[Stml14] R: [F. Moses - 07.03] Assalto a tempo

Vanessa Marchetti hazyel91 a gmail.com
Mer 12 Set 2018 22:27:45 CEST


1) Domanda cui occorre porre rimedio prima della fine missione: come mai se i Talaxiani sapevano degli Aetos, alla Federazione sembravano belli bravi e buoni?

2) Nimueh è all'apparenza giovane, ma è solo clonata in quello stato (come mi pare sia stato narrato da Bagtar). A meno che gli Aetos non abbiano vite stile Vulcaniani.. molto lunghe, con periodi di "crescita" dilatati.. per me minimo dovrebbe avere 250 anni

3) E' plausibile che la Bates parli molto ad un Talaxiano di Hazyel e Moses? Vero sono amici.. e mi piace lo scambio di battute (ho detto mi piace) ma ci si fida al 100%?

4) Idem come sopra.. ha senso che Hazyel si presenti col nome corretto suo e della Raziel ai Kazon? Il nome errato ossia Razyel era voluto?

5) Non esiste una sala tattica. O si usa l'ufficio del Capitano o la plancia o la stiva ologrammi

6) Avendo ridotto all'osso o quasi del tutto lasciato su Empireo il personale femminile, ha senso avere una giovane guardiamarina  a bordo?

7) Se rinunciamo al personale non essenziale due squadre di incursori o addirittura tre possiamo averle a bordo.. dovrei fare due conti, ma nella missione con l'abbordaggio al Marauder Orioniano avevamo due squadre da sei all'attacco.. e non eravamo a ranghi ridotti

8) Bisogna sistemare la questione Wood e Fox e capire chi sta dove e perché

Detto questo, mi piace.. (l'ho ridetto vale x2) XD

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Capitano Hazyel
Ufficiale in Comando
USS Raziel NCC-79016
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Da: Franco Carretti
Inviato: mercoledì 12 settembre 2018 16:45
A: USS Raziel
Oggetto: [Stml14] [F. Moses - 07.03] Assalto a tempo

Ecco qua il brano, veloce ma credo di aver fatto un passo avanti. Sul finale un po' di mie idee.
Buona lettura.
 
 
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Nave degli Aetos
Corridoi della nave
24 luglio 2398 - Ore 22.30
 
Eliana non aveva mangiato molto. Pur essendo un medico e capendo che il figlio che portava in grembo necessitava di nutrimento, non riuscì a mangiare se non qualche verdura. La follia della situazione la stava facendo perdere l'appetito... perché gli Aetos non avevano parlato del loro problema alla Flotta Stellare? Forse potevano aiutarli a correggere il loro problema gentico, ma invece di scegliere la via più semplice, avevano optato per il rapimento. Qualcosa le diceva che i piani del Capitano erano ben altri. Lanciò un'occhiata a Nimhue che la stava riaccompagnando alla sua prigione dorata.
 
"Non ha senso..." mormorò la betazoide rivolgendosi a nessuno. Come si aspettava, la giovane aetosiana la guardò con sguardo interrogativo.
"Che cosa intendi?" le chiese sperando di esserle d'aiuto.
"Perché non ci avete parlato del vostro problema? I medici della Federazione avrebbero potuto aiutarvi."
"Il Capitano Bagtar ha esposto due motivazioni principali al Consiglio degli Anziani della nave: il primo è che se la Federazione avesse scoperto la nostra tecnologia per la clonazione e per il passaggio delle coscienza da un corpo ad un altro, c'era il rischio che iniziassero ad usarla e la maledizione degli Aetos sarebbe caduta anche su di voi..."
 
Eliana assentì pensierosa. La possibilità era reale... c'erano molte persone influenti e ricche che avrebbero dato qualsiasi cosa per quella formula della vita eterna. Però Bagtar non sembrava il tipo da interessarsi a queste cose.
 
