[Stml14] [F. Moses - 07.03] Assalto a tempo Ver. 2
Vanessa Marchetti
hazyel91 a gmail.com
Mar 18 Set 2018 15:30:29 CEST
Ci sono ancora refusi signor Moses. Ci sono ancora dei Fox al posto di
Wood.. E continua a sbagliarmi il nome della mia nave. Xd
Il Mar 18 Set 2018, 13:02 Franco Carretti <frank_moses a mail.com> ha scritto:
> Ho fatto le correzioni e aggiunto un po' di cose per chiarire meglio
> alcune parti.
> Spero possa andare.
>
> =======================================
> Nave degli Aetos
> Corridoi della nave
> 24 luglio 2398 - Ore 22.30
>
> Elaina non aveva mangiato molto. Pur essendo un medico e capendo che il
> figlio che portava in grembo necessitava di nutrimento, non riuscì a
> mangiare se non qualche verdura. La follia della situazione la stava
> facendo perdere l'appetito... perché gli Aetos non avevano parlato del loro
> problema alla Flotta Stellare? Forse potevano aiutarli a correggere il loro
> problema gentico, ma invece di scegliere la via più semplice, avevano
> optato per il rapimento. Qualcosa le diceva che i piani del Capitano erano
> ben altri. Lanciò un'occhiata a Nimhue che la stava riaccompagnando alla
> sua prigione dorata.
>
> "Non ha senso..." mormorò la betazoide rivolgendosi a nessuno. Come si
> aspettava, la giovane aetosiana la guardò con sguardo interrogativo.
> "Che cosa intendi?" le chiese sperando di esserle d'aiuto.
> "Perché non ci avete parlato del vostro problema? I medici della
> Federazione avrebbero potuto aiutarvi."
> "Il Capitano Bagtar ha esposto due motivazioni principali al Consiglio
> degli Anziani della nave: il primo è che se la Federazione avesse scoperto
> la nostra tecnologia per la clonazione e per il passaggio delle coscienza
> da un corpo ad un altro, c'era il rischio che iniziassero ad usarla e la
> maledizione degli Aetos sarebbe caduta anche su di voi..."
>
> Elaina assentì pensierosa. La possibilità era reale... c'erano molte
> persone influenti e ricche che avrebbero dato qualsiasi cosa per quella
> formula della vita eterna. Però Bagtar non sembrava il tipo da interessarsi
> a queste cose.
>
> "La seconda motivazione era più dettata dal nostro orgoglio. Ci
> vergognavamo a mostrare a delle razze così evolute come le vostre, gli
> errori del nostro passato... eravamo dei mostri e non volevamo che lo
> scopriste." La donna abbassò il capo.
> "Ti stupiresti delle cose che noi razze evolute abbiamo fatto prima che la
> Federazione fosse creata. Ognuna delle nostre civiltà ha una storia che
> vorrebbe dimenticare..."
>
> Anche in questo caso le motivazioni sembravano reali, ma c'era qualcosa
> che non le tornava. Bagtar sembrava fare tutto questo per il suo popolo, ma
> al contempo aveva una strana luce di fanatismo nello sguardo. Possibile che
> ci fossero altri fini dietro il suo piano?
>
> "Il nostro ritorno a casa sarà un evento per gli Aetos e la Fazione del
> Capitano diventerà certamente la più influente. Non vedo l'ora di rivedere
> il mio pianeta." disse Nimueh cercando di cambiare discorso.
> "E' tanto che non rivedi la tua patria?" le chiese la dottoressa distratta.
> "Due secoli. Potremmo essere la prima nave generazionale a tornare sul
> pianeta. Chissà cosa è cambiato."
> "Due secoli... una lunga vita. Quante navi sono state inviate in giro per
> l'universo per trovare una cura?" Nonostante Elaina sapesse della
> clonazione, si stupiva dell'aspetto giovanile della Aetosiana e dal fatto
> che ogni volta pensasse a lei come una ragazzina.
> "Per quello che ne so io sono cinque. La fazione degli Eterni e quella
> dell'Alto Apostolato hanno inviato due navi ciascuna, la nostra fazione
> invece era la più povera di mezzi ed è riuscita a inviare una sola nave...
