[Stml14] R: [06.09] Le indagini avanzano
Mauro Fenzio
oxila79 a gmail.com
Ven 11 Maggio 2018 19:48:39 CEST
Grazie ora controllo subito e apporto le modifiche ma prima un paio di
spiegazioni.
- dove ho scritto maralax 2c era voluto tutta la storia si svolge su
maralax 3c quindi suppongo esistano anche le lune precedenenti. Se ho
capito male cambio non è un problema.
-Per quanto riguarda l'empireo. Ho dato per scontato che lui sapesse cosa è
Empireo visto che fa parte dei grandi 9. Ero convinto che i 9 fossero tutti
a conoscenza di chi siamo noi. Poi noi facciamo riferimento solo alla Bates
Il giorno 11 maggio 2018 18:48, Vanessa Marchetti <hazyel91 a gmail.com> ha
scritto:
> Sono la prima XD
>
>
>
> Ottimo brano Mauro, ma ho alcuni appunti:
>
>
>
> - malika laan non è giovane, credo ci sia una descrizione abbastanza
> dettagliata nel suo cv sul sito, sennò si può ricavare dall’ebook
> concernente l’attentato in ammiragliato.. però è più versione MILF che
> giovinetta XD
> - il povero ferengi Lat è diventato Lam
> - ove narri che “ma un uomo in penombra morbidamente..” direi di non
> mettere il riferimento alla razza se si parla di Jak’Al.. PERO’ bisogna
> anche dire che né Lat né Malika Laan centrano qualcosa con Jak'Al.. almeno
> fino a quanto narrato sinora.. diciamo che sono legati a doppio filo con la
> Weyland Yutan ecc.. quindi a meno di non ipotizzare un collegamento
> all'uopo direi che sia da cambiare qualcosina.. semplicemente togliendo
> Jak'Al e mettendo qualcun altro.. magari Lefebre o come si chiama (lo si
> trova nei png).
> - Ti è scappato un Maralax 2C ma vabbè sarà da correggere
> - Ove scrivi “Chissà perchè ho il vago sospetto che tutti i campioni
> che il capitano Larinos ci ha, gentilmente, inviato saranno puliti e
> sterilizzati” direi che è un’affermazione pesante.. va bene nascondere
> particolari chiave, la cui assenza può non incuriosire nessuno, ma
> sterilizzare le prove è un po' eccessivo no? Vorrebbe dire un
> coinvolgimento forte e palese
> - Ove, parlando di Wood, Tarev e Moses, li descrivi come “Tutti e tre
> i militari” lo trovo un po' forzato.. almeno nell'accezione più stringente
> del termine.. mettiamoci ufficiali dai XD
> - Nel finale ove scrivi “In effetti i ragazzi di Empireo hanno fatto
> alcuni passi avanti, ma non credo che le notizie ti piaceranno” indicò una
> sedia davanti a lei invitando l’amico a sedersi. Poi lentamente si alzò e
> si avviò ad un piccolo minibar dove prese un bicchiere di whisky per
> l’amico al quale aggiunse alcuni cubetti di ghiaccio mettendoglielo
> davanti. Secondo il mio parere, se la Bates dicesse così verrebbe fucilata
> seduta stante XD.. perché Broyles verrebbe naturale chiedere: cosa è
> Empireo? E via discorrendo.. eviterei i riferimenti diretti. Un po’ come se
> alla CIA al primo che passava raccontassero del progetto Treadstone
> (quello di Jason Bourne per intendersi)
>
>
>
> ========================
> Capitano Hazyel
> Ufficiale in Comando
> USS Raziel NCC-79016
> ========================
>
> *Da: *Mauro Fenzio <oxila79 a gmail.com>
> *Inviato: *venerdì 11 maggio 2018 16:54
> *A: *USS Raziel <stml14 a gioco.net>
> *Oggetto: *[Stml14] [06.09] Le indagini avanzano
>
>
>
> Ecco come promesso il mio brano.
>
> Chiedo scusa per il ritardo spero vi piaccia.