"La seconda motivazione era più dettata dal nostro orgoglio. Ci vergognavamo a mostrare a delle razze così evolute come le vostre, gli errori del nostro passato... eravamo dei mostri e non volevamo che lo scopriste." La ragazza abbassò il capo.
"Ti stupiresti delle cose che noi razze evolute abbiamo fatto prima che la Federazione fosse creata. Ognuna delle nostre civiltà ha una storia che vorrebbe dimenticare..." 
 
Anche in questo caso le motivazioni sembravano reali, ma c'era qualcosa che non le tornava. Bagtar sembrava fare tutto questo per il suo popolo, ma al contempo aveva una strana luce di fanatismo nello sguardo. Possibile che ci fossero altri fini dietro il suo piano?
 
"Il nostro ritorno a casa sarà un evento per gli Aetos e la Fazione del Capitano diventerà certamente la più influente. Non vedo l'ora di rivedere il mio pianeta." disse Nimueh cercando di cambiare discorso.
"E' tanto che non rivedi la tua patria?" le chiese la dottoressa distratta.
"Due secoli. Potremmo essere la prima nave generazionale a tornare sul pianeta. Chissà cosa è cambiato."
"Due secoli... una lunga vita. Quante navi sono state inviate in giro per l'universo per trovare una cura?"
"Per quello che ne so io sono cinque. La fazione degli Eterni e quella dell'Alto Apostolato hanno inviato due navi ciascuna, la nostra fazione invece era la più povera di mezzi ed è riuscita a inviare una sola nave... è un onore per noi riportare una cura a casa. Dovresti essere felice di aiutare un intero mondo." la giovane sembrava soddisfatta.
"Non siete sicuri che io sia la cura e le vostre ricerche potrebbero uccidere mio figlio... come potrei essere felice?" Eliana troncò immeditamente il discorso. Essendo medico capiva la necessità di salvare delle vite con ogni mezzo necessario, su mondi colpiti da epidemie gravi, venivano compiuti studi sui bambini perchè era più facile che avessero creato dei vaccini durante la gestazione nel corpo della madre. Purtroppo in alcuni casi, nonostante gli sforzi dei medici, alcuni bambini erano deceduti ma questo era il prezzo della vita di milioni di persone. Ma quando la vita a rischio era quella del proprio figlio... nessun medico sarebbe stato indifferente alla cosa.
 
"Senti Nimueh, posso avere dei dati biologici sul popolo Aetos da poter studiare? Dopotutto, visto che si tratta di mio figlio, vorrei prendere parte al processo di cura del vostro popolo... magari con la mia presenza le sue possibilità di sopravvivenza potrebbero aumentare."
 
La giovane Aetos parve titubante, probabilmente i suoi superioni non volevano condividere quei dati, ma guardò il pancione della betazoide e fece un segno affermativo con la testa. "Però dovrai tenerli nascosti... è meglio che non si sappia in giro che te li ho passati"
"Tranquilla, sarà un nostro segreto!" rispose Eliana fingendosi felice. "Oh! Sta scalciando, senti qui!"
 
La dottoressa aveva notato il grande interesse della giovane per il suo bambino e voleva sfruttare ogni sua debolezza pur di poterla portare dalla sua parte... forse sarebbe arrivato il momento in cui avrebbero avuto bisogno di un'alleata.
 
 
 
USS Raziel
Plancia
25 luglio 2398 - Ore 10.25
"Benvenuto a bordo Jorulx." Hazyel strinse la mano al talaxiano trovando difficoltà a mostrare il suo consueto sorriso. Anche lui, come tutti gli altri a bordo di quella nave stava subendo uno stress notevole. Era solo più bravo a nasconderlo.
"Grazie, l'Ammiraglio Bates mi ha molto parlato di lei e anche del... mmmh, come l'ha chiamato? Vecchio Orso mi pare."
"Il Comandante Moses arriverà fra pochi minuti, ma le consiglio di non usare quel termine in sua presenza. Il comandante è piuttosto irrascibile al momento." Questa volta il sorriso fiorì sul volto del giovane capitano.
"Io non sono irrascibile..." borbottò l'umano appena apparso dal turbo ascensore "Tu devi essere Jorulx. Avete trovato gli Aetos?" domandò poi andando subito al dunque. Il Talaxiano e il risiano si scambiarono un'occhiata significativa.
"Niente di concreto, solo avvistamenti fugaci durante i brevi momenti in cui la nave generazionale si ferma per ricaricare i sistemi. E' molto difficile seguire una nave occultata come potete immaginare."
 