> è un onore per noi riportare una cura a casa. Dovresti essere felice di
> aiutare un intero mondo." Nimhue sembrava soddisfatta.
> "Non siete sicuri che io sia la cura e le vostre ricerche potrebbero
> uccidere mio figlio... come potrei essere felice?" Elaina troncò
> immeditamente il discorso. Essendo medico capiva la necessità di salvare
> delle vite con ogni mezzo necessario, su mondi colpiti da epidemie gravi,
> venivano compiuti studi sui bambini perchè era più facile che avessero
> creato dei vaccini durante la gestazione nel corpo della madre. Purtroppo
> in alcuni casi, nonostante gli sforzi dei medici, alcuni bambini erano
> deceduti ma questo era il prezzo della vita di milioni di persone. Ma
> quando la vita a rischio era quella del proprio figlio... nessun medico
> sarebbe stato indifferente alla cosa.
>
> "Senti Nimueh, posso avere dei dati biologici sul popolo Aetos da poter
> studiare? Dopotutto, visto che si tratta di mio figlio, vorrei prendere
> parte al processo di cura del vostro popolo... magari con la mia presenza
> le sue possibilità di sopravvivenza potrebbero aumentare."
>
> La giovane, per quanto solo di aspetto, Aetosiana parve titubante,
> probabilmente i suoi superioni non volevano condividere quei dati, ma
> guardò il pancione della betazoide e fece un segno affermativo con la
> testa. "Però dovrai tenerli nascosti... è meglio che non si sappia in giro
> che te li ho passati"
> "Tranquilla, sarà un nostro segreto!" rispose Elaina fingendosi felice.
> "Oh! Sta scalciando, senti qui!"
>
> La dottoressa aveva notato il grande interesse di Nimueh per il suo
> bambino e voleva sfruttare ogni sua debolezza pur di portarla dalla sua
> parte... forse sarebbe arrivato il momento in cui avrebbero avuto bisogno
> di un'alleata.
>
>
>
> USS Raziel
> Plancia
> 25 luglio 2398 - Ore 10.25
> "Benvenuto a bordo Jorulx." Hazyel strinse la mano al talaxiano trovando
> difficoltà a mostrare il suo consueto sorriso. Anche lui, come tutti gli
> altri a bordo di quella nave stava subendo uno stress notevole. Era solo
> più bravo a nasconderlo.
> "Grazie, l'Ammiraglio Bates mi ha raccontato qualcosa su di lei, pare che
> nutra un grande rispetto nei suoi confronti, e anche del... mmmh, come l'ha
> chiamato? Vecchio Orso mi pare. Anche se non ho idea di cosa sia un orso."
> "Il Comandante Moses arriverà fra pochi minuti, ma le consiglio di non
> usare quel termine in sua presenza. Il comandante è piuttosto irrascibile
> al momento." Questa volta il sorriso fiorì sul volto del giovane capitano.
> "Io non sono irrascibile..." borbottò l'umano appena apparso dal turbo
> ascensore "Tu devi essere Jorulx. Avete trovato gli Aetos?" domandò poi
> andando subito al dunque. Il Talaxiano e il risiano si scambiarono
> un'occhiata significativa.
> "Niente di concreto, solo avvistamenti fugaci durante i brevi momenti in
> cui la nave generazionale si ferma per ricaricare i sistemi. E' molto
> difficile seguire una nave occultata come potete immaginare."
> "Perché nel vostro rapporto non si faceva riferimento al fatto che fossero
> dei rapitori di donne?" chiese l'umano digrignando i denti.
> "Non avevano mai fatto una cosa simile... o almeno noi non ne siamo mai
> venuti a conoscenza. Vi abbiamo comunicato quello che è successo sul loro
> mondo, ma è un piccolo mondo e posto in una zona per niente tranquilla...
> noi avevamo problemi ben più grandi dei quali occuparci." rispose Jorulx
> per niente intimorito dal Primo Ufficiale.
>
> Moses rispose con un grugnito e passo un pad al risiano sul quale era
> evidenziato il settore di spazio circostante.
>
> "Secondo le mappe forniteci da voi talaxiani, il pianeta Aetos si trova a
> due giorni da qui. Perché questo strano itinerario che ci costringe a fare
> tre giorni in più di viaggio?" Hazyel premette qualche pulsante e la mappa
> del settore fu visualizzata sullo schermo principale.
