[Stml14] Imbarco Navras Christopher Terr
Vanessa Marchetti
hazyel91 a gmail.com
Lun 28 Gen 2019 16:06:37 CET
Se becco una bomba sulla mia nave sentimentalizzo io qualcuno a fette XD
Per il titolo Federico provvederà a parte XD.
Il brano, non so come mai, ha qualcosa di familiare XD molto ben riuscito
cmq
Il giorno Lun 28 Gen 2019, 14:53 Silvia Bianchini <ltcomm.sibi a gmail.com>
ha scritto:
> lo avevo già letto, ma riletto è ancora più bello.
> confermo quanto detto a voce sugli inutili sentimentalismi Fede, ma alla
> olofoto mi sono commossa. Grazie per Nadjad, è dove ho sempre pensato che
> sarebbe arrivata.
> Bravo!
>
> SiBi
>
> Il giorno lun 28 gen 2019 alle ore 12:21 Federico Rapuzzi <
> federico.rapuzzi a gmail.com> ha scritto:
>
>> Molto bene
>>
>> Il 28 Gen 2019 12:10, "Franco Carretti" <frank_moses a mail.com> ha
>> scritto:
>>
>> Direi perfetto.
>>
>> *Sent:* Monday, January 28, 2019 at 11:55 AM
>>
>> *From:* "Federico Rapuzzi" <federico.rapuzzi a gmail.com>
>> *To:* "USS Raziel" <stml14 a gioco.net>
>> *Subject:* Re: [Stml14] Imbarco Navras Christopher Terr
>> Grazie di cuore, Franco. Uso di Moses corretto?
>>
>> Il giorno Lun 28 Gen 2019, 11:53 Franco Carretti <frank_moses a mail.com>
>> ha scritto:
>>
>>> Brano spettacolare... i miei complimenti
>>>
>>> *Sent:* Monday, January 28, 2019 at 1:23 AM
>>> *From:* "Federico Rapuzzi" <federico.rapuzzi a gmail.com>
>>> *To:* "USS Raziel" <stml14 a gioco.net>
>>> *Subject:* [Stml14] Imbarco Navras Christopher Terr
>>> Ciao a tutti,
>>> Il travaglio è stato lungo, spero che vi piaccia. È bello aver
>>> ricominciato a scrivere dopo così tanto tempo.
>>> Grazie di cuore a tutti.
>>> Fede
>>> -------------
>>>
>>> SOL III - Scozia
>>> Skye – Gairloch Hotel
>>> 10/12/2398 - Ore 22.45
>>> Certe cose non cambiano nel tempo: passano i secoli, scorrono le
>>> generazioni come sabbia asciutta tra le dita, ma i paesaggi raramente
>>> cambiano al punto di essere irriconoscibili.
>>> Cambia qualche dettaglio, una strada prende il posto di un tratturo, una
>>> frana elimina una cresta rocciosa, ma il Loch resta sempre il Loch e la
>>> Casa dei Mac Leods, divenuta da secoli una struttura ricettiva paragonabile
>>> al Continental di Risa o al Danieli di Betazed, faceva ormai parte della
>>> memoria genetica dei locali.
>>> Certo, una nuova ala in alluminio trasparente e struttura portante in
>>> tritanio compresso, dotata di ogni comfort che le menti più viziate della
>>> Galassia potessero inventare, si era accostata all’antica magione,
>>> realizzata in spessi blocchi di pietra, severa guardiana della spietata
>>> costa e del crocevia strategico che collegava il nord ovest delle Higlands
>>> al resto del Regno Unito, ma lei era ancora lì, immutabile. Pronta a
>>> respingere gli Inglesi, nel caso Robert Bruce fosse tornato a reclamare
>>> l’indipendenza scozzese.
>>> Anche nel 2398.
>>> La notte era appena rischiarata da quella che i veneziani chiamavano
>>> Luna Turca, una piccola falce di luna calante, coperta a sprazzi da nuvole
>>> stracciate, spinte a sud da un vento a raffiche inclementi.
>>> L’immutabilità del paesaggio attorno alla cupa magione era turbata
>>> soltanto da una figura dinoccolata che, stretta attorno al suo trench
>>> civile preferito, si avvicinava a passi lenti e silenziosi verso l’ala
>>> ovest del vecchio edificio, fermandosi spesso ad ascoltare ed a controllare
>>> i dintorni, come se si sentisse seguita.
>>> Sempre con immensa circospezione, la figura giunse al di sotto della
>>> parete in pietra, dove era stato fissato lo scarico di uno dei pluviali del
>>> tetto. Ne saggiò la resistenza e, con consumata abitudine, iniziò ad
>>> arrampicarsi fino all’altezza del quarto piano dove, con un certo sforzo,
>>> balzò su un davanzale che sporgeva poco distante.
>>> Sempre con gesti dettati dall’abitudine, raccolse da sotto una ciotola
>>> per cani in acciaio, ossidata dal disuso, un chip isolineare che introdusse
>>> con consumata perizia in un’apparentemente anonimo recesso nella malta tra
>>> due pietre.
>>> La porta del davanzale si aprì silenziosa: all’interno, in quello che
>>> sarebbe dovuto essere il salotto della suite 641, affittata al Signor
>>> Allistar Kinkaid da 65 anni, tutto taceva in un buio spettrale.
>>> Eppure la figura si bloccò, come sorpresa, da qualcosa che pareva non
>>> tornare.. fece per estrarre un phaser standard della flotta Stellare di
>>> Tipo I da una fondina nascosta nel trench di lana blu, quando una voce
>>> squarciò il silenzio:
>>> “Luci!”
>>> Terr trasalì, riconoscendola.
>>> Il salotto si illuminò a giorno: seduta sul divano sedeva una Trill dai
>>> capelli grigi in uniforme da Contrammiraglio della Flotta Stellare.
>>> Sorrideva sincera così come sorridevano sincere anche le due canne di
>>> una vetusta doppietta Holland & Holland da caccia grossa puntate al torso
>>> della figura sul davanzale: i due cani armati, sulle batterie in argento
>>> finemente cesellato, non lasciavano presagire nulla di buono.
>>> L’uomo sul davanzale si rilassò, lasciando la sua arma nella fondina e
>>> scoprendo, a sua volta, due file di denti in un sorriso.
>>> “Mamma, ti sembra il caso?”
>>> Navras Christopher Terr, Tenente della Flotta Stellare, fece un passo in
>>> avanti, ma fu fermato dalle canne della doppietta che batterono sul suo
>>> sterno.
>>> “Ti sembra l’ora di rientrare a casa, per di più di soppiatto, come un
>>> ladro?”
>>> “Visto come è andata a lavoro, direi proprio di sì. Soprattutto, non
>>> dovresti essere qua...”
>>> “Ho saputo cosa è successo, per questo sono venuta. Volevo sapere
>>> direttamente da te”
>>> “E se ci fosse stato qualcuno ad aspettarmi?”
>>> Il sorriso della donna assunse un tono sinistro.
>>> “Sarebbero stati loro ad essere intrappolati qui dentro con me, sono
>>> sempre tua mamma”
>>> “Sì, ma hai smesso di tritare Jem ‘Hadar già da qualche anno”
>>> “... e poi prima c’era anche papà sì lo so, storia già sentita e
>>> risentita, che ansia! Ora togliti quello straccio e fammi capire come hai
>>> fatto a finire in quel disastro”
>>>
>>> SOL III - Cina
>>> Quingdao – Sede Biosyn
>>> 07/12/2398 - Ore 10.00
>>> =^=Stromm a Terr=^=
>>> “Avanti”
>>> =^=Rilevato teletrasporto in ingresso. Sala riunioni al terzo piano=^=
>>> “Squadra Alfa in Standby, squadra Bravo in contenimento. Pronta con gli
>>> inibitori, Malin. Venticinque secondi alla schermatura del laboratorio”
>>> =^=Ricevuto. Pronta=^=
>>> “Stavolta li prendiamo. Terr a squadra Bravo”
>>> =^=Qui Vandegrift, Tenente=^=
>>> “Inibitori attivi fra venti secondi. Preparatevi a contenere eventuali
>>> fuggiaschi. Uscirete allo scoperto al mio segnale, non un attimo prima.
>>> Circa dieci minuti. Vogliamo prove inoppugnabili. Ripeto, si tratta di
>>> bersagli ad alto profilo, non fatevi intimidire da chi vi troverete
>>> davanti. Immobilizzate chiunque esca dal laboratorio”
>>> =^=Anche se fosse un alto ufficiale della Flotta?=^=
>>> “Anche se fosse lo stramaledetto Ammiraglio Picard! Dieci secondi
>>> all’inizio dell’operazione!”
>>> Il Trill si voltò verso la squadra della Sicurezza acquattata tra le
>>> piante di una collinetta erbosa a duecentocinquanta metri dal laboratorio,
>>> circa quaranta secondi di corsa in equipaggiamento da incursione, secondo i
>>> suoi calcoli.
>>> “Pronti ad irrompere, Stromm darà il semaforo verde”
>>> La squadra annuì a Terr con diversi gradi di tedio. Aveva ripetuto il
>>> piano almeno cinquanta volte da quando erano stati assegnati a lui,
>>> ufficialmente per gestire la sicurezza di un dignitario Cardassiano in
>>> visita. Avevano ben presto scoperto quanto fosse diversa la verità.
>>> Il tempo parve cristallizzarsi mentre attendevano.
>>> Erano tutti pronti, in immobile agguato, tesi in attesa dell’ordine
>>> d’attacco, in compagnia del fruscio della vegetazione e del respiro del
>>> collega accanto. Terr, invece, sembrava una statua o un cane da punta fisso
>>> in caccia.
>>> =^=Stromm a Terr=^=
>>> “Avanti”
>>> =^=Sono tutti dentro=^=
>>> Terr si voltò verso i suoi, tutte le teste erano scattate verso di lui
>>> quando il comunicatore aveva cinguettato.
>>> “Ricevuto. Attiva gli inibitori. Ci muoviamo”
>>> Non ebbe bisogno di ripetere l’ordine, la squadra della sicurezza era
>>> già scattata in formazione, phaser di tipo III in punteria.
>>> Semaforo verde, l’operazione passava alla fase critica.
>>>
>>> SOL III - Cina
>>> Quingdao – Sede Biosyn
>>> Laboratorio biologico 1G
>>> Contemporaneamente
>>> Una scienziata ignorò bellamente l’ingresso di otto persone, due dei
>>> quali alti papaveri della Flotta Stellare, nella zona sterile del
>>> laboratorio: avevano regolari pass, protezioni a norma e, da quanto aveva
>>> appurato, quegli ufficiali gironzolavano spesso per il reparto Ricerche
>>> Genetiche da qualche mese a quella parte.
>>> Quando, però, sentì l’aria uscire dagli sfiati della porta
>>> pressurizzata, contò mentalmente trenta secondi e scattò come un meccanismo
>>> ad orologeria verso l’armadietto dove aveva riposto, da giorni, un
>>> inibitore del teletrasporto.
>>> La donna, con consumata competenza, attivò il dispositivo e tornò alla
>>> scrivania dove stava lavorando, dopodiché infilò una mano sotto al camice
>>> bianco ed attivò un comunicatore nascosto come il resto della divisa della
>>> Flotta Stellare, reparto sicurezza.
>>> “Stromm a Terr. Inibitore teletrasporto attivato”
>>> =^=Ricevuto. Procedi con le comunicazioni=^=
>>> Malin inserì una sequenza di comandi “Black out tra 5... 4... 3... 2...
>>> 1…”
>>> Dopo che ebbe la conferma che tutte le trasmissioni erano saltate ed il
>>> teletrasporto inibito nel raggio di un chilometro, la donna aprì il camice
>>> in concomitanza della fondina del phaser di Tipo II, settato su stordimento
>>> massimo, e riprese a leggere il suo romanzo sul terminale come se nulla
>>> fosse.