Moses rispose con un grugnito e passo un pad al risiano sul quale era evidenziato il settore di spazio circostante.
 
"Secondo le mappe forniteci da voi talaxiani, il pianeta Aetos si trova a due giorni da qui. Perché questo strano itinerario che ci costringe a fare tre giorni in più di viaggio?" Hazyel premette qualche pulsante e la mappa del settore fu visualizzata sullo schermo principale.
"La zona fra noi e il pianeta è territorio dei Kazon-Relora, una delle più potenti fra le diciotto sette Kazon. Passare lì in mezzo vuol dire avere alle costole ben più guai di quanti ne avete bisogno."
"Non abbiamo il tempo per un giro turistico." Borbottò Moses facendo un cenno a Chase.
"Coordinate inserite, tempo previsto per l'arrivo su Aetos due giorni alla massima curvatura." Confermò il timoniere dopo aver digitato sulla sua console.
"E' una pazzia, ma capisco la vostra fretta di salvare le vostre amiche." Commentò Jorulx.
"Non si tratta solo di questo, la nostra finestra di fuga dal quadrante Delta si chiuderà fra cinque giorni. Con quattro fra andata e ritorno dal tunnel spaziale, abbiamo solo un giorno per fare qualcosa. Non voglio trasformare la Raziel in una nuova Voyager." Rispose il risiano.
"Capisco... da quello che abbiamo scoperto, la nave generazionale sta circunnavigando il territorio dei Kazon. Sono in netto anticipo su di noi, ma tagliando attraverso il loro territorio dovremmo arrivare con un anticipo di qualche ora. Probabilmente sarà il momento migliore per attaccare, si sentiranno sicuri una volta arrivati a casa." continuò il talaxiano "Certo che se le navi Kazon ci scoprono sarà difficile arrivare di soppiatto."
"Non ho intenzione di fare le cose di soppiatto." Grugnì di nuovo il Primo Ufficiale guardando il piccolo ospite con sguardo assassino "Ficcherò un siluro in quella bagnarola e poi andrò a recuperare le nostre colleghe..."
 
Il Talaxiano guardò allarmato in direzione di Hazyel ma trovò lo stesso sguardo omicida del suo Primo Ufficiale.
 
"E spazzaremo via qualsiasi nave Kazon che si mette in mezzo." Terminò il risiano.
 
 
 
USS Raziel
Plancia
25 luglio 2398 - Ore 22.45
"Nave Kazon classe Predator in uscita dalla curvatura!" avvertì Naidoo dalla postazione tattica lanciando al contempo l'allarme rosso.
"Scudi alzati, aprite un canale!" ordinò Hazyel alzandosi in piedi. 
"Ed eccoli qui..." borbottò Jorulx sospirando
 
