotici che le erano stati dati “Che abbiano finito i
> colpi? Se è così potremmo raggiungere le navette.. potremmo
> raggiungere gli altri e andarcene..”
>
> “Non canterei vittoria così presto.. per me stanno studiando qualcosa,
> qualcosa che temo non ci piacerà”
>
>
> “Capitano Hazyel!” qualcuno, da uno dei tetti ad est della posizione
> del Capitano lo stava chiamando urlando “Capitano Hazyel, sono certo
> che sia ancora vivo.. la feccia come lei non muore mai facilmente!”
>
> Hazyel sollevò il capo approfittando di quei momenti di silenzio per
> cercare di capire cosa stesse succedendo ma la sua mente sentiva che
> gli mancavano ancora troppi elementi per riuscire a capire esattamente
> in quale guaio si era infilato: lentamente spostò lo sguardo ad
> osservare gli altri, notando sui loro volti il medesimo smarrimento.
>
> “Capitano Hazyel, se preferisce posso far saltare in aria anche
> quell’inutile furgoncino, ma preferirei prenderla vivo”
>
> Hazyel chiuse per un attimo gli occhi per poi rispondere a voce bella
> alta “Perché dovrei accettare di consegnarmi a voi? Non credo di avere
> desideri suicidari al momento”
>
> “Faccia meno lo spiritoso, Capitano..” la medesima voce maschile si
> fece nuovamente udire “Lei non è nella posizione di rifiutare la
> nostra proposta, noi la prenderemo.. vivo o morto, ma il nostro
> cliente la preferirebbe vivo. Si consegni e prenderemo in
> considerazione la possibilità di risparmiare gli altri”
>
> Hazyel sospirò per un attimo, sapeva di dover guadagnare un po’ di
> tempo “Ci devo riflettere”
>
> “Le do cinque minuti, poi sterminerò lei è tutti gli altri!”
>
>
> Hazyel si massaggiò per qualche istante il collo riflettendo “Abbiamo
> cinque minuti signori, è il momento di decidere cosa fare.. idee?”
>
> “Ce ne andiamo.. adesso” Moses arrivò alle spalle di Hazyel osservando
> verso la direzione da cui proveniva la voce “Vogliono solo te”
>
> “Già, sembrerebbe quasi che vogliano a tutti i costi toglierti una
> spina dal fianco.. me, ma il motivo per il momento mi è ignoto”
>
> “Mpfh.. conoscendoti avrai combinato qualcosa, ma questo non è il
> momento di porsi domande.. andiamocene” Moses indicò con la mano il
> tombino spostato da cui sbucare la testa del Comandante Wood “Abbiamo
> optato per la via alternativa”
>
> “Le vie alternative le adoro..” Hazyel sorrise divertito “Muoviamoci”
>
>
>
>
>
> Tralinox 5 - Capital City (rete fognaria - luogo imprecisato)
>
> 24/06/2397 - ore 00:30
>
> Il tenente Drommond osservò con espressione per qualche istante
> sorpreso la presenza di Malice all’interno del gruppo della squadra
> agli ordini del Capitano Hazyel, ma ancor di più rimase stupito e
> confuso dall’assenza del tenente Werling; il piano ovviamente non
> aveva funzionato, il tenente Werling avrebbe dovuto accompagnare
> Malice fuori dal bar e tentare, ovviamente senza risultato, di
> salvarla, perchè non era con loro?
>
> Sospirò pesantemente portando il proprio sguardo su Malice, solo lei
> avrebbe potuto chiarirgli la situazione, ma doveva stare attento a
> come porsi, una domanda in più e avrebbe potuto essere scoperto, ed a
> quel punto la sua famiglia non avrebbe avuto un domani.
>
>
> “Tenente Drommond, lei mi sembra strano” la voce di Moses fece voltare
> molto dei presenti
>
> Drummond sbiancò di colpo per poi fare un colpo di tosse “Mi scusi
> signore, stavo solo chiedendo dove si trovasse Jonathan.. il tenente
> Werling. So che era impegnato a garantire la protezione del tenente
> Malice, mi sembra strano non sia nel gruppo”
>
> Malice non si voltò neppure, limitandosi a rispondere “È caduto in
> missione.. ha cercato di impedire il mio rapimento ma gli hanno
> sparato in mezzo agli occhi”
>
> Drommond spalancò gli occhi sorpreso “Jonathan è morto?”, la
> situazione gli era sfuggita e la vita della sua famiglia non era mai
> stata tanto in pericolo come in quel momento. Stava ancora pensando a
> cosa fare quando incrociò lo sguardo di Hazyel, qualcosa in quegli
> occhi gli fece temere il peggio: possibile che avesse capito?