>
> E stavolta la frusta di Ilenia non è servita....oddio diciamo che per un
> po' di tempo l'ha fatta schioccare in aria con frasi tipo "maaa tu non devi
> fare un brano?" o "quando inizi a fare il brano?"
>
>
>
> *******************************************
>
> *Brano: 06.09*
>
> *Titolo: Le indagini avanzano..*
>
> *Autore: Ten. Cmd. Wood (Mauro)*
>
> *******************************************
>
>
>
> *Luna Marallax 3C*
>
>
> *Yumax City - Spazioporto28 dicembre 2397 - ore 12:01*
>
> Malika si osservò attorno per qualche istante trattenendo il respiro, già
> disgustata dall’orribile hangar in cui era stata condotta dal quell’orrido
> ferengi, ma alla fine dovette arrendersi all’evidenza che non sarebbe mai
> andata via abbastanza in fretta da poter evitare di respirare quell’aria
> mefitica che permeava quella zona. Ciò che per tutti gli altri presenti era
> il “miglior hangar” che si potesse immaginare, non era altro che una sorta
> di enorme area di carico per le cosiddette “merci indesiderate”: tutto ciò
> che per la maggior parte delle razze federali era da ritenersi puzzolente,
> squallido, fuori luogo o semplicemente orribile finiva per essere caricato
> sulle navette da questa zona, il che non aveva di certo aiutato a
> migliorarne l’estetica o l’odore. Lat viceversa sembrava più abituato a
> quei bassifondi, come se in un modo o nell’altro avesse sempre avuto
> l’abitudine di girare posti simili.
>
> Erano in mezzo a decine di persone, una probabilmente peggiore dell’altra,
> eppure per il momento sembravano passare del tutto inosservati: fra
> fuorilegge e ricercati vi sono poche regole, ma sicuramente una di queste è
> non fare domande e non ti verranno fatte domande.
>
> Malika sospirò leggermente mentre osservava fuori da una delle poche
> finestre dell’hangar, annerita dal fumo e dalla volontà di non permettere
> ad ignari passanti di osservare all’interno “Sei sicuro di poterti fidare?”
> portò lo sguardo sul ferengi con espressione stanca, era evidente che la
> giovane avrebbe voluto essere ovunque ma sicuramente non lì “Insomma, da
> quanto li conosci? Un giorno.. forse addirittura meno.. e ti fidi? Senza
> avere certezze?”
>
> l ferengi, dal canto suo, osservò la donna con aria di sufficienza “Io? Io
> non mi fido di nessuno, neppure di te.. ma so come va il mondo e so quali
> sono i modi per crearmi delle assicurazioni.. tanto per assicurarmi di non
> essere ucciso”
>
> Malika fissò a sua volta Lat, odiava quello sguardo che le lanciava in
> continuazione ma aveva bisogno di lui, era rimasta da sola e senza aiuto
> sapeva che non sarebbe mai potuta fuggire “Non credo di capire..” ingoiò
> l’ennesimo rospo assieme al desiderio di rifare il setto nasale al ferengi
> per poi proseguire “Quale assicurazione avremmo?”
>
> “Regola novantotto.. ogni uomo ha il suo prezzo” Lat abbassò un po’ la
> voce tenendo un tono ancora più pomposo “I soldi possano comprare qualsiasi
> cosa, persino la libertà”
>
> L’hangar era comunque permeato di un sottile brusio che sparì
> immediatamente quando Isanor fece il suo ingresso dalla porta centrale.
> Poco più alto di un metro e settanta Isanor era un umano decisamente
> tarchiato e chiunque l’avesse visto avrebbe scommesso si fosse appena fatto
> un bagno in un non ben precisato fluido lubrificante.
> Lentamente tutti i presenti nell’hangar si avvicinarono all’umano
> confabulando in modo sommesso in modo da non far sapere agli altri quali
> fossero i propri interessi.
> “Sicuro sia lui? A me sembra più un addetto allo smaltimento dei
> rifiuti….” domandò sottovoce Malika a Lam ricevendo da quest’ultimo uno
> sguardo di sufficienza.