=^=Umani, siete nel nostro territorio.=^= la voce del Capitano della nave avversaria era brutta quanto il suo aspetto.
"Sono il Capitano Hazyel della nave mercenaria Razyel." Iniziò il risiano omettendo il loro coinvolgimento con la Federazione. Certo i Kazon conoscevano ormai la Federazione ma non era detto che avessero le specifiche di tutte le navi. Non voleva scatenare una guerra fra loro e i Kazon. "Siamo stati ingaggiati per recuperare un carico su una nave Aetos in fuga."
=^=Nessuna nave Aetos è passata di qua o ce ne saremmo accorti.=^=
"Lo sappiamo, loro stanno aggirando il vostro territorio, ma noi abbiamo fretta e dobbiamo raggiungerli nel minor tempo possibile. Il carico è composto da macchinari agricoli e la colonia ne ha bisogno così hanno ingaggiato noi." I macchinari agricoli non sarebbero stati d'interesse per i Kazon, ma il fatto che una nave passasse attraverso il loro territorio aveva leso la loro autostima.
=^=Non ci importa niente della vostra fretta. Vi diamo un minuto per andarvene.=^=
"Ascoltami bene, io ho un lavoro da portare a termine e né tu, né quelle bagnarole che chiamate nave potrete impedirmi di portarlo a termine" la voce di Hazyel si fece minacciosa e i suoi occhi si strinsero in due fessure. "Ci sono due modi per risolvere questa cosa: il primo è che ci lasciate passare con le buone e in cambio posso mandarvi qualcosa per pagare il vostro disturbo. Il secondo è aprendo in due il vostro scafo e passarvi attraverso. Quale sceglie?" Hazyel alzò un braccio verso Naidoo che armò tutte le armi della Raziel puntandole contro la nave avversaria. Sui sistemi del vascello Kazon i sensori di allarme si accesero come lampedine di un albero di natale.
=^=Comprendiamo la vostra fretta...=^= mormorò il kazon deglutendo =^=Avremmo proprio bisogno di alcune cose come pagamento del pedaggio.=^= 
"La metto in comunicazione con il nostro ufficiale all'approvigionamento e si occuperà lui di tutto. Hazyel chiudo." Fece un gesto in direzione del sostituto del Capo Operazioni e tornò a sedere sulla sua poltroncina.
 
"Diavoli del Flusso! Me la sono fatta addosso!" balbettò il talaxiano. "Bella mossa Capitano!"
"Troppe chiacchiere!" borbottò Moses con un orecchio rivolto alla conversazione della postazione Operazioni con il Capitano Kazon "Io avrei contrattato con un siluro quantico."
"Anch'io, ma non avevamo tempo di ingaggiare battaglia... ma non credo che sia finita. Sicuramente ci riproveranno con più amici." ribattè il risiano
"Motivo in più per farli saltare in aria..." rispose di rimando il Primo Ufficiale.
 
"E il dolce Ammiraglio Bates ha sposato questo tipo?" borbottò sottovoce Jorulx guardando l'umano grugnire di nuovo e facendo comparire un sorriso sul volto del Capitano.
 
"Signor Chase, appena pagato il transito ci porti via da qui alla massima curvatura, più tutto quello che il signor Fox riesce a darci." ordinò Hazyel sbrigativamente e poi rivolgendosi al tralaxiano concluse "L'ammiraglio Bates è una barra di duranio rivestita di cioccolato al latte. Probabilmente lei ne avrebbe sparati due di siluri."
 
 
 
USS Raziel
Mensa
26 luglio 2398 - Ore 14.00
Moses stava attaccando con la consueta tenacia la sua bistecca e lanciò un occhiata a Wood seduto di fronte a lui che giocherellava con il cibo con la forchetta. L'ufficiale scientifico era ridotto ad una larva del brillante scienziato che era un tempo. Il timore per la sorte di Eliana e del figlio lo stava facendo impazzire. Il Primo Ufficiale grugnì senza che l'altro se ne accorgesse.
 
"Wood mancano poche ore per arrivare nel luogo in cui incontreremo gli Aetos, quando pensa di svegliarsi?" disse burbero all'indirizzo del collega.
Alexander sollevò il volto solo dopo quella che sembrò un'eternità e parve non aver capito la domanda. "Come ha detto scusi?" chiese frastornato.
"Vedo che le buone maniere non funzionano. Sua moglie ha bisogno di lei e se non può farcela da solo la aiuterò io..." fece un gesto alle spalle dello scienziato e Wood si sentì afferrare per le ascelle. "Ragazzi fate il vostro lavoro! Doccia fredda, barba e capelli... lo voglio pronto fra mezz'ora. Andateci giù duri se necessario."
 
Due incursori dall'aspetto arcigno e poco disponibili al dialogo lo trascinarono lungo la mensa. L'umano riusci solo a lanciare un'esclamazione di sorpresa prima che le porte si chiudessero.
 