> Possibile che si fosse già fatto scoprire?
>
> “Mi scusi signore…” si affrettò ad aggiungere il tenente Drommond “Il
> tenente Werling era il fratello di mia moglie, ci conoscevamo da
> quando eravamo bambini.. È doloroso pensare che sia deceduto, siamo
> sempre stati molto uniti..”
>
> La spiegazione, almeno in parte veritiera, convinse la maggior parte
> dei presenti, che si prodigarono nel tirar su il morale del collega
> affermando che avrebbero trovato i responsabili e sarebbero riusciti a
> vendicare il giovane caduto, ma qualcosa stonò un po’ agli occhi di
> Moses ed Hazyel: il loro istinto si era acceso e, seppure non avessero
> nessuna prova, iniziarono a percepire che quel giovane non stava
> raccontando tutto. Entrambi gli ufficiali si misero ad osservare il
> giovane per qualche istante, riflettendo, poi la voce di Malice li
> fece voltare.
>
> “Signore, prima che me ne dimentichi..” Malice si fece consegnare un
> piccolo padd da uno degli incursori per poi porgerlo ad Hazyel “Questo
> era in tasca ad uno degli uomini che avevano tentato di rapirmi, credo
> sia giusto che l’abbia a lei”
>
> “Me?” Hazyel osservò il piccolo oggetto facendo una smorfia “In che
> senso?”
>
> “Su quel padd vi è una sua foto..” Malice osservò il Capitano “Di
> quando era un tenente..”
>
> Hazyel attivò il padd e rimase per svariati istanti ad osservare
> l’immagine, del tutto perso nei propri ricordi.
>
>
>
>
>
> - flashback -
>
> Vulcano - nei pressi dell’Hotel T’ziri
>
> 18/10/2387 - ore 10:46
>
>
> Hazyel si godeva finalmente qualche giorno di tranquillità dopo lo
> stress accumulato negli ultimi giorni, aveva prestato la propria opera
> sulla sulla USS Aberdeen, un incarico del tutto ordinario come
> ufficiale timoniere ma che gli aveva permesso di avere tanto tempo
> libero per poter fare il proprio lavoro al massimo dell’efficienza.
> Era stato inviato su quella nave alla ricerca di una spia, il classico
> piccolo ratto disposto a vendere informazioni sensibili per chissà
> quale tornaconto personale, ed invece aveva finito per rintracciare un
> dispositivo jammer. Non era stato un lavoro semplice, quel piccolo
> dispositivo era stato occultato in maniera dannatamente buona,
> all’interno di un circuito secondario che si collegava direttamente al
> nucleo di elaborazione dati centrale di tutti i laboratori della nave:
> certo, la ciambella non era uscita propriamente con il buco, ed in
> effetti avrebbe volentieri evitato il blackout dell’intera nave, ma
> nonostante tutto era soddisfatto.
>
> Ed ora che, finalmente, anche quella missione era finita, in attesa
> della successiva riassegnazione e del nuovo incarico, quale miglior
> modo per allentare le tensioni se non passando alcuni giorni con
> quella intrigante betazoide conosciuta da poco proprio su Vulcano?
> Dhania era un’autentica forza della natura tra le lenzuola, sarebbero
> state giornate indimenticabili.
>
> Era quasi entrato nell’hotel quando si ritrovò a voltarsi di scatto
> con il presentimento di essere osservato, un anomalo luccichio gli
> aveva dato l’impressione di essere stato fotografato ma non ne aveva
> la certezza; si osservò svariate volte attorno per poi scuotere il
> capo, in fondo vi erano notevoli possibilità che la stanchezza gli
> avesse fatto un brutto scherzo, quindi cercò di dimenticarsi
> rapidamente quella sensazione ed entrò finalmente nell’hotel.
>
>
>
>
>
> Tralinox 5 - Capital City (rete fognaria - luogo imprecisato)
>
> 24/06/2397 - ore 05:14
>
>
> Il gruppo era in marcia da svariate ore e finalmente il loro naso si
> era quasi abituato, o forse semplicemente rassegnato, agli odori
> pestilenziali delle fogne. Si erano diretti in direzione nord-ovest
> per allontanarsi dal luogo abitato se poter richiedere il
> teletrasporto, controllando di tanto in tanto i canali di
> comunicazione. Il Capitano Hazyel appariva ancora pensieroso, tanto da
> voltarsi quasi di scatto alla gomitata da parte di Moses.