>>>
>>> SOL III – San Francisco
>>> Comando della Flotta Stellare
>>> Dipartimento Servizi di Sicurezza
>>> Ufficio Capitano Langdorff
>>> 10/12/2398 - Ore 08.00
>>> Terr, a differenza di un discreto numero di ufficiali operativi, non si
>>> sentiva a disagio di fronte ad una riunione o alla stesura di un rapporto,
>>> faceva parte del lavoro.
>>> Era il fatto di dover produrre idee, stando seduto, a indispettirlo.
>>> Sapeva che tutto era regolare, aveva pianificato ogni millimetro
>>> dell’operazione affinché tutto fosse ineccepibile: niente intoppi, niente
>>> rattoppi.
>>> “Tenente, un ottimo lavoro, la procedura, da lei seguita, sembra essere
>>> assolutamente impeccabile: ogni fase documentata appropriatamente, un
>>> rapporto formalmente corretto e prodotto tempestivamente, sembra quasi che
>>> lei lo abbia scritto prima di dare il via alle danze”
>>> “Grazie, Signore”
>>> “Chiaramente, l’arresto del Contrammiraglio Vashek e del suo aiutante di
>>> bandiera, Comandante Weigand, faranno un certo scalpore. Sarà sulla bocca
>>> di tutti, Signor Terr”
>>> “E’ una pubblicità sgradita sia all’efficienza dell’indagine che alla
>>> mia persona. Preferirei che ogni accenno in proposito fosse emendato, per
>>> il momento”
>>> “Una domanda?”
>>> “Prego”
>>> “Ha condotto personalmente gli interrogatori?”
>>> “Assistito dal Tenente JG Stromm, in presenza dei legali degli
>>> arrestati, conformemente al protocollo”
>>> “Assolutamente impeccabile, Terr. Eppure c’è una cosa che non comprendo”
>>> “Come posso aiutarla?”
>>> “Il Comandante Weigand l’ho visto insieme agli altri arrestati poco
>>> prima di incontrarla. Fissava il muro e continuava a ripetere:
>>> “I suoi occhi, come delle lanterne”
>>> “Non so come spiegare, Signore. Immagino sia imputabile allo stress
>>> dell’arresto. Non credo sia facile passare da una brillante carriera da
>>> aiutante di bandiera di un Ammiraglio a prigioniero sotto custodia della
>>> Flotta Stellare. In ogni caso, devo salutarla.. le indagini devono andare
>>> avanti, come dite voi umani il campo va mietuto finché.. uhm.. non mi viene
>>> in mente.”
>>> “D’accordo Terr, analizzerò a fondo il suo rapporto e la ricontatterò in
>>> merito. Può andare, per adesso”
>>> Fuori dalla porta, lo attendeva Stromm, una pila di pad sottobraccio.
>>> Era loro abitudine parlare camminando, niente processi decisionali o scambi
>>> di informazioni rilevanti in un ufficio.
>>> “Com’è andata, Capo?”
>>> “Bene, Malin.. lo Shuttle?”
>>> “Un vecchio sub luce anonimo, pod 35, 1500 metri da qui”
>>> “Brava. Profilo basso. Hai avuto qualche risultato sul materiale
>>> sequestrato?”
>>> “La Flotta impiegherà settimane a farci avere dei risultati, così ho
>>> seguito il suo consiglio e sono andata da quel suo contatto a St. Kitts; a
>>> proposito, spiagge incredibili, Signore. So già come passare la mia
>>> prossima licenza”
>>> “Hermitage a Nevis, chiedi di Tilda, ti manda Zio Navras. Enfatizza su
>>> Zio”
>>> “Non voglio sapere perché, ma grazie: parlando di lavoro, ho incontrato
>>> il Dottor McIntyre e, nel tempo di quattro Martini, mi ha fatto avere la
>>> composizione dei campioni che abbiamo.. distratto dal sequestro”
>>> “Risultato?”
>>> “Mac mi ha chiesto se fossi pazza a portare certa roba in giro”
>>> “Perché?”
>>> “Perché mi ha mandato in giro per il pianeta centrale della Federazione
>>> con i quattro componenti di un’arma biogenetica, Capo. I microbici campioni
>>> che avevo con me, se miscelati e diffusi con una testata tattica, sarebbero
>>> bastati ad eliminare ogni forma di vita nel raggio di 2500 km”
>>> “Dove sono i campioni, adesso?”
>>> “In viaggio per il deposito prove della Sicurezza della Flotta. Il mio
>>> uomo è piuttosto efficiente”
>>> Il sopracciglio destro di Terr schizzò verso l’alto, uno dei suoi pochi
>>> gesti istintivi incontrollati.
>>> “Noi ne avevamo 0.4 ml, i fusti erano da dieci litri ciascuno. Weigand
>>> ha detto che c’è il nostro bersaglio dietro a tutto questo. Dobbiamo
>>> aumentare la velocità. Non so se sia per uso personale o per fini
>>> commerciali, ma abbiamo fatto bene ad omettere il coinvolgimento
>>> dell’Organizzazione di Jak’Al dal rapporto alla Flotta. I nostri sono
>>> coinvolti, l’informazione deve restare confinata il più possibile. Le
>>> squadre?”
>>> “Langdorff aveva già predisposto tutto: subito dopo gli arresti sono
>>> stati notificati gli ordini: la squadra Alfa parte domattina per due mesi
>>> di manovre terrestri congiunte con i Klingon, la squadra Bravo invece è
>>> stata smembrata e tutti i membri hanno ricevuto incarichi lontani. Il
>>> caposquadra sono riusciti ad inviarlo su DS-16 Gamma. Altre due eccellenti
>>> squadre smembrate nell’interesse del contenimento notizie, bello schifo. La
>>> nostra navetta è la quarta da sinistra”
>>> “Prima o poi i Klingon si stuferanno di far manovre congiunte con la
>>> nostra bassa manovalanza. Grazie per il riepilogo, Stromm, ti meriti un
>>> regalo”
>>> Terr si era bloccato davanti a un negozio. Articoli da spiaggia,
>>> dopotutto erano a San Francisco.
>>> “Capo, non è necessario, era solo il mio dovere”
>>> Per un attimo, il Trill piegò la testa squadrando i capelli corti
>>> dell’umana con cui collaborava dai tempi della Jubilee: capelli biondi
>>> corti, la pelle chiarissima ed il taglio degli occhi Suomi.
>>> “Nonostante tu sia, ormai, uno strumento al servizio della Sicurezza
>>> della Flotta Stellare, esisti anche come Malin Stromm, di Bergen, e non
>>> puoi modificare il tuo genoma. Non sei progettata per St Kitts, amica mia.
>>> Ti serve un equipaggiamento adatto a questa missione”
>>> Prima che la donna potesse reagire, Navras era schizzato dentro il
>>> negozio e ne era uscito con un ampio cappello di paglia.
>>> “Là dove sta per andare, le servirà questo”
>>> “Tenente, non dove…”
>>> Le due detonazioni simultanee li colsero di sorpresa. Lo spostamento
>>> d’aria li proiettò contro la parete dell’edificio che avevano costeggiato.
>>> Terr ebbe l’illusione di udire distintamente lo schiocco secco di due
>>> costole che si rompevano sotto la forza del suo peso combinato a quello del
>>> suo secondo.
>>> Emise un grugnito rimettendosi in piedi, cercando di ignorare la
>>> fiammata di dolore che stava sopraggiungendo.
>>> Stromm stava meglio di lui e, protetta dal suo corpo, aveva soltanto
>>> qualche abrasione. La fredda finlandese aveva già estratto il suo phaser di
>>> ordinanza.
>>> “Capo?”
>>> Terr capì che Malin si stava rivolgendo a lui solo dal labiale. Le batté
>>> due volte la mano sulla schiena e parlò senza sentire il suono della sua
>>> voce.
>>> “Operativo! La navetta è andata, siamo bruciati, ci muoviamo a piedi.
>>> Rapidi!”
>>> I due, ancora frastornati, percorsero un centinaio di metri caracollando
>>> alla massima velocità possibile, svoltando ad ogni incrocio e tenendo
>>> d’occhio chiunque incontrassero.
>>> Si rifugiarono in un androne per riprendere fiato.
>>> “Stromm?”
>>> “Tenente?”
>>> “Quando ti dico di prendere un cappello, prendi un cappello”
>>> Dopo anni di collaborazione, i due avevano sviluppato un rapporto
>>> particolare: gli anni a stretto contatto, la natura dei loro incarichi e i
>>> rischi condivisi li avevano resi, di fatto, l’uno l’unico vero confidente
>>> dell’altra e viceversa. Tentavano di mantenere un rapporto professionale
>>> ma, sovente, quell’intesa sviluppatasi in rapporti del genere tendeva ad
>>> emergere.
>>> “Ottima proposta, Capo”
>>> “Siamo esposti, comunque. Sanno chi siamo e come ci spostiamo. Hai un
>>> posto sicuro su questo pianeta?”
>>> “Risiedo nella caserma”
>>> “No, niente caserma, torna da Mac, digli che il tetto è rotto e piove a
>>> dirotto. Lui capirà”
>>> “Non capisco come un ufficiale scientifico in pensio…”
>>> “Il vecchio Mac è sempre una sorpresa, si prenderà cura di te, non farti
>>> ingannare dalle apparenze, c’è molto più che un vecchietto in pensione
>>> dietro a quei baffoni grigi. Esegui e fidati. Io vado a casa mia. Capiamo
>>> il livello di esposizione e muoviamoci di conseguenza”
>>> “Non dovremmo fare rapporto alla Flotta?”
>>> “Dopo. Ora profilo basso, nasconditi da Mac. Esegui un mio ordine
>>> diretto, non possono dirti niente. Alla Flotta penso io. Ventiquattro ore.
>>> Non cercarmi a St Kitts, non sarò là”
>>> “Sissignore. Profilo basso. MacIntyre. 24 ore”
>>> I due camminarono vicini, atteggiandosi ad estranei ed assicurandosi di
>>> non essere seguiti, fino al pod del teletrasporto poi, senza scambiarsi
>>> nemmeno un gesto, si trasportarono alle rispettive destinazioni.
>>>
>>> SOL III – Scozia
>>> Skye – Gairloch Hotel
>>> Suite 641
>>> 11/12/2398 ore 07.00
>>> Sua madre poteva avere qualche capello grigio e non essere più la
>>> giovane responsabile alle operazioni che dava la caccia ai Jem’Hadar di
>>> venticinque anni prima, ma aveva ancora energie da vendere.
>>> Non solo aveva preteso di sentire lo svolgimento della retata ai
>>> laboratori Biosyn, degli arresti e degli interrogatori due volte ma, quando
>>> Terr aveva insistito per buttarsi sul divano un paio d’ore a dormire, si
>>> era attaccata al terminale della suite e aveva fatto un po’ di lavoro di
>>> analisi.
>>> “Navras, credo che il materiale che hai sequestrato fosse destinato a
>>> una nave trasporto della Flotta Stellare sottoforma di rifornimenti.. e
>>> ritengo ci sia dell’altro”
>>> “Uhm.. cioè?”
>>> Ho avuto accesso ai tuoi rapporti sull’indagine in cerca di ulteriori
>>> dettagli e ho notato che, oltre ai nomi previsti: tu, la giovane Malin, il
>>> tuo Capo Sezione ed il Capitano che dirige la Sezione Sicurezza dove hai
>>> consegnato gli arrestati, c’è stato un accesso ai dati curioso”
>>> “E?”