=^=Hazyel a Moses.=^= la voce del Capitano raggiunse il vecchio ufficiale che lanciò una smorfia e allontanò il piatto che aveva davanti. Gli era passata la fame.
"Sono qui." Borbottò. Non aveva trovato ancora un saluto abbastanza soddisfacente, per lui, per rispondere alla sue chiamate. 
=^=Siamo in sala tattica. Stiamo elaborando il piano.=^=
"Arrivo." gettò un'ultima occhiata alla bistecca e poi si alzò. I suoi occhi tornarono a farsi gelidi spaventando una giovane guardiamarina che era appena entrata in mensa.
 
Davanti allo schermo, in una delle piccole sale ricavate modificando la struttura interna della nave e che veniva preparata a tempo di record per essere usata per diverse funzioni, erano seduti alcuni uomini. Accanto al monitor stavano Naidoo, da una parte, e dall'altra Tars, che in assenza di Cortes fungeva da capo della piccola squadra di incursori stanziata a bordo. Seduti sulle altre poltrone invece c'erano Hazyel, in prima fila insieme a Fox e ad un posto libero lasciato per il Primo ufficiale, mentre dietro erano asserragliati i sei incursori che componevano la squadra d'assalto.
 
"Queste sono le mappa approssimative della nave Aetos. Le abbiamo ricavate dalle informazioni avute dagli ambasciatori Qwetzyr e Retok. Quest'ultimo è stato molto più preciso del collega e ci ha fornito una serie di supposizioni su quello che potrebbe esserci in altre zone della nave." stava dicendo Naidoo all'apertura della porta da parte di Moses.
"Un vulcaniano che fa supposizioni?" commentò un incursore senza badare ai modi con cui si riferiva ad un alto esponente della Flotta nonostante nella stanza ci fossero degli ufficiali superiori. Ma gli incursori erano fatti così, loro erano pagati per infilarsi nelle peggiori situazioni e in cambio si comportavano in modo più rilassato.
"Credo che si volesse far perdonare dell'abbaglio riguardo gli alieni." commentò Moses sedendosi.
"Comunque abbiamo la possibile posizione della plancia e della sala motori, ma siamo in pochi e non possiamo fare tutto." Spiegò Naidoo indicando le schematiche sul monitor.
"Signor Tars cosa ne pensa?" chiese Hazyel che dava l'impressione di avere già qualcosa in mente.
 
Tars osservò la mappa per alcuni secondi e poi indicò una sala che veniva indicata come sala macchine. "Io e i miei ci teletrasporteremo nella sala macchine prendendone possesso e eliminando l'energia della nave, avremo bisogno di uno tecnico specializzato per fare un lavoro pulito senza ricorrere agli esplosivi, oltretutto saremo impegnati a difendere la sala macchine e tenere in ostaggio l'equipaggio presente."
 
"Verrò io con voi." Si offrì Fox che non se la sentiva di ordinare ad un suo uomo di mettersi in pericolo. Hazyel fece un segno di assenso.
 
"Nel frattempo io e una squadra della sicurezza - continuò Naidoo prendendo la parola - ci teletrasporteremo nella stanza dove tengono le ragazze." 
"E come la individuiamo?" chiese Fox
"Ci apposteremo dietro una delle lune di Aetos. I campi magnetici ci terranno nascosti dalla nave e dal pianeta sottostante. I nostri sensori sono più sensibili e possono passare inosservati se siamo veloci nella scansione. Una volta intercettati i segnali genetici dei nostri sapremo dove andare." rispose Idrissa.
"Appena ci saremo teletrasportati alzeranno gli scudi e non potremo andarcene." Borbottò Fox poi parve avere l'illuminazione "Ed è per questo che io e voi andiamo in sala macchine per togliere l'energia." Tars gli fece l'occhiolino.
 