> "La zona fra noi e il pianeta è territorio dei Kazon-Relora, una delle più
> potenti fra le diciotto sette Kazon. Passare lì in mezzo vuol dire avere
> alle costole ben più guai di quanti ne avete bisogno."
> "Non abbiamo il tempo per un giro turistico." Borbottò Moses facendo un
> cenno a Chase.
> "Coordinate inserite, tempo previsto per l'arrivo su Aetos due giorni alla
> massima curvatura." Confermò il timoniere dopo aver digitato sulla sua
> console.
> "E' una pazzia, ma capisco la vostra fretta di salvare le vostre amiche."
> Commentò Jorulx.
> "Non si tratta solo di questo, la nostra finestra di fuga dal quadrante
> Delta si chiuderà fra cinque giorni. Con quattro fra andata e ritorno dal
> tunnel spaziale, abbiamo solo un giorno per fare qualcosa. Non voglio
> trasformare la Raziel in una nuova Voyager." Rispose il risiano.
> "Capisco... da quello che abbiamo scoperto, la nave generazionale sta
> circunnavigando il territorio dei Kazon. Sono in netto anticipo su di noi,
> ma tagliando attraverso il loro territorio dovremmo arrivare con un
> anticipo di qualche ora. Probabilmente sarà il momento migliore per
> attaccare, si sentiranno sicuri una volta arrivati a casa." continuò il
> talaxiano "Certo che se le navi Kazon ci scoprono sarà difficile arrivare
> di soppiatto."
> "Non ho intenzione di fare le cose di soppiatto." Grugnì di nuovo il Primo
> Ufficiale guardando il piccolo ospite con sguardo assassino "Ficcherò un
> siluro in quella bagnarola e poi andrò a recuperare le nostre colleghe..."
>
> Il Talaxiano guardò allarmato in direzione di Hazyel ma trovò lo stesso
> sguardo omicida del suo Primo Ufficiale.
>
> "E spazzaremo via qualsiasi nave Kazon che si mette in mezzo." Terminò il
> risiano.
>
>
>
> USS Raziel
> Plancia
> 25 luglio 2398 - Ore 22.45
> "Nave Kazon classe Predator in uscita dalla curvatura!" avvertì Naidoo
> dalla postazione tattica lanciando al contempo l'allarme rosso.
> "Scudi alzati, aprite un canale!" ordinò Hazyel alzandosi in piedi.
> "Ed eccoli qui..." borbottò Jorulx sospirando
>
> =^=Umani, siete nel nostro territorio.=^= la voce del Capitano della nave
> avversaria era brutta quanto il suo aspetto.
> "Sono il Capitano Hazyel della nave mercenaria Razyel." Iniziò il risiano
> omettendo il loro coinvolgimento con la Federazione. Certo i Kazon
> conoscevano ormai la Federazione ma non era detto che avessero le
> specifiche di tutte le navi. Non voleva scatenare una guerra fra loro e i
> Kazon. "Siamo stati ingaggiati per recuperare un carico su una nave Aetos
> in fuga."
> =^=Nessuna nave Aetos è passata di qua o ce ne saremmo accorti.=^=
> "Lo sappiamo, loro stanno aggirando il vostro territorio, ma noi abbiamo
> fretta e dobbiamo raggiungerli nel minor tempo possibile. Il carico è
> composto da macchinari agricoli e la colonia ne ha bisogno così hanno
> ingaggiato noi." I macchinari agricoli non sarebbero stati d'interesse per
> i Kazon, ma il fatto che una nave passasse attraverso il loro territorio
> aveva leso la loro autostima.
> =^=Non ci importa niente della vostra fretta. Vi diamo un minuto per
> andarvene.=^=
> "Ascoltami bene, io ho un lavoro da portare a termine e né tu, né quella
> bagnarola che chiamate nave, potrete impedirmi di completarlo!" la voce di
> Hazyel si fece minacciosa e i suoi occhi si strinsero in due fessure. "Ci
> sono due modi per risolvere questa cosa: il primo è che ci lasciate passare
> con le buone e in cambio posso mandarvi qualcosa per pagare il vostro
> disturbo. Il secondo è aprendo in due il vostro scafo e passarvi
> attraverso. Quale sceglie?" Hazyel alzò un braccio verso Naidoo che armò
> tutte le armi della Raziel puntandole contro la nave avversaria. Sui
> sistemi del vascello Kazon i sensori di allarme si accesero come lampedine
> di un albero di natale.