>>> “Apparentemente un muro di gomma.. Ascoltami, Navras: tutta questa
>>> faccenda puzza di guai, pare essere il tipo di operazione in cui era
>>> coinvolta la mia unità. Questa non è una caccia ad un criminale qualsiasi.
>>> Questo è il motivo per cui ti volevamo Dottore, Avvocato o qualunque cosa,
>>> ma non un ufficiale della Flotta. Almeno non uno come noi”
>>> Terr ignorò l’ultimo commento della madre: era la penosa storia della
>>> sua vita da quando aveva deciso di arruolarsi.
>>> “Ne sai qualcosa?”
>>> “No. Non è nella mia area di competenza.. ah.. a proposito di
>>> competenze, tra due ore ho una riunione con il resto del cinema. Stiamo
>>> organizzando un colpo di Stato di Romulus e devo gestire le ripercussioni
>>> sul mio settore”
>>> Terr balzò in piedi dal divano dove si era accampato per la notte: non
>>> aveva avuto la forza di trascinarsi alla stanza da letto che sua madre gli
>>> aveva lasciato libera.
>>> “E’ solo una simulazione” si affrettò a dire lei con un sorriso
>>> *Mia madre fa giardinaggio ed è Presidentessa del Club dell’Orchidea. La
>>> tua? Organizza colpi di stato per i Servizi della Flotta Stellare. Per
>>> forza uno cresce paranoico come me*
>>> “Cerca di non farla diventare reale, mamma. C’è quella splendida
>>> Colonnello della Flotta Imperiale e mi servirebbero ancora un paio di anni
>>> di stabilità nel quadrante per…”
>>> Il Contrammiraglio Nadjad Terr, una delle responsabili del
>>> controspionaggio concernente l’Impero Stellare Romulano, piantò i suoi
>>> occhi, fiammeggianti furia omicida, in quelli del figlio.
>>> “Stai. Lontano. Dalle. Romulane. Portano solo guai, ne so qualcosa”
>>> La donna si avviò al balcone avvicinandosi al davanzale, fece per
>>> scavalcare quando tornò sui suoi passi.
>>> “Dimenticavo, niente finestre per me. Io sono un’ospite regolare, ho
>>> preso una stanza giù di sotto. Non entravo qui da anni. Vedi? Mi comporto
>>> come quando ero come te: un operativo nei guai fino al collo. Sto
>>> invecchiando, Navras”
>>> “Mamma, nessuno entra qui da almeno cinque anni”
>>> “Ci rivedremo su Bajor. Salutami Malin, ah.. a proposito.. bel cappello!”
>>> La porta della Suite 641 si chiuse su un figlio perplesso.
>>> *Come diavolo ha fatto a sapere del cappello?*
>>>
>>> SOL III – San Francisco
>>> Comando della Flotta Stellare
>>> Dipartimento Servizi di Sicurezza
>>> Situation Room – Anticamera
>>> 11/12/2398 – Ore 10.30
>>> Il Contrammiraglio Terr stava raccogliendo i suoi pad per la
>>> simulazione.
>>> Non che le servissero a molto: la sua memoria era uno strumento ben
>>> affilato, ma, come molti ex operativi destinati a un incarico da scrivania,
>>> soffriva ancora di un certo complesso di inferiorità nei confronti degli
>>> amministrativi di carriera: quei topi da biblioteca si ricordavano il
>>> passaggio di un insignificante cargo per una nebulosa dimenticata in un
>>> angolo sperduto del Quadrante.
>>> Lei era diversa: sarebbe potuta scendere su Romulus con un’uniforme
>>> federale ed un cartello legato al collo con su scritto “arrestatemi, sono
>>> una spia” e, due settimane dopo si sarebbe trovata a Risa, con un Singapore
>>> Sling in mano, a discutere di statue paleo Vulcaniane con il Comandante in
>>> Capo della Tal Shiar. Il bastardo sembrava avere una predilezione per
>>> quelle maledette maschere funerarie ineleganti.
>>> Il suo sesto senso la avvertì di qualcuno alle sue spalle, Nadjad Terr
>>> diede un colpo secco alla sua chioma e si voltò di scatto, trasformando il
>>> suo sorriso di circostanza in sincero e guardingo stupore.
>>> “Ammiraglio Rexen? Non pensavo si interessasse ai nostri sciocchi giochi
>>> da biblioteca”
>>> “Oggi sì.. ma, più che altro, sono qui per lei, Terr”
>>> Tutti gli interruttori nel cervello della Trill passarono da bianco a
>>> rosso in un battito di ciglia.
>>> Guai.
>>> Navras.
>>> “Comandi, Ammiraglio”
>>> “Sembra che si sia creata una certa situazione recentemente.. pare che
>>> la navetta, su cui stava per imbarcare suo figlio con la sua assistente,
>>> sia esplosa senza una ragione precisa”
>>> “Sì, Navras mi ha informata. Uno sfortunato episodio”
>>> “Il fatto preoccupante è che questo non è stato il solo disgraziato
>>> incidente che è successo ieri a San Francisco. C’è stata una seconda
>>> detonazione: pare che la celle dove erano detenuti alcuni criminali
>>> arrestati dal Tenente Terr e dal Tenente JG Stromm abbia subito una curiosa
>>> implosione. Nessun sopravvissuto”
>>> Nessun protocollo può fermare una madre: Nadjad Terr colpì il
>>> comunicatore, fermata subito da un gesto gentile, ma fermo del suo
>>> superiore.
>>> “Non si preoccupi, Contrammiraglio. Occhi premurosi vegliano su di lui”
>>> “Il suo ufficiale superiore?”
>>> “Temo che la situazione sia al di sopra del Capitano Langdorff. E’ già
>>> stato contattato ed ha ordine di collaborare, come gradirei facesse anche
>>> lei, Contrammiraglio”
>>> “Mi guardi dritta negli occhi, Ammiraglio e mi risponda: mio figlio è
>>> bruciato?”
>>> “No, Contrammiraglio. Tutto il contrario. Navras si è avvicinato con
>>> ammirevole tenacia ad un vaso di Pandora che dovrà essere scoperchiato a
>>> tempo debito. Dovrà seguire un determinato percorso per riuscirci.. anche
>>> perché, in questa battuta, non c’è solo un cacciatore”
>>> “Come posso contribuire a quest’operazione?”
>>> “Dimenticandone completamente l’esistenza. E’ la cosa migliore che possa
>>> fare nell’interesse di tutti, prima che il tetto crolli irrimediabilmente”
>>> Nadjad colse l’antifona al volo, ma senza nessuna reazione apparente. Si
>>> voltò ed entrò nella Situation Room, come se non avesse mai incontrato
>>> nessuno.
>>> *Navras, in che guaio ti sei cacciato?*
>>>
>>> SOL III – Scozia
>>> Skye – Gairloch Hotel
>>> Suite 641
>>> Contemporaneamente
>>> Navras era collegato con Stromm, in vacanza forzata presso la villetta
>>> del Dottor Mac Intyre. La donna era palesemente tesa.
>>> “Ho parlato con il Capitano Langdorff: siamo in licenza da ieri mattina.
>>> Nessuna assenza ingiustificata. La nostra linea d’azione è stata approvata
>>> e gli ordini sono di restare nei nostri alloggi ed aspettare nuove
>>> disposizioni”
>>> Stromm sembrò rilassarsi anche se poi fissò perplessa lo schermo.
>>> “Ufficialmente, lei dovrebbe essere su quest’isola, Terr”
>>> “Non preoccuparti per me, Stromm. E’ come se ci fossi. Il Vecchio
>>> Dottore non può badare a tutti e due. Comunque, sarò da voi domani mattina
>>> al massimo”
>>> Navras fu interrotto da qualcuno che bussava educatamente alla porta:
>>> dal punto in cui la mano picchiava, un piccoletto piuttosto deciso e Navras
>>> riconobbe al volo il suo visitatore.
>>> “Devo lasciarti Malin” disse chiudendo il terminale ed avvicinandosi con
>>> passi silenziosi alla porta per poi aprirla di colpo.
>>> Nessuna sorpresa da parte del settantenne in tenuta tradizionale
>>> scozzese dall’altra parte.
>>> “Buongiorno, signor Sean”
>>> “I miei rispetti, Tenente. Ho saputo che era tornato a farci visita
>>> nella vecchia stanza di suo padre e volevo assicurarmi che tutto fosse in
>>> ordine”
>>> “Assolutamente perfetto, grazie”
>>> “Come da ordini ricevuti dal Coma… dal Signor Kinkaid, molti anni fa:
>>> “che affoghi di polvere, ma che nessuno entri”
>>> “Ed è esattamente così. La Signorina Ripley è a casa?”
>>> “No, Tenente. E’ in giro per la Galassia a risolvere non so che problema
>>> su non so quale nave. Figli... ”
>>> “Le porga i miei saluti”
>>> “Senza dubbio”
>>> Terr si avvicinò a un vecchio scrigno portasigarette da cui estrasse un
>>> generoso ammontare di Lathinum compresso, la valuta intergalattica
>>> preferita per le transazioni sottobanco.
>>> “Non ho un’idea della contabilità, ma credo che questo possa bastare per
>>> un po’, giusto?”
>>> “Ah, mi permetterei di informarla che potrebbe esserci un’infiltrazione
>>> nel tetto della rimessa barche. Niente di sicuro, però il giovane Christian
>>> ha notato due individui che curiosavano da quelle parti circa quindici
>>> minuti fa”
>>> Terr gelò: mai avrebbe pensato che qualcuno avrebbe potuto trovarlo lì.
>>> “Grazie Signor Sean, lei è impagabile”
>>> “Lo diceva anche il suo rimpianto genitore. Immagino conosca le regole
>>> della casa in merito alle infiltrazioni”
>>> “Assolutamente”
>>> Terr richiuse di colpo la porta, schizzò verso un armadio che celava una
>>> rastrelliera porta fucili: la collezione di suo padre.
>>> Scelse una versione a calcio collassabile del fucile Phaser di Tipo III,
>>> un modello vecchio, ma sempre affidabile e, mantenendo una certa calma, si
>>> assicurò che il mirino ottico fosse in ordine: perfetto, pulito da non più
>>> di una settimana; le celle di energia nella bandoliera in carica perfetta.
>>> Sean e suo padre erano stati ottimi amici.
>>> *Il ferro del Vecchio non si butta via*
>>> Si avvicinò prudente alla finestra: campo sgombro per 150 gradi.
>>> La rimessa barche era poco più di tre chilometri, aveva meno di tre
>>> minuti.
>>> Il mezzo vulcaniano uscì dalla porta della stanza celando l’arma lunga
>>> sotto al vecchio trench che portava piegato sottobraccio: i civili non
>>> avrebbero notato la piega innaturale della giacca, se si fosse mosso in
>>> fretta.
>>> Scelse le scale, avrebbe avuto più margine di manovra e copertura.
>>> Attraversando la hall affollata dalla ressa dei velisti giunti in loco
>>> per la tappa del campionato locale, in mezzo alla distesa multicolore di
>>> cerate, notò due uomini.
>>> *Età militare, addestramento, fuori contesto. Niente armi pesanti*
>>> I tre minuti erano passati troppo in fretta.
>>> Fece per guadagnare uno dei corridoi che portavano alle sale colazioni
>>> del vecchio complesso.
>>> Nella sua direzione arrivavano due uomini con indosso l’uniforme di una
>>> barca locale piuttosto famosa. Tutto il loro non verbale sembrava apporre
>>> però un cartello sulle loro teste: militari.
>>> Non erano lì per caso, gli sbarravano la strada.
>>> Molto abili. Probabilmente ogni uscita era già sotto controllo.
>>> Quello che avrebbe fatto lui.
>>> Scacco.