"Direi che abbiamo il piano... il signor Moses guiderà la squadra di salvataggio, mentre lei Tars guiderà gli assaltatori in sala macchine." Ordinò il Capitano alzandosi.
"Porterò anche Wood con me." Aggiunse Moses senza aspettarsi un diniego.
"Signore, se posso permettermi forse sarebbe meglio se andassi io al posto dell'Ufficiale Scientifico." Commentò imbarazzato il Capo della Sicurezza sperando che il Primo Ufficiale non la prendesse male.
"Io e lei attendiamo ospiti Signor Naidoo..." disse Hazyel scuotendo la testa.
"I Kazon... si aspetta che arrivino?" chiese l'uomo.
"Gli abbiamo anche detto dove trovarci. Sono sicuro che ci troveremo nei guai proprio nel momento peggiore. Un classico..." rispose Hazyel. "Abbiamo due ore circa. Datevi da fare!"
 
 
 
Nave degli Aetos
Area delle donne
26 luglio 2398 - Ore 16.00
Successe tutto all'improvviso. Di punto in bianco gli allarmi Aetos esplosero in un miscuglio di colori e suoni ben più rumorosi di quelli a cui le donne erano abituate.
"Che diavolo sta succedendo?" urlò Sarah tappandosi le orecchie e socchiudendo gli occhi mentre tutte loro venivano confuse da quella cacofonia.
"Non ne ho la più pallida idea!" rispose con lo stesso tono Victoria guardandosi attorno.
"Questo è il suono che avverte di gettarsi a terra!" urlò Malice per sovrastare il rumore e nel contempo ordinando a tutte loro di sdraiarsi a terra con ampi gesti delle mani. Nonostante le donne sparse per la sala fossero confuse si abbassarono come era stato loro segnalato.
 
Scintille di luce fiorirono in diverse posizioni in uno schema che Malice conosceva bene. Uomini in armatura nera e con caschi oscurati, apparvero dal nulla come demoni vendicatori, sparando raggi stodenti con una precisione che lasciava intendere anni di addestramento.
Victoria, anche se la squadra d'assalto era tutta mascherata, riconobbe immediatamente il suo patrigno dalla corporatura e dal fatto che lanciava invettive all'indirizzo dei suoi bersagli.
Dopo pochi attimi i nemici erano a terra.
 
"Dov'è Eliana?" chiese Fox sollevando la visiera. Era l'unico senza fucile, ma si era difeso bene anche con il phaser.
"E' nella saletta qui a fianco con Nimueh." Sarah indicò una stanza mentre Malice si faceva consegnare un phaser dalla squadra di sicurezza.
Fox si diresse immediatamente verso la saletta con due uomini mentre Moses si avvicinava alla figlioccia.
"Scusa il ritardo tesoro, abbiamo trovato traffico." Le disse trattenendo il groppo che aveva in gola. I due si guardarono e poi si strinsero in un veloce abbraccio.
"Dov'è il Capitano?" chiese lei guardando divertita il sopracciglio del vecchio orso che si alzava infastidito.
"E' rimasto a bordo, stiamo aspettando altri guai. A momenti ce ne andiamo, Fox e gli incursori stanno per togliere la corrente."
 
=^=Fox a tutte le squadre!=^=
=^=Qui Hazyel, avanti.=^=
=^=Il bersaglio non era quello giusto. La sala macchine non era dove pensavamo. Stiamo avanzando verso la destinazione, ma incontriamo resistenza... Occavolo!=^= esclamò l'ingegnere interrotto dal suono di armi e grida in altre lingue.
=^=Fate più in fretta che potete, i nostri ospiti sono arrivati ma al momento opportuno ci nasconderemo dietro la nave Aeos e abbasseremo gli scudi per riprendervi a bordo. Signor Moses asserragliatevi come meglio potete, non possiamo mandarvi altri rinforzi!=^=
"Nessun problema..." grugnì lui sparando ai comandi della porta di uscita dall'area.
=^=Capitano qui Tarev!=^= la dottoressa uscì dalla saletta con Fox che sembrava intenzionato a non mollarla nemmeno per respirare.
=^=Dottoressa è bello sentirla! Manovra Delta Due Signor Chase!=^= ordinò intanto al timoniere.
"Credo di sapere come risolvere il problema degli Aetos!" disse lei avvicinandosi al gruppo.
"Il problema degli Aetos siamo noi e non lo risoveranno in nessun modo mi sa." Grugnì Moses
"E' una lunga storia, se risolviamo la faccenda non avremo anche loro come avversari. Mi serve un po' di tempo!" la voce di Eliana era supplichevole.
=^=Ha solo poche ore dottoressa, poi il tunnel spaziale che ci ha portati qui collasserà e noi saremo ad anni da casa.=^=
 