> =^=Comprendiamo la vostra fretta...=^= mormorò il kazon deglutendo
> =^=Avremmo proprio bisogno di alcune cose come pagamento del pedaggio.=^=
> "La metto in comunicazione con il nostro ufficiale all'approvigionamento e
> si occuperà lui di tutto. Hazyel chiudo." Fece un gesto in direzione del
> sostituto del Capo Operazioni e tornò a sedere sulla sua poltroncina.
>
> "Diavoli del Flusso! Me la sono fatta addosso!" balbettò il talaxiano.
> "Bella mossa Capitano!"
> "Troppe chiacchiere!" borbottò Moses con un orecchio rivolto alla
> conversazione della postazione Operazioni con il Capitano Kazon "Io avrei
> contrattato con un siluro quantico."
> "Anch'io, ma non avevamo tempo di ingaggiare battaglia... ma non credo che
> sia finita. Sicuramente ci riproveranno con più amici." ribattè il risiano
> "Motivo in più per farli saltare in aria..." rispose di rimando il Primo
> Ufficiale.
>
> "E il dolce Ammiraglio Bates ha sposato questo tipo?" borbottò sottovoce
> Jorulx guardando l'umano grugnire di nuovo e facendo comparire un sorriso
> sul volto del Capitano.
>
> "Signor Chase, appena pagato il transito ci porti via da qui alla massima
> curvatura, più tutto quello che il signor Fox riesce a darci." ordinò
> Hazyel sbrigativamente e poi rivolgendosi al tralaxiano concluse
> "L'ammiraglio Bates è una barra di duranio rivestita di cioccolato al
> latte. Probabilmente lei ne avrebbe sparati due di siluri."
>
>
>
> USS Raziel
> Mensa
> 26 luglio 2398 - Ore 14.00
> Moses stava attaccando con la consueta tenacia la sua bistecca e lanciò un
> occhiata a Wood seduto di fronte a lui che giocherellava con il cibo con la
> forchetta. L'ufficiale scientifico era ridotto ad una larva del brillante
> scienziato che era un tempo. Il timore per la sorte di Elaina lo stava
> distruggendo. Il Primo Ufficiale grugnì senza che l'altro se ne accorgesse.
>
> "Wood mancano poche ore per arrivare nel luogo in cui incontreremo gli
> Aetos, quando pensa di svegliarsi?" disse burbero all'indirizzo del collega.
> Alexander sollevò il volto solo dopo quella che sembrò un'eternità e parve
> non aver capito la domanda. "Come ha detto scusi?" chiese frastornato.
> "Vedo che le buone maniere non funzionano. Sua moglie ha bisogno di lei e
> se non può farcela da solo la aiuterò io..." fece un gesto alle spalle
> dello scienziato e Wood si sentì afferrare per le ascelle.
> "Io non sono sposato!" balbettò Wood d'istinto guardando a bocca aperta i
> due energumeni.
> "Stronzate... non avere un certificato di matrimonio non cambia il fatto
> che ormai lei abbia una zampa nella tagliola. Ragazzi fate il vostro
> lavoro! Doccia fredda, barba e capelli... lo voglio pronto fra mezz'ora.
> Andateci giù duri se necessario. Tzé non è sposato dice..."
>
> Due incursori dall'aspetto arcigno e poco disponibili al dialogo lo
> trascinarono lungo la mensa. L'umano riusci solo a lanciare un'esclamazione
> di sorpresa prima che le porte si chiudessero.
>
> =^=Hazyel a Moses.=^= la voce del Capitano raggiunse il vecchio ufficiale
> che lanciò una smorfia e allontanò il piatto che aveva davanti. Adesso gli
> era passata la fame.
> "Sono qui." Borbottò. Non aveva trovato ancora un saluto abbastanza
> soddisfacente, per lui, per rispondere alla sue chiamate.