>>> Fece per alzare il trench che teneva sottobraccio con un gesto
>>> distratto, quando uno dei due allargò le braccia a mani aperte, palmi a
>>> vista: il gesto universale delle intenzioni pacifiche.
>>> “Tenente Terr, quello che ha sotto alla giacca non serve. Veniamo in
>>> pace, dobbiamo parlare”
>>> Terr sorrise interiormente.
>>> Se lo avessero voluto morto avrebbero già provveduto a estrarre i phaser
>>> che, probabilmente, nascondevano in una fondina ascellare, a giudicare
>>> dalla postura del braccio sinistro di ambedue.
>>> La partita era ancora aperta.
>>> “Bene, visto che venite in pace, chiamate anche i due scimmioni che
>>> avete usato come battitori per farmi arrivare da voi… e la giacca resta con
>>> me”
>>> I due strabuzzarono gli occhi, fulminei ispezionarono con lo sguardo il
>>> corridoio deserto, per poi iniziare ad aprire le zip delle giacche
>>> sportive ed estrarre i phaser che, come previsto dal mezzo Trill, erano in
>>> posizione ascellare.
>>> Navras li fermò con un gesto deciso, spingendoli, nel contempo, in una
>>> stanza attigua, approfittando del movimento per aumentare la sua distanza
>>> dai due.
>>> “Prima pensare, poi sparare. E’ pieno di civili, là dietro.
>>> Evidentemente, i due miscredenti non sono vostri amici. Cominciamo dalle
>>> basi: chi siete?”
>>> Il trench era caduto a terra e il calcio del phaser era magicamente in
>>> posizione di tiro. Terr teneva l’arma abbassata, ma tutti e tre sapevano
>>> che non sarebbe rimasta tale a lungo.
>>> Uno dei due rovesciò il colletto della giacca mostrando un comunicatore
>>> della Flotta.
>>> “La nostra missione è scortarla al Comando di Flotta, il Capitano
>>> Langdorff della Sicurezza ha detto di qualificarci come i Carpentieri”
>>> Amici. Forse nemici estremamente ben informati.. quantomeno conoscevano
>>> il suo Ufficiale Comandante.
>>> “Coincide. Sì, lei tenga d’occhio la porta. Cosa dovrei rispondere io in
>>> caso di condizione di pericolo?”
>>> “Un riferimento a un tetto che fa acqua”
>>> Amici. Oppure Langdorff era stato costretto a parlare. Improbabile.
>>> *Stiamo al gioco, per ora*
>>> “Tra circa venticinque secondi i nostri amici capiranno che non sono
>>> andato a incipriarmi il naso. Dobbiamo muoverci. Li attiriamo fuori e li
>>> prendiamo? Quali sono i vostri parametri?”
>>> “Estrazione silenziosa, coatta se necessaria”
>>> “Questo esclude una cattura. Allora muoviamoci, il tetto gronda acqua e
>>> non possiamo rischiare una carneficina.. verso il basso ci sono..”
>>> “Le gallerie delle vecchie cantine. Ottima idea, Tenente... ”
>>> *Sono professionisti, conoscono le planimetrie a memoria. Sicuramente
>>> non uomini di Langdorff*
>>> “Meglio andare sul sicuro.. Delta1 a Shuttle. Teletrasporto per tre!”
>>>
>>>
>>>
>>> Utopia Planitia
>>> Bacino di carenaggio 23
>>> 11/12/2398 - Ore 04.13
>>> La Raziel sembrava un rapace addormentato: luci scafo spente, nessun
>>> barlume dalle gondole a curvatura, nemmeno il ronzio rassicurante dei
>>> generatori ausiliari in funzione.
>>> La nave era, infatti, collegata alla rete energetica della stazione
>>> mentre i suoi sistemi venivano revisionati da amorevoli mani, anche se poco
>>> abituate a vedere quell’unità in bacino.
>>> L’equipaggio, ancora sotto valutazione, era alloggiato a terra per cui i
>>> corridoi rimbombava mentre Lara Petersen camminava lungo il corridoio e
>>> ognuno dei suoi passi veloci sembrava rimbombare all’unisono con il cuore
>>> in palpitazione. Allo stesso tempo, la sua testa sembrava avere un peso
>>> innaturale, come quando da bambina era sul punto di fare qualcosa di
>>> sbagliato, ma era decisa a proseguire.
>>> Anche oggi, Laura Petersen avrebbe fatto una bella marachella.
>>>
>>>
>>> SOL III – San Francisco
>>> Comando della Flotta Stellare
>>> Ufficio del Contrammiraglio Bates
>>> 11/12/2398 – Ore 14.30
>>> Bernadette Bates si presentò nell’anticamera del suo ufficio presso il
>>> Comando dopo una riunione sul budget del progetto Empireo.
>>> I costi di una stazione destinata alle Operazioni Speciali
>>> rappresentavano un problema: autorizzare l’allocazione di risorse per
>>> qualcosa che, ufficialmente, non si doveva sapere a cosa servisse era
>>> sempre spinoso.
>>> In più c’era quella nuova grana: uno dei responsabili della Sicurezza
>>> delle squadre dell’Ammiraglio Rexen le aveva inoltrato una copia di
>>> richiesta urgente di estrazione per due ufficiali che avevano sfiorato
>>> Empireo e si erano ritrovati un branco di lupi alle calcagna.
>>> Aveva potuto soltanto dare una rapida scorsa al rapporto preliminare: le
>>> era sembrato di capire che non fosse andato tutto liscio e, che, in qualche
>>> modo, fosse coinvolta una fra le colleghe dell’Intelligence più competenti
>>> per quanto riguardava l’Impero Stellare Romulano.
>>> Adesso, finalmente, avrebbe potuto dedicare le giuste risorse alla
>>> questione e districare la matassa di informazioni confuse che le erano
>>> arrivate a brandelli nelle ultime ore.
>>> Una giornata piena di pensieri, anche per un Contrammiraglio a capo di
>>> un progetto segreto.
>>> L’anticamera del suo studio era insolitamente affollata: oltre al suo
>>> storico attendente, il Vulcaniano Terel, vi era un Trill, dalle orecchie a
>>> punta ed in abiti civili, che stava in un angolo accanto ad una giovane
>>> Tenente, ammanettata, che scagliava occhiate omicide ad uno dei membri
>>> della squadra della sicurezza che l’aveva arrestata e sul cui volto si
>>> stava formando una notevole ecchimosi.
>>> “Liberate quella donna.. Chi di voi è il Tenente Terr?” domandò
>>> retoricamente
>>> Il Trill si voltò verso l’Ammiraglio: lo sguardo di quell’uomo aveva
>>> qualcosa di particolare che non poteva essere descritto. Niente che potesse
>>> spaventare la Bates, ma sufficiente per mettere in crisi molti sospettati.
>>> “Con me, Tenente”
>>> Navras sussurrò un paio di parole a Stromm, che sembrarono calmarla, e
>>> seguì il Contrammiraglio nel suo ufficio.
>>> La Bates non perse un secondo depositando il suo pad sulla scrivania e,
>>> sedendosi, invitò il suo ospite ad imitarla.
>>> Il Trill restò in piedi.
>>> Bates scrollò le spalle e lasciò Navras in quella posizione per un
>>> abbondante quarto d’ora mentre rileggeva tutto il materiale inerente quella
>>> situazione e metteva ordine tra le varie informazioni.
>>> Terr non mosse un muscolo per tutto il tempo: in posizione standard di
>>> riposo, mani dietro alla schiena, inamidato come un vecchio ritratto
>>> olografico.
>>> “Immagino che si stia già facendo un’idea di cosa stia succedendo,
>>> Tenente”
>>> “Sissignora, temo che la mia indagine abbia incrociato una sua qualche
>>> operazione. Da quanto ho potuto dedurre, non siete parte
>>> dell’organizzazione in cui era coinvolto il Contrammiraglio Vashek e che,
>>> sospetto, annoveri diversi altri ufficiali corrotti all’interno della
>>> Flotta”
>>> “Vada avanti..” lo esortò Bernadette
>>> “Suppongo, vista la velocità e le modalità con cui la sua sezione ha
>>> intercettato ed estratto sia me che il Tenente JG Stromm, che mi teneste
>>> d’occhio da tempo con risorse notevoli, almeno da quando la mia indagine mi
>>> ha portato nel settore 001, il che fa presupporre un obiettivo comune, ma
>>> mezzi diversi… decisamente superiori ai miei. Il Gairloch è sempre stato
>>> per me un rifugio sicuro, anche dalla Sicurezza della Flotta.. almeno lo
>>> era stato sinora”
>>> “Perché avrebbe bisogno di un nascondiglio, Tenente?”
>>> “Perché mi è capitato spesso di investigare su personale della Flotta
>>> Stellare, soventemente ufficiali di comando. Questo rende la gestione della
>>> sicurezza un affare piuttosto elaborato..”
>>> “In condizioni normali, Signor Terr, sarebbe ordinato al silenzio ed
>>> assegnato ad altro incarico ma, per sua fortuna, la sua piccola indagine ha
>>> fatto emergere degli sviluppi decisamente interessanti. La seguivamo da
>>> tempo.. da ben prima del suo arrivo sulla Terra. Si ricorda il cargo armato
>>> che ha perquisito quando serviva sulla USS Severstal? E’ stato quello il
>>> momento in cui le nostre rotte sono entrate in collisione, Tenente. Il suo
>>> lavoro non è passato inosservato e questa riunione sarebbe comunque
>>> avvenuta prima o poi. Le particolari circostanze hanno anticipato i tempi…
>>> e le modalità”
>>> “Ammiraglio, sul cargo sequestrato dalla USS Severstal c’erano dei
>>> vettori Federali rubati qui, sulla Terra. Partendo da essi, sono arrivato
>>> alle testate o, meglio, all’agente biochimico che avrebbero caricato sulle
>>> testate. Una volta miscelate le componenti, ci saremmo trovati quaranta
>>> litri di agente per quaranta vettori. Ho avuto una proiezione del
>>> potenziale distruttivo di questo agente: non ho idea di come possa essere
>>> impiegata una simile potenza di fuoco”
>>> “Cosa dicono le sue proiezioni, Terr?”
>>> “Dicono che ce n’è a sufficienza per eliminare ogni forma di vita
>>> animale su un pianeta di Classe M. Fortunatamente, sono riuscito a sventare
>>> il contrabbando dei vettori ed a sequestrare l’agente. Ignoro purtroppo il
>>> movente: se questo sistema d’arma fosse per uso diretto di…
>>> dell’Organizzazione su cui sto indagando, oppure in produzione per essere
>>> rivenduto in stock o al pezzo a terze parti, non posso ancora determinarlo
>>> con certezza. I suoi uomini mi hanno estratto prima di poter avviare questo
>>> filone d’indagine”
>>> “Perché mi sta dicendo tutto questo, Tenente? E’, senza dubbio, una
>>> violazione evidente del suo protocollo operativo”
>>> Il Trill mantenne la sua posizione, ma il suo volto parve distendersi.
>>> “Per tre ottime ragioni, Ammiraglio: prima, se lei fosse coinvolta
>>> nell’Organizzazione su cui sto indagando, Stromm ed io saremmo già morti o
>>> questa conversazione starebbe avvenendo in circostanze decisamente meno
>>> civili e, di sicuro, non all’interno del cuore del Comando della Flotta
>>> Stellare; seconda, l’unità al suo comando deve avere dei mezzi decisamente
>>> superiori ai miei e questo lo posso dedurre da come mi avete tenuto sotto
>>> controllo, dalle informazioni in suo possesso e dal fatto che né il
>>> Capitano Langdorff, mio diretto superiore né mia madre, il Contrammiraglio
>>> Terr, non abbiano ancora sfondato la porta di questo ufficio: ambedue sono
>>> al corrente di una mia situazione di pericolo e non hanno mie notizie da
>>> ore. Il che implica che sono stati tranquillizzati in qualche modo. Una
>>> loro eventuale uccisione simultanea non avrebbe molto senso e la giudico
>>> improbabile: prima di arrivare al suo ufficio, Ammiraglio, i gentili
>>> signori che mi hanno estratto dal Gairloch così cortesemente, mi hanno
>>> fatto attraversare a piedi diversi padiglioni del Comando: l’uccisione di
>>> due ufficiali avrebbe innescato una serie di protocolli standard di
>>> Sicurezza che non ho notato”
>>> “Quale sarebbe la terza, Tenente?”