"Capisco. Con l'aiuto di Alexander e di Nimueh e la collaborazione del Capitano Bagtar potrei almeno dargli delle indicazioni di massima per curare la loro disfunzione."
"Davvero hai capito cosa ci affligge? I nostri scienziati non sono riusciti a risolvere la cosa per secoli!"
"Non si tratta di una sola cosa ma di un insieme di fattori. Guarda qui Alexander." Eliana porse al marito i documenti cartacei che Nimueh aveva trafugato.
Fox prese la prima pagina e osservò i dati. Eliana aveva evidenziato una particella proteica in particolare. Lui tornò a guardarla confuso e lei gli porse un altro foglio.
Dieci fogli dopo gli occhi di Fox si accesero di comprensione.
 
"Ma certo. Singolarmente ogni elemento non provoca nessun problema al corpo, l'acqua, il cibo, l'aria, gli agenti produttivi per la clonazione... Però tutti insieme... Ma anche così, per legarli, servirebbe che il corpo fosse irradiato con forti correnti elettriche, forti abbastanza da uccidere un qualsiasi umanoide." disse Fox.
"Al momento della clonazione, prima che la coscienza sia trasferita, il nostro corpo viene irradiato in quella maniera per attivare i processi neurali." disse la giovane Aetosiana cercando di essere d'aiuto.
"E quindi gli elementi si combinano e danneggiano il sistema riproduttivo a livello genetico." Terminò la Tarev.
"Perciò basta eliminare anche una sola di queste cause per rendere i prossimi corpi capaci di procreare." Confermò lui sorridendo "Mi mancava lavorare con te" Fox tentò di baciare la moglie ma il casco non rendeva la cosa molto comoda.
 
=^=Bene sono felice che lei non abbia perso il suo genio in vacanza!=^= esclamò Hazyel che aveva seguito la conversazione per sommi capi =^=Adesso se non vi dispiace devo spiegare ai Kazon la differenza fra una classe Intrepid come la Voyager e una da battaglia classe Defiant come la nostra. Chiudo!=^=
 
"Il Capitano sarà felice che abbiamo una possibile cura!" disse entusiasta Nimueh tenuta ancora sotto tiro dagli uomini della sicurezza.
"Lo spero..." rispose il medico della Razyel guardandola negli occhi "Ma credo che il tuo Capitano non ne sarà affatto felice..."
 
 
 
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Non volevo andare ancora più avanti, ma ho buttato giù delle idee che potrebbero essere utili agli altri:
 
1. I Kazon li ho aggiunti per mettere un po' di pepe
 
2. Fox e gli altri stanno arrancando per raggiungere la sala macchine e togliere l'energia agli scudi che a questo punto saranno alzati rendendo impossibile a tutti la fuga.
 
3. Il Capitano, e forse tutti i Capitani delle navi partite duecento anni prima, sono a capo di fazioni che hanno progettato e costruito le navi (capi nel senso che comandano i loro equipaggi, magari ci sono capi capi sul pianeta). Quale potrebbe essere la loro idea per risolvere la situazione ed eliminare nel contempo le fazioni avversarie? Secondo la mia idea (e per come vedo io) il Capitano ha intenzione di tornare sul pianeta con la loro cura (quella usando il sangue di Fox e il figlio di Eliana che non si sa se funziona) e eliminare tutti quelli che non la pensano come lui per poi insediare i suoi curati dalla malattia.
 
Naturalmente è solo una mia idea.
 
 
 
 
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Ten. Cmdr. Francis Moses
Primo Ufficiale
USS Raziel
[CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=139
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"La tecnologia migliora ogni giorno e va bene, ma di solito basta un pezzo di gomma da masticare, un coltellino e un sorriso." Spy game



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