> =^=Siamo in sala ologrammi. Stiamo elaborando il piano.=^=
> "Arrivo." Gettò un'ultima occhiata alla bistecca e poi si alzò. I suoi
> occhi tornarono a farsi gelidi spaventando un giovane guardiamarina che era
> appena entrata in mensa.
>
> Davanti allo schermo, in una piccola stiva trasformata in sala ologrammi
> per sopperire alla mancaza di spazio di una classe Defiant, erano seduti
> alcuni uomini. La sala era una riproduzione della sala tattica presente su
> K4. Accanto al monitor stavano Naidoo, da una parte, e dall'altra Tars, che
> in assenza di Cortes fungeva da capo della piccola squadra di incursori
> stanziata a bordo. Seduti sulle altre poltrone invece c'erano Hazyel, in
> prima fila insieme a Fox e ad un posto libero lasciato per il Primo
> ufficiale, mentre dietro erano asserragliati i sei incursori che
> componevano la squadra d'assalto.
>
> "Queste sono le mappe approssimative della nave Aetos. Le abbiamo ricavate
> dalle informazioni avute dagli ambasciatori Qwetzyr e Retok. Quest'ultimo è
> stato molto più preciso del collega e ci ha fornito una serie di
> supposizioni su quello che potrebbe esserci in altre zone della nave."
> Stava dicendo Naidoo all'apertura della porta da parte di Moses.
> "Un vulcaniano che fa supposizioni?" commentò un incursore senza badare ai
> modi con cui si riferiva ad un alto esponente della Flotta nonostante nella
> stanza ci fossero degli ufficiali superiori. Ma gli incursori erano fatti
> così, loro erano pagati per infilarsi nelle peggiori situazioni e in cambio
> si comportavano in modo più rilassato.
> "Credo che si volesse far perdonare dell'abbaglio riguardo gli alieni."
> commentò Moses sedendosi.
> "Comunque abbiamo la possibile posizione della plancia e della sala
> motori, ma siamo in pochi e non possiamo fare tutto." Spiegò Naidoo
> indicando le schematiche sul monitor.
> "Signor Tars cosa ne pensa?" chiese Hazyel che dava l'impressione di avere
> già qualcosa in mente.
>
> Tars osservò la mappa per alcuni secondi e poi indicò una sala che veniva
> indicata come sala macchine. "Io e i miei ci teletrasporteremo nella sala
> macchine prendendone possesso e eliminando l'energia della nave, avremo
> bisogno di uno tecnico specializzato per fare un lavoro pulito senza
> ricorrere agli esplosivi, oltretutto saremo impegnati a difendere la sala
> macchine e tenere in ostaggio l'equipaggio presente."
>
> "Verrò io con voi." Si offrì Fox che non se la sentiva di ordinare ad un
> suo uomo di mettersi in pericolo. Hazyel fece un segno di assenso.
>
> "Nel frattempo la seconda squadra di incursori - continuò Naidoo prendendo
> la parola - si teletrasporterà nella stanza dove tengono le ragazze."
> "E come la individuiamo?" chiese Fox
> "Ci apposteremo dietro una delle lune di Aetos. I campi magnetici ci
> terranno nascosti dalla nave e dal pianeta sottostante. I nostri sensori
> sono più sensibili e possono passare inosservati se siamo veloci nella
> scansione. Una volta intercettati i segnali genetici dei nostri sapremo
> dove andare." rispose Idrissa.
> "Appena ci saremo teletrasportati alzeranno gli scudi e non potremo
> andarcene." Borbottò Fox poi parve avere l'illuminazione "Ed è per questo
> che io e voi andiamo in sala macchine per togliere l'energia." Tars gli
> fece l'occhiolino.
>
> "Direi che abbiamo il piano... il signor Moses guiderà la squadra di
> salvataggio, mentre lei Tars guiderà gli assaltatori in sala macchine."
> Ordinò il Capitano alzandosi.
> "Porterò anche Wood con me." Aggiunse Moses senza aspettarsi un diniego.
> "Signore, se posso permettermi forse sarebbe meglio se andassi io al posto
> dell'Ufficiale Scientifico." Commentò imbarazzato il Capo della Sicurezza
> sperando che il Primo Ufficiale non la prendesse male.