> “Se vuoi fare le cose in maniera non ufficiale non ti puoi certo aspettare
> giacca e cravatta. Comunque se preferisci rimanere qui su Maralax
> liberissima di farlo”
> “Non credo proprio ci tengo alla mia vita. Non ho fatto tutto questo per
> morire su uno sperduto pianetucolo” detto questo si avvicinarono a Isanor
> per contrattare il loro passaggio”
>
>
>
> *Luna Marallax 3C*
>
>
> *Spazio aperto - Navetta Erindir29 dicembre 2397 - ore 08:12*
>
> Malika osservò un’ultima volta la sagoma di Maralax che si faceva via via
> più piccolo. Solo quando il pianeta non fu che una piccola massa
> indistinguibile dallo sfondo riuscì a trarre un sospiro di sollievo. “Cosa
> farai ora?” chiese la donna voltandosi verso Lam.
> “Mi dispiace aver lasciato Maralax avevo già adocchiato un paio di affari.
> Se avessi avuto più tempo sarei riuscito di certo ad intascare parecchio
> latinum. Cosa farò? Ho già messo in moto alcuni ingranaggi. Dall’altra
> parte del quadrante c’è una base che mi hanno detto esser troppo piena di
> soldi. E’ mio dovere aiutarli a sbarazzarsene” ridacchiò con i suoi denti
> aguzzi il ferengi “E credo che un quadrante di distanza sarà sufficiente
> perché nessuno si interessi più a mè”
>
> I due erano troppo impegnati per dare peso ad un leggero sibilo che via
> via si fece sempre più marcato.
> “Lam lo senti anche tu? Sembra che ci sia qualcosa che perde” Lam dal
> canto suo minimizzò la cosa con una scrollata di spalle “Queste vecchie
> bagnarole ne hanno sempre una sarà qualche pannello idrauli….” ma la sua
> frase venne interrotta dal classico suono dell’interfono della nave.
> Lam fu il primo ad arrivare al pannellino per attivare la comunicazione
> “Finalmente Isan….” ma quello che gli apparve sullo schermo non era Isanor,
> ma un uomo in penombra morbidamente sprofondato in un’ampia poltrona di
> pelle =^= Lam, Malika confido ci sia anche tu, sai mi spiacerebbe doverti
> inseguire ancora per eliminarti. Siete stati profumatamente pagati per
> portare a termine una missione, ma non l’avete fatto. Anzi tutta la
> missione è stato un completo fallimento. Stavate per far scoprire tutto a
> quegli idioti della federazione. =^=
> Lan sbiancò vistosamente rendendosi conto di chi trovava davanti “Jak’al
> non è stata colpa nostra la missione è fallita per colpa di quella
> donnaccia che voleva a tutti i costi raggiungere quel piane…..” ma la voce
> di Jak’al lo interruppe
>
> =^= Taci voi avete fallito e per questo dovete esser puniti =^= detto
> questo la comunicazione si interruppe e il sibilo aumentò. Solo allora
> Malika e Lam si resero conto di quel che stava accadendo. La navetta si
> stava depressurizzando. Entrambi si alzarono in piedi per cercare di
> raggiungere la cabina di pilotaggio ma la porta era stata bloccata dietro
> un campo di forza….lentamente l’ossigeno nella navetta iniziò a diminuire
> facendo scivolare i due prima in un profondo sonno e poi nell’abbraccio
> della morte.
>
>
>
> *Luna Marallax 3C*
>
> *Yumax City - Commissariato sala conferenze*
>
> *11 gennaio 2398 - ore 14.30*
>
>
>
> La sala conferenze era piena ben oltre le sue capacità ordinarie, prova ne
> erano i presenti in piedi che affollavano i due corridoi laterali. Le prime
> file erano state riservate ai rappresentanti delle più grandi testate
> giornalistiche del pianeta.
> Nonostante fossero decisamente passate le quattordici, ora prestabilita
> per l’inizio della conferenza, del capitano Larinos non c’era traccia.