>>> “Il mio istinto mi dice di affidarmi a lei, Ammiraglio: non ho nessun
>>> interesse per il protocollo in un frangente simile: là fuori, probabilmente
>>> più vicino di quanto possiamo immaginare, c’è un’organizzazione criminale
>>> che sta cercando di entrare in possesso di un’arma in grado di cancellare
>>> la vita da un pianeta. Lei sta dando la caccia alle stesse persone, è
>>> evidente, come è lampante che ha a disposizione risorse che mi
>>> permetterebbero di velocizzare l’indagine e mettere fine a questa minaccia”
>>> “Allora la pianti di essere così abbottonato e mi dica cosa sa di Jak’Al”
>>> Fu a quel punto che Terr si sedette e iniziò a rilassarsi.
>>>
>>> SOL III - San Francisco
>>> Comando della Flotta Stellare
>>> Ufficio del Contrammiraglio Bates
>>> Anticamera
>>> 11/12/2398 - Ore 15.08
>>> Il Trill aveva condensato con la Bates anni di ricerche in poco meno di
>>> mezz’ora e il materiale da rielaborare non era stato poco.
>>> Dopo essere stato momentaneamente congedato, Navras aveva passato
>>> l’ultima ora e mezza cercando di rielaborare le informazioni che aveva
>>> potuto raccogliere su cosa potesse essere questa misteriosa Task Force che
>>> pareva sapere tutto e poter fare tutto, quando fu interrotto dal Vulcaniano
>>> Terel, l’aiutante di bandiera del Contrammiraglio Bates.
>>> “Tenente Terr, potrebbe entrare un momento? L’Ammiraglio vorrebbe
>>> conferire ancora con lei”
>>> Navras scambiò una rapida occhiata con Malin senza fiatare ma come per
>>> dirle *Stai in campana, non siamo ancora fuori dai rovi*
>>> “Tenente, ci sarebbero un paio di persone che vorrebbero parlare dello
>>> sviluppo futuro delle sue indagini” esordì la Bates
>>> *Tienili tesi, Navras. Sei tu che stai interrogando loro*
>>> “Ammiraglio, con il dovuto rispetto, ho subito un attentato e quello che
>>> suppongo essere un tentativo di rapimento nelle ultime ventiquattrore. La
>>> mia sicurezza è chiaramente compromessa, non vorrei estendere il problema
>>> alla sua Task Force”
>>> Bates scoccò un’occhiata in tralice a Terr senza parlare prima di
>>> attivare il suo comunicatore
>>> “Avviare sequenza”
>>> Circa due secondi dopo, il Trill avvertì il ronzio tipico di un
>>> teletrasporto.
>>> Due uomini si materializzarono nella stanza: immediatamente il sesto
>>> senso di Terr li identificò come pericolosi: la sua attenzione fu subito
>>> attratta da un umano, grado Tenente Comandante, chiaramente il tipo che non
>>> si sarebbe fatto il minimo scrupolo a usare un phaser su settaggi diversi
>>> dallo stordimento, tutto il suo non verbale, dal modo in cui occupava lo
>>> spazio intorno a se alle micro rughe di espressione, confermavano questa
>>> prima ipotesi.
>>> L’altro, un Risiano sulla trentina, gli ricordò un gigolò da quattro
>>> soldi che aveva incontrato una volta alla Base Stellare 641, ma l’analogia
>>> terminava lì. Quest’ultimo portava i gradi di Capitano e, secondo la prima
>>> analisi di Terr, era da considerarsi ancora più pericoloso del primo.
>>>
>>> USS RAZIEL
>>> Ponte 2 – Ingegneria
>>> Tubo Jeffries 2/16B
>>> 11/12/2398 - Ore 15.15
>>> Il cortocircuito innescò una reazione a catena: i condotti ODN, che
>>> avrebbero dovuto ridistribuire il surplus energetico al circuito
>>> secondario, furono i primi a saltare.
>>> I relay di emergenza, che avrebbero dovuto bloccare la distribuzione di
>>> energia, limitando i danni, non scattarono, permettendo al sovraccarico di
>>> estendersi per tutta la linea su due ponti. Fortunatamente per la Raziel,
>>> Vasilevic era un uomo di cantiere e non uno scalda sedie da ufficio: invece
>>> di perdere tempo a compilare rapporti, si era rimboccato le maniche ed era
>>> andato avanti con i lavori, installando una seconda coppia di relay con un
>>> anticipo di dodici ore sulla tabella di marcia.
>>> Quello che sarebbe stato un cortocircuito tale da paralizzare i
>>> teleruttori dei motori a impulso della nave, fu soltanto un fastidioso
>>> ritardo sulla programmazione delle riparazioni.
>>> Lara Petersen, sorrise soddisfatta da un terminale nella stiva cargo
>>> della nave.
>>> *Tutto secondo i piani*
>>> Compiaciuta, azionò il suo comunicatore. Quel Risiano era proprio un
>>> tesoro, chissà se sarebbe riuscita a tenerselo stretto.
>>>
>>> SOL III – San Francisco
>>> Comando della Flotta Stellare
>>> Ufficio del Contrammiraglio Bates
>>> Contemporaneamente
>>> “Tenente Terr, mi permetta di presentarle il Capitano Hazyel e il
>>> Comandante Moses della USS Raziel”
>>> I tre si squadrarono un secondo, Navras si sentiva come sotto un bio
>>> scanner medico.
>>> “A quanto pare, ha avuto qualche problema di sicurezza, Tenente”
>>> intervenne come con un cupo brontolio Moses
>>> Terr si voltò verso la Bates, la quale lo tranquillizzò con un cenno.
>>> “Si, Comandante. Un’indagine che, a quanto pare, ha sollevato un vespaio”
>>> Moses grugnì, scrollando il capo.
>>> “Forse perché i dilettanti dovrebbero esplorare strani, nuovi mondi e
>>> non far perdere tempo a chi salva la Federazione”
>>> Terr trattenne l’impulso di alzarsi in piedi e spiegare al Comandante il
>>> suo punto di vista, ma si rivolse invece al più alto in grado dei due nuovi
>>> venuti.
>>> “Capitano, non so fino a che punto siate coinvolti e aggiornati nella
>>> presente situazione, ma credo che possiamo, per il momento, trascurare i
>>> rispettivi palmarès e concentrarci su quanto emerso finora. Circa quattro
>>> giorni fa ho fatto irruzione in un laboratorio a Quingdao dove ho avuto
>>> modo di sequestrare quaranta litri di una bio tossina sintetizzata
>>> clandestinamente sotto la protezione di un alto ufficiale della Flotta,
>>> probabilmente a capo di una cellula facente parte di una più estesa
>>> organizzazione criminale, per essere, con buone probabilità, contrabbandata
>>> al di fuori del territorio Federale”
>>> “Destinazione?”
>>> “Al momento sconosciuta, come il Comandante ha fatto brillantemente
>>> notare poco fa, la mia sicurezza è stata compromessa, probabilmente da
>>> personale interno alla Flotta Stellare. Il mio itinerario e la mia
>>> residenza sono informazioni note a un numero estremamente esiguo di
>>> persone, eppure ho subito due agguati in meno di ventiquattrore, evento
>>> piuttosto insolito.. il che mi porta a una domanda: come ha fatto a venire
>>> a conoscenza del Gairloch, Ammiraglio?”
>>> *Ora vediamo come reagisci*
>>> “La sua indagine è, come abbiamo potuto stabilire poco fa, connessa a
>>> uno dei progetti di cui si occupa la mia Task Force. Nel momento in cui è
>>> atterrato sulla Terra è stato tenuto sotto controllo, il suo itinerario
>>> estratto dal database del Capitano Langdorff”
>>> “Mi permetta l’interruzione, Signora. Anche l’ubicazione della mia casa
>>> sicura?”
>>> Bates scambiò un’occhiata con il suo aiutante di bandiera, Terel, il
>>> quale rispose con un cenno affermativo.
>>> Terr fece scattare un sopracciglio verso l’alto, perplesso.
>>> *Questa non me l’aspettavo*
>>> “Il fatto è, Signora, che il Capitano Langdorff non dovrebbe essere
>>> stato a conoscenza dell’ubicazione della mia casa sicura. E’ una
>>> precauzione che abbiamo concordato tempo fa”
>>> Il comunicatore di Hazyel squillò, portando il Capitano ad allontanarsi
>>> in un angolo dell’ufficio.
>>> “Pertanto, Ammiraglio, da qualche parte c’è qualcuno che sta cercando di
>>> reperire un ingente quantitativo di armamenti di distruzione di massa. Al
>>> momento abbiamo bloccato vettori e agente chimico, ma non è detto che,
>>> vista l’audacia con cui questo qualcuno…”
>>> Moses interruppe Terr con un gesto.
>>> “Apprezzo la sua discrezione, Tenente, ma credo proprio che possa
>>> riferirsi in questa sede a Jak’Al usando il suo nome. Non troverà persone
>>> più qualificate di noi in materia”
>>> “Come preferisce, Signore… vista l’audacia dimostrata da Jak’Al nel
>>> commissionare questo materiale…”
>>> “Come fa ad essere sicuro che ci sia Jak’Al dietro a tutto questo?”
>>> “Durante il mio incarico sulla USS Severstal ho intercettato dei vettori
>>> a lungo raggio federali rubati, le indagini hanno fatto emergere che il
>>> committente era Jak’Al o qualcuno ai suoi diretti ordini. Da allora non ho
>>> fatto altro che indagare su questo nome e sull’organizzazione a esso
>>> connessa. Comunque, dai vettori sono risalito alla Biosyn di Quingdao. Ho
>>> passato tre mesi a raccogliere prove ed a seguire lo sviluppo dell’agente
>>> biochimico. Nel momento in cui è emerso il coinvolgimento di un alto
>>> ufficiale della Flotta…”
>>> “Nomi, Terr…”
>>> Terr si rivolse ancora alla Bates, la quale gli fece nuovamente segno di
>>> proseguire.
>>> “... del Contrammiraglio Vashek, ho proceduto a irrompere e ad arrestare
>>> tutti i coinvolti. A quel punto, avrei voluto procedere con ulteriori
>>> interrogatori approfonditi e sviluppare la mia indagine da questa serie di
>>> arresti ma…”
>>> Hazyel era piombato in mezzo ai tre, allontanando Moses dalla scrivania
>>> del Contrammiraglio.
>>> Terr riuscì a cogliere un frammento di conversazione riguardante
>>> qualcosa avvenuto sulla nave chiamata Raziel.
>>> “Ammiraglio, abbiamo avuto un problema, è necessaria la nostra presenza
>>> a bordo. Tenente Terr, le va di unirsi a noi? Ho la sensazione che ci farà
>>> comodo un segugio come lei, nei prossimi giorni”
>>> Terr abbozzò un sorriso, si alzò e si affacciò sull’anticamera.
>>> “Stromm!”
>>> La finlandese non attendeva altro: con un unico gesto si liberò dai due
>>> membri della sicurezza che la tenevano sotto stretta sorveglianza e, lesta
>>> come un gatto, afferrò il fucile phaser del suo superiore appoggiato poco
>>> distante, lasciando i due di pietra.