>
>
> “Quella foto?” Moses andò direttamente al punto “Sai perchè ti cercano?”
>
> “Vulcano.. Anno stellare 2387” Hazyel osservò Moses per qualche attimo
> prima di aggiungere “Mi cercano per questioni avvenute molto prima
> della mia assegnazione sulla Raziel”
>
>
> Moses annuì ma non fece in tempo ad aggiungere altro che la voce
> squillante del Comandante Mendel, che usciva straordinariamente nitida
> dal comunicatore nascosto tenuto dal Comandante Moses, fece voltare
> tutta la squadra.
>
> =^= Mendel a Moses.. Comandante, finalmente riesco a rilevare almeno
> un membro della squadra.. mi riceve? =^=
>
> Moses si affrettò ad attivare il comunicatore “Qui Moses, ti ricevo.
> Rapporto sulla situazione”
>
> =^= Per quanto riguarda Sranok, nulla di fatto.. Non ha aggiunto nulla
> a quanto già da noi conosciuto ed ora si trova in una delle celle
> della nave =^=
>
> Moses grugnì sonoramente per poi osservare Hazyel che, ancora
> pensieroso, osservava quella fotografia “Condizione del pianeta?”
>
> =^= La situazione è seria ma vi sono dei segni di miglioramento..
> almeno per voi =^= Sarah fece una breve pausa =^= Le navi federali in
> orbita hanno offerto un aiuto predisponendo delle squadre mediche da
> inviare sulla superficie planetaria per portare i primi soccorsi ai
> feriti.. il governo ha quindi rimosso il blocco del teletrasporto a
> macchia di leopardo, anche se lo scontro continua ad impazzare in
> alcune aree. Se vi sposterete di altri 5 chilometri in direzione
> nord-est sarete in un punto dal quale potremo teletrasportarvi a bordo =^=
>
> “L’intera città è sotto assedio?” Hazyel intervenne osservando
> meditabondo di fronte a sé
>
> =^= In effetti no Capitano, c’è un’area che è rimasta franca.. l’area
> dei laboratori non è stata toccata.. =^=
>
> “Strano..” Wood osservò i superiori per poi proseguire a camminare “Se
> io volessi fermare la creazione e l’implementazione di protesi
> bioniche andrei a colpire il luogo in cui le costruiscono, darei alle
> fiamme quell’edificio”
>
> “In effetti è piuttosto strano..” rispose Moses “E’ possibile che in
> quell’area siano stati aumentati i presidi delle forze dell’ordine e
> quindi i gruppi armati non siano stati in grado di accedervi?”
>
> =^= Negativo Comandante, in quell’area i presidi sono stati quasi
> eliminati.. le segnalazioni e le richieste d’intervento nelle altre
> aree della città hanno comportato di dover dislocare tutti i presidi
> nel vano tentativo di frenare gli atti di guerriglia urbana =^=
>
> Moses grugnì pesantemente per poi voltarsi indietro “Cosa ne pensi?”
>
> Hazyel sospirò per poi sfiorare il proprio comunicatore “Qui Hazyel..
> si metta in contatto con il tenente Naidoo e Di Nardo, li faccia
> convergere nelle aree dei laboratori.. il Comandante Moses li
> raggiungerà con alcuni incursori…” quindi osservò Wood e Chase “Andate
> verso il punto di recupero che vi indicherà il Comandante Mendel,
> portate con voi il tenente Malice.. temo che non sia ancora riuscita a
> superare tutti gli effetti dei narcotici che le hanno iniettato” detto
> questo se ne andò ancora con espressione seria e pensierosa in volto
> “Io.. beh.. ho un paio di cose da fare..”
>
>
>
>
>
> Tralinox 5 - Capital City (rete fognaria - luogo imprecisato)
>
> 24/06/2397 - ore 05:25
>
>
> Hazyel aveva lasciato il gruppo seguendo una propria intuizione, si
> sentiva in parte sollevato dall’essere giunto alla possibilità che il
> progetto Empireo non avesse nulla a che fare con quanto stava
> accadendo sul pianeta, ed ora che quella foto era fra le sue mani un
> solo nome continuava a martellargli nella testa: Tovarak.