> Da buon stratega il capitano attendeva nel proprio ufficio che il suo
> pubblico fosse cotto a puntino prima di presentarsi. Alle 14.15 si alzò ed
> indossata la giacca dell’uniforme di rappresentanza si avviò verso la sala
> conferenze, facendo il suo ingresso, portandosi quindi verso il palchetto
> centrale.
> Immediatamente il brusio della sala cessò e tutta l’attenzione su rivolta
> al militare, che, lentamente stava sistemando una pila di fogli sul leggio,
> con aria molto teatrale sollevò lo sguardo osservandoli.
> “Buona sera. Ho indetto questa conferenza nello spirito di trasparenza a
> cui s’ispira il comando della polizia. Come sapete negli ultimi due giorni
> ci sono stati alcuni omicidi riconducibili all’ormai famoso Killer
> dell’angelo.” a questa affermazione un leggero brusio si sollevò nella sala
> e alcune mani si alzarono in prima fila. Larinos fece un cenno per calmare
> gli animi “Calmi calmi. So quali sono i vostri dubbi. Voglio assicurarvi
> che il killer dell’angelo è stato arrestato e che non vi sono stati errori.
> Infatti le indagini da noi svolte hanno portato alla luce una verità ben
> peggiore” ad un suo cenno le luci in sala si abbassarono e su uno schermo
> alle sue spalle vennero proiettare le immagini di Lam e Malika “Quelli che
> vedete sono la bajoriana Malika Laan e il ferengi Lam. Nostri colleghi
> della polizia planetaria. Purtroppo la loro sete di notorietà e il loro
> arrivismo li ha portati a cercare di egualiare il loro ufficiale in
> comando” calcando le ultime parole “Ma non essendo nelle loro possibilità
> il catturare il killer che da settimane attanaglia la città hanno pensato
> che creando un loro killer dell’angelo avrebbero poi potuto catturarlo e
> venir per questo ricompensati. Hanno per ciò recuperato dall’archivio i
> fascicoli del killer dell’angelo e ne hanno copiato il modus operandi.
> Dimostrazione ne sono i piccoli particolari che non sono mai stati diffusi.”
>
> Uno dei giornalisti in prima fila sollevò una mano per porre una domanda.
> “Quindi avete già catturato i due colpevoli di questi omicidi?”
> Larinos diede, per l’ennesima volta, sfoggio delle sue capacità da attore
> osservando il giornalista “Purtroppo i due traditori” calcando la parola
> “Si sono sentiti braccati dalle nostre indagini al momento sono in fuga. Ma
> il nostro comandante, il Generale Brabinov si è interessato personalmente
> delle indagini, anche a costo della sua stessa vita. Sta infatti inseguendo
> i traditori e potete star certi che li troveremo ovunque si nascondano”
> detto questo si avviò verso l’uscita senza lasciare ad altri il tempo di
> porre domande.
> Larinos raggiunse il suo ufficio chiudendosi dentro per poi concedersi una
> tazza di caffè fumante sorridendo autocompiacendosi della sua bravura. Aprì
> quindi una comunicazione criptata.
> “Sono Larinos. Ho sistemato tutto! Può star tranquillo signor Lyenn”
>
>
>
> *Luna Marallax 3C*
>
> *Yumax City - Periferia*
>
> *12 gennaio 2398 - ore 11.48*
>
> Quello che si vedeva da fuori erano un gruppo di case di scarso interesse.
> Quello che invece nascondevano sotto di esse erano un fitto intrecciarsi di
> cunicoli che sfociavano in un bunker praticamente impenetrabile del tutto
> identico a quello che il Generale Brabinov si era fatto installare sotto
> casa propria.
> All’interno di esso il generale poteva godere di una vista privilegiata su
> tutti i sistemi d’informazione del pianeta. Sprofondato nella sua poltrona
> stava guardando con interesse la conferenza stampa del suo subalterno
> Larinos. “Ma stanne pur certo mi sto impegnando al massimo nella loro
> ricerca. Maliris una spremuta di iprebacche” immediatamente una Malalixiana
> agghindata in uno striminzito abito da cameriera si avvicinò porgendogli un
> bicchiere di uno strano colore violaceo facendo un lieve inchino per poi
> restare in attesa di ulteriori direttive. Brabinov la liberò con un rapido
> cenno della mano per poi assestarle quella che a tutti gli effetti era una
> sculacciata mentre si allontanava.