>>> “Dove andiamo, Capo?”
>>> “A vedere una nave, Malin. Capitano Hazyel, grazie per l’invito.
>>> Disturba se il Tenente JG Stromm si unisce a noi?”
>>> Stavolta fu il Risiano a fissare il Contrammiraglio Bates che,
>>> puntualmente, diede un cenno affermativo di risposta.
>>> “Benvenuta nella comitiva, Tenente. Ci dorme anche con quel fucile?”
>>> La finlandese scagliò un’occhiata gelida ad Hazyel, passando l’arma al
>>> suo superiore.
>>> “Quel coso dovrebbe essere in un museo” borbottò Moses fissando
>>> l’oggetto perplesso.
>>> “Gli armaioli di un tempo sapevano il fatto loro” rispose Terr
>>> verificando la carica dell’arma.
>>> Moses grugnì, ma solo Bates e Hazyel vi riconobbero approvazione.
>>> Mentre si avviavano verso una sala teletrasporto, Navras si accostò alla
>>> sua assistente.
>>> “Perché ti tenevano ammanettata, Malin?”
>>> “Quando sono venuti a prendermi ne ho steso uno”
>>> Terr abbozzò.
>>> “La prossima volta, tutti!”
>>> “Non mancherò, Capo. Questi due?”
>>> “Sembrano puliti. Operazione complessa, mezzi importanti. Troppo piccola
>>> per essere pubblica, ma troppo grossa per essere clandestina. Malin, in
>>> campana: penso che Langdorff ci abbia venduti.”
>>> “Si, Capo”
>>>
>>> USS RAZIEL
>>> Ponte 2 – Ingegneria
>>> 11/12/2398 - Ore 16.15
>>> Moses e Hazyel stavano analizzando un rapporto sull’incidente riportato
>>> su un pad mentre tutto il personale presente nelle ore dell’incidente
>>> veniva radunato, sotto l’occhio vigile di Stromm, nel locale reattore della
>>> sala macchine.
>>> Terr, invece, era scomparso da qualche minuto nei tubi di Jeffries
>>> assieme a Fox.
>>> “Mmpf.. non mi piace che questi due facciano quello che vogliono sulla
>>> nostra nave”
>>> “Un punto di vista esterno ci farà comodo in questa situazione e,
>>> dopotutto, il coinvolgimento di Terr nel nostro progetto, sarebbe stata
>>> solo questione di tempo. Il Tenente si stava avvicinando, lentamente e
>>> imperturbabilmente, al nostro obiettivo principale”
>>> Moses grugnì.
>>> “In effetti, Naidoo stava iniziando ad avere troppe cose da gestire, una
>>> mano gli farà comodo. C’è solo una questione: il padre del Tenente Terr. Ho
>>> cercato la sua scheda, è completamente censurata, lui porta il nome della
>>> madre. E’ come se avessero voluto condannarlo all’oblio”
>>> “Ho parlato con Rexen, al riguardo, quando Navras Terr è comparso per la
>>> prima volta sui nostri radar. Sembra che il padre di Terr fosse un
>>> ufficiale con un ruolo estremamente particolare. L’Ammiraglio mi ha
>>> suggerito di non indagare in merito e mi ha garantito l’assoluta
>>> affidabilità del cosiddetto Giovane Cacciatore. Soprannome orrendo, non
>>> trova?”
>>> “Perché lo hanno bollato così? Perché è bravo ad indagare?”
>>> “No, perché è uno che sbatte dentro i colleghi. Si infiltra in un
>>> equipaggio dove sospetta irregolarità, si attira qualche simpatia e ne
>>> approfitta per raccogliere prove a carico.”
>>> “Mmpf.. suggerisco prudenza”
>>> “Sono solo voci, Moses. Della biondina cosa sappiamo invece?”
>>> Moses scoccò un’occhiata in tralice al suo superiore.
>>> “Professionalmente, Frank”
>>> “E’ la sua ombra dai tempi dell’Ambasciata Federale su Romulus. Sembra
>>> che siano inseparabili: lei è il suo braccio operativo. Il rammollito punta
>>> il dito e manda avanti il suo sottoposto a fare il lavoro sporco. Siamo
>>> sicuri che sia il profilo giusto per noi?”
>>> “Ho una buona sensazione su Navras Terr, vediamo come se la cava, oggi.
>>> Possiamo lasciargli gestire quella che, dopotutto, sembra un’indagine di
>>> routine su un banale incidente”
>>> Pochi istanti dopo Lucius Fox apparve dal portello di accesso della rete
>>> dei tubi di Jefferies della Sala Macchine, seguito pochi istanti dopo da
>>> Navras. La faccia dell’ingegnere non faceva presagire nulla di buono. I due
>>> si separarono, Fox diretto verso i suoi ufficiali superiori, Terr incontro
>>> a Stromm e alla piccola ressa di ingegneri e membri dell’equipaggio della
>>> Raziel.
>>> “Rapporto, Signor Fox”
>>> “Capitano, la nave sarà operativa a breve. Tempo previsto per le
>>> riparazioni, venticinque minuti. Però… Capitano, temo abbiamo un sabotatore
>>> a bordo. Quello nuovo, il Trill, ha trovato un ponte tra due condotti ODN,
>>> messo ad arte per innescare un sovraccarico nella rete in grado di
>>> paralizzare la nave per settimane. Fortunatamente, una modifica dell’ultimo
>>> minuto, due valvole d’arresto, che non risultavano installate da nessuna
>>> parte, hanno limitato il sovraccarico ad una sezione estremamente limitata
>>> della rete ODN. Capitano, quel Tenente Terr…”
>>> “Vada avanti, Fox”
>>> “... ha trovato il sabotaggio in poco tempo, veramente poco. Come se
>>> conoscesse gli schemi della nave.. o come se avesse piazzato lui il ponte”
>>> “Terr era con me e Moses al momento dell’incidente e, nei giorni
>>> precedenti, troppo impegnato per aver orchestrato un attentato alla Raziel
>>> della cui esistenza era comunque all’oscuro. Escluderei il Tenente dai
>>> sospetti, per ora”
>>> Fu a quel punto che la loro attenzione fu attratta da un certo trambusto
>>> nel gruppo di ingegneri. Vinogradov stava sovrastando Terr urlandogli in
>>> faccia che nessuno poteva dire che lui, Anastasij Vinogradov, era un
>>> maledetto sabotatore. Il massiccio ingegnere continuava a puntare il dito
>>> contro il mezzo Vulcaniano per rinforzare le sue affermazioni.
>>> “Adesso manderà avanti la sua lacchè. Vado a fermare quel montato di un
>>> Trill, sarà figlio di un Contrammiraglio, ma questo comportamento è
>>> intollerabile su una nave della Flotta Stellare”
>>> Frank fece per andare verso il battibecco quando fu delicatamente
>>> trattenuto da Hazyel.
>>> “Aspetti, Moses”
>>> Terr scattò imprevedibilmente, afferrando il dito dell’ingegnere e,
>>> usandolo come leva, per mandarne in torsione il braccio. Il voltò di
>>> Vinogradov si contorse in una smorfia di dolore lancinante.
>>> Navras afferrò il massiccio ingegnere, reso impotente dalla ferrea
>>> presa, e lo sbatté, senza troppe cerimonie, verso il locale controllo delle
>>> pompe di raffreddamento del reattore.
>>> Quando le porte si richiusero alle spalle dei due, Hazyel e Moses
>>> scattarono all’unisono, percorrendo in una decina di secondi lo spazio che
>>> li separava.
>>> La scena che trovarono all’interno li lasciò di stucco.
>>> L’ingegnere stava stritolando l’ufficiale della sicurezza in un
>>> abbraccio che avrebbe sbriciolato spalle e costole ad un Klingon,
>>> scrollandolo di tanto in tanto.
>>> La cosa più inquietante era che i due stessero ridendo fragorosamente.
>>> “...ho ancora una bottiglia di samogon fatta da mio nonno, quando tu
>>> troverai il bastardo che ha fatto questo alla piccola nave…”
>>> “..ci siederemo a un tavolo e berremo la tua vodka mangiando i miei
>>> malossol, sotto il grande tetto del cielo. Come uomini”
>>> “Come Fratelli, Orecchie a Punta. Il suo nome, Tenente?”
>>> “Navras, Fratello. Il mio nome è Navras”
>>> Stromm entrò nell’angusto locale pompe e, dopo essere fatta strada,
>>> senza troppa gentilezza, tra Moses e Hazyel attirò l’attenzione del mezzo
>>> Trill.
>>> “Ce l’ho. Quella che sembra abbia passato due ore dall’estetista prima
>>> di presentarsi in servizio, con la faccia lunga e gli occhi tristi...”
>>> Malin abbassò gli occhi sul suo pad in cerca di un nome “...Petersen, Lara.
>>> Nata a Des Moines, Sol III…”
>>> “Malin, non mi servono i dettagli. Mettila in caldo, tra poco arrivo.
>>> Usa la sala tattica.. mette sempre in soggezione”
>>> “Anche lo sgabuzzino di questo scricciolo di nave?”
>>> “Soprattutto. Procedi”
>>> Questa volta Hazyel e Moses furono lesti nel far luogo alla Stromm,
>>> animata da una volontà che pareva conferire un deflettore di navigazione al
>>> suo corpo.
>>> “Scricciolo di nave?”
>>> “E’ abituata ad una Prometheus…”
>>> “Il fatto è, Tenente, che la Raziel non ha una sala tattica propriamente
>>> detta”
>>> “Conosco le navi di classe Defiant, di solito viene impiegata la mensa
>>> ufficiali”
>>> “...di cui la Raziel non dispone. Questa nave è una sorpresa”
>>> “Molte cose sono una sorpresa, da quando vi ho incontrati, Capitano...
>>> in ogni caso.. Computer, localizza il Tenente JG Stromm!”
>>> =^=Impossibile eseguire=^=
>>> Hazyel sorrise di fronte alla perplessità di Navras.
>>> “Molte sorprese, Terr”
>>>
>>> SOL III - San Francisco
>>> Comando della Flotta Stellare
>>> Ufficio del Contrammiraglio Bates
>>> Contemporaneamente
>>> Bernadette stava riguardando le schede di Terr e Stromm. Il
>>> coinvolgimento dei due ufficiali nel Progetto Empireo non era stata una
>>> sorpresa, ma le tempistiche erano state stravolte.
>>> In quel preciso momento, sembrava stesse letteralmente scoppiando una
>>> bomba sulle loro teste.
>>> La sezione informatica dell’Ammiraglio Rexen stava monitorando tutto il
>>> traffico comunicazioni inerente Terr e, apparentemente, la sua ultima
>>> operazione aveva suscitato un vespaio senza fine.
>>> Il Comandante Weigand aveva un sacco di amici con un’uniforme addosso e,
>>> a prescindere dalla gravità dei suoi crimini, non erano rimasti molto
>>> felici del suo arresto e, più probabilmente, della sua morte in carcere. Lo
>>> stesso poteva dirsi del Contrammiraglio Vashek.
>>> Pertanto, un sacco di alti ufficiali stavano cercando di addossare a
>>> Terr e Stromm la responsabilità dei fatti concernenti la loro uccisione in
>>> carcere.
>>> Addirittura la madre del Tenente aveva ricevuto minacce, questione che
>>> preoccupava la Bates non poco: il Contrammiraglio Terr era un ufficiale
>>> della Vecchia Scuola, nota per essere stata una testa piuttosto calda nei
>>> suoi anni da operativa.
>>> L’ultima cosa che Bernadette voleva era una collega dell’Intelligence
>>> dal grilletto facile e con chissà quanti contatti sottomano, in piena
>>> sindrome da mamma chioccia.