> "Io e lei attendiamo ospiti Signor Naidoo..." disse Hazyel scuotendo la
> testa.
> "I Kazon... si aspetta che arrivino?" chiese l'uomo.
> "Gli abbiamo anche detto dove trovarci. Sono sicuro che ci troveremo nei
> guai proprio nel momento peggiore. Un classico..." rispose Hazyel. "Abbiamo
> due ore circa. Datevi da fare!"
>
>
>
> Nave degli Aetos
> Area delle donne
> 26 luglio 2398 - Ore 16.00
> Successe tutto all'improvviso. Di punto in bianco gli allarmi Aetos
> esplosero in un miscuglio di colori e suoni ben più rumorosi di quelli a
> cui le donne erano abituate.
> "Che diavolo sta succedendo?" urlò Sarah tappandosi le orecchie e
> socchiudendo gli occhi mentre tutte loro venivano confuse da quella
> cacofonia.
> "Non ne ho la più pallida idea!" rispose con lo stesso tono Victoria
> guardandosi attorno.
> "Questo è il suono che avverte di gettarsi a terra!" urlò Malice per
> sovrastare il rumore e nel contempo ordinando a tutte loro di sdraiarsi a
> terra con ampi gesti delle mani. Nonostante le donne sparse per la sala
> fossero confuse si abbassarono come era stato loro segnalato.
>
> Scintille di luce fiorirono in diverse posizioni in uno schema che Malice
> conosceva bene. Uomini in armatura nera e con caschi oscurati, apparvero
> dal nulla come demoni vendicatori, sparando raggi stodenti con una
> precisione che lasciava intendere anni di addestramento.
> Victoria, anche se la squadra d'assalto era tutta mascherata, riconobbe
> immediatamente il suo patrigno dalla corporatura e dal fatto che lanciava
> invettive all'indirizzo dei suoi bersagli.
> Dopo pochi attimi i nemici erano a terra.
>
> "Dov'è Elaina?" chiese Wood sollevando la visiera. Era l'unico senza
> fucile, ma si era difeso bene anche con il phaser.
> "E' nella saletta qui a fianco con Nimueh." Sarah indicò una stanza mentre
> Malice si faceva consegnare un phaser dalla squadra di sicurezza.
> Alexander si diresse immediatamente verso la saletta con due uomini mentre
> Moses si avvicinava alla figlioccia.
> "Scusa il ritardo tesoro, abbiamo trovato traffico." Le disse trattenendo
> il groppo che aveva in gola. I due si guardarono e poi si strinsero in un
> veloce abbraccio.
> "Dov'è il Capitano?" chiese lei guardando divertita il sopracciglio del
> vecchio orso che si alzava infastidito.
> "E' rimasto a bordo, stiamo aspettando altri guai. A momenti ce ne
> andiamo, Fox e gli incursori stanno per togliere la corrente."
>
> =^=Fox a tutte le squadre!=^=
> =^=Qui Hazyel, avanti.=^=
> =^=Il bersaglio non era quello giusto. La sala macchine non era dove
> pensavamo. Stiamo avanzando verso la destinazione, ma incontriamo
> resistenza... Occavolo!=^= esclamò l'ingegnere interrotto dal suono di armi
> e grida in altre lingue.
> =^=Fate più in fretta che potete, i nostri ospiti sono arrivati, ma al
> momento opportuno ci nasconderemo dietro la nave Aeos e abbasseremo gli
> scudi per riprendervi a bordo. Signor Moses asserragliatevi come meglio
> potete, non possiamo mandarvi altri rinforzi!=^=
> "Nessun problema..." grugnì lui sparando ai comandi della porta di uscita
> dall'area.
> =^=Capitano qui Tarev!=^= la dottoressa uscì dalla saletta con Wood che
> sembrava completamente frastornato e guardava con occhi spiritati il
> pancione della compagna.
> =^=Dottoressa è bello sentirla! Manovra Delta Due Signor Chase!=^= ordinò
> intanto al timoniere.
> "Credo di sapere come risolvere il problema degli Aetos!" disse lei
> avvicinandosi al gruppo.
> "Sto per avere un bambino..." disse l'Ufficiale Scientifico con voce
> sorpresa rivolto al Primo Ufficiale.