> “E bravo Larinos così avrò qualcosa da raccontare quanto tornerò alla
> centrale. Appena le acque si calmeranno io farò il mio ritorno in grande
> stile.” un rapido gesto della mano e sul monitor principale la conferenza
> di larinos lasciò spazio al necrologio del dottor Amos e a tutti i
> particolari inerenti al suo ritrovamento “Li sta eliminando uno dopo
> l’altro Io, Abbot e Lyenn siamo rimasti gli ultimi” dal fondo della stanza
> in penombra si potè sentire una voce. “ Generale cosa le fa credere che qui
> sia al sicuro? Non teme che qualcuno potrebbe tradirla?”
>
> Brabinov si rilassò in poltrona “E chi potrebbe? Nessuno sa che esiste
> questo bunker, tutti quelli che l’hanno concepito e realizzato sono stati
> eliminati. Escluso te e tuo fratello nessuno di chi vive qui può uscire.
> Le ragazze le ho comprate dalle loro famiglie e vivono qui nel bunker fin
> da quando erano bambine. Sono praticamente intoccabile qui dentro.
> Aspetterò che riescano a fermare il killer e poi farò il mio ritorno in
> grande stile. Sempre che tu non decida di tradirmi” si voltò osservando
> l’uomo “Ma sai bene cosa questo comporterebbe. Due secondi dopo che il mio
> cuore cesserà di battere quel simpatico congegno che ti ho fatto impiantare
> immetterà una massiccia dose di cianuro direttamente nel tuo circolo
> sanguigno e tuo fratello farebbe la stessa fine”
>
>
>
> *Luna Marallax 3C*
>
> *Yumax City - Casa sicura *
>
> *12 gennaio 2398 - ore 11.48*
>
> Ward Abbot aveva sfruttato la sua posizione nei servizi segreti di maralax
> per allestire quella che secondo lui sarebbe stata la sua salvezza.
> Con lavoro certosino era riuscito a far entrare nell’oblio una delle case
> sicure in cui venivano ospitati i testimoni e poi l’aveva dotata dei piu
> moderni sistemi di spionaggio esistenti. Nonostante questo era intento a
> preparare le valige
> “Lo sapevo che prima o poi quel pazzo ci avrebbe fatto uccidere tutti”
> mentre stava finendo di chiudere la valigia
> La donna al suo fianco lo osservò perplessa. “Di chi stai parlando e
> perchè stiamo scappando ancora?”
> “DI quel pazzo di Lyenn e il suo fantastico esperimento. E’ stato lui a
> convincerci che sarebbe stata un’idea fantastica l’avere a nostra
> disposizione un esercito di superuomini. Peccato che chi viene sottoposto
> al procedimento diventi completamente pazzo e che l’unica cavia che è
> sopravvissuta stia pensando bene di eliminare chiunque abbia avuto a che
> fare con il progetto”
> Lucien osservò il marito piuttosto stupita “Ward cosa stai dicendo?
> Farnetichi?”
> Abbott chiuse di scatto la valigia sollevandola dal letto. Poi guardò la
> donna “Sto dicendo che se non lasciamo al più presto questo pianeta saremo
> carne per vermi. Ma non ti preoccupare sapevo che sarebbe successo e così
> ho preso alcune contromisure” Avviandosi all’uscita “Ho già pronte due
> nuove identità per noi. Da stasera Ward e Lucien Abbott non esisteranno
> più. Resteremo un paio di settimane su Maralax 2C giusto il tempo di
> sistemare alcune cose poi partiremo. In questi anni sono riuscito a far
> sparire parecchi soldi. Nulla di faraonico, ma ci consentiranno una vita di
> rendite.” detto questo uscì dalla casa con la moglie diretto allo
> spazioporto.