>>> L’Ammiraglio Rexen l’aveva rassicurata a riguardo, ma non era tranquilla.
>>> Se Hazyel e Frank avessero avuto un buon feedback dal loro piccolo
>>> esercizio, le sarebbe toccato disinnescare quella situazione e l’avrebbe
>>> fatto con una certa facilità, con buona soddisfazione di tutte le parti in
>>> causa.
>>> Altrimenti, peggio per Terr.
>>>
>>> USS RAZIEL
>>> Ponte 1 – Ufficio del Capitano
>>> 11/12/2398 - Ore 17.05
>>> La Petersen crollò in quarto d’ora.
>>> C’era qualcosa nel modo in cui Terr impostava il discorso che, per
>>> quanto Laura avesse provato ad alterare, deviare od omettere i fatti, alla
>>> fine si era trovata costretta a raccontare tutto.
>>> Prontamente, il mezzo Trill aveva fatto rapporto a Hazyel, riferendogli
>>> che aveva una pista da seguire su Marte.
>>> Per qualche ragione, un gruppo di mercenari Orioniani aveva
>>> commissionato, tramite un contabile finanziario residente sul pianeta
>>> rosso, il sabotaggio alla Petersen.
>>> Stromm si era immediatamente messa sulla traccia di eventuali movimenti
>>> finanziari mentre Terr aveva preso appuntamento con Hazyel e Moses presso
>>> l’ufficio di Bates per riferire all’Ammiraglio gli sviluppi delle indagini.
>>>
>>> SOL III - San Francisco
>>> Comando della Flotta Stellare
>>> Ufficio del Contrammiraglio Bates
>>> 13/12/2398 - Ore 08.00
>>> La Bates era curiosa di come si sarebbero sviluppate le cose. Come aveva
>>> già fatto Frank con Chase, anni prima, Hazyel e Moses avevano organizzato
>>> un teatrino per valutare l’efficienza di Navras Terr ma, questa volta,
>>> aveva l’inspiegabile sensazione che gli sviluppi sarebbero stati diversi
>>> dal solito. Sinceramente, Bernadette sarebbe rimasta compiaciuta da
>>> un’inusuale sviluppo del giochino dei suoi due operativi preferiti.
>>> Hazyel e Moses erano fuori, in anticamera: attendevano l’arrivo di Terr
>>> con i risultati del suo viaggio su Marte, dove un altro membro della
>>> logistica di Empireo, fingendosi il contatto degli Orioniani, avrebbe
>>> fornito un’altra falsa pista a Terr da seguire.
>>> Restò particolarmente stupita quando la porta del suo ufficio si aprì,
>>> attivata un po’ troppo rudemente da Moses come se qualcuno lo avesse
>>> proiettato nella stanza con uno spintone.
>>> Poco distante lo seguivano Hazyel e un ingegnere della Flotta, Laura
>>> Petersen, ambedue con le mani alzate.
>>> “Contro il muro. Anche lei, Ammiraglio. Per favore”
>>> Il tono del Tenente JG Stromm, rinforzato da un fucile phaser, non
>>> ammetteva repliche.
>>> I quattro eseguirono l’ordine lentamente, tenendo le mani bene in vista.
>>> Terr fece il suo ingresso appena un istante dopo, anche lui armato del
>>> suo consueto, vetusto, Tipo III.
>>> “Stromm. Tutto tranquillo, abbiamo almeno un quarto d’ora”
>>> Poi, rivolto al quartetto allineato alla parete, sfoderò il peggior
>>> sorriso sarcastico del suo vasto repertorio.
>>> *Adesso bisogna farli parlare: è ora di capire dove vogliono arrivare*
>>> “Signori, siete tutti in arresto per il sabotaggio della USS Raziel e
>>> per cospirazione ai danni della Federazione Unita dei Pianeti”
>>> “Tenente, è ridicolo!”
>>> “Sono assolutamente d’accordo con lei, Ammiraglio, quella che sto
>>> mettendo in scena in questo istante è una pagliacciata. Esattamente la
>>> stessa cosa che è avvenuta sulla Raziel. Potreste essere così gentili da
>>> spiegarmene la ragione, possibilmente prima che il Tenente JG Stromm si
>>> innervosisca ulteriormente?”
>>> “Il terzo pad da sinistra, Tenente Terr. Se ne sinceri da sé”
>>> Terr era colpito dalla calma con cui i quattro stavano agendo, come se
>>> si aspettassero tutto questo.
>>> Il dubbio si insinuò nella mente dell’Ufficiale della Sicurezza.
>>> *I cospiratori non si comportano così. Che stia per prendere il granchio
>>> più grosso della mia carriera? No. Tu sei il Giovane Cacciatore, l’infame
>>> che sbatte sotto chiave i suoi colleghi. Tu non sbagli*
>>> “Malin, li tenga sotto tiro. Se provano a grattarsi il naso o ad
>>> avvicinarsi a un comunicatore…”
>>> “Con piacere, Capo”
>>> Terr si sedette alla scrivania dell’Ammiraglio, con una mano afferrò il
>>> pad indicatogli dalla Bates, mentre l’altra restava sull’impugnatura del
>>> phaser, appoggiato sulla scrivania e puntato nella direzione generale dei
>>> quattro.
>>> Scorse il documento per circa un paio di minuti. Quando alzò gli occhi
>>> dal pad era esterrefatto. Non aveva letto tutto il documento, ma ne aveva
>>> avuto abbastanza per stabilire dimensioni e dislocamento del mastodontico
>>> granchio, dotato di chele phaser, che era appena finito nella sua trappola.
>>> Si alzò di scatto dalla poltrona, arma puntata al pavimento.
>>> *Navras, sei un imbecille*
>>> “Malin?”
>>> “Capo?”
>>> “Abbassa il fucile”
>>> “Prego?”
>>> “Riposo, Tenente. Se ho capito bene la situazione, ed è difficile non
>>> capirla, vista la sua lampante chiarezza, stai tenendo sotto tiro gli unici
>>> ufficiali della Flotta a non volere la nostra testa… e siamo in odore di
>>> trasferimento”
>>> Navras si avvicinò ad Hazyel, studiandolo accuratamente.
>>> “Lo dicevo che era lei, quello pericoloso. Capisco il bisogno di
>>> valutarci, ma perché tutto questo polverone?”
>>> “Volevamo avere la certezza che la sua scheda dicesse la verità e non
>>> fosse gonfiata dall’effetto ‘Figlio del Contrammiraglio Terr’. Inoltre, non
>>> eravamo convinti della sua piena operatività… la depressione, l’assistente
>>> alle operazioni che sembra agire da factotum per un ufficiale altrimenti
>>> apparentemente incompetente...”
>>> “Capitano, diciamo che ho la buona abitudine a tenere un profilo basso
>>> ed a farmi sottovalutare dai miei sospettati. Dopotutto, era lei quello
>>> contro un muro con un fucile phaser puntato allo…”
>>> Qualcosa attirò l’attenzione di Navras sull’uniforme di Moses, una
>>> piccola trascurabile piega su una divisa altresì perfetta.
>>> Nel giro di pochi istanti notò qualcosa di simile anche sull’uniforme di
>>> Hazyel ed in quella della Bates..
>>> Finalmente, si rese conto della vera pasta di cui erano fatti i suoi
>>> interlocutori. Il suo orgoglio restò piuttosto ferito da ciò che non aveva
>>> realizzato sino a quell’istante.
>>> *Grandissimi bastardi… eravate esattamente dove volevate trovarvi,
>>> bravi. Molto bravi*
>>> “Malin, hai notato che il Comandante Moses era pronto a freddarti con il
>>> suo phaser di ordinanza?”
>>> “No”
>>> “Le nostre più sentite scuse, Signori, abbiamo molto da imparare...
>>> Grazie per averci lasciato agire.. a modo nostro”
>>> “Considerata la particolarità del progetto in cui state per essere
>>> coinvolti, della vostra abitudine a indagare su effettivi corrotti della
>>> Flotta Stellare, cosa che possiamo sembrare a primo acchito, e la vostra
>>> propensione ad agire fuori dal sistema gerarchico standard, abbiamo
>>> ritenuto corretto lasciarvi un po’ di spazio per acquisire la giusta
>>> fiducia. Inoltre, come accennavo prima, era necessario fugare qualche
>>> dubbio sulle sue capacità, Tenente Terr. Non eravamo sicuri se fosse
>>> incompetenza nascosta da un’ottima collaboratrice o una politica di profilo
>>> basso. Siamo piacevolmente sorpresi, sareste dovuti essere voi quelli messi
>>> al muro. Come ha capito?”
>>> Il complimento risollevò l’umore del mezzo Vulcaniano: allora non era
>>> stato così scioccamente prevedibile.
>>> “Vinogradov: Un ingegnere del suo stampo non omette una modifica sul suo
>>> rapporto d’intervento. Un altro ingegnere potrebbe essere in difficoltà, in
>>> caso di riparazioni d’urgenza... “ e qui Terr tentò malamente di imitare un
>>> accento russo “... a salvare piccola nave. Da quel momento, niente reggeva
>>> più, nemmeno la magistrale interpretazione dell’ottima Laura Petersen, il
>>> che mi ha portato al non verbale..”
>>> Terr lasciò danzare un allusivo sopracciglio a mezza fronte.
>>> “...che l’ingegnere mostrava nei suoi confronti, Capitano. Da lì ho
>>> smesso di focalizzarmi sul sabotaggio, ho ignorato la falsa pista su Marte
>>> ed ho iniziato a lavorare su di lei, sul Comandante e sull’Ammiraglio,
>>> della cui onestà ero già sicuro, ma non del suo ruolo e del rapporto con
>>> lei e Moses: avevo troppi pochi elementi per valutare la situazione nel suo
>>> quadro generale e, devo ammettere, nulla mi aveva fatto immaginare qualcosa
>>> di simile al disegno che ho abbozzato da una prima, parziale lettura del
>>> documento che ho appena visionato. Devo ammettere di essere stupito.
>>> immagino che dopo questo.. fraintendimento.. vi aggiungerete anche voi alla
>>> lista di quelli che vogliono la nostra testa. Una lista piuttosto lunga,
>>> non ne sono sorpreso ma, visti tutti insieme...”
>>> Il silenzio pervase la stanza per qualche istante
>>> Fu il Contrammiraglio Bates a rompere gli indugi.
>>> “Adesso che i giochi sono finiti e sappiamo tutti che tipo di ufficiali
>>> siamo e da che parte siamo schierati, è il caso di tirare le righe e
>>> portare un po’ d’ordine in questo caos.”
>>> Hazyel sorrise cogliendo un attimo di indecisione negli sguardi dei due
>>> ufficiali prima che Bernadette riprendesse a parlare
>>> “Tenente Navras Terr, Tenente JG Malin Stromm, siete trasferiti alla
>>> stazione scientifica K4, presso la Macchia di Rovi, con effetto immediato.
>>> Siete ufficiali impulsivi, inadatti al servizio presso strutture standard
>>> della Flotta, la stazione è il posto giusto per due teste calde come voi.
>>> Nonostante quanto accaduto in questa stanza, che, in circostanze normali,
>>> vi condannerebbe alla tortura del palo, il Tenente Navras Christopher Terr
>>> viene promosso con effetto immediato al grado di Tenente Comandante e il
>>> Tenente Malin Stromm potrà finalmente togliere il suffisso Junior Grade dal
>>> suo grado. Sarete agli ordini del Capitano Hazyel e del Comandante Frank
>>> Moses, ai quali mi permetto di suggerire procedure di valutazione e
>>> arruolamento meno fantasiose e meno propense a spiacevoli conseguenze, come
>>> quelle a cui abbiamo potuto assistere oggi.”
>>> Moses puntò gli occhi sui suoi due nuovi sottoposti.