>
> Tentò, approfittando del nuovo canale aperto dal Comandante Mendel, di
> contattare direttamente la stazione ombra e sorrise soddisfatto quando
> udì la voce di Sarah dal comunicatore nascosto =^= Stazione Ombra.. la
> ricevo, posso fare qualcosa per lei?=^=
>
>
> “Sì Comandante, le chiedo di fare una ricerca per me..” Hazyel si
> schiarì un po’ la voce cercando di ricordare tutte le informazioni che
> aveva sulle manie attribuite a Tovarak “Voglio trovare una persona che
> quasi certamente si trova sul pianeta”
>
> =^= Mi dia razza e nome, potrei metterci un po’ ma saprò ritrovarlo! =^=
>
> “Il nome esatto non è importante, si tratta di un romulano ricercato
> da svariati anni che opera con un traffico internazionale di
> bio-terroristi fra Romulus e la Federazione.. per razza, non si
> presenterà mai come romulano ma non rinuncerà mai a fare bella mostra
> delle sue orecchie a punta.. si dice che le ritenga la parte più
> attraente di sè, quindi dovrai cercare un vulcaniano.. lo ricerchi
> solo fra gli organizzatori, il personale addetto e gli invitati del
> convegno”
>
> =^= Signore.. con il convegno bio-medico in corso questo pianeta si è
> popolato di svariati membri di equipaggi federali, molti dei quali
> vulcaniani, ed inoltre vi sono svariati vulcaniani anche fra i
> promotori giunti sul pianeta ed i semplici addetti ai lavori. Al
> momento mi risultano sul pianeta all’incirca 178 vulcaniani che
> rispondono ai suoi criteri di ricerca.=^=
>
> “Lo supponevo, ma ridurremo quel numero… controlli quanti di questi
> individui fanno parte di gruppi di 8 o 9 elementi, ha una sorta di
> fissa sul numero delle guardie del corpo.. meno di otto e si sente
> vulnerabile, più di nove e ritiene di attirare l’attenzione..”
>
> =^= Fatto, i nomi sono scesi a 76.. purtroppo molte navi hanno
> permesso anche ad equipaggio suppletivo di scendere per accompagnare i
> partecipanti al convegno =^=
>
> “Non ha importanza, di fatto sono già scesi molto.. ora, fra i nomi
> che ti sono rimasti considera solo quelli che iniziano con la lettere
> h..” Hazyel si era fermato ad un bivio, secondo la mappa girando a
> destra si sarebbe diretto verso la zona industriale, mentre la svolta
> a sinistra lo avrebbe portato fra le zone più affollate a causa della
> presenza della maggiore concentrazione di alberghi ed hotel del pianeta.
>
> =^= La lettera h, signore?=^= la voce di Mendel sembrò perplessa
>
> “Si, Comandante.. sceglie sempre nomi di copertura, ma si dice che
> negli ultimi anni sia divenuto nostalgico e scelga sempre un nome con
> l’iniziale del nome di suo figlio maggiore, morto svariati anni fa”
>
> =^= I nomi sono scesi a 27, Signore.. =^=
>
> “Bene..” Hazyel sospirò per un attimo “Ora, provi a vedere per quanti
> di questi vulcaniani, e relativi accompagnatori, hanno prenotato un
> intero piano di hotel.. tenendo conto che l’albergo deve avere minimo
> cinque piani ed un ottimo sistema di uscite d’emergenza, in modo da
> potersene andare il più rapidamente possibile”
>
> =^= Ne resta uno solo signore, un certo H’Elel =^=
>
> Hazyel ridacchiò sentendo il nome “Vedo che a quel megalomane non è
> ancora passato il suo delirio di onnipotenza” fece una piccola pausa
> riprendendo fiato “Meglio così, se non altro ora posso avere quasi la
> certezza che sia proprio lui =^=
>
> =^= Signore, non credo di capire =^= la voce di Sarah fece sorridere
> Hazyel
>
> “Il nome Helel ha un significato. Su Sol III Helel era il Portatore di
> Luce.. le dice nulla questo nome?”