> "Bravo Signor Wood, adesso stia lì fermo e respiri... Il problema degli
> Aetos siamo noi e non lo risoveranno in nessun modo mi sa." Grugnì Moses
> rivolgendosi poi alla dottoressa e sfiorandole appena la pancia come a
> salutarla.
> "E' una lunga storia, se risolviamo la faccenda non avremo anche loro come
> avversari. Mi serve un po' di tempo!" la voce di Elaina era supplichevole.
> "Sto per avere un bambino..." bisbigliò Alexander a Victoria che gli
> sorrise divertita.
> =^=Congratulazioni signor Wood. Dottoressa, ha solo poche ore, poi il
> tunnel spaziale che ci ha portati qui collasserà e noi saremo ad anni da
> casa.=^=
>
> "Capisco. Con l'aiuto di Alexander e di Nimueh e la collaborazione del
> Capitano Bagtar potrei almeno dargli delle indicazioni di massima per
> curare la loro disfunzione."
> "Davvero hai capito cosa ci affligge? I nostri scienziati non sono
> riusciti a risolvere la cosa per secoli!"
> "Non si tratta di una sola cosa ma di un insieme di fattori. Guarda qui
> Alexander." Elaina porse al compagno i documenti cartacei che Nimueh aveva
> trafugato.
> Fox prese la prima pagina ma sembrava non capire bene cosa dovesse farne.
> Una barchetta per far giocare il piccolo? Un aeroplanino?
> "Sto per avere un figlio..." borbottò ancora guardando la donna della sua
> vita come se avesse tutte le risposte alle sue domande.
> "Si tesoro sei stato bravo, al resto ci penso io... adesso tu devi leggere
> questa documentazione." Elaina aveva evidenziato una particella proteica in
> particolare. Lui tornò a guardarla confuso e lei gli porse un altro foglio.
> Dieci fogli dopo gli occhi di Fox si accesero di comprensione.
>
> "Ma certo. Singolarmente ogni elemento non provoca nessun problema al
> corpo, l'acqua, il cibo, l'aria, gli agenti produttivi per la clonazione...
> Però tutti insieme... Ma anche così, per legarli, servirebbe che il corpo
> fosse irradiato con forti correnti elettriche, forti abbastanza da uccidere
> un qualsiasi umanoide." disse Wood.
> "Bentornato signor Wood!" sorrise Victoria dandogli una pacca sulla spalla.
> "Al momento della clonazione, prima che la coscienza sia trasferita, il
> nostro corpo viene irradiato in quella maniera per attivare i processi
> neurali." disse l'aetosiana cercando di essere d'aiuto.
> "E quindi gli elementi si combinano e danneggiano il sistema riproduttivo
> a livello genetico." Terminò la Tarev.
> "Perciò basta eliminare anche una sola di queste cause per rendere i
> prossimi corpi capaci di procreare." Confermò lui sorridendo "Mi mancava
> lavorare con te" Alexander tentò di baciare la compagna ma il casco non
> rendeva la cosa molto comoda.
>
> =^=Bene sono felice che lei non abbia perso il suo genio in vacanza!=^=
> esclamò Hazyel che aveva seguito la conversazione per sommi capi =^=Adesso
> se non vi dispiace devo spiegare ai Kazon la differenza fra una classe
> Intrepid come la Voyager e una da battaglia classe Defiant come la nostra.
> Chiudo!=^=
>
> "Il Capitano sarà felice che abbiamo una possibile cura!" disse entusiasta
> Nimueh tenuta ancora sotto tiro dagli uomini della sicurezza.
> "Lo spero..." rispose il medico della Razyel guardandola negli occhi "Ma
> credo che il tuo Capitano non ne sarà affatto felice..."
>
> ====================================
> Ten. Cmdr. Francis Moses
> Primo Ufficiale
> USS Raziel
> [CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=139
> ===================================
> "La tecnologia migliora ogni giorno e va bene, ma di solito basta un pezzo
> di gomma da masticare, un coltellino e un sorriso." Spy game
> _______________________________________________
> Stml14 mailing list
> Stml14 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml14
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml14/attachments/20180918/afa36e09/attachment-0001.html>
Maggiori informazioni sulla lista
Stml14