>>> “Avete dodici ore per presentarvi a bordo della Raziel con i vostri
>>> effetti. Scattate e lasciate qui ogni pensiero di puntarmi nuovamente
>>> contro un phaser nella vostra vita”
>>> “Sissignore”
>>> I due uscirono dal Comando di Flotta, pervasi da due differenti stati
>>> d’animo: il volto della, solitamente inossidabile, Stromm era dipinto di
>>> una cupa tristezza: il trasferimento ad una stazione di serie B, in un’area
>>> relativamente tranquilla del territorio federale era equivalente ad una
>>> condanna in carcere per un ufficiale operativo, la promozione soltanto un
>>> patetico palliativo per una carriera finita. Eppure quei due, gli ex
>>> sospettati, non sembravano affatto ufficiali logorati dal lavoro di routine
>>> di una stazione scientifica nel bel mezzo del nulla.
>>> Terr, invece, gongolava.
>>> “Capo, non c’è nulla per essere così giocondi. Non capisce che ci hanno
>>> condannato all’oblio nell’avamposto più inutile della Federazione? Ho
>>> sentito parlare di K4, la tomba degli ufficiali scomodi, il cimitero degli
>>> elefanti”
>>> “Malin, ho letto quel pad, ricordi?”
>>> “Cosa c’era scritto: godetevi gli interminabili turni di conteggio delle
>>> particelle di pulviscolo stellare? Capo, sono tanti anni che lavoriamo
>>> insieme ma credo che stavolta siamo arrivati…”
>>> “... nel posto dove avremo le risorse e l’autorità per fare, finalmente,
>>> il nostro lavoro. Il problema è che non potremo raccontarlo a nessuno. K4 è
>>> la cortina fumogena che abbiamo cercato per tutte le nostre carriere.
>>> Fidati”
>>> Stromm parve risollevarsi, conosceva Navras Terr da molto tempo e, se un
>>> giorno si fosse svegliato e le avesse detto che il Presidente della
>>> Federazione era, in realtà, un doppiogiochista Gorn, avrebbe messo in tasca
>>> le manette rinforzate senza indugiare un secondo.
>>> “Sicuro, Navras?”
>>> “Assolutamente. La nostra priorità è inserirci in questo progetto nel
>>> minor tempo possibile e, a tal proposito, questo potrebbe aiutare”
>>> Navras estrasse dalla schiena dei pantaloni uno dei pad, trafugato dalla
>>> scrivania del Contrammiraglio Bates, lanciandolo alla collega.
>>> Malin strabuzzò gli occhi.
>>> “Non farti illusioni! Sono sicuro che il Capitano e Moses mi abbiano
>>> visto prenderlo”
>>> “Buon segno, un gesto di fiducia gratuita”
>>> “Adesso tocca a noi capire loro come hanno capito noi”
>>> “Capo, siamo sicuri che esista ancora un noi e un loro?”
>>> Navras abbassò il capo, pensoso: Malin, dopotutto, poteva aver ragione.
>>> Il loro percorso li riportò al punto di partenza: il negozio di cappelli
>>> dove tutto era cominciato.
>>> Il Vulcaniano passò un amichevole braccio attorno alle spalle della
>>> collega.
>>> “Risa non sarà St. Kitts, ma avrai comunque bisogno di un cappello,
>>> ragazza pallida, figlia del ghiaccio e del vento”
>>>
>>> Utopia Planitia
>>> USS Raziel
>>> Ponte 1 – Ufficio del Capitano
>>> 14/12/2398 - Ore 08.30
>>> Moses aveva convocato un inquieto Naidoo per ragguagliarlo dei nuovi
>>> eventi.
>>> Le valutazioni presso il Comando ed il recente, insospettabile,
>>> trasferimento di Chase ad altro incarico avevano generato un certo grado di
>>> insicurezza tra gli ufficiali della USS Raziel.
>>> La voce che circolava era che nessuno fosse al sicuro, che il progetto
>>> Empireo stava per essere chiuso o riconvertito, che qualcuno avesse
>>> arrestato Hazyel, Moses e persino l’Ammiraglio Rexen.
>>> Naidoo sapeva distinguere un pettegolezzo ingigantito da una vera e
>>> propria voce, però, due facce nuove, in uniforme da ufficiali della
>>> sicurezza, giravano liberamente per la nave ed il Comandante Mendel gli
>>> aveva riferito che un alloggio sulla Raziel era stato per loro liberato e
>>> che era stata data disposizione su K4 di allestire gli spazi necessari per
>>> accoglierli.
>>> “Pertanto, le cose stanno così. Nessun trasferimento, nessun’altra
>>> operazione, come è successo a Chase? Soltanto un supporto, un
>>> affiancamento?”
>>> “Esattamente, Signor Naidoo. Il Tenente Comandante Terr si occuperà
>>> della sicurezza della Raziel e della parte investigativa, lei di quella
>>> della stazione e di tutto il relativo traffico informazioni inerente la
>>> stazione ed il Progetto. Si interfaccerà direttamente con il Vulcaniano
>>> Terel, attendente del Contrammiraglio Bates.
>>> Il suo compito stava diventando eccessivo per una sola figura ed il
>>> Contrammiraglio Bates era preoccupata circa l’impossibilità di avere lo
>>> stesso uomo chiave in carica sia sulla stazione che sulla nave”
>>> Naidoo sorrise.
>>> “Capisco, Comandante: le navi hanno la fastidiosa tendenza a spostarsi
>>> nello spazio”
>>> Moses concesse al suo ex capo della sicurezza uno dei suoi rari sorrisi.
>>> “A volte anche nel tempo. Un altra cosa, Signor Naidoo: tenga d’occhio i
>>> nuovi arrivati per un po’ e mi riferisca. ”
>>> “Teme qualcosa, Signore?”
>>> “No. Voglio solo essere sicuro”
>>> “Provvederò Comandante”
>>>
>>> Utopia Planitia
>>> USS Raziel
>>> Ponte 1 – Alloggio 12
>>> 14/12/2398 - Ore 16.25
>>> “Poteva andare peggio, Malin, potevano infilarci in una camerata da
>>> quattro cuccette”
>>> “Che fortuna: intrappolata in uno sgabuzzino con il più grande russatore
>>> del Quadrante Beta… senza offesa, Capo. Ti ricordi quando eravamo appostati
>>> vicino al mercato delle verdure di Bhakera, su Romulus e ti sei
>>> addormentato?”
>>> Il volto di Terr si fece interrogativo.
>>> “Registrai il suono della russata, ho le prove. Una volta l’ho usato per
>>> far credere a Saffier che ci fosse una ridondanza anomala nei condotti del
>>> plasma secondari della USS Severstal. Corse da Voktaq terrorizzato,
>>> suggerendo un’evacuazione della sezione ventrale della nave ed una
>>> separazione di emergenza”
>>> Terr rise fragorosamente: sapeva dello scherzo e di quanto potessero
>>> essere molesti i suoi rumori notturni, ma la storia, rinforzata dal ricordo
>>> della faccia terrorizzata di Saffier, lo divertivano sempre.
>>> “Mia madre dice che quello e la punta piegata dell’orecchio sinistro
>>> sono le prove che sono figlio di mio padre. Pare che durante i primi sei
>>> mesi della loro convivenza uno dei due dovesse spostarsi sul divano”
>>> “Non so molto su tuo padre, Christopher, ma, da quel poco che ho potuto
>>> sentire e per come conosco tua madre, devono esserci state delle belle
>>> lotte a casa per il predominio sul letto”
>>> “Non immagini, Malin. Una buona parte dei miei traumi infantili arrivano
>>> da quelle discussioni”
>>> Navras Christopher Terr lanciò sulla cuccetta bassa la sua borsa.
>>> Il grosso dei suoi effetti personali erano stati già trasportati a
>>> bordo, insieme a quelli di Stromm, ma, all’interno di quella borsa, c’erano
>>> gli oggetti che lo definivano, quelli che lo avrebbero sempre seguito, da
>>> una nave all’altra; da questa estrasse la base di un oloritratto e lo posò
>>> sul piccolo portaoggetti accanto alla cuccetta, attivandolo.
>>> Quattro persone, piuttosto malconce: tre ufficiali della Flotta e un
>>> Capitano Klingon, in uniformi desuete di almeno vent’anni, apparvero sulla
>>> basetta: a giudicare dallo stato deplorevole delle loro uniformi, dai
>>> fucili phaser, due quali con chiare bruciature da sovraccarico,
>>> affastellati di fronte a loro e dalla plancia semidistrutta, che un occhio
>>> esperto avrebbe riconosciuto come quella di una nave di Classe Akira,
>>> sembravano appena scampati a una qualche terribile disgrazia.
>>> Sui volti stanchi, deformati dalla deprivazione del sonno e dal dolore
>>> delle ferite era dipinto un sorriso, quasi di liberazione.
>>> “Padre, Madre, Padrini: penso che esistano poche famiglie più
>>> eterogenee di questa” Stromm sorrise, riguardando la foto per l’ennesima
>>> volta.
>>> “Già, e non hai visto il resto”
>>> “Adesso ho conosciuto anche MacIntyre. Che legame avete?”
>>> “Teoricamente, nessuno. Quello che ho imparato è che la famiglia non è
>>> il gruppo generato dal legame genetico, ma dalle persone attraverso cui
>>> definisci te stesso. Mio padre è cresciuto senza famiglia e credo che abbia
>>> sopperito così”
>>> “Se il tuo vecchio fosse qui, sarebbe fiero di lei, Tenente Comandante
>>> Navras Christopher Terr”
>>> “No, mi farebbe notare che sto perdendo tempo in sentimentalismi, invece
>>> di produrre cose utili come frugare ogni sporco recondito segreto di
>>> chiunque sia imbarcato su questa nave, per un eventuale ricatto futuro,
>>> oppure piazzare due cariche da demolizione in Sala Macchine, sulle reti di
>>> distribuzione di energia primaria e secondaria, perché non sai mai quando
>>> ti possa tornare utile paralizzare la nave su cui stai servendo per sei ore”
>>> “Un tipo paranoico”
>>> “Per alcuni un eroe, per altri un criminale indegno di portare
>>> l’uniforme”
>>> “...e per te, Navras?”
>>> “Ambedue, mia madre è solita dire che, se fosse vissuto abbastanza,
>>> sarebbe stato il primo Capitano a ricevere la nomina contemporaneamente a
>>> un mandato di arresto”
>>> “Pochi della Vecchia Guardia si sono adattati ai nostri tempi”
>>> “Figuriamoci lui, il suo primo imbarco fu una nuovissima nave... di
>>> Classe Excelsior. A volte, penso che sia meglio così, che sia mancato in
>>> servizio attivo, prima di essere invitato al congedo o assegnato a un
>>> incarico senza scopo”
>>> “Però qualcuno ce l’ha fatta, ad esempio..”
>>> =^=Hazyel a Terr=^=
>>> “Qui Terr, Capitano”
>>> =^=A rapporto nel mio ufficio, occorre riesaminare i fatti degli ultimi
>>> giorni=^=
>>> “Immediatamente, Capitano”
>>> Terr sorrise sarcastico al suo secondo.
>>> “Si comincia, Tenente Stromm”
>>> “Faccia attenzione a non fare arrabbiare nessuno, Tenente Comandante
>>> Terr”
>>>
>>>
>>>
>>> Federico Rapuzzi
>>> Captain
>>> S/Y Adrigole
>>> (+39) 3466794397
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>>> Ten. Cmdr. Francis Moses
>>> Primo Ufficiale
>>> USS Raziel
>>> [CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=139
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>>> "La tecnologia migliora ogni giorno e va bene, ma di solito basta un
>>> pezzo di gomma da masticare, un coltellino e un sorriso." Spy game
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