>
> =^= Lucifero? =^= Sarah era sorpresa =^= Si è dato il nome di Satana? =^=
>
> “Credimi.. infondo quel nome gli può calzare anche piuttosto bene”
> Hazyel prese il bivio a sinistra, dirigendosi quindi verso gli
> alberghi “Mi mandi l’indirizzo.. credo che stasera incontrerò il
> vecchio Satana direttamente nelle sue stanze”
>
>
>
>
>
> Tralinox 5 - Capital City (View Methis Hotel, terzo piano,
> appartamento 3.18)
>
> 24/06/2397 - ore 06:17
>
>
> Era appena sorta l’alba, Tovarak osservava con sguardo un po’ perso
> nel vuoto i primi raggi della Stella Tralinox fare capolino sopra il
> tetto di alcuni edifici in lontananza quando i suoi occhi, attraverso
> il riflesso del vetro della finestra, non videro che un uomo era
> seduto sul divanetto e fissavano Tovarak con un sorrisetto spavaldo
> sulle labbra. Il romulano si girò di scatto, fissando Hazyel sorpreso
> ed infuriato nel vederselo tranquillamente seduto nel proprio
> salottino. Hazyel, nel mentre, sfiorò con disinvoltura il proprio
> orecchio attivando, senza che Tovarak se ne accorgesse, il proprio
> comunicatore e permettendo alla squadra a terra e sulla nave di udire
> la conversazione.
>
>
> “Cosa diavolo ci fai qui dentro?” la voce di Tovarak era furente e in
> parte preoccupata, nessuno era mai arrivato ad avvicinarglisi tanto
> senza che lui lo avesse previamente invitato a farlo “Come sei entrato
> qui?”
>
> Hazyel, dal canto suo appariva serio e concentrato, seppure
> nascondesse tutta la sua determinazione dietro quel sorrisetto
> beffardo che tanto sembrava irritare il romulano “Una cameriera è
> stata ben felice di farmi il favore di aprirmi.. infondo, perchè non
> permettere ad un giovane di fare una gradita sorpresa ad un vecchio
> amico..”
>
> “Noi due non siamo amici..” Tovarak incrociò le braccia al petto “E
> non credo che lo saremo mai”
>
> “Si, ma è anche vero che qui non alloggia affatto un vulcaniano di
> nome H’Elel.. possiamo concludere che entrambi abbiamo finto di essere
> ciò che non siamo” Hazyel osservava sempre Tovarak con espressione
> serena “Inoltre, era il modo più semplice per convincere la cameriera
> a venirmi incontro”
>
> Un sorriso beffardo si disegnò sul suo volto del romulano “Quindi era
> come immaginavo.. è per questo che un piccolo e patetico tenentino da
> quattro soldi è arrivato così rapidamente al grado di capitano.. mi
> dica, quante vecchie ammiraglie rincitrullite ha avuto il bisogno di
> portarsi a letto?”
>
> “Beh.. è un modo come un altro di fare carriera. Piuttosto, anche tu
> hai sentito all’improvviso il richiamo della carne? Pechè poi volerti
> prendere proprio uno dei miei tenenti?”
>
> Tovarak scosse il capo “Quel tenentucolo mi serviva solo per attirare
> in trappola te.. del resto l’ho capito subito che non sai resistere ad
> una sottana..”
>
> “Mi piacciono le donne, non credo sia un crimine! Ad ogni modo perchè
> organizzare tutti quegli attentati solo per avere me.. evidentemente
> sono un uomo molto importante”
>
> Tovarak scoppiò a ridere “Importante? Un piccolo arrivista che ha
> lavorato sotto le lenzuola per diventare capitano?” il romulano scosse
> il capo “Non che non riconosca che vi è un metodo ed una certa
> capacità di approfittamento in quanto ha fatto per diventare quello
> che è, glielo riconosco, ma tu...” Tovarak si fece all’improvviso
> serio “Io so che tu eri lì, eri su Vulcano quando il dispositivo che
> mio figlio aveva con così tanta cura fatto nascondere è stato
> misteriosamente trovato.. voglio sapere chi ha trovato quell’oggetto e
> tu me lo dirai..”
>
> Hazyel si mise un po’ più comodo “Ero solo un tenente, un timoniere, e
> non avevo nulla a che vedere con i lavori in laboratorio” fece una
> piccola pausa “Perchè dovrei saperne qualcosa?”
>
> “Oh, conosco gli ufficiali della Flotta Stellare, sareste capaci di
> vantarvi anche dell’essere riusciti a tirarvi su i pantaloni alla
> mattina, figurati se chiunque sia stato non si è vantato per la sua
> grande opera!” Tovarak sbattè un pugno sul muro “Quell’errore è
> costata la vita a mio figlio, i suoi finanziatori non ci hanno pensato
> un minuto a torturarlo per tre giorni e poi ucciderlo peggio di un
> cane randagio! Ed ora io restituirò il favore a tutti coloro che lo
> hanno fatto morire..”