>
>
>
> *USS Raziel*
>
> *Stiva di carico adibita a sala ologrammi*
>
>
> *12 gennaio 2398 - ore 09.00*
> I corpi del Dottor Amos e di Lindey erano stati replicati fedelmente al
> centro della sala. Elaina stava disponendo su due enormi tavoli tutte le
> prove forensi che erano state consegnate dalla polizia planetaria.
> “Chissà perchè ho il vago sospetto che tutti i campioni che il capitano
> Larinos ci ha, gentilmente, inviato saranno puliti e sterilizzati”
> Sia Wood che Moses si voltarono ad osservarla. Il primo a rompere il
> silenzio fu il primo ufficiale “Mhmps... più che vago sospetto è una solida
> verità”
> “Almeno possiamo esser sicuri che i killer con cui abbiamo a che fare sono
> due” Alexander stava girando attorno ai due cadaveri olografici storgendo
> le labbra. “Il dottor Amos è stato impiccato e successivamente decapitato
> con una ferocia impressionante. Riserverei questo trattamento solo a
> qualcuno che mi abbia fatto il torto più grande della mia esistenza”
> indicando il dottore “Mentre Lindey è stata sedata e poi uccisa con
> un’unica stilettata al cuore. Sembra quasi un gesto d’amore. O meglio
> sembra che abbia voluto elevare Lindey ad un essere supremo e per tanto
> eterno”
> Elaina osservò i due corpi controllando le dita di Amos e gli occhi. “Ho
> paura che il trattamento riservato al dottore sia stato molto più crudele
> di quel che abbiamo ipotizzato” mostrando le unghie blu e le vistose
> petecchie oculari “Il dottore è stato strangolato lentamente” mostrando poi
> l’immagine di una radiografia “Non vi è la rottura delle vertebre cervicali
> in più la cianosi delle unghie indica che l’ipossia si è protratta per
> circa mezz’ora” si voltò ad osservare il superiore e il collega “Si può
> ipotizzare che la morte sia stata una liberazione per il dottore”
> Tutti e tre i militari osservarono l’ex scienziato restando in silenzio
> per alcuni istanti con sentimenti decisamente contrastanti tra loro. Ci si
> trovava pur sempre davanti ad una vittima di un efferato omicidio, ma era
> pur vero che si trattava di qualcuno che aveva fatto della scienza medica
> un sistema di tortura e puro arrivismo.
> Elaina si rimise ad analizzare alcuni dei campioni ricevuti dal pianeta.
> “Gli strumenti confermano la presenza di sedativo nell’organismo di
> Lindey. L’hanno sedata per metterla in posizione e metterle le ali e poi è
> stata uccisa in quella posizione. Gli schizzi ad alta velocità sulle piume
> indicano che il cuore era ancora pulsante al momento della stilettata.”
> poi si fermò osservando la scansione “Mhhh forse qualcuno ha fatto un
> errore che potrà esserci utile.” Moses e Wood si voltarono immediatamente
> “Comandante ha trovato qualcosa di utile?” Elaina recuperò una delle due
> piume “E’ una minima traccia e probabilmente le loro attrezzature non
> l’hanno rilevata ma forse c’è un’altra fonte di DNA sulla piuma” I momenti
> che seguirono parvero ai tre dell’empireo interminabili, mentre il
> sequenziatore faceva il suo lavoro, alla fine il risultato fu evidente.
> Elaina si voltò osservando i due “Ok.. abbiamo qualcosa. Ventitre
> cromosomi. E’ seme maschile” un rapido movimento di dita e i risultati del
> sequenziatore vennero inviati al database che incominciò l’analisi
> comparativa che portò alla fine ad un solo nome.
>
>
> *SOL III (Terra) - San Francisco*
>
> *Comando della Flotta Stellare*
>
> *Ufficio del Contrammiraglio Bates*
>
> *12 gennaio 2398 - ore 11.23*
>
> L’ammiraglio Bates stava sorseggiando una tazza di caffè guardando il
> panorama fuori dal suo ufficio. Quell’anno il tempo era stato
> particolarmente rigido e tutta San Francisco era coperta da uno spesso
> strato di neve come se una candida coperta abbia avvolto tutta la città.