>
> “Mm.. la logica, sempre se si possa parlare di logica, è quella di
> cercare i finanziatori di suo figlio” rispose Hazyel “Ma ho come
> l’impressione che lo abbia già fatto, ed io francamente non ho nulla
> da dirle..”
>
> Tovarak fece un sorriso malvagio verso Hazyel “Oh.. ma loro hanno già
> pagato.. ho ucciso loro genitori, mogli, figli, nipoti, amici.. e
> quando ho avuto la certezza che non gli rimanesse niente di caro al
> mondo ho ucciso anche loro..” il sorriso si ampliò “Ma tutto questo è
> successo a causa di quello che successe sulla Aberdeen.. ho poche foto
> dei membri dell’equipaggio ma so per certo che tu mi dirai gli altri
> nomi, dovete pagarla tutti”
>
> Hazyel irrigidì la mascella “Ammesso e non concesso che io ricordi
> qualcuno di loro, perchè dovrei darti i loro nomi sapendo che
> nonostante tutto io dovrei morire e, soprattutto, davvero tutto questo
> solo per un inutile vendetta?”
>
> “La vendetta non è mai inutile! E’ ciò che mi ha tenuto in vita in
> questi ultimi dieci anni!” la voce di Tovarak si riaccese come se il
> romulano fosse stato punto sul vivo “Ad ogni modo tu sarai solo la
> ciliegina sulla torta..”
>
> “E la torta quale sarebbe?” Hazyel incrociò le braccia al petto, non
> sapeva neppure lui se sull’onda della rabbia Tovarak avrebbe parlato o
> meno ma voleva nonostante tutto tentare
>
> “I laboratori.. la torta si trova ai laboratori” Tovarak si voltò ad
> osservare fuori dalla finestra “Su Tralinox 5 è stato portato un
> prototipo di biochip elaborato in collaborazione tra la C.I.F e la
> Mulan Thai Corporation, quella piccola branca della Weyland.. si
> tratta di un prototipo già testato e quindi pronto per la duplicazione”
>
> “E voi volete rubarlo e rivenderlo? Tutto questo per un piccolo ed
> inutile pezzo di metallo?”
>
> Tovarak sospirò “Si vede che sei giusto in grado di far aprire le
> gambe alle vecchie signore, non sei in grado di arrivare neppure ai
> pensieri più elementari.. sarebbe inutile rubarlo, lo potrebbero
> ricreare in poco tempo.. del resto lo hanno inventato loro” scosse il
> capo tornando ad osservare il sole sorgere “Noi abbiamo intenzione di
> farlo sostituire con il nostro.. un biochip identico all’originale ma
> con un piccolo programma occultato, nulla di eccezionale.. non
> cambierà il funzionamento della protesi, ma ci permetterà di
> riprogrammare a livello cerebrale ogni singolo portatore delle protesi”
>
> Hazyel sgranò gli occhi sorpreso “Riprogrammazione?”
>
> “I messaggi subliminari saranno un ricordo remoto..” Tovarak sorrise
> raggiante “Immagini, un’intera schiera di persone totalmente ignare
> che su nostro ordine saranno disponibili a fare qualsiasi cosa noi
> vorremmo fargli fare.. uccidere, rapinare, stuprare.. l’unico limite è
> nella nostra immaginazione! E quel che è più bello è che ci basterà un
> semplice computer per riprogrammarli a distanza.. avremo un esercito
> formato da centinaia di migliaia di persone del tutto insospettabili
> pronti a fare tutto ciò che vorremo! Io ed il buon vecchio Jack’Al
> controlleremo tutta l’area della Federazione in pochi anni!”
>
> Hazyel osservò Tovarak tenendo le braccia incrociate al petto “Quindi
> tu ed il tuo amico siete qui ad ammirare lo spettacolo di morte e
> distruzione che avete messo in campo..” si alzò osservando il romulano
> “Lo sai, questo tuo brutto vizio di straparlare prima o poi sarà la
> tua rovina..”
>
> Tovarak ridacchiò scuotendo il capo “No, ci sono solo io.. Jack’Al non
> l’ho mai visto e da quello che so non scende mai in campo” quindi si
> voltò a fissare Hazyel estraendo un phaser “In fondo, perchè non
> rispondere alle domande di un condannato a morte.. immagino che anche
> un rincitrullito come te possa capire che da qui non uscirai vivo”
>
> Hazyel fissò prima l’arma e poi il romulano con sguardo di sfida
> “Questo è tutto da vedere..”
>
>
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