> Quando il suono dell’interfono suonò, la donna, si voltò appena
> attivandolo.
> =^= Ammiraglio il contrammiraglio Broyles è appena arrivato=^=
> “Grazie Terell fallo entrare. Per le prossime due ore non voglio esser
> disturbata.”
> La Bates tornò ad appoggiarsi alla poltrona attenendo che l’amico facesse
> il suo ingresso. Cosa che avvenne dopo pochi secondi
> “Bernadette ti supplico dimmi che ci sono nuove notizie.”
> “In effetti i ragazzi di Empireo hanno fatto alcuni passi avanti, ma non
> credo che le notizie ti piaceranno” indicò una sedia davanti a lei
> invitando l’amico a sedersi. Poi lentamente si alzò e si avviò ad un
> piccolo minibar dove prese un bicchiere di whisky per l’amico al quale
> aggiunse alcuni cubetti di ghiaccio mettendoglielo davanti.
> “L’ultima volta che ci siamo visti mi hai detto che Ari Lyenn è un tuo
> amico. Voglio sapere quanto sia forte questa amicizia” la domanda arrivò
> rapida e a bruciapelo tanto che il contrammiraglio spalancò gli occhi
> osservando l’amica “Diciamo che sua moglie era una mia carissima amica. E
> con lui eravamo poco più che conoscenti. Perchè questa domanda?”
> Bernadette allungò un pad verso di lui su cui erano riportate gli ultimi
> sospetti della squadra empireo. Man mano che il contrammiraglio leggeva
> quelle ipotesi il suo sguardo si faceva sempre più stupito. “Lui il killer
> dell’angelo?? E lui stesso invischiato nel rapimento di suo figlio e la
> morte di così tante persone? Perchè? Ma soprattutto perchè me?”
> La Bates scosse la testa tornando a guardare il paesaggio. “Si sente un
> dio” si voltò lentamente a guardarlo “Si pensa così tanto intoccabile che
> neppure la federazione potrebbe far qualcosa”
> “Avrei dovuto capirlo allora. Forse Virnar sarebbe ancora viva.” lo
> sguardo interrogativo della Bates fu un chiaro invito al contrammiraglio a
> proseguire
> “Virnar era molto impegnata nella causa vulcaniana e stava sfruttando le
> conoscenze di Ary per raccogliere più informazioni possibili. Ma negli
> ultimi tempi mi ha raccontato che suo marito si stesse interessando sempre
> più alla religione, in particolare alle figure degli angeli e all’arte
> religiosa. Non avremmo mai pensato che potesse esser così radicato.”
> L’ammiraglio osservò l’amico “Phillip in che circostanze è morta Virnar?”
> Broyles prese una sorsata di whisky e osservò la donna “Come ti ho detto
> era impegnata nella causa vulcaniana, ed era certa di aver trovato due
> andoriani appartenenti alla Nhat yew... stava cercando le prove per
> smascherarli.” prese un profondo respiro “Come puoi immaginare riuscire a
> smascherare due fomentatori era d’interesse anche per noi. Credo di esser
> stato stupido a incoraggiare le sue ricerche. Comunque dopo che è morta ho
> cercato di rintracciare questi andoriani, ma si erano dati alla macchia.
> Non ho potuto far altro che aiutare la sua famiglia. Per quello ho chiesto
> il tuo aiuto quando Radenn è scomparso.”
> La Bates annuì osservandolo “Beh.. forse noi abbiamo perso le tracce di
> quei due, ma qualcun’altro no” richiamò un rapporto dal database
> evidenziando due immagini. “Questi sono state le ultime vittime del killer”
> mostrando il padd al contrammiraglio.
>
> Broyles spalancò gli occhi trovandosi davanti ai due volti “Si sono loro.
> Deve averli trovati!”
>
>
>
>
>
> _______________________________________________
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>
>
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